BEAUTY INDUSTRY: Evoluzione o Declino?

[@Youyoutubee]

Cindy.. giocare abbiamo giocato in passato con migliaia di palette colorate e ci sono in commercio ora di tutti i tipi se uno vuole spaziare tra il make-up. Io onestamente sono felice che sia arrivata la moda della semplicità nel make-up, sono felice di poter rivelare la mia naturalità e che non passi più per sciattezza come poteva succedere una volta quando si preferiva invece il make-up ultra mega. Io mi sento rappresentata in questo periodo storico come penso tante altre ragazze. E sono anche felice che il make-up sia arrivato al capolinea perché sopra ci hanno lucrato come più non potevano e ancora lo fanno ma pero con i glossini. La differenza è che le ragazze sono più consapevoli di cosa comprare anche grazie a persone come spazio-grigio e hanno iniziato a mettere da parte i soldi per qualcosa di più utile. Tutta questa roba che continua a uscire non serve a niente ed è uno spreco totale di soldi .

[@EliColorful]

Noi millennials appassionate di makeup abbiamo acquistato tutte le novità appena sono uscite e quindi ormai siamo sature di prodotti, abbiamo tantissime palette con tutti i colori possibili ed immaginabili, non ce ne servono altre, anche perché poi nel quotidiano appunto usiamo i nude. Io per prima come te mi truccavo come un pavone, adesso tutti i giorni solo base completa e negli occhi solo mascara. Rossetti idem abbiamo tutti i colori in tutte le sfumature, i glossini li ho ampiamente saltati perché alla fine non c'è tutta quella differenza tra uno e l'altro come magari c'è tra un rossetto rosso fragola e un bordeaux. Mulac continuo a sostenerla perché rimane sempre il mio brand preferito però per il makeup in generale siamo davvero saturi! Un bacione Cindy ❤

[@vivianas.437]

Cindy, sai da quanto tempo non compro una palette? saranno due anni, e non scherzo. Siamo sommersi non solo di brand che spuntano come funghi, ma soprattutto di prodotti e collezioni tutti uguali, anche di nomi altisonanti, che escono ogni tre per due con l'ennesima palette di nude rosini, di blush rosini, di shimmer rosini...BASTA! caspita, io mi ricordo quando delle palette che uscivano si discuteva per settimane, sia per la novità che rappresentavano, sia per l'originalità degli schemi colore, sia proprio perché erano lanci innovativi anche a livello di texture e di ricerca in questo senso. Adesso c'è una noia dilagante e nulla che spicca, ed è una tristezza perché sembra essere tornati al periodo pre - Naked di Urban Decay, quando il makeup era tutto uguale e non era ancora esploso il grande big bang delle palette iconiche. Non so cosa dire se non CHE PALLE! Un bacio. ❤

[@LacindinaNet]

Sai che la penso esattamente come te? Trovo anche però ci sia una saturazione di mercato importante lato palette in ogni caso pochissime con dell’extra o dell’innovazione all’interno 😮😅

[@raffaellamantoan4546]

Ciao Cindy, l' evoluzione deve essere verso il benessere cutaneo (tutto spf50+, leggero, che aiuta a migliorare la pelle) per rallentare il momento con il chirurgo plastico. I soldi devono essere spesi bene per un prodotto di valore e non più per 1500000 prodotti che una volta aperti scadono dopo 6 mesi. Puntate su ciò che migliora la cute del viso, del corpo, degli occhi e che abbia una performance stabile nella giornata (basta ritocchi in ufficio con una beauty poscette per accantonare i 149000 prodotti che non entrano più in casa). Puntate su quello che ha un basso impatto ecologico (refill) e su linee diversificate (per un consumo da tutti i giorni con cialde più piccole, o per linee professionali con cialde più grandi).

[@rosellaangelina2678]

​@@LacindinaNetciao! In questo momento le novità sulle palette arrivano tutte dagli indy brand sia per colori che per texture particolari e di cui la beauthy comunity non parla, a parte qualcosa Cerryl Pandemonium. Siamo saturi di palette tutte uguali. Vedi la Denona che per le ultime tre uscite ci ha propinato marroncini beigiolini cambiando solo la nuance in ogni palette e aumentando i prezzi, ma questo è un altro discorso 🙂

[@vivianas.437]

​​@@LacindinaNetSi sí, ma è vero. Il fatto è che la saturazione è figlia dell'appiattimento, nel senso che molti brand anche blasonati hanno smesso di proporre cose innovative per appiattirsi nella comfort zone delle clean girls, che in questo senso hanno dettato il trend del mercato e non viceversa, e questo è molto triste. Sulla scia di questo modo molto banale ma molto popolare e sempre più diffuso di proporre makeup, si sono tutti fiondati a fare tutti esattamente le stesse cose :(

[@robertalombardi1670]

​@@raffaellamantoan4546👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

[@giuseppevoi9017]

Il sogno vedere la notifica ❤️ la Cindina ha pubblicato un nuovo video ❤

[@LacindinaNet]

❤❤❤❤❤❤ love

[@simonadef2135]

Ciao Cindi,personalmente amo il make up da sempre e lo uso come un abito,lo indosso. Ho 51 anni e vado su prodotti performanti l'aspetto giocoso non mi appartiene come consumatrice,Dopo anni so quale scovolino di mascara è adatto alle mie ciglia,quali colori mi donano,quali texture insomma sono consapevole anche negli acquisti. Concordo nell'essenzialita' trovo formule interessanti in giro per i brand ma il luxury non mi attira più.Preferisco pochi prodotti dal pack essenziali che siano confortevoli veloci nell'utilizzo e che non abbiano bisogno di re touch. Sono contenta del reindirizzamento del beauty verso il miglioramento di sé e non per rendere i volti stereotipati. Tu hai visto gioco e arte io nei social ho visto molto appiattimento,standard a cui spingersi.A 51 anni se non ho il filler alle labbra ho bisogno di una matita che mi faccia scudo per evitare la migrazione dei rossetti morbidi,non posso usare texture Matt perché mi enfatizzano le rughe delle labbra. Ho i pori dilatati e ho bisogno di creme e non polveri.Cipria,fondotinta,blush e contour non devono depositarsi nelle rughette.Ora capisco la crisi identitaria creativa ma ti faccio un esempio se ci sono content creator della mia età che provano prodotti che sono intervenute sulle rughe,il prodotto testato non mi rappresentera'mai e mi sento presa in giro. Si perché l'apparire ha sostituito il contenuto. Così se un'azienda utilizza 20enni proponendomi il prodotto come funzionale per la mia età oggi non lo compro proprio. Forse oggi ciascuno di noi reclama la propria unicità e la cerca nel beauty come in ogni altro aspetto della vita. Comunque Mulac mi è nel cuore e gli ultimi pack sono bellissimi!❤Spero di aver contribuito in buon modo. Un abbraccio grande❤

