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La maternità è una conoscenza rivoluzionaria? La lezione di Adriana Cavarero | Lucy - Sulla cultura

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Lucy – Sulla Cultura

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Күн бұрын

La maternità è un argomento trattato spesso in modo stereotipato o retorico, oppure strumentalizzato. Adriana Cavarero, filosofa femminista, la analizza invece come “esperienza conoscitiva” partendo dal pensiero di autrici come Elena Ferrante, Annie Ernaux, Simone De Beauvoir, Maria Zambrano e Clarice Lispector.
00:00 Intro
02:47 L’importanza negata della maternità
08:38 La maternità come esperienza conoscitiva
19:11 La maternità come fuga dall’antropocentrismo
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Il video contiene estratti da:
Lucy di Luc Besson (Canal+, Ciné+, EuropaCorp, TF1 Films Production)
Cleopatra di Joseph L. Mankiewicz (20th Century Fox)
Emily di Frances O'Connor (Embankment Films, Ingenious Media, Tempo Productions, Arenamedia)
Deliver Us di Lee Roy Kunz, Cru Ennis (World's Fair Pictures)
Doctor Doctor - Re di cuori di Ian Collie, Alan Harris, Tony McNamara (Essential Media and Entertainment)
Dark di Baran bo Odar, Jantje Friese (Wiedemann & Berg Television)
Gifted - Il dono del talento di Marc Webb (Amblin Partners, Grade A Entertainment)
Volver di Pedro Almodóvar (2006, El Deseo)
Mother's Day 2020 Hallmark Gold Crown Commercial - "Dear Mom"
Mongol di Sergej Vladimirovič Bodrov (Andreevski Flag, Kinokompaniya CTB, X-Filme Creative Pool)
Baccanti al Teatro Greco di Siracusa
Le baccanti di Giorgio Ferroni (Lyre Films, Vic Film)
Romolo e Remo di Sergio Corbucci (Titanus, Ajace Cinematografica)
I Soprano di David Chase (Chase Films, Brad Grey Television, HBO Original Programming)
Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi (Mir Cinematografica, Ventura Film, Rai Cinema, RTSI, CULT - Fox Channels Italy, Aamod, Yle Teema Ateljee)
L'Événement di Audrey Diwan (Rectangle Productions, France 3 Cinéma, Wild Bunch, Srab Films)
Arizona Junior di Joel e Ethan Coen (20th Century Fox)
Marriage Story di Noah Baumbach (Heyday Films, Netflix)
Senti Chi Parla Adesso! di Tom Ropelewski (TriStar Pictures)
Titane di Julia Ducournau (Kazak Productions, Frakas Productions, Arte France Cinéma, VOO, BeTV)
Juno di Jason Reitman (Fox Searchlight Pictures, Mandate Pictures, Mr. Mudd)
Sole di Carlo Sironi (Kino produzioni, Rai Cinema, Lava Films, MiBAC, Eurimages, Regione Lazio, Polish Film Institute, TorinoFilmLab Production Fund, IDM Südtirol - Alto Adige Film Fund & Commission)
La figlia oscura di Maggie Gyllenhaal (In the Current, Pie Films)
Mommy di Xavier Dolan (Metafilms)
MELK di Stefanie Kolk (Lemming Film, NTR)
Piccole donne di Vanessa Caswill (Playground Television UK)
Un detective in corsia - Diagnosis Murder di Joyce Burditt (The Fred Silverman Company, Dean Hargrove Productions, Viacom Productions)
Pieces of a Woman di Kornél Mundruczó (Little Lamb, Bron Studios)
Socrate di Roberto Rossellini (RAI)
L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci (Tao Film, Yanco Films Limited, Recorded Picture Company, Screenframe, Aaa Productions, Soprofilms)
Titanic di James Cameron (20th Century Fox, Paramount Pictures, Lightstorm Entertainment)
Revolutionary Road di Sam Mendes (DreamWorks Pictures, Paramount Vantage)
The Crown di Peter Morgan, James Graham, Tom Edge, Amy Jenkins, David Hancock, Jonathan Wilson (Left Bank Pictures, Sony Pictures Television)
The Tree of Life di Terrence Malick (Cottonwood Pictures; Plan B Entertainment; River Road Entertainment)
Barbie di Greta Gerwig (Mattel, LuckyChap Entertainment, Mattel Films, Heyday Films, NB/GG Pictures)
Rosemary's Baby di Roman Polański (William Castle Productions)
Amazing Grace di Sarah Smith, David Maher, David Taylor (Playmaker Media)
