Anche se non studio Filosofia, amo guardare i tuoi video che mi hanno aiutato a diplomarmi. Grande💪🏼
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
C'è chi guarda video di gattini e chi guarda video di filosofia. Il mondo è bello perché è vario.... ^_^
@gianlucamontagna50083 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Ben detto, ahahaha!!!
@rmcl118973 жыл бұрын
Gianluca Montagna mi piacerebbe tantissimo leggessi la mia Filosofia dell'Immagine; faccio arte in stile italico elementare: da 10 a 100 anni devono capire tutti, immediatamente! Ovviamente, do alla filosofia, valenza d' arte.
@claudiasinno45603 жыл бұрын
Confesso di aspettare i suoi video come da bimba aspettavo Babbo Natale... 🤗 Lei, però, non delude mai! Quanto vorrei imparare a spiegare con la sua maestria...🔝 La ringrazio per ogni suo video presente, passato e futuro.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Per imparare a spiegare così, basta avere una certa inclinazione per la sintesi, e passare dieci anni a cercare di far capire la filosofia ad allievi che ogni volta ti guardano come se tu parlassi cinese... ^_^
@omarisfet6337 Жыл бұрын
@@ennioguglielmetto ahahahhaah, lei è troppo simpatico!
@ilvecchiomisantropo27033 жыл бұрын
Prof. la seguo con interesse e ammirazione per la sua competenza e la sua grande capacità di spiegare cose poco digeribili. La sua lezione mi ha fatto ricordare una tremenda interrogazione con un'insegnante, religiosa laica, su Anselmo d'Aosta, gli Universali e Guglielmo d'Ockam nel maggio '78 in un drammatico "dentro o fuori". Andò bene: quell'estate mi vidi i Mondiali di Argentina alla tele e me ne andai al mare e il Lamanna lo abbandonai alle fiamme purificatrici della stufa del nonno
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
...una fine più nobile di molti altri libri di filosofia... ^_^
@andreagamalero26013 жыл бұрын
Complimenti l'algoritmo mi ha portato da te e ho seguito tutta la lezione
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Grazie (a lei e all'algoritmo...) ^_^
@marziosturiale663 жыл бұрын
Buongiorno professore!!! Con mia grande contentezza vedo che hai ripreso a fare video. Apprezzatissima questa lezione, affrontata con grande imparzialità per l'argomento da sempre molto dibattuto. Il tutto condito piacevolmente da contrappunti di ironia molto graditi. Da agnostico quale sono, adesso ho qualche elemento in più di conoscenza. Continua così che sei forte!!!
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Già, ma se esiste Dio, essere imparziale vuol dire essere condannato al girone degli ignavi... ^_^;;;
@maxmagnus4244 Жыл бұрын
Lei e' un buonissimo insegnante. Conciliare la.spiritualita', o meglio proprio una fede, al pensiero razionale , fu proprio il primo temtativo di dare risposte alle domande esistenziali . Ho compreso anche la sua scelta, di lasciarci in sospeso, con un'altra di queste grandi domande. Va bene Dio , una ragione che governa il tutto ...ma gli unicorni dagli occhioni languidi , che ruolo svolgono in tutto questo? Geniale colpo di scena
@angelocadei5540 Жыл бұрын
+Max Magnus SE (e il se è in forma ipotetica) esiste un dio che dal nulla ha creato un intero universo, e la terra in rapporto all'universo vale quanto un granello di sabbia del deserto del Sahara. Oggi teologi, filosofi, pensatori hanno una visione piu' complessa di egiziani, babilonesi, vichinghi di un ipotetico dio. perchè questo? Se gli animali sono dotati di istinti che servono loro per cacciare, o evitare di essere prede, l'uomo è l'unico animale che riesce a formulare pensieri complessi. Percio' la visione che ha lei essere evoluto non sara' mai uguale alla visione che puo' avere un aborigeno, o un indios della foresta amazzonica. Questo mi porta ad una conclusione che dio non è altro che una astrazione della mente umana
@maxmagnus4244 Жыл бұрын
@@angelocadei5540 Assolutamente condivisibile ciò che dice. Tuttavia, a ogni latitudine ,il concetto più o meno evoluto di dio nasce sempre da domande esistenziali ...che poi magari trovano forma nel pensiero filosofico. Detto questo , io credo dipenda dall'accezione accolta della parola "dio" , che potrebbe essere intesa benissimo come il Logos dei greci . Percui la ragione , o meglio Ragione , che domina e governa l'Universo e non necessariamente un essere supremo , magari barbuto. A questo genere di dio crede anche la scienza, con la sua ineluttabile necessità di comprendere...e io con lei.
@angelocadei5540 Жыл бұрын
+@@maxmagnus4244 Diciamo che l'uomo essendo l'animale piu' evoluto che viva su questo pianeta, la stragrande maggioranza non riesce a rassegnarsi che si nasce, si vive, e poi si muore, e con la morte tutto finisce. Diciamo che l'anima, lo spirito, che a dir si voglia, sopravviva, e vada in una dimensione trascendentale, il che mi sembra molto improbabile. Ecco il perchè che se debbo scegliere scelgo come la racconta la mente piu' brillante del XXI secolo. Per Stephen Hawking l'universo si origino in modo spontaneo da una singolarita' infinitamente densa 13,8 miliardi di anni fa con il big bang. E prima di quell'evento non esisteva spazio, tempo, energia per cui un dio potesse esistere. A LEI LA SCELTA CHE LE SEMBRA LA PIU' FATTIBILE, O LA MENO STRAMPALATA
@maxmagnus4244 Жыл бұрын
@@angelocadei5540 E' la teoria più probabile in effetti, ma sono deduzioni. Deduzioni in continuo divenire...il Webb metterà a dura prova le convinzioni attuali. Ciononostante , a prima della liberazione dei fotoni non ci porterà un telescopio. Un secolo fa eravamo convinti che la via Lattea fosse l'unica galassia. Un secolo fa ! Pensare di aver compreso tutto e' un'altra forma di credo utile ad appagare una necessità ancestrale...sempre la stessa di prima. Dal mio canto , mi faccio bastare la meraviglia di contemplare quella infinita serie di eventi utili alla formazione del pianeta azzurro, e della vita che ospita. Lei mi risponderà che nelle infinite possibilità dello sterminato Universo doveva pur succedere da qualche parte. A me basta questo per essere grato della possibilità concessa ... Dal caso ? Paradossalmente, non cambia nulla
@angelocadei5540 Жыл бұрын
+@@maxmagnus4244E infatti Hawking ha enunciato una teoria, non una verita' scientifica, teoria che con il progresso e la ricerca puo' essere modificata, o addirittura abbandonata. Sono i credenti che nei loro convegni non enunciano teorie, ma certezze, verita' assolute, motore immobile, causa incausata, entita' creatrice, piu' facile di cosi' a spiegare la nascita' dell'universo si muore. Ma c'è un piccolo dettaglio, che fino al giorno d'oggi ne filosofi, teologi, pensatori, saggi, sono riusciti a dimostrare con prove certe ed assolute, l'esistenza di tale entita'
@simonewasd12143 жыл бұрын
la miglior spiegazione che abbia mai sentito, complimenti
@luisaraneri2351 Жыл бұрын
L'essere umano attribuisce a Dio ciò che non sa spiegare ma, non c'è prova scientifica dell'esistenza di Dio, è solo un atto di fede. Dio nasce da un bisono dell'uomo che, consapevole della sua limitatezza, ha necessità di un essere superiore a cui rivolgersi e a cui attribuire ciò che non riesce a comprendere e che non riuscirebbe mai a fare quindi, un Dio creatore! Dio diventa anche giudicante, punitivo o premiante, perché l'uomo ha bisogno di garantirsi una giustizia che in questa terra non gli viene garantita. A Dio vengono attribuite inoltre le manifestazioni soprannaturali perché l'essere umano non riesce a darne una spiegazione ed ha bisogno di protezione!
@ennioguglielmetto Жыл бұрын
Feuerbach è perfettamente d'accordo con lei. kzbin.info/www/bejne/fKmUeH2nYrmtldE
@rmrm74503 жыл бұрын
Buongiorno. Grazie! Lei spiega molto bene. Buon proseguimento
@youcan16173 жыл бұрын
„Tutto ciò, che ho appreso nella vita, mi ha portato passo dopo passo alla convinzione incrollabile dell'esistenza di Dio. Io credo soltanto in ciò che so per esperienza. Questo mette fuori campo la fede. Dunque io non credo all'esistenza di Dio per fede: io so che Dio esiste.“ - Carl Gustav Jung
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
E' un'affermazione che diventa più chiara se uno sa chi è Jung, ma comunque grazie per il contributo... ^_^
@konyvnyelv.3 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto non l'ho capita
@maxthetax3 жыл бұрын
Personalmente faccio un ragionamento da ignorante ( quale mi ritengo): ma non sarebbe più semplice che DIO si manifestasse PERSONALMENTE a tutti il Mondo? In questo modo, eviteremmo tutto questo filosofeggiare da secoli. Comunque, complimenti di vero cuore per questo interessante Video.
@lessiniaflowers3 жыл бұрын
Non hai ancora capito che Dio NON esiste? Prova con Babbo Natale.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
@@lessiniaflowers Chi pensa di essere riuscito a dimostrare la Sua esistenza potrebbe non essere d'accordo con lei...
@anonimo66033 жыл бұрын
@Marcello di Gennaro Beh, in realtà mi pare più che corretto il "pensa". Il problema sarebbe stato se il commento fosse stato "Chi è riuscito a dimostrare la Sua [...]".
@andsalomoni2 жыл бұрын
Manifestarsi "personalmente" lo può fare solo una persona, quindi un ente che esiste "in Dio". Dio non è visibile oggettivamente.
@ColombaNapoletana Жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Perdoni se mi permetto, ma credo che la prova dell'inesistenza di Dio stia nella mancanza di prove della sua esistenza. Buona serata.
@giannivecchi78473 жыл бұрын
Che puntata fighissima
@ignaziopodda51073 жыл бұрын
Bravissimo‼️🔝
@lorenzomarini51124 ай бұрын
La prova sull'esistenza di Dio E' scientificamente dimostrabile in quanto l'uomo nasce felice (nella realtà paradisiaca della vita) poi perde la felicità (l'Eden della fanciullezza) conseguendo il mal di vita nevrotico o psicotico i(che non ricorda per imposizione divina) n base alla sensibilità genetica perseguendo la cultura affettiva (Genesi 2.17) per scelta personale o per indottrinamento ricevuto nella sua fanciullezz
@ennioguglielmetto2 ай бұрын
Uhm... considerato che nasciamo urlando e piangendo, non sono sicuro che "l'uomo nasce felice"...
@lorenzomarini51122 ай бұрын
LA CHIAVE DELLA CONOSCENZA: "E non avete voi (intellettuali) letto questa Scrittura (Verità): La pietra (l'Eden vissuto inconsapevolmente dai fanciulli come normale) scartata (in quanto dimenticata per imposizione divina -Marco 4.12) da coloro (dalla Scienza e dalle Religioni) che fabbricavano (la conoscenza), quella stessa è diventata pietra fondamentale dell'angolo (per una vita degna di esserevissuta). Dal Signore è stata fatta tal cosa, ed ella (che solo pochi ricordano, artisti, psicotici ecc.) è mirabile agli occhi nostri?: Vangelo di Marco 12.10/11 Dunque anchje lei signor Ennio lha vissutoil il Paradiso nella fanciullezza (Genesi 2.7/8) e non la ricorda: Avendolo perso colpevolmente La Divina commedia parla di ciò (della perdita improvvisa dell'Eden verso i 33 anni): Da cui l'Inferno esistenziale del Poeta.
