La prestazione occasionale

da non confondersi con la prestazione occasionale subordinata :-)

[@danielerome720]

Grazie prof, lo vedo in differita questo video. A saperlo prima, nemmeno il commercialista sa queste cose e io, mi fidavo e quindi non mi sono mai informato bene. Grazie ancora!

[@PaoloColetti]

Opppsss... mi aspetto che un commercialista normale non ne sappia di tassazione crypto, ma di prestazione occasionale dovrebbe sapere tutto!!! Temo però che ci andrà con i piedi di piombo sulle spese perché è abituato alle partite IVA dove sono molto più limitati.

[@charleyellroy]

Come spesso capita, pensavo di saperne tanto su un argomento,e invece... Un saluto, e grazie come al solito!

[@flaviosoldani6978]

Molto interessante, grazie per i contenuti che porti nel tuo canale!🔝🔝

[@guidorogno7818]

Bravo . Ottimo ''contrarian'' ..

[@francescospini3533]

La comunicazione preventiva all’ispettorato del lavoro è stata pensata come deterrente per ridurre il lavoro nero: spesso lavoratore e datore Scrivevano un contrattino di prestazione occasionale pro forma e poi, se non c’erano controlli, lo stracciavano e il pagamento avveniva cash (il beneficio era reciproco perché il boss risparmiava il 20% e il lavoratore magari veniva pagato qualcosa di più). Ora è più difficile aggirare la cosa ma siamo in Italia e con la nostra creatività sappiamo come fare...resta il fatto che il legislatore si accanisce su queste forme contrattuali che spesso interessano lavoratori che hanno difficoltà a farsi assumere a tempo determinato e non navigano certo nell’oro.

[@PaoloColetti]

Sono d'accordo, ci si fa pagare la prestazione 50k non la fa in nero. Però onestamente l'accanimento è contro il datore di lavoro che se ne approfitta per non assumere e qui ci sta.

[@alviolampis]

Per il legislatore, il cui fine è mandarci tutti a gambe all'aria, la confusione è assai funzionale.

[@mariposa4177]

Contenuti sempre al top! Non sapevo si potessero dedurre le spese sostenute per prestazioni occasionali. Mi sorge il dubbio che non venga consigliato per evitare contestazioni del tipo “ se acquisti attrezzature allora significa che ti stai strutturando per una attività non occasionale”. Intendo dire per esempio che se acquisto una stampante economica per tenere un corso o fare una consulenza, sarebbe difficile da dimostrare che sto effettuando un’attività occasionale…

[@PaoloColetti]

Questo video secondo me è uno di quelli che farebbe guadagnare più soldi alla gente ed è uno dei meno considerati!!! Concordi? Esatto, molti o non sanno che quello che stanno facendo è una prestazione occasionale (sono convinti che quel 20% sia la tassa definitiva) o non sanno che possono dedurre tutto senza limiti. Riguardo alla tua obiezione di sicuro non c'è problema per tutte le spese che sono per forza una tantum, ad esempio i costi di viaggio per raggiungere il luogo della prestazione (tariffe ACI per l'auto, autostrada, io mettevo pure il parcheggio), tutti i materiali consumabili. Su questi non c'è obiezione che tenga. Effettivamente sui materiali duraturi si può obiettare che possono servire anche ad altro e che si possa fare una attività non occasionale. Per la seconda si sistema facilmente se nel corso dell'anno non hai svolto altre volte quella attività e sei a posto. Per la prima, sarei d'accordo una contestazione... tantissimi anni fa misi con spesa un intero computer per delle lezioni, per altro non di informatica,... direi eccessivo (ma ormai è prescritto)

[@mariposa4177]

@@PaoloColetti Grazie per la risposta esaustiva. Infatti questo video meriterebbe un numero maggiore di visualizzazioni proprio perché contiene informazioni che anche gli addetti ai lavori spesso non conoscono o non consigliano…

[@giorgiodallara8159]

