La codipendenza affettiva

[@dolceminu4366]

Ne sono da poca uscita, lui con vari problemi personali e dal 2019 la sua diagnosi di disturbo schizoaffettivo che ha peggiorato il nostro rapporto, diagnosi che non ha mai accettato che lo ha portato a smettere i farmaci (contro il parere degli psichiatri ). Ad un certo punto ho detto basta e sono andata via di casa dopo 10 anni di relazione... mi stavo distruggendo per lui... ora piano piano penso a me e ai miei bisogni. Sono tornata a vivere a milano e ho iniziato subito un nuovo lavoro😊

[@dr.matteoradavelli]

Grazie per la condivisione ☺

[@pinkylove2022]

Ne so qualcosa Doc,il mio ex Narci...ricorda??Lui tossicodipendente e bisognoso di una persona,ossia me,per poter risolvergli tutto.Da parte mia tratti border,innamorati davvero ma coodipendenti!Diagnosticato da psichiatri ovviamente...anche se razionalmente lo sapevo già..ora Lui 20anni di carcere come le scrissi pochi gg fa ed io,con ancora 6 costole rotte,sn seguita da ben 2 psichiatri...C è la farò anche stavolta anche se mi manca tanto tanto....Grazie Doc,sempre preciso!Buon pomeriggio.

[@dr.matteoradavelli]

Grazie a lei per aver condiviso la sua esperienza e per trovare i video utili.

[@RoutesWithAndrea]

Salve dott, vorrei porle una domanda: in una relazione aiutare una persona che di suo fa fatica a stare al mondo da sola, senza qualcuno che la sorregga, come secondo lei può avvenire? Mi rendo conto che la domanda è azzardata. Interrompere l'ingranaggio che non funziona in maniera felice e costruttivo, non è facile. Certe volte forse la difficoltà sta nel sapere che esistono altre modalità e trovare le risorse dentro di sé da poter adottare. Non conoscevo il suo canale, andrò a guardare qualche video. Non so se lo ha già fatto, ma un video sul dare delle dritte di come slegare questo nodo tra crocerossini e dipendenti affettivi potrebbe interessare.

[@dr.matteoradavelli]

Gentile Andre, grazie per il suo commento. Riguardo il "come fare" non trova dei video perché ogni incastro è se stante, sarebbe decisamente poco professionale dare dei consigli in merito perché potrebbero essere estremamente generici e poco calati nella soggettività della relazione in questione. Per tale motivo, affinché si possa comprendere il "come fare", è utile rivolgersi ad un professionista.

[@RoutesWithAndrea]

@@dr.matteoradavelli Certamente, beh capisco. Buona serata!! :)

[@TheCarlottalotta]

Buongiorno, mi chiedo se davvero risulti impossibile o comunque dannosa una relazione tra due partner con problemi di dipendenza affettiva. Proprio se fossero simili come dipendenza, dipendenze, caratteristiche ed entrambi già seguiti da professionisti. Grazie

[@dr.matteoradavelli]

Il fatto è che per la loro somiglianza due dipendenti affettivi non si sceglierebbero tra loro. L’altro non risulterebbe attraente

[@TheCarlottalotta]

@@dr.matteoradavelli grazie. Meglio drizzare le antenne allora ho visto in una persona tratti comuni e l ultima volta si è rivelato np, con tendenze antisociali e chi più ne ha più ne metta. Buona giornata, ancora grazie, Carlotta

[@giordanaesposito5213]

Puo durare tutta la vita una relazione codipendente?

[@dr.matteoradavelli]

Si, equivale a una vita di sofferenza

[@valeryquero-dt3om]

Può davvero una persona che ha la sindrome della crocerossina diventare indipendente? Emotivamente intendo

[@dr.matteoradavelli]

Si certo, per questo esistono percorsi di psicoterapia

[@mariannabentivoglio8619]

La perfeziona non esiste ,interessante che non ci sia violenza fisica ...Vorrei sapere se tutti gli psicologi che danno lezioni sono perfetti in tutto? ( non credo )

[@dr.matteoradavelli]

Gentile Marianna, l'intento del video (come di tutti i video) non è quello di far passare l'idea di "perfezione" in cui nemmeno credo, o dell'esistenza di un "giusto" e uno "sbagliato". Mi farebbe piacere capire come mai e dove ha avvertito questa sensazione. La ringrazio

[@beafe1539]

Buongiorno, io ho una madre con disturbo borderline di personalità e un padre codipendente, non le sto a dire la sofferenza vissuta e che, nonostante tutto il lavoro fatto su di me, ancora ogni tanto mi assale. Vorrei porle questa domanda: Mio padre , oggi ha 62 anni, potrà mai ammettere i suoi sbagli verso noi figli? Lui ha sempre spalleggiato e sostenuto mia madre nei suoi comportamenti violenti e disfunzionali, ha sempre dato la colpa a me di tutto. Nonostante io gli abbia sempre urlato il mio dolore lui l'ha sempre sminuito dandomi tutte le responsabilità. Io ho sempre visto mio padre come la vittima di mia madre, ma 4 anni fa, dopo l'ennesima scenata di entrambi i miei genitori, ho realizzato che lui non è una vittima ma un carnefice e da quel momento ho chiuso i ponti con loro. Mia madre 2 anni fa ha tentato per l'ennesima volta il suicidio, questa volta quasi riuscendoci. Io a distanza o fatto del mio meglio per aiutarli. Scusi e mi sono dilungata. Sono entrambi in una situazione molto grave, e so che mia madre sarà sempre così ma mio padre potrà mai rendersi conto del male che mi ha fatto? c'è speranza che un giorno lui possa capire? Grazie

[@dr.matteoradavelli]

Buongiorno, purtroppo per poterle dare un parere professionale occorre conoscere i dettagli della situazione