"Serie Storiche" - povertà, con poche e recenti eccezioni (03.11.2019) EP 01 S2019

[@stefanomartinazzi5982]

Giovanni Federico, he's simply the best

[@vittoriomonolo]

Giovanni Federico Presidente della Repubblica

[@riccardob6329]

Video top della settimana :)

[@lucacapata583]

Visto ora, ma che bella boccata di realtà storica. Thomas, il mio uomo di riferimento con i numeri. "Senza dati sei solo un'altra persona con un'opinione" W. Edwards Deming

[@luigigiliberti404]

Immenso Prof.Giovanni!

[@marcoisella2561]

La serie sulle serie storiche mi ha definitivamente convinto a fare la donazione a liberi oltre.

[@pillolesulmondo7428]

Senza conoscere il passato non si può capire il presente. Grazie Giovanni, di cuore!

[@a199063]

Nei mesi scorsi ho fatto una ricerca sulla mortalita' del mio paese (8000 abitanti in provincia di Rovigo), con accesso ai registri dei defunti. Ho estrapolato alcuni dati interessanti. Il periodo preso in considerazione e' dal 1914 al 2018. Praticamente fino a meta' degli anni '30 la meta' delle morti occorreva entro i primi 20 anni. Di questi 50-60% entro il primo anno. A causa di cio' l'eta' media di morte dal 1914 al 1936 oscillava tra i 20 e i 25 anni (con alcune punte negative a 15 anni). Tra il 1936 e la fine della seconda guerra mondiale (complici forse l'arrivo dei primi antibiotici come la pennicillina), le morti tra 1-20 anni calano, portando la durata della vita tra i 25 e i 35 anni. Il volo arriva dalla fine degli anni '40. In vent'anni anni si passa da meno di 40 anni a 68-69 anni. La mortalita' infantile crolla dal 20% al primo anno senza un morto con meno d'un anno (fatto che si mantiene da li in poi, dalla meta' degli anni 60 a oggi , a parte tre o quattro anni). Nel 1970 la fascia di popolazione con piu morti non e' piu' dei 0-20, ma dei 60-80, seguiti dagli over 80. A partire dagli anni 90 circa, e' la fascia over 80 a soverchiare i 60-80. Nel 2018 l'eta' media di morte e' a 83 anni.

[@danielecaldera8296]

Bentornato maestro

[@lucamissori8644]

Un canale d'informazione per cui pagherei volentieri il canone

[@LiberiOltre]

Luca Missori volendo, c’è Open Collective 😉 opencollective.com/liberi-oltre2

[@salvatorebozza2606]

Rubrica che entra di diritto nella top 3 del canale 🔝 continuate così 👏

[@paoloangeletti6992]

Grazie Giovanni per il Tuo tempo....un abbraccio (anche a Thomas

[@antonellarusso9187]

Il reality lo fece la BBC, 1900,1910 ecc ecc un decennio a settimana Dio benedica Giovanni Federico, mi sento meno sola :)

[@lucacapata583]

Thanx. Ha memoria più specifica tipo titoli etc ... che magari qualcosa si trova se si cerca, il web è immenso.

[@antonellarusso9187]

@@lucacapata583 no, ci sto pensando da giorni, vedo le immagini, ma non riemergono i titoli Fu doppiato in italiano e trasmesso su una delle reti piccole del digitale terrestre

[@mariotinnirello1484]

ottimo complimenti - istruttivo come non mai. Non vedo l'ora di seguire le prossime puntate.

[@sergiocavaglieri7271]

Grande Giovanni Federico!

[@rosariomuraca9991]

Divulgazione preziosissima, aspetto con impazienza la serie per intero. Il file madison project ripropone in termini di data quella profondità concettuale a cui faceva riferimento dott. Manfredi. Studierò di più per aiutare in senso collettivo la conoscenza di questo database. Il dato che mi ha smosso immediatamente, che mi è balzato subito agli occhi è quello che riguarda il nostro paese dal 1950 al 1975. Incredibile.

