Come funziona il Mondo del Lavoro in UK 🇬🇧 Confronto con l'Italia

Come funziona il mondo del lavoro in UK / Inghilterra.
Cosa dovete sapere prima di venire qui e cosa troverete.
Le differenze culturali sono molto marcate tra un paese mediterraneo e uno del nord Europa.
Nella maggior parte dei casi il mondo anglosassone offre maggiori opportunità di crescita lavorativa e personale, valutando l'individuo per quello che sa fare e quello che vuole fare, senza discriminarlo in base all'eta o al loro background.
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[@Carlo.ABA1983]

Sempre onesto, schietto e simpatico. Come ho fatto a non trovarti prima? Tutta la mia stima.

[@LeaveItaly]

🙏 Grazie

[@pulse4503]

Questo e forse il miglior video tutto vero

[@pulse4503]

Italia tutto da imparare dalla civiltà inglese, la persona e al centro di tutto

[@renatolancerotto6998]

Ottimo video Jacopo! Lavoro in Inghilterra da 28 anni e confermo tutto 👌👍

[@JanasZoro]

La mia ragazza e' inglese vivo con inglesi da sempre. Gli inglesi sono tendenzialmente riservati, e' vero e molto educati, forse troppo. Ci si lavora molto bene insieme. Ma spesso sono molto lenti, ridondanti e poco pratici. Generalmente gli italiani performano molto perche' hanno molta piu' flessibilita' mentale e non comuni qualita' di problem solving. Gli inglesi tendono a non rischiare o comunque vedere il rischio come una opportunita' da non sfruttare. A volte non riescono ad assumersersi responsabilita'. D'altro canto hanno molti problemi a dirti quello che pensano, io ho dovuto, grazie alla mia ragazza correggere molto il linguaggio diretto che noi italiani abbiamo, che puo' essere troppo tagliente per i loro standard. Siamo troppo abituati a parlare senza pensare o comunque non pesare bene le parole. Noi abbiamo livelli di sopportazione molto elevati perche' proveniamo comunque da una cultura e societa' dove la sicurezza non e' garantita. Qui in inghilterra, chi lavora lo fa da giovanissimo, il resto sono persone che si sono perse tra alcol e droga. Quindi sono molto piu' tranquilli e meno nervosi. Il mercato del lavoro funziona, c'e' ricambio si trova facilmente lavoro se si possiede una professione fra le mani. La meritocrazia dipende sempre da dove lavori. I posti di lavoro sono sempre pagati e puntuali con relativa pensione, non esiste il "ti pago la prossima settimana" o il "lavora gratis che ti sto insegnando il mestiere". Impossibile. Anche perche' lavorare gratis e' reato in inghilterra. Gli inglesi sono molto attaccati all'economia e a far girare i soldi. Hanno doti imprenditoriali spiccate perche' il sistema e' aperto alla imprenditoria anche a livello di tassazione di impresa. Gli inglesi a lavoro sono cordiali, non rompono le palle, vedono la vita lavorativa come una parte della giornata. A londra tendenzialmente sono molto stakanovisti quindi non sara' diffcile incontrare gente che lavora anche 4-5 ore di straordinario. Lavorare per corporate a Londra, presuppone molti spagnoli, italiani, che si scornano per visibilita' o carriera, mentre gli inglesi o anglofoni saranno sempre favoriti con pochi sforzi. Incontrare direttori inglesi narcisisti e' molto difficile, data la tendenza che hanno ad essere sempre "polite" e la loro comunicazione indiretta. Comunque hanno sempre di background una sicurezza piu o meno garantita dalla societa'. Quindi zero frustrazione. Invece e' semplicissimo trovare italiani, o generalmente latini ed est europei, narcisisti e tossici perche' pieni di frustrazioni e pensano che una volta raggiunta una posizione e' il momento della rivincita.

[@pulse4503]

queste differenze, le ritrovi un po in tutti i paesi organizzati (di solito a nord) e quelli casinisti e instabili (sappiamo dove sono), nei primi, parlando semplici, le persone sono piu tranquille, silenziose, si fanno poche domande/seghe mentali e al primo casino imprevisto grosso non sanno che pesci pigliare, abituati come sono alla sicurezza. Non ti dicono mai davvero cio che pensano gli inglesi, e sul lavoro non la pigliano mai sul personale. Non sapevo che UK aveva stipendi piu alti in Europa! beh a Londra servono! piu che a Zurigo! Londra e grande come il lussemburgo

[@ndrndr22]

Dove lavoravo prima c'era la pausa pranzo di 2 ore!! Mi saliva un abbiocco che non vi dico. Chiesi se fosse possibile fare un'ora di pausa se non 30 minuti (che per me erano più che sufficienti) e mi dissero di no, che l'orario era quello e basta 😑

[@Insidia85]

Sti datori di lavoro itakiani dovrebbero fare un corso di time management, e di welfare aziendale. Non è trattenendo il dipendente 10 ore in azienda che migliori la produttività, ma la migliori lasciando loro l autogestione, e migliorando il balance con la.vita privata dello stesso, di cui lo smart working è la massima forma realizzabile.