[@LadyHela]

Conservo ancora la palette 88 colori comprata da giorgiapril secoli fa, un po’ per nostalgia e un po’ per ricordarmi come era iniziato tutto ai tempi del mio blog. Mi rendo conto che il mio entusiasmo per questo mondo non è lo stesso, specialmente da quando esistono i social verticali e, soprattutto, chi ne fa parte (non tutti, ma tanti). Vedo fin troppa voglia di protagonismo (immotivata), di arrivare (ma dove? la vita è ben altro), molta ipocrisia, falsità, egocentrismo, individualismo… sia da parte di molti influencer che di molti brand, entrambi disposti a tutto pur di prevalere, emergere, arricchirsi. È tutto un eccesso, raramente di valori e cose positive. Non mi piace neanche la questione dei brand indie: troppi personaggi (italiani e non), causa la saturazione del mercato, cercano agganci e collaborazioni che spesso ottengono, purtroppo, solo grazie ai numeri. Così, a detta loro, si discostano dalle masse e parlano di qualcosa che è sconosciuto ai più. Mi fa molto sorridere, specialmente se ripenso ai trucchi particolari, elaborati, non da tutti i giorni, che trovavo online già nel lontano 2010. Insomma, sta gente ha fatto la scoperta dell'acqua calda ed è soggetta all'omologazione tanto e quanto. 
 Alla fine si creerà troppo hype anche per questi prodotti e ricominceremo da zero, funziona così.
 Mulac rimane uno dei brand a cui tengo di più e ti dirò, Cindy, che mi manca tantissimo la vena creativa iniziale che aveva. Ho perso davvero pochissime uscite, non so dove mettere la box vuota della collezione Milf ma non voglio cestinarla, non butterò MAI i miei Wacky Lipsticks o le vecchie Velvet Ink anche se sono prodotti scaduti e non li indosso. Comprendo perfettamente i motivi di alcune scelte, ma spero e ti auguro tantissimo che si possa tornare, prima o poi, a dare spazio anche ad altro. Io ci sarò, a meno che nel frattempo non sia finita sotto i ponti 😂 Povera sì, ma con stile XD

[@alessias.7955]

Io penso che la medecina estetica abbia rimpiazzzato il make up. Prima si usava il trucco per coprire dei difetti, ora ci facciamo le punturine...

[@Ariel-ssn]

Io trovo invece degradante che la produzione del make-up ignori totalmente la grandissima quantità di gente allergica al nichel , scegliendo di non testare i prodotti sui metalli pesanti. Se io e altre centinaia di persone possiamo truccarci lo dobbiamo solo a Layla, bionike, alkemilla e pochi altri .

[@rosellaangelina2678]

Mi trovi perfettamente d'accordo

[@Ariel-ssn]

@@rosellaangelina2678 ma tanto a loro importa nulla credimi , però se si parla di inclusione per pelle scura sono tutti molto attenti perché questo argomento fa hype

[@campodigrano1912]

Mulac tutta la vita!!! Mi sono sposata con il tuo make-up ( e quello di Mac) e ti ringrazio! La vera qualità e la vera passione non moriranno mai! Non mollare Cindy!!! E ricordiamo che tutto e sempre dipende da noi.. noi possiamo scegliere, noi decidiamo! Buon Anno nuovo!

[@ann.1191]

Ciao Cindy, secondo me la chiave di lettura è semplice e forse banale: non ci sono soldi da spendere per cose extra, quindi si comprano prodotti sfruttabili nella vita di tutti i giorni, questo per le persone comuni, e assicuro siamo tante.

[@eleonoraivnfavali5815]

Ciao Cindy ❤ mi sei mancata tantissimo... Io ho notato che non ho più la motivazione di comprare perché non c'è più wow... Cioè mi ricordo quando facevi i video delle tue palette e io li incollata allo schermino del mio cellulare ad ammirare tutta la pigmentazione e la particolarità... Tu come altri brand e ora nn c'è più tutti marroncino noiosi non c'è più la scintilla che mi fa dire lo voglio! E capisco perché nn ci sono più e non le fai più... Ti capisco perfettamente ❤ io sono felice di seguirti per me sei una bellissima persona❤

[@ariannafs]

Sono abbastanza vecchia, 49 anni, da avere una visione “in toto” della questione e vedo la normale parabola di una bolla di mercato. Ora c’è la skin care. Ci siamo tutte abbuffate e ora abbiamo gli armadi pieni, io stessa ho più di 60 palettes, la maggior parte usata una volta. Credo che chi abbia fatto studi economici del settore, anche anni fa, lo abbia previsto.

[@giulialopez7115]

Ciao Cindy, ho iniziato ad appassionarmi al make-up nel 2019, anno in cui ti ho scoperta❤ Sono d'accordo con te, in questi ultimi anni il mondo del beauty è cambiato e non si vedono più idee alternative come qualche anno fa.

[@eloferrari1519]

Ciao Cindy la mia nostalgia del make-up mi ha portato ad acquistare la Naked di UD…ormai quando entro da Sephora compro prodotti singoli, tipo ombretti mono proprio perché le palette ormai le abbiamo tutte… io farei una marcia indietro

[@gianlucacoruzzo7719]