Forrest Gump di Robert Zemeckis (Paramount Pictures, Wendy Finerman Productions)
Miss Marx di Susanna Nicchiarelli (Vivo film, Rai Cinema, Tarantula, VOO, BeTV)
Maid di Molly Smith Metzler (Warner Bros. Television)
LUBO di Giorgio Diritti (Indiana Production, Aranciafilm, Rai Cinema, Hugofilm, Proxima Milano)
The Quiet Girl (An Cailín Ciúin) di Colm Bairéad (Inscéal, Broadcasting Authority of Ireland)
Il Trono di Spade di David Benioff, George R. R. Martin, D. B. Weiss, Vanessa Taylor, Jane Espenson, Bryan Cogman, Dave Hill (Television 360, Grok! Television, Generator Entertainment, Startling Television, Bighead Littlehead)
16 millimetri alla rivoluzione di Giovanni Piperno (AAMOD - Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Rai Teche)
Baby Boom di Charles Shyer (United Artists)
Spider-Man 3 di Sam Raimi (Columbia Pictures, Marvel Studios, Laura Ziskin Productions)
Il banchetto di Platone di Marco Ferreri (FR3, La Sept, FIT Production, Gruppo Bema)

Пікірлер: 35
@davidescudo1378
@davidescudo1378 4 ай бұрын
Grazie. Analisi interessante esposta con chiarezza e ricca di informazioni che danno l'opportunità di approfondimenti e conoscenza
@M.C.P.
@M.C.P. 4 ай бұрын
Grazie doc. Cavavero e grazie a tutto il team di Lucy.
@zigzagzoph
@zigzagzoph 4 ай бұрын
Infinitamente interessante! Grazie per questa profondità, chiarezza e vivacità intellettuale ♥️
@martamep
@martamep 4 ай бұрын
Grazie per queste riflessioni interessantissime, nessun altro canale è come il vostro 🌸
@rebeccadalbianco2376
@rebeccadalbianco2376 3 ай бұрын
brillante, grazie ❤
@monicasimionato6933
@monicasimionato6933 4 ай бұрын
Sarebbe bello intervistare la pedagogista Irene Auletta, per approfondire anche la prospettiva educativa sul materno
@lorenzo_attolini
@lorenzo_attolini 4 ай бұрын
illuminante
@erhsetgw
@erhsetgw 4 ай бұрын
consiglio di intervistare Simona Forti, Linda Napolitano e Silvia V. Finzi
@1956priscilla
@1956priscilla Ай бұрын
Immagino che dietro questa sintesi di mezz'ora, ci sia molto di più (anche per rispondere ai molti commenti)
@alexcostetti9369
@alexcostetti9369 4 ай бұрын
Bravissima
@soldatinodistagno
@soldatinodistagno 4 ай бұрын
Straordinario. E' una delle migliori manifestazioni, esemplari di un modo di ragionare monoliticamente a senso unico, tipico di una appartenenza in un certo senso tribale. Ma non tanto nel modo, che si intuisce autogratificante, del proprio porsi in termini espressivi più che approppriati nella costruzione di tutta la parabola dialettica, piena di citazioni e inanellata da riferimenti storici, e nel complesso quindi più che meritevole. Il tutto dialetticamente talmente ben funzionante dall'affrancarsi da equivoci semantici. No no, è strardinario il porsi all'interno del proprio laboratorio culturale, analizzare sul vetrino del microscopio tutta una serie di marcatori, coi propri elementi reagenti, con la propria cartina di tornasole, IGNORANDO quindi sia gli aspetti emotivi e biologico naturalistici, il che è sicuramente un METODO coerente per formulare un quadro che ha una sua logica di pensiero, e però poi, da questa posizione, monolitica e inconfutabile proprio per il METODO rigoroso della costruzione, operazione più che lecita come quella della formulazione della relatività generale, ma che alla quale sfugge poi la relatività ristretta, stroncare quello che neppure si è preso in considerazione. E squalificarlo. Che squalifichi è evidente, fin dal principio, quando classifica a priori quanto non entri nel suo teorema come "stereotipo". Facile da liquidare assertivamente senza neppure entrare nel suoi specifici contesti. Insomma, ripeto, uno dei migliori esempi di una procedura che nasce già bella, colta, elegante, forbita, documentata, fluente nell'esposizione, ma con un bel paio di PARAOCCHI.
@Giacomoso
@Giacomoso 4 ай бұрын
Chiarissimo.