[@stefanotroncarelli7232]

Cacchio mi trasferisco subito, con l’esperienza lavorativa che ho😎 Ho 53 anni e faccio il rappresentante settore alimentare per 800€ al mese in nero, senza contributi, tutto a spese mie e so perfettamente che non troverò un lavoro decente, ho dovuto lasciare Roma e credimi scapperei volentieri dall’Italia e giuro sulla mia vita di non rimetterci mai più i piedi

[@dan-vw4ve]

ciao, io sono una studento informatica inglese, e mi trova sui videos ben adatto di imperando italiano, grazie

[@francescos7361]

Grazie mille.

[@CedevismoLiberale]

13:33 Da ritagliare e mettere in loop

[@Gattone91]

Ciao, Jacopo. Ci terrei ad avere una tua opinione. Qua in nord Italia nel mio settore c'è un'azienda (soprannominata "il lager" ) famigerata per avere telecamere negli uffici, dove ti fanno timbrare per andare in bagno e dove non si può parlare con i colleghi, se non di lavoro. Cosa ne pensi, esistono anche all'estero o ci esistono solo qua le aziende dove il titolare ignorante è sempre dietro al sedere?

[@marcocastaldo7385]

Bravo!!complimenti. Da ingegnere aerospaziale.. Quasi collega. Bei video!

[@albifobia]

Ciao, non so come mai youtube mi abbia suggerito i tuoi video ma li trovo piuttosto interessanti. Vivo in UK da 6 anni, 4 a Oxford e 2 a Londra. Se posso farti un commento mi pare tu abbia una visione che è particolarmente influenzata dal settore in cui lavori. C'è tanta domanda di lavori in tech, e di conseguenza vengono pagati molto bene a condizioni ottime, al contrario dell'Italia in cui gli ingegneri informatici vengono davvero trattati male, almeno in partenza. Detto questo anche lì sta migliorando, mio fratello come te ha iniziato in Reply (non mi ricordo quale delle tante, ma sostanzialmente fa Android app) ha fatto 2 anni da neolaureato a 27k, ora passato a 33k, gli vengono date tante responsabilità e non si sta nemmeno sbattendo per vedere se può trovare di meglio, mandasse il curriculum in giro secondo me potrebbe fare il salto, ma la partenza non è tanto diversa da qui. Certo, ho amici qua che dopo 3 anni prendevano 60k, soprattutto se sei esperto di tecnologie particolarmente richieste (un amico qui è un guru di React e si è comprato casa con un anno di contratto...), e infatti non sono in disaccordo sul fatto che il tuo settore è davvero ben pagato. O che in generale gli stipendi in Italia siano davvero bassi. Ma sul commmento sul costo della vita davvero non mi trovo. (O sul confronto con la Germania, il rapporto stipendi/costo vita è davvero migliore. Amici con lo stesso percorso accademico - laurea e PhD in fisica - hanno iniziato a lavorare con uno stipendio che è 1.5x il mio). Tornando al discorso costo vita, io con 80k l'anno posso permettermi di comprare una topaia a Londra, o in alternativa compro in zona 9 e passo la vita sui mezzi. Che saranno più capillari e frequenti che in Italia, ma 1000 volte meglio un viaggio sulla M1 a Milano che sulla northern line ad annusare le ascelle dei commuters. Coppie di amici in Italia con due stipendi da 40k si sono comprati appartamenti di tutto rispetto a Milano, in zone belle e tranquille. (E sono appartamenti che possiedono per davvero, non in affitto per 100 anni come si usa qui). Non manca loro niente e sono economicamente molto felici, certo nessuno direbbe di no a più soldi, ma possono permettersi tutto quelli di cui hanno bisogno, inclusi svaghi e lussi. Insomma, questo commento per dire che mi pare tu stia confrontando gli aspetti positivi del vivere in UK con gli aspetti negativi del vivere in Italia. Adoro la cultura del lavoro che c'è qua (anche se il 9 to 5 è un lusso che non tanti fuori dal tuo settore possono permettersi, almeno se vuoi guadagnare più di 30k), più concentrata ai risultati piuttosto che a far vedere quanto si è bravi e fighi, che è la sensazione che ricevo dall'Italia. E sì penso sia un posto migliore per iniziare la propria carriera, ma non condivido la tua visione completamente negativa dell'Italia, perlomeno una volta superati i primi 4-5 anni da neolaureato. Scusa il commento lungo, ma spero ti dia un po' di spunti per i video futuri!

