Com'è possibile che ogni singolo video col Prof. Federico sia una perla?
@fplove5 жыл бұрын
Standing ovation per Giovanni Federico che dice pane al pane e vino al vino sul sistema universitario italico. Pienamente d''accordo, la sprovincializzazione di una buona parte dell'università italiana - soprattutto in area umanistica - è d'obbligo.
@luigigiliberti4045 жыл бұрын
La storia del Prof.Federico è un esempio di vita da seguire. Tanta umiltà, ma grande preparazione.
@aloppa76915 жыл бұрын
Il prof.Federico è un grande divulgatore, approfondisce bene le discussioni, non è mai troppo serio né (per niente) all’antica, rende intuibili per tutti anche le nozioni più complesse da comprendere. Grande!
@francocolacrai79695 жыл бұрын
Molto interessante prof. Federico. Grazie. Non dimentichiamo mai l'uguaglianza delle condizioni di partenza, altrimenti cade tutto.
@MrSempreme5 жыл бұрын
Il Prof Federico sembra in orbita nello spazio con quell'illuminazione.
@MrSempreme5 жыл бұрын
Commento per la causa.
@calico3895 жыл бұрын
Farete un video sulle infrastrutture e sulla logistica in italia?
@MrSempreme5 жыл бұрын
Up
@giovannitovaglieri63235 жыл бұрын
Se ti interessi di logistica, prova a chiedere sotto ai video di Costantino De Blasi, quello con la barba e i capelli lunghissimi; lui lavora nella logistica e nei trasporti
@TheFlowers705 жыл бұрын
grazie...interessantissimo
@simonemorpurgo20522 жыл бұрын
Una delle grandi contraddizioni dell'università italiana è che si viene giudicati sulla produttività scientifica, ma che spesso si spende anche l'80% del proprio tempo nel fare didattica. Ci sono periodi dell'anno in cui si fanno solo esami, esami, esami, nient'altro che esami... uno strazio allucinante...
@simonemorpurgo20522 жыл бұрын
Intanto cominciamo col dire che in Italia, anche al liceo scientifico, si studia al 70-80% letteratura in tutte le salse possibili e che gli studenti che arrivano nelle facoltà scientifiche hanno scarsissima dimestichezza con i numeri
@riccardob63295 жыл бұрын
Se penso alla facoltà di Architettura e Ingegneria di Cagliari mi viene il vomito... Branco di dilettanti allo sbaraglio che hanno creato solo danni
@Luigi_NDLN5 жыл бұрын
Ma la valutazione della didattica tramite esami standard nazionali? Tipo esame nazionale di Analisi 1 che fanno tutti gli iscritti a ingegneria? Si potrebbero fare i consorzi di prof che si danno un programma di studio (syllabus) comune e i compiti vengono smistati tra i vari professori iscritti al consorzio e ognuno corregge quello che gli è stato assegnato (il prof di analisi dell’università di Firenze corregge l’esame degli studenti del politecnico di Bari e di Roma tre etc)
@2hh6325 жыл бұрын
Finita di ascoltare ora. Molto interessante come sempre. Suggerisco una chiacchierata con Fabio Scacciavillani, per il lavoro che ha fatto e che fa, potrebbe essere abbastanza istruttivo, perfetto per questa rubrica
@pietrodavoli43355 жыл бұрын
Potrebbe fare uno dei prossimi video con Codagnone? O se non con lui, con qualcuno che parli di com'é lavorare in Finanza, e magari della differenza tra la Borsa italiana e quelle piú internazionali. Sarebbe utilissimo. Grazie!
@UgoPiazzafan5 жыл бұрын
Lavoro in Germania all'università. È vero che i dipartimenti migliori hanno più soldi, ma ci sono talmente tanti finanziamenti che tutte le università riescono a fare ricerca bene. Non so se ne sia causa od effetto, ma almeno nel mio settore (materia condensata) non c'è grandissima varianza nella qualità della ricerca. Insomma, i dipartimenti "ricchi" sono moltissimi!
@fplove5 жыл бұрын
Come detto le scienze dure sono caso a parte in media
@fplove5 жыл бұрын
www.repubblica.it/rubriche/la-scuola-siamo-noi/2012/08/12/news/il_fustigatore_dei_mediocri-40856915/ a livello di aneddotica, ecco come reagisce il 'sistema' quando si introducono le valutazioni e qualcuno a caso - come appunto il prof. Federico - si permette di indicare il problema.
