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Lancia ECV - ECV2 Group S Prototype Rally Legend!!
ECV: Experimental Composite Vehicle (Veicolo Sperimentale in Compositi)
Nel dicembre 1986 viene presentato al Motor Show di Bologna l'evoluzione della Delta S4: la Lancia ECV. La Federazione Internazionale aveva appena decretato la fine dei Gruppi B, ma le ricerche della Lancia e dell'Abarth proseguivano in vista di un futuribile Gruppo S.
L'ECV è un prototipo sperimentale. Esteriormente ricalca un po' la Delta S4, ma "sotto" è cambiato molto. La scocca non è tubolare, bensì in fibra di carbonio e kevlar sotto forma di pannelli. Il motore è completamente di nuova concezione: "Triflux". La testata (sempre di 1759 cc) è a 16 valvole, ma disposte con uno schema incrociato. La sovralimentazione avviene tramite due turbocompressori KKK di tipo K26. La potenza arriva a 600CV a 8000 giri/min, e la coppia sale dai 45 Kgm della Delta S4 a 55 Kgm a 5000 giri/min. La trazione ovviamente integrale.
L'evoluzione, ECV2
Dopo due anni viene presentata la ECV2, frutto delle ricerche della Lancia e dell'Abarth e realizzata sempre pensando ad un futuro negli anni Novanta. Anzitutto da 0 a 200 Km/h impiega meno di 10 secondi!!!
Il motore è il Triflux di 1759 cc e sviluppa 600CV a 8000 giri/min. Rispetto alla ECV è stata completamente ridisegnata la carrozzeria in funzione dei flussi aerodinamici e dell'ergonomia dei piloti. I radiatori sono stati portati in posizione anteriore ed è stato modificato il sistema degli intercooler. La particolarità del motore Triflux sta nel fatto che le valvole sono disposte secondo uno schema "incrociato". Sulla testa di ogni cilindro troviamo quattro valvole: due di aspirazione e due di scarico poste appunto in maniera incrociata, cioè aspirazione-scarico da una parte e scarico-aspirazione dall'altra. Così i gas di scarico vanno, attraverso due manicotti separati, ai turbocompressori. Quando il motore gira a bassi regimi, tutti i gas vengono convogliati in un unico turbo, attraverso una sorta di valvola waste-gate . Quando il motore oltrepassa i 5000 g/min i gas di scarico vanno ad entrambi i compressori (gradualmente) che così funzionano in "parallelo". Ai bassi regimi viene utilizzato un solo turbocompressore per ridurre il più possibile il turbo-lag (ritardo della turbina). La macchina è molto compatta: poco più lunga di una Uno, poco più larga di una Thema.
Per passare da 0 a 200 Km/h la ECV2 impiega meno di 10 sec: il motore gira tra i 6000 e gli 8000 giri/min, con i turbo a 2,2 bar di pressione (che scendono a 1,8 nei cambi marcia) e nel frattempo
vengono inserite tutte e 5 le marce (innesti frontali)!!
Scheda Tecnica ECV2
Motore: posteriore longitudinale, 4 cilindri in linea. Alesaggio x Corsa: 88,5 x 71,5 mm. Cilindrata: 1759cc. Rapporto di compressione: 7,5:1. Potenza max: 600 CV a 8000 giri/min. Coppia max: 55 Kgm a 5000 giri/min. Testa cilindri: Triflux a doppio flusso invertito con 4 valvole per cilindro. Sovralimentazione: 2 turbocompressori KKK tipo K26 e due intercooler. Trasmissione: trazione integrale permanente, cambio a 5 marce; innesti frontali Hewland-Abarth. Sospensioni: a ruote indipendenti, parallelogrammi deformabili. Freni: a disco autoventilanti. Peso: 930 Kg. Telaio: abitacolo in materiali compositi, strutture tubolari d'acciaio anteriormente e posteriormente.