[@LeaveItaly]

ciao grazie per il commento. Ognuno ha la sua visione e da priorita quello che ritiene piu importante. Se si preferisce essere poveri e lavorare tanto (finire alle 8 di sera, lavorare il weekend per la gloria) vivendo in una citta CARISISMA come Milano, per carita e' una scelta personale. Purtroppo le persone non sanno cosa si perdono e pensano che 40k 50k € siano un grande successo quando in realta' e' lo stipendio di un idrualico inglese o di un meccanico... Che vanno bene ma non per vivere in una metropoli, ma per vivere in citta piu piccole. Riguardo a 33k quello qua e' lo stipendio di un graduate in Accenture o Deloitte (o Reply UK). Il ruolo che descrivi dovrebbe essere almeno 55 60k£ in UK. Sul costo delle case a Londra, sappiamo tutti sono care, con 80k potresti fare come fanno quasi tutti i commuters, comprare una stupenda villa fuori a 1ora di treno dal tuo ufficio. Non ti sto a elencare i posti, ma con mezzo milione di sterline ci sono tante buone opzioni. Altrimenti ci sono 1 Bed flat a 270 300k in Zona 2/3 a Londra che non hanno nulla da invidiare agli appartamenti che troveresti a Milano eh. Sul fatto dei 100 anni quello e' un elemento del mercato inglese, inutile discuterlo perche e' come dire qua c'e' la Regina e in ITalia no. Bisogna accettare che e' cosi e basta. Non abbiamo nemmeno parlato del fatto che si possa lavorare da contractor, come hai giustamente accennato. Ciao saluti :)

[@pietro.pirozzi]

Guarda non per voler distruggere la tua esposizione ma.. Qui in UK i lavori di base non a minimum wage parti da 25 sterline, un neolaureato in un graduate program si può ritrovare ad essere manager anche in un paio di anni (in Italia scordalo proprio) Un neolaureato qui nin farà mai be le fotocopie ne gli stage a gratis perché deve farsi le "ossa" e sulla coppia di amici che prende casa a Milano dipende sempre dalla zona e e a Breda o a famagosta. Questo non tocca allo l'high tech (che in italia non viene manco minimamente cagato) ma anche altri settori dove saper fare e saper come saper fare portano sempre a grosse e grasse soddisfazione che in italia te le sogni la notte

[@albifobia]

​@@pietro.pirozzi @LeaveItaly ma il mio discorso è esattamente questo. Iniziare una carriera in UK è molto meglio, si cresce più in fretta. Ma sono in contatto con tutti i miei amici che hanno iniziato una carriera lavorativa 6 anni fa quando io ho deciso di trasferirmi qua per un dottorato. Sono d'accordo sugli stipendi iniziali di partenza (e anche oltre) e le poche responsabilità, ma a 6 anni di esperienza la maggior parte di loro sono manager o quasi, quindi magari qualche anno più tardi rispetto a quanto sarebbe accaduto qui, ma sulla durata totale delle carriera cosa sono 3-4 anni? E mi facevano notare come man mano che la nostra generazione (ho 31 anni) arriva a posizioni manageriali c'è un'attenzione maggiore agli orari e condizioni di lavoro, sta cambiando. Certo, io con un dottorato ho preso 80k base come primo stipendio qui a Londra, mentre in italia mi avrebbero fatto iniziare allo stesso livello del neolaureato, quindi di nuovo sono d'accordo su come dal punto di vista di ingresso nel mondo del lavoro ci siano tanti vantaggi, ma scemano man mano che si va avanti di età. Insomma, la situazione che mi si affacciava da neolaureato in italia faceva salire la bile anche a me, ma guardando come le carriere dei miei amici stiano progredendo sto lentamente cambiando idea. E se è vero che c'è tanto divario sugli stipendi, non si riflettono in maniera uguale nella differenza dello stile di vita. Detto questo, mi trovo molto bene qua e penso ci starò ancora diversi anni, mi piace molto la cultura e il fatto che generalmente la vita sia meno complicata che in Italia, ma ho la mattinata libera e ho pensato di lasciare un commento non richiesto su come non tutto sia necessariamente così terribile a sud. :) Ciao!

[@ivanbombana7282]

@@albifobia e i chimici? Hanno buoni stipendi nel regno unito? Oppure i prof di chimica ....

