L'Italia del miracolo economico

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Negli anni '50 e '60 l'Italia fu protagonista di un vero e proprio miracolo economico, che ne cambiò profondamente la faccia. Ecco come avvenne e cosa comportò anche nei decenni successivi, tra autunno caldo, terrorismo e riforme.
Sommario dei contenuti:
00:00 Intro
00:53 La crescita del PIL
02:58 Le cause del boom
05:03 Il settore secondario
06:41 La frenata dopo il 1963
07:41 La tv e l'automobile
10:08 I cambiamenti sociali e la DC
12:17 Il governo Tambroni
16:20 Il centro-sinistra
18:16 Scuola media unica e ENEL
20:47 Le riforme mancate
22:33 Le difficoltà di DC e PSI
24:33 La crescita del PCI
25:48 Verso l'autunno caldo
31:56 La strage di Piazza Fontana
32:51 La strategia della tensione
39:53 Il tentativo centrista
40:43 Il referendum sul divorzio
44:15 Altre riforme sociali
45:51 Il referendum sull'aborto
47:11 Il compromesso storico
50:32 Il PCI al suo massimo
51:01 Eversione e terrorismo
55:04 La crisi economica
56:06 Il movimento del '77
57:51 Il rapimento di Aldo Moro
01:01:34 Gli scandali politici
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[@claudiare1476]

Buongiorno prof, ho scoperto da poco questo canale e lo trovo molto chiaro, appassionante. A qualsiasi età abbiamo bisogno di imparare e io che di anni ne ho 56 sto imparando molte cose da questi video, molti perché. Grazie mille!

[@marianoputzolu1518]

IL PIACERE DELL'EQUILIBRIO. Professore, è una gioia ascoltarla. Ovviamente anche lei avrà le sue opinioni su questo o quel partito, su questo o quell'altro intervento di chicchessia nella vita sociale e politica,ma il suo modo di esporre la storia è talmente limpido e obiettivo, super partes, da non insistere in particolari dettati dalle sue posizioni personali, mentre in tutti i professori di storia o filosofia che io ascolto, noto sempre l'incapacità di distaccarsi dalle proprie opinioni, e questo da molto fastidio. Le sue esposizioni BRILLANO per serenità e obiettività. È un vero piacere ascoltarla.

[@carmelocaruso4550]

Dettagliata analisi, grazie per la lezione

[@tapirolo3122]

Interessantissimo..ora so qualcosa in piu dell'Italia!

[@francescaparlatano1456]

grazie per quello che fa, prof!

[@marika_2274]

Complimenti per le spiegazioni chiarissime! 👏🏻 mi aiutano a ripassare in vista degli esami

[@lisagreco7627]

Spiegazione chiarissima e lezione interessantissima. Grazie mille!

[@elisamuntenita]

mi salvi ogni volta, ormai guardo solo i tuoi video per studiare, grazie

[@leonardoghilardi9331]

In primis complimenti per le centinaia di video di storia che hai pubblicato. In 2 anni hai fatto un lavoro pazzesco e straordinario. Li sto guardando un po' per volta insieme a quelli del professor Barbero e del professor Saudino. A scuola ero una capra, ma ho ripreso a riappassionarmi alla storia, ovviamente da fruitore, curioso e analizzatore più che da studente, perché passati i 40 non ho più esami da fare. Per quanto riguarda la strategia della tensione sono ormai quasi appurate più le verità storiche che giuridiche. Un periodo ancora blindato dal segreto di Stato e dalla ragion di Stato anche se le dinamiche almeno per quanto riguarda il periodo 69/74 sono abbastanza chiare. Sul caso Moro ci sono state due commissioni parlamentari d'inchiesta, l'ultima chiusa nel dicembre 2017 a causa della fine della legislatura ormai prossima, che ha praticamente messo insieme una serie innumerevole di connivenze, di convergenze comuni e di vergognose ingerenze internazionali, che hanno creato sotto banco il casus bellis per togliere dalla scena politica l'uomo che avrebbe portato l'Italia a smarcarsi dall'area egemone e d'influenza angloamericana e a divenire finalmente una democrazia compiuta. Moretti era uomo dei servizi legato al neofascismo in gioventù, le BR erano già infiltrate fin dalla loro nascita nel 1970. Fatti fuori dai giochi nel '75 i capi storici puri Curcio, Franceschini e Cagol, le rinnovate BR a guida Moretti furono libere di trasformare l'Italia in un mattatoio senza che fu praticato mezzo arresto tra il '75 e il '77, tanto che proprio in quel periodo, dopo aver fatto il suo dovere contro Curcio & Co. (chissà come mai, che coincidenza) il più capace sul fronte antiterrorismo il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, fu "congelato", messo a fare altro e il suo nucleo antiterrorismo sciolto. Alle BR venne quindi lasciato fare liberamente di tutto per tre anni, sequestri, assassini, gambizzazioni per creare quel clima di terrore e una volta eterodirette, vennero "indirizzate" verso Aldo Moro, il politico più ostile a quelle potenze imperialiste, caparbio e intenzionato a svincolare il nostro Paese dal ruolo di eterna "colonia". Dalla Chiesa viene richiamato nell'estate del '78 con un nuovo comparto antiterroristico, con Moro già sotto tre metri di terra (Eh già, sia mai che riusciva a salvare per tempo l'onorevole). Fatto sta che il caso Moro fu un autentico colpo di Stato. Le gravissime minacce di Kissinger a Moro nel novembre 1974 non erano un'invenzione complottistica, erano reali. Mettendo insieme i risultati della commissione parlamentare d'inchiesta e i libri del giornalista Giovanni Fasanella che ha trovato migliaia di documenti negli archivi ufficiali inglesi, la verità è praticamente servita sul piatto d'argento. L'Italia da paese perdente nel 1945 era (e tutt'ora è rimasta) una colonia e una democrazia incompiuta. Per il resto di nuovo complimenti per la tua costanza. Si vede che ci metti passione

