L'OSCURO MONDO DI BOOKTUBE

[@matteofumagalli92]

Sto ridendo come un idiota anche solo dalla nostra scenetta. VOLO.

[@ivanagigi9074]

Le camicie abbinate aesthetic 💖

[@squibooks6567]

Con le camice simili in questo video sembrate uno di quei videogiochi con le due versioni del protagonista in diversi generi. SEI UN MASCHIETTO O UNA FEMMINUCIA? Adoro

[@Lapostmoderna]

Il sorrisetto di Ilenia quando Matteo ha detto "Parentesi polemicona" è quello di tutti noi. TOP.

[@Sara-ox5fb]

Ottimo video! In particolare concordo con il discorso finale di Ilenia sul dar spazio anche alle letture scelte autonomamente: da utente, vedere solo e sempre gli stessi libri ovunque (quelli promossi in quel momento dalle ce) può risultare stancante. Certo, seguo con piacere qualcuno che su quei libri mi offre un parere valido e strutturato, così mi tengo aggiornata sulle novità che possono interessarmi, ma anche perché mi propone qualcosa di diverso, che ha scelto personalmente e che altrove non troverei.

[@alexandrarose6388]

Non ho mai commentato, ma ti seguo sempre e stavolta ci tengo a farlo. Volevo soffermarmi sulla categoria degli autori self, spesso visti dai più come "autori di serie B" o "autori che non sono stati pescati da un editore" (per citare le parole di Ilenia). Mi preme sottolineare, in maniera del tutto pacifica, che quella del selfpublishing per alcuni è una scelta: c'è chi lavora meglio da solo perché preferisce gestirsi le vendite da sé e scegliersi le figure professionali, come l'editor freelance e i grafici che curino testo e copertina. Sappiamo tutti quanti bene, credo, come sia al giorno d'oggi il mondo dell'editoria e la grave crisi che sta attraversando. I grandi editori NON pubblicano autori emergenti a meno che non abbiano la certezza di poter avere un sostanzioso guadagno, e alcuni autori poco consapevoli sono alla mercé di CE a pagamento o piccole CE. La mia esperienza con entrambe è stata a dir poco disastrosa (parlo per me, poi di sicuro ci sono validissime CE piccole di cui non sono a conoscenza), per cui ho deciso di autopubblicarmi. Non vedo, però, perché questo debba riflettersi nelle opere che pubblicherò come un'onta, il marchio indelebile di autrice che non vale niente perché "non è stata accettata da nessuno". Io pubblico da sola perché preferisco gestirmi A) le vendite; B) essere libera di decidere come voglio la mia cover, l'impaginazione e tutto il resto; C) decidere a chi affidare il mio testo per la revisione senza che mi venga imposto un editor da terzi. Pubblico da sola perché quello che ho visto nell'editoria non mi piace, non fa parte dei miei ideali e, soprattutto, perché credo nell'amore per la scrittura e vorrei far conoscere a più persone il mio mondo. Mi dispiace che ci sia questa nomea, ma credo a volte che sia più corretto non fare di tutta l'erba un fascio. :) Un bacione e complimenti per il tuo canale!

[@IleniaZodiaco]

Tengo sempre a precisare che è chiaro che non possiamo parlare a nome di TUTTO il mondo self. Ho detto più volte che ci sono tanti autori che si autopubblicano per scelta (es. per spirito d'indipendenza o politici). Tuttavia sono la minima parte, non prendiamoci in giro: il mondo self publishing ha una qualità inferiore rispetto al mondo dell'editoria (ma è abbastanza ovvio per motivi economici e di professionalità in gioco). Inoltre le proposte self che sono arrivate a noi (non siamo onniscienti e non siamo sociologi, parliamo solo per la nostra esperienza) sono 99 su 100 libri presentati in maniera pessima, spesso nemmeno nelle nostre corde. Quindi è chiaro che 1) veniamo contattati per il puro scopo di avere pubblicità 2) sono autori che si pubblicano spesso perché non hanno trovato editori disposti a pubblicarli, se venissero chiamati da Mondadori correrebbero a precipizio. Tu sei un'eccezione e ovviamente non parliamo di autori come te, però, come sai, l'eccezione conferma la regola.