[@JanasZoro]

@@ivanbombana7282 se lavori in biotecnologia puoi anche arrivare a 80000£ (Cambridge). Come ricercatore intorno ai 50K se fai anche lezioni e laboratorio in ambito universitario. Nel settore privato un chimico prende intorno ai 45/60K in base alle'esperienza

[@phazon69]

Grazie

[@ernestoleone2342]

Mi è piaciuto molto perchè conferma quanto sapevo già ma è detto in maniera più semplice è chiara. L'Italia ha molto da imparare dal UK in democrazia, diritto del lavoro,sistema politico e rispetto del prossimo. In Italia si esaltano i rapporti umani, l'amicizia, ma dietro la superficie e l'apparenza c'è molta aridità e falsità, sia a livello interpersonale che collettivo,manca cioè la solidarietà sociale e l'educazione civica.

[@okumura0346]

Bel video informativo, a nome dei ragazzi che come me che aspirano a una vita fuori dal belpaese un grazie per allargarci la visione sul mondo dal piccolo schermo del nostro pc.

[@LeaveItaly]

di nulla, e coi tempi che passano mi sa che non avrete alternative se non lasciare l'italia

[@Idolo_]

il problema in uk sono gli affitti e i costi per comprare casa con 200k ci compri un garage

[@esionalepuri367]

Ciao sono Valter, un meccanico ed metalmeccanico ormai stanco del Italia. Sono un famigliare ed un grand lavoratore e sempre in continuo evoluzione però guasi 20 anni di promesse e guerre siamo alle solite. Vorrei trasferirmi a londra come potrei fare???

[@yeye984]

Grande video Jacopo, quando puoi faresti un video circa la situazione contributiva? Se ad esempio si possono versare i contributi lavorativi UE In Uk o viceversa... ovviamente in ottica prospettica pensionistica nel caso di noi giovani che a volte maturiamo gli stessi in più stati. Grazie mille caro. Saluti

[@Idolo_]

non c’è nessun accordo in tal senso,per cui i contributi che maturi in italia non contano in uk e viceversa

[@francescomangano1996]

Grande per il riferimento a Fibra, non immaginavo ascoltassi rap

[@pietro.pirozzi]

Vabbè ma anche fibra è un altro zaloncello su

[@francescomangano1996]

@@pietro.pirozzi , ti consiglio di documentarti sul genere musicale in questione. Il Rap di cui parlo non è quello che oggi passano in radio o comunque di cronaca, ma altro. Fabri Fibra si è un po venduto di recente ma ha una discografia di tutto rispetto.

[@LeaveItaly]

Fibra lo conosco bene, l'ho pure visto dal vivo a Firenze una decina di anni fa...

[@pietro.pirozzi]

@@francescomangano1996 a mw piace solo caparezza (che per me non è nemneno rap) e rancore fabri fibra si perde un quelle Ragazza te tipo wars

[@grandegarbero]

Da autodidatta ho necessità di imparare l'inglese a livello B1 partendo da livello elementare,.quale corso on line fare chiaro semplice ?grazie...considero anche l'Irlanda come meta

[@ottaviacostanza3861]

Ciao Jacopo. So che è un video un pò datato, ma mi fa piacere commentare, avendo adesso poco più di un anno di esperienza in UK. Premetto che sono arrivata il 28 dicembre 2020, in pieno Lock Down, ed ho iniziato a cercare lavoro solo verso agosto 2021. Mi sono orientata, ovviamente sui pub, perché purtroppo nel settore in cui lavoravo in Italia mi viene richiesto di convertire i miei attestati, e questo ha implicato del tempo e un piccolo investimento economico, che mi ha portata appunto a impiegarmi quanto prima. Parlando di pub, ho attualmente uno stipendio di 10,50 pound netti per ora, per un lavoro 7 a.m. to 3 p.m. Monday to Friday in un pub + hotel (mi occupo di breakfast e lunch). Che vuol dire uno stipendio medio di 1760 pound per mese (2090 euro circa). 470 pound al mese di affitto per una bella stanza, spese incluse, in zona 2. Arrivata qui a 48 anni con un buon livello di inglese. Sono stata fortunata? Forse, ma ora, sto cambiando in meglio (per entrare finalmente nel mio settore). In 47 anni a Milano non sono riuscita a ottenere tanto quanto qui in poco più di un anno di cui otto mesi spesi in Lock Down. Aggiungo un ringraziamento a te. Non fu così semplice trasferirsi a Lock Down appena iniziato (qui fu dichiarato il 20 dicembre 2020) con amici e parenti che mi davano della matta. Scrissi a te, che mi incitasti a rimanere sui miei passi, e questo sicuramente mi fu molto utile.

[@LeaveItaly]

ciao, complimenti !!! sei stata molto brava e in cosi poco tempo, ma la fortuna aiuta gli audaci, se uno resta immobile e non fa niente nulla puo cambiare!!

