Le bici "Gravel"

[@alessandroverni1804]

Signor Pietro è una persona fantastica . L'ho conosciuta quest'estate e ho provato una gran simpatia per la sua pazienza e consigli per dei miei problemi con la bici.

[@pieromariagrassi7389]

Grazie di cuore e buone pedalate. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@alessandroverni1804]

@@pieromariagrassi7389 Salve Piero, cosa ne pensi della Cinelli EASY TRAVEL ? E' il modello simile alla HOBOOTLEG. Grazie

[@biofathetop6870]

Sig.Piero è un piacere ascoltarla.saluti

[@pieromariagrassi7389]

Grazie e cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@PieroPelu78]

Chiaro ed esplicativo,é un piacere ascoltarla

[@pieromariagrassi7389]

Grazie e cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@Music73777]

Beautiful bicycle

[@pieromariagrassi7389]

Si molto bella. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@angeloborgna-fj1gp]

buongiorno le faccio davvero i complimenti per la sua gentilezza nel rispondere ai commenti e per il suo canale youtube. volevo chiederle per viaggi lunghi e terreni misti con portapacchi o borse anteriori ,la forcella in carbonio rischia di rompersi? e se si, quanto peso generalmente può caricare? quando è da preferire una forcella in alluminio o acciaio? grazie

[@Cascinaquadriinbici]

Buongiorno, Grazie per il suo apprezzamento. Una forcella in carbonio ben studiata per un uso cicloturistico non si rompe, se non per un urto anomalo che romperebbe o danneggerebbe gravemente anche una forcella in altro materiale. Una forcella studiata per il cicloturismo è in grado di reggere in assoluta sicurezza il peso per cui sono studiati portaborse e portapacchi anteriori (circa 20 kg). Il limite di una forcella in alluminio è la rigidità, per cui trasmette molto le vibrazioni e quindi rende la bici meno confortevole. La forcella in acciaio pesa di più ma è molto confortevole. Carbonio e acciaio come confort si equivalgono. Per il cicloturismo in luoghi "estremi" l'acciaio ha il vantaggio che può essere saldato, il carbonio ovviamente no e anche l'alluminio non è facile trovare chi lo salda. C'è anche da dire che una forcella rotta non so quanto possa essere saldata, il discorso saldatura vale più per il telaio. In genere comunque per un uso cicloturistico forse l'acciaio è la soluzione migliore, in quanto il suo limite è il peso, ma quando hai 20/30 kg di bagaglio 1Kg in più di forcella non ti cambia la vita. Buone pedalate. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@jacopo4103]

Ottimo video! La bici sembra molto interessante, mi spaventa un po' la monocorona, soprattutto considerando un utilizzo esteso anche a montagna o colline.

[@pieromariagrassi7389]

In caso di utilizzo come quello a cui lei si riferisce è meglio montare una doppia anteriore o sostituire la corona con una con dentatura inferiore. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@andreazelli4077]

Sto montando dei copertoni 700 30c tacchettati su una vecchia bici da corsa con telaio alluminio e forcella e carro in carbonio, facendo un po’ di sterrato rischio che ceda la forcella in carbonio? Peso intorno ai 100kg e il telaio è da 60 quindi in linea con i miei 1.88 metri di altezza. Grazie

[@pieromariagrassi7389]

Normalmente i telai da bici da corsa sono garantiti per ciclisti fino a 100kg di peso circa con utilizzo appropriato, quindi su strada asfaltata. Se pensi di fare degli sterrati ti consiglierei di utilizzare una gravel o una ciclocross. Cordiali saluti. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@robertodelsordo6253]

Grazie mille per la spiegazione

[@pieromariagrassi7389]

Grazie dell'apprezzamento e cordiali saluti. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@original3114]

Grazie per le informazioni 👍

[@pieromariagrassi7389]

Grazie a lei e cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano RISPONDI

[@flaviopolograva2938]

Buon giorno volevo chiedere un opinione sulle mtb con forcella rigida...io ho una specialized chisel in alluminio e volevo sostituire la forcella con una in carbonio....avendo anche le ruote con canale più largo quindi posso abbassare la pressione.....ma i raggi tengono??? Ovviamente dipende molto da che sentieri si usa fare....ma era una curiosità grazie mille

[@pieromariagrassi7389]

