La professoressa che mi bullizzava alle superiori | AlicelikeAudrey

Se volete seguirmi, qua sotto trovate tutti i link. Se non volete seguirmi, va bene comunque!
If you want to follow me, below you will find all the links. If you don't want to follow me that's fine too!
LINK
- Email lavorativa: [e-mail]
- Email privata: [e-mail]
SOCIAL
- Facebook: ‪‪ / officialalicelikeaudrey
- Twitter: ‪‪ / alicelikeaudrey
- Instagram: / alicelikeaudrey
- Snapchat: Alicelikeaudre1
- Ask: Alicelikeaudreyofficial
- Telegram: telegram.me/AlicelikeAudrey
Se volete inviarmi qualcosa:
Alice Venturi c/o ShowReel
via stresa 6,
20125, Milano

[@MyHachico]

Ti capisco perfettamente. Al liceo dal terzo al quinto anno ho avuto una professoressa di filosofia che mi odiava, addirittura era arrivata al punto da chiamarmi "handicappata". Avevo la media dell' 8/9 in tutte le materie, ma nella sua ogni anno e a ogni interrogazione avevo 5, non importava se studiassi o meno, per lei ero solo un dannato 5. Non ho mai preso il debito a fine anno per fortuna perché tutto il corpo docenti era dalla mia parte, ma è riuscí a rovinarmi l'esame di stato facendomi delle domande addirittura del programma del 1 anno di filosofia (non parliamo poi della terza prova dove presi 1 alle sue domande abbassandomi purtroppo la media del voto finale). Non ti dico quante volte mia madre è andata a parlarci ma non cambiava mai nulla; anzi, era peggio il giorno dopo. Mi chiese una volta in classe "cosa volessi fare dopo il liceo" e risposi "psicologia" e lei davanti a tutta la classe mi disse "sei una capra in filosofia e in psicologia ci sono molti esami inerenti questa materia. È meglio che cambi facoltà handicappata" Io a distanza di 10 anni sono diventata psicologa e lavoro a scuola aiutando bambini con Dsa, Adhd, ecc.. ho dato 4 esami di filosofia prendendo sempre 27/28... Non sai la soddisfazione e di non avergliela data vinta ascoltando le sue parole che potevano tranquillamente portarmi a cambiare università, ma certe cose purtroppo ti lasciano delle bruttissime cicatrici che difficilmente riescono a rimarginarsi

[@smalldreamer]

Grandissima stima per te ❤

[@alpha-px6pj]

Machecazz... questa era malata

[@sarastoppini5923]

😭😭😭😭😭ma questa è matta

[@just_a_bored_egirlduh3934]

Ti stimo 👏🏻

[@beatricebellini6632]

Ti stimo

[@GiuliaAmbrosini]

Gli anni delle superiori, liceo classico, sono stati per me difficilissimi per quanto gli insegnanti hanno saputo farmi sentire un'incapace e abbassare la mia autostima giornalmente. Potrei parlarne ore, ma cito solo il fatto che il modo in cui mi guardavano e mi parlavano era proprio differente rispetto a quello che utilizzavano con i loro studenti preferiti. Ora sto per diventare una psicologa dell'età evolutiva, e sto scrivendo la tesi proprio sulla relazione fra insegnanti e studenti e la percezione di ingiustizia da parte di questi ultimi.

[@niccolobramante8428]

Credo che il bullismo da parte dei professori sia peggio di quello subito dagli studenti. Persone che dovrebbero darti cultura ma anche una educazione. Il fatto di sentirti oppresso da figure più autorevoli è frustrante e chi ne fa uso è a tutti gli effetti un chiaro abuso di potere

[@GiuliaAmbrosini]

@Ele Ele Grazie! :)

[@sharonmariamazzucconi8304]

Fanno schifo, semplicemente.

[@renatagarbarino3211]

Anche io ho fatto il classico e la mia professoressa di latino e greco era veramente malvagia 😣

[@giovannivisone7710]

@Giulia Ambrosini Complimenti, ti faccio i miei auguri

[@LisaSaySex]

Hai proprio ragione...non tutti sono adatti ad insegnare. Perché la questione non è solo conoscere una data materia... è saper insegnare quella materia a dei bambini o a dei ragazzi. Tutti gli anni di sviluppo e di crescita sono particolari e chi insegna dovrebbe essere sensibile e intelligente...ma di quell'intelligenza che ti fa andare oltre i tuoi preconcetti e cerchi di capire chi hai di fronte.

[@luanis1]

Si chiama: intelligenza emotiva. Un'insegnante

[@raikascarito]

IO ho avuto dei gravi problemi in famiglia ai tempi delle superiori, con mia madre allettata, mio padre a lavoro 10-12 ore al giorno, io figlia unica e nessun parente (causa rapporti deteriorati o perchè anche loro avevano le loro beghe) che potesse o volesse aiutarci e io ho dovuto chiedere un periodo anche se breve per rimanere a casa ad aiutare mia mamma completamente sola e allettata. Nel periodo di "assenza" perchè non sono mai mancata a blocchi di 5 giorni di fila, mi sono sempre comunque impegnata, ero in pari con tutto e avevo la sufficienza in tutto, non solo, io facevo anche i compiti per casa e ho anche avuto più interrogazioni per evitare che causa assenze, la mia media si abbassasse troppo portando qualche insufficienza. Bene... un prof di cui non faccio il nome...di disegno tecnico (ho fatto l'artistico anche io :P ma l'istituto) mise letteralmente NON CLASSIFICATO alla sua materia, finse di aver perso la cartella con tutti i miei lavori (salvo poi ritirarla fuori per una mostra un anno dopo) e disse testuali parole: "anche la mamma di una ragazza di un'altra classe è morta poco fa, anche lei ha non classificato ovviamente perchè è rimasta a casa..." a quella ragazza era morta la mamma, la mia per fortuna no, ma stava comunque male ora ditemi voi se è normale o sono io che esagero.

[@mimimimi5362]

Tutta la mia solidarietà

[@raikascarito]

@@ferrerorocher9294 eh lo so ma ero piccola..sbarbatella ed ero rimasta troppo male guarda. :( con la testa di oggi sicuramente avrei denunciato.

[@ferrerorocher9294]

Io sono del parere che tutti i prof prima di insegnare e ogni anno dovrebbero passare dallo psicologo per una valutazione se idonei o no a insegnare 😡😡😡

[@alessiaquestioni6008]

Mi son venuti i brividi.. mi dispiace un sacco.. siamo solo dei numeri me ne rendo conto sempre di più non ci calcolano come persone con la propria identità

[@AerithStrife87]

Madonna che schifo! Certa gente non dovrebbe insegnare! Hai la mia solidarietà

[@Izzyontheclouds]

A volte desidererei tornare indietro nel tempo fino agli anni delle superiori, ma con l’esperienza di ora, per poter rispondere agli abusi come si deve. A quell’età è difficile proteggersi. Una fra le tante persone che mi ha trattato come di certo non meritavo è stata la mia professoressa di spagnolo. Mi ha talmente odiata per vari anni che si è presa la briga di vendicarsi per bene anche all’esame di maturità, dandomi un voto ingiustificatamente basso alla terza prova, abbassando così il mio voto finale. All’orale, poi, portavo inglese (e non spagnolo) ma ha trovato giusto interrogarmi ugualmente. Meno male che sapevo con chi avevo a che fare e mi ero preparata. Però la sua vendetta mi ha creato difficoltà per entrare alle università a numero chiuso. Che razza di persona può fare questo a un/a ragazzo/a così giovane e con tutta una vita davanti?!

[@saramarrocchino726]

Che brutta persona io spero che tu ora stia bene ☺

[@sarabarbieri2943]

Anche la mia prof di spagnolo mi perseguitava! Mi interrogava in continuazione e all'orale della maturità, dive ovviamente si è già agitati di suo, ha provato a mettermi in difficoltà ulteriormente. Non ho mai capito perché mi odiasse tanto, tral'altro amavo la sua materia e non andavo male, avevo 7... boooh. Una stronza di prima caregoria

[@KiArEttA276]

Ti capisco benissimo. La mia prof di italiano ogni anno prendeva di mira una persona a caso e ovviamente in quinta toccò a me. Era proprio palese che ce l'avesse con me perché mi interrogava, rispondevo come gli altri e mi diceva che non studiavo abbastanza e che mi metteva 6 e dovevo pure ringraziarla. Quella volta che mi sono proprio girate mi ha dato un compito a domande su Foscolo mettendomi 6+ e alla mia vicina di banco a cui avevo suggerito tutte le risposte 8. Al ché non ci sono più stata e sono andata col mio compito dal vicepreside che era anche lui prof di italiano e gli ho chiesto in sincerità che voto mi avrebbe messo. La sua risposta è stata 8 e mezzo. La mia prof è venuta a sapere di questa cosa e mi ha chiesto il motivo delle mie azioni e io le ho risposto in tutta sincerità che mi sentivo presa di mira da lei e che mi umiliava così a gratis. Da allora fino alla fine dell'anno tutti 8 guarda caso....Non è possibile che però si debba ricorrere a queste soluzioni.

[@francesco8261]

3bb

[@soy_pazza_0374]

Hai proprio ragione pensa che quando avevo 13 anni c'era il mio professore di italiano che mi ha sempre odiato e ogni volta che c'era un tema erano tutti 6 non avevo mai visto un 7 avrò visto solo un 8 quando abbiamo avuto la supplente per un mese e guarda caso lei mi metteva voti più alti, infatti all'esame scritto di italiano ci chiese di fargli un tema su come avevamo passato il camposcuola,avrò fatto minimo 2 brutte copie e quando poi me lo ha ridato non avevo fatto nessun errore e quando parliamo di ERRORI non avevo sbagliato tempi verbali,errori ortografici e lui ovviamente come sempre mi ha sbattuto un bel 6. Adesso che frequento le superiori penso che se si potesse tornare indietro avrei fatto lo stesso e tutte le volte che mi derideva e urlava senza veri motivi davanti la classe (facendomi stare male per giorni) gliela avrei fatta pagare.

[@eldaadle3497]

@KiA276 la tua immagine è tratta da Sherlock? ♥;)

[@niccolobramante8428]

Su questo argomento avrei un sacco da raccontare. Di prof bulli ne ho avuti due: il prof di storia e filosofia e la professoressa di matematica e fisica. Il prof di storia si puliva la cattedra con i nostri astucci, doveva avere a disposizione una ragazza denominata da lui la coffee girl(quella che gli andava a prendere il caffè), l'addetto ai libri, uno che gli sbottonava e gli abbottonava il cappotto e una volta persino una studentessa che gli ha dovuto massaggiargli le spalle e la testa perché poverino aveva le sue crisi di mezza età. Aveva come obiettivo far piangere almeno uno studente all'orale della maturità. Diceva alle ragazze:"Vieni a vedere questa foto, ci sei tu" e la foto rappresentava una cozza o un'oca. E questo prof è un prete. La professoressa di matematica e fisica invece ce l'aveva solo con alcuni studenti e ovviamente dovevo essere tra quelli. Come dici anche tu nel video non ho mai avuto atteggiamenti fuori luogo, sono sempre stato tranquillo quindi non capisco il perché di questo suo atteggiamento nei miei confronti. In pratica lei giocava sul fatto che io fossi un ragazzo molto ansioso quindi quando andavo alla lavagna mi iniziava ad urlare cose come:"Muoviti, quanto ci vuole" solo perché doveva raccontare dei suoi figli super bravi anche se ogni volta quelle storie cambiavano sempre. Ma oltre alle urla dovevo sentirmi anche scherni del tipo:"O no adesso si blocca, non volevo sgridarti" e anche io in quei momenti avrei voluto tirarle qualsiasi cosa in faccia.

[@elly2394]

Che schifo quelli che riservano le loro frustrazioni sessuali su studenti magari pure minori, se vuole comandare qualcuno se ne andasse a qualche raduno adatto.

[@adri3729]

Ti ho riconosciuto! Hai inviato un'email ad una certa KZbinr (di cui non farò il nome in caso tu non volessi rivelare che l'email fosse la tua) sull'ansia. Mi dispiace tantissimo per quel che hai dovuto passare. Spero tu ora stia non dico bene, ma almeno meglio di prima. Un abbraccio!

[@niccolobramante8428]

@@adri3729 ahahahah che occhio di Falco, comunque grazie per aver rispettato la mia privacy! Ora comunque sto bene fuori da quella scuola, era un inferno...purtroppo però questi professori continuano a insegnare nonostante tutti sappiamo come si comportino, evviva la omertà!

[@adri3729]

@@niccolobramante8428 Mi fa piacere che ora tu sia fuori da quella situazione e posso dire che anch'io ho subito cose abbastanza simili. E anche nel mio caso quelle persone amcora oggi insegnano. Penso che la miglior cosa da fare sia tenere a mente questi soggetti per non rischiare mai di diventare come loro. Della serie "qualunque cosa accada, io non infliggerei mai agli altri quel che hanno inflitto loro a me". Anche se non credo vi sia questo rischio.

[@valeryb9004]

Agghiacciante che persone così possano avere ruoli educativi

[@giorgiabonvi1069]

Dalla prima media alla 3 sono stata scomoda alla mia ex prof di inglese. Per lei non ero mai sufficiente per lei non ero come gli altri. Mi ha definita più di una volta un asina accamuffando il tutto in sorrisetti e gesti. Nella sua materia ho sempre avuto 5. All'esame di 3 non mi ha nemmeno rivolto uno sguardo (per fortuna forse). Ora sono in seconda superiore e in inglese ho un 9 e mezzo. Di recente l'ho trovata in strada, con educazione l'ho salutata e le ho detto "comunque prof. Son due anni che non mi insegna inglese ed son 2 anni che ho 9, arrivederci" non mi ha nemmeno rivolto parola e io me ne sono andata fiera di me stessa. Fanculo lei e le prese per il culo

[@kelevra_sl8439]

A quanto leggo dai commenti, abbiamo avuto tutti a che fare con professori e professoresse irrazionali. Io dalla mia, mi porto dietro traumi ed ancora oggi, dopo due anni che ho terminato il liceo, paure legate ad un professore in particolare. Xenofobo, razzista, ed omofobo, aveva tutte le carte in regola per far allibire chiunque praticamente, eppure era professore di latino,greco ed italiano, tre materie meravigliose, bistrattate e utilizzate in modo improprio. Fatto sta che tra i tanti episodi che ricordo (molti di questi ho cercato di dimenticarli), fa breccia nella mente questo: un mio compagno di classe riferisce al professore in questione di non aver potuto studiare perché sconvolto dalla tragica notizia della madre colpita da cancro, il professore gli risponde che non è affar suo e che sta cercando stupide scuse per non studiare. Stupide scuse. Un ragazzo viene a riferire di una questione così grave, e lui si focalizza sulla scusa. Sconcertata, amareggiata, dopo questa mi promisi di non degnarlo nemmeno più di un buongiorno. Il saluto non si nega a nessuno sì, ma a diavoli vestiti da uomini direi proprio di sì.