@Anton-fw2wb
@Anton-fw2wb 4 ай бұрын
È così; bisogna, anzi è proprio urgentissimo, abbandonare la prospettiva antropocentrica, cioè l'idea, la visione che l'uomo sia il dominus del mondo. Un mondo che può sfruttare illimitatamente senza temere effetti boomerang. È pura idiozia dominante. Oggi, rispetto al passato, abbiamo anche le prove scientifiche di una comune origine e di una relazione stretta con tutte le altre forme di vita. Il geocentrismo è stato dismesso dalla rivoluzione copernicana. L'antropocentrismo è stato dismesso dalla Teoria dell'evoluzione. L'androcentrismo è stato dismesso dalla genetica: i geni di maschi e femmine contribuiscono in egual misura al concepimento di un nuovo individuo. Sono fatti irrefutabili. Prima pensavano alla donna come un'incubatrice del seme maschile, come la terra. Non stanno affatto così le cose, non più. Se prima, fino a un secolo fa, l'uomo poteva ripensarsi, rappresentarsi come una creatura a sé stante, già bella fatta sin dall'origine, spuria rispetto al resto, e non più modificabile, oggi quella idea è stata superata. Che stiamo a pensarci ancora, mi domando? È una perdita di tempo prezioso. Oltretutto, la hybris del maschio conquistatore di nuovi mondi si deve arrestare. Non ci sono più terre da conquistare; è tutto già conquistato. Non possiamo nemmeno vivere su altri pianeti, invaderli (secondo la logica maschile alla Putin, il Cesare di turno). Per ora sono solo belle fantasticherie per intrattenere la gente e pilotare il consenso. Ogni tanto annunciano un viaggio verso Marte, ma solo un ignorante può pensare che sia fattibile. Degli uomini dovrebbero rischiare la vita per raggiungerlo. Per cosa? Per la gloria del presidente degli Stati Uniti o per il bel faccino di Elon Musk. I capitalisti americani stanno fuori di testa non meno di Putin e Netanyahu. Avanti tutta con il cambiamento.
@federica.cafaro
@federica.cafaro 4 ай бұрын
Amen to that 🙏🏼
@giovannipeirone3915
@giovannipeirone3915 3 ай бұрын
Si tratta di un intervento interessante, ma a mio avviso non capace di dimostrazioni. Le contraddizioni di quasi tutto il pensiero materialista emergono ovunque: sia il maschio che la femmina, se non sono che dato biologico meccanicistico, non possono in nessun modo essere liberi. Purtroppo si gioca su due piani che si contraddicono. Ciò detto apprezzo che si rivaluti la maternità. Ritengo che la differenza sessuale (non uso il termine 'genere' che riservo agli oggetti) costituisca una ricchezza che non origina nessuna subalternità, se non a causa della malvagità che purtroppo l'essere umano nutre da sempre. E non vedo come dimostrare che non esistano differenze, visto che evoluzione e biologia attestano il contrario. Non vedo però nemmeno come si possa sostenere un valore o una libertà senza metafisica, qui nominata più volte come se corrispondesse alla sua definizione neopositivista. Se siamo 'naturalisti' abbiamo due possibilità: o ammettiamo che non esiste nessuna forma di libertà e accettiamo che ogni discorso valoriale, inclusa la dignità della donna, non sia che una illusione determinata da caso e necessità, oppure giochiamo a fingere teleologie perché il nichilismo che ne deriva ci spaventa. Che esistano sopraffazioni purtroppo è un dato attestato in ogni periodo storico che conosciamo bene, e le donne che fanno politica non si differenziano in nulla dagli uomini, da Elisabetta Prima alla Tatcher si sono dimostrate tanto aggressive quanto gli uomini, così come altre hanno dato fondamentali contributi alla vita sociale e politica: la violenza non risiede nel prevalere della donna o dell'uomo (cosa in sé iniqua, ovviamente). Ovviamente oggi i pregiudizi maschilisti sono esposti nella loro stupida irrazionalità e non esiste nessuna obiezione al fatto che delle donne raggiungano il potere, ma il male è ben più sottile, come sappiamo: ogni spiegazione materialista ha fallito nel contrastare questo fenomeno che etichettiamo in questo modo appunto metafisico. O i fatti sono tali o alcuni volgiamo evitarli. Freud, come si sa, era stato impressionato a tal punto dalla guerra da dover fare ricorso alla convinzione che accanto all'eros ci sia in noi una pulsione di morte. Comunque la mettiamo a un certo punto emerge questo 'Ghost in the Machine' che ci fa cercare di ottenere qualcosa come migliore di altro. La differenza fra uomo a altri animali fa parte della civiltà che sostiene la responsabilità, che non attribuiamo agli altri animali. Evitare di distinguere l'uomo dagli altri animali ci esenta da ogni responsabilità, inclusa quella ecologica: nessuno accuserebbe una gatto se mangiasse l'ultimo topo del pianeta. Apprezzo quindi quanto ama, trovo una miniera di contraddizioni nei ragionamenti, suggestivi ma privi di consequenzialità logica.