Buongiorno, la sostituzione con modifica della forcella porta porta ad una diversa configurazione della bici, che può avere un impatto sulla guidabilità stessa della bici, per cui è una operazione non banale. Le consiglio di rivolgersi ad un rivenditore Specialized, che potrà consigliarla sulla base delle geometrie del telaio della sua bici. La pressione delle coperture non crea problemi ai raggi, tuttalpiù una pressione troppo bassa può dare problemi al cerchio, in quanto il copertone potrebbe rimanere schiacciato e il cerchio prendere quindi un colpo diretto dal terreno. Regoli la pressione del copertone sulla base delle indicazioni presenti sul copertone stesso, che indica una pressione minima e massima, sulla base del tipo di utilizzo e sulla base del suo peso. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@flaviopolograva2938]

@@pieromariagrassi7389 grazie mille della risposta molto specifica....ok ne parlerò con un rivenditore e vedo cosa mi consiglia....grazie di nuovo

[@christopherbartalini8526]

Salve, bellissimo video ma volevo essere sicuro di una cosa. Se io prendessi una bici del genere e scegliessi l’indomani di montarci sopra delle ruote da corsa andrebbe bene anche in strada? La differenza di performance tra una gravel come questa è una bici da corsa vera e propria si sente molto? Grazie

[@pieromariagrassi7389]

Sulla Gravel puoi montare ruote da corsa. A mio modo di vedere se la bici da corsa su asfalto medio/buono ha performance 100, una gravel di qualità analoga in strada ha performance 80. Montata con ruote da corsa 90. Se ti trovi con asfalto "brutto" questi valori si avvicinano. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@TheTiburon1997]

Salve Piero, ho acquistato un telaio ns bike montato con ruote da 27.5" e copertoni da 50 (2"). Questo montaggio è uno step superiore alla gravel con ruote da 28", infatti viene chiamata monstercross. Per fare strade sterrate di ogni tipo, non disastrate, altrimenti prendo la mtb. Cosa ne pensa ?

[@pieromariagrassi7389]

La scelta tra gravel, MTB, o altre soluzioni dipende dal tipo di utilizzo prevalente della bici. La gravel l'ho provata e trovata ottimale per asfalto bello o brutto e sterrato abbastanza liscio, dopo va un pò in sofferenza. Dipende ovviamente anche alla capacità di guidare in fuoristrada. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@frat7939]

È ideale per lunghi viaggi di un mese?

[@pieromariagrassi7389]

Si. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@diegoab4023]

Salve..molto utile il suo video..volevo chiedere cosa pensa delle bici gravel con pedalata assistita come la Bianchi Impulso E Allroad?

[@pieromariagrassi7389]

Buongiorno Diego le e-bike "sportive", categoria a cui appartiene la Impulso e allroad, permettono di fare escursioni oltre il proprio limite di capacità muscolare, o comunque di assicurare una "riserva" nel caso ci si accorga strada facendo che si sta superando il proprio limite. L'acquisto di una bici con queste caratteristiche risponde a questo tipo di bisogno. L'Impulso e allroad è comunque una bici che può essere usata anche senza il supporto dell'assistenza del propulsore, in quanto ha tutte le caratteristiche di telaio e di componentistica che la rendono estremamente "pedalabile". Anche il peso è compatibile con un utilizzo muscolare, in quanto è pari a circa 16kg. In pratica può quindi essere usata anche come bici muscolare, ricorrendo all'aiuto del propulsore solo in caso di bisogno. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@diegoab4023]

@@pieromariagrassi7389 Grazie sig..Piero👍

[@francguitar82]

Ho una gravel specialized diverge e5 sport che monta coperture da 28. Purtroppo ho notato che su ghiaia la stabilità è critica, tanto che a volte si rischia di cadere. Da cosa può dipendere?

[@pieromariagrassi7389]

Sulla ghiaia la stabilità è comunque critica. Eventualmente nei percorsi con molta ghiaia tenga la pressione dei copertoni più bassa. Verifichi anche se è possibile montare copertoni più larghi e/o con un battistrada più adatto ai percorsi in fuoristrada. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@alfredogatto6012]

28 è poco per una gravel

[@pipposky84]

Che tipo di rapporti hanno queste bici? piu simili alle Mtb o a quelle Stradali

[@pieromariagrassi7389]

Più simili alle stradali, doppia corona anteriore (50-34), 9-11 pignoni posteriori con dentatura maggiore 32-34 denti. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@mirkofalchetto1379]

Su certi modelli ci sono anche guarniture da 46/30 per lo sterrato. L'importante è penso che il cambio posteriore sia a gabbia lunga così un domani si possono montare cassette pignoni più da mtb..