[@caterinas6863]

Kelevra_ SL ti giuro che sembra paro paro il mio prof di latino e greco al liceo 😰Un soggetto disgustoso...

[@criil0359]

like chi non ha letto tutto sto commento

[@dreamerbookslover9470]

Gli insegnanti non capiscono proprio che ti possono segnare a vita, soprattutto se rimarcano i tuoi difetti e/o le tue insicurezze. Nel mio caso è stato alle scuole medie: vittima della bulla per due anni, e i docenti non aprivano bocca. Erano conniventi e non li ho ancora perdonati (sono passati 24 anni). Se non fosse andato mio padre a scuola a mettere fine a quel tormento, non credo che sarei stata qui oggi. Quella sofferenza mi ha cambiata terribilmente, e da lì è uscita la me basta**a. Mai più tollerato docenti e compagni di classe. Un anno (alle superiori) sono stata pure bocciata perché ho dato della bit*h alla docente di economia aziendale. Avevo la media del 9, ma mi beccai un 6 in condotta. Era una docente che avviliva le persone, che commentava ogni singola cosa tu indossassi (eravamo controllati a vista perché c'era un codice d'abbigliamento e non potevi di certo metterti la gonna sopra il ginocchio! 😱) e aveva detto alla mia compagna di banco (che stava vedendo il padre che veniva mangiato dal cancro ogni giorno di più, giorno dopo giorno), di smetterla con il muso lungo. "Morto un Papa se ne fa un altro." Ovvio che la stron*a che è in me non ci ha visto più. Beh, io bocciata e anche la mia compagna di banco (tuo padre che sta morendo non è una scusa per tre materie con il cinque). Mia madre voleva fare ricorso, ma io ho rifiutato. Sarebbe stato come scusarsi. Ho ripetuto l'anno e ci ho guadagnato io! Cambiando sezione ho trovato docenti severissimi ma preparati a livelli epici. Ti abbraccio forte 💝

[@just_a_bored_egirlduh3934]

😢

[@IlariaZuffi90]

Da insegnante, ti dico che è difficilissimo notare il bullismo! Anche a me una volta una mamma ha detto di un caso nella mia classe, e non avevo notato NIENTE! Poi per fortuna con la sua segnalazione ci siamo dati da fare tutti insieme, e la situazione si è risolta ^-^ non ti dico il sorrisone di quel bambino!!! DA SOGNO!

[@pamelapritilli9715]

Mandò cazzo vivete,qua cose de sto genere non esistono!!!

[@francypaola8238]

Cara Alice, mi addolora dirlo ma a volte sono proprio i professori ad alimentare il bullismo, rendendosi complici o innescando prese in giro. Non ho un bel ricordo della scuola benché avessi ottimi voti... Ricordo bene le umiliazioni davanti a tutti del professore di educazione fisica e di quella di matematica. Mi chiedo alla fine che benefici abbiamo avuto nelle loro vite da questi atteggiamenti.. so solo che la violenza psicologica ti scava dentro e lascia segni anche dopo anni. Vorrei solo lasciare un messaggio ai tuoi follower più giovani: ragazzi, non permettete a nessuno di schiacciarvi, di farvi sentire sbagliati, lottate e vogliatevi bene, la vita vi ripagherà un giorno, Ve lo garantisco! Non mollate mai perché non sapete il bello che un giorno vi porterà la vita, anche se tutto ora sembra nero. Un abbraccio fortissimo!!! ❤️

[@bonnieblack_]

Per problemi di bullismo in seconda superiore ho lasciato la scuola. Rifeci il secondo anno e continuai fino al diploma in un'altra scuola. In questa la mia prof. di inglese, che sapeva che stavo ripetendo il secondo anno (ma non per quale motivo), un giorno proprio perché non ho risposto a una sua domanda mi disse "beh si vede perché hai ripetuto l'anno". Con una cattiveria che non si può immaginare. L'unica cosa che sono riuscita a fare é stare immobile nel banco a piangere. Come se non rispondere a una domanda o ripetere l'anno sia per forza sintomo di ignoranza. E anche se fosse, non trovo anche solo un motivo per comportarsi così, con cattiveria. Essere gentili e empatici non è da tutti purtroppo.

[@antoninogagliano4989]

I miei anni dalle superiori li ricordo con la felicità nel cuore in particolar modo dal terzo in poi perchè penso di aver preso una delle decisioni più bella della mi avita scolastica e umana, parte un corso sperimentale è decido di cominciarlo per gli ultimi 3 anni di superiori. Un corso sperimentale che si basa sull'informatica aziendale che iniziava ufficialmente dal 3 anno. 3 anni stupendi dove ho trovato una famiglia dove veramente mi veniva voglia di andare a scuola perchè l'entusiasmo in quella classe era contagioso, L'apice il quinto anno cena a casa di una professoressa, progetti extra scolastici che ci portano a vincere più di qualche viaggio e professori sempre più orgogliosi di noi. Ci chiamavamo team non classe perchè un affiatamento anche tra compagni così evidente, non lo avevo mai visto. Ancora oggi il gruppo Whatsapp di quella classe è vivo e ognuno di noi ha piacere di scrivere le sue esperienze. Ti scrivo e ho le lacrime agli occhi perchè porrei tornare indiero e rivivere tutto nel minimo dettaglio.

[@jessicaricci3438]

Ciao cara☺️ Io venivo bullizzata in 3a sup da un prof, nonché rappresentante della mia classe all'epoca, dopo 16 anni ricordo ancora un episodio in particolare . Spesso ero assente da scuola per motivi di salute dovuti da un'anemia e contemporaneamente da intolleranze alimentari sulle quali stavo facendo varie analisi. Nonostante mia mamma avesse avvertito la scuola sul motivo delle mie assenze (portando anche referti medici) , un giorno lei venne a prendermi all'uscita, nel frattempo arrivò di corsa questo prof che bloccò bruscamente me e mia mamma esortando nel dire che queste assenze frequenti dovevano cessare, perché io ero sanissima e i miei più che problemi di salute, erano di tipo mentale e dovevo farmi curare da uno psicologo. Tutto ciò davanti ad intere classi che stavano uscendo da scuola!. Mia mamma, che non è per stare a lungo zitta e buona, gli disse che noi saremmo andate dal preside e nel frattempo di andarci lui dallo psicologo perché ne aveva davvero bisogno😂 Per fortuna da quel giorno gli episodi di bullismo da parte del prof non si ripresentarono, rimanendo però una forte e palese antipatia reciproca tra me e lui. Un bacio 😘

[@darkstarinside]

Io alle medie sono stata spesso bullizzata dai miei insegnanti, specialmente quella di lettere e quella di matematica. C'è da dire che alle elementari assieme a quasi tutta la classe decidemmo di andare alla stessa scuola media,quindi conoscevo tutti i compagni, venivo da una famiglia benestante ma proprio quando ero in prima media, i miei si separarono e per me fu un periodo molto difficile, sia economicamente che emotivamente. Smisi di studiare e questa professoressa di lettere, non faceva altro che sottolineare davanti a tutta la classe che io fossi una persona snob, ma soprattutto una sfaticata. A quell età è difficile che i ragazzini capiscano cosa stia passando un'altra persona, così nel giro di poco tempo divenni l'esclusa, venivo continuamente presa in giro ed emarginata, anche da quelle che fino a un anno prima erano le mie amiche del cuore. La prof di matematica invece era una di quelle che ti umiliava verbalmente dandoti dello stupido in modo sottile, era manesca,infatti è capitato che abbia schiaffeggiato qualche compagno di classe, ed aveva atteggiamenti dittatoriali nei nostri confronti. Non vi dico la mia felicità quando sono finiti quei 3 anni, il liceo è stata la mia salvezza.

[@augellomichelle1221]

1 media, vivo in Svizzera, nata e cresciuta qui. Mio padre è siciliano, mi capitò una professoressa razzista a livelli esorbitanti proprio. Sta dolce stronzetta oltre ad essere la mia professoressa era pure la mia vicina di casa (infatti per due volte mi ha sfiorata con la macchina che a momenti mi investiva🙄..vabbè) La cigliegina sulla torta è stata quando disse: se non capite vi rispiego. Ricordo che quesi nessuno capì e quindi su 20 persone 18 alzarono la mano. Questa mi guarda e mi fa: Si vede che sei terrona, non capisci mai niente. Li TUTTI muti sono stati Quello stesso pomeriggio convocai mio padre in classe e con il direttore abbiamo fatto un casino incredibile.

[@Ellis95]

Certe persone non dovrebbero insegnare, non capiscono che sfogando i loro problemi personali su ragazzi, bambini o studenti universitari che siano, potrebbero creargli dei problemi? Fargli credere che sono degli incapaci e che non faranno mai nulla nella loro vita è una cosa spregevole che solo una persona frustrata può fare, e purtroppo di insegnanti del genere è pieno.

[@Yuffina]

Tu Alice non hai idea di quanto mi sono rivista in te quando hai avuto quell'istante di rabbia mentre raccontavi dell'umiliazione che ti ha provocato la tua professoressa. Io mi sento così con tanti miei professori del liceo, l'ultimo anno è stato per me tremendo, e porto ancora rancore per come sono stata e come ne sono uscita. Quando uscirono i voti della maturità io piansi, perché ero l'unica st*onza uscita con un punto meno di tutti (tanta gente è uscita tutta con lo stesso voto), e in quel momento ho capito che tutto il mio impegno, rispetto e devozione dei miei ultimi 5 anni non è servito a niente, perché contano solo i voti che prendi, non quanto partecipi. E io il pomeriggio ero sempre a scuola per qualsiasi peggio cavolata organizzata, e quando non partecipavi i prof ti perculavano anche bene bene. Bene, io sono sempre stata presente a qualsiasi stupido evento e studiavo la notte, ma alla maturità non se l'è ricordato giustamente nessuno. Non rimpiango nemmeno un giorno di quelli che ho buttato stando in quella scuola, sia per i compagni che in quinta sono diventati degli avvoltoi, sia per i prof che con la scusa "avete l'esame" erano peggio. Ho preso il mio diploma e nel mio liceo non ci tornerò mai più.

[@roberta2167]

Una volta un professore mi disse "buttana" a bassa voce, quasi sussurando, solo perché durante un confronto in classe avevo dato la mia opinione, non in accordo con la sua, riguardo ad un argomento. Quando chiesi spiegazioni disse che non aveva detto "buttana" ma "brutta" in senso affettivo.

[@ShinyHappyLau]

Ciao Alice, purtroppo anche io ho avuto una pessima esperienza con la mia professoressa di matematica del liceo (classico). Una donna giovane, che aveva fallito nel suo intento di lavorare come ricercatrice e aveva ripiegato sull'insegnamento. La matematica per me è sempre stata incomprensibile e ammetto di aver avuto problemi di apprendimento di questa materia, ma lei andava oltre. Ce l'aveva proprio con me umanamente, tanto da chiamarmi "sciacqualattughe" e dirmi che non avrei combinato niente nella vita. Ero arrivata al punto di assentarmi apposta il giovedì e il sabato, giorni in cui lei faceva lezione. Tornata a scuola dopo una brutta influenza, ovviamente con certificato medico, mi interrogò sulle cose che aveva spiegato durante la mia assenza. Avendo sempre avuto un ciclo dolorosissimo, soprattutto durante l'adolescenza, ero costretta a letto e il primo giorno non potevo mai andare a scuola da quanto stavo male; ma lei disse a mia madre che tutte abbiamo il ciclo, di non lamentarsi, farmi una tisana e mandarmi a scuola. E altri mille episodi del genere che mi hanno rovinato l'esperienza del liceo, che per il resto è stata più che positiva (belle amicizie e ottimi voti nelle altre materie). Coraggio a tutti quelli che ci stanno passando.

[@naligasp]

Io alle medie avevo una professoressa di francese che mi chiamava ‘testona’ (bagonchi per la precisione, parola sarda), perché ho la fronte molto alta 😅 mi sono portata dietro complessi sulla forma del mio viso per tutta l’adolescenza, e ancora adesso a 22 anni non mi sento completamente a mio agio

[@lelechan16]

da noi (salento) "baConchi" ma con la C vuol dire grassa 😱

[@SilvyettaSweet]

Che professoressa di m....Non ho parole. Ma si guardassero loro, seriamente persone così con 0 umanità dovrebbero cambiare lavoro

[@asyiasuad6111]

Meglio avere la fronte alta piuttosto che essere una persona di merda, e te lo dice una con la fronte alta che ha combattuto contro le prese per il culo dei bulli.

[@caterinafaita]

Naligasp diciamo che anche a Roma non scherzano anche perché si dice stempia 😒

[@arson3203]

@@lelechan16 sono salentina e non lo sapevo perfetto direi

[@giuliadebenedittis2353]

Quanto è vero che non tutti sono adatti a fare gli insegnanti!!! Credo che per i futuri neo-docenti si dovrebbe fare una sorta di test psicologico per accertarsi se effettivamente queste persone stiano bene con la testa e siano giuste per questo lavoro! Purtroppo anche io ho sofferto di un vero e proprio bullismo psicologico da parte della mia prof. di italiano gli ultimi due anni di liceo (ho frequentato il liceo classico). Mi ha letteralmente perseguitata e vessata: mi interrogava ogni giorno e mi metteva costantemente voti bassissimi nonostante io fossi preparata. Faceva di tutto per mettermi in difficoltà durante le interrogazioni e mi sminuiva sempre davanti ai miei compagni (anche in mia assenza) dicendo che non ero mai preparata e che quando mi assentavo lo facevo appositamente e che quindi facevo solo finta di essere malata. Una fra le tante “chicche “ che mi ha combinato è stata quella di rivolgersi alla mia compagna di banco e al suo papà, durante l’assemblea dei genitori, dicendo loro che sarebbe stato meglio se lei non fosse stata più mia amica poichè ero nociva nella sua vita e non avrei fatto altro che rovinarla facendole prendere voti bassi. E fu così che, l’anno successivo, cominciò a prendere voti bassi anche lei poiché mia amica e compagna di banco. Per colpa di questa maledettissima stronza ho odiato gli ultimi anni di scuola che invece sarebbero dovuti essere i più belli e spensierati... e come ciliegina sulla torta ho anche sofferto di attacchi di panico e di bassissima autostima. Per fortuna ora che ho 21 anni le cose sono cambiate e pian piano sto ricostruendo la mia persona e la mia vita, ma ammetto che ne porto ancora le ferite e le debolezze di quei tempi.

[@EvaAinen]

In quinta superiore un'insegnante mi disse "Tu fin qua arrivi, più in là non vai". Ce l'aveva con me dalla seconda, perché facevo una miriade di attività extrascolastiche e a lei non stava bene. Tre anni e mezzo dopo sono laureata, la mia tesi è stata lodata da tutti i miei professori, sto scrivendo un libro con uno psicoterapeuta partendo dalla mia tesi e la vita mi sta andando discretamente bene. Ormai sono più che convinta che non tutti gli insegnanti sono in grado di insegnare e soprattutto avere a che fare con ragazzi che stanno crescendo, che stanno coltivando delle ambizione e che stanno scegliendo cosa fare della propria vita. E sai che c'è? Questi "insegnanti" si sbagliano SEMPRE.