[@FavidiMontarrenti]

Da specialista della cosa: un monaco amanuense ci metteva un giorno per una pagina, senza illustrazioni che facevano altri.

[@LorenzoBini88]

infatti terminare una Bibbia miniata in vent'anni era la norma

[@LorenzoBini88]

@@gdaaps immagina di doverti fare le righe da solo senza lasciare il segno delle righe), scrivere il tutto in caratteri gotici o con la piccola carolina, e un giorno ti sembrerà davvero poco.

[@andreageuna6649]

Aggiungerei che si poteva lavorare solo quando splendeva il sole, perché la luce prodotta da lampade o candele era molto fioca e costosa (per non parlare del pericolo di incendio)

[@francescogalluccio3119]

Siete sempre i migliori.

[@dede2106]

Complimenti al Professor Giovanni Federico e un ringraziamento a tutto il canale Liberi Oltre

[@sandrino197]

Grazie. Ho sempre amato la storia e trattata in questo modo è molto interessante e istruttiva.

[@paoloangeletti6992]

Grazie ragazzi! È una serie interessantissima, tra l'altro esposta in modo accessibile anche ai non specialisti. Grazie mille per il preziosissimo servigio alla collettività

[@PieroS19]

Grazie.

[@paolobrunorolla8101]

Finalmente torna Federico!

[@UgoPiazzafan]

Grande contributo

[@ValeDika]

Altro interessantissimo contributo e ospite sempre gradito. Consiglio il libro “Enlightenment Now” di Pinker sullo stesso argomento.

[@francorebolini3066]

Bellissimo dialogo, da consigliare a Massimo Fini e ai suoi epigoni

[@micheleblondelli9453]

Grandissima serie che ascolterò con enorme piacere

[@michelezampieri4929]

Propongo il cambiamento del nome da "liberi oltre" a "La civiltà preindustriale era una chiavica"

[@enricocainelli4746]

Bello-Magnifico-Bravi-Bis!!!

[@emiliosereni1864]

Molto interessante! Attendo la prossima

[@alessandromenini751]

Tanta roba! Bel video! grazie

[@SuperTommox]

Ottimo!

[@alessandrovita5937]

Già adoro questa rubrica

[@marcomarchetti972]

Interessantissimo! Grazie per questa splendida serie! Non mancherò.

[@chris42theanswer]

Illuminante

[@filippopersi553]

Interessantissimo

[@pizzadeathmetalcover7987]

Bella bella bella! Aspetto le altre era ora che ci fossero queste lezioni importanti!!

[@aldosalvade7336]

Grazie! Potreste aggiungere anche una nuova rubrica di storia delle dottrine politiche?

[@MicheleAncis]

Questa rubrica si preannuncia veramente spettacolare! Già ebbi a seguire il Prof. Federico nei suoi scambi con il Prof. Boldrin e all'ultima iniziativa di Liberi Oltre... Similmente a Boldrin, possiede quel tipo di conoscenza profonda che ti tiene inchiodato and just waiting for more. Per capre del mio livello è una manna. Un po' di questo effetto secondo me lo subisce pure Thomas, che mi sembra parecchio in brodo di giuggiole a sentire le spiegazioni di Federico :) Avrei una richiesta: volendo approfondire la storia economica, cosa si può iniziare a leggere? Sarei ugualmente interessato a diversi orizzonti temporali e spaziali, i.e. - che so - ultimi 200 anni e Italia così come ultimi 2000 anni e 'Mondo'. Penso che sarebbe interessantissimo da qualunque prospettiva si voglia iniziare.

