l'invalidità del contratto La risoluzione

[@protocollo2]

Bravo professore, molto chiaro ed esaustivo per me che sto studiando diritto con università telematica, quindi chiariamoci un' università a livello nozionistico, Bravo bravo.

[@protocollo2]

volevo aggiungere, perchè non continua così? Grazie

[@letiziacottone4649]

buonasera..cercavo il video seguente ovvero "rescissione e recesso" ma non li trovo, sbaglio?

[@giuseppebaroli9317]

in effetti debbo ancora farlo...

[@letiziacottone4649]

giuseppe baroli ahah va bene non si preoccupi, mi sta aiutando ugualmente moltissimo, grazie

[@giuseppebaroli9317]

ma provvedo presto. Se ha bisogno di chiarimenti o suggerimenti, in completa amicizia, usi la mia mail personale: [e-mail]

[@Vita-xl1ow]

Molto chiaro ma Si sente malino quando si mette le cuffie e quel microfono...

[@giovannispena3959]

Buonasera Professore, qualora la diffida ad adempiere dovesse risultare infruttuosa, comportando la risoluzione di diritto del contratto, la parte adempiente dovrà comunque rivolgersi al giudice per domandare la ripetizione di quanto prestato?

[@giuseppebaroli9317]

La domanda di ripetizione in Italia, diversamente da altri sistemi, è ritenuta del tutto autonoma da quella relativa al vizio del contratto. Ad esempio, può divenire improponibile, per difetto di interesse ad agire, anche la domanda di accertamento della nullità (pur definita imprescrittibile) se è prescritta la domanda restitutoria (indebito oggettivo) che la giustifica,