[@gianfilipposalieri2422]

SEMPRE. Un giudizio un po' troppo radicale, per una ragazza intelligente come te.

[@hi_itsgabriella]

La verità è che molti parlano del bullismo tra i compagni di banco e nessuno di quello alla cattedra. Con i bulli i professori. Non hai idea di quanti insegnanti perfidi io abbia incontrato. In tutta la mia carriera scolastica, dopo tutte quelle umiliazioni sono arrivata ad avere problemi così gravi di ansia, da rischiare un infarto.

[@eleonoramachi]

Spesso il bullismo da parte dei professori è peggiore di quello dei compagni (poi ovviamente dipende da caso a caso). Per quanto mi riguarda ho sofferto di più quello da parte degli insegnanti, anche se alle medie e in prima superiore ho passato momenti terribili per colpa dei miei compagni di classe. Anche io a causa di tutto questo ho sviluppato un disturbo legato all'ansia che con il tempo va a peggiorare. Quasi tutti gli anni verso il periodo che va da luglio a ottobre mi viene qualche attacco di panico e verso l'arrivo della primavera mi ritrovo a combattere contro un crollo psicologico. Vorrei che sentissero sulla loro pelle il male che mi hanno fatto

[@laricettaveg]

Dopo aver visto come insegnava mia suocera e avendo sentito i retroscena del liceo pubblico non posso che concordare che soprattutto il vecchio ordinamento sarebbe da licenziare quasi in toto (anche se per fortuna la vecchia guardia sta andando in pensione, e che facciano entrare un po' di aria fresca!). Un modo di insegnare retrogrado, con persone esaurite e nella maggioranza dei casi privilegiati perché sanno che dal loro posto non li schioderà nessuno... Ciò detto gli insegnanti bravi - che poi diventano insegnanti di vita - con una vocazione vera ci sono, e chiedo a loro di non arrendersi. So quanto sia difficile adesso entrare di ruolo, quanti sacrifici si fanno e quanto studio ci sia dietro. Io ricordo con affetto la mia maestra di Lettere alle elementari che ci leggeva l'Iliade e l'Odissea con una passione che ancora mi impressionano, ricordo tutte le poesie, tutta la grazia con cui ci infondeva l'amore per la cultura. Mi piacerebbe una scuola in cui il rendimento dei professori sia valutato come quello degli studenti, e soprattutto dove il merito non sia più attribuito con dei meri numeretti in pagella. Una scuola che sappia scoprire i talenti di tutti, svilupparli e accrescerli. La scuola è il fondamento della società, non mi stupisce che i politicanti vogliano distruggerla pian piano, nel più totale silenzio.

[@nadg866]

Mi hai fatto pensare con una frase che hai detto: 'stanno andando in pensione'. Sì. E li stiamo mantenendo noi che ci hanno traumatizzato. E' una completa ingiustizia

[@laricettaveg]

@@nadg866 Ahimé!

[@valentinav5059]

E' capitato anche a me, alle superiori con la professoressa di storia e filosofia. Le sono sempre risultata antipatica (il perchè non lo sa nessuno), il culmine l'ha raggiunto durante una gita. Era un periodo abbastanza brutto perchè per problemi fisici avevo smesso di praticare sport, avevo preso un po' di peso e 'sta cretina andò dalla mia migliore amica e le disse 'mi sbaglio o Valentina sta diventando cicciona?'. Le superiori sono un periodo di transizione tanto importante quanto critico, questi mentecatti non dovrebbero stare minimamente a contatto con adolescenti. E' stata fortunata che, per quanto mi riguarda, il mio peso è sempre stato affar mio e l'opinione degli altri mi ha sempre toccata poco... immaginati se avesse fatto lo stesso commento a una ragazza con dei problemi alimentari seri. L'ho rivista lo scorso anno, io ora ho un lavoro a tempo indeterminato che mi piace molto, sono dimagrita (non che ci sia niente di sbagliato nell'essere sovrappeso) e quando mi ha vista e le ho raccontato del mio lavoro sembrava quasi dispiaciuta... io ho goduto tantissimo invece... :)

[@gaiaagrati]

Quando andavo al liceo sono stata Umiliata dalla mia professoressa di latino. Stesse e idebtiche dinamiche. Sono sempre stata attenta, al primo banco, e fra l'altro amavo il latino! Mi metteva voti ingiustificabile. Grazie al Cielo in 4 rimase incinta e l'anno dopo abbiamo avuto una prof eccezionale. Ho potuto dimostrare davvero quanto valessi. Ora lei insegna ancora ma molti studenti so che vivono ancora oggi quello che ho vissuto io. Se siete delle prof e state leggendo:vi prego, andateci piano, perché queste cose segnano per sempre la nostra vita. Ora lavoro e sono forte, ma allora avevo il Terrore ad andare a scuola.

[@ariannadinorscia9830]

Io al liceo stessa cosa con quello di storia e filosofia. Non l'ho avuto solo in quarto liceo a storia e guarda caso prendevo 8 quell'anno. Mai avuto il debito perché gli altri lo obbligavano ad alzarmi il voto, ma veramente mi faceva passare la voglia di fare tutto. Sei e mezzo fisso pure se scrivevo paro paro il libro, anche se non parlavo e stavo attenta mi rimproverava senza motivo. Addirittura in quarto (ce l'avevo solo per filosofia) non mi credeva quando sono uscita all'inizio della sua ora perché mia madre era venuta a prendervi perché mi avrebbero ricoverata per operarmi al ginocchio. In quinto sono stata male un periodo e ho dovuto fare una serie di analisi tutti i lunedì mattina. Avevo due ore sue di filosofia il lunedì e un giorno volle vedere i buchi delle analisi perché non ci credeva (che poi io 18 anni li ho fatti dopo quindi dovevano per forza portarmi i miei per giustificare la mia entrata in terza ora). Mancai per tutto il periodo in cui spiegò Hegel e si rifiutò categoricamente di rispiegarmelo, facendolo spiegare ai miei compagni che ovviamente non mi facevano capire niente. A ogni interrogazione me lo chiedeva sapendo che non lo avevo capito (visto che gli chiedevo sempre di rispiegarmelo). All'esame di maturità me lo chiese, ma mi presi una soddisfazione enorme, perché sapevo che me l'avrebbe chiesto e me lo sono fatta spiegare dalla mia migliore amica che faceva il classico. L'ho odiato davvero tanto, non gli piaceva fare il prof., lo ha sempre detto, ma comunque mi ha rovinato il percorso del liceo dall'inizio alla fine. Fortuna che ha smesso di insegnare.

[@gaianardinocchi8167]

Ti capisco benissimo... la mia professoressa di matematica dell'anno scorso (fortunatamente non era di ruolo) mi aveva preso di mira pesantemente. In matematica io sono sempre andata benissimo, e nei compiti ottengo sempre uno dei voti più alti della classe. Questa professoressa però, decise che io non ero all'altezza di uno dei voti migliori, così nelle verifiche si ostinava sempre a darmi un punto in meno rispetto a quello di uno specifico compagno, anche quando la mia prestazione era stata palesemente migliore della sua. Inoltre, una volta ha fissato una verifica in un giorno in cui io non sarei potuta essere presente; le ho ovviamente comunicato ciò e lei mi disse: "Non ti preoccupare, recupererai con un'interrogazione". Un'interrogazione che non è mai stata svolta, per sua pura pigrizia . Da quel momento, decise che, quando io ero assente (l'anno scorso è capitato spesso perchè ho avuto problemi di salute), era perchè volevo saltare una verifica scritta o orale, tanto da umiliarmi davanti a tutta la classe, in mia ASSENZA, con questa frase: "Ah beh, ovviamente **** non c'è. Avete una verifica oggi vero? Tanto lei le salta sempre". Rendiamoci conto. E quando mia madre, a fine anno è riuscita a parlarle, lei se n'è uscita con un: "Ma no, ma io non parlavo di sua figlia, lei è molto brava e non ho nulla da dirle." Solo una cosa: PARACULO.

[@lalettricesolitaria]

Così a naso, direi che suscitavi in questa persona qualcosa di specifico. Non era la materia il problema, ma qualcosa nel tuo carattere o personalità che risuonava in lei in maniera intima. L'antipatia nasce spesso dal vedere negli altri qualcosa che noi abbiamo negato a noi stessi :D Chissà, ci sarebbe da analizzare la faccenda!

[@zhabo3963]

sì, oppure magari assomigliava alla nuova fidanzata del suo ex o a una ragazza che era stata stronza con lei. le antipatie sono spesso irrazionali e dettate da sensazioni viscerali.

[@claudiamarchiello8319]

Ciao Alice, grazie per questo video stranamente avevo dimenticato, non mi ero mai trovata a ripensare a quel periodo...in quinto ginnasio, una prof mi ha presa di mira, e siccome aveva la maggior parte delle materie mi ha anche bocciata...il primo giorno di scuola insisteva dicendomi se fossi sicura di dover stare in quella classe, ma lo sapeva benissimo, quando mi interrogava se ne andava in fondo all aula Xke io avevo una voce bassa, mi metteva voti pazzeschi, io che amavo l italiano, mi metteva 2 ai temi, voto che significa che non sai neanche formulare una frase, andavo a lezione privata di latino e greco, mi impegnavo molto, ma. Il voto era sempre lo stesso. Un giorno incontrò mia madre per strada e le disse che io non ero degna di quella scuola, perché mia madre era una semplice commessa e mio padre lavorava saltuariamente... Che le vuoi rispondere? Avrei dovuto fare ricorso al tar fare causa liceo e i tempi erano lunghi, dopo il verdetto finale cercai un liceo nello stesso quartiere e strano, ma avevo tutti 7e 8,quasi piangevo ad ogni voto,xke non mi sembrava vero... Conclusione spero sia morta... Un bacio

[@contaombre2701]

Grazie per aver condiviso la tua storia 😊 Purtroppo ci sono questi campioni di acredine sparsi per le scuole e purtroppo neanche troppo difficili da incontrare. La mia arpia personale fu la maestra di italiano, che vedendomi molto timida in prima elementare prese a chiamarmi "mummia" e a dire che "ci voleva lo psichiatra". Per le " mummie" come me che potrebbero leggere questo commento: la timidezza in sé non è una malattia mentale, non lasciate che lo diventi solo perché il mondo è pieno di gente semplicemente troppo stupida per capirlo.

[@carmelac4123]

Purtroppo non tutti gli insegnanti, sono in grado di esserlo! Ho frequentato il liceo scientifico. I primi due anni, ho avuto un professore di matematica che non era assolutamente in grado di spiegare. Mi aveva preso di mira, ogni volta che venivo interrogata, mi faceva domande per mettermi in difficoltà e anche i miei compiti risultavano semlre insufficienti. Io ero sempre stata brava in matematica e non mi spiegavo il perché di questo andamento, mi fissai talmente tanto che riempii quaderni e quaderni di esercitazioni svolte.. Ma niente, il mio impegno non fu sufficiente ad evitare il debito (mi mise 4 a fine anno). Il terzo anno, cambiammo insegnante e inevitabilmente passai dall'avere 4 in matematica ad 8. Ora sono laureata in ingegneria. I professori dovrebbero essere "scelti" con più attenzione, hanno un'influenza sulla nostra vita molto importante, sono certa che se avessi avuto lo stesso professore per tutti gli anni di liceo, probabilmente a quest'ora la mia vita avrebbe preso strade diverse.

[@martinabianchini6878]

Ciao Alice, ascoltando il tuo video mi sono ritrovato tantissimo poiché ho vissuto la stessa situazione sempre alle superiori con la mia professoressa di tedesco, pensa una volta andai da lei per parlarle di una cosa e lei se ne andò senza neanche ascoltarmi, proprio non mi calcolò nemmeno. Ti dico la verità ci sono rimasta malissimo anche perché facevo di tutto per cercare di capire se stessi sbagliando nel modo di pormi (cosa a cui non credo nemmeno ora perché la mia idea è "se vuoi il rispetto lo devi anche dare", perciò non per essere ripetitiva ma sono sempre stata molto rispettosa nei confronti di tutti). C'e da dire che non avevo voti altissimi nella sua materia, un po per la difficoltà , un po perché demotivata da questa situazione, vedendo poi che gli altri compagni di classe non avevano neanche in parte gli stessi problemi mi sentivo in difetto. Io feci esattamente come te andai da mia madre (poiché molto ironicamente la coordinatrice era proprio questa prof :)) le spiegai la situazione e quando andò a parlarle la professoressa era totalmente altra persona, anzi era secondo lei era tutta una mia impressione. Nelle sue lezioni ero terrorizzata davvero, fortunatamente non la rividi più perché non era presente nella commissione. Posso dirti che anche io ho amato le superiori tranne che per questo aspetto. Colgo l'occasione per complimentarmi per i tuoi video soprattutto quelli di make up che è la mia seconda passione 😘

[@marikinaninja5182]

Questa storia mi ha ricordato la mia professoressa di tedesco, io frequento il liceo linguistico e sono al secondo anno, ovviamente il tedesco è una materia ricorrente in più giorni dato l'indirizzo e questa professoressa è dalla prima che è in qualche modo fissata con me, mi ha presa come una delinquente sembra, insinua che io copi i compiti e ogni volta che si rivolge a me mi guarda in cagnesco e mi parla con una voce quasi per prendermi in giro, non so cosa io gli abbia fatto, ti capisco perfettamente anche se ovviamente è da meno tempo di te che ho a che fare con lei, detto questo, sei fantastica e ogni storia che racconti ce la fai vivere appieno, grazie di farmi sorridere❤️

[@giorgia2835]

Ti capisco tantissimo. Ho avuto una professoressa alle medie che mi ha cambiata totalmente, mi ha rivestita di insicurezze e complessi. I miei andarono a parlare con alcuni professori perché non mi trovavo bene nella classe e dato che c'era anche lei, ci parlarono. Loro erano andati per essere rassicurati, per sentirsi dire che era una cosa normale non trovarsi bene all' inizio. Questa professoressa, che da subito mi aveva presa di mira pensò che i miei fossero andati per tipo difendermi (?) così subito si mise sulla difensiva e iniziò ad alzare la voce a far arrabbiare i miei genitori. Persino mia madre, la persona più paziente del mondo, si incazzò con lei durante questo colloquio. Sapete cosa disse? Che io, bambina di dieci anni, appena uscita dalla quinta elementare "la guardavo con sguardo di sfida". Avevo dieci anni e chissà a cosa pensavo mentre la guardavo. Inoltre fece vedere ai miei genitori un foglio di brutta copia di una poesia sul quale avevo scarabocchio qualche disegnino in fondo alla pagina, come una ballerina(?) adesso non ricordo, dicendo "guardi cosa fa sua figlia sul compito" quello non era assolutamente un compito, ma un foglio che consegnai perché doveva correggere, per poi essere trascritto in bella, mio padre pur non sapendolo (figuriamoci se la professoressa lo disse) non ci trovò niente di male dato che, ripeto, avevo DIECI ANNI, ero una bambina, ma lei insistette, battendo le mani sul tavolo e urlando che ero indisciplinata e cose del genere, mancando così di rispetto ai miei genitori. Non per nulla riuscì a mettermi un' insufficienza a storia in pagella abbassando la media di tutti i miei voti da otto a sette, senza motivo. Mi umiliò una marea di volte, diceva che mancavo per saltare le sue verifiche e interrogazioni, ricordo di una volta i cui mancammo i tre ma se la prese solo con me, perché le altre due erano due delle solite lecchine. Non sono mai stata una studente modello ma di certo non mi meritavo quel trattamento, non auguro a nessuno un' esperienza simile che mi ha fatto stare male per ben tre anni. Mi fece anche piangere perché non riuscivo a imparare a memoria i nomi dei tempi verbali, che tutt' ora non so, ma che so usare, mi permetto di dirlo, perfettamente, senza sapere il nome della coniugazione verbale che sto usando, i peggiori anni della mia vita assolutamente.