Io l'ho fatto! Peccato aver visto solo adesso questo video, mi sarebbe servito in passato, però dopo essermi adeguatamente informato sul web e aver chiesto anche all'AdE, nella ultima prestazione occasionale ho inserito il rimborso di un notebook e mouse nuovi, con i quali ho ovviamente svolto la mia prestazione. Una cosa da dire è che bisogna informare il committente che dev'essere d'accordo. Inoltre le spese devono essere inferiori o al limite uguali all'importo lordo della prestazione richiesto. Se sono uguali non è neanche necessario applicare la ritenuta del 20% se sono inferiori invece si, anche sulle spese, quindi sull'intero importo richiesto. Ah dimenticavo, sulla ritenuta d'acconto va applicata marca da bollo da 2€ ovviamente con data antecedente o al limite uguale alla data indicata sul documento indicante l'importo! (in pratica non si può comprarla e applicarla dopo che l'AdE chiede chiarimenti)

[@PaoloColetti]

Sei sicuro che devi informare il committente? Sono spese che NON addebito al committente, mi pago da solo io. E anche sull'ultima osservazione, non è che stia parlando di spese che paga lui o su cui in qualche modo lui mette voce? Perché il committente a norma potrebbe non avere la minima idea di come io faccia il lavoro o di cosa mi serva. Immagina se qualcuno chiede a me una analisi... che ne sa lui se io la faccio col pallottoliere o ho bisogno di computer e pure di acquistare dei dati ad hoc? O io che chiamo un imbianchino (che fa normalmente un altro lavoro e viene per farmi un piacere ed è così onesto che dichiara tutto), che ne so io che pennelli e quanto colore gli serve?

[@giorgiodallara8159]

@@PaoloColetti Questo è la risposta che mi ha dato l'AdE: Gentile contribuente, quando un prestatore d’opera occasionale sostiene delle spese documentate per la prestazione del proprio lavoro, in caso di accordo con il committente, ha facoltà di ri-addebitare queste spese nella ricevuta che andrà ad emettere come rimborso spese. I rimborsi spese sono soggetti a ritenuta di acconto soltanto nel caso in cui l’importo percepito ecceda il rimborso documentato dal prestatore. Nel Suo caso, se l'acquisto del pc è una spesa concordata con il committente, potrà indicarla come rimborso spese (esente da ritenuta) in un'unica soluzione nella ricevuta di competenza. Se invece intende esporre il costo inerente la prestazione come spesa in dichiarazioni, le istruzioni al rigo D5 del modello 730 prevedono che: "Le spese e gli oneri da indicare nella colonna 3 non possono superare in ogni caso i relativi corrispettivi e, nell’ambito di ciascun corrispettivo, quelli sostenuti per ognuna delle operazioni eseguite. Il contribuente è tenuto a compilare e a conservare un apposito prospetto nel quale è indicato, per ciascuno dei redditi per ognuna delle operazioni eseguite, l’importo lordo dei corrispettivi, l’importo delle spese inerenti a ciascuna delle operazioni stesse e il reddito conseguito. Questo prospetto, se richiesto, dovrà essere esibito o trasmesso all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente". Per come la vedo io diciamo che non è che il committente deve approvartele, ma sembra debba esserne informato. Ad esempio se emetto un preventivo posso indicare l'importo della mia prestazione scrivendo che sarà comprensivo di eventuali spese. Lui mi da mandato, svolgo la prestazione, paga, e io nella ritenuta d'acconto inserisco a mia discrezione le spese che ho sostenuto di cui il committente era stato informato. Nel mio caso ho informato il committente che necessitavo di un nuovo notebook per svolgere il lavoro. L'importo dello stesso lo ha scoperto dopo aver pagato la prestazione e ricevuto la mia ritenuta d'acconto.