[@elenal4602]

Che bella storia, grazie per aver raccontato la tua esperienza!

[@phazon69]

Complimenti! Il settore della ristorazione in Italia è veramente orribile! Hai fatto bene! Non è deve essere stato facile alla tua età!

[@ottaviacostanza3861]

@@phazon69 la questione dell'età è un'altra cosa che esiste solo in Italia (e in Paesi con una mentalità antiquata). Qui nessuno mi direbbe mai "non deve essere stato facile alla tua età!" perché una età vale l'altra.

[@phazon69]

@@ottaviacostanza3861 hai ragionissima! Non volevo risultare offensivo,semplicemente so che in Italia l'età è molto determinante per lavorare,per fortuna in altri paesi no.

[@danielebaldoni2181]

Carino il discorso della privacy... La rispettano....forse anche perché hanno più cose da nascondere di noi... non lo escluderei. L'altro giorno ho sentito un intervista a Pierfrancesco Favino in cui lui sosteneva che gli inglesi usassero la lingua inglese per nascondere cosa pensano mentre gli americani la usano per spiegartelo coniando parole piu comprensibili logicamente. Però è vero qui la privacy si pretende a prescindere dal fatto che poi si rispetti quella altrui. Loro sono piu disceti probabilmente. Di questi tempi è un tema caldo

[@LeaveItaly]

ciao, si potrebbe dire che sono falsi e ipocriti gli inglesi, pero quantomeno evitano tensioni spesso inutili e evitano conflitti che non aiuterebbero nessuno. Preferisco quello che sentirmi offese o insulti gratuiti, non so se mi sono spiegato.

[@danielebaldoni2181]

@@LeaveItaly si si certo in ambito lavorativo mi sento molto più vicino al loro modo di essere infatti. Mi ha colpito la cosa del reinventarsi dopo i 40 anni anche perché non credo che la crescita sia infinita ... Ecco qui per assurdo anche se ti laurei ma hai più di 29 anni hai un altra grande barrieram da giovane non hai il titolo, poi non hai l'esperienza... è un sistema che ti porta verso la mediocrità e più che altro la scaltrezza di saper leccare chi di doverr

[@LeaveItaly]

ti assicuro che ho sentito piu di una persona che si e' reinventata a quell'eta', incluso il mio prof di cyber security, la moglie del mio collega che inizio a lavorare in polizia a 40 anni dopo 15 passati da informatica etc... potrei farti una lista lunga di persone che han cambiato carriera a fine dei 30 inizio 40...

[@micheleg.2244]

Bel video. Ma sai dire qualcosa sulla Germania invece?

[@flaviopugliese8324]

Sei un po’ esagerato come tutti quelli che se ne sono andati. Sono d’accordo con molte cose che hai detto ma sinceramente colleghi che vanno a correre ne ho,posso lavorare da casa alcuni giorni, ho un sacco di amici che lavorano praticamente solo da casa e fanno gli informatici e soprattutto mi fa un po’ senso una delle ultime frasi che dice qualcosa come “ hai perso tempo all’università a studiare le formule di Maxwell” perché quella dell’Università è una tappo fondamentale per la formazione soprattutto di apertura mentale che viene data nel nostro paese. Quindi Grazie per le informazioni su stile di vita e salari, ti consiglio di non estremizzare come molti fanno per avvalorare la loro scelta

[@fabiocortese6069]

La Svizzera non è Europa? Forse volevi dire che non è un paese UE ma è Europa. Stipendi molto alti li pagano anche, oltre la Svizzera, in Lussemburgo, Olanda, Danimarca, paesi Scandinavi, oltre l'Inghilterra. Sarebbe interessante fare un confronto sul costo della vita per verificare, a parità di expertise del lavoratore, dove gli "conviene" vivere, in termini di stipendio netto

[@abdallafauzsalim8113]

Well said compliments 👍 i am currently living in italy and i work as a truck driver HGV to be precise. luck of respect and low wages no growing in carrer is a normal thing here in italy. u inspire me and i will try my best to come there before brexit and hope to find a job in the sector of which i am in. I speak good english and i have italian citizenship so lets hope for the best thank you for this video.Sei grande👍

[@LeaveItaly]

Ciao grazie, qua assumono molto drivers e simili quindi penso troverai lavoro subito

[@abdallafauzsalim8113]

@@LeaveItaly io controllo sempre loro anunci di lavoro indeed gumtree ecc sono molto diversi rispetto a quelli nostri e anche trasparente su stipendio, qui da noi tipico annuncio di lavoro italiano scrivono cerco autista esperta con patente CE+CQC con esperienza no perditempo propio cosí scrivono non perditempo per me e strano questo frase e pure non e profesionale boh

[@grandegarbero]

A Dubai un mio conoscente ingegnere informatico ha uno stipendio netto non inferiore a 10000 euro mensili...beato e bravo lui..potresti proporti anche tu..