[@TheMarxel88]

Ciao Michele, nel mio piccolissimo ti consiglio 2-3 libri, secondo me abbastanza scorrevoli con i quali ho preparato gli esami di Storia economica all'università. "Storia dell'economia" e "Il grande crollo" (crisi del '29) di Kenneth Galbraith "Storia economica dell'europa preindustriale" di Carlo Maria Cipolla, grande storico economico italiano e alla fine un vero e proprio manuale "Storia economica del Mondo" di Neal-Cameron, usato per tutta la parte post rivoluzione industriale, ben diviso (così puoi saltare roba che non ti interessa) e secondo me chiaro e scorrevole

[@MicheleAncis]

Mirko Bellotti ma grazie 😊 Vado a guardarmeli subito!

[@robi8343-m8i]

Davvero interessante, dovreste andare nelle scuole ad insegnare anche ai più piccoli!

[@giacomomigliozzi6931]

"La società preindustriale era veramente una chiavica". Già solo per questa frase vi ringrazio immensamente.

[@DAVO1984FI]

Grazie, serie interessantissima. Seguirò di sicuro. 👍🏻

[@marcofrassini9172]

Thomas interrompe un po' troppo spesso Giovanni, dovrebbe farlo parlare di più. A parte questo bella lezione e bel video.

[@FavidiMontarrenti]

Thomas non è così: i costi della stampa sono divenuti marginali secoli dopo. Agli inizi la stampa, soprattutto degli incunabuli (i libri prima del 1500), era costosissima. Il principio enunciato dal professore rimane valido, ma ha valenza da molto dopo. Comunque è giusto dire che l'invenzione della stampa è stata una rivoluzione

[@michelepompei6258]

ottima iniziativa, grazie!

[@giovannirizzi5022]

Video veramente interessante. Complimenti ad entrambi

[@MrHellfi]

Sarebbe interessante una chiacchierata sull’economia in epoca fasciata

[@AldoOcchiuto]

Grandissima rubrica, complimenti

[@pigozs]

Video molto interessante. Menziono una cosa che mi interessa e su cui non so niente. Ho letto che in Cina sono terrorizzati di fare la fine del Giappone, e ritengono che siano stati gli USA a causarne la crisi. Mi picerebbe sentire parlare della crescita e della crisi Giapponese per riuscire anche a interpretare meglio le notizie odierne.

[@alfredosala7287]

Che meraviglia, spegnere la TV mentre intervistano Salvini e ascoltare la vostra conversazione.

[@NicolaB]

Si stava meglio quando si stava meglio una cippa di xxxxx

[@Luca_8102]

bellissimo video, complimenti

[@stefanorizzetto182]

Giovanni Federico simply the best. E Thomas? Più bravo che simpatico😂

[@RyanOReily88]

Pornografia allo stato puro...grandissimi! (si preannuncia un'altra rubrica super!) ;)

[@fedegufedegu]

Musica per le orecchie.grazie

[@paoloangeletti6992]

A conclusione del vs dibattito: supplico (per quanto poissibile) di proseguire con pervicacia. Magari con uno sviluppo più organico degli argomenti....grazie ancora

[@rossellaschiavini7739]

Chiaccherata superinteressante, approfondirei il tema della “ricchezza relativa” dell’Italia nei secoli xi-xvi rispetto agli altri paesi europei: da cosa e’ stata determinata? Quali i driver e cosa ha poi determinato il declino? Credo - da memorie liceali - che lo spostamento del baricentro dei commerci “mondiali” dal Mediterraneo all’Atlantico abbia avuto impatto - e di qui la crescita dell’Olanda. Ma sarebbe interessante ampliare l’argomento. Capisco l’entusiasmo di Thomas ma gli chiederei di fare lonsforzo di non interrompere il Prof 😊. Infine, e’ possibile allungare la lectio a un’ora?

[@alessiogarau7948]

Ragazzi ma come mai questa puntata interessantissima non l'avete caricata su castbox?