@lorenzomarini51122 ай бұрын
Se noi non nasciessimo felici non esisterebbe nemmeno Dio: Rivissuto da molti nelle NDE
@MattiaInc3 жыл бұрын
la solita retorica del credente : “non posso credere che…. quindi dio”
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
... o viceversa ^_^
@MattiaInc3 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto in che senso ?
@andsalomoni2 жыл бұрын
Prova con "Io sono, quindi l'Essere è".
@robertotandoi42242 жыл бұрын
Da ateo sentimentale e da agnostico razionale dico solo che la prova di Anselmo è di gran lunga migliore di qualsiasi argomento a posteriori. Consiglio caldamente il video Is God possible ? di Luciano Floridi
@lucianotartamella880 Жыл бұрын
Giusto il ragionamento di S.Anselmo: Se penso ad un Essere PERFETTISSIMO,questi deve esistere, perché possiede tutte le caratteristiche,compresa l’ Esistenza: Ergo DEUS EST.
@Salvamachine Жыл бұрын
Ciao Ennio 😊 07:30 Tutto ha una causa, di moto o di esistenza, tranne "dio"? Perchè? 😃 si vuole una spiegazione e una dimostrazione , non una frase preimpostata, tipo assioma; risulta sempre e solamente un'idea umana 😛 09:38 La bellezza è soggettiva anche altri parametri, come la bontà, riguardano solamente gli esseri umani. Sono elucubrazioni antropomorfe; Il serpente mangia il coniglietto vivo, ma non è "cattivo" - "è così"; anche "dio", ammesso che esista, non rappresenterebbe paragone, o livello di riferimento, così come il serpente 13:50 si chiama "Evoluzione"; "il caso", tanto bistrattato, in un tempo molto lungo, esempio i 4 miliardi di anni della terra, è un "meccanico/orologiaio" molto potente 15:50 Anche quell' "Unum Argomentum" suona più come un gioco di parole più che sterile; "dio" è un concetto tribale; i nativi americani non intendevano le divinità alla stessa maniera; cane o gatto, non si sarebbero capiti comunque; anche per quello avevano preferito sterminarli. io di solito, alla domanda - "credi in "dio"?", preferisco usare una citazione di cui l'autore mi sfugge: - "scusa, ma non riesco a capire la domanda" A presto, Ennio (per altre prove più convincenti 😀) Salvo
@pierorossi26909 ай бұрын
Concordo con il tuo pensiero, più che alla " dimostrazione di dio", abbiamo assistito all'autoconvinzione che esso esista.
@ennioguglielmetto2 ай бұрын
Ogni dimostrazione richiede la condivisione di una serie di concetti di partenza, senza in quali non possiamo neanche dimostrare che 2+2=4 o che "la terra è rotonda". Se dissentiamo sul concetto di perfezione, bontà, caso e Dio, in effetti c'è ben poco da dimostrare. ^_^
@tersee43963 жыл бұрын
Ma questi gradi sono stabilito comunque dall'uomo, basta cambiare scale di valori e cade il ragionamento?
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Ho usato i gradi di bellezza perché mi sembrava più facile da capire, ma in realtà i nostri filosofi parlano di qualità come perfezione, bontà, nobiltà, che non dipendono dalle scelte dell'uomo: anche se gli uomini adottano scale di valori diverse, ci saranno sempre cose più perfette o nobili e cose meno perfette o nobili, e quindi esisteranno sempre una totale perfezione o una somma maestà. Sort of...
@tersee43963 жыл бұрын
appunto, in realtà anche il grado di perfezione, bontà, nobiltà è un prodotto dell'uomo, secondo me
@tersee43963 жыл бұрын
Cioè magari io ho un'idea di perfetto che non coincide con quella do un altro, quindi esisteranno infiniti dio
@andreabelluzzo37523 жыл бұрын
@@tersee4396 Non farti ingannare da concetti relativisti oggi tanto di moda. Esistono cose che sono un bene in sé.
@tersee43963 жыл бұрын
@@andreabelluzzo3752 ma è comunque un concetto che trasportino da dentro di noi al di fuori, invece in questo discorso si giunge alla conclusione che per necessità esiste al di fuori di noi stessi, nella realtà...non so se mi sono spiegata
@giovannisirianni58633 жыл бұрын
Non vedo l’ora di vedere la faccia dei credenti, che pensano d’avere dimostrata l’esistenza di Dio, arrivare a Kant. 🤣
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Ssst... no spoiler!
@rmcl118973 жыл бұрын
L'arte è materia non accetta dalla filologia, essa è fede e come tale la critica artistica segue altri percorsi i quali non possono avere validità storica. Dio è primo è Artista poi tutte le cose di vista in vista.
@lorenzodesantis75483 жыл бұрын
E meno male che è arrivato Kant, altrimenti noi credenti saremmo la barzelletta di noi stessi.
@andresvalents9353 ай бұрын
Lo siete, lo siete...@@lorenzodesantis7548
@andsalomoni2 жыл бұрын
Ricordo che quando ero piccolo, su una statale in uscita dalla mia città, vidi che qualcuno aveva scritto su un muro "Dio c'è". Oggi mi rendo conto che aveva sbagliato. Doveva scrivere "Dio è".
@mbenoir3 жыл бұрын
Grazie x il video
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Prego
@lessiniaflowers3 жыл бұрын
Non è per niente odiata, ma derisa!
@claudioperra41012 жыл бұрын
Dio spiegato in 20 minuti, notevole! Comunque, detto da credente, le motivazioni di Tommaso d'Aquino non e che scaldino il cuore, capisco Eco che divennne ateo facendone una tesi, anche se non capisco perchè gioisse della cosa. Molto bella la libreria, è fatta su misura o potrei fare altrettanto, con gli scaffali della misura esatta degli albi, usando la nota libreria della ditta svedese?
@ennioguglielmetto2 жыл бұрын
La libreria è fatta su misura. E naturalmente, un minuto dopo Bonelli ha iniziato a fare albi in formato non-bonelli, e i manga hanno iniziato a pubblicarli in volumetti più alti. Maledetta legge di Murphy...
@marinozacchigna72123 жыл бұрын
Grazie per la luce
@konyvnyelv.3 жыл бұрын
Salve, farebbe un video sull'antinatalismo? Schopenhauer, Cioran, Zapffe, Benatar, Ligotti...
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Temo di no, perché a) in questo canale tratto soprattutto filosofi, non temi trasversali b) attualmente abbiamo già abbastanza motivi per essere depressi, non facciamoci del male... c) metà dei personaggi da lei citati non li conosco neanche (3...2...1... via con i commenti "è inammissibile! Un professore di liceo dovrebbe essere onnisciente! Qualcuno licenzi quest'uomo!!1!!!!)
@konyvnyelv.3 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto intanto le suggerisco alcuni libri, sempre sul tema della crisi della nostra civiltà : - tutti i libri di Yuval Noah Harari - Decadenza di Michel Onfray Comunque ho sentito che 'La cospirazione contro la razza umana' di Thomas Ligotti è un libro profondamente deprimente, quindi lo leggerò appena possibile
@francescocaiaffa53893 жыл бұрын
Interessante....come altri video....anche se patristica e scolastica non sono certo le parti più interessanti della storia della filosofia....io le ho sempre detestate....1 grazie x la tua spiegazione......
@angelocrisafi97893 жыл бұрын
Io ho intrapreso un mio percorso personale e sono giunto alla conclusione che per me Dio esiste davvero. Ne ho persino scritto un libro che spero un giorno all'altro di pubblicare 🙃🙏🙂
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Il problema dei percorsi personali è che sono personali -valgono per la persona che li ha vissuti. Il fascino della dimostrazione dell'esistenza di Dio è proprio nel fatto che si cerca un argomento che sia universale e possa convincere anche coloro il cui percorso personale non ha portato alla fede. Ma l'impressione generale (e i commenti qui attorno lo confermano) è che sia un tentativo fallito: Dio si lascia trovare solo da chi lo cerca.
@angelocrisafi97893 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto infatti il niio percorso consiste in una ricerca di un accordo universale tra credenti e non credenti non credenti 🙂🙏💖
@luisaraneri2351 Жыл бұрын
@@ennioguglielmetto le sue dissertazioni filosofiche sono veramente interessanti e apprezzabili ma non concordo sul fatto che "Dio si lascia trovare solo da chi lo cerca". Resto della convinzione che trova Dio chi ne ha bisogno e di conseguenza ha fede in Lui ma, la fede è una credenza personale e non si basa su prove concrete dell'esistenza di Dio!
@alessioalquati3 жыл бұрын
Grande Ennio ! Personalmente per quanto riguarda la possibilità che Dio esista o non esista mi trovo molto più vicino al pensiero di Feurbach (alienazione delle qualità proprie umane). Per questo son già pronto a ricevere punti inferno e non punti paradiso 😂
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Eh, ma di fronte a una dimostrazione razionale non è questione di sensibilità personale. Sarebbe come dire: "Personalmente, per quanto riguarda l'operazione 2+2, mi trovo più a mio agio con un risultato di 5". ^______-
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
@Luigina Trotta Ok, ma se inizio a mettere in discussione che 2+2=4, non posso più affermare alcunché e la mia vita diventa invivibile. ^_^
@marcolfo1009 ай бұрын
@@ennioguglielmetto il resultato è sbagliato,2+2=22
@alessandroraffaello40869 ай бұрын
E queste sarebbero le dimostrazioni razionali??😮😮
@ennioguglielmetto9 ай бұрын
...si figuri le altre...
@lorenzomarini5112 Жыл бұрын
Dimostrazione scientifica di Dio: Elementare: Se l'individuo liberamente per scelta personale rigetta la cultura affettiva (l'amore distinto), ovvero fa prevenzione affettiva (Genesi 2.17) dall'adolescenza (se non prima) pro amore indistinto (evangelico), matematicamente mantiene la gioia del vivere (Genesi 2.7/8) per l'intera esistenza e la salute psicofisica, nel senso che mai conseguirà il mal di vita dalla nevrosi di massa ai processi psicotici, verificabile scientificamente.
@simonesbordone70363 жыл бұрын
Al ragionamento di Anselmo non si potrebbe rispondere: " l'essere superiore a cui stiamo pensando lo pensiamo con la nostra ragione, che in quanto umana è limitata. Non possiamo essere in grado, con la nostra finitezza, di pensare all'essere perfetto, ma solo ad una sua parte o ad alcune sue caratteristiche. Quindi non possiamo pretendere di conoscerlo. Ma se definiamo l'essere perfetto inconoscibile ecco che definiamo noi stessi agnostici. Anselmo abbatte l'ateismo ma inconsapevolmente abbatte anche la teologia. Rimane in piedi solo l'agnostico
@lorenzodesantis75483 жыл бұрын
Anselmo dimostra come razionalmente parlando solo l'agnosticismo sta in piedi. E ciò rivaluta in senso cristiano la necessità delle fede come grazia rivelata. Se non fosse necessario affidarsi a Dio e a QUEL Dio *rivelato* da Cristo per FEDE, in cosa sussisterebbe la fede cristiana? E perché la chiameremmo fede altrimenti? Trovo la dimostrazione di Lewis sulla morale molto più calzante, e in quanto riguardante la morale non è una dimostrazione, ma una via o argomento, come le vie di Tommaso D'Aquino. Che la fede sia una grazia donata e necessaria lo dice lo stesso Cristo : "nessuno viene a me se il Padre non l'ha chiamato". Se lo stesso Cristo afferma ciò, non capisco l'accanirsi dei cristiani, di cui faccio parte, sul voler dimostrare razionalmente Dio e la sua esistenza. Sembra sottinteso uno svilimento della fede in quanto tale, su cui pure ogni confessione cristiana si sofferma e afferma la sua importanza.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
@Lorenzo De Santis: Questa sua posizione mi ricorda anche molto quella di Blaise Pascal.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
@simone sbordone: Lei confonde "pensare" con "conoscere". Noi umani abbiamo il concetto di infinito, ma non abbiamo la conoscenza di cosa sia l'infinito. Allo stesso modo, abbiamo il concetto di Dio, anche se non lo possiamo conoscere (i.e. non possiamo comprenderlo perché l'infinito non può essere compreso dal finito): tale concetto lo definisce come l'essere di cui non si può pensare niente di superiore, e questo implica l'esistenza, perché se non esistesse non sarebbe l'essere di cui non si può pensare niente di superiore...