[@papanero646]

Io mi sono trascinata dietro per tre anni una prof di Storia dell'Arte, omofoba come pochi. Siccome ho sempre avuto un aspetto molto maschile, ogni volta che c'era un riferimento sessuale, mi interpellava, interrompendo la lezione solo per il gusto di sentirmi dire "riferimento fallico". Ha concluso in bellezza alla maturità, mettendomi innimbarazzo non solo col suo solito teatrino ma anche chiedendomi solo ed esclusivamente date, ben consapevole del fatto che io fossi discalculica. Gli altri professori, divertiti, hanno pensato di chiedermi date a loro volta. Grazie a questa stronza, mi porto dietro un bel bagaglio di insicurezze ed un umiliante 71 in maturita che non rende giustizia all'impegno che ho infuso nello studio (71 perché dal 72 avrei potuto ricevere una borsa di studio).

[@elenastarcaron9746]

Ti capisco benissimo. Io il liceo l'ho vissuto veramente male appunto per i professori (non tutti) ma la maggior parte se la prendevano con me e mi trattavano come se io fossi più stupida degli altri ed in più i miei compagni non erano di aiuto perchè mi stavano antipatici tutti tranne una. L'apice però l'ho avuto all'università perchè ho avuto un professore di diritto che odiava i giovani o comunque era pieno zeppo di pregiudizi sulla gioventù definendoci degli scansafatiche. Allora io mi sono sempre chiesta: ma se tu odi i giovani perchè cazzo fai il professore? Tanto lui è pure avvocato perciò altre professioni le può fare tranquillamente! Poi non dimenticherò mai il giorno del mio esame con lui! Era già partito male poichè gli studenti si sono decimati giorno dopo giorno rimanendo in quattro. Il giorno dell'esame poi ho scoperto che ero rimasta solo io! Vi lascio immaginare l'ansia XD E lui, invece di almeno congratularsi con me che sono stata coraggiosa a presentarmi all'esame, mi ha trattata malissimo e ha sfogato la sua frustrazione su di me come se io fossi stata il suo sacco da boxe. Devo dire, a onor del vero, che non ha insultato me personalmente ma se l'è presa in generale su tutti vomitando tutto il suo disprezzo per i giovani contro di me. Allora io di quel poco che mi ricordavo ho rimosso tutto quello che avevo studiato e perciò me la stavo vedendo brutta. E adesso viene il pezzo forte! Il professore allora mi chiese quanti esami mi mancassero alla laurea ed io gli risposi solo due compreso il suo allora lui se ne uscì con questa frase ricca di disprezzo: "Senta, siccome non la voglio rivedere mai più, le metto 18". E lì io non sapevo che cosa provare: non sapevo se essere sollevata perchè comunque mi aveva messo 18 oppure sentirmi offesa poichè sembrava che mi stesse dando dell'idiota e della ignorante? è stato veramente brutto. Tanto è vero che stavo per mettermi a piangere ma mi sono trattenuta, l'ho ringraziato e salutato a bassa voce e me ne sono andata via velocemente. In tutta la mia vita, nessun professore mi aveva trattato così male e questo episodio me lo ricorderò per sempre. Scusa il commento kilometrico ma ci tenevo molto a condividere questa mia esperienza :)

[@giulia2820]

Ho seguito tutto il racconto, mi ci sono ritrovata al 90% direi. La prof. in questione, però, l'ho avuta alle medie, lettere, per tre anni consecutivi. Purtroppo per noi era anche la coordinatrice di classe, quella con più ore di cattedra. OCA GIULIVA mi chiamava e dopo 20 anni, nelle giornate nere la intravedo ancora quell'oca giuliva.... So che purtroppo è successo a tanti, come si legge anche nei commenti a questo video e concordo con voi, a piena voce, che nessun ragazzino per nessun motivo al mondo si merita insegnanti di questo calibro.

[@BellaBionda]

Io sono sempre stata bullizzata compagni di classe, insegnanti, genitori dei compagni, parenti etc... io ero considerata, alle elementari il diavolo, alle medie la sfigata e alle superiori la santarellina, cessa, buona a niente. Mi sono ripresa tutto: faccio la cantautrice, scrivo i miei testi, canto e sono iscritta alla S.I.A.E parlo diverse lingue e sono una grammarnazi della serie che possono solo accompagnare e basta quelli che mi umiliavano, alienavano etc etc. CIAONE A TUTTI E CIAONE PURE A CHI TI TRATTAVA COME UNA MErDa. Sei bellissima, bravissima e con 2 coglioni che se li sognano. Anche io ho passato il periodo in cui, solo perché mi truccavo che mi dicevano se volessi fare la velina, cioè mettetevi d’accordo: prima sono sfigata brutta etc... poi se voglio fare la velina? E ho passato anche io il periodo “secchiona” (?) e non andava bene ugualmente, ma allora veramente! Mettetevi d’accordo!. Io a oggi, 31 anni, ME-NE-FRE-GO. Faccio ciò che mi rende felice anche con 0 € in tasca e da sconosciuta. E se diventerò una homeless poco importa, meglio così che venduta al primo offerente, mantenuta da un vecchio (che poi devi darti 🤮) o adorata ma infelice.

[@gabri7645]

Ali hai perfettamente ragione, concordo con te in tutto quello che hai detto; io ho solo 19 anni e vorrei diventare una professoressa e davvero una cosa che non tollero dei professori è proprio questa, un professore secondo me, dovrebbe dare agli alunni le basi e le nozioni necessarie per crescere, per realizzarsi, per raggiungere un obbiettivo e non denigrare così una persona, ma spronarla e motivarla a fare del suo meglio! Il rimprovero ci sta, quando serve, ma ciò che fa davvero un buon insegnante è il proprio modo di insegnare e di trasmettere agli alunni la passione e la perseveranza con cui fa quel determinato lavoro. Se un insegnante non trasmette nulla, non sarà mai un bravo insegnante.

[@noemiboschetti]

io frequento la terza liceo scientifico e la prof peggiore l'ho avuta l'anno scorso in matematica. non ce l'aveva con me in particolare, ma con un gruppetto di 4-5 persone e, ovviamente, senza un motivo apparente. più che umiliarci o insultarci lei ci metteva 4 in ogni verifica, a prescindere da come fossero andate. i miei genitori sono andati ai colloqui, ne abbiamo parlato con gli altri prof, al consiglio di classe.. non è cambiato niente. per fortuna, avendo nelle altre materie voti sul 7-8, non sono stata rimandata e quest'anno non è più la nostra prof, ma io l'anno scorso stavo davvero pensando di cambiare scuola, perché avevo l'autostima sotto i piedi e avevo davvero iniziato a pensare di fare schifo in matematica..

[@saradentale22]

Io avevo un' insegnante di italiano che aveva palesemente delle preferenze nei confronti di 3-4 persone nella mia classe e le altre non le calcolava minimamente, per non parlare delle interrogazioni.. Chiedeva sempre a questi 3-4 di andarle a prendere il caffè, di farle le fotocopie e altre robe varie... Un giorno dovevamo decidere chi sarebbe partito per il Viaggio della Memoria ad Auschwitz, visto che erano disponibili solo 2 posti, io mi sono fatta avanti visto che volevo davvero fare questa esperienza, ma la professoressa ha deciso da sé, scegliendo 2 dei suoi alunni prediletti (ai quali non fregava nulla del viaggio) senza se e senza ma.. Premetto che all'epoca ero davvero una ragazza timida e molto chiusa, non partecipavo in classe, stavo sempre sulle mie, però questo non giustifica affatto il comportamento di certi professori, stronzi direi.

[@melamarcia82]

Alle medie avevo la prof di italiano che se avesse potuto darmi fuoco... Ha anche chiamato a casa per dire a mia madre di picchiarmi perché non studiavo (per altro nella sua materia andavo abbastanza bene, valla a capire...). Mi ricordo il senso d'impotenza che mi sentivo addosso quando mi insultava esplicitamente davanti a tutta la classe,ma i miei genitori mi avevano educato a non rispondere male e quindi incassavo in silenzio. L'avrei ammazzata male 😡. Non le ho mai dato la soddisfazione di vedermi piangere però. Questa esperienza mi ha fatto crescere con una scorza bella dura,ma non tutti reagiscono allo stesso modo e per alcuni gli effetti di un bullismo così evidente da parte di un adulto che dovrebbe invece educarti ed incoraggiarti può avere effetti devastanti sull'autostima. Sarebbe opportuna una perizia psicologica periodica delle persone che hanno a che fare con bambini ed adolescenti, per evitare questo tipo di problemi.

[@mademoiselleanne5947]

La mia professoressa di storia dell'arte era una pazza (realmente, non per modo di dire)... Ricordo ancora il suo primo giorno del primo anno, la sua entrata in classe: indossava un abito arancione acceso con ampie maniche a sbuffo, i capelli neri lunghi sciolti e due occhialoni da sci. Teneva una sigaretta accesa e masticava una gomma. Entrando, senza salutare, si limitò ad un gesto della mano per farci sedere; poi si sedette, si tolse la gomma dalla bocca e la spiaccicò sul pavimento, per poi spegnere lì la sigaretta. Pretendeva il testo di arte a memoria (letteralmente, correggeva anche le virgole) e dava i voti a casaccio. Per fortuna l'anno dopo fu sostituita.

[@BlackCat-ru8my]

Leggendo i commenti vedo esperienze legate più che altro alle classi delle superiori..io la mia esperienza più brutta l'ho vissuta per i 5 anni delle elementari..ero una bambina estremamente timida e silenziosa,non parlavo mai..la maestra di matematica,materia in cui sono sempre stata negata,non faceva altro che umiliarmi e mettermi alla gogna davanti a tutti perché magari non ci arrivavo subito negli esercizi..a me come ad altri che non erano tra i preferiti ci diceva siete dei deficienti..ma ve lo immaginate di dire deficiente a un bambino di 7 anni?ora di anni ne ho 30 ma mi ricordo come fosse ieri il senso di terrore quando andavo a scuola e avevo la sua materia..sono convinta che per buona parte dei problemi di autostima che mi sono portata dietro per tutta la vita debba ringraziare questa persona

[@maurascrivani8394]

The Chesire Cat ♥️

[@adelina215]

Ti capisco, anche io avevo la maestra di matematica che mi bullizzó dandomi della stupida, deficiente, asina. Lei mi odiava perché un mio parente l'aveva lasciata. Tutt'ora oggi quando l'incontro cerco di cambiare strada

[@marygiovi92]

Praticamente hai raccontato la mia storia. Ho 26 anni e mi ricordo ancora la nausea che avevo quando la maestra di matematica entrava in classe. Mi derideva perché non sapevo risolvere i problemi.

[@ladyserpeverde6599]

Io ho avuto il tuo stesso problema dal primo anno di liceo fino al terzo anno perché poi ho dovuto cambiare scuola a causa della mia professoressa di diritto e di quella di francese dato che entrambe assumevano lo stesso identico atteggiamento della tua insegnante di storia dell’arte. A causa loro ho avuto anche problemi di salute perché mi stressavano, mi mettevamo ansia, Mi facevano prendere di nervosismo e mi stavano portando alla depressione vera e propria. Anche io venivo sempre interrogata da queste due insegnanti e venivo sempre interpellata durante le lezioni e messa in ridicolo davanti a tutti i miei compagni che non mi aiutavano per niente dato che alimentavano ancora di più la cosa ridendo. Anche le mie due insegnati davanti ai Miei assumevano Atteggiamenti diversi... Ma Fortunatamente avevo I miei genitori dalla mia parte. Quindi ho vissuto i primi tre anni di liceo come un vero inferno e anche il quarto anno nella nuova scuola non è stata una passeggiata, sia perché mi sono dovuta abituare a una scuola diversa , a compagni nuovi e professori diversi... Ma alla fine sono riuscita a Diplomarmi. Detto ciò penso proprio che la scuola italiana sia un po’ uno schifo perché ormai è difficile trovare professori che sappiano fare bene il proprio lavoro... e anche gli alunni non sono Più come quelli che c’erano una volta. In conclusione, Gran Bel video! davvero brava 🎀

[@alfonsinataurasi]

sono un'insegnante (di matematica e fisica) e ti assicuro che dare dei nomignoli, anche simpatici, agli alunni è completamente sbagliato. Una mia maestra delle elementari mi aveva dato un soprannome (lo aveva fatto per scherzare) e da quel giorno tutti i miei compagni cominciarono a prendermi in giro, chiamandomi con quel soprannome. Fortunatamente parlai a mia madre del disagio che provavo, e lei parlò con la mia maestra e tutto si sistemò. Ci tengo però a dire che durante le interrogazioni, tutti gli alunni dovrebbero stare attenti, non solo gli interrogati. Anche io, quando mi accorgo che qualcuno si distrae mentre interrogo, comincio a fare domande ai ragazzi che non sono interrogati. Concordo sul fatto che non tutte le persone siano adatte per fare l'insegnante, non solo per la preparazione sulla materia, quanto piuttosto sul sapersi relazionare correttamente con gli alunni.

[@chiaralisini6954]

Verissimo, bisogna misurare le parole.

[@IlariaZuffi90]

Io sono un'insegnante, e mi è capitato due volte, in due anni diversi, che due studenti saltassero su e mi dicessero:'Prof, lei mi vuole bocciare!' (...Io sono cascata dal pero, al 10000%!) E niente, gli dimostri solo che non è vero sostenendoli più che puoi chiedendo spesso se hanno domande, facendo un po' da vocabolario (come agli altri XD) durante i temi, spiegando con precisione gli errori fatti, pianificando le interrogazioni (come per gli altri) ecc ecc ^-^ i risultati sono stati più che positivi!!

