La Lettera di Giacomo: introduzione, struttura e contenuti.

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Vittorio Secco

Жыл бұрын

Care e cari, in questo video ci occupiamo di presentare brevemente la prima delle Lettere Cattoliche, ovvero la Lettera di Giacomo.
Come sempre, vi consiglio di leggere direttamente il testo in italiano:
www.laparola.net/testo.php
E, per chi può, in greco:
www.academic-bible.com/en/online-bibles/novum-testamentum-graece-na-28/read-the-bible-text/bibel/text/lesen/stelle/69/10001/19999/ch/52b597efe26fff6e6d4aee4bcaae9033/
Vi lascio qui alcuni titoli utili per approfondire lo studio di questo testo:
- G. C. Bottini, La Lettera di Giacomo, Paoline, Cinisello Balsamo 2014.
- F. Ferrario, La Lettera di Giacomo, Claudiana, Torino 2005.
- M. Jackson-McCabe, Logos and Law in the Letter of James. The Law of Moses, the Law of Nature and the Law of Freedom, (Supplement to Novum Testamentum 101), Brill, Leiden-Boston-Köln 2001.
- L. T. Johnson, The Letter of James (AB 37a), Yale University Press, New Heaven 1995.
- F. Mussner, La Lettera di Giacomo, Paideia, Brescia 1970.
- L. Simon, Une étique de la sagesse. Commentaire de l'épitre de Saint Jacques, Labor et Fides, Génève 1984.
- F. Vouga, L'Epistola di Giacomo, in D. Marguerat (a cura di), Introduzione al Nuovo Testamento, Claudiana, Torino 2004, pp. 433-446.
- www.bibelwissenschaft.de/bibelkunde/neues-testament/katholische-briefe/jakobusbrief/
In copertina una foto (presa da: www.difesapopolo.it/Fatti/Migranti.-Coldiretti-via-libera-a-82.705-lavoratori-extra-Ue-la-meta-sono-stagionali-in-agricoltura) attuale di lavoratori nei campi, cui mi permetto di dedicare questo video.
Resto a disposizione per ogni dubbio o chiarimento.
State bene, a presto!
Vittorio Secco
#giacomo #cristianesimo #bibbia #letteradigiacomo

Пікірлер: 37
@giuseppezingarelli8867
@giuseppezingarelli8867 Жыл бұрын
Grazie Vittorio! La praticità di Giacomo è una sezione parenetica esortativa della Parola, dove ogni credente e invitato, ad avere una vita piena di buone opere e vissuta pienamente , come quei servitori che agiscono e non stanno inoperosi aspettando il padrone ... e sanno far fruttare i denari addifatigli. Esortazione a vivere operativamente la fede. Grazie infinite.
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
È un vero piacere, caro Giuseppe! Grazie per queste tue parole!
@1948mori
@1948mori Жыл бұрын
Complimenti per la spiegazione pacata ma anche equilibrata e chiarificatrice dei contenuti. La fede separata dall’etica, le parole non seguite da fatti concreti, sono inutili. Questo mi sembra il messaggio di fondo della lettera. Che poi sia attribuita ad un sapiente "Giacomo" qualunque poco importa, aldilà dell'interesse storico. Certo che leggendola si rimane sconcertati dall'attualità dei suoi contenuti e dalle considerazioni che sembrano scaturire dalla realtà presente. Grande monito. Oggi l'apparenza, la comunicazione palcoscenica e la capacità di coinvolgere emotivamente sono diventati elementi fondamentali nelle relazioni e abbiamo perso quasi completamente la concretezza dei fatti e delle "opere". Pure la guerra viene giustificata se risponde a certi "canoni" comunicativi. La coerenza tra il dire e il fare è completamente esautorata. Colpisce che anche due mila anni fa fosse la stessa cosa e Giacomo, senza troppa teologia, lo fa presente.
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
Sono molto d'accordo! Grazie mille
@ariellaaquili269
@ariellaaquili269 Жыл бұрын
Ti ringrazio Vittorio soprattutto per rinnovare in me e penso in tutti il desiderio di leggere questi testi con occhi diversi ,uno sguardo al passato ma soprattutto al presente,grazie per il tuo prezioso lavoro
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
Grazie cara Ariella, sei sempre molto gentile!