[@filippokratter9688]

Sembra di ascoltare "Enlightment now" di Pinker

[@sergiotomat9062]

Mi sa che c'è un errore nella data indicata nel titolo (03.10.2019)

[@LiberiOltre]

Sergio Tomat mea culpa (Sarah)

[@matteorenesto8193]

Bellissimo video, che mi porta ad alcune domande. Mi limito ad una: Spulciando del database del maddison project vedo che la Spagna nel 1570 ha un cdg-ppc (che capisco essere l PIL) di 1934, valore che l'Italia raggiungerà solo nel 1892 e molto superiore a quello di quasi tutti gli altri principali paesi. Vi è qualche ragione particolare? Dai dati sembra che sia dal 1350 che la Spagna si aggira su quella quota.

[@TheAlbe217]

Da ignorante: l'impero coloniale spagnolo era all'apice della sua potenza ed espansione, il grande influsso di metalli preziosi estratti nelle colonie in centro e sud america immagino sia il fulcro di questa enorme richezza, oltre a un florido commercio di altri beni, protetto dalla grande flotta spagnola

[@aldorobertopanico5133]

👏

[@riccardoreato2423]

Le considerazioni sulla mortalità infantile sono riportate anche da Harari in Sapiens, paragrafo The discovery of Ignorance

[@Felicefelo]

Interessantissimo grazie, fatene 1000 di queste lezioni! Una sola domanda, quando vi riferite a invenzioni tipo stampa o ruota ad acqua, vi riferite esclusivamente all'Europa o a tutta l'umanità? Può essere che fossero già state inventate in Asia? Mi piacerebbe conoscere questi parallelismi. Grazie!

[@SuperTommox]

Si può dire che le condizioni degli operai dell'800, che hanno creato la visione marxista dello sfruttamento, sia migliore di quella dei contadini dello stesso periodo o leggermente precedente?

[@andreageuna6649]

Dipende da quale area si considera. Un contadino irlandese del 1840 moriva di fame (letteralmente), un operaio di Liverpool non moriva di fame nello stesso periodo. Però un contadino dello Yorkshire a metà del secolo aveva mediamente condizioni di vita migliori (ambiente più salubre, rete di protezione sociale garantita dalla comunità di villaggio, alimentazione relativa più varia). Non sono uno storico sociale, quindi non sono un esperto del tema

[@micheleblondelli9453]

Rimanendo sulle cose più antiche, dato che poi si andranno a sviscerare dinamiche più recenti, volevo sapere se il professor Federico ha mai letto "rivoluzione dimenticata" di Lucio Russo - storico ordinario di scienza - e se sa dirmi quanto sia attendibile... grazie

[@marcoterrone]

ECCEZIONALE

[@pasqualem3547]

Eccezionali

[@gianvitogarra]

i mulini a vento non li trascurerei, soprattutto in certe zone

[@IlPiccoloMetafisico]

Video interessantissimo e rubrica davvero bella. Sarebbe perfetta se venisse pure inserito qualche consiglio bibliografico.

[@scrostammerda2071]

'Questa cosa è ' + qualifier + '... Non è ' + qualifier + '?'

[@cla81m]

Le serie storiche da dopo Cristo mi sembra di partire un po' indietro

[@LorenzoBini88]

4:07 "gente che si lamenta che non siamo ricchi come gli USA". Pensate che dalle mie parti c'è gente che scrive commenti sugli articoli pubblicati da un anonimo giornale online che si lamenta che noi non siamo come l'Ungheria

[@mementomaggioriano155]

Si questo passo l'Ungheria é all'orizzonte, temo...