Ciao Cindy ❤ sfortunatamente quello che dici è totalmente vero, avevo un buono da 100 euro da Sephora ma entrato in corso vittorio emanuele a Milano è stato disarmante il mio non voler comprare niente. Il mio non essere interessato da niente in tutto quel ben di dio. Io adoro la creatività nel makeup, mista sempre al glam ma comunque creatività di realizzazione di espressione del se. Lomogolazione in questo senso dei brand è davvero terrificante per persone come noi. Come diceva Cheryl prima ogni brand aveva una propria identità, Urban e nars pur essendo entrambi da Sephora erano molto diversi fra loro. Adesso invece tutti i brand producono tutti gli stessi prodotti con lo stesso immaginario da clean girl usato per vendere a più non posso. Come hai detto il beauty è diventato sempre più di massa, e adesso c'è una saturazione del mercato Gigante. Si cerca di stare a galla omologandosi per vendere il più possibile e non sopperire in questo clima molto ansiogeno. come dicono Cheryl o Loretta penso e spero assisteremo a una caduta inesorabile di molti brand come se si rompesse una bolla, dovendo così ripartire daccapo. Onestamente non voglio che tutti si trucchino di colori pazzi con cut crease e basi muro, ma nemmeno il contrario, vorrei ci fosse una redistribuzione dell' importanza che ogni tipologia di makeup ha e come ognuno di noi possa scegliere consapevolmente in base ai propri gusti come truccarsi. Un mondo equo che sfortunatamente è anche un po' utopico 😂

[@rosellaangelina2678]

Ciao! Il mercato ci bombarda di prodotti tutti uguali ma ci dimentichiamo che siamo noi consumatori ad avere la facoltà di acquistare oppure no. Io guardo molti video e seguo la beauthy comunity italiana, acquisto solo quello che mi colpisce. Seguo anche la comunity americana volta agli indy brand perché mi piace il colore rimanendo nel buon gusto e di cui i brand più blasonati non hanno il coraggio di buttarsi 😊

[@cinnanontigerr3265]

❤ Che bello vederti su yt ! Mi stupisce che Cheryl abbia aperto questa riflessione e ne parlino poi tanti a cascata e quindi è evidente sia un vissuto comune. Io da consumatrice sono anni che sono in "beauty depression" davvero perché il makeup è sempre stato qualcosa che mi rende felice ma da quando i miei marchi preferiti hanno continuati a seguire un filone clean girl non mi diverto e non sono più soddisfatta né al momento dell'acquisto e quindi compro molto meno (C'è stato un periodo dove lavoravo da Sephora e vedevo chiaramente i prodotti tutti uguali e non compravo nulla!) E sono meno attratta da quello che viene proposto. Vorrei più palette colorate e rossetti pazzi. Sicuramente la owner mi motiva molto all'acquisto ma in senso artistico non promozionale.❤

[@uglyducklingasmr8067]

Le foto della mia adolescenza sono terrificanti. Ombretti turchesi, verde smeraldo, viola e smokey eyes neri e bianco gesso a macchie tali che il test di Rorschach può solamente accompagnare. Eppure, non sapevo utilizzare l'eye liner. Mettevo la cipria sulla faccia come se panassi le cotolette. Quando è esplosa la moda della clean girl mi sono accorta che, per me, usare gli ombretti nude era davvero facile e mi stavano meglio. Onestamente, avrei voluto che il punto di arrivo fosse stato il punto di partenza. Facciamo sempre in tempo a comprarci il colore, l'arancio lava super pigmentato in polvere minerale, però deve esserci una base sotto. Non posso io, che fino a ieri mi truccavo solo con la matita nera, cimentarmi subito in trucchi professionali, questa è stata un po' una "presunzione" della nostra generazione che comunque ha potuto portare avanti soltanto chi aveva la possibilità economica di comprare prodotti su prodotti per raddrizzare il tiro e correggersi mano a mano, accumulando prodotti che finivano in decluttring praticamente nuovi. Oggi si compra meno ma si compra meglio e si pensa più a ciò che può valorizzarci al meglio, considerato anche che una palette con quattro colori in croce può arrivare a costare 30, 30, 50 euro e oltre.

[@EileenPrewett]

Che bello rivederti Cindy concordo su tutto, da amante del makeup particolare e “goth” soffro molto questo appiattimento. Da un lato tutti i prodotti uguali dall’altro prezzi proibitivi e magicamente tutto secondo i brand va bene per tutti! Nostalgia davvero tanta

[@erikacortese9055]

Ciao Cindy! Personalmente io acquisto ancora tanto makeup di brand indie. Proprio perché il mercato mainstream è diventato monodimensionale e monotono, mi rivolgo verso quei brand che offrono cose diverse, di qualità superiore e molto più di impatto. Per fortuna ce ne sono tanti e ce n'è un po' per tutti i gusti.

[@LacindinaNet]

Adoro, puoi elencarcene qualcuno interessante ? Qui 👇🏻 così prendiamo spunto anche per i nostri acquisti ❤

[@erikacortese9055]

@@LacindinaNet Ce ne sono tantissimi, sia europei che non. Europei e con facile reperibilita' direi Lethal cosmetics, Oden's eye, Glossgods, Cosmic Brushes, Kaima cosmetics. All'estero con rivenditori europei i miei preferiti sono Bella Beaute' Bar, Unearthly cosmetics, Ensleyreign, Glaminatrix, ma la lista e' davvero lunghissima. Menzione d' onore anche ai brand asiatici che fanno cose pazzesche: Girl cult, Narimi, Kryptein cosmetics. Ormai questo mercato si sta espandendo in tutto il mondo, anche in Italia sta crescendo e ci sono diverse creator in gamba che ne parlano, come ScarletDivamakeup e Le Martinos. Capisco che il fatto che siano brand " piccoli" fa si' che abbiano meno budget per l'influencer marketing, soprattutto italiano, ma non si puo' certo dire che il makeup sia morto, anzi.

[@EleanorRigby_]

Pensavo di essere io ad aver perso interesse e invece siamo tutte nella stessa situazione.

[@cassiopea0096]

Ciao Cindy! Che bello rivedere le immagini di baby cindy ❤ ti seguo dall'inizio. Ho 36 anni e ho vissuto tutte le ere essendo da sempre super appassionata (passavo ore a guardare i tutorial e i video su KZbin all'epoca d'oro e compravo a valanghe) Oggi però, non so se è perché sono cresciuta e combatto con i primi segni della pelle, contorno occhi più sottile che si segna subito, disagio a volte quando mi trucco di più perché sono sempre l'unica ecc.. ma da che ero super fanatica, ora compro molto molto meno e in generale uso meno prodotti. Ad esempio quelli di lusso mi hanno stufata e delusa. Preferisco poche cose ma performanti (tipo le tue matite labbra, mie prefe!!) mentre per tutti i giorni roba easy. e si, da qualche anno mi trucco sempre praticamente uguale, (occhi con colori nude e magari vario con le labbra ma non più con rossetti fortissimi.) Ho ancora tante cose nella mia collezione che ora vedo esagerate, quando scadranno la terrò molto più piccola. Anche perché nel mercato c'è davvero poco che mi attiri o che sia pensato per la pelle di una clientela più adulta, fallo tu!! 🥲 comprerei tutto! Un bacio o divento troppo prolissa!