@edoardomarchini72033 жыл бұрын
Dio c'è purtroppo,e non e' solo e noi siamo creati per il loro profitto.svegliati Guglielmino.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
...no, dài, ancora cinque minuti, Marchetti.
@edoardomarchini72033 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto va bene ma poi reagisci.
@maurafierabracci13453 жыл бұрын
Bravissimo
@lorenzomarini5112 Жыл бұрын
Perché l'uomo non crede in Dio? L'uomo nasce felice (nel Paradiso di delizie) ma da adulto, eccetto gli artisti che comprendono anche i geni della scienza e della conoscenza, non ricorda la felicità vissuta nella fanciullezza per imposizione divina (Marco 4.12 - Giovanni 12.40), per cui non sa nemmeno che perde la realtà paradisiaca della vita perseguendo la cultura affettiva (Genesi 2.17): 1) Dunque Dio condanna l'uomo a soffrire l'esistenza: 2) Perché se non soffre non intende: Non si ravvede. OVVERO NON RINUNCIA ALLA CULTURA AFFETTIVA: MA LA AGGIRA
@grazianon38322 жыл бұрын
Cavoli, io però un video sulla disputa sugli universali lo vorrei tantissimo
@ennioguglielmetto2 жыл бұрын
Mah, sembra un po' la serie "Lost" Ti appassioni nel cercare di capire chi ha ragione, e alla fine non ha ragione nessuno... ^_^;;;
@nikajnun95215 ай бұрын
dio esiste, ed è un unicorno fatto di nutella.
@alessio71 Жыл бұрын
Grazie! Talmente Evidente che mentono anche a loro stessi
@fabriziocassinari1536 Жыл бұрын
S.Tommaso teologo e non filosofo? Non condivido questa sua affermazione professore. La sua e' la filosofia dell'essere. Esse utaque essendi. .....La conoscenza come intenzionalita'. Grazie San Tommaso❤
@ennioguglielmetto11 ай бұрын
Se voleva essere ricordato come filosofo, aveva solo da scrivere una Summa Philosophiae, invece di una Summa Theologiae... ^_-
@fabriziocassinari153611 ай бұрын
@@ennioguglielmetto ma lei sa che la filosofia prima di Aristotele, che poi sara' chiamata metafisica, e' considerata come "teologia" da Aristotele. La teologia di s.Tommaso e' metafisica cioe' filosofia prima.
@castanomax13 жыл бұрын
Minuto 2:40 fine del video. Vuoi una prova che dio NON ESISTE? esistesse farebbe soffrire chi infligge sofferenza...esistono esseri viventi che fanno fino alla morte una vita assurda,tragica e inutile...mentre altri no. Sei bravo con la filosofia ma la vita andrebbe guardata con gli occhi. Ciao
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Per Kant, questo è ciò che ci costringe a postulare l'esistenza di Dio. La virtù in questa vita non viene sempre premiata. Poiché la vita sarebbe una tragedia agghiacciante se fosse davvero così, è evidente che deve esserci una vita ultraterrena in cui chi ha sofferto ingiustamente viene premiato (paradiso), e chi ha fatto soffrire facendola franca viene punito (inferno), e un Dio che giudica queste situazioni. Detto questo: davvero lei si aspetta qualcosa di buon senso dalla filosofia?!? ^___-
@flaviomartignoni95243 жыл бұрын
Ciao Ennio, farai mai un video su Husserl ? Data la tua capacità sovrumana di spiegare sinteticamente filosofi indecenti come Hegel o Heidegger, sarebbe possibile anche con il diabolico maestro di quest'ultimo ?
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Non capisco perché, ma personalmente trovo Husserl inintelligibile. Ogni estate mi metto lì, leggo un po' delle sue opere e del commento alle sue opere, e poi mi fermo e dico "eh?!?!?" e rimando il video su Husserl all'anno successivo. Quindi, farò il video sicuramente l'anno prossimo. ^_^;
@flaviomartignoni95243 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Ancora devo capire esattamente se sono deficiente io quando ascolto le analisi su Husserl, oppure se mi trovo al cospetto con la supercazzola psichiatricamente più distruttiva della storia. A parte scherzi, intuisco che ci sia qualcosa di fighissimo nella fenomenologia, ed in questo "sguardo" purificato da tutte le nozioni verso enti e fenomeni annessi, ma purtroppo il mio cervello non ha il QI necessario per arrivarci senza insegnante di sostegno 😭
@19melograno3 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Husserl è un grafomane che non arriva da nessuna parte, mi spiace dirlo, leggerlo è come scalare una montagna che frana sotto i piedi
@andsalomoni2 жыл бұрын
Husserl inintelleggibile? Forse sono io che ho letto cose sue più facili. Ad es. "I Problemi Fondamentali della Fenomenologia - lezioni sul concetto naturale di mondo", appunti di lezioni da lui tenute, quindi volutamente chiare essendo rivolte ai suoi studenti. Probabilmente se leggessi i "mattoni" non ci capirei nulla neanch'io, ma in queste lezioni vengono posti con estrema chiarezza concetti basilari come "dato presentante", "percezione", "mondo", "io empirico" ed "io fenomenologico" assolutamente comprensibili e preziosissimi. Husserl e Bergson, assolutamente chiari, limpidi e rilevanti.
@francescocont7178 Жыл бұрын
Hegel nn é indecente ma la traduzione di del neri é pesante😂
@blacksoul19373 жыл бұрын
bel video
@Livius43 жыл бұрын
Anche se fosse dimostrata l'esistenza di tale essere, ciò non prova affatto che sia quello dei testi sacri e tantomeno che voglia qualcosa da noi
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
@Livius4: no, ma se ammettiamo che esista un Dio, allora diventa superfondamentalissimo capire chi o cosa è e come ci relazioniamo con Lui (o Lui con noi), perché da questo dipende la nostra vita presente e ultraterrena. Sappiamo che è perfetto, sappiamo che ha creato il mondo, dopo una serie di passaggi logici che non posso riassumere qui (anche perché non me li ricordo bene ^_^;;;;) arriviamo a concludere che è in relazione con gli uomini, e il modo in cui lo fa è nelle Sacre Scritture. E arrivati a questo, è tutta discesa... ^_^
@Livius43 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Perché il modo in cui lo fa sarebbero proprio le Sacre Scritture dato che sono piene di crudeltà e contraddizioni, come può Dio essere contraddittorio geloso e vendicativo, bassi istinti umani Lui che e appunto anche infinitamente buono e coerente ?
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
@@Livius4 L'infinito si rivela al finito, e quando il finito prova a scrivere quel che gli è stato rivelato, fa dei gran pasticci. Per fortuna, l'infinito è tale che traspare anche all'interno di un pasticcio (in specula et enigma), se uno si impegna a decifrarlo. Il senso letterale delle S.Scritture ce lo siamo lasciati alle spalle qualche millennio fa... ^_-
@Livius43 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Ma è sicuro che sta parlando delle S. Scritture ? Per me sta parlando di matematica ... "non esistono fatti ma solo interpretazioni" disse qualcuno, forse un'esagerazione, ma tant'è ....
@CORRADOCAMERONI Жыл бұрын
Non possiamo non dirci kantiani!
@andreacatenacci42303 жыл бұрын
Sono d'accordo su tutto, simpatico il finale; comunque se posso citare Dio, non per la fede ma per riflessione, con un testo storicamente provato che è antico almeno 3000 anni; il Salmo 14: "Lo stolto pensa: «Non c'è Dio». Sono corrotti, fanno cose abominevoli: nessuno più agisce bene. 2 Il Signore dal cielo si china sugli uomini per vedere se esista un saggio: se c'è uno che cerchi Dio. 3 Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti; più nessuno fa il bene, neppure uno. Altamente profetico mi pare no? Comunque credo che chiunque possa decidere se credere o no. Io credo consapevolmente, ma ultimamente mi sono rilassato e la sto prendendo un po' scialla...
@andreacatenacci42303 жыл бұрын
@Marcello di Gennaro Ognuno è libero di credere o di pensare ciò che vuole a riguardo, per la mia fede e le esperienze personali fatte, io credo, tu non so e non m'interessa...
@andreacatenacci42303 жыл бұрын
@Marcello di Gennaro Non spetta a me dirlo e nemmeno pensarlo, io ho soltanto usato un testo che mi sembra inerente e coerente al discorso del video. Poi ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni... Se tu non credi, sono contento per te; se credi sono contento per te! Non mi pongo il problema...
@andreacatenacci42303 жыл бұрын
@Marcello di Gennaro Se cerchi l'applauso te lo faccio 👏
@anonimo66033 жыл бұрын
L'unico argomento che non mi viene da rigettare in automatico, in quanto per gli altri i loro errori li considero palesi quanto quelli di una persona che mi arriva e afferma che la terra è piatta, è la prova causale. Il problema è che presenta delle forti problematiche se ci penso per bene sopra: perché la causa è Dio e non un fenomeno naturale? Ho l'impressione che questa idea di metterci una sorta di intelligenza sia una fallacia derivata dal fatto che mentre ci viene naturale pensare a un edificio costruito da un individuo, quindi che ha come causa la decisione di un individuo di costruirla, ci viene meno naturale pensare all'individuo come prodotto dei fenomeni che ha attorno. Quindi vediamo la mente come un elemento magico estraneo al mondo. Quindi nonostante tutto attorno a noi abbiamo più evidenza di fenomeni naturali diamo più importanza all'artificiale finendo per dare a questo minuscola sottocategoria di eventi un'importanza tale da trovare normale metterlo pure all'origine del tutto. - Poi se si considera la possibilità di un "eterno ritorno" riguardo all'origine dell'universo, rende tale prova sempre più problematica.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Il discrimine è la complessità del mondo: se uno ritiene che l'incommensurabile meraviglia che ci circonda possa essere il prodotto di una cieca danza di atomi, ok, Dio non esiste; se invece l'incommensurabile meraviglia non può che essere prodotto di un intelletto infinito, ok, Dio esiste.