[@lucafederico8579]

Ti seguo da un pó e sei molto, ma molto in gamba. Su Moro e BR, sono più vicino alla storia di Barbero. Comunque complimenti per il tempo che dedichi a questi video.... E senza chiedere nemmeno un caffè. 😊

[@dariacordella]

😏😏

[@gabgab1881]

Grazie molto interessante apprendere quanto fummo grandi in un tempo recente ma ormai passato. Saluti

[@lucadezi4345]

Complimenti

[@marcellascala4715]

Lezioni d'incanto. Grazie

[@ArtelivornoIt]

interessantissimo questo come tutti gli altri video... encomiabile la chiarezza .. avessi avuto io così un prof di storia ai miei tempi... il mio parlava solo politichese oscuro ...

[@soniaferagotto3998]

Con questo video ho rivisto gli anni in cui son cresciuti imiei genitori... Ottima sintesi... Ricca di particolari dettagli che riempiono i ricordi della propria infanzia ( la lambretta, le vacanze al mare,la tv a colori, lo zio fascistone...)

[@giomusic71]

Bravissimo grazie del video

[@CamataEmanuele]

2021.01.31 D

[@l.ferrandino5939]

5-6% di crescita, na roba impressionante, certo... ma di grazia, tutta sta crescita in che parte d´italia si vide? Scommetto che al sud neanche l´ombra... quindi da qui l´emigrazione verso la Germania, ad esempio, nonostante la mostruosa crescita economica, suppongo. Emigrazione da annoverarsi magari sotto la voce "Esportazioni". Aumenti salariali, benessere diffuso... ma cmq al sud nisba. I probleemi di convivenza a 100 anni dall´unitá (per molti una tragedia) ricorda che l´italia si fece, ma gli italiani proprio no! Poi arrivó il maestro Manzi che dalla tv insegnó l´italiano... tutta una storia italiana qs. Introduzione della legge sul divorzio nel 1970 stile italia, una procedura lunga, complessa (attribuzione della colpa: perché il matrimonio é fallito? Di chi é la colpa? Poi 5 anni di separazione, che date le lungaggini potevano diventare 7 o 10!) e dispendiosa (tanti avvocati si saranno fatti la casetta di vacanze con le parcelle dei vari clienti), affinché quanti iniziavano il processo si pentissero di averlo iniziato. Un pizzico di ipocrisia, divorzio si, ma attento che se lo chiedi, te ne pentirai! Referendum abrogativo del 1974: tantissimi (per lo meno al sud) non avevano la benché minima idea di cosa fosse un referendum abrogativo e votarono "no" pensando di votare contro il divorzio (oltre il 200% per il No al sud)!Anche cosí la Dc perse voti. Delitto d´onore: abrogato solo nel 1981. Conclusione da poter trarre a fine racconto: si stava meglio quando si era poveri.... sto benessere portó alla rovina (corruzione, scandali etc etc grazie a sti politicanti, braccia sottratte all´agricoltura) sto Paese. Che tristezza. Cmq, bell´excursus storico, chiaro, esposto in modo lineare e senza mostrare segni di cedimento/stanchezza che appesantisce seguire il racconto. Una cosa qs non compresa da tutti, in primis dai docenti stessi.

[@The45rpm]

Che Gronchi,esponente della sinistra DC fosse contrario al centrosinistra è una falsità storica. Non è la prima inesattezza che colgo nelle peraltro interessanti sintesi proposte su questo canale.

[@lucasalvato6572]

E LE DISUGUAGLIANZE??!! ... NON NE PARLI!! Quanto agli addetti che nelle fabbriche superano gli addetti nei campi...era già una situazione avvenuta col FASCISMO. ...SI INFORMI SE NON É IN Cattiva Fede!!

[@scrip79]

Il censimento del 1937-39 operato dal fascismo stesso (riportato dalla Treccani qui: www.treccani.it/enciclopedia/industria_res-0fa6a6f9-87e6-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia-Italiana%29/ ) dice che il 20,8% della popolazione totale italiana dell'epoca era impiegata in agricoltura (cioè quasi 9 milioni di italiani) mentre nell'industria era impiegato il 12,8% (circa 5 milioni). Di questi, però, circa un terzo degli addetti (32,6%) lavorava in realtà nell'artigianato quindi gli impiegati nell'industria vera e propria erano circa 3,5 milioni (gli operai veri e propri poi erano ancora meno).

[@lucasalvato6572]

Scrip,grazie per la risposta,allora devono mettersi d'accordo con R. De Felice che appunto in quei modi riportava nella sua biografia su B. Mussolini il rapporto suddetto...strano. Se volete potete consultare gli audiovideo dello storico laziale su KZbin. In ogni modo Saluti e Auguri per il nuovo anno,scrip.

[@lucasalvato6572]

Scrip, inoltre si deve aggiungere che la Treccani fu organizzata proprio in Era FASCISTA...la comunicazione è vera quando è libera!!

[@soniaferagotto3998]

Che toni antipatici sta usando per una domanda? sembra un inquisizione🤔

[@dariacordella]

Miracolo😏😏😏