[@riccardobrugnetti2060]

grazie per i preziosi consigli e per la chiarezza, volevo chiedere perché le gravel sono così costose, già dalle entry-level

[@pieromariagrassi7389]

Grazie per l'apprezzamento. Il costo delle gravel è legato al loro valore, sono bici di qualità elevata sia nella componente telaistica (sono telai derivati da quelli da ciclocross, per cui studiati per le competizioni, leggeri, stabili, molto robusto) sia nella componentistica (freni a disco, comandi leve/freno integrati ,..), per cui il loro prezzo è adeguato al loro valore. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@antoniocinieri9862]

scusa quanto costano economicamente

[@pieromariagrassi7389]

I primi modelli partano da poco più di 1000€, i modelli più evoluti sono assemblati in modo personalizzato, quindi dipende dai componenti scelti. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@marcoformenti7786]

Una domanda come mai nelle gravel e difficile che vi sia il passaggio cavi interno al telaio? Non risulterebbero più protetti?

[@pieromariagrassi7389]

Non c'è una regola generale, ad es. nella Bianchi Impulso All-Road il passaggio dei cavi è interno. Il passaggio dei cavi interno risponde a queste logiche: nella bici da corsa migliora l'aerodinamica (oltre a valutazioni estetiche e di moda), nella MTB migliora la protezione. Nella Gravel il bisogno di protezione e di aerodinamica è meno esasperato, per cui il passaggio interno dei cavi (che aumenta comunque i costi di progettazione ed esecuzione del telaio) è meno necessario. Tenga anche conto, come ad esempio nella Zydeco, che i cavi passano nella parte alta del telaio, per cui sono già in posizione protetta. Consideri infine che in caso di interventi di manutenzione "casalinghi", agire su cavi esterni è molto più facile che sui cavi interni. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@nickjn1342]

Bel video! Complimenti! Io ho una GIANT TCR Advanced 2 del 20108, praticamente mai usata. Stavo pensando di convertirla in Gravel. è fattibile? Che accorgimenti dovrei prendere? Ringrazio

[@pieromariagrassi7389]

Buongiorno nickjn, convertire una bici da corsa in gravel non è possibile. Le bici da corsa permettono il passaggio di solo di copertoni "sottili", quelli grandi picchiano contro il telaio. Pertanto la trasformazione non è fattibile. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@__Matty___]

Piero Maria Grassi quindi sulla mia bici da corsa legnano anni 70 non posso sostituire i copertoni vittoria-che sono lisci dopo che vado per un mese si deformano e scoppiano- con gomme da gravel?

[@__Matty___]

Si possono montare le gomme da gravel sui cerchioni della legnano anni 70?

[@Virtuoso000]

Salve sarei interessato a comprare una gravel spendendo 900 euro. Può consigliarmi gentilmente? grazie

[@pieromariagrassi7389]

Per il nuovo è un pò poco Le conviene cercare un usato. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@mirkofalchetto1379]

900 euro sono un po' pochi per il nuovo.. come qualità prezzo mi sentirei di consigliare una triban rc 520 di decathlon con shimano 105 e freni a disco. Costa 850 euro la versione con ruote da corsa: bisogna mettere in conto di sostituire poi con dei copertoni da sterrato. Esiste anche la versione gravel dello stesso modello ma costa 1000 eur ed ha solo in piu copertoni larghi e manubrio di tipo gravel. Certo che se si trovasse una cinelli usata come quella del video sarebbe un'altra cosa..

[@luigiferretti2705]

Un opinione della triban 100 della dechatlon? Non posdo permettimi una bici costosa...

[@pieromariagrassi7389]

Buongiorno Luigi, la Triban 100 è una bici "povera", vale poco e coerentemente costo poco. La cosa secondo me più critica sono i rapporti, ha una monocorona da 48 denti; accoppiata ai pignoni posteriori, dove il rapporto più leggero è il 34 denti. Con questa rapportatura non si fanno salite. Valuta quindi l'uso che hai in mente di fare, se pensi di fare salite importanti non te la consiglio. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@luigiferretti2705]

@@pieromariagrassi7389 in effetti io non faccio salite quasi del tutto pianeggianti i percorsi che frequento ma ci sono delle parti con sterrati per questo pensavo a farmi una gravel ma con poca spesaa... si qualche salitina c'è in questi percorsi ma mai lunghe o impegnative. Comunuqe grazie per la riaposta.