@anonimo66033 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Mi viene da fare una critica se la si pone sulla complessità. Se il discrimine è quello presumo allora che ci sia uno specifico grado di complessità superato il quale, anche solo a causa di una singola variabile che si è aggiunta, bisogna considerare un qualcosa un'opera artificiale. Se invece questa linea di confine non esiste, se ogni volta che aggiungiamo un "+1" non c'è un punto in cui compare un'intelligenza, direi che allora si può andare avanti all'infinito. - Un altro problema è dato dal termine "incommensurabile meraviglia", in quanto lo ritengo soggettivo e non necessariamente condiviso da tutti. Per porre un esempio esistono persone che hanno problemi a vedere strutture che hanno troppi fori ravvicinati, il che farebbe considerare a questi le spugne marine degli orrori lovecraftiani. Ma riterrei errato ritenere che l'universo sia un orrore cosmico e cose del genere, invece di vederla dal punto di vista del nostro giudizio sull'universo la vedrei in modo evoluzionistico. Non è dunque quello che abbiamo attorno a essere un orrore o una meraviglia, ma è come il nostro cervello elabora quello che abbiamo attorno. Quindi non si parla di una casualità che ha creato il bello o il brutto, ma siamo noi che ci siamo adattati per percepire l'esistente come bello o brutto. - Tutto questo mi fa perdere l'idea che ci possa essere una correlazione fra complessità e l'esistenza di un Dio. - Spero di non star scassando con questi muri di testo, mi diverto in queste discussioni.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
@@anonimo6603 Il problema, da un punto di vista spiritualista, è che tra materia e spirito non c'è continuità. Per un materialista, lo spirito è solo un epifenomeno della materia, un errore filosofico, o un prodotto di relazioni materiali (impulsi elettrici nel cervello?). Per uno spiritualista, lo spirito è tutt'altro dalla materia, la trascende e dà accesso al dominio dell'intelligenza e del senso. Se si accetta la posizione materialista, ovviamente nella materia non si trova Dio. Se si accetta la posizione spiritualista, lo spirito rimanda a Dio. Ho appositamente scelto di parlare di _incommensurabile meraviglia_ proprio per sottolineare come la complessità del mondo, per uno spiritualista, fa un salto quantico è trascende l'aspetto materiale computabile (commensurabile) e meccanicistico. - Ma poi naturalmente tutti noi cultisti sappiamo che in realtà il nostro universo è solo il dominio del Caos Primigenio, al cui centro brancica goffamente, cieco e idiota, il dio Azathoth, Signore di Tutte le Cose, circondato dalla sua inetta schiera di danzatori ottusi e amorfi e cullato dal sottile, monotono lamento d’un flauto demoniaco stretto da mani mostruose.
@francescocont7178 Жыл бұрын
Dio c'è con il triangolo e l'occhio massonico😂😂😂😂😂😂😂
@claudiospada863 жыл бұрын
Se Dio ci fosse non andrebbe dimostrato. Lo sapremmo tutti.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
A meno che Lui *non voglia* che lo sappiano tutti, ma voglia essere trovato solo da chi lo cerca con cuore sincero... ^_-
@carlomarxo2 жыл бұрын
Ahahahahaahhahahhaha ti amo ❤
@massimorimoldi42192 жыл бұрын
Quanto è alto prof?
@ennioguglielmetto2 жыл бұрын
Quanto basta... ^_^
@patrickheidempergher49402 жыл бұрын
C’è un grande limite della Filosofia e consiste nel fatto che un pensiero razionale deve poi tradursi in qualcosa di realmente esistente. In campo teologico la filosofia serve (ancor oggi) per avvalorare delle credenze religiose. La differenza tra scienza e filosofia consiste che la prima, dopo il processo filosofico-razionale, si impegna a verificare se il modello razionale è qualcosa di realmente concreto ed esistente in natura. Ciò che manca ai filosofi (ovviamente non a tutti) è l’aggiornamento con le scoperte in meccanica quantistica, soprattutto la filosofia del modello quantistico. Tu che dici Ennio?
@ennioguglielmetto2 жыл бұрын
Beh, uno spiritualista direbbe che ci sono un sacco di cose che sono realmente esistenti e non sono concrete e rinvenibili studiando scientificamente la natura... ^_^ Per quanto riguarda invece l'aggiornamento della filosofia alle nuove scoperte fisiche e scientifiche, in realtà è stato fatto e alimenta tutta la filosofia analitica anglosassone. Ma sono filosofia così complesse e/o noiose che si studiano solo all'università ^_^ (Grazie comunque del commento, sono cose interessanti su cui riflettere)
@patrickheidempergher49402 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto la filosofia senza scienza è solo puro esercizio di logica.
@andsalomoni2 жыл бұрын
La scienza senza filosofia è un gessetto senza lavagna. Il grosso contributo della meccanica quantistica è di aver mostrato che la realtà fisica, a livello elementare, è: - non deterministica - non causale - non locale E lascia spazio al concetto di "libero arbitrio", in quanto il singolo evento quantistico non è determinato fino a che non viene effettivamente osservato. Che lo si chiami "casuale" è scelta dei fisici che non sanno trovare altro termine. Lo si può benissimo definire "libero", e porlo a fondamento delle manifestazioni "libere" di ordine superiore.
@patrickheidempergher49402 жыл бұрын
@@andsalomoni non è libero arbitrio quanto caso allo stato puro, è diverso.
@andsalomoni2 жыл бұрын
@@patrickheidempergher4940 Già, questa è la risposta standard dei fisici atei o materialisti. La mia replica è la seguente: La fisica quantistica si occupa di eventi elementari, ovvero privi di struttura ulteriore: hanno quelle specifiche possibilità di manifestazione e niente di più. Quindi una, poniamo, particella elementare che fosse dotata di libero arbitrio, come ci apparirebbe comportarsi? Ad es. un elettrone che in una data situazione sperimentale possa rivelare spin "up" o spin "down" e nient'altro. Se tale elettrone fosse dotato di libero arbitrio, manifesterebbe un comportamento non predicibile (perchè libero, ed è quello che avviene negli esperimenti), e CASUALE (perchè privo di una struttura ulteriore che possa imprimere una determinata forma specifica alla distribuzione degli eventi). Un evento ELEMENTARE libero DEVE apparire casuale all'analisi statistica. Chiamarlo "casuale/random" come fa la fisica standard, oppure "libero", è lasciato alla nostra decisione ed atteggiamento verso la realtà. Non è decidibile oggettivamente.
@manlioerta72213 жыл бұрын
Bella lezione di filosofia , la quale non ha mai convinto nessuno dell'esistenza di Dio. Filosofia per filosofia, preferisco S .Anselmo e la sua prova a priori: "Deus est quo maius cogitari nequit"; lasciamo perdere la risposta del monaco Gaunilone o l' "Itinerarium mentis in Deum di S. Bonaventura . Ma andiamo alla Dialettica trascendentale di Kant : impossibile dimostrare , se non si vuole cadere in sofismi o paralogismi. Allora amo due pensatori : il primo è Cusano ( De docta ignorantia ) : possiamo avvicinarci a Dio ma, poiché siamo incommensurabili) mai potremo raggiungerlo, come il poligono non può diventare circonferenza. Mi attengo poi alla Propositio XV di un ebreo, Spinoza, il quale , nell 'Etica " afferma " Quidquid est, in Deo est, et nihil sine Deo esse, neque concipi posset". Ma poiché nessuno sa e saprà mai cos'è Dio ( salvo che non si voglia accettare la catechistica definizione " Dio è l'essere perfettissimo, creatore e signore del cielo e della terra", da persona profondamente religiosa (Dio è la mia vita) dico: Dio è Presenza , quando c'è e sono felice; Assenza, e allora sono infelice senza e inizia l'itinerarium mentis e cordis in Deum e diventa Ricerca. Anche Dante ,in Paradiso, ricorre alla metafisica della luce. Scusa la lunghezza, sei molto simpatico e bravo a spiegare. Anche Edoardo Le Roy scrive " Come si pone il problema di Dio".
@lorenzodesantis75483 жыл бұрын
Io nel dubbio mi tengo Pascal stretto stretto, e Teresa d'Avila assieme a San Bernardo con amore per una strada proficua. Se tutto ciò che è nel suo manifestarsi a noi dipende dalla nostra interpretazione e dalle categorie con le quali lo "incaselliamo", se un Io come sistema totale muore e ne nasce un altro per dono di Grazia e con esso dunque un mondo nuovo perché c'è un nuovo senso più vero e vitale ("Io faccio nuove tutte le cose" - - "Voi siete la luce del mondo"), di questo intersecarsi dell'Essere nell'autocoscienza umana non può darsi prova scientifica, giacché anche la ragione è una di quelle facoltà rinnovate e rese più limpide. Possiamo solo parlare dell'esperienza e darle atto con le opere, dando spazio nel mondo alla luce che ci ha animato. D'altronde, come spiega Paolo, a Dio è piaciuto che la fede si diffondesse con la predicazione.
@mustaineforpresident3 жыл бұрын
Volevo scrivere una risposta sensata (con tutti i limiti della piattaforma) ma mi limiterò a citare Antidühring, Materialismo ed Empiriocriticismo, Materialismo Storico e Dialettico.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
E allora io rispondo calando Jacques Maritain e l'umanesimo integrale ^_^
@lorenzodesantis75483 жыл бұрын
Anselmo dimostra come razionalmente parlando solo l'agnosticismo sta in piedi, giacché se la ragione umana pensa Dio è sempre limitata, ma lui è illimitato, quindi potrebbe ingannarmi. E ciò rivaluta in senso cristiano la necessità delle fede come grazia rivelata. Se non fosse necessario affidarsi a Dio e a QUEL Dio *rivelato* da Cristo per FEDE, in cosa sussisterebbe la fede cristiana? E perché la chiameremmo fede altrimenti? Trovo la dimostrazione di Lewis sulla morale molto più calzante, e in quanto riguardante la morale non è una dimostrazione, ma una via o argomento, come le vie di Tommaso D'Aquino, che in quanto possibili strade non sono dimostrationes in sé per sé, anche se credo che lui le considerasse tali. Che la fede sia una grazia donata e necessaria lo dice lo stesso Cristo : "nessuno viene a me se il Padre non l'ha chiamato". Se lo stesso Cristo afferma ciò, non capisco l'accanirsi dei cristiani, di cui faccio parte, sul voler dimostrare razionalmente Dio e la sua esistenza. O meglio, lo capisco, ma forse il tempo e la storia del pensiero ci han fatto capire la loro inconsistenza. Sembra sottinteso a questi tentativi uno svilimento della fede in quanto tale, su cui pure ogni confessione cristiana si sofferma e afferma la sua importanza. La stessa dimostrazione della sommità dei gradi delle qualità comunque suppone che Dio sia sommamente bello, ma non è detto che lo sia, ci devo credere. Ammettere l'esistenza DI Dio come indimostrabile non preclude la possibilità e la necessità di usare la razionalità nella fede, come 2000 anni di teologia ampiamente dimostrano.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
In effetti, dimostrare l'esistenza di Dio non serve a un credente: la sua fede gli permette di trovare prove dell'esistenza di Dio in ogni cosa. Può però servire a stimolare il non-credente, dimostrandogli che l'esistenza di Dio non è qualcosa di razionalmente assurdo. O almeno, questo sperano i filosofi cristiani medievali... ^_^
@saveriograndolfo6484 Жыл бұрын
Parliamo di sciocchezze......il tuo video puo' essere visionato al massimo dai fans del Grande fratello e di Uomini e donne..........le persone di cultura sanno perfettamente che Dio e' solo una figura immaginaria, frutto della fantasia distorta ed interessata di un sistema di potere come la religione......
@ennioguglielmetto11 ай бұрын
Le persone di cultura sono famose per avere certezze incrollabili che non mettono mai in discussione, cérto.
@saveriograndolfo648411 ай бұрын
@@ennioguglielmettoCoraggio, ancora uno sforzo......puoi fare di meglio..........mi dispiace per te che ancora non sei riuscito a districarti nel " mare magnum" delle false verità e dei valori puramente illusori in cui ti hanno fatto crescere finora.......mah, almeno sarai felice grazie a tutte le idiozie che educazione, religione e media ti hanno inculcato.......non tutti evidentemente hanno la tua " fortuna"......beato te.
@emaINSIDE Жыл бұрын
Dio è un Sofista❓
@andsalomoni2 жыл бұрын
Mi è sparito un commento che avevo scritto. La censura di youtube arriva fino a questi video? Boh...
@ennioguglielmetto2 жыл бұрын
Io non ho fatto nulla... ^_^;;;
@andsalomoni2 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto No, è youtube che sguinzaglia il suo algoritmo, mi ha cancellato non so quanti commenti sotto ai video più svariati (e non scrivo insulti).
@marinozacchigna72123 жыл бұрын
Buona fortuna.
@damianomencacci3 жыл бұрын
👏
@corradobusi67072 ай бұрын
Io sono credente, ma tutte queste prove sono state razionalmente confutate da Immanuel Kant. Se non si ha la fede religiosa, siamo razionalmente nell'A gnosticismo.
@ennioguglielmetto2 ай бұрын
1) che fa, spoilera?!? 2) certo, ma tutta la storia della filosofia è studiare teorie superate da teorie successive 3) Kant confuta la validità delle prove razionali, ma poi Dio lo re-introduce come postulato della ragion pratica: i filosofi non-credenti sono costretti ad ammettere la Sua esistenza perché altrimenti la morale non funziona.
@lorenzomarini5112 Жыл бұрын
DIMOSTRARE DIO è ELEMENTARE: All'apice evolutivo dell'albero emerge sempre il seme che l'ha originato, quindi la Veglia o Mente conscia umana all'apice evolutivo è il Creatore (Max Planck) e noi i suoi figli (Isaia 66.9)
@ennioguglielmetto Жыл бұрын
Già. Peccato che il tutto parta da una _petitio principii_ ...
@lorenzomarini5112 Жыл бұрын
Differenza tra verità e cultura (Ennio): 1) La cultura così come la Scienza e la Teologia sono complesse: 2) Mentre la verità: E' elementare. Se la verità non fosse elementare e semplice da conoscere: Dio non sarebbe nostro Padre.
@darinzahid60053 жыл бұрын
Chissà se Dio si sta chiedendo qualcosa su di noi.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Qualcosa del tipo "Perché cercano di dimostrare razionalmente la mia esistenza? Se volevo essere razionalmente evidente, mi manifestavo come razionalmente evidente" ? ^_-
@darinzahid60053 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Può essere. Oppure tipo"perché mi mettono di continuo lì dove nncentro e dove centro,no"
@Victoria-Warner-19693 жыл бұрын
Caro faresti mica un video sugli Stoici?
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
L'anno prossimo... ^_^ (sempre l'anno prossimo)
@Victoria-Warner-19693 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto gnè
@giuseppelamponi91522 жыл бұрын
A quanto vedo, ami la fantascienza: Brad Barron, Spock e i capolavori di Bonelli. Condivido ... è tipico delle Grandi menti . Non insistere a voler dare perle ai porci....
@ennioguglielmetto2 жыл бұрын
In poco meno di 50 anni siamo passati da "i fumetti corrompono la gioventù" a "i fumetti sono tipici delle Grandi menti". Come cambia il mondo... ^_^
@salvatorebertino18262 ай бұрын
Io non sono molto d'accordo con il discorso inziale o meglio con l'idea che dà della tua opinione, perché da una parte metti la filosofia e la teologia quando per come la penso io la seconda è parte della prima. Visto che la teologia non è scienza e ha bisogna di ragione allora è sorella o figlia della filosofia e ne usa i metodi e le armi interpretative e logiche da sempre
@ennioguglielmetto2 ай бұрын
Gli Scolastici sono abbastanza convinti che "philosophia ancilla theologiae", perché la teologia ha già la Verità, che spiega con argomenti filosofici, mentre la povera filosofia le sue verità deve cercarle con fatica.
@salvatorebertino18262 ай бұрын
@@ennioguglielmetto Ho capito molto bello, non ci avevo pensato. Quindi per loro era il contrario di "noi" o di come la pensavo io, capisco. La scolastica è da approfondire soprattutto logicamente per me.
@lorenzob1143 Жыл бұрын
"non posso portargli delle prove concrete" . amen, il video doveva finire lì 😂
@ennioguglielmetto Жыл бұрын
Se lei accetta solo ciò di cui ha prove concrete, credo che si stia perdendo parecchie esperienze interessanti tipiche della vita umana...
@antoninobulla22963 жыл бұрын
Anche se noi e tutto ciò che tocchiamo non è essenza Dio, credo che sia essenziale non fare agli altri quello che non piaccia fatto a noi, occhio omo lupus 👋👋
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Questo è un precetto morale su cui sono d'accordo praticamente tutti. Il problema nasce quando si tratta di capire esattamente come applicarlo... ^_^
@MRCKRMN6 ай бұрын
No. Partiamo dall'ultimo argomento, quello che dovrebbe dare lo "scacco matto". Definiamo dio come "ciò di cui non è possibile pensare nulla di superiore". La superiorità medesima si definisce come l'assenza di difetti, la compiutezza assoluta, quindi la perfezione. Tuttavia la perfezione non esiste nella realtà, è un concetto astratto: non c'è nulla di perfetto nell'universo che invece è caotico, persino lo spazio vuoto non è perfettamente vuoto. Pertanto l'essere perfetto, per potersi dire davvero perfetto, dovrebbe essere astratto e non esistere. In altre parole si da per scontato che "l'esistenza" sia una proprietà positiva: dimostrare questa affermazione. Anche il resto degli argomenti non superano la prova: perché dovrebbe esistere una causa incausata o un motore immobile? Magari l'universo è sempre esistito come sostengono Induisti, Buddisti, e altri. Risalendo di causa in causa, o di moto in moto, si potrebbe non giungere mai a un punto iniziale, ma proseguire in infiniti cicli di mutamento, distruzione e ricostruzione. E anche se ci si arrivasse bisognerebbe dimostrare che tale punto inziale ha gli attributi di dio: la cosmologia scientifica suggerisce che il big bang sia un punto iniziale, ma il big bang non è dio, è un fenomeno fisico. Anche l'argomento per "gradi" non torna, non si capisce perché non possa essere concepita una gerarchia ordinatrice infinita (dopotutto la "perfezione" è un concetto astratto, quindi la posso concepire come un punto irraggiungibile). Viene affermato che se non esistesse un grado "sommo" finito, allora la distanza tra un qualunque grado e un ipotetico grado infinito sarebbe tale da rendere tutti i gradi intermedi indistinguibili. Non direi proprio, io potrei attribuire a ogni grado un numero progressivo, e constatare che la matematica non solo ammette numeri infiniti, ma anche che tra un numero e l'altro vi sono infiniti numeri intermedi. Tra l'1 e il 2 ad esempio c'è lo 0.5, ma anche lo 0.123, ma anche lo 0.00000000001 e così via, all'infinito. Quindi dato che i numeri sono infiniti, e tra due numeri ci sono infiniti gradi intermedi, allora non posso più distinguere l'1 dal 2? Non mi pare sia così. Anche sulla contingenza: perché mai l'essere necessario dovrebbe essere dio? E se invece fosse l'universo stesso? L'universo esiste, è tale e non potrebbe non esserlo, perché se l'universo non esistesse non si sarebbe evoluta la mente umana e non saremmo qui a porci queste domande. Quindi l'universo è un'entità necessaria, ma l'universo è un fenomeno naturale non è dio. Ed infine chi ha mai detto che la realtà così complessa si sia creata "per caso", casomai si è creata per una successione lunga miliardi di anni di fenomeni naturali concatenati, oggi sempre più conosciuti e definiti. L'esempio della tastiera avrebbe senso solo se uno affermasse che l'universo è apparso come lo vediamo oggi tal quale, così, dal nulla. Ma la scienza dice altro. L'evoluzionismo per esempio spiega molto meglio le evidenze rispetto alla teoria di un "orologiaio", grazie al concetto di "selezione naturale" che per l'appunto si basa su un meccanismo di selezione, non certo di ricombinazioni operate "a caso" di atomi (come dici). Se io vedo un topo penso che sia il frutto dell'accoppiamento di due topi, non certo che ci sia un "orologiaio" che fabbrica topi. Pensaci.
@ennioguglielmetto6 ай бұрын
Ci ho pensato: 1) Nel mondo finito non esiste la perfezione, ma esiste il concetto di perfezione; il concetto di perfezione ci permette di pensare un essere perfetto, e tale essere perfetto è Dio e non può non esistere, perché se non esistesse gli mancherebbe una perfezione. Davvero lei può sostenere che non esistere sia un modo più perfetto di essere che esistere? 2) Okay, ammettiamo il Big Bang. Cosa lo ha prodotto? Dio. 3) Se l'essere necessario è l'universo nel suo complesso, allora non è un ente naturale perché gli enti naturali sono contingenti. Semplicemente, lei è scivolato in un panteismo alla Spinoza (l'universo è Dio e Dio è l'universo). Ma se ammette l'esistenza di un Dio, anche panteistico, ha già aperto uno spiraglio in cui un buon teologo può infilarsi per dimostrarle che Dio non è l'universo ma Gesù Cristo vero uomo e vero Dio. 4) Se vedo un topo, non penso "guarda che buffo, una manciata di atomi sbattendo a caso ha creato molecole, proteine, cellule, tessuti e organi, tutti esattamente al posto giusto". Penso che dietro ci sia un disegno intelligente.
@MRCKRMN6 ай бұрын
@@ennioguglielmetto Sei stato davvero veloce a pensarci. 1) La perfezione non è un concetto univoco e condiviso. Già Empedocle, poi anche Vanini e altri pensatori, affermarono che non c'è vera perfezione se non c'è perfezionamento (quindi se non c'è imperfezione). Si tratta di un paradosso: un essere "perfetto" dovrebbe essere immutabile, quindi non potrebbe progredire perché facendolo perderebbe la sua perfezione. Ma la realtà attorno a lui invece cambia e quindi come può un essere definirsi perfetto se tende al vetusto? Questo per ricordare che l'idea di "perfezione" è comunque dibattuta. Ed ora dimostro che l'inesistenza di dio può essere considerata un elemento di perfezione. a) Noi possiamo constatare che la creazione del mondo sia l’opera più grandiosa che si possa immaginare. b) Riconosciamo che tale opera sia la più grandiosa perché complessa, bella, di qualità intrinseca impareggiabile, ovvero per l’abilità sorprendente del suo creatore. c) L’abilità di un creatore appare ancora più sorprendente e grandiosa se lo stesso ha delle disabilità. A parità di opera creata, maggiore è la disabilità di un creatore, maggiore si può ritenere il suo successo. d) La disabilità più perfetta per un creatore è la non esistenza. e) Tu dici che il mondo è l’opera di un creatore esistente, io posso però concepire un essere ancora più grande e perfetto, ovvero un essere talmente impareggiabile che è riuscito a creare ogni cosa pur non esistendo. f) Quindi dio non esiste. Paradossale vero? Ma non più del motore immobile di Aristotele, il quale per inciso era giunto alle sue conclusioni invertendo la causa con l’effetto (eh no). Inutile dire che non ho dimostrato che dio non esiste, ma di nuovo che la perfezione non è oggettiva. Difficile anche sostenere che l’esistenza stessa sia una qualità in generale. Un oggetto può essere più o meno bello, più o meno buono, più o meno duraturo etc., ma non può essere più o meno esistente. Un’affermazione come: “il mio gatto è migliore del tuo perché è più giocherellone” ha senso, mentre un’affermazione come “il mio gatto è migliore del tuo perché è più esistente” non ce l’ha. Non ci sono gradi intermedi dell’esistenza, non si sale dal peggio verso il meglio: o si esiste o non si esiste. Ma se non si sale dal peggio verso il meglio, perché mai l’esistenza dovrebbe essere positiva? Prendiamo ad esempio un ente astratto come “Babbo Natele”. Babbo Natale “è”, possiede un’“essenza”, lo si può dire senza temere smentita perché ne stiamo parlando e nella tua mente è apparsa l’immagine di Babbo Natale, che si può descrivere, valutare, si possono creare storie su Babbo Natale etc. Insomma l’essenza di Babbo Natale è fuori discussione eppure Babbo Natale non esiste. Se a Babbo Natale aggiungiamo l’”esistenza” non sarebbe qualcosa di positivo per la sua “essenza”. Per congruenza interna le sue proprietà essenziali dovrebbe adeguarsi all’esistenza. L’esistenza infatti esclude o ridimenziona altre caratteristiche associate a Babbo Natale. Come minimo la sua essenza dovrebbe adeguarsi alle leggi fisiche che regolano l’esistenza. Un Babbo Natale “esistente” come potrebbe continuare a volare di camino in camino in una sola notte coprendo milioni di chilometri. Dovrebbe viaggiare a una velocità tale da disintegrare la slitta per attrito con l’atmosfera. E come potrebbe passare per un camino se il suo corpo è più grande del condotto? Esistendo, Babbo Natale non potrebbe più “essere” Babbo Natale. Ecco, per dio vale lo stesso ragionamento: se esistesse non potrebbe più “essere” dio. Come ente astratto/fantastico dio può avere utilità per qualcuno, ma esistendo nel mondo reale dovrebbe conservare delle proprietà “divine” incompatibili con le leggi di natura che regolano la realtà (come ad esempio l’essere uno e trino, come dire 1=3). Ciò non può essere. L’onnipotenza, ad esempio, è un concetto astratto che non può esistere nel mondo reale. L’onnipotenza presenta a dire il vero anche incongruenze concettuali interne: può dio onnipotente creare un dio più potente di lui? Se sì, allora non era onnipotente, se no, non è onnipotente perché non può farlo. In conclusione dio “è”, o dio “c’è” (nella nostra mente), ma non esiste, come Babbo Natale. 2) Ammettiamo il Big Bang, cosa lo ha prodotto? Un fenomeno fisico noto come “singolarità”, un ambito di ricerca aperto. Ci sono varie teorie cosmologiche sul tavolo, da dimostrare perché attualmente mancano sufficienti dati e conoscenza (ma non è detto che mancheranno per sempre. I telescopi non sono costruiti per bellezza). Tra le teorie accreditate c’è quella del Big Crunch, che prevede che l’universo (attualmente in espansione) inizierà a rallentare e poi a contrarsi, collassando infine in un unico punto, in una singolarità simmetrica al Big Bang. Tale singolarità produrrà un nuovo Big Bang e si andrà avanti così, con cicli di espansione e collasso all’infinito. Quindi senza una causa incausata (oh no). Del resto, anche ipotizzando che non sia così, non c’è motivo per ritenere che un’eventuale causa incausata debba avere le proprietà di dio. Potrebbe infatti essere un fenomeno naturale come la singolarità (che per quanto è dato sapere potrebbe essere causa di sé stessa), o un altro fenomeno ancora sconosciuto. 3) Di nuovo non c’è evidenza che l’universo, che è necessario, debba essere dio ed averne le proprietà. Dov’è il nesso tra necessità e divinità? Io non ho detto che l’universo è dio, nessun panteismo, ho solo constato che l’universo esiste e che se non esistesse non potrei esistere io. L’universo è ciò di cui necessito per esistere, dio non mi serve. 4) Non ho detto che un topo mi appare come quello che scrivi, ma che appare come il frutto dell’accoppiamento di due topi, ossia il risultato di un evento naturale. Si può affermare che anche i genitori del topo furono prodotti da altri topi, e loro stessi da altri topi, e così via: nei secoli precedenti l’ascesa del metodo scientifico non si riusciva ad andare molto più indietro. Eppure già pensatori antichi come Anassimandro sostennero che gli animali (e persino l’uomo) potessero discendere da altri tipi di animali. Anassimandro intuì che i primi animali dovevano essere vissuti negli oceani e che solo successivamente siano mutati per spostarsi sulla terraferma. Empedocle intuì che i primi esseri viventi dovevano corrispondere a delle “parti più semplici” che compongono oggi gli esseri viventi. Nel corso del tempo tali esseri primordiali si sarebbero ricombinati e uniti in infinite combinazioni per meglio sopravvivere, generando organismi più complessi e composti in modo migliore. Anche i filosofi taoisti in Cina hanno negato la fissità delle specie viventi, affermando che anzi le stesse siano il risultato naturale di un adattamento progressivo all’ambiente che è in costante mutamento. Nel “De rerum natura” del pensatore romano Lucrezio si descrive l’intera evoluzione cosmica attraverso fenomeni naturali ed evoluzioni progressive, senza mai scomodare l’intervento divino. E potrei continuare ma il concetto sarà già chiaro: l’evoluzionismo non è un’idea assurda neppure in assenza di supporto scientifico, ma è quello a cui la mente umana giunge se si sforza di pensare cosa c’era prima di una coppia di topi che ha generato un topo, il tutto senza invocare creatori soprannaturali. L’ipotesi di un creatore soprannaturale è al contrario pigrizia di ragionamento, non diversa dal modo di pensare degli animisti primitivi: “soffia il vento, ci sarà uno spirito dentro che lo muove. Andiamo a venerarlo!”, “i topi esistono, li avrà creati uno spirito (santo). Andiamo a venerarlo!”. Ma se nell’antichità l’idea “evoluzionista” era solo la congettura di qualche filosofo brillante, un tema supportato solo da ragionamenti e vaghi “indizi” naturali, non si può certo dire la stessa cosa oggi. Solo un ignorante o qualcuno davvero in malafede potrebbe sostenere che la teoria dell’evoluzione non abbia evidenze inconfutabili. E ripeto che l’universo, così come gli esseri viventi, non progrediscono “a caso” testando tutte le possibili permutazioni atomiche, ma secondo una progressione vincolata da selezione e leggi di natura. Ma tu mi dirai che tali leggi di natura devono essere allora state create da dio in una sorta di progetto intelligente. E la domanda rimane la stessa: perché? Magari le leggi di natura sono sempre esistite, o si originano da fenomeni naturali primigeni ancora sconosciuti. E poi, a guardare bene l’universo, non appare un progetto così intelligente: composto per la quasi totalità da spazio vuoto, da materia sterile inutilizzabile e lontana milioni di anni luce. Miliardi di miliardi di miliardi di mondi invivibili, detriti cosmici, spreco incommensurabile di spazio e di energia. L’unica parte conosciuta del cosmo in cui la materia trova un senso è quella in cui c’è vita intelligente, ovvero la Terra, un frammento infinitesimale dell’universo, per altro collocato alla periferia di una galassia anonima. E per di più la vita è sottoposta a imperfezioni, corruzioni, limitatezze e potrebbe anche finire (e se finisse, addio universo: come potrebbe l’universo esistere, senza al suo interno una mente che affermi che esiste?). L’universo non appare una creazione intelligente, qualunque mente umana può immaginarsi universi migliori e più intelligenti (a cominciare dagli antichi pensatori: la terra al centro, l’uomo sul piedistallo in totale armonia con la natura e con il divino. Ma non è così, l’umanità dovrà salvarsi da sola).
@vincenzorusso60097 ай бұрын
Dimostrazione di Dio: Il nulla non genera nulla e non è costruibile nemmeno come teorema in numeri immaginari ordinali o cardinali, (è un pensato assurdo non costruibile). Il vuoto non è il nulla, ma un insieme di numeri immaginari ordinali continui, (un insieme o teorema costruibile con punti geometrici indifferenziati senza raggio). L’infinito non è numerabile e resta un numero immaginario cardinale, (una serie) incompleta non intera, ma numerabile. l’Essere PRIMO pensa il numero intero completo di tutte le ipotesi logiche immaginarie, (un Teorema costruito con assioma ordinali o cardinali). Tutto lo spazio tempo è pensiero costruito in numeri immaginari ordinali interi. La materia è un pensiero ipotetico completo in numeri cardinali immaginari. L’Essere Reale non è 1+1+1 = 3, ma 1x1x1 = 1 ovvero L’ Io x il Se x l’ Es = una Persona intera definibile anche Padre x Figlio x Adulto = Adamo. La Persona PRIMA, che pensa tutte le Persone e tutte le cose costruibili e possibili è Vivente e Reale, e costruisce nel suo Pensiero tutti e tutto: a) in numeri ordinali e lievitanti in alto e pensanti a Se stessi e all’Essere reale, le Persone viventi e pensanti come sottoinsieme nell’Insieme primo. b) in numeri inerti cardinali e gravitanti in basso, le cose dette materiali e non pensanti, anch’esse costruite come pensieri inclusi nell’Insieme Primo, ma leggibili e comprensibili anche nelle Menti degli insieme osservatori secondari. Nulla da Nulla, Tutto dall’ESSERE COMPLETO PRIMO.
@ennioguglielmetto2 ай бұрын
Dopo tutto, preferisco i medievali.
@ghisanetghisanet42523 ай бұрын
Dio è tutto e in tutto, come l'infinito in matematica e ciò che contiene ogni numero ed ogni quantità che siano milioni, miliardi, googol, googol plex, magistoni o numeri di grahm, così Dio contiene il tutto che sia l'omniverso, l'infinito o persino l'eternità, Dio è più grande anche dell'omniverso, anche dell'infinito, anche dell'eternità. Quello che mi chiedo però è se il male e le cose negative che ci sono siano così solo per i nostri limitati punti di vista, oppure siano i vuoti di nulla dell'esistenza che ci servono per crescere spiritualmente, e nel caso fosse la seconda ipotesi questa realtà terrena è solo un quanto isolato da qualche parte della realtà assoluta (il paradiso), oppure le due realtà terrena e ultra-terrena coesistono transversalmente come realtà parallele multidimensionali? Oppure è ben altro e/o che non possiamo capire?
@ennioguglielmetto2 ай бұрын
...la seconda che ha detto.
@giuseppecaracci5513 Жыл бұрын
Ma che dio esiste o no non possiamo dirlo perché siamo limitati. Comunque certamente non esiste né il dio di Israele, ne quello Cristiano ne quello musulmano. Possiamo immaginarlo ma in forma inanimata, immanente. La nullità di tutti questi ragionamenti è: non sento la necessità di questo concetto o idea, insomma non mi passa per la mente l’idea è qualora fosse cosa cambia, nulla.
@ennioguglielmetto11 ай бұрын
Nell'ordine: agnosticismo; deismo; panteismo; nichilismo (alla Nietzsche?). Ma dissento dalla sua conclusione: se Dio esiste, cambia tutto, perché allora esistono anche inferno e paradiso...
@robertodangelo6753 жыл бұрын
Detto con rispetto, e da ex credente (quindi capace di empatizarre con chi ha ancora la fede) Evitate di usare strumenti che appartengono alla logica, alla scienza e alla ragione per cercare di spiegare un'entità che per definizione sfugge ad ogni tipo di analisi (ma può essere solo ipotizzata), rischiate di far la figura di qualcuno che cerca di misurare la lunghezza di un abito usando un tester per circuiti elettrici Scena divertente, ma sia i sarti che gli elettrotecnici si metteranno le mani nei capelli
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Bella immagine. ^_^ Ma se uno studia storia della filosofia, dagli scolastici e dal loro tentativo di spiegare l'inesplicabile prima o poi deve passare... ^_^
@GranZebru3 жыл бұрын
Spoiler: l'unicorno è Dio
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Se è così, abbiamo un problema...O_o
@andsalomoni2 жыл бұрын
L'unicorno è d'io, cioè è mio. Sì, ho un unicorno...