[@caterinap600]

Ciao Cindy, personalmente sto vivendo un periodo di beauty detox....dopo l abbuffata di questi anni tenfo piú al genere clean e natural beauty. E poi basta glitter, ora preferisco tonalitá piú naturali e matte. Tu sei una bravissima professionista. Baci.

[@LeonardoRossi-q1s]

Concordo su tutto. In quanto amante del beauty, apprezzo la ricerca nei prodotti universalmente valorizzanti, ma trovo triste l omologazione e l’allontanamento dal proprio stile personale Confina sempre bellissima, è un piacere ascoltarti, sei una delle voci più importanti della nostra beauty community italiana ❤

[@LacindinaNet]

Grazie tante, ritenevo importante trattare l’argomento in prima persona e sono molto contenta di questo confronto tra i commenti ❤

[@deniseorofino1851]

Ciao Cindy io ho seguito per una vita clio te e le prime di KZbin senza mai replicare un trucco... Personalmente il trucco esagerato nasconde la bellezza... Io non esco mai senza makeup ma il massimo che uso è correttore blush cipria mascara e se proprio è un occasione matita labbra. Trovo uno spreco sia economico sia di tempo il trucco esagerato! Investo invece nella skincare perché ritengo che sia più importante e non mi annoia quanto dover pensare di sfumare ombretti! Bacio cara❤

[@francescacolacecchi4270]

Ciao Cindy❤ hai aperto un topic davvero interessante! Stiamo vivendo l’era del Clean girl makeup e si vede, ormai c’è uno scopiazzamento dilagante tra brand per quanto riguarda il mettere sul mercato blush e gloss tutti uguali e non c’è più l’hype di una volta per l’uscita di un prodotto, anzi! Sono davvero curiosa di vedere che direzione prenderà il mondo beauty da qui a 5-10 anni… Un saluto da me che ti seguo da quando avevo avevo 15-16 anni e non ho mai smesso ( ora ne ho 29😆) 😘😘

[@LacindinaNet]

Totalmente curiosa anch’io! Grazie per aver condiviso la tua opinione con noi ❤

[@daniela-rz4uk]

Io ora acquisto solo online o quasi. Seleziono moltissimo, mettendo nel carrello e aspettando qualche giorno per vedere se ancora lo trovo desiderabile e insostituibile da quello che ho. Mi do un budget massimo e ho molta attenzione alla qualità delle texture che devo percepire come davvero innovative. Ho maggiore cura della pelle e lavoro coi correttori e prodotti in crema per dare volumi, senza aggiungere anche il fondo. Per me andremo verso una scissione tra il consumatore basico e neofita e il “filosofo del make up” che userà la sua passione per potenziare la sua bellezza naturale e la sua personalità. Vedo abbastanza conclusa la fase puramente creativa del make-up.

[@rosellaangelina2678]

È un peccato che la creatività sia affossata quando invece si dovrebbe proprio tornare a riscoprire. Purtroppo siamo a questo punto perché 10 anni fa il mercato era ancora promettente e molti si sono buttati a capofitto. Il grande successo dei trucchi nude rispecchia la quotidianità e come si trucca la maggior parte della gente, non pensando che c'è chi ama il colore e trucchi più intensi. Insomma non c'è stato equilibrio per tutti i generi di gusto

[@Stefania2005]

Ciao Cindy, con tutte le influencer degli anni passati mi sono riempita la casa di make-up. Poi mi sono stancata delle influencer e ho dato un taglio a tutte scegliendo quello che per me è il meglio.. cioè te e Mulac, che per me è il numero 1. Ti auguro con tutto il cuore di proseguire come sempre perché hai un brand fantastico ❤

[@thegreenstudyhub]

Secondo me il mercato si è saturato in tanti anni di infinite uscite di collezioni, io stessa avrò un centinaio di palette, alcune mai usate, altre usate due volte: ero una grande appassionata e seguivo i brand e le nuove uscite fin dal 2013/2014. Ora le persone sono meno propense a spendere tanti soldi in makeup, anche a causa della crisi economica, degli stipendi fermi, ecc. Se proprio si decide di spendere non è per un ombretto rosso o per un rossetto blu, ma per qualcosa di neutro/classico che userai più di una sera ad Halloween. Almeno per me è così, penso che per tanti sia così. E i brand si adeguano alle richieste di mercato, non viceversa.

[@MornaTheWitch]

Ho anche io la nostalgia del make-up di “prima” soprattutto perché oltre alla scelta più varia dei prodotti (pur non essendo sommersi da mille brand), si usava il trucco anche per esprimersi e distinguersi l’uno dall’altro, mentre ora con i troppi brand tutti uguali, più che esprimersi è diventato ancor di più uno standardizzarsi. Personalmente non mi ci vedo con un make-up da clean girl, non mi rappresenta. Che ne pensi però del fatto che se c’è tutta questa nostalgia, magari i content creator potrebbero spingere un po’ di più sulla “vecchia” direzione del make-up? Alcuni già lo fanno, tipo appunto Cheryl… cambierebbe qualcosa se più creators facessero lo stesso?

[@rosellaangelina2678]

Secondo me si cambierebbe qualcosa, però dobbiamo ricordarci che sono i rand più blasonati che danno lavoro ai creator, sarebbe come chieder loro di rinnegare chi gli dà da mangiare

[@desimari6654]

Ciao Cindy, è vero io non acquisto più come prima... sono cambiati un po' l'offerta, un po' gli standard e forse anche un po' io... A 20 anni compravo un sacco di matite occhi e ombretti di ogni colore, mi piaceva riprendere nel makeup un colore dell'outfit... Ora a 30, dopo due gravidanze in cui mi dava la nausea l'odore di tutti i prodotti makeup, ho 2 ombretti marroni da giorno e uno blu shimmer x la sera 😅 Quindi la tendenza al makeup nomakeup mi cade a pennello... Comunque penso che come la moda ha le sue tendenze e i suoi ritorni anche x il makeup sarà così😊

[@marikab1789]