Ciao Paolo! Permettimi una precisazione da pignolazzo: la legge non definisce espressamente le prestazioni occasionali come prestazioni di lavoro subordinato, e infatti la loro esatta qualificazione è questione ancora accademicamente dibattuta. Complimenti per il video chiaro, preciso e utile per i tanti che, specie nei primi anni di attività di ricerca post lauream (dottorato e affini), si ritrovano a prestare a vario titolo attività di lavoro autonomo occasionale 😊

[@PaoloColetti]

Effettivamente io ho usato "subordinato"? Spero di no, anzi se c'è vincolo di subordinazione puzza minimo minimo di co.co.co. o co.co.pro. se non di lavoro "vero". Cmq secondo me la cosa importante è TENERSI GLI SCONTRINI DELLE SPESE e se possibile che sia chiaro che sono imputabili a sé, io all'epoca mi facevo addirittura fare fattura.

Mi riferivo alle prestazioni occasionali di cui alla legge del 2017, che definisci subordinate in descrizione e nel video. Quanto al lavoro autonomo occasionale di cui parli nel video, si tratta ovviamente di lavoro autonomo (come da indicazione nominalistica) e neanche potrebbe essere una collaborazione coordinata e continuativa, a cui infatti si applica una disciplina previdenziale diversa (contributi si pagano da subito e non solo sopra i 5k). Ottimo consiglio sugli scontrini, ne ho fatte tante ma non ci avevo mai pensato!

[@uaffo]

Sempre video molto utili. Prof. mi scusi ma il limite dei 5k superati i quali occorre pagare i contributi INPS, si intende 5k per singola attività o 5k totali in un anno? Ad es. se faccio 3 attività autonome da 2000€ non pago l'INPS ma se ne faccio una sola da 6k devo pagare l'INPS? grazie

[@PaoloColetti]

Totale all'anno :-(

[@uaffo]

@@PaoloColetti se ad esempio supero i 5k alla terza prestazione, devo avvisare anche i due precedenti committenti ai quali ho già presentato la ricevuta di pagamento e che mi hanno già pagato senza includere i contributi INPS? oppure i contributi INPS li deve pagare solo l'ultimo committente quando supero effettivamente i 5k

[@antoniobiondi8104]

Buongiorno, devo fare un lavoro occasionale fuori dalla mia regione, quindi posso detrarre le spese di viaggio ? Se si come le giustifico ? Esempio, il carburante, basta un foglio di viaggio ? Metto per esempio 0.25 € a km, percorro 1000 km, posso inserire nelle spese 250€ ? Nella mia ft io metto tutto insieme di solito, quindi 1000 € ( 700 lavoro + 300 spese ) + ritenuta, tot lordo 1250. La materia è davvero complessa, lei è stato chiaro come pochi, ma i dubbi persistono. Siamo in Italia, Grazie

[@PaoloColetti]

Io uso le tariffe ACI, più semplice e solitamente sono generose. Poi bisogna vedere se il committente è d'accordo, si solito quando faccio prestazioni occ io le spese non le metto in carico al committente perché mi paga un fortait fisso per tutto

[@paolosantaniello6622]

Dicono che più di due volte l'anno è abituale.

[@PaoloColetti]

Se fai cose diverse sicuramente no. Se è la stessa... mah....

[@girolamooddo1459]

Prof. è applicabile anche se il committente è estero (extra-EU, White List)? Grazie

[@PaoloColetti]

sì, certamente

[@girolamooddo1459]

@@PaoloColetti Grazie

[@MarcoDEgidio]

Una follia quello che ha pensato lo stato per questa fattispecie!

[@PaoloColetti]

Mah, dai, non funziona neanche male. Se devi fare un lavoretto che non sia da dipendente ti consente di non aprire partita iva. Piuttosto dovrebbero dare una semplificata mostruosa alla partita iva, uno che vuole dovrebbe essere in grado di gestirsela da solo

[@MarcoDEgidio]

@@PaoloColetti si in Italia sulla carta o sulla linea di principio è tutto stra giusto, poi diventa un manicomio. Il discorso delle spese non è chiaro per nulla (la legge, non il suo ragionamento). Forse che forse sarebbe da dare ad ognuno di noi una PIVA con contabilità stra semplificata (una colonna entrate, una colonna uscite) e dare un limite vero che so 50k euro in 3 o 5 anni e tassazione al 5 o 10%. In questo modo si potrebbe avere la possibilità di trasformare un hobby in una attività senza limiti ridicoli e senza sotterfugi.