[@alexandrarose6388]

Ilenia Zodiaco più che altro mi rattrista pensare che aver scelto il self mi porterà a essere preda di pregiudizi, era questo che intendevo nel mio commento. Si tende ormai a vedere il self come qualcosa di "brutto e cattivo", invece secondo me è un'opportunità eccezionale. Non essendoci una selezione a monte è ovvio che spesso la qualità ne risenta. Io mi riferivo al pregiudizio forte e pressante che è presente per questa categoria di autori e che inevitabilmente si riflette sulla scelta di leggere o meno opere self.

[@purple.rain1]

Io credo che sia anche molto importante il rapporto di "fiducia" che si viene a creare tra lo youtuber e l'utente. Io stessa ho tolto l'iscrizione da molti canali beauty che seguivo assiduamente in passato, poiché non li ritenevo più credibili e da più di 100 canali seguiti ne ho salvati circa 25, quelli con cui mi sentivo più in sintonia. Sia Ilenia che Matteo (li seguo da tempo) mi sono sempre sembrate persone schiette ed oneste, sia con gli altri che con loro stessi e personalmente ora come ora non mi verrebbe mai da considerarli dei classici youtubers che sfruttano senza ritegno il meccanismo delle collaborazioni. È molto importante il tipo di rapporto che si riesce a creare con la propria community e loro due sono stati in grado di formare una community che li rispecchia 😊 grandi! Continuate così!

[@Loki-nj4sp]

Innanzitutto la scena iniziale: a d o r o. Comunque condivido pienamente il discorso che avete fatto. Io personalmente, anche se ho un seguito minimo su IG rispetto a voi ma vabbe' chissene, mi è capitato di ricevere più volte messaggi o mail aberranti. Tra l'altro io non faccio collaborazioni a prescindere, ma per una questione di politica personale, perché se non me lo scelgo da solo il libro non mi viene da leggerlo semplicemente, ma è una cosa mia. Cioè non è una cosa da "snob", anzi. Io apprezzo molto chi lo fa come voi, ma personalmente mi sento fuori luogo perché in realtà lo faccio così, a tempo perso. Sono un lettore forte e condivido (perché quella è la funzione base dei social) le mie letture con gli altri, that's it. Chiudo il pippone, siete belli cià

[@gaetanopagano442]

Io credo che il mondo delle collaborazioni ormai sia abbastanza trasparente più che oscuro, tanto se ne è parlato nel corso degli anni, solo che tanti gridano al complotto appena ne hanno l'occasione e io lo trovo francamente spassoso 😁 Ad esempio, non mentite, estathé vi ha palesemente pagati.

[@alessiadari7995]

IL PREMIO STREGONE

[@paolocosta4325]

Finalmente qualcuno che ne parla come si deve. Non sono un booktuber né un blogger. Sono un autore di libri che, in quanto tale, ha cominciato a collaborare con case editrici indipendenti e minori per dare il proprio parere o diffondere un commento su Amazon, su Goodreads, su Instagram e Facebook. Quando ne parlo con qualcuno, pensano che io venga stra-pagato e possa mantenermi da solo addirittura casa e università, quando invece OVVIAMENTE non funziona così. Collaborare significa venirsi incontro e cooperare con le case editrici o con gli autori direttamente; quando vieni pagato per fare una cosa "imposta" (passatemi il termine) si parla di lavoro, in quel caso retribuito. Condividerò questo video fino allo sfinimento, nella speranza che tutti possano capire come funziona il vostro mondo (e in parte anche il nostro). Grazie ragazzi per averne parlato!!