Ciao Cindy 🥰 io personalmente è da un bel pò che ormai non compro più prodotti, da appassionata e mua diplomata non trovo stimoli nelle nuove uscite. I colori ormai sono tutti nudes, labbra ormai solo olii e glossini..anche no! Penso che, come Cheryl, preferisco investire in brand indie che sono più affini alla mia estetica tutt’altro che da clean girl 😅 Comunque, ho adorato tutti i look con le varie transizioni, veramente spettacolari con annessi video backstage! Spero tu faccia più video chiacchiericci come ai vecchi tempi, un bacio 🥰

[@LacindinaNet]

Grazie mille, contenta del tuo feedback e grazie per averlo condiviso ❤ ci vediamo presto in un nuovo video

[@campodigrano1912]

Io sono ferma alle tue palette atene e olimpia, quelle di illuminanti in crema e in polvere, di blush fino alle ultime di correttori... Con queste ci faccio ogni cosa ! Rimani su quella scia... Ne vale la pena a mio parere.. ecco magari una palette di blush/labbra in crema non sarebbe male😉 per molte di noi vale più l' essenziale da poter utilizzare in più modi ☺️

[@biancamylove5704]

Ciao mi sono appena iscritta e ti faccio i miei complimenti. Brava❤

[@VictoriasLullaby]

Ciao Cindy, tutto il tuo discorso non fa una piega! Da appassionata e consumatrice di Make-up posso dirti che Mulac é stato ed é uno dei Brand che ricerco quando voglio togliermi qualche sfizio assieme a Nyx proprio perché so che posso trovare prodotti validi ma allo stesso tempo particolari! So che un Brand deve seguire giustamente la linea di mercato ma se posso permettermi spero che Mulac possa rimanere lo specchio della diversità e possa comunque continuare sulla sua strada perché di Gloss e ombretti Shimmer ne abbiamo fin sopra la testa 😂❤! Un bacio enorme! Bentornata!

[@StellaMarina01]

Io non lavoro con i social, però noto un sacco la differenza rispetto a quando ero adolescente. A 16 anni io avevo palette colorate, anche per andare a scuola mi mettevo l'ombretto lilla o verde ed era considerato normale e apprezzato. Ad oggi se metto un ombretto glitterato le persone sono quasi stupite da questa cosa anche se sono passati 7 anni solo. La gente comune non si trucca, o se lo fa lo fa in modo neutro, molto 'demure'. Ma anche nel vestiario sono spariti un po' i colori intensi, è come se la vita in generale fosse coperta da una coltre di beige. Bello eh, ma tutto molto desaturato e monocorde

[@elisacattani7722]

Ciao Cindina, così giovane hai fatto tantissimo, complimenti! Vorrei dire che secondo me si sta un po' confondendo la passione per il makeup con la passione per lo shopping. Capisco chi ha un'azienda e ha necessità di vendere e allo stesso tempo una filosofia che è in contro tendenza al mainstream, ma chi ha un senso artistico del makeup non ha veramente bisogno di acquistare tanto e spesso. E non ha veramente bisogno di novità. Tutto si trova ancora, basta entrare in una qualsiasi profumeria. Uno strumento è uno strumento, se ci si vuole esprimere attraverso il trucco usiamo le cose in maniera diversa. Se non trovi blush dai colori forti usa un rossetto. Almeno io la vedo così. Forse ci si sente meno in compagnia ad avere trucchi intensi, però se davvero è espressione di sé, anche questo sarebbe un falso problema. Condivido a pieno il sostenere realtà che ci mettono cuore, onestà , impegno sociale, ambientale. Le star che facciano le star...

[@deborahcap]

Ciao Cindy, condivido quello che dici nel tuo video e approfitto di questo momento per chiederti se torneranno i fondotinta Slay the game perché io non so come fare senza. Erano il giusto compromesso tra Inci pulito e coprenza 🥺

[@GraficaSucculenta]

Ciao cindy, sono del parere che dal 2020 c'è stata meno ricercatezza nel makeup. Indossare la mascherina ha incentivato ad indossare sempre meno prodotti e a preferire invece una skincare più qualitativa; si è iniziato a preferire una pelle naturalmente più bella e sana optando alla coprenza che poteva dare un fondotinta fino a qualche anno prima. Altro fattore oltre la moda delle clean girls e della skincare coreana è l'aumento dell'inflazione, le persone non sono più disposte a spendere tanti soldi in prodotti high hand, quando ci sono competitor molto più economici e alla stessa stregua. Ultimo, ma non meno importante è la ribellione per l'overconsuming, si preferisce avere poche cose ma buone. Comprendendo che in fin dei conti ci si trucca sempre con gli stessi prodotti da anni.

[@ZoeFashionBeauty]

ho smesso di comprare palette occhi da quando sono tutte "calde" e marroncine. Non se ne può più. Amo i verdi, i blu, i viola, abbinati ai toni neutri per creare contrasti e acquisto solo quando trovo queste caratteristiche. Altro requisito fondamentale, la qualità. Niente low cost, solo brand medio-alti (Diego Dalla Palma, Natasha Denona, Neve, Makeup Forever, Dior...)

[@ilariahope2420]

Io sono anni che non compro più come prima… acquisto più skincare di brand integri come veraLab è poco make up, anche perché sembra che un brand parta con un prodotto e gli altri lo seguano a ruota. Non ci sono concept originali o rivoluzionari… quindi mentre faccio le comparazioni perdo la voglia di acquistare. Anche perché poi vedo differenze di prezzi immani e capisco che molte volte paghi il marchio per poi avere un prodotto spesso inutile che non rispetta le promesse pubblicizzate. Vedo pochi prodotti realmente efficaci perché concentrati spesso su packaging più estetici ma poco poco contenuto…

[@juliadeangelis]

Compro makeup in maniera più attenta e riflessiva. Cerco di capire se davvero lo utilizzerò, se è un prodotto di qualità (prodotto in Italia, sostenibile, ecc). Prima compravo cose di cui mi piaceva anche l'idea... anche se poi era solo per collezione ... questa cosa non voglio farla più

[@sakulily8]

Il makeup ormai è un lusso, io cerco di oculare tutti i miei acquisti ma di farli in modo da orientarmi sul colore. È vero anche che è diventato difficile trovare palette stimolanti perché evidentemente nessuno le compra più 😢

[@irenefantozzi587]