@sbaruffaruffa4298
@sbaruffaruffa4298 9 күн бұрын
Senti però tutti questi termini greci(ho fatto il classico) non li possono capire tutti. Non vi costa niente mettere delle spiegazioni del vocabolario. Se no state nella torre d'Avorio.
@francescopanetti7093
@francescopanetti7093 4 ай бұрын
ancora bella in grinta la vegia
@lorenzobenci4313
@lorenzobenci4313 4 ай бұрын
Visto che gli uomini non hanno titolo di parlare dei problemi femminili mi chiedo se lei sia madre a sua volta per avere l'autorevolezza discettare sulla maternità, non ho trovato dati. ecco le contraddizioni che ho rilevato nel video - Il senso di paternità degli uomini non viene minimamente preso in considerazione -Se le società matrocentriche avessero avuto dei vantaggi evolutivi sarebbero semplicemente prevalse, so non ce ne sono vuol dire che globalmente non funzionavano. Assurgerle ad un modello sostenibile per il poco tempo che sono sopravvissute dialetticamente si chiama "cherry picking" un po' come prendere a modello di civiltà la repubblica di Cospaia - Le donne storicamente segregate nelle "opre femminil" erano dispensate dal condurre le attività più pericolose, ( non ci vuole Jordan Peterson per ricordarselo) ma ignoro il dato di quante donne fossero a combattere alle Termopili, aspetto feedback - in tutto il video si parla della capacità riproduttiva delle donne come una "gabbia biologica" ma (last time i checked) anche gli uomini hanno organi riproduttivi ma questi non sarebbero una gabbia biologica per gli uomini? - Nel video cita continuamente filosofi e studiosi ma non si capisce se usi le loro parole per esprimere il suo pensiero o se il video sia un excursus sulla percezione del patriarcato nella storia -continua a dire che nella società patriarcale ci sia una struttura piramidale dove l’uomo era superiore ma a me sembra solo una divisione, logica, secondo la logica dell’epoca, dei compiti. Ora la maternità non è più importante per le donne e possono intraprendere una carriera militare. Quanto questo sarà sostenibile sarà la storia a dirlo Ps: si descrive il rapporto armonico con la natura con il fatto che ci si possa cibare di animali, io che sono vegano allora non sarei in armonia con la natura? A me sembra la descrizione del mondo al rovescio Chiudo citando Pierluigi Bersani " non è che le persone intelligenti la loro intelligenza debbano usarla sempre tutta per forza" . (fuor di metafora, di base la procreazione è una cosa naturale governata da istinto di maternità e di paternità, tutto questo filosofeggiarci mi sembra solo "much ado about nothing". Sennò potremmo iniziare ad interrogarci anche sulla sensatezza di respirare)
@pasqualecaruso7222
@pasqualecaruso7222 4 ай бұрын
Per il primo punto sul senso di paternità. È verissimo il senso di paternità non viene preso in considerazione in questo video, difatti il video parla di Maternità senza togliere nulla al tema della paternità. Sennò si cade facilmente nel benaltrismo, le faccio un esempio: commento un video (chiaramente sto immaginando) sulle condizioni sempre più disastrose dei delfini nell'oceano Indiano con "e ma in questo video non si parla delle condizioni dei granchi Gialli" che è verissima come affermazione ma non è inerente al tema del video che vuole parlare dei delfini senza per questo screditare la paternità, anche perché nel video non viene detto nulla che dovrebbe farlo pensare.