[@settechilidisale]

Buongiorno Sig. Piero, la ringrazio per questo video perché era da un po' che lo aspettavo. Vorrei acquistare proprio una bici gravel e approfitto per chiederle un paio di cose. L'intenzione era quella di prendere una Bianchi allroad, ma l'indecisione riguarda il modello. Meglio una Impulso montata 105 o una via Nirone 7 montata Sora? Capisco che così la domanda ha poco senso anche perché c'è una differenza di prezzo di circa 1000 euro e dipende soprattutto dalla disponibilità economica, ma il punto è (a prescindere dal portafogli), vale la pena spendere soldi in più per questo tipo di bici? Per esempio la impulso ha un telaio più comodo della via Nirone? Il fatto che la prima abbia la forcella in carbonio e l'altra in alluminio è una cosa che alla lunga ci si ritrova come valore aggiunto in fatto di comodità per assorbimento delle vibrazioni, oppure la bici per geometrie e dimensione ruote è già comoda di suo e questa differenza non si nota? la differenza tra 105 e Sora, peso a parte, è nel numero di pignoni, ma queste sono bici che hanno "scale" abbastanza aperte, giusto? Quindi se lei dovesse scegliere come se fosse la sua bici, tre pignoni in più li troverebbe fondamentali? Se venissi nel suo negozio tra una settimana avrei possibilità di trovare queste bici o in genere devono essere ordinate? Quali sono i tempi di consegna? Chiedo scusa per la lunghezza del messaggio ma ci terrei veramente al suo commento.

[@pieromariagrassi7389]

Buongiorno Jecs, qui di seguito alcune considerazioni sulle due bici. La superiorità della Impulso 105 rispetto alla Via Nirone Sora dipende da: Forcella full carbon Impulso, forcella mista Alu-carbon Via Nirone. La forcella full carbon fa risparmiare un pò di peso (circa 50g), assorbe meglio le vibrazioni e soprattutto è ancora +robusta (la giunzione carbonio/alluminio è un potenziale punto critico), Perno passante su entrambe le ruote per la Impulso, sola sulla ruota anteriore per la Via Nirone. Il perno passante assicura un fissaggio della ruota migliore rispetto al quick release. Soprattutto col freno a disco è un vantaggio percepito, Impianto a disco idraulico sulla Impulso, meccanico sulla Via Nirone; il freno idraulico è più performante rispetto al meccanico, Triple Hydroformed technology per la Impulso, telaio "tradizionale" per la Via Nirone; maggiore robustezza e rigidità della Impulso, oltre che un migliore effetto estetico, Il gruppo 105 (oltre a 11 rapporti invece che 9) assicura una cambiata più precisa, intervalli di manutenzione meno frequenti e una maggior durata nel tempo rispetto al Sora (e anche qualche decina di grammi in meno), La qualità delle ruote montate sulla Impulso è superiore a quella della Via Nirone. Tutto ciò premesso, l'Impulso vale 900€ più della Nirone ? dipende dall'uso che se ne fa; se si sta in sella tante ore, se si fanno tanti km le "piccole" differenze diventano avvertibili e non sono più "piccole". Infine, al momento non ho in casa queste due bici, credo che possa vederle a Milano al Bianchi cafè di Via Cavallotti. I tempi di consegna sono di circa 5/10 giorni, le bici saranno disponibili nel mese di marzo. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@settechilidisale]

Sig. Piero la ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza oltre che per la competenza e chiarezza che sempre dimostra nei suoi video. Girando su youtube mi rendo sempre conto che sono cose niente affatto scontate. La ringrazio ancora. A presto.

[@pieromariagrassi7389]

Grazie a lei e cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@paolocarucci9222]

Bellissimo video

[@pieromariagrassi7389]

Grazie e cordiali saluti. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@matteos.4215]

Gravel e ciclocross sono la stessa cosa?! È possibile sia stupida e scontata come domanda, in tal caso perdonate la mia inesperienza! Grazie

[@pieromariagrassi7389]

La domanda è corretta. Gravel e ciclocross sono simili, non uguali. Ciclocross è una bici pensata per la competizione, non ha predisposizione per montare il portapacchi (talvolta neanche la predisposizione per montare il portaborraccia), ha il carro posteriore più corto del gravel, per cui monta al massimo copertoni da 32mm di sezione. La geometria di telaio è pensata per una ottimale maneggevolezza nello stretto, a scapito della ottimale stabilità ad alta velocità. Gravel di conseguenza ha la predisposizione per montare il portapacchi (è una bici molto comoda per il cicloturismo), permette di montare copertoni da 35mm di sezione e anche più, ha una geometria di telaio che ottimizza la stabilità ad alta velocità. Ciò premesso sono comunque bici molto simili, l'utilizzo del termine Gravel è stato dettato anche da motivi commerciali: il termine ciclocross "spaventa" il possibile acquirente. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@matteos.4215]