Ciao Cindy, io mi occupo di benessere nella vita e nel lavoro e l'attenzione alle materie prime e al rispetto della natura, alla connessione con quello che è bello e fa bene mi interessa molto e lo trovo fondamentale, ma sicuramente il mercato è saturo e le uscite noiose e tutte molto simili. Ho sempre amato il colore e quando posso ancora lo uso, ma per tutti i giorni anche io solo poco trucco e effetto clean girl

[@robertavernieri1350]

Forse ci siamo stufati di comprare miliardi di palette che non useremo mai nella nostra banale quotidianità. Certo che così voi non sapete più che fare. Magari cercarvi un vero lavoro. Ultimamente non mi faccio più condizionare dai vostri video. Ma compro solo quello che penso mi stia bene e che userò fino in fondo senza buttarlo quasi nuovo perché scaduto e mai usato. I nudini negli ombretti alla fine è quello che si usa di più. Ma chi esce per andare a lavorare con il fucsia sulle palpebre alle 07:00 di mattino? Fatevene una ragione la gente si è svegliata e il mercato per vendere deve seguire il compratore e non i content creator a cui i cosmetici vengono regalati. Infine i costi sono diventati veramente assurdi. Come si può chiedere ad un consumatore medio di comprare una palette da 130 €? A me sembra un'offesa alla miseria. Ma tu in questo video non sei truccata come un pavone ma sei nude. E devo dirti che stai benissimo. Truccata da pavone sembreresti più vecchia. La tua palette più venduta scommetto che è "IN MY BIRTHDAY SUIT". Che ho comprato anch'io. E quindi?

[@Traveler-vq2ho]

👏👏👏👏

[@theblondefaery]

@robertavernieri1350 Non sono d'accordo. Ci sono persone come lei che usano solo i nudini e persone come me che amano uscire di casa colorate come pavoni. In ogni caso non so che lavoro faccia lei, ma dovrebbe un po' lavorare anche sulla sua educazione...

[@uglyducklingasmr8067]

Capisco molto bene la tua frustrazione perché anche la me ragazzina non aveva la possibilità di comprare tutto quello che voleva, a differenza di tante altre ragazzine. Per molto tempo ho anche smesso di guardare video perché tanto quelle cose non me le potevo permettere. E ti assicuro che non è una bella sensazione, anzi tutto il contrario. Però ho sempre pensato che venire da una famiglia con i soldi non sia una colpa. Loro neppure si rendono conto di che si prova ad avere un piccolo budget e fare in modo di farselo bastare. E neppure bisogna fargliene una colpa perché poi quella si chiama invidia. Una invidia assolutamente legittima ma che non serve a niente.

[@erikacortese9055]

scema io che ancora metto l'ombretto fuchsia o blu per uscire di casa elle 7 del mattino. Semplicemente perche avete perso la voglia di divertivi col makeup ( o magari non l'avete mai avuta) non fate l'errore di credere che tutto il mondo sia come voi. Non c'e' niente di male nell'esprimere se stessi col colore, ognuno ha il suo modo di divertirsi e prendersi cura di se'.

[@robertalombardi1670]

👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

[@veronicaperi347]

Ciao Cindy! Bellooooo rivederti ❤ Ti dico solo che, da consumatrice media che cerca di reperire i prodotti nei vari DM o Acqua e sapone, ieri pomeriggio non sono riuscita a trovare neanche uno... Giuro uno... Rossetto bello scuro un po' darkettone come piace a me! Ero sinceramente impressionata! Condivido quello che hai detto! Ti mando un bacino a te e a tutta la tua bellissima famiglia ❤

[@LacindinaNet]

Che bello sapere che siamo in molti a condividere questo periodo di “beauty nostalgia” 😮😊

[@robertapastrello207]

Io adoro il beauty e con gli sconto adoravo comprare i kit natalizi e le box con vari prodotti ma ora compro solo prodotti economici perché quello che compravo prima ora ha prezzi proibitivi purtroppo 😢

[@cristina2891]

ciao Cindy ancora non ho finito io video ma sento di dire che da forte appassionata i pochi prodotti che compro ormai sono solo MULAC. non tutte le uscite ma solo quelle che mi interessano ma solo del tuo brand. perché ? perché c’è studio, le formule sono sempre performanti in modo incredibile, davvero pochi prodotti mi hanno lasciata dire “meh”. se voglio spendere spendo per brand che voglio supportare e non sopporterei voler fallire. volevo solo dirti che io tuo lavoro fa la differenza ❤️

[@LacindinaNet]

E io non posso che ringraziarti per la sensibilità, la percezione e il supporto che ci doni ❤ ovviamente fiera di essere tra il tuo beauty 🥹🥹🥹♥️

[@alicecesi]

Sono d’accordo con queste riflessioni… Anche chi nasce qui su KZbin come beauty influencer si è molto omologato nel creare contenuti e quindi modo di truccare e truccarsi

[@francescaturati-qr1wc]

Buongiorno Cindy… ho sempre usato il colore ed è da qualche tempo che vedo del giudizio non appena mi presento in pubblico con ombretti colorati sui miei occhi verdi. Rimango incantata a guardare chi ancora porta il colore con disinvoltura. Interessante guardare questo video in cui si preannuncia nuovamente un futuro di colori neutri, sentirti speranzosa in un ritorno di uno stile più unico mi rende fiduciosa . in tutto questo però, stona il tuo look, tutto quello per cui ti professi malinconica… non adorna il tuo viso. Mi sembra un po’ tutto contraddittorio. ovviamente è la mia semplice opinione. Grazie comunque per i contenuti di qualità che ci regali.

[@zurrundeddu]

No, non acquisto più come prima ma per le palette occhi, per fortuna, ci sono i brand indie; io sto usando quelle di ensley reign. Mi sono disicritta da tanti canali perchè non mi scende giù promuovano filler e chirurgia plastica

[@SuperDeanas]

Cindy continua a fare i video trasformazione su Instagram (per halloween e no)io li adoro😍😍😍

[@illymazzy03]

L’ultima palette che ho acquistato è stata proprio la milf di mulac, per i colori stupendi che ha. Ed è sempre più raro trovare cose del genere

[@blackdays2631]

Vengo influenzata da ciò che vedo pubblicizzato ma che è affine a ciò che uso quotidianamente. È normale che il mercato make up sia cambiato ma è cambiato coerentemente con il modo di “truccarsi”. Prima andava di moda truccarsi extra e ora molto più clean e il mercato sta seguendo questo andamento. Poi personalmente razionando i miei acquisti preferisco comprare trucchi più sfruttabili che spaziare troppo e comprare make-up che non uso o uso una volta all anno. Ed è normale che le aziende puntino a vendere e a commercializzare trucchi sfruttabili. È anche vero che sta diventando tutto un copia e incolla

[@alessandrasergi]

Io compro il make up solo quando finisce, non compro una palette da un anno almeno.. Pensa... Anche @graceonyourdash tratta questo tema. Sarebbe molto interessante approfondirne la tematica,il mercato ormai è saturo, troppi brand e prodotti simili, non se ne può più!