@pasqualecaruso7222
@pasqualecaruso7222 4 ай бұрын
Per il punto sulle società matrocentriche anche qui lei dice la verità, cioè non sembrano avere dei vantaggi evolutivi ma anche qui in primis non è stato mai detto nel video che fossero la soluzione migliore in termini evolutivi, ma vengono prese come punto di spunto per riflettere su una loro mera possibilità. In più voglio aprire una riflessione sul tema dell'evolversi, l'essere umano nel corso della sua civiltà è riuscito ad andare oltre la selezione naturale grazie alla creazione continua e mutevole di una cultura (in merito consiglio i testi di Moscovici, per la selezione naturale, e Peter Berger per la creazione di cultura) cioè vuol dire che a noi non interessa più cosa è funzionale in termini evolutivi ma cosa può migliorare la vita dei singoli e nel loro insieme delle masse. Anche qui le faccio un esempio, chiaramente in termini evolutivi una persona invalida o con gravi disabilità non ha alcun motivo per continuare a esistere o "addirittura" procreare ma (e io dico fortunatamente) siamo andati oltre questo duro e puro sistema naturale.
@pasqualecaruso7222
@pasqualecaruso7222 4 ай бұрын
Riguardo il punto sulle Termopili vedo due elementi non corretti al livello di argomentazione. Il primo è che il fatto che non ci fossero donne, o poche, schierate alle Termopili è chiaramente una conseguenza della civiltà patriarcale e non viceversa (chiaramente si può appellare nel mostrare come si sia sviluppata in termini evoluzionistici questa civiltà piuttosto che un'altra, ma di nuovo ormai siamo andati oltre anche i fattori biologici dell'essere umano). Il secondo punto è questo percepisco nel punto una sorta di superiorità da parte dell'uomo nell'aver combattuto le battaglie come se il combattere fosse intrinsicamente più dignitoso e giusto rispetto ad altre attività
@pasqualecaruso7222
@pasqualecaruso7222 4 ай бұрын
Sulla capacità riproduttiva di uomini e donne. Nuovamente il video non vuole ignorare le capacità riproduttive degli uomini, ma parla di quella delle donne. In più per quanto ci sia una 'gabbia' sociale e biologica anche alla funzionalità maschile del riprodursi se davvero si vuole fare questo confronto si nota come da un punto di vista biologico la donna per procreare deve rinunciare a parte delle sue capacità fisiche per alcuni mesi (alcune nuove ricerche, facilmente trovabili sulla rete, mostrano come anche le intellettive subiscano una riduzione) mentre l'uomo non ha questo coercizione, nonostante ne abbia altre, che è molto gravosa.
@pasqualecaruso7222
@pasqualecaruso7222 4 ай бұрын
Sul punto delle citazioni non ho molto da dire semplicemente, per quanto mi sembra scollegato al ragionamento che stava seguendo, magari il video non è stato abbastanza esplicativo in questo. Posso solo dire che a me è parso una via di mezzo senza per forza esserci un filo lineare nelle citazioni ma alternando citazioni conservatrici, in termini femministi, e progressiste, sempre in termini femministi.
@mimmo6656
@mimmo6656 4 ай бұрын
Questa persona è la prova che cultura non è sinonimo di intelletto.
@scharliess
@scharliess 4 ай бұрын
Immagino lei sia esperto di assenza di cultura e intelletto, dato il suo commento. Buona giornata!
@frankyebiondini
@frankyebiondini 4 ай бұрын
Può anche motivare le sue critiche o scrive commenti random in rete?
@barbarapilati
@barbarapilati 4 ай бұрын
Così parlò mimmo6656
@MrDarkastar
@MrDarkastar 4 ай бұрын
potrebbe essere cosi
@user-tt1ur5pn1c
@user-tt1ur5pn1c 4 ай бұрын
Annamaria Franzoni , Veronica Panarello, Gaia Russo , Alessia Pifferi , Martina Patti , Tiziana Deserto , Donatella Di Bona .
@user-tt1ur5pn1c
@user-tt1ur5pn1c 4 ай бұрын
Annamaria Franzoni … Veronica Panarello … Martina Patti … Gaia Russo … Alessia Pifferi … Tiziana Deserto …and much more ! 😂🤣😂🤣😂🤣😂!!! Chi fa + della mamma inganna ? Crediamoci …
@user-tt1ur5pn1c
@user-tt1ur5pn1c 4 ай бұрын
Tiziana Deserto madre & ruffiana … come poterla dimenticare ?
@user-tt1ur5pn1c
@user-tt1ur5pn1c 4 ай бұрын
Lezioni elargite da gente completamente persa presuntuosa e del tutto ignorante
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UNO!
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БРУНО
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Fortunately, Ultraman protects me  #shorts #ultraman #ultramantiga #liveaction
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Lehanga 🤣 #comedy #funny
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Micky Makeover
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