[@PaoloColetti]

Esattamente!! Pensa che ci sono pertains che fanno tranquille tranquille prestazioni occasionali da 100k e che sono VERAMENTE occasionali perché è una consulenza di altissimo livello da parte di qualcuno che fa altro di lavoro.... e passa come quella da 6k... Bisogna mettere dei limiti monetari e non la regola frollocca dell'occasionalità!

[@MarcoDEgidio]

@@PaoloColetti si esatto andrebbero messi dei limiti reali e funzionali e che non siano castrati in partenza. Un pò come l'IMU, inutile escludere tutte le prime case e tassare tutte le seconde se non sono a frutto. Avrebbe avuto più senso considerare una franchigia di 500k o un milione perché dubito che una persona con 2 ruderi stia meglio di uno con l'attico a Milano

[@PaoloColetti]

Per altro c'è sempre stata la franchigia di 250 euro. Ma poi qualcuno in campagna elettorale ha detto "aboliremo l IMU sulla prima casa".... Sì, le attuali regole sul lavorp autonomo per chi lo fa occasionalmente sono ridicole. Se fai l'uncinetto ogni sera su commissione dovresti aprire partita iva, se un paio di volte l'anno fai la consulenzona da 100k invece no

[@flaviopaone4127]

Prof, ma il reddito da prestazione occasionale (per esempio di 2500euro), si somma al reddito da dipendente? ( Sono docente di secondaria)

[@PaoloColetti]

ai fini del calcolo dell IRPEF alla fine viene sommato, quindi sei tassato con la tua aliquota massima. Cerca di portare quante più spese possibili sulla prestazione occasionale (inerenti, però!)

[@flaviopaone4127]

@@PaoloColetti invece se oltre ad essere dipendente statale, avessi anche p iva forfettaria, le due cose sarebbero indipendenti ai fini IRPEF?

[@PaoloColetti]

@@flaviopaone4127 sono indipendenti perché sulla forfattaria non paghi IRPEF. Puoi ancora fare prestazioni occasionali ma ovviamente su materia differente della partita iva

[@nwars3961]

Ma se io dal nulla tiro su con un amico un sito per sponsorizzare la vendita di tazze con un particolare design che richiamano un particolare evento? Ci lavoriamo un mese, vendiamo 5k tazze, facciamo 20k di vendite e finito l’evento si chiude tutto. Sembrerebbe occasionale anche se c’è pubblicità, sito, organizzazione e rivendita dietro no?

[@PaoloColetti]

Spero che abbiate il permesso dell'evento se usate il suo logo :-D Questa non è una prestazione a favore di qualcuno, ma *SEMBRA* un "reddito diverso" da attività commerciale occasionale. Dico sembra perché in effetti tutta l'organizzazione che c'è dietro e un mese di lavoro full time, e poi essere in due... Interpellerei un commercialista che si prenda la responsabilità di come incasellarla.

[@nwars3961]

@@PaoloColetti legittimo chiedere, comunque ce la mettono tutta per farti perdere la voglia di provare a fare cose remunerative che non siano il tuo solito lavoro! Nessun logo, solo richiamo concettuale :D

[@PaoloColetti]

@@nwars3961 ESATTAMENTE, purtroppo l'attività privata su microscala in Italia non è avvantaggiata PER NULLA. Vero che c'è la partita iva forfettaria, ma proprio i politici non capiscono che ci vuole una ca**o di legge che dice che se fai attività extra che ti fanno guadagnare meno di X soldi (ad esempio 1k o 3k o 5k a testa), puoi farle senza nessunisssimo obbligo burocratico. Così poi si stimola l'attività impreneditoriale e magari nascono imprese.