[@valentinacipresso9026]

Siamo in molti ad avere disavventure con i prof... io ormai ho perso il conto di quante professoresse siano state ingiuste nei miei confronti. Devo andare in quarta superiore, quindi mi aspettano altri due anni di ingiustizie. In primo e secondo anno avevo una professoressa di italiano (e in secondo anche latino) che prendeva di mira i soggetti un po’ più “”menefreghisti”” nei confronti della scuola. Io sono sempre stata, come Alice, sulla sufficienza e qualcosa in più... tranne nelle sue materie ovviamente :). Potevo studiare quanto volevo per ogni singola interrogazione, ma il mio voto sarebbe sempre stato compreso tra il 4 e il 6-. Mi ricordo di quella volta in cui mi chiese il lavoro di entrambi i genitori di un autore, cosa che non era scritta ne sul libro, ne sugli appunti di TUTTA la classe. Oppure dei suoi sguardi imbruttiti quando, in preda ad un attacco d’ansia, non riuscivo a rispondere ad una sua domanda. Per colpa sua sono stata presa di mira da un gruppo di miei compagni che al momento meno opportuno mi prendevano in giro facendo riferimenti a quei momenti. Invece, in terzo anno, la mia professoressa di inglese ha deciso che le stavo antipatica totalmente random. Io in inglese non dico di essere chissà che brava, ma nei primi due anni sono sempre stata sul 7, solo che a parità di studio i miei voti si sono improvvisamente abbassati. Addirittura in un compito mi ha messo 5- perché secondo lei DUE frasi (che avevano comunque senso) erano totalmente sbagliate, invece il resto della classe che aveva palesemente copiato dal libro poteva ambire all’8 (vorrei sottolineare il fatto che lei aveva il libro davanti per confrontare il testo del compito con gli effettivi compiti in caso do scopiazzamenti, e ovviamente non si è accorta di nulla). Mi rendo conto che a differenza di Alice o di altri ragazzi nei commenti questo sia poco e niente, ma ci tenevo a sfogarmi anche io

[@tippata90]

Con quella domanda mi hai fatto venire un flash... io avevo al triennio una prof di italiano famosa in tutti i licei di Padova (finita pure nei giornali) per quanto umanamente fosse una merda.. lei aveva la capacità di farti sentire piccolo e stupido (cosa molto facile a quell'età) e soprattutto se la prendeva con chi non rispondeva a tono (ovviamente in maniera educata), con chi era timido e magari non era una cima nella sua materia..io non sono stata presa di mira subito, prima di me c'erano stati altri miei compagni, però al 5 anno ho avuto questa sfortuna. Mi ricordo che una volta mi ha trovato impreparata e mi ha fatto la stessa domanda, io le risposi che avrei voluto entrare a veterinaria dopo il liceo... lei scuotendo la testa mi disse "lascia stare, non credo che faccia per te".... insomma mi ha fatto dubitare del sogno della mia vita!! Cioè se fosse stato per lei non avrei mai provato il test.. per fortuna sono stata abbastanza testarda e mi sono presa la mia grande rivincita

[@selenia788]

Ciao Alice, hai proprio ragione i professori sono esseri umani e purtroppo anche in ambito lavorativo si lasciano andare alle antipatie e simpatie quando dovrebbero essere totalmente imparziali. Ti racconto molto brevemente cosa è capitato durante gli anni delle superiori. Eravamo due corsi A e B di un Liceo linguistico (succursale). Il corso A era formato interamente da studenti e professori che venivano dal paese di Partinico (PA) e quello B, il mio, da studenti di Terrasini (PA). Un anno, una professoressa del corso A ci venne a fare supplenza per l'intera durata dell'anno accademico. Quando entrò ci disse, dimenticatevi la sufficienza e tanto meno i voti che vengono dopo di questa, poiché anche se ce la metterete tutta non sarete mai all'altezza dei ragazzi della mia classe...Loro si che sono bravi, voi non capite nulla...!!! -.-

[@sabuscovers8885]

Sono al terzo anno di liceo classico e mi ritrovo una mia docente che mi odia dal primo . Quest’anno mi ha falsato tutte le valutazioni dicendo che non ho mai studiato non ostante io sia arrivata ad impazzire totalmente arrivando anche ad urlare contro persone che non c’entrano nulla . La docente dopo aver detto esplicitamente a mia madre di lasciarmi il debito , cosa che ha fatto , ha continuato a non vedere il mio impegno . M’interroga sempre e io sono stanca Spero solo che un giorno questa donna capisca che ha sbagliato alla grande visto che mi ha rovinato un’estate e mi ha rovinato gli ultimi anni di scuola

[@marinapaci8994]

Hai ragione ! Anche io ho la prof di inglese che dalla prima superiore mi prende di mira e lei ha molte preferenze in classe e si vede! Quando tutte insieme le raccontiamo dei fatti e parlo io lei non mi ascolta e gira la faccia dall’altro lato per sentire in altra. Per i corridoi se le dico buongiorno lei si gira dall’altra parte. In 5 anni (perché ora sono all’ultimo anno) non sono mai riuscita a prendere un 6... MAI. Lei dice perché non mi impegno abbastanza ma io giuro che in un compito a domande, quindi come se fosse un tema per capirsi, mi ha fatto notare gli stessi errori di una che ha preso 6 e io 5... stiamo scherzando, vado per chiederle spiegazioni e mi inizia a dire che non devo fare il suo lavoro... cose dell’altro mondo

[@leyla_kendra]

Ciao Alice, intanto mi dispiace moltissimo per la brutta esperienza che hai avuto. Io non sono stata propriamente presa di mira..però per diverse situazioni, andare a scuola per me è diventato un inferno per moltissimi anni, dalle medie fino alla fine delle superiori. Innanzitutto, sono sempre stata una ragazza cagionevole di salute e per questo motivo ho accumulato molte assenze negli anni. Faticavo il triplo degli altri per tenermi al passo ma per i professori (sia medie che superiori) io semplicemente "non avevo voglia" oppure mi inventavo di stare male per saltare verifiche ed interrogazioni. Naturalmente ad ogni rientro recuperavo tutto quello che dovevo con ottimo profitto ma l'unica cosa che mi sono sentita dire è stata "Si ma è facile andare bene se hai più tempo degli altri per studiare, meriteresti l'insufficienza". Mai una volta che il mio sforzo sia stato riconosciuto, nemmeno con fior di documentazione medica (anche violando la mia stessa privacy - non ero tenuta a consegnare nè esami nè certificati- per cercare di convincerli del mio stato di salute). Come se non bastasse, alle superiori, in seguito alla rottura con il "fidanzatino", sono stata vittima di bullismo e stalking da parte dello stesso e da circa una ventina di compagni di scuola (che si erano schierati dalla sua parte). Come se questo non fosse già abbastanza, una professoressa era a conoscenza della situazione con i compagnia di scuola...E HA PRESO PARTE ANCHE LEI alla scia di derisione, bullismo e diffamazione...ridendoci pure. Non mi sono mai sentita così abbandonata in vita mia. Ovviamente davanti a mia madre e una minaccia di denuncia, ha persino fatto finta di non conoscere i nomi delle ragazze e ragazzi con cui si era fatta quattro risate davanti a me. La scuola mi ha dato tanto e tolto tanto, sicuramente porterò per sempre con me i segni di quegli atteggiamenti. Se solo potessi, tornerei indietro per urlare in faccia a tutti i miei pensieri, invece che piangere in silenzio.

[@dianapohe]

Io ho avuto la grande fortuna (me ne rendo conto) di essermi trovata bene con praticamente tutti i miei professori, dalle elementari fino alla 5 liceo (certo, ho avuto qualche insegnante amorfo o qualche stro*zo sporadico, ma che almeno ha avuto il buon gusto di non prendere di mira nessuno), quindi ogni volta che sento testimonianze come la tua rimango davvero incredula. È un lavoro delicato, e non riesco a capire come certa gente possa pensare di ragionare come la tua professoressa (o altri). Sarò io forse che ho visto troppe volte L'attimo fuggente, e che ho questa visione idilliaca del rapporto studente/insegnante basato sulla stima reciproca, sul rispetto e sulla crescita personale, sarò esagerata io. Ma perché trattare così le persone? Purtroppo quando si è nell'età delle superiori si pensa che il professore sia onnipotente, e lo pensavo anche io. A una certa, invece (per me è stato solo con l'Università), ci si rende conto che si può anche andare a parlare con i piani alti, se qualcosa non va. Credo sia questo il motivo per cui hai dovuto incassare fino agli ultimi anni prima di esporti

[@erikaori]

Alice, mi sono ritrovata molto nel titolo del tuo video e nel contenuto anche se l'esperienza è stata 'diversa'. Ho sempre avuto problemi di peso mio malgrado per varie patologie che non sto qui ad elencare, la mia professoressa di Italiano mi aveva presa di mira proprio su questo. Per tre anni consecutivi ho ricevuto da lei insulti, battutine ed umiliazioni davanti a tutta la classe, alcuni le davano pure retta. Mi faceva dei discorsi assurdi ogni volta e credimi avevo una voglia di sotterrarmi incredibile, arrivò a dirmi che ero malata e che dovevo andare dallo psicologo per questa cosa. Che mi avrebbe addirittura preso lei appuntamento. E' un'esperienza bruttissima che mi porterò dietro per tutta la vita e penso che nessuno possa capire la sensazione di disagio che ho provato e provo anche adesso ricordando.

[@miryamrutigliano5004]

Come ti capisco!! La stessa identica cosa mi successe alle superiori con la professoressa di storia e letteratura, interrogazione tutti i giorni anche due volte al giorno sullo stesso argomento, voti bassi nonostante io studiassi e ripetessi la lezione a mia madre proprio per dimostrare a casa che studiavo e che il problema non ero io, pianti disperati perché la cosa è andata così per 5 lunghi anni...unica differenza? Io la ebbi in commissione agli esami di stato, e devo dirti, che anche quel giorno non si fece scappare l’occasione di mettermela in quel posto.

[@elisamanieri7140]

Concordo a pieno col tuo pensiero. Tantissimi professori non dovrebbero nemmeno insegnare. Io ho avuto la tua stessa situazione, ma alle medie (e alle medie sei ancora più piccolo e indifeso..) la mia era la professoressa di Italiano, che non si sa come mai ce l'aveva con me (è vero, non ero proprio una biga a scuola, ma me la cavavo) per fare degli esempi posso dire che, davanti alla classe, mi disse che ero handicappata, che dovevo essere seguita da un professore di sostegno e se voleva (per passare per quella buona) a me poteva darmi meno compiti degli altri... Pensa di sentirti dire queste cose a 12 anni.. Per fortuna ho avuto tutti gli altri professori dalla mia parte che mi hanno sostenuta e mi fecero passare col massimo dei voti all'esame ( quando ancora c'era l'esame in terza media). Alcune volte i professori dovrebbero avere semplicemente un pò piú di pazienza e comprensione, perchè non tutti i bambini/ragazzi sono uguali

[@tinalattanzi7729]

Il tuo video mi ha fatto ricordare della mia professoressa di ragioneria che aveva sicuramente preso la laurea con i punti delle merendine perché ad ogni spiegazioni che le facevano notare che il libro diceva cose diverse lei rispondeva che sbagliava il libro( sempreeeee)... Quando morì mio cugino di 19 anni di incidente stradale io ne avevo 16 e sono tornata a scuola dopo una settimana di disperazione più totale...le sue parole quando facendo l'appello vide che ero tornata tra i banchi furono:"questi ragazzi di oggi sono tutti deficienti si vanno ad ammazzare per fare gli scemi con la macchina!!"...pensiero non condivisibile soprattutto da me che avevo perso un quasi fratello ucciso da un adulto che si era distratto alle guida... Mi ricordo solo che non le ho risposto e sono andata a piangere in bagno...ma ancora adesso che la incontro frequentemente il mio disprezzo per lei sia come insegnante che come persona non ha limiti.

[@cris9325]

Ali.. dal terzo/quarto anno di superiori iniziai a lavorare in una pizzeria.. la mia professoressa di matematica mi chiese: " ma tu il contratto ce l hai? ".. Ed io risposi :"non ancora professoressa". Da quel giorno iniziò il mio calvario durante le sue ore di lezione e dopo tanti tanti e tanti mesi che mandavo giù mi permisi di chiederle:" professoressa ma perché si accanisce così tanto con me??".. Vuoi davvero sapere quale fu la sua risposta???? Disse:" perché lavori in nero!".. Abbiamo bisogno di commentare??

[@Ferrarista4ever1]

Video interessantissimo! Mi verrebbe da dire che in Toscana ci fa conca allora😂...io sono stata presa di mira dal prof di chimica con dinamiche simili solo che lui si era fissato sul fatto che ero troppo pacata e defilata ( sono sempre stata timida ed introversa)...diciamo che avrei parecchi episodi da raccontare anche io...la cosa che comunque mi fa un po rabbia è che all'interno degli istituti e delle scuole da sempre ci sono dinamiche di questo genere, anche episodi di bullismo tra studenti ecc...e mi fa innervosire il fatto che ad oggi continuiamo a stupirci anziché cambiare le cose! Appunto non tutti gli insegnanti sono capaci di esserlo veramente perché non basta arrivare alla fine dell'anno riuscendo a finire il proprio programma di insegnamento ma si deve insegnare anche in altri modi...

[@lilithasmr1971]

In prima superiore avevo una professoressa di latino che sin da subito si mostró severa, ma fin qui niente di male. Un giorno mentre correggevamo un esercizio, mi chiamó alla lavagna e io feci un errore, non mi ricordo di preciso quale, però mi ricordo che era una mancanza non da poco. Considerate però che era il primo quadrimestre della prima superiore, era tutto nuovo, non dico non sgridarmi, però un minimo di comprensione.. Questa prof mi guardó dritto negli occhi e, di fronte a tutta la classe, mi disse "Certe volte mi sembri proprio ritardata." Inutile dirlo, mi misi a piangere, mi sentii umiliatissima. Ne parlai con i miei genitori,perché a questo episodio ne seguirono altri, allora mia madre andò a parlare da lei. Già al colloquio la prof disse "Guardi, non ci siamo, sono molto preoccupata per il rendimento di Francesca." Mia madre pensò subito "Stai a vedere che Francesca è stata interrogata e ha preso un 4 senza dirmelo." E invece no. I miei voti erano rispettivamente un 6-, 6+ e un 6 e mezzo. Non dei gran votoni, ma ripeto: primo quadrimestre della prima superiore. C'è gente che parte con dei quattro. Io la base l'avevo. Alla fine questa prof giustificó il suo atteggiamento perché temeva di non riuscire a tenere in piedi una classe. Va bene un po' di severità, anzi, é giusta, ma la stronzaggine proprio no. Anche perché eravamo dei ragazzini di 14 anni. Nei confronti dei ragazzi più grandi aveva un'atteggiamento completamente diverso! Fatto sta che dopo più di una protesta anche da parte di altre mie compagne che ricevettero offese più pesanti (alcune non erano italiane e gli venne dato loro delle ignoranti così dal nulla) fortunatamente cambió atteggiamento. Però ripensandoci fu un'esperienza bruttissima..