[@larabassan5504]

Io credo che se un brand non voglia morire debba cominciare a definirsi in maniera precisa, mi spiego: se produco make-up devo rivolgermi ad un certo tipo di consumatore, giovane, più matura, pelle over 70 ecc, solo così troverà le sue vere clienti e sempre affezionate. In più non serve mettere sul mercato un prodotto ogni giorno! Se si hanno clienti affezionate e ben definite x tipologia di età (ecco perché il brand deve farsi riconoscere a chi è rivolto) stai pur certo che la nuova uscita avrà successo per due motivi: 1) era attesa da tempo rispetto all’ uscita precedente 2) è rivolta proprio al mio tipo di pelle e necessità. Una ragazzina non comprerà mai chanel: sa di maturo ed è costoso, ma chanel sa a chi rivolgersi e non tramonterà mai. Kiko per esempio, a chi si rivolge? Io over 50 non vado da kiko anche se altre mie amiche lo fanno, provano. Io vado sul sicuro, su brand che non mi hanno mai deluso e che so essere adatti alla mia età. Credo che molti brand scompariranno se non saranno in grado di rivolgersi ad un tipo specifico di cliente. Altro esempio potrebbe essere il brand di Belen: per chi va bene? Alla quindicenne, alla quarantenne? Facciamoci queste domande e poi pensiamo, come azienda, se è il caso di continuare a produrre oppure no.

[@Eveline-d7l]

Ho smesso di comprare vedendo tutti quei rossetti provati su labbra rifatte che poi a me non stavano bene e li buttavo, le palette mi hanno annoiato, il fondo tinta è bello nei video e su di me fa pena, insomma preferisco acquistare prodotti per la cura della pelle e non più trucchi.

[@campodigrano1912]

Per quanto riguarda la tua domanda.. io purtroppo vedo un declino continuo ( l' involuzione in questi ultimi anni si può vedere un pò dappertutto) tante ripetizioni, tante idee ma inutili ... Prima c'erano novità, entusiasmo, creatività, eccellenza..basta vedere le tue palette e non solo... Se considero gli anni passati, vedevo una Nabla che valeva la pena ..anche marche low cost davano più soddisfazione .. adesso il nulla! Omologazione continua .. infatti è da un bel pò che non acquisto più nulla e vado a ripescare ciò che ho

[@Dianaaaaaaaaaaaaaaa5555]

Personalmente ho cambiato modo anche io di truccarmi con il passare dei trend, da più carico a anteponere un look “clean girl”, un tempo giocavo molto più con i colori e tinte labbra, ma adesso oggettivamente è anche più difficile trovare colori più estrosi dal gloss rosino/ trasparente quando invece banalmente brand come kat von d rendevano il giocare con le tinte labbra molto più accessibile in larga scala con lo stand sephora fisico, ora comunque secondo me è sia che il mercato comunque influenza le scelte del consumatore per l’accessibilità e l’offerta prodotti, sia il trend consumatore stesso che influenza i lanci delle celebrità, ma se il modello di bellezza non cambierà difficilmente si potrà tornare all’approccio make-up di un tempo purtroppo

[@elesca4411]

secondo me la rovina è stata che si sono "appassionati" al makeup ma a livello più consumistico e per moda chi in realtà non lo usa veramente per gioco o passione ma solo per status, questo ha creato frenesia d'acquisto e minor creatività di prodotti. secondo me avremo un crollo ancora più drastico e forse tra 5-10 anni risalirà il boom che ci fu. chi lo sa

[@federica8842]

Personalmente ho iniziato ad acquistare poco makeup. Compro esclusivamente ciò che realmente mi serve...tutti quanti ormai offrono la stessa solfa, per non parlare dei costi sempre più allucinanti. BASTA!

[@graziellacambareri7703]

Bellissima ❤

[@syria7064]

Ciao, ci vuole minimalismo , passioni a parte , bisogna avere la pulizia mentale e fisica dai troppi prodotti , superare le dipendenze

[@zafsunto]

Ormai è uscito di tutto nel mercato beauty, sono nati tantissimi brand e abbiamo comprato già tutto. Tutto è già stato provato, testato e secondo me non c'è più niente di nuovo da proporre. Sicuramente anche noi ci siano stufate di comprare palette con colori che ormai sappiamo che non useremo, abbiamo ormai la consapevolezza di ciò che ci piace/ci sta bene e acquistiamo in maniera mirata. Concordo anche sul fatto della moda del nude look che sta prendendo piede. Secondo me sono tutti qsti fattori messi insieme.

[@soniaprazzoli8665]

A me, manca vedere un po' di fantasia, io lavoro nelle profumerie e spesso vedo richiedere solo nude, sempre nude e nude punto... Che noia, in più, gente influenzata solo da tiktoker che sono mega filtrate e quindi, manco l'effetto o il colore del prodotto non è reale.. Parlando invece da consumatrice, Mulac non mi delude mai, adoro i vostri prodotti 🥰

[@laila7097]

È così necessario seguire le tendenze del mercato? Ho sempre pensato il contrario, cioè "crea ciò che non c'è" e la tendenza la guiderai tu (se non altro conterai su una nicchia cui piacerá ciò che ora non c'è). Dal mio punto di vista c'è un sacco di roba che ancora non c'è 🥴 Non sono del mestiere, potrei sbagliarmi, ma qui siamo in tanti a ragionare autonomamente senza seguire tendenze e "consigli" insistenti:)

[@nanadedesy9188]