@davi-davidecarlini51603 жыл бұрын
L'unico consiglio che sento di dire proprio a te ateo che leggi questo commento e anche a te religioso che osservi solo le regole: credete per non credere, cioè approfondite e fate esperienza diretta di Dio, come tanti fanno (compreso me hihihihihi 😁). Se ciò migliorerà la tua vita in positivo, perché dovremmo preoccuparcene? Se credi che la tua vita vada bene così, probabilmente adesso darai per scontato tutto e manterrai salde le tue convinzioni e, poiché per qualsiasi esperienza serve il presupposto giusto, ne consegue che si può arrivare o anche non arrivare mai alla conoscenza di Dio. Sicuramente, se qualcuno lo esclude a priori, non ci arriverà mai 😂 Perciò dubitate di Dio. Cercate! Se qualcuno lo ha trovato, chiedetevi cosa hanno trovato
@vincenzo57463 жыл бұрын
mmmmmmm pura speculazione , linguistica ed intellettuale. Quando lo desidera magari, ci faccia sapere di quale Dio parla, se di quello biblico o altro, cosi' affrontiamo il tema della incongruenze.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Beh, "pura speculazione" è esattamente quello che la filosofia è. Se cercava video concreti e pragmatici, le consiglio di digitare nella barra di ricerca "gattini che fanno cose buffe". ^______- Il Dio di cui la filosofia scolastica parla è chiaramente il Dio cristiano, Padre, Figlio e Spirito Santo. Ma non ci tengo ad affrontare il tema delle incongruenze: ci sono, e quindi?
@vincenzo57463 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Ok. Perfetto. Allora penso che dovrebbe cambiare il titolo del filmato.. ^____- Perche' per me, non dimostra niente. Grazie della sua attenzione.
@morpe9 ай бұрын
17:18 cioè non posso pensare alla madre di dio? ma lo appena fatto :)
@ennioguglielmetto9 ай бұрын
Certo, ma il punto è un altro: Dio (e solo Dio, non la Madonna, gli Angeli, i Santi o la Nutella) è ciò di cui non posso pensare nulla di superiore. Maria non è Dio perché posso pensare qualcosa di a lei superiore, ovvero Dio. Ma se Dio lo penso non esistente, improvvisamente ciò cui sto pensando non è più Dio, perché diventa qualcosa di cui posso pensare qualcosa di superiore, ovvero un essere che ha le sue stesse caratteristiche, ma in più esiste. Quindi esiste...
@morpe9 ай бұрын
@@ennioguglielmetto ci ho messo un po' per ricordare il motivo della mia risposta, mi riferivo letteralente alla affermazione: "dio è ciò di cui non posso pensare niente di superiore" ...per madre non intendevo "Maria" intendevo una mamma che ha partorito dio, immagino un utero che contiene dio che quindi è più grande di dio, quindi superiore, quindi posso immaginare qualcosa di superiore... sono daccordo, se l'ateo dice che dio non esiste, non puo immaginare qualcosa più grande di qualcosa che non esiste. ma che atei conosci?? ahaha... se io dico elefante-blu, te pensi un elefante blu. ma se non dico niente, a cosa pensi? stiamo parlando di dio, quidi dio esiste almeno come idea, anche un unicorno esiste come idea, come l'elefante blu di prima. penso che le idee non hanno valore come esperienze, in questo momento non ho esperienza oggettiva di dio, non che prima di questo post l'abbia mai avuta, ciao! :) ps: l'idea di dio non mi piace.
@cridal43793 жыл бұрын
Gli agnostici sono atei codardi o credenti che si vergognano... Così... Volevo dire sta scemata. Comunque sempre bei video prof. Li aspetto quasi di più della quinta stagione di Rick e Morty
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
...non >burp< esageriamo...
@marinozacchigna72123 жыл бұрын
Come ti senti.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
...di solito, con le orecchie. (?)
@L10L20L30L40L50L603 жыл бұрын
Se sei convinto te.... Hahahahaha
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
"La somma degli angoli interni di un triangolo è 180°" "Se sei convinto te, hahahahahaha" "..."
@ugopagano15742 жыл бұрын
UN PICCOLO AIUTO A CONOSCERE DIO: Chi è Dio? Dio non è un vecchio con la barba e non è nemmeno una persona qualsiasi che puoi tranquillamente ignorare, trascurare o evitare, perché è un'Esistenza UNICA, IMMENSA ed ETERNA con un'Etica e una Logica a dir poco Perfetta e che Rappresenta per ogni anima Degna la Fonte di Sensazioni Bellissime, Meravigliose e Stupende che sono la Gioia della Sua Grazia e del Suo Amore che l'anima percepisce, ma è più corretto dire che "Sente" al livello del cuore costantemente, anche a distanze enormi e che aumentano di Intensità quando si avvicinano alla Sua Presenza, non meritarle o non esserne Degni è la vera condizione infernale di sofferenza che non sono le Fiamme ma l'assenza del Suo Amore, che è Molto Peggio. Il Paradiso non è un Luogo dove ammirare cascate o laghetti, ma è una "Condizione Esistenziale di Gioia Eterna". Cosa ci chiede per Meritarle? Poche cose: Accettare la Sua Esistenza come Padre e come Dio con Amore filiale e Seguire l'Insegnamento di Cristo: Ama il prossimo tuo come te stesso. Dio conosce da Sempre la scelta che ognuno di noi farà durante il passaggio terreno, ma ci lascia libertà di Coscienza di Accettarlo o di ignorarlo e senza nessun tipo di imposizione, nemmeno quella che ne deriverebbe se avessimo già in vita la "Certezza" della Sua Esistenza, perché in questo caso l'Accettazione sarebbe sicuramente più che scontata, ma non sarebbe Sincera, né Spontanea e nemmeno Desiderata ma appunto imposta e questa condizione andrebbe ad inficiare anche il Suo Giudizio, perché dovrebbe Giudicare chi si sarebbe visto negare la libertà di coscienza e non avrebbe più potuto, nel bene e nel male, agire secondo la propria volontà. Perciò massima libertà, anche quella di non credere e poi il Perfetto Giudizio Divino. Giudizio che avverrà al Suo Cospetto ma in una modalità che non immaginiamo nemmeno. Non subiremo richiami o contestazioni per i nostri peccati, che ripeto Dio conosce da sempre, e tutto si svolgerà nella pace più profonda, ma sarà proprio la nostra coscienza ad aprirsi e a farci rivivere in qualche minuto, tutto il bene e il male fatto durante la vita, anche quello dimenticato e sarà sempre la nostra coscienza, in una sorta di "Autocondanna" a farci capire cosa ci Attende e questo rispecchierà perfettamente l'Esito del Giudizio Divino. Passeremo per la Sua Misericordia ma per il male fatto ne subiremo le conseguenze. Il mondo è composto da Credenti e da atei. La Vera e Grande Differenza sta proprio tra chi ha Accettato l'Esistenza di un Essere Superiore, che anche se appartenente ad altre Religioni e chiama Dio con nomi diversi, ma che Venera, Rispetta e Prega, anche se in modi differenti, mentre l'ateo che invece ha rifiutato la Sua Esistenza che non Venera, non Prega, non Rispetta e Ignora. Chi sarà Degno della Sua Misericordia? Per chi non lo sapesse, il vero motivo del passaggio terreno è proprio questo: Dimostrare alla nostra coscienza cosa ha Significato per ognuno di noi la Sua Esistenza: TUTTO, qualcosa o niente. La Mamma Celeste ci vorrebbe tutti Santi, ma ignorare l'Esistenza di Dio rende vano il Suo Desiderio...Anima Avvisata...
@nessuno34373 жыл бұрын
Se tu dimostri ad un animale l'esistenza di Dio egli non essendo razionale né in generale "consapevole" non riuscirà a capire il tuo ragionamento, quindi tutto dipende dal livello di consapevolezza . Se supponiamo che Dio sia infinitamente consapevole , nessun uomo che ha una consapevolezza limitata potrà dimostrare l'esistenza di Dio, essendo Dio infinitamente consapevole. L'uomo dunque rispetto a Dio, ha una consapevolezza inferiore, che é simile a quella di un animale rispetto all'uomo. Possiamo solo ipotizzare l'esistenza di Dio ma non possiamo dimostrarla, poiché non abbiamo la "CONSAPEVOLEZZA "necessaria per la sua dimostrazione.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
"Noi sappiamo che esiste un infinito, ma non conosciamo la sua natura. Dato che sappiamo che è falso che i numeri siano finiti, allora è vero che vi è un infinito in numeri. Ma non sappiamo che cosa sia: è falso che sia pari, ed è falso che sia dispari; infatti, aggiungendovi l’unità, non cambia affatto natura, tuttavia, è un numero, e ogni numero è pari o dispari. Perciò si può benissimo riconoscere che vi è un Dio, senza sapere che cosa sia." Blaise Pascal E comunque, da un punto di vista cristiano, noi possiamo dimostrare l'esistenza di Dio, perché Lui ci ha graziosamente dato la capacità di comprendere la Sua esistenza...
@nessuno34373 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Secondo me non è appropriato dire che si può 'riconoscere senza sapere cosa è Dio" come dice Pascal. Non è appropriato poiché Dio è un mistero, come lo è l'infinito. Possiamo dunque riconoscere un mistero? Poiché non possiamo riconoscere Dio non possiamo neppure conoscerlo, né dimostrare la sua esistenza. Possiamo in definitiva solo ipotizzare la sua esistenza in virtù della sua opera che è la natura ,il mondo e la coscienza umana. Tutto il resto è solo fede. Da non confondere però la fede autentica dello spirito nel mistero, dalla fede religiosa che è una subordinazione ad un sistema di potere .
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
@@nessuno3437 Ok, messa così sono perfettamente d'accordo ^_^
@nessuno34373 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto grazie, le sue lezioni sono interessanti e stimolanti che aiutano a riflettere , purtroppo viviamo una epoca dove la riflessione filosofica è rara , e spesso derisa. Non vi è più l'agora' dove i giovani e meno giovani , si riunivano attorno a Socrate per discutere dell'essere e di tutto ciò che poi è diventata la filosofia e la conoscenza dell'occidente. Adesso i giovani vengono indottrinati negli oratori e poi gettati nel mondo ( nel senso Heideggeriano), un mondo che spesso è ostile ed eccessivamente competitivo.
@Aurol_Sol3 жыл бұрын
Professore è forse a dieta? Noto un certo ripetersi della parola "nutella"
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Non si ripete mai abbastanza la parola "nutella"...
@marcoruello7208 Жыл бұрын
...e questa è scienza!!!!
@emaINSIDE Жыл бұрын
... a me basta questo... Se la divinità di cui parliamo in quanto divinità... in quanto addirittura unico Dio eccetera... Ebbene se esso... Costui... Arriva a farsi problema e addirittura offendersi tanto da mandarmi all'inferno se non credo in lui... Bé... o siamo figli di un dio minore... & Se questo comunque davvero esistesse allora dopo la morte direi lui... "Oh voi ! Non giudicate per non essere giudicato !" 😏
@linternauta9733 жыл бұрын
DOMANDA La seguente teoria l'ha mai formulata nessuno ? COMPRENDERE LE IMPLICAZIONI DELL'ATEISMO PER CAPIRE IL TEISMO . Monismo panteista : esiste solamente la materia da e per sempre . Il quale è contrapposto al, DUALISMO TEISTA . Nel Monismo panteista tutto è materia ivi compreso il pensiero, il quale però essendo frutto della materia stessa che è un'entità unica non è più un'opinione discosta dal tutto, ma appunto una verità poiché prodotta dalla materia stessa . Questo scenario escludente Dio implica perciò che ciascuno si possa dire onnisciente ma è un'assurdità che nega la visione prospettica del mondo che ci caratterizza e l'impossibilità di ogni scienza commisurante l'assoluto in senso immanente . Al contrario il DUALISMO TEISTA implica una contrapposizione tra identità e materia ; scenario implicante che nessuno possa dirsi onnisciente poiché prospettico, che il mondo sia contingente ma assoluto, - cosa che invece non accade nella contrapposta visione atea-, e che l'identità sia arbitrio che ci rende ad immagine e somiglianza di Dio la volontà per antonomasia . Questo concetto adesso espresso in estrema sintesi può essere ricondotto a qualche filosofo, o è una concezione tutta mia ? Lo chiedo da ignorante quale sono .