[@cicciodigiuseppe2695]

Quello detto in questo video vale ancora nel 2021?

[@LeaveItaly]

certo

[@pietro.pirozzi]

Dopo questo video Checco Zalone è esploso

[@LeaveItaly]

Posto fissooo

[@andreapiccini23]

Sono ing. Elettronico, ho notato tutte le negatività sul lavoro in Italia, tanto è che sono convinto di provare fuori. La cosa che mi scoraggia è la lingua, come ti sei organizzato i primi tempi?

[@LeaveItaly]

ciao, organizzato con la lingua? la sapevo a livello C1

[@andreapiccini23]

@@LeaveItaly Nel senso hai avuto difficoltà appena arrivato? Sono tolleranti verso chi va a lavorare lì? Consigli di acquisire almeno un livello C1 prima di partire?

[@LeaveItaly]

No, si, si!

[@E_PRP]

Gli stipendi sono più alti, però attenzione: in UK non c'è la tredicesima e non c'è la liquidazione.

[@ivanbombana7282]

E il TFR

[@Sandra.252]

ah non ce? come mai? quindi perche dovrebbero regalare i soldi extra gratis? forse anche altri alcuni paesi e' cosi

[@E_PRP]

@@Sandra.252 - Nessuno regala niente. Non c'è la tredicesima, né il TFR. Ma gli stipendi sono mediamente più alti. Il vero vantaggio è che il lavoro si trova più facilmente e se sei bravo/a è più facile fare progressi sia dal punto di vista professionale che da quello dello stipendio

[@isabellacicchetti6058]

Leggevo da qualche parte che la grande maggioranza degli italiani adulti abitano entro 500 metri dall'abitazione della madre...😂😂😂 Comunque siamo irrecuperabili anche se tanti ragazzi vanno lontani 5000 km.

[@LeaveItaly]

e' piu forte di noi, lo so :)

[@pulse4503]

Gli inglesi sanno stare al posto loro, vero !

[@marcor5886]

Aggiungerei che in molti casi ti inc*lano, devi essere un maestro a leccare, dopo i 40 anni (non 50) sei fuori a prescindere dal titolo di studio e specializzazione (a parte i programmatori che però lavorano in body rental facendo codice copia&incolla), non entri nelle realtà dove puoi usare almeno una parte di ciò che hai studiato (solo se sei raccomandato), i feedback e gli appraisal sono fasulli, ho sentito di persone che dopo una certa età cancellano le competenze dal CV per farsi assumere. Diciamo che l'azienda italiana è una struttura di potere che per sostenersi deve creare persone poco skillate, in modo da essere rimpiazzabili e minacciabili, quindi le attività devono essere a basso valore aggiunto e bisogna mettere il bastone tra le ruote a quelli intelligenti per far salire i raccomandati. Sotto i 30 anni non ti assume nessuno ma fai solo stage, così dopo i 30 finisci nel body rental o cmq in qualche situazione dove poi è difficile uscirne. Peccato che non ho mai ricevuto una proposta da un'azienda in UK che non fosse body rental (sono ing. meccanico).

[@LeaveItaly]

Marco hai detto delle cose che in parte sono vere e in parte concordo. Non esistono sistemi perfetti, di certo esistono sistemi migliori (UK) e peggiori (Italia). Cercare scuse e' sempre facile e puntare il dito e' la cosa piu semplice da fare per giustificare "ingiusitzie" o possibili fallimenti. Body rental cosa c'e' di male? sei un professionista che sa fare una cosa bene, ti piazzano a farla e ti pagano molto. Dobbiamo lamentarci? Ma tu vivi e lavori in italia o in UK?

[@marcor5886]

@@LeaveItaly Ora che rileggo il mio commento, almeno la parte iniziale sembra trasudare rabbia anche se l'ho scritta con sentimenti neutrali. Vorrei modificarlo o eliminarlo ma non farei una bella figura. Tutte le cose che ho scritto derivano da qualche esperienza negativa mia e di miei colleghi (lavoro a Milano). Riguardo il body rental ti invito a cercare discussioni su forum come reddit ed altri, non si lavora bene e le paghe sono le stesse dei dipendenti, riesci a spuntare qualcosa in più con i rimborsi spese. Ho avuto un'offerta in Uk da una di queste società soltanto che avrei dovuto di nuovo reinventarmi e non me la sono sentita.