Ciao cindy, ho iniziato ad appassionarmi al make-up con i video di Bianca Sparkles, e ai tempi c'era differenza e innovazione. È una vita che non compro palette, ormai sono tutte copie di copie di copie. Banalmente nude da tutte le parti, ombretti caldi da tutte le parti. Io che vorrei una palette di rosa, rosa totalmente rosati, freddi, shimmer freddi, niente. Stanno tutti sullo standard clean girl stile Mr Daniel, trucchi bellissimi per carità, ma tutti uguali. Ci vorrebbe qualcosa di strong, qualcosa di diverso dal solito, qualcosa di meno standardizzato. E la mia non è una critica, vuol essere un giudizio oggettivo. Basta aprire un quindi social e scorrere i vari make-up. Tutti uguali. Uguali. Non c'è stimolo 😢

[@maryliu9464]

Ormai quasi più nessuno può permettersi ogni uscita, gli influencer li ricevono gratis altrimenti manco loro acquisterebbe, " bello, bellissimo, wow" ok inviamelo gratis😂😂

[@mariapiccirillo8507]

Io resto fedele sempre ai soliti prodotti che ricompro da quasi 5\6 anni… non ho piu usato un illuminante da quando il mio amato oh my glow é andato fuori produzione.. 😂

[@sarac8076]

Ah, io la sto vivendo bene, questa era, ma oramai acquisto soltanto online da indie brand stranieri. Sono un po' controcorrente rispetto al periodo, e gioco principalmente con ombretti e rossetti, e al momento solo brand più o meno piccoli e indipendenti stranieri mi danno quella varietà di tonalità particolari e storie colore intriganti. Però mi rendo conto che chi non si trucca per giocare ma per "rendersi presentabile" quotidianamente non ha bisogno di mille palette (nude). Io penso che i brand italiani debbano riscoprire il lato creativo del makeup e osare di più, perché non sono pochi gli italiani a comprare per esempio su Monolith Shop.

[@stefaniafantoni8508]

Ciao, inutile dire che sono "grande" e di quello che fanno gli altri non mi interessa, per cui ho gli occhi coloratissimi, anche alle sei del mattino.... 😜 Certo le basi leggere sono diventate una necessità per la mia tipologia di pelle, ma il blush intonato agli ombretti, non verde, ma sicuramente arancio e viola perché no!!! Secondo te è un caso che il colore Pantone sia un marrone??? Seguo solo YT che fanno trucchi colorati, di nicchia, come si diceva una volta. 😅 Se ti guardi attorno sono tutti uniformati, se cerchi un adolescente, non li distingui gli uni dagli altri. Ti posso assicurare per esperienza personale che essere "diversi" è difficile e bisogna avere un carattere molto forte.... Per vendere bisogna uniformarsi ma essere diversi, il trucco deve essere semplice da fare, ma nello stesso tempo unico.....come il "tuo" spray fissante... Certo non è utile, come ho fatto io, comprare senza riflettere e accumulare ora dobbiamo smaltire... Anche tu, oggi hai un bel trucco, ma senza te stessa.... 😜

[@ScarletDivaMakeup]

Eccomi 😂😂😂😂 nicchissimaaaaaa

[@giusytimpone2890]

Noi cambiare Mulac, sei diversa daglle altre e non puoi abbandonare chi come te ama giocare con il makeup, abbiamo bisogno di te e di chi la pensa come te!!! Resisti

[@susannachiola692]

Ho 51 anni e sono un amante del make up da sempre. Sono cresciuta con le prime make up artist su you tube ( aspettavo con ansia ogni video di Clio make up e ogni sua recensione su una palette era oro colato). I brand come Chanel e Dior e simili facevano da padrone iniziavano a uscire i primi brand americani che erano una sorpresa. Ora a distanza di anni è tutto diverso. Nuovi brand nascono come i funghi e tutti hanno una linea di trucco. Oggi c'è più scelta e si può spendere meno e avere prodotti di qualità. Una volta o c'era il grande brand costoso o c'erano prodottini che costavano poco e valevano poco. Oggi c'è tanto addirittura troppo ma c'è comunque un ampia scelta. C'è anche piu informazione e quindi è più facile scegliere. Se non sai niente di make up tutta questa scelta può mettere in crisi se sei come me e un po' te ne intendi e come me hai i tuoi punti di riferimento e un po' di soldini da spendere è veramente il paese dei balocchi. Io ogni tanto provo dei prodotti nuovi e mi piace farlo e ho i miei brand come punto di riferimento che mai cambierei almeno per ora.

[@Tantebollicine70]

Il mercato è troppo saturo secondo me. Non faccio in tempo ad innamorarmi di un prodotto che ne escono altri cento e il risultato è che non compro più. Negli ultimi anni ho comprato quasi solo le cose che finisco tipo fondi, mascara e correttori proprio per questo motivo

[@irenepacini1977]

Il makeup sta morendo!!!!

[@luisa50]

Purtroppo oggi piu' quantita' e meno qualita' .

[@fantanyldrag]

io come te vivo la nostalgia.prima compravo tante palette ma l'ultima presa è proprio la tua dei 10 anni,il resto lo trovo molto noioso.spero di tornare periodo 2018/2019 perché non compro più e non mi sto neanche truccando,nonostante mi facesse stare tanto bene😢

[@gina-k5l]

L' unico prodotto di cui avrei bisogno nel presente (non ho mai più trovato niente di nemmeno lontanamente simile) è la siliconica cipria di madina "crystal glass". Illuminatemi se conoscete qualcosa di simile.

[@MarilynCervasio]

Ultimamente Compro molto meno... E quel poco compro i colori con più d consapevolezza nel evitare sprechi C'è crisi secondo me In questo "mondo/epoca" La moda va "veloce" quanto la tecnologia Adoro Pandemonium Perché è sempre rimasta se stessa È riuscita a mantenere la propria identità E non d seguire i Standard

[@marika8187]

Huda farà solo palette piccole,la icy è stata ultima grande..😊

[@ChiccAngel]

benché sia d'accordo con la mancanza di make-up artistico, penso che la questione sia che c'è molto poco "bisogno" reale di makeup artistico, nel senso che il posto (o i posti) è vacante quindi per chi vuole cimentarsi prego, ma la maggior parte della gente per la sua vita di tutti i giorni non ha minimamente bisogno di un qualcosa di molto "sopra le righe" passatemi il termine perché poi artistico non significa per forza eccentrico. La maggior parte dei consumatori ama curarsi ma fa una normalissima vita (come è normale che sia e non c'è nulla di male in questo), anche per questo il panorama dei prodotti, sui grandi numeri, si è livellato