[@saradantuono6936]

Situazione simile..quinta liceo, non so per quale motivo la mia "professoressa" d'inglese mi prese di mira..mi dava della deficiente davanti tutta la classe, secondo la sua teoria era colpa mia se eravamo indietro con il programma (lei era solita, durante le sue ore, parlare male degli altri prof) quando doveva arrivare in classe avevo attacchi d'ansia, stavo davvero male...ad ogni compito in classe o interrogazioni era un 4 fisso..ho vissuto malissimo l'ultimo anno..durante gli ultimi colloqui generali questa prof aggredì verbalmente mia madre, dicendogli che mi aveva educato male ecc, e solo in quel momento mia mamma venne a conoscenza di tutta la situazione, furono due mie compagne a metterla al corrente..tra l'altro questa prof non aveva nessuna intenzione di farmi ammettere all'esame....ero rassegnata,non avevo più voglia di andare a scuola, avevo perso la motivazione e la.voglia di studiare, facevo tantissime assenze e stavo male fisicamente..gli altri prof avevano capito che qualcosa non andava, ma non avevo il coraggio di dire cosa stava accadendo da mesi...solo durante quei famosi colloqui generali riuscii a confidarmi con la Professoressa di filosofia e pedagogia, se non fosse stato per lei avrei lasciato la scuola. Purtroppo non tutti sono portati all'insegnamento, non si rendono conto che con il loro atteggiamento rovinano dei ragazzi.

[@martinastanzione9402]

Come ti capisco, cara. Sono stata molto brava a scuola fino alla fine delle medie. Iniziate le superiori é iniziato anche il calvario. É incredibile che certi professori siano abilitati a quel mestiere, quando sono totalmente inadatti ad avere a che fare con studenti così giovani. Il risultato fu che io iniziai ad essere insicura, e a credermi stupida, meno delle altre persone. Alcune materie non provavo nemmeno a studiarle con impegno, perché non credevo proprio di esserci portata, o di potercela fare. In seconda superiore, poi, feci coming out con la classe, ed alcuni professori, non so in quale modo, vennero a sapere che mi frequentavo con una ragazza. Un professore in particolare iniziò a provare antipatia nei miei confronti. I miei voti con lui furono sempre disastrosi, e riuscì a compromettere anche il mio esame di stato. Essendo il professore della materia di indirizzo, che per me era grafica pubblicitaria, ebbe una grande influenza. Davanti a tutta la commissione di esame disse che a suo parere avevo copiato da Internet (come non lo so, visto che non avevo accesso ad Internet). Sarebbe potuta finire lì, se non fosse che adesso, vivendo e studiando all'estero ho difficoltà ad accedere alla facoltà che mi interessa, in quanto prendono molto in considerazione il voto dell'esame di stato.

[@luisasorvino9982]

In questa storia mi ci sono rispecchiata tantissimo, sto vivendo la stessa cosa da cinque anni con la mia professoressa di latino e italiano e facendo il liceo scientifico è anche una materia molto significativa la sua. Tra qualche mese avrò l’esame di maturità e non so come spuntarla, io ci ho messo tutta la buona volontà per non darle la possibilità di rimproverarmi in nessuna situazione, ma sembra sempre trovare il pelo nell’uovo. Durante un compito per esempio lei era appoggiata al muro affianco a me a osservarmi mentre scrivevo, la cosa non mi dava fastidio anzi io volevo che lei restasse lì perché potevo dimostrarle che avevo studiato e stavo scrivendo anche parecchio, davanti a me un mio compagno di classe continuava a chiedermi suggerimenti anche se io non potevo proprio perché la prof era vicino a me, al che dopo ripetuti segni che gli facevo per dirgli che non potevo e ripetute volte in cui lui insisteva anche ad alta voce (infatti io non capivo perché la prof non intervenisse e continuasse a guardare me, nonostante lui non fosse proprio silenzioso e mi stesse anche infastidendo) mi stufo e sbotto sotto voce ‘questo è proprio stupido!’ Magicamente la prof recupera l’udito, ma male purtroppo perché inizia ad accusarmi di averle detto che fosse stupida.. IO AVREI DETTO CHE LA PROF È STUPIDA! io ho cercato di farla ragionare dicendo ‘prof non mi sarei mai permessa, ci mancherebbe altro, io mi riferivo a pincopallino’ Ma lei non ha voluto sentire ragioni.. potrei stare qui a parlare ancora per ore di tutte le sue ingiustizie Ma verrebbe un commento infinito In ogni caso mi sono stufata e ben presto andrà mia madre a parlarci.

[@marlena7668]

Mi prenoto per un'interrogazione di Italiano. Studio giorno e notte pur di prendere un misero sei. Mi presento all'interrogazione, e cosa succede? La prof inizia a farmi domande assurde su capitoli che non avevamo ancora studiato. Inizia a mettermi in ridicolo davanti a tutta la classe. "Non sei in grado neanche di rispondere a semplicissime domande. Non farai mai nulla nella vita se continui così. Al massimo lavorerai nei campi." Scoppio in lacrime davanti a tutti senza proferir parola, e lei cosa fa? Continua. "Ma cosa piangi a fare? Smettila di piangere, se cerchi compassione, credimi, sbagli tattica." Mi richiamava per qualsiasi cosa. Anche se aprivo una bottiglietta d'acqua per bere, si lamentava. Italiano era la mia materia preferita... e a causa di quella grandissima persona, ho passato due anni di mer*a. Se tornassi indietro mi difenderei a dovere...

[@annetteviola3691]

Mi spiace, alcuni prof sono loro i veri bulli. Che dirti, io ho un bimbo piccolo, ho dovuto cambiargli scuola (scuola materna eh, parliamo di bimbi di 3 anni!) perché non lo vedevo più tranquillo, a casa mi chiedeva se lui fosse bravo e le maestre evidentemente non facevano nulla per aiutarlo ad affrontare la novità della scuola se non giudicarlo. Gli ho cambiato scuola e ora è felice e non ha più alcun problema, anche la nuova maestra è contenta di lui! Questo episodio ovviamente mi ha messo in guardia per tutte le esperienze scolastiche future, come genitore vigilerò con attenzione su come verrà trattato!

[@valentinaperriello3745]

Quanto ti capisco! Mi è successo quando ero in 2° superiore ed ero bullizzata dal professore di italiano e storia. Non mi potevo muovere dal banco che prendevo 4, facevo sempre i compiti ma per lui non era vero (tanto che a fine anno mi ha fatto portare tutti i compiti dell'anno scolastico per controllarli, ed ero l'unica ad avere più compiti di tutti), venivo interrogata 2 volte alla settimana, una in storia e una in italiano e prendevo sempre e solo 6 perché non andavo scollata (con la scollatura avevi l'8 di base assicurato), dopo qualche mese ho iniziato a fare quello che mi pareva nei limiti del possibile, facevo si sempre i compiti e venivo interrogata, ma del resto me ne sbattevo altamente visto lo zero rispetto nei miei confronti, ogni cazzata facessero i miei compagni la colpa la ridossava sempre a me. E' stato un anno pesante, ma dai almeno mi sono un po' divertita! E' pieno di insegnanti che non sanno insegnare, per fortuna non sono tutti così.

[@detective___conan]

purtroppo ti capisco benissimo. Anche a me capita la stessa cosa con 2 mie professoresse. (Piccola premessa sono al 3 anno di liceo scientifico e sono sempre stata attenta e concentrata) Queste mie professoresse (matematica e scienze) di cui ho rispettivamente la media dell'8 e 9 mi detestano. Ci sta essere ripresi quando si parla, ma che sistematicamente quando sentono il minimo brusio riprendano me e solo me (umiliandomi davanti alla classe e utilizzando appellativi piuttosto sgradevoli), non è corretto. Per di più ai colloqui con i miei genitori non fanno presente nulla, non lamentandosi affatto della mia condotta. Ho fatto presente alle due professoresse in questione che l'esser umiliata sistematicamente non sia una cosa piacevole per me. Tuttavia non mi hanno mai ascoltata e penso non lo faranno mai. Sono una persona che non se la prende molto, per via del mio carattere, ma sono sicura che altri al mio posto si sentirebbero male. Non è corretto da parte di un insegnate non pensare minimamente alle proprie azioni e a come esse possano riflettersi sugli altri

[@magiverdemela]

Nel lontano 2003, terza superiore di un liceo scientifico tecnologico, iniziava il triennio di informatica. Il prof. La prima settimana e senza averci mai visto come classe, alla fine della prima ora di lezione mi dice davanti a tutti:” Signorina, secondo me lei è da bocciare”. Da lì inizia una campagna contro la sottoscritta fatta di 4 perenni anche senza giustificato motivo e frecciatine di ogni tipo. Dopo il primo colloquio genitori mia madre aveva anche capito che era in po’ misogeno e da lì andò sempre mio padre tranne l’ultimo colloquio della quinta dove dopo una gita scolastica a Roma la prima cosa che disse a mia madre fu: “ Perché sua figlia fuma le sigarette più costose? Perché ha sempre disponibilità della macchina per venire a scuola? (Mia madre faceva la notte e al mattino visto che andava a dormire potevo prenderla). Perché quando eravamo in gita ha fatto il biglietto della metro per tre giorni? (Mi ero slogata la caviglia e per non affaticarla perché non riuscivo proprio a camminare mi aiutava non poco). Dopo queste tre domande a raffica mia madre gli stringe la mano e gli dice arrivederci. Il giorno dell’orale alla maturità, mi chiede una cosa studiata in terza e con suo stupore, rispondo perfettamente rimanendo stupito e scocciato. Quando esco credo di essere l’unica per cui i prof litigassero sul voto e a voce alta, infatti i miei compagni che aveva o assistito ad altre interrogazioni, avevano detto che per nessuno c’era stato quel casino. Alla fine mi sono tolta da quell’incubo ma avendo avuto ripettivamente le stesse esperienze alle elementari con la maestra di storia e geografia (che addirittura faceva fare i cartelloni a turno a tutti e io sempre al banco a guardare e lo ricordo bene, e darmi ad una gita allo zoo della pecora davanti a mio padre) o alle medie la prof di Italiano che non mi poteva vedere, ho detto basta e sono andata a malincuore a lavorare. Per non parlare del bullismo degli altri compagni. La scuola me l’hanno fatta vivere non male, di più.

[@doloresbenedettini1326]

I professori che si comportano in questo modo, ahimè sono una miriade nel mondo scolastico. È vero che sono esseri umani pure loro ma, credo, abbiano responsabilità molto importanti. Tra le tante, essere di buon esempio per la disciplina e infondere, nei propri alunni interessi per il futuro è amore verso la materia che insegnano. Anche a me è capitato di essere presa “sotto torchio” , in seconda media addirittura. Per questa cosa persi un anno scolastico. Per me fu un trauma, persi addirittura l’appetito per un mese. Fu un ingiustizia e umiliazione molto grande. Ma piano piano cercai di superarla, sempre con la mente e occhi da bambina, quindi non semplice.Superai brillantemente il secondo e terzo anno, per poi approcciarmi alle superiori. Con idee chiare ed entusiasmo frequentai l’istituto d’arte. Andai sempre benissimo. Anch’io al mattino come tu Alice, andavo a scuola con grande gioia. Una gioia che non mi ha mai abbandonato fino all’esame di maturità. Ho proseguito fino all’università, abbracciando la mia grande passione che è sempre stata e lo è tutt’ora, la storia dell’arte. Per poi laurearmi in storia dell’arte medievale. Là ringrazierò per tutta la mia vita. Ma mai ringrazierò coloro che mi hanno fatto odiare sedermi nel mio banco di scuola, interrogandomi ogni giorno, lanciandomi frecciatine molto cattive, cercando in ogni occasione di sdiminuire la mia persona. Quindi capisco le tue emozioni, la tua condizione, se là si vuol definire “disagiata”, perché io mi sentivo così. Per queste “personcine” e per tutti gli insegnati, propongo come negli Stati Uniti, test psicologici periodici, per verificare la loro idoneità o meno all’esercizio di un mestiere così tanto importante con quella dell’insegnate.

[@alicesgambato7629]

Ti capisco! Dopo essere stata chiamata "stupida"dal mio professore di matematica, dopo essermi sentita dire che con le mie verifiche rideva, dopo che ogni interrogazione non era mai sufficiente, nonostante ripetessi il libro a memoria, dopo che se tutta la classe faceva casino venivo richiamata solo io ho capito che alcuni professori sono frustrati, stanchi e non riescono a dividere il lavoro con la simpatia personale. Ora manca poco alla mia laurea per diventare maestra, ma vorrei comunque ringraziarli: primo perchè per dimostrare loro che valgo qualcosa, come rivincita personale, sono arrivata dove sono ora e secondo perchè mi hanno dato lo stimolo di portare nelle scuole non il loro esempio ma uno moooolto ma moooolto più costruttivo. Un bacio!

[@alexhika]

Cara Alice, mi è venuta voglia di abbracciarti mentre raccontavi l'episodio della "velina"...veramente agghiacciante, non ci sono altre parole! Chissà se un professore si rende conto del segno che possono lasciare certi comportamenti. Si vede che quando dici di essere stata traumatizzata non lo dici tanto per, la rabbia e la frustrazione sono evidenti anchr a distanza di anni - e assolutamente condivisibili. Ho sempre il sospetto che per alcuni fare l'insegnante e sfogarsi sui ragazzi sia una forma (orribile e tristissima) di rivalsa, un modo per sfogare le proprie frustrazioni su chi è più debole in quel momento. Io ho addirittura avuto una professoressa, docente di ruolo, che bullizzava una sua collega più giovane e non di ruolo, molto probabilmente perché gelosa del fatto che l'altra avesse un buon rapporto con noi studenti pur essendo severissima. Inutile dire quanto questo me l'abbia fatta odiare ancora di più. Insegnare è una vocazione, sicuramente un lavoro difficilissimo, però si può anche non avere il dono dell'insegnamento ma essere delle persone civili. Questi insegnanti-bulli invece mi fanno solo schifo. Complimenti per il canale e continua assolutamente con questa rubrica ❤️😁

[@fiordipesco]

Ciao Alice, ho avuto un'esperienza simile. Ora sono insegnante, quello che ho vissuto mi ha dato lo stimolo per provare ad essere, per i miei studenti, quello che avrei desiderato per me. Provo ad esserlo ogni volta che entro in classe, per ognuno di loro. Gli insegnanti sono educatori alla vita, prima ancora di insegnare una materia. Se partiamo dal presupposto che possiamo trattare così male un'altra persona siamo già sconfitti in partenza, per non parlare poi della gravità del danno che si può fare nei confronti di un ragazzo o una ragazza che sta crescendo...