[@LorenzoBini88]

E la cosa agghiacciante è che fanno il tifo per essere come l'Ungheria, invidiando la pulizia di Budapest, il rigore e il rispetto delle leggi di quel Paese. Ti lascio indovinare quale sia la loro opinione riguardo all'immigrazione e alle politiche economiche

[@massimosclavi2038]

Sulla considerazione giustissima del “brodo” di conoscenza che creano ricchezza. E’ plausibile che la rivoluzione industriale sia nata in UK (o comunque in nord Europa) perché era un paese riformato? i protestanti dovevano leggere la Bibbia da soli (e in lingua),quindi si sono alfabetizzati in massa prima? Se leggi la Bibbia sai leggere anche le istruzioni di un telaio e magari lo riesci a modificare/migliorare e scrivere/comunicare il miglioramento

[@lafuffarosa562]

L'idea è molto interessante ma l'alfabetizzazione nn è legata + alla semplice presenza delle città? (e poi successivamente alla diffusione di idee illuministe che comunque sono legate a massoneria e circoli simili). Voglio dire già nel medioevo anche i contadini che vivevano vicini alle città sapevano leggere. La possibilità di leggere direttamente la bibbia è notevole ma quante persone in generale sapevano già leggere e scrivere?

[@massimosclavi2038]

La Fuffa Rosa secondo me è un concetto stocastico. Il protestantesimo impone a tutti di leggere, in città e in campagna. Quindi è stato il primo strumento di alfabetizzazione di massa (con i dovuti tempi, la riforma è di 300 anni prima), nella massa è statisticamente più probabile che trovi qualche decina di ingegneri. Nei paesi cattolici era alfabetizzato solo il clero e qualche comunità commerciale cittadina

[@lafuffarosa562]

@@massimosclavi2038 può darsi visto che nn sono un esperto dell'alfabetizzazione nei paesi protestanti ma tu parli come se la rivoluzione industriale sia nata perché la gente era istruita e tra questi ci fosse qualche ingegnere, ma questo è falso. Ad iniziarla sono stati semplici operai che hanno portato avanti il semplice processo di learning by doing che era in atto da qualche secolo: il telaio migliore, le migliori tecniche di fusione per ottenere ferro a basso costo e la macchina a vapore per estrarre meglio il carbone sono tutti processi avvenuti perché gli operai che lavoravano nel settore per decine di anni hanno pian piano apportato le corrette modifiche per far partire la rivoluzione industriale. Gli ingegneri e il metodo scientifico sono arrivati dopo (seconda rivoluzione industriale soprattutto ma anche le ferrovie)

[@massimosclavi2038]

La Fuffa Rosa certo, avrai dovuto dire pseudoingegnieri o meccanici. Diciamo tecnici specializzati

[@lafuffarosa562]

@@massimosclavi2038 però quelli nn sono necessariamente alfabetizzati. L'alfabetizzazione credo giochi un ruolo + importante dalla metà del XIX secolo in poi. Ma a quel punto l'alfabetizzazione di massa è più legata al protestantesimo o alle idee illuministe? E il primato industriale inglese (e precedentemente olandese) è + legato alla religione o a processi sociali che portano all'affermazione della classe borghese sulla nobiltà?

[@massimosclavi2038]

perchè secondo voi la riv industriale è avvenuta nel nord europa? c'era il carbone? c'era anche in cina e in russia, nell'impero ottomano (come sappiamo) c'era una mare di petrolio. in texas c'era il petrolio, perchè la rivoluzione non è stata fatta dagli indiani d'america secoli prima di noi? o non l'hanno fatta i Nigeriani o i Sudafricani? l'UK e l'Olanda erano già potenze commerciali/coloniali. perchè la Spagna e il Portogallo no? e Venezia?

[@LorenzoBini88]

Secondo me, ma liberissimo chiunque di confutarmi, la ragione è da ricercarsi nell'ambito filosofico religioso. Mi spiego meglio: nel Nord Europa la maggior parte della popolazione divenne protestante ed è risaputo che il protestantesimo (soprattutto la versione calvinista) fu il motore ideologico determinante per lo sviluppo di un pensiero capitalista prima e tecnologico poi. In Inghilterra era presente il carbone che con i tassi di sfruttamento iniziali sembravano giacimenti enormi (in altre parti del mondo sono stati scoperti giacimenti ben più importanti) e tanto è bastato come input per l'avvento del capitalismo.