LE DUE FACCE DEL PONTE NUOVO, CICLOPEDONALE APERTA MA 'ZEBRE' E SCALE IN DISORDINE | 26/07/2024

TG Bassano del Grappa 26/07/2024 - BASSANO DEL GRAPPA - Sul Ponte della Vittoria (o Ponte Nuovo) sono da ieri percorribili entrambe le corsie ciclopedonali. Ma i lavori sono tutt'altro che completati e, scendendo verso il Brenta, si trova un po' di disordine || Largo, sicuro, scorrevole. Il Ponte della Vittoria ha appena acquisito la sua piena funzionalità con l'apertura anche della corsia ciclopedonale sul lato sud. E' una bella notizia, arrivata nei tempi annunciati ai nostri microfoni dall'assessore Andrea Viero. Ma dire che i lavori siano finiti non è proprio esatto. Gli attraversamenti pedonali e anche le asfaltature sono ancora quelli di cantiere e anche qualche rappezzamento lungo il tratto ciclabile. Su un lato le zebre ci sono e non ci sono, dall'altra parte il passaggio che verrà è intuibile ad oggi solo dagli scivoli di accesso.Va peggio lungo le scale che portano al fiume. Verso piazzale Cadorna il percorso più recente è ostaggio delle piante, tanto che bisogna districarsi tra i rami pendenti. Se le foglie a terra si possono considerare inevitabili, per quanto abbondanti, non altrettanto si può dire dei graffiti che campeggiano sulle pareti fino in riva al Brenta. Percorrendo il ponte, si fa notare un manufatto già rovinato ai piedi della balaustra, mentre alcuni ciclisti di passaggio a voce alta fanno notare il fondo poco uniforme e la presenza di qualche salto. L'altra scala, indicata come accesso al Ponte degli Alpini lungo via Macello, è palesemente più vecchia, con evidenti segni dell'usura del tempo e analoghi problemi di vegetazione. E anche in questo caso l'estetica del sottopasso, che qui è anche accessibile alle vetture, lascia alquanto a desiderare. Come le medaglie, anche il ponte ha dunque un'altra faccia, che però è decisamente poco luccicante. In tempo di Olimpiadi sarebbe bene quantomeno cercare di non sfigurare. (Servizio di Mirco Cavallin) - Segui Rete Veneta anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.reteveneta.it