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In programma oggi, Giovedì 2 Luglio, l'ultimo appuntamento riservato agli incontri relativi al confronto tra Cinema e Letteratura. Questo interessante percorso ha posto di fronte la suggestione ed il fascino di due grandi arti che spesso hanno dialogato tra di loro, generando interessanti risultati narrativi, differenze stilistiche e continui rapporti di approfondimento.
La cultura...all'Infinito è l'iniziativa curata e promossa dall'Istituto Cinematografico dell'Aquila "La Lanterna Magica" , inserita all'interno del "Progetto Biblioteca Casa di Quartiere", pubblicato dal MiBACT, Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie Urbane.
Prendendo spunto da alcune grandi letture di autori nazionali ed internazionali si è sottolineata l'importanza delle differenze tra il testo e quello che viene riprodotto sul grande schermo da cineasti di grande rilevanza. Un altro capolavoro letterario dunque come L'uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello (Italia, 1923), viene esaminato dal Prof. Fabio Pelini che metterà a confronto il cortometraggio realizzato dal regista Marco Bellocchio, ispirato proprio all'omonimo romanzo dello scrittore siciliano.
L'uomo dal fiore in bocca racconta il colloquio tra un uomo consapevole della sua dipartita a breve e tra un altro che invece vive convenzionalmente, non ponendosi affatto il problema della morte. Venne presentato per la prima volta in un atto unico al Teatro Manzoni di Milano, il 24 Febbraio del 1922. La vita e la morte, la consapevolezza e la superficialità sono i temi che vengono affrontati in questa straordinaria opera di Luigi Pirandello e reinterpretata dalla regia sapiente di Marco Bellocchio.
Buona visione.