[@simonascarioni567]

"Ciao! Seguo da tantissimo il tuo blog e penso che il mio romanzo horror/fantasy/noir sia perfetto per i tuoi gusti!" Il mio blog parla di libri e saggi legati alla medicina. Breve storia triste - nel mio piccolissimo vi capisco 😅

[@MissFictionBooks]

Mi state dicendo che i Big Money che ho fatto negli ultimi mesi sono solo criptovalute fantasma? Comunque 'ti seguo ti amo ti adoro' e ti mandano tutto tranne che fantasy (genere che invece analizzo io) e non so sinceramente più trattenere gli insulti. E nel caso, il miglior consiglio che ti può dare un vero amico: NON APRITE LA PARTITA IVA!

[@laboratoricreativimonteforte]

A me una volta, in una pagina che tratta di storia su Facebook, è capitato di mettere "like" sotto un post riguardante un libro che è stato scritto da un professore universitario (era un'edizione aggiornata e tradotta di una fonte storica). Io sono sempre ben disposta verso le novità in ambito accademico, anche solo per il fatto che spero sempre ci sia qualcosa di nuovo e di fresco a rinnovare un panorama generalmente statico e "polveroso". Subito dopo aver messo il "like" l'autore (che io non conosco di persona, nè avevo mai sentito menzionare prima di allora) mi ha chiesto l'amicizia su Facebook e, al mio rifiuto, questo mi ha contattata e mi ha chiesto come mai non accettassi la sua richiesta. Il mio principio di base è che puoi anche essere il Papa in persona, ma se non ti conosco respingo a priori le richieste di amicizia sui social. Gli ho spiegato infatti che, non conoscendolo, non avevo accettato la sua richiesta e lui per tutta risposta si è arrabbiato. Io sono rimasta sorpresa, anche perché non sono una personalità la cui opinione abbia un qualche peso. Ho recensito sì e no un paio di cose e un articolo, inviandoli poi ad una rivista di settore (abbastanza recente, tra l'altro, non una rivista di settore importante). Mi ricordo chiaramente la frase: "Si legga il mio libro, invece." Dopo una presentazione così accattivante, certo, non vedo l'ora. Inutile dire che non gli ho manco risposto. A me è suonato come un tentativo di promozione forzata fatto male (e finito male). Come avrete capito, è un libro destinato agli studenti e agli studiosi di storia, non un romanzo, indirizzato ad un pubblico ben più vasto. L'unica cosa interessante di quell'episodio è che, a prescindere dall'argomento e dagli intenti dell'opera, l'aggressività dell'auto-promozione di alcuni autori (mossi dalla superbia? o dalla disperazione, forse?) è la stessa.

[@emyna912]

"Non é la televendita eminflex" é bellissima.. Grande ile!!

[@giusipiccirillo1902]

Il video che tutti stavamo aspettando. Ma ragazzi, dovevate farne una live!

[@aleranocchio5402]

Ciccio pasticcio? Che nostalgia! È dalle elementari che non lo sento!

[@miki-lk4yy]

Video molto interessante. Ci sono un sacco di pregiudizi sul funzionamento di youtube in generale. E poi voi due siete assolutamente fantastici😊 ora me lo ascolto con calma. Ps l'inizio è epico!

[@jokgio]

Ilenia, solo io trovo un riferimento a quello che ha detto Valeria nella # ANTI-HAUL ? Comunque credo che ormai le cose siano chiare, almeno per le collaborazioni, mi stupisce di più sapere che gli interventi alle fiere non siano retribuiti e spero che questa abitudine cambi Siete stati fantastici!

[@7972vale]

ciao carissimo ho il canale ormai da sette anni, in un periodo ho avuto delle collaborazioni ma sinceramente gia' dopo qualche mese era diventato un lavoro non retribuito....e visto il limitato tempo ho deciso di iniziare a rifiutarle e a leggere davvero solo cio ' di cui avevo voglia nel tempo in cui volevo....non per questo le disprezzo o altro sta sempre nell'essere trasparenti e nel dire davvero cio' che si pensa di quello scritto....