[@giorgia191]

Frequento attualmente la quarta superiore in un liceo artistico indirizzo architettura. Probabilmente la mia esperienza non è così grave, anche perché per fortuna mia è durata solo i primi due anni, ma anche io ho avuto una prof di storia dell’arte discutibile. Ho passato il biennio con un 5 nella primissima pagella (sottolineo, unica insufficiente mai vista in pagella tutt’ora), un 5.8 arrotondato a 6 per non rimandarmi, un altro 6 altrettanto tirato e terminata la seconda con un 7 che mi sono messa a piangere. Questa si presentò il primo giorno di prima superiore pronunciando testuali parole: “Il mio è un metodo d’insegnamento nazzista. Il mio motto è ‘morte e distruzione’. Se volete vivere studiate, se no siete finiti.”. Vi lascio immaginare le facce di 25 ragazzini di 14 anni. Interrogava TUTTE le volte che metteva piede in classe e senza dirti “oggi ti interrogo”. No. Si sedeva, cominciava a spiegare e dal nulla ti faceva una domanda, da lì tu passavi due ore con l’ansia per capire se ti avrebbe dato un voto su quell’unica domanda, se te ne avrebbe fatte altre, o se era tanto per. C’era gente che veniva chiamata due volte e aveva due voti, e gente, come me, che aveva ben OTTO voti orali perché magari ti chiedeva una parola, non la sapevi e ti metteva 3. Non mi ha mai dato più di 6 ad un orale, nonostante rispondessi a tutte le domande dignitosamente. Ha cominciato a fare scritti a metà seconda e comunque oltre il 7 e mezzo non li ha mai visto nessuno. Insisteva che ero brava ma non mi applicavo ma che rispondessi bene ad una o più domande il voto era sempre sul 5/5 e mezzo. Ci ho messo un po’ per liberarmi dalla paranoia ad inizio terza, una volta cambiata prof, ma ora parla una che storia dell’arte l’ha sempre studiata allo stesso modo, non ho cambiato il metodo, e nonostante questo mi ritrovo tra l’8 e il 9 di media con una prof che a severità e rigore è uguale, solo più corretta. L’ho sempre amata come materia, mai disprezzata, ma due anni d’inferno.

[@nanmina94]

Io ero bullizzata alle medie da una mia compagna di classe che mi mise la classe contro e anche da alcuni miei professori e nessuno faceva niente per aiutarmi perché io ero l’unica educata che non rispondeva mai e loro dicevano che lo facevano per formarmi il carattere. Fatto sta che mi hanno fatto diventare così insicura che ora soffro di attacchi d’ansia e di panico, non esco mai di casa ma è più forte di me. Avevo la prof di tecnica che anche se facevo compiti dove non mi toccava penna mi metteva insufficienza e se le chiedevo il motivo mi rispondeva che dato che sono terrona avevo “imbrogliato” a prescindere e non aveva nemmeno bisogno di dimostrarmelo perciò il 4 era meritatissimo. Quella di arte invece mi umiliava davanti alla classe (che rideva) riguardo i miei lavori dicendo che erano orrendi ecc ecc ma alla fine lei andava a delle piccole mostre e portava i miei disegni sui quali lei metteva il suo nome. Io non potevo ribellarmi altrimenti minacciava di bocciarmi. Una volta mi ha rubato un disegno per un concorso scolastico (dovevamo disegnare una specie di stemma, il premio era di 250 euro) ma dato che lei non poteva partecipare poiché potevano farlo solo gli alunni della nostra scuola lei fece firmare il mio disegno a sua figlia che andava in un’altra classe. Purtroppo il mio disegno ha vinto quindi sarebbe stato usato per rappresentare una manifestazione lo stesso anno (il concorso veniva fatto ogni anno). Ma il problema è che non aveva più il mio nome sopra visto che la professoressa lo aveva rubato, io avevo le prove che quel disegno fosse mio visto che prima di riprodurlo un un f4 grande avevo il modello fatto su un f4 standard. Ma di nuovo mi aveva minacciato di bocciarmi visto che lei era la coordinatrice e aveva minacciato anche i miei compagni visto che erano testimoni dell’accaduto. E inoltre disse loro che non avrebbero dovuto azzardarsi a rivolgermi la parola per tutto il resto dell’anno (avrebbe chiesto conferma agli altri professori durante le altre ore). Ai colloqui disse a mia madre che secondo lei avrei avuto bisogno di uno psicologo e che sicuramente avevo dei problemi visto che durante le ore scolastiche non socializzavo con la classe. Perdono per la mia grammatica in questo messaggio ma mentre lo scrivevo mi è ritornato tutto in mente ed ero abbastanza arrabbiata.

[@HeiSoulSisters]

Ciao Ali, grazie per questo video perché non se ne parla mai abbastanza. Sono d’accordo con te sul fatto che molti non siano adatti ad insegnare, però ho trovato un po’ superficiale il ”Nel caso in cui prendano di mira un alunno che ha atteggiamenti fastidiosi in classe lo posso capire”. Leggo molto di psicologia e credo che un ragazzo con atteggiamenti di scarsa attenzione, irrequietezza e via dicendo, spesso sia un adolescente che non sta bene, che magari ha casa ha problemi che poi “riversa” in classe per attirare l’attenzione o scaricare la tensione. Quindi scusami ma no, in quel caso lo posso capire ancora meno perché la prof potrebbe peggiorare la sua situazione e spronarlo magari ad imitarla, diventando il bullo che prende di mira qualcuno in particolare e non più la lezione in generale, per scaricare la sua tensione a quel punto alle stelle. Questi atteggiamenti da parte di figure adulte che dovrebbero formarci sono sbagliati sempre, trovate la forza di parlarne con qualcuno appena ve ne rendete conto!

[@rossc.4706]

Terzo superiore, ora di sociologia. L'insegnante mi da addosso dopo averle detto di non aver studiato causa *non ho capito la lezione*. L'insegnante comincia una faida con me dicendo che le mie erano tutte scuse e bla bla bla, pronunciando durante la sua "dichiarazione di guerra" la (che io e i miei compagni di classe riteniamo essere diventata CELEBRE) meravigliosa frase: "Se io insegnerei tutti i giorni [...]" guardandomi negli occhi. _"Insegnassi"_ le rispondo a tono. IL MONDO IMPLODE IN SÉ STESSO, E QUESTO MAGNIFICO ESSERE SI INCAZZA ANCORA DI PIÙ. Raga, sul serio. Un'insegnante che sbaglia i congiuntivi e che, con mania di superiorità, mi dice che lei è l'insegnante e che fa quello che vuole. MA CAZZO, NON SONO IO (ragazzina di 15 anni) CHE DEVO INSEGNARTI I CONGIUNTIVI Raccontato questo particolare evento accaduto stamane, vorrei far capire ai "più grandi" che non tutti sono fatti per insegnare. Ciao.

[@birrbini]

Caspita poverina, mi stavo innervosendo anche io solo a vedere il video. Io sono sempre andata molto bene sforzandomi poco per fortuna e questo non andava giù al mio prof di matematica perché io durante le sue lezioni disegnavo e poi alle verifiche prendevo 9...tant'è che un giorno ha fatto una verifica a sorpresa difficilissima in cui ho preso 4 e 1/2 (voto più alto della classe: 5) e lui ha detto: "oh finalmente anche la (mio cognome) ha preso un'insufficienza! Mi sta troppo sulle palle che non segue è prende voti alti"....vabbè ci ho riso su, in fondo mi faceva quasi un complimento, sarò un genio XD

[@martinaterradura316]

Il mio prof di tecnologia, delle scuole medie, mi ha insegnato che nella vita anche se ti impegni, non ottieni risultati. Con lui avevo sempre la fottuta media del 6, anche se mi impegnavo, portavo progetti ben fatti, ma tanto potevo anche impiccarmi con lui, scherzava con gli studenti, ma avendo io già qualche problema di autostima, ero visibilmente a disagio, ma lui se ne fotteva. Io mi trovavo malissimo in quella maledetta classe, loro tiravano cose, strillavano, io allora mi isolavo, spesso con altri 2/3 e non fiatavo durante le lezionu, essenfo tremendamente timida. Il voto sul comportamento a fine medie ha suscitato un'incazzatura che non potete immaginare. I compagni con cui mi isolavo e anche altri, hanno preso ottimo e io distinto, come quelli che lanciavano le cose. So che si tratta di una piccola differenza, ma se io per 3 anni ho sofferto, ho evitato di fare il cazzo che mi pareva proprio per rispetto dei professori e poi vedo che questo è il risultato, allora mi girano i cosidetti. All'esame di terza media non me parliamo, voto immeritato che mi ha abbassato ulteriormente l'autostima e mi ha fatto piangete tante di quelle lacrime. Ci abituano troppo a identificarci in fottuti numeri

[@nicolewelch815]

Ciao Alice! Io ho vissuto una situazione simile alla tua. Mi prese di mira la prof. Di storia, ricordo che studiavo come una matta, pure di notte, ma niente all'interrogazione per lei non ero mai al pari dei miei compagni e non vedeva l'ora di umiliarmi. Come quando, a fine anno decise di congratularsi con la mia classe per i buoni voti raggiunti nella sua materia.Tranne che con me. Io avevo 7.50 non ci fu verso di farle cambiare idea e passarmi all'8. Mi ricordo che in un interrogazione ero stata eccellente, studiai una cosa come 50 date con avvenimenti annessi e approfondimenti, sbagliai solo il nome di uno stato: dissi Ungheria e non Inghilterra, cosa che però corressi subito. Non ci fu verso, per lei avevo fatto un errore madornale. Per me tutt'oggi quel 7 vale come 10elode perché ci avevo messo tutta me stessa.

[@Katy96eSimy99]

Avevo una prof di francese in quinta (cambiava quasi ogni anno) che era una frustrata a livelli assurdi. Una volta, mentre ero in bagno, mi ha dato dell'ebete davanti a tutta la classe solo perché a scuola non ero molto brava, avendo scelto un indirizzo di studi che non mi piaceva. Questo mi è stato riferito poi dai miei compagni di classe. Lo raccontai alle altre prof che si limitarono a fare commenti indignati anziché aiutarmi concretamente. Ai miei genitori non potevo dire nulla perché conoscendoli le avrebbero dato ragione, poiché per tutto il periodo delle superiori ce l'hanno avuta con me per i voti bassi che prendevo.

[@frank10___]

Ti capisco perfettamente. Al liceo non ero esattamente un genio in matematica ( capra sarebbe un complimento) per quanto mi applicassi e la studiassi, proprio non riuscivo a capirla molte volte. Tutti i miei professori si chiedevano perchè uno con voti alti proprio non riuscisse a raggiungere la sufficienza in matematica. Fatto sta che i primi 3 anni fui preso di mira dal prof di matematica, a cui piaceva molto umiliarmi e prendermi in giro. È stato orribile,ricordo ancora i pianti di rabbia che mi facevo . Per "fortuna" è stato solo per 3 anni, dopo di che ho avuto una professoressa molto gentile che finalmente aveva capito che io e la matematica eravamo su due pianeti completamente diversi. Comunque quel professore si calmò un tantino quando ad un incontro con i genitori, mia madre, non gli tirò due ceffoni davanti a tutti stanca della situazione. Ho adorato quel momento haha

[@Marina-sz2kj]

In terza media la professoressa di mate e scienze ci aveva chiesto che cosa volevamo fare alle superiori: un mio compagno disse che voleva fare qualcosa inerente alla meccanica (non ricordo bene, sono passati 6 anni), la professoressa le rispose che assolutamente non poteva farlo perché in sostanza era stupido (in realtà andava abbastanza bene a scuola) ed era come se io dicessi di voler fare il classico. Mi ricordo ci rimasi molto male, perché mi sono sentita dare della stupida - avevo delle difficoltà, ma non per questo mi meritavo di essere vista come stupida- e poi soprattutto noi avevamo il diritto di scegliere qualsiasi cosa ci piacesse e se proprio fosse stato troppo difficile avremmo cambiato indirizzo. Bene, vorrei dire a questa professoressa che ho fatto un liceo delle scienze umane (oh mio dio Marina ha fatto un liceo) e certo che non è stata una passeggiata ma sono uscita con 90 nonostante nessuno se lo potesse immaginare.

[@BabyGay]

Anche a me è capitato, pensa che quando c'è stato il terremoto che si è sentito fino a Roma questa professoressa mi ha detto che sperava che io fossi rimasto "sotto le macerie", ovviamente poi ha detto che scherzava ma chissà come con lei avevo sempre la media del 4/5 non so come, grazie a quale Dio sono riuscito ad avere 6 alla fine dell'anno e proprio grazie all'ultimo compito dell'anno sono riuscito ad arrivare alla media del 6, lei ovviamente mi ha chiesto quale Dio avessi pregato, io per percularla ancora di più ho detto Barbara D'urso!😂

[@mimimimi5362]

E perché dare tutta questa importanza ad una valutazione di una persona così piccola e meschina!!queste sono persone misere

[@BabyGay]

Miriam Brigadiere eh lo so purtroppo però la media dei voti a scuola serve per i crediti :-(

[@mimimimi5362]

@@BabyGay scusami per la mia risposta ma ho sbagliato volevo rispondere ad un altro messaggio mi sono confusa. La mia piu completa solidarietà per la tua esperienza

[@saramarrocchino726]

No vabbeh ma stiamo scherzando? non si deve nemmeno dire una cosa del genere che brutta persona.

[@caiara9726]

Capisco perfettamente perché è successo anche a me. La prima volta in 2° media con un professore di storia, che nonostante io studiassi la materia tutti i giorni mi metteva sempre 4, poi magicamente dopo aver parlato con mia madre cominciò a mettermi 7. La seconda volta capitò in 2° liceo (anche io artistico) con la professoressa di storia dell'arte che mi riprendeva in continuazione anche quando io non facevo nulla, e con il professore di scienze. Ho sempre reputato questo professore non adeguato perché non è che ci insegnò così bene, ricordo in particolare un giorno in cui entrò in classe e cominciò a parlare con i ragazzi di calcio, a me non importava nulla quindi parlavo a mia volta con le mia amiche (tutta la classe parlava) e lui mi riprese e mi disse "Ciriaco perché non sta attenta?", Io li non ci ho visto più e gli ho risposto (in maniera sempre educata) che a me del calcio non interessava nulla e che era normale che parlassi con la mia amica. Poi non ricordo se il giorno stesso o un altro, mi fermò per i corridoi chiedermi perché lo trattavo male... Sono rimasta a bocca aperta. Poi va beh...parliamo di un professore che guardava la scollatura delle ragazze e che solo per quello metteva voti alti. La terza volta mi capito in 4°/5° con le professoresse di italiano e di filosofia, che erano anche amiche quindi fecero comunella. Fortunatamente non ebbi nessuno di questi professori alla commissione, però ancora adesso mi chiedo il perché di questi "attacchi", anche perché ero una ragazza abbastanza tranquilla, mi dono sempre fatta il mazzo e molte volte sono stata giudicata in modo mediocre. Dico solo una cosa: menomale che il liceo finisce.