Piero Maria Grassi grazie mille molto chiaro! Purtoppo la mia MTB mi è rimasta piccola, e mi stavo informando per una nuova bici! Credo che comprero' una gravel, così da usarla facilmente anche in città e eventualmente anche in qualche ruote! Modifica: io pensavo a qualcosa di semplice come la triban 100 da quando ho capito ottima per approcciarsi al mondo del ciclismo e con ottimo rapporto prezzo qualità! Grazie ancora! Matteo

[@mariorossi7655]

il cilocorss sono circuiti che apparentemente sembrano strade dissestate in verità sono terreni fangosi,terreni morbidi battuti e tutto sommato scorrevoli (inteso come fondo stradale)circuiti brevi selezionati dagli organizzatori,il massimo rischio è una pozzanghera di fango se ha piovuto; Ma quando si vuole fare sgambate lunghe si può incappare a strade con asfalto dissestato e/o si vuole scegliere di fare strade abbastanza ghiaiose,sentieri sterrati etc ecco che in questi casi è piu adatta la gravel avendo copertoni piu grandi

[@parsifal8819]

Salve, È possibile, a vostro parere, modificare una bici da corsa su strada verso un assetto gravel? Magari mettendo dei copertoni più grandi e cambiando raggi e cerchione? Grazie

[@pieromariagrassi7389]

No, il telaio e la forcella di una bici da corsa non permettono il passaggio di un copertone grande. (Misura massima 700*25 o in qualche bici 700*28). Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@ignitore]

In alcune vecchie acciaio fine 70 primi 80 ci entra senza problemi il 30.

[@antoniocinieri9862]

scusa ma per assorbire gli urti la forcella non si piega grazie bel video

[@pieromariagrassi7389]

Le gravel generalmente non hanno la forcella ammortizzata, ma la forcella rigida. Una buona forcella rigida è comunque in grado di assorbire parzialmente gli urti relativi ad un uso corretto della bici (asfalto, strade bianche, sterrati moderatamente accidentati). Nel caso di percorsi peggiori, la gravel non è la bici adatta, (ci vuole la MTB). Se ci si trova con una gravel su un percorso da MTB bisogna affrontarlo con grande prudenza. Di contro la Gravel è di gran lunga più adatta di una MTB all'uso su asfalto, strade bianche e sterrati moderatamente accidentati. Cordiali saluti. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@antoniocinieri9862]

@@pieromariagrassi7389 grazie sempre gentilissimo

[@nezioh]

complimenti per il video, molto esaustivo! è la prima volta che sento parlare di questa tipologia di bicicletta e mi chiedevo come mai, essendo destinate ad un uso anche fuoristradistico, non sono dotate di sospensioni o quanto meno forcella ammortizzata?

[@pieromariagrassi7389]

Sostanzialmente perché le sospensioni pesano e assorbono potenza. Se si fanno percorsi tali da rendere necessarie le sospensioni allora è meglio utilizzare una MTB. Le bici gravel, rispetto ad una MTB, vanno molto meglio su asfalto e sterrato, dove grazie alla loro geometria di telaio e alle dimensioni abbondanti del copertone sono in grado di assorbire molto bene le asperità del terreno. Cordiali saluti Piero Grassi cascina Quadri in Bici Milano

[@nezioh]

la ringrazio per la tempestività ed esaustività della risposta!!

[@antoniocinieri9862]

scusa quanto possono costare

[@pieromariagrassi7389]

Partono da circa 1000€. Cordiali saluti. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@marcomanila]

Ottimi consigli, sto pensando di prendere una gravel per fare un viaggio attraverso l' Italia al posto della mia MTB e mi hai chiarito diversi dubbi. ;) Ti posto anche lla mia prima "impresa", un COAST to COAST italiano da Bellaira a Vareggio: kzbin.info/www/bejne/jIDWip2sdqqDa6s

[@pieromariagrassi7389]

I migliori auguri per le prossime "imprese". Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@CarloStemberger]

Cinelli Zydeco!

[@pieromariagrassi7389]

Proprio lei. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano RISPONDI

[@tommasoriccioni3592]

Ah ma la Cinelli esiste ancora?!

[@pieromariagrassi7389]

Perché pensava non esistesse più ? Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano

[@tommasoriccioni3592]

@@pieromariagrassi7389 Cinelli divenne famosa grazie a Cino Cinelli negli anni 40/50.. Nel 79' cedette l'azienda...ma dagli anni 2000 in poi, il nulla più assoluto..

[@pieromariagrassi7389]

Non posso essere d'accordo con lei, Cinelli è una azienda italiana che da lavoro a molte persone e che progetta e produce bici apprezzate da molti ciclisti. Ha inoltre il merito di sapere spesso anticipare utilizzi della bici a cui altri produttori arrivano solo dopo. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano