Il mostro che ho dentro lo sento scalciare ogni mattina quando mi sveglio per andare a lavoro. Un caffé, una doccia e un pò di coccole a King (il mio cane) lo mettono in stand-by per le successive 24h 🤣 A tutti quelli che me le fanno girare dico solo che dovrebbero ringraziare lui (king) se non ancora li prendo a sprangate! Scherzo ovviamente. Viva l'amore, viva i cani e viva Broken Stories! Un saluto al mitico Lucio! É sempre bello vedervi interagire.
@brokenstories Жыл бұрын
Grazie della donazione!
@demiszampelli9548 Жыл бұрын
Ci penso spesso a questa cosa, credo che il mostro dentro lo abbiamo tutti, io almeno lo sento. Penso che pochi, con le "giuste" condizioni, riuscirebbero a tenerlo incatenato. Io ho visto la mia parte peggiore immaginando qualcuno che potesse fare del male ai miei famigliari: ho avuto reazioni feroci, truculente, per eliminare. E io sono uno che non ha mai fatto a botte, neppure da giovane, ho sempre usato la razionalità. E poi sai cosa penso? Con tutta l' insoddisfazione che c'è in giro, l' infelicità che regna, nutrire il mostro e fanculizzare la razionalità è diventato più facile. Perché ci vergogniamo di dirlo, ostentiamo fieramente il contrario, ma facciamo parte di una società che genera infelicità.
@marcocastro87128 ай бұрын
Questo libro mi ha lasciato delle sensazioni e un'inquietudine assurda... era la prima volta che mi capitava tra le mani un romanzo di questo genere e mi ha colpito tantissimo. La profondità con cui vengono descritti i personaggi, la struttura e l'intreccio della trama, e come ha detto Lucio Besana (che ringrazio per questa bellissima recensione, come anche il canale meraviglioso) il modo in cui vengono descritte le relazioni umane, perchè alla base di tutto c'è un processo di sviluppo della storia dei personaggi che ti fa immergere totalmente nella storia. Un libro che mi ha fatto davvero riflettere e ha mosso qualcosa dentro di me. Grazie ancora per il video!
@eman07069 ай бұрын
VIDEO STREPITOSO!!!
@AlessandroBani-le4nw Жыл бұрын
se posso dare un consiglio letterario: 'Zombie' di Joyce Carol Oates (il Saggiatore, 2015)
@thatguy7329 Жыл бұрын
Questo tipo di argomento mi ha sempre affascinato in qualsiasi campo artistico. L'idea della dualità o della possibilità che, dentro di noi, ci sia sempre e comunque qualcosa di "sbagliato" pronto a venire fuori da un momento all'altro. Secondo me è un argomento che andrebbe ulteriormente trattato e sostenuto in un periodo come il nostro, dove siamo pronti a criticare morti e vivi per qualsiasi errore, quasi fossimo tutti quanti incredibilmente puri. Comunque per rispondere alla tua domanda: sì. Le possibilità sono infinite e non necessariamente evocate da eventi negativi. Il mio motto è "Conosci a fondo te stesso con onestà e realizza di non poterti fidare al 100% di nessuno"🤣.
@brokenstories Жыл бұрын
La fiducia non si concede al primo arrivato. Una lezione che si impara a proprie spese.
@frittelliarte Жыл бұрын
Siete bravi!
@brokenstories Жыл бұрын
Grazie!
@marcoscia7765 Жыл бұрын
Secondo voi quale potrebbe essere un autore (o romanzo) simile a paul auster?
@brokenstories Жыл бұрын
Qualcuno direbbe forse Don Delillo.
@andreadilavanzo653 Жыл бұрын
ovviamente sì....la cosa su cui ho dubbi è se potrebbe essere una evoluzione lenta (quindi già in corso) in cui le prospettive di valutazione del mio _io di domani_ risultino completamente accettabili dal mio _io di oggi_ oppure un repentino cambio di prospettive, come un click, un evento di discontinuità..... se sapessi come/quando potrebbe succedermi, potrei contrastare questa via, creandomi potenzialmente uno sgradevole contrasto interiore non privo di conseguenze, o potrei addirittura abbracciarla, ritenendo che se mi porterà a questo lo riterrò morale e quindi _giusto_ esiste una terza via: non credermi, rendendomi scettico di me stesso e, in un certo senso, fottermene altamente
@celestinotonello2376 Жыл бұрын
Molto bello questo episodio e bravissimi!!! E si, il mostro è in tutti noi dall’inizio! Sono convinto di questo. Mi è difficile pensarmi sanguinario ma ci sono piccoli segni nel mio quotidiano (come nei miei sogni) che mi ripresentano la violenza e i demoni, la paura e la rabbia feroce. In situazioni estreme sarei sanguinario anche io ma e poi tendo ad immaginarmi più vittima di altri più forti (fisicamente), con dentro un Mostro (o più di uno) ben soggiogato per tanto tempo.
@robertorossi9312 Жыл бұрын
Innanzi tutto, grazie a tutti e due. Il tema del licantropo, del doppio, della metà oscura ecc appartiene a tutti noi. Credo che sia uno dei temi (se non il tema) che più mi interessa e la mia idea è che siamo già tutti mostri sempre, nessuno escluso (forse si sarà capito, ma non credo nel mito del buon selvaggio: del peccato originale, piuttosto). Una riflessione che trovo stimolante è la seguente: è più saggio andare incontro ai nostri demoni e affrontarli per liberarcene (che, in fondo, è un'dea illuminista che troviamo abbastanza spesso) o il rischio che tali demoni siano più forti della nostra parte accettabile è troppo alto e, sotto sotto, essi vogliono essere trovati per potersi liberare una volta per tutte? (parlo per immagini, ma non trovo altro modo). Personalmente, tendo a propendere per la seconda ipotesi. Credo che ciò valga a livello di società ("Il signore delle mosche" parla di questo, secondo me) che di individuo. Per quanto mi riguarda non ho alcun dubbio sul fatto che potrei diventare un mostro, magari per poco ("sembrava tanto una brava persona" si dice di tanti assassini, stupratori, ecc e probabilmente "sono" delle brave persone per tutto il resto delle loro vite). Quello che non so è quale tipo di mostro e quali potrebbero essere i fattori scatenanti.
@mietitore86 Жыл бұрын
Credo che la combinazione di stress e il susseguirsi di giorni ordinari abbia a lungo termine buone probabilità di farci svegliare in "un giorno di ordinaria follia". Credo anche che la costante esposizione passiva a stimoli di ogni tipo e alla società possa catalizzare questo processo. Viceversa, penso (forse in modo un po' ingenuo) che una solitudine volontaria, la lettura e le arti in genere e la natura siano fondamentali per tenere ben strette le catene del "mostro".
@morenacrivellari3087 Жыл бұрын
Troppo interessante…. Ottimo consiglio….. grazie di farci conoscere questi libri meravigliosi 😍.
@brokenstories Жыл бұрын
Grazie di tutti i grazie che mi rivolgi. Sentiti libera di sostenere il canale con una piccola donazione quando preferisci ;-)
@maxofpunk69006 ай бұрын
Basta una giornata storta, per trasformare il migliore degli uomini in un folle.
@mick_the_dude Жыл бұрын
Ci penso da due giorni a questa domanda e sì, sicuramente c’è un evento scatenante che potrebbe trasformarmi in un mostro sanguinario. Inutile negarlo. Ciascuno di noi è impastato con parti uguali di bene e male. Quale potrebbe essere questo evento? Questo è difficile dirlo, forse la paura che scaturisce da questo pensiero, la stessa a cui si riferiva Besana riferendosi al l’incidente stradale o al romanzo stesso, si basa sulla totale aleatorietà del suddetto evento scatenante.
@dgpaciello Жыл бұрын
Ciao, consiglio il saggio "Tutto era cenere" di Simone Sauza. Affronta la questione dell'uccidere seriale dal punto di vista filosofico partendo dai limiti della psicopatologia nell'identificazione e prevenzione dei serial killer per porci davanti una questione esistenziale che incontra l'etica, la società e le su strutture e sovrastrutture, il guardare e l'essere guardati.
@dgpaciello Жыл бұрын
Messa così sembra una marchetta qualsiasi, ma lo consiglio perché inerente alle domande che sono state posta nel video.
@brokenstories Жыл бұрын
i consigli sono graditi, no problem @@dgpaciello
@garetnightblade4897 Жыл бұрын
Sono assolutamente convinto di si. Sono anche convinto che pensare il contrario, sottovalutare il demone interiore, negarne la presenza e la minaccia, sia poco cauto, come atteggiamento. Penso che quel demone viva ben poco sotto la superficie e che possa liberarsi dalle catene piu facilmente di quanto ci piacerebbe immaginare o immaginarci.
@joblake4895 Жыл бұрын
Sul tema del doppio, oltre dottor Jekyll e mr hyde, per me il top è "William Wilson" di Poe, dove la divisione tra bene e male è impossibile da cogliere.
@albertodantonio2075 Жыл бұрын
Suggerirei la lettura di: Tutto ciò che muore; il ciclo delle stagioni, Gente che uccide, di John Connoly. Ho comprato L'innocenza del buio e Storie della serie cremisi...non sono riuscito a finire ne' l'uno ne'' l'altro. Sono un mostro.
@brokenstories Жыл бұрын
I gusti sono gusti e non si discute.
@carlobajaguarienti8773 Жыл бұрын
Sembra molto interessante. Mi ha fatto ripensare - oltre che a Ted Kaczynski - al personaggio del Professore nel romanzo di Conrad "L'agente segreto".
@RominoGagarin Жыл бұрын
👍
@aaa-jy4sg Жыл бұрын
La domanda vera non e’ cosa mi farebbe diventare un mostro ma … cosa mi trasformerebbe in un mostro per tanto tempo ? Credo che il mostro vero sia una persona che pianifica il male per lungo tempo, anche per tutta la vita. La vendetta o l’ira possono essere letali, trasformare in mostri, provocare morti ma durano magari pochi istanti, ore, giorni, … Un raptus di follia, si dice spesso per l’appunto. Fatidico ma limitato nel tempo. Il mostro vero e’ quello che crede nel male: per problemi psichici, per gravi traumi subiti, per “cultura” deviata. Non credo che un evento, seppur terribile, possa trasformare una persona adulta “sana” in un mostro. Così’, dalla sera alla mattina. Il mostro è’ colui che ha radicato in se’ il male per lungo tempo, crescendoci insieme. Maturando con esso. Credendoci ciecamente. Il seme della male, si dice appunto. Il mostro non sa distinguere tra luce e ombra: le confonde.
@LoScrittoreDivergente Жыл бұрын
Sì. Ha a che fare con mia figlia, naturalmente.
@archetipo70 Жыл бұрын
Buongiorno Flavio, in primo luogo ti dirò che apprezzo questa formula di Broken Stories per cui deleghi ad altri appassionati lettori come Lucio, la recensione e la divulgazione di titoli interessanti per i nostri gusti letterari. Per rispondere alla tua domanda ti posso dire che spesso e volentieri certe scelte politiche che hanno una ricaduta negativa sui poveri ed i diseredati, o sui diritti delle persone più deboli, solleticano in me sentimenti di impotenza e rabbia che se fossi libero di esprimere, sfocerebbero in una violenza che travalicherebbe nella vendetta. Poiché adoro i piccoli piaceri della vita e per apprezzarli devo evitare di diventare un terrorista e finire in carcere, allora mi rifugio nella letteratura, dove spesso accade che i peggiori subiscono le conseguenze delle loro azioni e patiscono la legge del contrappasso. Un altro esempio che provoca in me una rabbia inaudita è il maltrattamento degli animali o di qualunque esserino indifeso su cui si infierisce per soldi o per frustrazione. Con questo commento posso apparire un essere inquietante, in realtà sono alquanto innocuo e mansueto 😊
@brokenstories Жыл бұрын
la lettura è educazione sentimentale, ci insegna anche a disinnescare gli istinti distruttivi. Lo ha sempre fatto.