@ariellaaquili269
@ariellaaquili269 Жыл бұрын
No è gratitudine, un caro saluto
@DanieleSRD
@DanieleSRD Ай бұрын
Un bellissimo video. È volato in pochissimo tempo.
@vittoriosecco
@vittoriosecco Ай бұрын
grazie!
@rosamariavalicenti6191
@rosamariavalicenti6191 Жыл бұрын
La parola Di Dio è così dice il vero e conforta i poveri in tutti i sensi e conduce in una vita santa.grazie Vittorio x la chiarezza .
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
Grazie a te cara Rosa Maria per il tuo commento!
@matiasvecino5785
@matiasvecino5785 Жыл бұрын
Numero uno Vittorio!
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
Grazie mille!
@salvatoredam6229
@salvatoredam6229 Жыл бұрын
Ciao Vittorio, grazie per il tuo impegno, diventato un piacevole appuntamento settimanale. Che il testo di Giacomo sia pseudo-epigrafo, come anche tu hai detto, non può essere un dogma assoluto. Perché 1) l'uso di una buona sintassi greca potrebbe essere dovuta a un bravo segretario. 2) La tarda inclusione nel canone più che un problema può essere un pregio. La sua assenza può essere dovuta all'ostilità con cui veniva recepita nelle comunità paoline . Il fondamentalista paolino Marcione la esculuse dal suo particolare canone , di perse questo già è un indizio di autenticità. 3) il riferimento costante a i poveri (ebioniti) ricalca l'idea il nome dalla comunità originale di Gerusalemme i cosiddetti Gesuani.Che poi Lutero abbia cercata di escluderla dal canone ( lui innesca la polemica) è del tutto comprensibile, aveva capito bene ( era un volpone), Giacomo non va a chiarire una errata comprensione della salvezza per sola fede della lettera a i Romani, la contraddice apertamente ( fede senza opre). Il problema del cristianesimo è sempre lo stesso, voler tenere insieme una tradizione ebraica e la nuova religione Paolina. Finché faremo questo ci sarà sempre confusione.
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
Ciao Salvatore, grazie per le suggestioni! Sul fatto che la pseudoepigrafia non sia un dogma sono d'accordo, si tratta infatti di una ipotesi di lavoro tra le altre, ma che mi sembra ragionevole. L'ipotesi del segretario non mi convince pienamente, specie perché l'uso del greco della lettera non è solo ricco a livello lessicale, ma è retoricamente impostato a partire da una conoscenza filosofica non comune. Per cui un semplice segretario, pur colto, non avrebbe da sé costruito un testo complesso di questo tipo se non avesse già avuto dell'ottimo materiale a disposizione. La tarda inclusione nel canone come dici giustamente non è un problema di per sé, anche se è chiaro che in ambienti che potevano aver frainteso Paolo doveva fare molta fatica. Oltre a questo, rispetto alle tue conclusioni, semplicemente mi spiace non posso essere d'accordo. L'uso che tu fai delle categorie "paolino" ed "ebraico" non corrispondono a quanto si può desumere storicamente oggi, e tradiscono una forte avversione verso Paolo e le tradizioni che vi si rifanno. E io, come ormai sai, non posso che essere paolino, pur valorizzando le tensioni che Giacomo crea. Occhio, io non voglio armonizzare le tensioni che esistono, ma valorizzarle. Un caro saluto!
@salvatoredam6229
@salvatoredam6229 Жыл бұрын
@@vittoriosecco Apprezzo Marcione, nella sua particolare logica egli è coerente, in poche parole dice: Noi non abbiamo nulla a che vedere con "quelli" noi siamo un altra cosa, il nostro Dio quello di Paolo è un altro superiore più buono. La sua fazione purtroppo fu sconfitta ( comunque in forme diverse è riemerso nella riforma, come Montano e tanti altri "eretici" pensatori), fu sconfitta non perché non era logica e linere ma perché alla nuova religione serviva una tradizione storica millenaria, meglio dell'antico testamento non c'era niente. Perciò è stato mantenuto questo cordone ombelicale fra antico e tardivo testamento. Perciò per parlare di fede cristiana,oggi ci vuole un pesante filtro di teologi, storici e esageti , ovviamente tutti allineati, perché il povero fedele che sia avvicina alla Bibbia da solo non capisce una beta mazza.
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
@@salvatoredam6229 come sai va benissimo che tu abbia le tue idee, e riconosco che la complessità del cristianesimo viene da molti, forse dalla maggioranza delle persone che si confessano cristiane, del tutto banalizzata e spesso incompresa. Però dai sui teologi "tutti allineati" non ti seguo, anche perché ti garantisco che proprio tra teologi è più più facile avere opinioni diverse che convergenti anche su aspetti che molti giudicherebbero marginali!
@enricopaolone6163
@enricopaolone6163 Жыл бұрын
Grazie mille Vittorio per questo tuo nuovo video! Sei sempre molto chiaro! C'è, in questo testo, qualche tratto di evidente matrice giudeo-cristiana? (In riferimento al fatto che Giacomo fosse una delle colonne della chiesa di Gerusalemme delle origini). È poi possibile ritenere che in questa lettera ancora non sia stata recepita la dilazione della parusia? Grazie mille in anticipo
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
Grazie a te, caro Enrico! Sì, a partire dalla volontà di ascriversi all'autorità di Giacomo, l'autore è senza dubbio un giudeo cristiano a partire dalla sua domestichezza evidente con le Scritture e la tradizione sapienziale di Israele, tanto che alcuni studiosi si sono chiesti se addirittura non potesse trattarsi di uno scritto giudaico cristianizzato in un secondo tempo. Per quanto riguarda la parusia è difficile stabilirlo con argomenti e silentio (cioè da cose non dette). Il punto è che non in ogni scritto emergono tutti i temi teologici che una persona condivide o elabora. Tanto che se usassimo questo criterio potremmo anche dubitare del fatto che l'autore avesse delle idee sul ruolo salvifico di Gesù, dato che di fatto non approfondisce il tema. Quando si leggono questi testi occorre sempre tenere a mente che si rivolgono ad un contesto preciso ed elaborano tematiche specifiche, per cui non dobbiamo fare l'errore di leggere tutti i testi come un manuale di teologia sistematica attuale! Spero di averti risposto =)
@enricopaolone6163
@enricopaolone6163 Жыл бұрын
@@vittoriosecco grazie mille! Certamente questi testi vanno letti sempre nei loro contesti. Ed è proprio per questo che trovo curiosa l'assenza di diretti riferimenti ad eclatanti eventi narrati nei Vangeli e relativi all'operato di Gesù. Come mai non abbiamo dei testi di quel periodo che, in qualche misura, non citino direttamente i Vangeli? (Mi riferisco anche solo alla tradizione orale dei detti di Gesù).
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
@@enricopaolone6163 be' i Vangeli non esistevano ancora al tempo di Giacomo, ma tradizioni cristiane sì, è ad esempio Paolo fa diverse affermazioni che vanno nella direzione del Gesù presentato nei Vangeli, a partire dalla centralità dell'amore come compimento della legge. Il fatto che manchino citazioni dirette si piega facilmente perché come ho detto i Vangeli compaiono e si diffondono dopo il 70 e perché anche il processo di ricezione ha richiesto un po' di tempo. Anche se fossero circolati dei documenti simili a Q comunque a metà primo secolo non avrebbero assolutamente avuto la medesima forza argomentativa di un passo di quello che è per noi oggi l'Antico Testamento.
@enricopaolone6163
@enricopaolone6163 Жыл бұрын
@@vittoriosecco è proprio questo che non mi torna: in teoria la tradizione orale dovrebbe avere avuto la sua "forza ed efficacia divulgativa" fin da subito.. e anche Paolo quando parla di "Vangelo" immagino si riferisca proprio a questa tradizione (senza però essere esplicito alla stessa). Mi lascia sempre un po' perplesso questo "vuoto" tra il corpus paolino/lettere cattoliche e il Vangelo (anche solo Fonte Q), soprattutto nel conoscere che tali produzioni sono antecedenti ai Vangeli che noi conosciamo. Sarebbe interessante approfondire questo tema grazie
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
@@enricopaolone6163 Ma sai Enrico, il problema è che la trasmissione dei testi, e ancora di più le tradizioni orali, non seguono uno sviluppo lineare, soprattutto se vengono recepite per la prima volta! Il tempo è un fattore decisivo in questo senso; Il fatto che possediamo così tanti scritti, tutti di primo secolo e composti nell'arco di pochi decenni su un singolo personaggio, tra l'altro incorporando tradizioni diverse ma restituendo un quadro comune è un fatto del tutto unico. Neppure grandi filosofi del passato o imperatori hanno avuto una tale abbondanza di fonti scritte in un periodo breve!
@salvatorecozza3360
@salvatorecozza3360 Жыл бұрын
Grazie Vittorio. Io fino ad ora pensavo che Giacomo il giusto, capo della chiesa di Gerusalemme si identificasse con Giacomo il minore, apostolo. Invece apprendo che sono due persone differenti. Penso di aver capito bene, vero? Grazie
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
Sì, hai capito bene. Ma quella che riporti è una tradizione antica che risale a Girolamo e che è tradizionalmente sostenuta nella Chiesa di Roma, per evitare di pensare a Giacomo come fratello carnale di Gesù. Qui però sono ragioni teologiche a dettare questo tipo di identificazione, quindi naturalmente prendi quello che ti dico con beneficio di inventario, secondo la tua coscienza.
@jofel131
@jofel131 Жыл бұрын
@@vittoriosecco Tra l'altro, se posso aggiungere una considerazione, in Matteo 12,46-50 Gesù contrappone sua madre e i suoi fratelli (che secondo Matteo 13,55-56 sono Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda) alla folla dei suoi discepoli che sono lì ad ascoltarlo, tra i quali vi sono, presumibilmente, anche gli apostoli Giacomo Zebedeo (il maggiore) e Giacomo Alfeo (il minore). Questo potrebbe costituire una prova a supporto della tesi della distinzione tra Giacomo fratello di Gesù e gli apostoli Giacomo minore e maggiore. Però immagino che ci siano considerazioni storico/filologiche molto più interessanti e solide a favore di questa tesi; riporto questa perché è la prima che mi viene in mente (da lettore inesperto del nuovo testamento).
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
@@jofel131 grazie! Sì, questo dice qualcosa sulla ricezione della Famiglia di Gesù nelle tradizioni a cui ha attinto Matteo, il che comunque non è banale.
@jofel131
@jofel131 Жыл бұрын
@@vittoriosecco Grazie a te per i tuoi video! Li seguo con molto interesse. E grazie per la nota: sì, in effetti mi riferisco unicamente al vangelo di Matteo, letto in traduzione. PS: preciso che se si intende ''fratello'' come figlio dello stesso padre e della stessa madre, il mio precedente messaggio è abbastanza inutile, visto che nel vangelo di Matteo i due apostoli di nome Giacomo hanno come padri Zebedeo e Alfeo, mentre Gesù è figlio di Maria, sposa di Giuseppe; però dato che - almeno a quanto ho sentito - il termine ''fratello'' può essere letto in diverse accezioni, mi è sembrato opportuno citare il passo.
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
@@jofel131 Ma figurati, hai fatto bene! Personalmente ritengo non ci sia niente di scandaloso nell'immaginare Giacomo come fratello carnale di Gesù, ma so che altre tradizioni teologiche vedono l'affermazione in modo problematico. Ad ogni modo ti ringrazio per questo tuo apprezzamento e ti do il benvenuto su questo canale!
@merit7720
@merit7720 Жыл бұрын
Giacomo il giusto? Per il quale sono stati fatti il cielo e la terra?
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
Sì, era un riferimento al logion 12 del Vangelo secondo Tommaso, Apocrifo rinvenuto a Nag Hammadi. Se vuoi saperne di più ne ho parlato a lungo in un bel video che trovi qui: kzbin.infoR4wcQTouRzg?feature=share
@merit7720
@merit7720 Жыл бұрын
@@vittoriosecco Davvero molto gentile. Lo guarderò molto volentieri. Mi piace molto questo canale. Ovviamente sono interessato all'argomento
@vittoriosecco
@vittoriosecco Жыл бұрын
@@merit7720 è un piacere!