[@LeaveItaly]

@@marcor5886 ah ora capisco, io pensavo parlassi dell'UK perche qua body rental se ho capito cosa intendi, e' pagato molto bene!

[@emabraita4708]

Marco, conosco alcune persone che lavorano nelle Hr a Milano e loro stessi mi hanno confermato che in fase di selezione negli ultimi anni si cerca la persona meno skillata e più ricattabile, perché una persona sveglia (che argomenta e si rende conto delle cose che non vanno) rappresenta un problema per il potenziale lavoratore.. io dopo 12 anni di lavoro (impiegato in multinazionali), vorrei licenziarmi e prendermi una triennale, ma mi è già stato detto che sono vecchio (ho 31 anni) e in partenza sarei bloccato dal sistema.. Io lavoro e vivo nella provincia di Milano.

[@marcor5886]

@@emabraita4708 Penso che quelli dell'HR ti abbiano detto giusto, ma non voglio condividere dettagli che conosco. Cmq non pensare che conseguire la laurea sia facile, le materie sono molto astratte e rischi di rimanere impantanato con gli esami, poi potresti renderti conto di avere raggiunto potenzialità superiori al lavoro che stai attualmente svolgendo. Secondo me faresti bene a laurearti ma solo se ti sposti all'estero ed hai un obiettivo chiaro del prossimo lavoro che vuoi fare.

[@iltuoinformatico5743]

Ciao secondo te pagano di più un ingegnere informatico specializzato in sicurezza informatica oppure in Big Data oppure in intelligenza artificiale?

[@LeaveItaly]

difficile rispondere, pero se dovessi provarci punterei su AI

[@iltuoinformatico5743]

@@LeaveItaly ok grazie

[@GC01842]

Guarda che il Regno Unito non fa parte dell'Unione Europea come la Svizzera!! Ma com'è possibile che ci vivi e non lo sai!!!???

[@tommasodeserio6105]

che barrire ci sono per il medico specializzato (già formato)

[@danielet612]

ti posso chiedere se un diplomato geometra con esperienza nel disegno tecnico, riesce a trovare lavoro anche li? grazie.

[@LeaveItaly]

Ma si

[@danielet612]

@@LeaveItaly grazie infinite.

[@nicolamombelli2988]

@@LeaveItaly Ciao! il diploma lì ha molta valenza per trovare lavoro? io sto studiando programmazione, già a 14 anni ne ero affascinato ed abbandonai la scuola superiore perchè non insegnavano nulla.. ti ringrazio in anticipo!

[@LeaveItaly]

@@nicolamombelli2988 ciao finisci le superiori non lasciarle a meta'.

[@nicolamombelli2988]

@@LeaveItaly Le ho lasciate da tempo ormai, volevo sapere se il diploma è richiesto come requisito primario

[@FrancescoLostumbo]

ciao Jacopo, evidentemente sei stato sfortunato , mi dispiace, ti hanno proprio trattato male in Italia per parlarne cosi ! Comunque ci sono anche realtà positive nel nostro paese, anche se è poco politically correct evidenziarle !

[@LeaveItaly]

ciao, non c'e' nulla di cui essere dispiaciuti. Anzi sono stato fortunato perche non mi sono trovato in itaGlia quando hanno messe l leggi razziali il 15 ottobre '21 !

[@giampaorr]

per quanto riguarda il sistema pensionistico o TFR?

[@LeaveItaly]

Tfr non esiste in uk

[@quicksilver6090]

Cazzo ma in italia dove vivete? Che posti di lavoro avete frequentato che i colleghi urlavano, dicevano parolacce e vi obbligavano a dire i cavoli vostri??

[@LeaveItaly]

semmai dicci dove hai lavorato tu? visto che e' assolutamente normale assistere a scenate e comportamenti simili nella maggior parte delle aziende italiote

[@lottie6]