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
L'ho letto. Ci ho pensato su. L'ho riletto. Non ho capito.
@nessuno34373 жыл бұрын
Puoi riformulare la domanda in modo più semplice, soprattutto cercando di dare peso ai termini che usi, in modo che si possa capire ciò che intendi ?
@linternauta9733 жыл бұрын
Provo a riformulare : nell'ateismo esiste esclusivamente la materia . In questo scenario il pensiero è la materia che concepisce se stessa . Se la materia è un ente unico e ingenerato, il pensiero personale anziché essere una prospettiva sul mondo, diviene una visione oggettiva in quanto parte del tutto . Quindi estremizzando un esempio, se un tale non è mai stato in Cina essa non esiste poiché essa da lui non è stata mai vista . Ma sarebbe una follia, un assolutizzazione che non permetterebbe nemmeno di studiare il mondo, come oggettività che ci circonda . Quello che voglio dire è che non ritenendo il proprio pensiero ossia la propria identità, come proveniente da un Dio creatore, oggettivo e soggettivo sarebbero la stessa cosa . Ma per commisurare un oggettivo abbiamo bisogno di ritenerci soggettivi . Invece in assenza di un Dio al di fuori della materia che infonda lo spirito, se tutto è materia è come se il confine del mondo fossero le nostre percezioni poiché saremmo espressione di quell'uno immanente da e per sempre . La domanda era, c'è qualcuno che ateismo e teismo li ha mai concepiti così ? Io sono convinto che un trascendente esista e ritengo che, diciamo la sua prova sia l'esistenza di noi come non soltanto materia . Perdoni la ridondanza . Ho cercato di essere chiaro . P. S. Gran bel canale
@mecdellorto71972 жыл бұрын
Ma lei è credente
@ennioguglielmetto2 жыл бұрын
Boh, credo di sì
@andsalomoni2 жыл бұрын
Ex contingentia mundi.😃
@massimoocchinegro49593 жыл бұрын
L'esempio della scimmia che tira fuori la Divina Commedia non mi convince. Questo perché si tratta di un'opera già scritta, esistente e non originale e se solo la scimmia sbagliasse un carattere non sarebbe la Divina Commedia. La "natura" non ha dovuto azzeccare un'opera già fatta. Il punto di vista é: la scimmia scrive caratteri a caso per oltre 4 miliardi di anni, l'evoluzione di tanto in tanto elimina tutti quei caratteri che non sono molto funzionali e, alla fine, chi guarda il risultato finale dà un nome al libro della scimmia e lo chiama "il corpo umano". É un libro perfetto? No. No perché l'evoluzione ha eliminato un sacco di cose insensate e ne ha avuto il tempo, ma non tutte. Questo nostro DNA é un libro scritto battendo a caso? Sì. In secondo luogo, quando si parla dei termini di paragone, perché dovrebbe avere senso una grandezza assoluta (il massimo della bellezza o della bruttezza, ad esempio)? Da ingegnere, i paragoni hanno molto, molto più senso se vengono fatti con cose dello stesso ordine di grandezza (sono più alto di Giovanni, quindi Giovanni é il mio metro di paragone). Questo perché se anche Giovanni fosse 30cm più basso di me, troveremmo irrilevante questa differenza paragonandoci ad una lunghezza di 30km o 30nm.
@anonimo66033 жыл бұрын
Credo che siano due esempi che lavorano su due livelli differenti. Quello della scimmia che tira fuori la divina commedia è completamente statistico, mentre quello del "il corpo umano" è evoluzionistico e se usassimo un terzo livello, quello sociale e culturale, finisce che descriviamo nei fatti quello che ha portato alla scrittura della vera divina commedia.
@massimoocchinegro49593 жыл бұрын
@@anonimo6603 sono perfettamente d'accordo con ciò che dici. Ma proprio per questo, perché sostenere (o almeno questa mi pare l'allusione) che una natura complessa come quella in cui noi ci troviamo sia impossibile senza l'esistenza di Dio solo perché la scimmia, statisticamente, abbia una probabilità scarsa di azzeccare la Divina Commedia? Non ha senso poiché, come dici tu, la maestosità della natura (il corpo umano l'ho usato solo a titolo di esempio) la vediamo a valle di un processo evoluzionistico che dura da miliardi di anni.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Il punto è che ci sono realtà iper-complesse come l'intelligenza, i rapporti matematici o l'aspirazione spirituale umana che non si spiegano con un semplice processo evoluzionistico. E ovviamente un materialista meccanicista risponderà "No, non ci sono". ^_^
@claudiospada863 жыл бұрын
Quante stronzate. In ogni frase c'è un buco enorme. Le domande per cui la risposta è dio non hanno risposta. Dio è un intercalare per.risponderr a qualcosa a cui non c'è risposta. Né c'è motivo di darsela né c'è motivo di porsela. Non si capisce per esempio perche nell'esempio della bellezza dio possa occupare solo la posizione di somma bellezza e non di somma merda. Dove è scritto che occupi.la.aprte migliore? Che poi migliore che significa se non hai un riferimento tangibile a cui fare riferimento e non intangibile? Tutto ha un aggettivo perché esiste qualcosa di tangibile da paragonare. Se esistesse dio, appunto, tutto in confronto sarebbe merda. Quindi dio non esiste perché pensare che Belen faccia schifo è pura follia. Belen è dio.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Se son domande che non ha senso porsi e che non hanno risposta, perché sono millenni che l'uomo se le continua a porre? ^_-
@feboapollo12783 жыл бұрын
Non è proprio una gioia.
@ezechielelupo87033 жыл бұрын
L'uomo...e' un fenomeno, riesce a parlare dell'esistenza di qualcosa che non vede, non tocca, non ode. Ma Mose' lo ha visto, e' scritto nel pentateuco. Ma il pentateuco, e' una raccolta di libri, e io posso scrivere quello che voglio, ma non per questo deve esistere. Un libro, non puo' di per se stesso autentificare la veridicita' del suo contenuto. Io credo invece al Takanorova. Che cosa e'? Non lo so', l'ho inventato adesso. Dio ha una preferenza, rispetto al Takanorova, perche' e' stato inventato prima, e come " invenzione" di vecchia data, gli si deve riconoscere una sua storia inventata. E' l'unica differenza che ha rispetto al Takanorova. Aspettate qualche millenio, e anche il Takanorova, se ci fosse qualcuno che lo incasina come e' sucesso con dio, inventandosi qualche storia, e all'ora solo in quel caso, il Takanorova avra' la stessa pretesa di esistenza. Comincio io. Nel 3745 prima della nostra era, in una caverna del monte Talasikeneto, viveva un eremita di nome Celko. Era un uomo dalla grande erudizione l'ultimo sopravissuto del popolo di Abu Taka, estinto perche' adoravano dei esistenti su altri pianeti. Takanorova, fece aprire un enorme voragine, nel territorio degli Abu Taka, e li aniento'. Celko grande profeta, era da sempre fedele a Takanorova, e fu risparmiato. Ma Celko, non sapeva che aveva un fratello di nome Asurata, e che.... ora andate avanti voi, stimolate la vostra fantasia, e cosi' altri dopo di voi. Con il tempo, nascera' quando l'umano, avra' perso memoria del suo inventore, cioe' io, nascera' il culto di Takanorova, e ci saranno i primi proseliti che giureranno su Takanorova, inventandosi una nuova religione. Basta crederci.
@rmcl118973 жыл бұрын
Al fin che gli altri credano, devi essere innanzitutto affascinante e come minimo deve conoscere in lungo e largo il marchandising Alta Moda. È il concetto di Felicità & Bellezza che muove il mondo del Voglio Esserci! Voglio Saperne di Più! - Oggi siamo al 35% degli aventi diritto al voto, perchè i Politici non sanno parlare di Felicità & Bellezza.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Un cristiano direbbe: se Dio fosse una storiella inventata da qualcuno con una fervida immaginazione, la sua storia non sarebbe durata migliaia di anni, attraversando e superando ogni sorta di crisi e persecuzione... Per dirla con Jung, il concetto di Dio nasce nell'inconscio collettivo quando si rende conto di essere confrontato da una volontà superiore che lo trascende. Se qualcuno lo chiamerà Takanorova, sarà perché a quel punto il racconto di Takanorova esprimerà il divino.
@ezechielelupo87033 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Gli dei, durano fin tanto che il vero potere, vuole che durano. Bergoglio ci ha impiegato mezzora, a portare la " paciamama" in vaticano, e ti puo' raccontare la favola che vuole. C'e' diversa gente, che crede agli elohim venuti dal cielo, sono arrivati qui, hanno preso il primo erectus disgraziato che hanno visto in giro, secondo questa assurda teoria, gli hanno fatto qualche mastruzzo in un fantomatico laboratorio, e etvoila' ecco pronto il cretino intelligente, onorato di sgobbare per quei cialtroni. Daltro canto, anche la storia di YHWH, non e' tanto migliore. Abramo, aveva un fratello pagano, pieno di pupazzi meravigliosi, ma Abramo non condivideva il tipo di credo della sua famiglia, voleva il dio unico, preso un bastone, spacco' a bastonate tutte le statue all'infuori di una. Al fratello racconto' che fu proprio quell'idolo a prendere a bastonate gli altri. Nulla mi vieta di pensare che quello era il suo dio unico. Questa storiella, l'ho tratta da un libro di tradizione giudaiche, certamente lei ne avra' una migliore. Diversi secoli dopo, Maometto, nato in periodo pagano, trasse fuori dalla Kaba, Allah che se ne stava li a crogiolarsi in compagnia di altri 364 pupazzi, che fungevano da dei. E ne fece il dio unico. L'elenco puo' continuare ancora. Non ha importanza, se un dio esiste o non esiste, non conta nulla, l'importante e' che ci sia gente che ci crede. Per uno che crede, e' disposto a uccidere o a farsi uccidere per quel dio. L'importante e' crederci. Prendi un piccolo uomo, e digli che sta' combatendo per una grande causa, e lui fara' tutto per te, uccidera' per te, brucera' sua madre.... e' storia.
@alfredoferrini2 жыл бұрын
Prove non ce ne sono, quindi dovrebbe essere lui in persona a convincermi della sua esistenza... e lasciamo andare l'episodio del roveto, a meno che non ci vogliamo ridere su......
@ennioguglielmetto2 жыл бұрын
...e se non ci fossero prove perché Egli vuole essere trovato solo da chi lo cerca?
@andsalomoni2 жыл бұрын
Sei cosciente? Provalo.
@CosimoDelVecchio-e8y3 ай бұрын
Ancora con il nulla....
@donatonovellini63953 жыл бұрын
Quale miseria d'argomentare.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
Quale miseria di commentare...
@donatonovellini63953 жыл бұрын
@@ennioguglielmetto Lei si propone e si espone a pareri critici, non chi liberamente commenta.
@ennioguglielmetto3 жыл бұрын
@@donatonovellini6395 Chi liberamente commenta, si espone a pareri critici sul suo commentare.
@gerardoguarino8021 Жыл бұрын
Ma certo che c'è, 30 anni fa era scritto su tutti i cavalcavia delle autostrade, Dio c'è, piu certo di così.
@alessandroguastini8997 Жыл бұрын
Quant'è noiosa la razionalità. Anche perché è costruita dall' uomo.
@ennioguglielmetto2 ай бұрын
Mi faccia indovinare: lei è di quelli che trovano noiosi i sudoku...