[@spicyarts_4713]

Buon per te che sei riuscita ad ingoiare il rospo, io purtroppo non ci sono riuscita :') E pensare che in verità sono una persona estremamente timida quindi in tutti e 5 gli anni delle superiori ho sclerato una sola volta ma quella volta lì ci sono andata pesante. Di pezzi di merda ne avevo già incontrati parecchi ma in un modo o nell'altro ero sempre riuscita a tenere la bocca chiusa; questo fino a che non arriva questo professore di questa materia nuova che appunto era presente solo all'ultimo anno. Il punto è che si credeva il Signore sceso in terra e si permetteva di trattare con sufficienza anche colleghi che avevano molta più esperienza di lui (quindi vi lascio immaginare come effettivamente trattasse noi alunni). Parlando invece del momento clou, mancavano 5 minuti alla fine della lezione, tutti stavano iniziando a mettere via quaderni e roba varia QUANDO questa bestia si avvicina al mio banco e mi rimprovera dicendomi che non stavo facendo niente. In quel momento non ero ancora incazzata nera e quindi gli rispondo in modo educato di aver quasi finito la mia parte di progetto e che per la volta successiva sarebbe stata ultimata (in pratica stavamo facendo un progetto di classe in cui ognuno di noi realizzava la parte di una pagina online). Lui ovviamente prende la palla al balzo e va a vedere il mio programma; da quel punto in poi il caos, inizia ad attaccarsi alle peggio frivolezze dicendo che non avevo gestito tutte le possibili combinazioni di input (che erano 6-7 campi diversi quindi decine e decine di combinazioni diverse. In tutto ciò mi stava letteralmente umiliando davanti a tutta la classe, vedevo le espressioni dei miei compagni che mi facevano gesto di lasciar stare solo che poi mi sono incazzata come una bestia e ho sclerato male. Non ricordo le parole precise, ma tornassi indietro ci andrei anche più pesante. La cosa si concluse quando per la volta successiva gli portai il programma completo, come voleva lui, e di sua risposta un "fantastico" 6 e mezzo (il tutto facendo finta che la volta prima non fosse successo niente).

[@DevilXS100]

secondo me assomigliavi alla figlia dell'amante di suo marito ahaaahha

[@iblis78]

pensa invece se somigliava proprio all'amante di suo marito!!!

[@Marian242230]

Io potrei scrivere un romanzo su tutto quello che mi è successo tra i banchi di scuola dall'asilo alle superiori. Solo che io in 4 superiore dopo anni e anni di soprusi ho deciso di ribellarmi (vuoi perché mi era successa una cosa che mi aveva cambiata) da ragazza timida ero passata a quella che risponde. Mi ricordo alle medie la mia prof d'italiano pur di non mettermi 10 perché avevo superato la sua cocca su una verifica disse che non avevo consegnato il compito e che lo avevo gettato via. Una mia amica mi difese dicendole che mi aveva visto chiaramente andare alla cattedra e consegnarle il compito. Lei le disse che aveva avuto un abbaglio. Ai colloqui a mia madre disse che ero una ritardata mentale handicappata e che dovevo frequentare una scuola per persone come me. E siccome non le bastava siccome questa bastarda scusatemi il termine io con la mia amica ci eravamo messe d'accordo che quando dovevo consegnare le facevo un cenno e lei mi avrebbe guardato ebbene mi accusò di copiare dalla mia amica xké mi ero girata (la mia amica sedeva dietro di me) per dirle che andavo a consegnare. Insomma i miei peggiori anni mi metteva le note anche per aver dimenticato il libro. Andai alle superiori scelsi un linguistico (contro la volontà della prof che mi voleva alle professionali) arrivata alle superiori voto 10. E la mia prof mi fece i complimenti inoltre mi chiese perché sul mio curriculum scolastico c'era scritto che avevo problemi in italiano

[@martinatisselli8571]

Io soffro un po' di balbuzie e la mia professoressa di matematica (che mi conosceva da anni e io credo proprio che durante le riunioni degli insegnanti si parlava del mio problema) mi fece leggere e ovviamente mi inceppai e si mise a ridere dicendo "ma ti senti bene? Mi stai prendendo in giro?" Fortunatamente c'è stata una rivoluzione dei miei compagni di classe che mi difesero, io scoppiai in lacrime (già mi sentivo a disagio durante la lettura, essere derisa dalla prof era davvero troppo), mi alzai e uscì dalla classe senza più rientrare in aula fino alla fine dell'ora. Ma non finí qui. Qualche giorno dopo mi disse di leggere, io stavo per cominciare quando lei disse mentre rideva "Ah no aspetti Tisselli, lei no vero ahah" Io mi limitai a guardarla male e farmi i fatti miei solo per essere più matura di lei.

[@carmelaluciani4302]

io ho avuto la tua stessa esperienza con la prof di inglese, quella di filosofia e la prof di italiano del quarto e quinto anno. Non sono mai stata una ragazza ribelle, anzi sono sempre stata una a cui non piace la mischia e preferisco stare per i fatti miei, mai maleducata per via del'educazione severa inculcata da mia madre e mai disattenta. Ho sempre amato studiare e studiavo molto anche al liceo, ma questa prof di inglese mi ha sempre odiata sin dall'inizio del primo anno. Per lei non valevo nulla: mi trattava male, cercava di farmi fare sempre brutte figure, si rivolgeva a me con antipatia e cattiveria. Sulla pagella non andava mai oltre il 3 nonostante i miei compiti svolti alla perfezione (all'esame universitario di inglese giuridico, ho preso 27 su 30 senza nemmeno prepararlo ed è lì che mi sono presa la rivincita. Non l'ho mai più guardata in faccia! Lei mi salutava e io le giravo la faccia. Che soddisfazione!!). Questa situazione è durata per tutti e 5 gli anni del liceo, fino a quando non si è aggiunta anche la prof di italiano del quarto e quinto liceo. Fino al terzo liceo avevo la media del 9 in italiano, ma come è arrivata la nuova prof, non sono andata oltre il 5. Lì un'altra battaglia persa: mi odiava, mi metteva brutti voti nonostante le mie verifiche non avessero errori, le interrogazioni fossero perfette; nonostante i miei continui interventi quando lei mi poneva le domande (praticamente ogni giorno). Per non parlare della prof di filosofia! Il terzo anno di liceo avevo preso 10 in filosofia; purtroppo quella professoressa ha avuto il trasferimento e hanno mandato una nuova. Con quest'ultima ho patito le pene dell'inferno; è arrivata a farmi odiare la filosofia, a odiarla a morte proprio. Ero arrivata a tal punto che quando entrava lei in classe mi innervosivo tantissimo e sono stata parecchio male per questo motivo.

[@PowerfulGirl179]

Al liceo i miei prof chiamavano me, ragazzina docile e molto timida, ed altre mie compagne di classe con la mia stessa personalità, la "palude". Ma proprio in senso dispregiativo, come se fossimo la feccia o lo scarto della società solo perché non eravamo chiacchierone e non facevamo le protagoniste delle lezioni come i loro beniamini. Per tutti gli anni del liceo mi sono sentita una diversa o una persona "problematica" per la mia timidezza, come se fosse il peggior difetto che una persona potesse avere, soprattutto perché si associava spesso la timidezza alla stupidità o alla poca personalità. Per non parlare dell'università. Non so ancora se sia davvero un difetto della mia persona ma fatto sta che mi sono spesso sentita diversa e a tratti veramente stupida. È vero, non tutti sanno essere dei bravi insegnanti perché penso che sia uno dei mestieri più difficili e più vicino all'essere un bravo genitore. E non tutti sanno essere dei buoni genitori. Vale uguale.

[@Clasbi21]

Sono sempre stata brava a scuola e ho sempre portato rispetto ai prof e al loro lavoro. Ho sempre pensato che un brutto voto fosse dato dal poco studio e non dalla presunta stronzaggine del prof. Eppure alle medie ho avuto anche io a che fare con una professoressa che non mi sopportava. Lei insegnava italiano e storia ed erano le materie in cui sono sempre andato meglio, eppure alle medie riuscivo a prendere massimo buono (all'epoca non c'erano ancora i voti decimali), con picchi fino a "non classificabile", malgrado facessi interrogazioni e compiti uguali ad altri miei compagni che prendevano voti più alti. Quando mia madre ai colloqui disse che volevo fare lo scientifico dopo le medie, lei rispose che ero troppo stupida per affrontare un percorso simile. E dopo il mio esame di terza media incontrò mia madre al supermercato e le iniziò ad urlare contro che avevo fatto un esame di merda e che non avrei combinato nulla dalla vita. Ringrazio tantissimo la mia professoressa di Matematica dell'epoca che invece mi spronò tantissimo a seguire il percorso scientifico e ad incoraggiarmi. Oggi frequento il sesto anno di Odontoiatria e Protesi Dentaria, sono entrata il primo anno con un test nazionale su 12 posti disponibili nella mia regione. Vorrei rincontrare quella professoressa e dirle che mi sento realizzata e contenta, che le sue parole non mi hanno mai realmente abbattuta e che ho sempre continuato a fare ciò che mi piaceva. Non so dove beccarla però perché, è brutto dirlo, ma dopo due anni dal mio esame di terza media, è andata in pensione "forzata" a 50 anni per un esaurimento nervoso. Mi dispiace perché capisco quanto sia dura relazionarsi con gli altri quando stai male, ma ha rischiato che il suo accanimento contro una ragazzina di 11/12 anni potesse rovinarle la vita.

[@mirellatommasi2812]

Grazie di condividere con noi questi momenti...! PS Sei sempre bellissima

[@annamarcucci4911]

Proprio un bel video...complimenti anche per le riflessioni mature fatte fine video

[@FattyBoomBoom0]

Personalmente posso dire di aver un bellissimo ricordo delle elementari, le ho adorate anche dal punto di vista delle brutte esperienze perché comunque mi hanno insegnato tanto . Il trauma l'ho subito alle medie. Cioè io ero bullizzata dagli insegnanti perché ero figlia di militare in una classe di figli di medici e avvocati ma vabbè pazienza, però c'era la professoressa di musica che era tremenda , mi insultava di continuo e quando suonavo il flauto lei accompagnava a piano forte si divertiva ad andare di colpo velocissima per farmi sbagliare e poteri mettere il sufficiente o non sufficiente. Poi passava vicino a me e mi lanciava in testa i libri -_- e adorava creare battute sui miei denti, mi chiamava topo, dentona ecc dando modo cosi alla classe di continuare gli sfottò nel corso della mattinata. Ho affrontato le superiori veramente chiusa dopo l'esperienza delle medie , poi in terza ragionieri sono riuscita a stare più serena e le ho affrontate come un adolescente qualsiasi. Ma credimi ora a ventisei anni se la dovessi incontrare quella professoressa la affronterei . Donna ignorante che insegni a suonare un cavolo di flauto che crei angosce e complessi a bambini di dodici anni .

[@tessa_gi]

È quasi inquietante sentirti raccontare questa storia in quanto io e la mia classe abbiamo avuto lo stesso identico problema con una professoressa di storia dell'arte in un liceo artistico. Oltretutto non si presentó in commissione all'esame sebbene dovevamo averla (per problemi personali), ma fu sostituita da un altro insegnate della scuola (che fece ribaltare i voti e mi fece scoprire che non sono stupida come mi fece credere lei, prendendo il massimo del punteggio). Ancora oggi è una delle professoresse più temute del nostro liceo a distanza di anni e lo era già in precedenza del nostro arrivo. Credo che alcuni professori non siano adatti ad insegnare e che altri non hanno un supporto psicologico adatto (perché quando lavori in questi campi bisogna averlo).

[@irenetardelli8761]

Ho fatto il tuo stesso istituto/liceo, quanto tu eri in quinta io ero più o meno in seconda.. Guarda, immagino con chi tu possa aver avuto problemi perché questi episodi mi suggeriscono un certo nome! Io di problemi ne ho avuti con una di inglese sempre li al liceo artistico, per me è stata un' angoscia: il quinto anno non mi diede mai una sufficienza,era convinta che non aprissi libro quando invece passavo ore a studiare la sua materia per dimostrarle che non ero un'idiota come pensava. Lei a Dicembre era già sicura che non mi avrebbe ammesso all'esame e mi stressò talmente tanto che il penultimo o ultimo giorno di scuola mi volle interrogare su tutto il programma proprio per "recuperare" tutto quello che, a detta sua, non ero stata in grado di fare prima e mi ricordo come se fosse ieri che, a fine interrogazione (che oltretutto andò bene) mi disse "ti sei decisa a giugno a studiare eh". Ho i brividi quando la sento nominare 😂

[@SilvyettaSweet]

Ti capisco, io ho avuto un professore di Italiano e storia in 4 e 5 superiore che mi prese di mira e dato che non poteva darmi brutti voti sulle domande aperte interrogazioni e cose in cui se studiavo non potevo sbagliare risposta, mi dava brutti voti sui temi riempiendo di sinonimi diversi tutti i miei aggettivi. E prima di lui prendevo quasi sempre 9/10 sui temi, questo grandissimo professore invece mi dava alternarivamente 8 e 5 poi 8 e poi 5....All'esame di Stato mi diede ovviamente 5. E al colloquio orale si giustificò immediatamente dicendomi che non ebbe corretto il tema da solo (ed una persona con la coscienza pulita non darebbe spiegazioni) e la sua giustificazione data l'assenza di errori fu che il tema era "prolisso". Immagino quanto abbia denigrato il mio tema di cui io invece fui soddisfatta. Oltretutto era commissario interno. Poi scoprii che questo professore aveva precedenti con le studentesse e diede 10 a tutte quelle che "leccavano", io purtroppo non essendo una lecchina mi beccai il suo bellissimo 5! Spero di non vederlo mai più in giro, perché ora come lavoro assisto ragazzini disabili nelle scuole e mi è capitato di tornare anche nelle mie superiori trovando fortunatamente altri miei vecchi professori.

[@ho0ne1moon92]

Ieri un professore mi ha dato un rapporto per aver lanciato un torsolo di mela dalla finestra. Vorrei specificare che la mela è finita sopra un monticciolo di terra dietro la scuola è che il mio non voleva essere assolutamente un gesto sprezzante nei confronti di nessuno tanto meno della natura ( essendo una naturalista incallita il mio ragionamento è stato: nella scuola non c’è L organico,meglio lasciare il residuo del frutto dove può concimare. Ovviamente ho compreso l’errore è il fatto che possa essere apparsa come una situazione maleducata ma la cosa che piú mi ha infastidito é stato il tono in cui il docente si è rivolto a me (sbraitando) poiché consapevole che io non potessi rispondere in alcun modo. Quello che dico é: i professori dovrebbero essere formati in modo tale da saper gestire ogni situazione ed essere i piú responsabili... urlare in faccia ad una ragazzina di 16 anni che, tra L altro, è convinta di non aver fatto niente di male senza darle L opportunità di spiegarsi non mi pare risponda a questi requisiti