[@valentinaandreasala2314]

Video super interessante! Avendo un blog anche a me succede spesso di ricevere email ‘poco professionali’ da parte soprattutto di autori emergenti. A volte è capitato mi mandassero addirittura il link di acquisto del LORO libro per una recensione... e allora la cestini tipo immediatasubito. Per quanto riguarda la questione “il mio libro non è un granché”, credetemi, siete fortunati, io ho ricevuto messaggi da tizi che si improvvisavano i nuovi Dante Alighieri e sbagliavano la grammatica di base🤦🏼‍♀️ Comunque vi adoro!

[@danielaciaramella1023]

OT, appena aperto il video: ho paura della guerra che potrebbe nascere da quei tè a limone e pesca. Sfida tra titani, prendo i pop corn.

[@danielaciaramella1023]

Onestamente mi sono sempre chiesta se ci fosse o meno un compenso economico almeno per fiere e cose del genere (quindi grazie per aver fatto chiarimento) e sono d'accordo con Ile. Il compenso almeno in questi casi dovrebbe esserci, anche perché immagino che più si avanti e si è conosciuti più aumentano anche le responsabilità o le tensioni riguardo gli interventi da fare e il modo di interagire con l'intera situazione. È un lavoro a tutti gli effetti, appunto. Inconcepibile come non sia retribuito.

[@biagioc7169]

Avevamo bisogno di questo video? Assolutamente sì! Grazie per i chiarimenti!

[@AerithStrife87]

Anche se i libri non sono la mia principale passione mi ritrovo per certi versi in quello che avete raccontato in questo video, non sono una youtuber ma spesso vengo contattata su Deviantart ( un sito dove puoi pubblicare i tuoi lavori artistici) da autori di fanfictions o aspiranti nuovi autori per illustrare le loro opere, ( mi sono capitate varie categorie, anche non inerenti ai libri, tipo gente che voleva un sito web gratis o gente che stava sviluppando un videogioco fan made e voleva che io illustrassi tutti i personaggi...) ti riempiono di complimenti che sembrano sterili, con tutta probabilità sono messaggi copia-incollati che inviano a più persone e ovviamente non seguono mai il tuo profilo...Poi la cosa che mi lascia più perplessa è che non sono minimamente intenzionati a pagare in denaro per quello che ti richiedono ( che è un lavoro) perché sai loro hanno molti followers su wattpadd, you tube etc..quindi propongono di darti visibilità... La mentalità del oh è un artista disegna per passione quindi deve farmi i lavori gratis è purtroppo diffusissima e da questo video ho capito che sfortunatamente è diffusa ( più di quel che pensavo) anche in altri settori.

[@ornellalaviano3216]

Questo video è molto interessante ma si basa su un assunto non del tutto vero, ossia che tutti gli youtuber mettano la stessa professionalità che mettete voi. Per quanto mi riguarda, da spettatrice di KZbin noto che, a parte voi "veterani" e qualche rara eccezione tra i nuovi canali, la maggior parte ormai sono cloni quindi è complicato fidarsi della loro credibilità. Poi secondo me voi booktuber pagate lo scotto dell'essere stati preceduti dalle influencer e fashion blogger che palesemente sono vetrine per mostrare prodotti avuti in regalo. Insomma, voi continuate così perché noi ci fidiamo di voi 😁 ma non vale per tutti!

[@elettralastra]

ornella laviano anche il tuo commento si basa su un assunto non del tutto vero, chi ti dice che tutte le influencer sono delle vetrine da esposizione strapagate? Anche in questo caso si sta facendo di tutta l’erba un fascio e trovo assurdo criticare da fuori un mondo che non si conosce. Quando lavori pretendi di essere pagata? Il concetto è lo stesso, magari ripensaci due volte prima di scrivere banalità. Ciao!

[@ornellalaviano3216]

MakeupbyElettra coda di paglia? Comunque no, non mi riferivo a tutte ma solo a quelle che pubblicizzano qualsiasi cosa venga loro regalata, infatti la punteggiatura non l'ho messa a caso. Purtroppo però la maggior parte delle celebrità (sto pensando soprattutto ad Instagram) sponsorizzano qualsiasi cosa, basta vedere le ex veline varie che sono tutte apparentemente dipendenti da fittea e prodotti simili, oppure molte influencer che di sei minuti di "morning routine" ne passano due e mezzo a mescolare polvere di tè nella tazza -_- Hai ragione sul non generalizzare ma non è che gli utenti siano proprio tutti cretini.