@AntonioSchettiniAk994 жыл бұрын
Mi chiedo se potrebbe essere utile un sistema che valuti sin dalle superiori in modo da avere dei riferimenti sulla qualità dell'istruzione di un alunno sia prima che dopo il conseguimento di una laurea. In questo modo si potrebbe premiare le università che permettono ai propri studenti il maggior miglioramento... Spero di essermi spiegato in modo comprensibile
@Diegopuz5 жыл бұрын
Riguardo all'ultimo aneddoto sulla Turchia: funziona così ad esempio in alcuni paesi dell'america latina, di sicuro in Ecuador, non so però quanto sia diffuso negli altri stati
@francescopiergallini10644 жыл бұрын
1:35 quasi prof, forse il '21
@orfeopezzotti5 жыл бұрын
Mio commento tattico
@uncle_martin11315 жыл бұрын
Il problema universitario è proprio tecnico anche, gli insegnanti sono spesso impreparati a insegnare. Non sanno farlo, se sono "bravi" lo sono per caratteristiche individuali. Non si possono avere luoghi formali, dove le lezioni sono fatte su modelli pedagogici passivi con una "lezione frontale" (standard accademico) che ha un KRI del 5% corrispondente al modo peggiore di apprendere informazioni. Le valutazioni alle quali i docenti andrebbero sottoposti sono test psicoattitudinali, non hai le caratteristiche per insegnare? Fuori! Perché valutare docenti secondo le pubblicazioni scientifiche? Un docente DIVULGA la conoscenza, un ricercatore fa ricerche e pubblicazioni. Essere un ricercatore non garantisce che tu sia un insegnante visto che le skills richieste sono diverse e viceversa. Se sei un grande insegnante non per forza sei un grande ricercatore. E come sempre lo si dimostra anche nel video dove un docente, NON dice una parola sui sistemi didattici. Per imparare non c'è bisogno di un università o di 4 mura e un tetto. Per migliorare gli istituti didattici si dovrebbero migliorare i sistemi didattici adottati, i materiali usati, i modi di spiegare ecc. E non ci vogliono giganteschi investimenti, ma solo conoscenze e voglia di cambiare. Cosa che i docenti non hanno sennò lo avrebbero già fatto visto che questo cambiamento dipende da loro. Una volta cambiato questo si può pensare a contratti dei docenti ecc. Non c'è stata mezza parola sugli studenti che si iscrivono a facoltà universitarie per essere presi per il culo da insegnanti mediocri, con corsi a volte di dubbia necessità ecc.
@giuseppemingione20155 жыл бұрын
Difficile poter insegnare materie a livello universitario senza averci mai fatto ricerca.
@uncle_martin11315 жыл бұрын
@@giuseppemingione2015 in realtà è semplice, basterebbe avere un esperto nei metodi di insegnamento (insegnante professionista) che si interfaccia con i ricercatori. I ricercatori forniscono la conoscenza, l insegnante la rende divulgabile nel modo più semplice e diretto ed efficace possibile.
@aloppa76915 жыл бұрын
Martin Vikor non penso sia attuabile, non c’è bisogno di pensare al modello migliore possibile ma il migliore che potremmo attuare, soprattutto in un ambiente difficile come l’italia. Già abbiamo difficolta a trovare e mantenere ricercatori di livello, figurati trovare anche “divulgatori” di pari livello e stipendiarli insieme ai ricercatori. Per quanto riguarda il metodo, sono d’accordo. In italia i corsi sono imbarazzanti, slide con powerpoint e prof. che leggono quello che c’è scritto cercando di aggiungere ogni volta qualcosa.
@uncle_martin11315 жыл бұрын
@@aloppa7691 basterebbe anche solo avere un individuo che ricopra entrambe le identità professionali (ricercatore e insegnante) consco del fatto che siano 2 facce diverse della stessa medaglia e che vanno affrontate individualmente con le giuste skills. Ma la maggioranza dei docenti questo non sembra saperlo, anche perché dubito fortemente che qualcuno gli abbia mai insegnato ad insegnare, semplicemente gli han sbattuti li a fare qualcosa per la quale forse non sono neanche portati. E il risultato si vede... Il sistema accademico fa cagare, e i docenti credono che per essere capaci ad insegnare basta fare qualche pubblicazione scientifica... Che è una balla astronomica.
@uncle_martin11315 жыл бұрын
@@aloppa7691 per i power point invece, a me non da neanche fastidio, ma le presentazioni accademiche sono penose, perché chi le fa non sa fare presentazioni efficaci, e quindi già qui usi uno strumento didattico in modo inefficiente. Per il resto studiare su dei power point rispetto su dei libri scritti da gente che non sa scrivere libri, mi sembra un idea migliore, anche se in quel caso andrebbero fatti power point usati per la lezione, che son fatti in un certo modo, e i power point o file ward sui quali lo studente studierà. Ma come detto i docenti questo sembrano non capirlo, e io credo e un po' spero che non sappiano ste cose. Perché se le sanno ma insegnano male comunque, allora vorrebbe dire che agiscono in malafede.
@amica_veritas97722 жыл бұрын
Due uomini senza alcuna proprietà della lingua italiana che parlano di università, un classico insomma.
@UgoPiazzafan5 жыл бұрын
Purtroppo comportamenti "cooperativi" emergono comunque, nonostante i criteri "oggettivi". Dovrà passarne di acqua sotto i ponti
@UgoPiazzafan5 жыл бұрын
@@roccogennari2545 ottimo punto
@riccardo11805 жыл бұрын
Ma quale università? Qua a noi giovani tra poco ci chiamano per leva causa Trump vs Iran...😂
@baz1199695 жыл бұрын
Un mix di affermazioni di buon senso, non sequitur, contraddizioni (“Padova ha raccattato tutte le risorse dell’eccellenza > c’è il rischio che ci siano dipartimenti assi-pigliatutto”) (“a malapena posso giudicare il mio settore; certi settori sono scarsi”), affermazioni apodittiche (l’università italiana NON vuole la valutazione - magari QUELLA valutazione stupida e a volte gaglioffa come la VQR??? NdR); la legge Gelmini AVREBBE migliorato l’università; l’estero è sempre garanzia di qualità - e Fioramonti? NdR - humanities mediocri, riviste internazionali SEMPRE garanzia di qualità della ricerca, etc.). Infine, Il silenzio sulla drammatica carenza dei finanziamenti. Ah: difficile che un collega tedesco o francese venga a insegnare in Italia data la retribuzione di gran lunga inferiore... Semmai avviene il contrario, come l’intervistato testimonia