@@LeaveItaly @quick silver Io lavoro per una grande azienda...ho avuto esperienza in due anni letteralmente dal nord al sud del paese. Purtroppo ciò che dice Jacopo è vero, e mi ripeto purtroppo molto più accentuato verso sud, complici gli uffici più piccoli, dove stai gomito gomito con le stesse 3 persone 8 ore e mezzo al giorno minimo. Molta maleducazione, poca discrezione, molta discriminazione, soprattutto di genere ma anche intra-genere per quanto riguarda il vestiario per esempio. Io sono cresciuta in una famiglia che è per metà inglese, e la discrezione, la riservatezza, il concetto di privacy mi sono sempre stati spiegati e insegnati con accezione positiva. Sono quindi una persona molto discreta, tengo alla mia privacy, e questo mi è stato fatto molto pesare a lavoro, rispondo comunque educatamente quando mi vengono poste domande private senza dare molto dettagli, non urlo in generale, sono sempre molto pacata e concentrata sul lavoro, ma solitamente vengo additata come quella che chissà cosa nasconde, che non si mette in tacchi, si veste quasi sempre di nero e non si trucca perché non le importa del lavoro e quindi è sciatta (cerco solo di essere ordinata e comoda e mi piace il nero) e addirittura giusto per condire il tutto con un po' di sano sessismo, mi viene chiesto periodicamente se sono in "quei giorni particolari del mese" con tanto di risata da cavernicolo , perché si sa che una donna lavora male e fa errori durante quel periodo, è ovvio. A me non passerebbe mai per la testa di dire ad una collega "scusa avvisami se hai le tue cose"/"ma perché non ti trucchi? Perché non ti metti mai i tacchi e i vestitini colorati?", più svariate altre domande molto personali sulla mia relazione, sulla mia famiglia...che credetemi non vengono chieste tanto per far chiacchiera in momenti morti, è proprio voglia di farsi i cavoli miei perché più io sto sulle mie e più loro son curiosi, in senso negativo. Da precisare che sono una persona molto collaborativa lavorativamente parlando, lo stare sulle mie è una questione caratteriale, di educazione, che ha a che fare col mio privato, non è che vado a lavoro e mi chiudo nella mia grotta. Mi hanno anche dato un nomigliolo, "s'accabadora" (in lingua sarda), che per i racconti tramandati da generazioni, sarebbe colei che abbigliata con lunghi vestiti scuri a coprire anche il capo praticava l'eutanasia per i concittadini gravemente malati circa un secolo fa. Ditemi se vi sembra normale una cosa del genere, sul posto di lavoro, in una grande azienda, non alla trattoria da gino.

[@kelly13-q2s]

@@lottie6 mi hai fatto vergognare di essere italiano. Ringrazio Jacopo per aver portato testimonianza che fuori c'è un altro mondo. Mi auguro che col tempo raggiungeremo anche noi italiani livelli di civiltà decenti.

[@parajsashqiptare9118]

uk sarà fuori dall'UE come la Svizzera, a sto punto meglio lavorare in Svizzera, più vicina, stipendi molto più alti e la spesa la fai in Germania

[@LeaveItaly]

Si auguri pero a trovare lavoro in svizzera, molto piu competitivo e difficile pero certo un buon target, fai bene

[@parajsashqiptare9118]

@@LeaveItaly hai già fatto esperienza in Svizzera?

[@abduselamabdelwehab8573]

Mi piace

[@blacknotecamp1076]

Ma te lhai mai fatto il muratore? Quando mai hai visto un muratore guadagnare 3000€ al mese.

[@LeaveItaly]

un muratore di media esperienza chiede circa 100,00 € al giorno. Un professionista di livello avanzato, che nel gergo viene chiamato “mastro”, si fa pagare anche 200,00 € al giorno. Nella fattispecie, la paga oraria si aggira intorno ai 20,00 € - 25,00 € all'ora.

[@blacknotecamp1076]

@@LeaveItaly io ho fatto il muratore la paga era di circa 15 euro l'ora. Poi se uno è anche impresario allora è un altro conto.

[@franksart7582]

Burger merda ? Piano con le parole ...

[@Insidia85]

Gli stipendi in Uk sono tra i più alti....così come le spese

[@LeaveItaly]

Errato. Le spese sono alte anche in Italia, per certe cose piu che in UK, peccato che li vi pagano due zucchine e un pomodoro al mese.

[@gabry9311]

Muratore 2000€ non penso

[@LeaveItaly]

un muratore di media esperienza chiede circa 100,00 € al giorno. Un professionista di livello avanzato, che nel gergo viene chiamato “mastro”, si fa pagare anche 200,00 € al giorno. Nella fattispecie, la paga oraria si aggira intorno ai 20,00 € - 25,00 € all'ora.

[@ivanbombana7282]

@@LeaveItaly 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

[@JanasZoro]

i muratori prendono piu' di un architetto e io che sono architetto in inghilterra e' una cosa che sono bene. Per non parlare degli idrauilici.

[@YC-yg4pe]

ma in Italia sei uno scarto della società anche a 30 anni, anzi, soprattutto a 30 anni :)

[@pulse4503]

Siamo noi che dovremmo scartare l Italia, così impara!

[@0XAN]

Gli stipendi più alti in Europa sono in lussemburgo, dove vivo da vari anni

[@LeaveItaly]

Si certo 😂😂😂😂

[@0XAN]

@@LeaveItaly è così, in lussemburgo cresci, in uk crashi cioè ti schianti....l'outlook è negativo per l'UK mi spiace, capirete che un'economia non può importare tutto e non esportare nulla.