[@elettralastra]

ornella laviano coda di paglia non credo dato che ho rifiutato diverse volte proprio quei brand che tu stai sottointendendo. Dato che dici che questo non vale per la maggior parte dei casi evidentemente non conosci le influencer giuste, io seguo 700 persone su Instagram (di cui buona parte sono blogger e influencer) e nessuno di questi pubblicizza quei marchi, è questione di scelte consapevoli.

[@ornellalaviano3216]

MakeupbyElettra ribadisco che non parlavo di TUTTE e che non so neanche chi sia tu. Comunque ho visto ora che avevi parlato di pagamenti, chi ha mai detto che dovete lavorare senza retribuzione? Mi pare che tu abbia cercato di portare acqua al tuo mulino usando un concetto che non era pertinente, perché non ho messo in discussione la retribuzione (sacrosanta) ma la credibilità di quello che la gente pubblicizza svendendosi per un profumo in omaggio. Da qui il mio commento, ossia che se venti su ventitré tessono le lodi Delle stesse quattro cose di dubbia efficacia, poi mi viene il dubbio sulla loro credibilità e di conseguenza su quella della categoria. Ma è chiaro che la professionalità esiste in tutte le categorie, anche su YT. Questo è il mio pensiero.

[@sofialodigiani5328]

Ma allora quando ci parli di "se una notte un viaggiatore d'inverno" edito piripacchio? No perché io sarei interessata.

[@silviadeluca957]

Mi piacerebbe molto seguire le vostre ombre e questo video mi è stato utilissimo!

[@BooksFriends]

18:15 Hai ragione, anche nel giornalismo c'é questo problema.. io pubblico articoli in Arabo nel giornale piu famoso in Marocco GRATIS !!!! )'; Un articolo ogni 15 giorni qualche volta un articolo ogni settimana . La recensione negativa è anche una promozione.. e puo incoraggiare molti a leggere il libro per sapere perché non mi ha piacuto.

[@ClarissaQuestioneDiLibri]

Condivido praticamente tutto, soprattutto il discorso relativo a fiere ed eventi. Perché nessuno capisce che con i libri non si faranno mai, i big money?! 😂

[@ilpiccoloruby]

volete recensire il mio libro che sta uscendo a giorni? S'intitola MEMORIE DI UNA GAYSHA

[@BooksFriends]

hahahah vorrei leggerlio.

[@coralclay8486]

Pagherei per sapere chi sono gli "scrittori" che metteranno pollice in giù a questo video *.*

[@saratriglia]

Ilenia sei sempre la migliore

[@giorgiafrigerio933]

Scenetta iniziale già esilarante (e per inciso, estathé al limone > alla pesca). Dopo aver riso come un’idiota ascolto la parte seria del video ahah!

[@JackSaintJames]

VI ADOROOO ecco io ho aperto il canale da qualche mese e ho accettato un paio di coll. E pure io pensavo ci fossero delle regole. . . Questi autori alla fine non mi hanno detto nulla. E verissimo ci sono miei amici che mi dicono "Owwwh chissà quanti soldi ti danno" Eeeé si si e io ho delle tube falloppiane che fanno provincia Hahahah Cmq massima stima per voi (spero di incontrarti al SdlT) :D

[@Tonys9]

Maaa quindi se ho scritto un libro posso inviarvelo e voi mi farete una buona recensione, ho capito bene? ahahaah! Complimenti per il lavoro che fate per noi!

[@ileniaruffino4278]

Vi racconto un’esperienza molto recente: vengo contattata da un autore “emergente” che mi inoltra volontariamente il suo libro in PDF (premetto che io odio leggere dal pc tablet o smartphone) e mi chiede di leggerlo e parlarne nei miei canali.... e fin qui ci può stare..😑poco dopo però mi inoltra un altro messaggio chiedendomi il favorire di non dire che è stato lui ad inviarmi il libro perché altrimenti la casa editrice si sarebbe “arrabbiata” 🙄 quindi secondo lui io avrei dovuto fingere di aver acquistato un libro per fargli un favore ?!?! Ma stiamo scherzando?! Comunque ragazzi questa è solo una delle tante... io ho aperto il blog e il canale da pochissimo ma già ho capito che bisogna stare in guardia perché di certa gente che se ne approfitta e poi ti “sparla” ce ne assai!!! Grazie per aver raccontato la vostra esperienza 👏🏻

[@percyjacksonlover6600]

Matteo è bellissimo

[@123-z3k5j]

PercyJackson Lover Eh sì! :)

[@kekkina7pucca]

Io vi adoro!! Insieme poi mi fate stare bene! Comunque video interessante e che ha chiarito alcuni punti..visto che ora c’è la mania a dire che tutti sono markettari

[@Aurora-otti]

Sono alla scena iniziale e... io sono per il the alla pesca

[@nebagaz8792]

Ed ecco perchè seguo da tempo immemorabile ormai sia il canale di Ilenia che di Matteo! E' terribilmente importante che ci siano persone come voi consapevoli, con un'etica. Ad ogni modo, ammetto che per me il vostro parere vale sempre la pena di ascoltarlo, magari di alcuni libri non condivido alla fine l'entusiasmo, ma per me ha sempre valore ascoltare le vostre recensioni, in ogni caso imparo qualcosa e il mio punto di vista si dilata un poco.

[@luzbooksfumetti5793]

Un video molto utile e interessante, grazie per tutti questi consigli,ne farò tesoro.

[@frahorus]

Concordo: onestà innanzitutto. :)

[@emmanuelemanzari3793]

Ileniaaaa ma Cicciopasticcio è la pw del mio Wifi!!! l'aveta detta in.... diretta nazionale! ahahaha

[@MartinaMezzadri]

Video splendido ☺️

[@MayaPatch]

Il vostro canale non vende Eninflex. Ora voglio vedere Matteo che parla dei libri mentre Ilaria li accarezza 😂😂

[@zikonis]

Questo problema del lavoro retribuito esiste anche nel settore sociale, soprattutto i mediatori interculturali e operatori sociali

[@amedeobova5232]

Io ho una domanda: quando le vostre recensioni sono negative (libri di melma/trash), ricevete mail di lamentela dagli autori? Poi vorrei dire che secondo me uno sviluppo interessante per booktube potrebbe essere la ricerca di nuovi autori. Non saprei come si possa strutturare una simile formula, ma booktube potrebbe essere un valido mezzo per portare nel mondo dell'editoria bravi scrittori che non riescono a pubblicare.

[@matteofumagalli92]

Per quanto mi riguarda, mai ricevuto mail di lamentela. Anche gli autori di libri trash sono professionali. Ahhaha. O agiscono con il silenzio assoluto, oppure mi scrivono per ringraziarmi della recensione.

[@user-hq3tu8pp1d]

Ma la vera domanda è: vi vestite coordinati appositamente per i video o è un caso?

[@bettinokatanga]

#teamteallapesca

[@lorenzodagradi7419]

Blizzie McGuire #teamteallimone

[@laricettaveg]

PESCA PER SEMPRE (per quanto riguarda i gusti da Discount - p.s. quello Eurospin è il top) ma ammetto che l'estathé al limone è più buono :(

[@vale7432]

VI AMO ❤️

[@laricettaveg]

No, va be', la scenetta è LA VITA. :D

[@7972vale]

con le case editrici la sincerita' è sempre stata ovvia.... invece dagli autori privati mi veniva detto che se il libro non mi piaceva avrei potuto non recensirlo....cioè... se lo leggo dico il mio parere bello o brutto....altrimenti non lo leggo... se non potevo dare il mio parere sincero allora rifiutavo.Ecco lo state dicendo voi....

[@danielaciaramella1023]

Ma strategie zero. Se dici che non ti piacciono i booktuber in un post in cui dici di volerli sfruttare non solo sei maleducato, ma sei pure per niente furbo. Ti mostri subito incoerente e poco affidabile. Per quel che riguarda quelli che definiscono i propri libri un "niente di che" etc come se si i volesse giustificare a priori, secondo me è una sorta di metodo acchiappa attenzioni, come per farsi fare complimenti che smentiscono quanto detto. Del tipo ti dico che fa schifo così tu mi dici "no dai, non ti buttare giù, è bello, ti tiro su il morale con una bella recensione" ecc, quasi come per farti sentire obbligato a parlarne bene o quanto meno a non parlarne eccessivamente male dovendo tenere conto della autoconsapevolezza dell'autore di aver fatto un "niente di che". La vedo così, come la solita tecnica poraccia di autocriticarsi per spingere gli altri a fare i complimenti (ovviamente non può valere per tutti casi, ma in generale penso si tratti di questo)

[@82Danilu]

Purtroppo in italia sembra normale che i giovani (sopratutto validi e brillanti) debbano lavorare gratis... io sono un medico e sapete quante volte mi chiedono "un consiglio" o "un'occhiatina" ??? VISITA si chiama VISITA e andrebbe pagata come qualsiasi prestazione professionale!! :))

[@librini]

di un libro meglio parlare male che non parlare per niente. io ho un blog letterario, ma cerco di essere sempre sincera coi giudizi. ho avuto una collaborazione o due in passato, e mai, mai, mai le case editrici hanno inviato "indicazioni" su come fare la recensione.

[@_australasia_]

Secondo me, infatti, per quello che proponete voi sul tubo, è difficile essere “parziali”, anche perché il vostro contenuto è l’opinione, il punto di vista, che si capisce subito se è imposto o meno. Ciò che voi evidenziate non è tanto il libro, ma il vostro punto di vista su di esso. Se fosse parziale e venduto, come diceva Ilenia, si capirebbe subito e le persone non vi seguirebbero più.

[@lucagambetta5842]

Sono il solo che si aspettava il rutto potente dopo la sorsata di tè?

[@giuseppepucci80]

Scusa, ma se ti arriva un libro e tu ne parli basta che uno solo, uno solo dei tuoi ( vostri) iscritti lo compri perché la casa editrice pareggi già il costo, cioè il prezzo del libro che ti ha inviato. Su 50mila iscritti un libro di cui parli bene viene acquistato, che ne so, da 200 300 persone che ti seguono e magari non conoscevano il libro o erano indecisi se comprarlo, il guadagno della casa editrice è enorme. Perché allora non dovrebbe pagare il booktuber?

[@elisa.707]

Ruben Pace infatti le case editrici (e le aziende in generale con gli influencer) hanno praticamente solo da guadagnarci, specie se i "recensori" sono piccoli e inconsapevoli. Il punto della questione, dal punto di vista dello KZbinr, è se consideri la tua opinione un prodotto che può essere venduto o meno. Perché se la casa editrice fosse disposta a pagarti, sarebbe ovvio che non potresti fare una recensione in cui demolisci il libro e dovresti quanto meno edulcorare opinioni negative..

[@giuseppepucci80]

capisco, capisco. Comunque, dato che ormai l'ho buttata sul venale, dirò come la penso: credo che esista una certa possibilità di guadagno per il booktuber, che il booktuber stesso per il momento non si riconosce; una sorta di "mercato latente". Poiché a mio parere - mi sbaglio? - per le case editrici il guadagno è certo, allora se tutti i booktubers all'improvviso si rifiutassero di fare recensioni gratis su libri gratuitamente inviatigli da quelle, ciò che avviene attualmente, probabilmente le case editrici comincerebbero a pagare le recensioni dello youtuber, perché un margine di guadagno rimarrebbe loro comunque. Magari, ad esempio, potrebbero accordarsi in modo che sia lo youtuber a scegliere i libri che vuole inviati tra un'ampia rosa propostagli dalla casa editrice, e in cambio lo youtuber "edulcora" i pareri negativi - la cui eventualità sarebbe bassa, avendo il booktuber stesso scelto i libri da leggere -, e ovviamente riceve un compenso.

[@elisa.707]

Ruben Pace guarda penso che ciò che dici lo facciano già tanti influencer "grossi", magari pure booktuber americani ad esempio. Fila perfettamente e se a uno gli garba farlo, e come Matteo o Ilenia ha pure l'onestà intellettuale di scegliersi se non altro libri belli di cui parlare, non ci sarebbe nulla di male.Probabilmente si tratterebbe solo,da parte dell'influencer, di fare la voce grossa e far valere le proprie statistiche. D'altro canto, dalla parte dello spettatore, questa cosa " si sente" e boh, diventa meno consiglio di lettura e più messaggio promozionale pubblicitario

[@giuseppepucci80]

dunque, capisco quello che vuoi dire e ti seguo. Però io penso che una volta che hai 40 mila e passa iscritti una certa scelta di target l'hai già dovuta compiere; un certo "filtraggio" è inevitabile, c'è poco da fare. La "spontaneità" dei primi video è persa, se non altro perché si cambia, ci si evolve nel tempo. Conosco "virtualmente" ilenia zodiaco da anni, in pratica da quando aveva 800 iscritti. Il canale è molto cambiato da allora. Attenzione però: non bisogna fargliene assolutamente una colpa. Non sarebbe corretto farle pesare una evoluzione del suo canale rispetto ad una presunta iniziale "spontaneità". La prima a "subire", consapevolmente o inconsapevolmente, l'evoluzione del proprio canale è proprio ilenia. Faccio questo discorso per dire che un compromesso con se stessa lei lo ha già dovuto trovare. Deve solo capire fin dove vuole spingersi. Ecco perché non è implausibile che un giorno decida di farsi pagare per una recensione. E inoltre non bisogna sopravvalutare la "sensibilità" dello spettatore, a cui tu giustamente accenni. Questa "sensibilità" sta più nella testa del booktuber che nel mucchio indistinto di seguaci. In definitiva è una scelta che spetta allo youtuber. Dipende da quello che vuole fare. Ognuno è sacrosantamente libero di prendere le decisioni che vuole.

[@giorgialinguanti8119]

collaborazione fumagalli-zodiaco evvai

[@paioloin8761]

Andate a vedere i video di questo giovane autore: kzbin.info/door/8RsPGfIzY4TbPSUplIyc6g

[@sybilvane1798]

Ciccio Pasticcio ahahahhahaah :)

[@ruggerosecondo2417]

Non è così Il giornalista viene pure pagato dalla casa editrice che fa pubblicità sul giornale

[@FEDE80]

Come si fa a non essere d'accordo?

[@ScrittriceSuiPattini]

Ora mi sento una merdina... ho mandato il mio romanzo(fantasy) a Matteo per un libro Trash. Scusa Matteo. TT^TT

[@Francesca-wt1mf]

non capisco perché non promuovere uno scrittore emergente se ha scritto un buon libro 🧐 (soltanto perché non è stato accettato da una casa editrice?)

[@IleniaZodiaco]

Non è che non lo vogliamo promuovere è che QUELLI CHE PROPONGONO A NOI (non siamo onniscienti, non parliamo a nome del mondo) non sono nelle nostre corde e sembrano davvero dei libri mediocri sia dalla trama sia da come vengono presentati dall'autore stesso. Inoltre io mi fido abbastanza del filtro editoriale. A meno che il self non sia una scelta in aperto contrasto con l'editoria, c'è un motivo se nessuno ha voluto pubblicarti.

[@Francesca-wt1mf]

Ilenia Zodiaco se sono mediocri è un altro discorso. Comunque io non sono una scrittrice 😅

[@danielaciaramella1023]

Non ce la posso mai fare hahahahahahhah