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@lorenzocossu46914 жыл бұрын
Salve, le volevo chiedere in merito alla traduzione in italiano del pronome relativo neutro quae specie quando può sottintendere il dimostrativo e il sostantivo 'cosa', se traduce esclusivamente il dimostrativo "quelle" o è possibile trovare contesti in cui è possibile tradurlo anche con " queste"? Grazie mille
@vincenzopanzeca87114 жыл бұрын
Sì certamente: quelle, queste, codeste, tali...
@Dany-zz3hr4 жыл бұрын
Riguardo al fenomeno dell'attrazione del relativo, ho riscontrato un problema nella traduzione di questa frase. "Bellovaci, quae civitas in Gallia maximam habet opinionem virtutis, instabant". Io sono indeciso su due possibilità di traduzione; 1) "I Bellovaci, popolo che in Gallia gode della più grande fama di virtù, minacciavano." (ho considerato civitas apposizione di Bellovaci --> "Bellovaci civitas quae...") 2)I Bellovaci minacciavano la città che in Gallia gode della più grande fama. (Questa seconda possibilità mi è venuta in mente appena ho notato che il verbo insto regge il dativo, dunque la frase "corretta" potrebbe essere "Bellovaci civitati quae... instabant" e in questo modo si completerebbe anche il significato del verbo.) Lei cosa ne pensa?
@vincenzopanzeca87114 жыл бұрын
La prima traduzione è quella giusta. Perché civitas dovrebbe andare in dativo quando è attratto dal relativo che si trova al nominativo essendo sogg di habet? L'attrazione porta il nome nel caso del relativo. Sono stato chiaro?
@Dany-zz3hr4 жыл бұрын
@@vincenzopanzeca8711 Al minuto 15:58 lei dice che portando fuori il sostantivo che è stato attratto nella relativa, esso può assumere un altro valore. In questo caso, poichè un dativo completerebbe il significato di instabant, ho pensato che avrei potuto cambiare anche il caso di civitas, ma forse ho capito male la regola.
@vincenzopanzeca87114 жыл бұрын
@@Dany-zz3hr No, lei l'ha capita benissimo al punto da mettermi in difficoltà a dare una spiegazione, ma ci proverò. Lei parte giustamente dal principio che minacciare ha bisogno di un c.o.; però instare può anche essere intransitivo e significare "stare intorno. Questo non vuol dire niente: il suo ragionamento è ancora valido, io però, alla lettura latina, sento che la sua traduzione non va bene; allora provo a tradurre tutto letteralmente e forse riesco a convincerla. I bellovaci, la quale popolazione ha una grandissima fama di valore, stavano intorno. Poi, dal contesto si può anche valutare se i Bellovaci stiano effettivamente minaccinado una città che ha una grandissima fama di valore.
@alessandroniero35757 ай бұрын
Gentile professore, dichiarando da principio la mia ignoranza in materia, non posso non dare ascolto a un'obiezione che mi è sorta spontanea inerente al fenomeno dei nomi che vengono attratti nella frase relativa (assumendo anche i tratti grammaticali del pronome relativo) e che ritengo utile sottoporre al suo giudizio. Relativamente alla frase "milites cedunt quam in partem hostes impetum fecerunt" non mi pare legittima la sua riformulazione successiva con un doppio "in" (Milites cedunt in parte in quam hostes impetum fecerunt). Sono due gli aspetti che mi sembrano sospetti: in primis il raddoppiamento della preposizione in con ciascuna una funzione logica differente: il primo "in" di stato in luogo, l'altro di moto a luogo. Inoltre, consultando il dizionario, il verbo "cedo" nell'accezione di indietreggia re, ritirarsi, andarsene regge perlopiù preposizioni di moto da luogo (e, ex ecc...) invece di "in". Mi chiedevo, dunque, se non fosse più appropriato riformulare la frase con il sostantivo accorpato nella relativa come segue: "Milites cedunt e parte in quam hostes impetum fecerunt." Ribadendo la mia totale inesperienza in questo campo, la ringrazio per una sua risposta in merito. Buona domenica!
@vincenzopanzeca87117 ай бұрын
Non trovo il riferimento. Se però ho scritto "Milites cedunt in PARTE in quam hostes impetum fecerunt" ho certamente errato dimenticando una "m", proprio per quelle ragioni che ha riportato; e per le stesse ragioni sbaglia lei aggiungendo "e". Sostanzialmente qui abbiamo sottointeso un dimostrativo che viene assorbito con "in" nel relativo: "cedunt in illam partem in quam... " >> "avanzano verso quella parte contro la quale".
@alessandroniero35757 ай бұрын
@@vincenzopanzeca8711 Grazie mille per il chiarimento!!
@mariodatreviso7 жыл бұрын
Si può scrivere: >?
@vincenzopanzeca87117 жыл бұрын
No. "Chiunque" è un pronome misto in italiano (come "chi" che si sviluppa in "colui il quale"), e ha due funzioni. E come se dicessi: dirò la verità a colui chiunque mi ascolterà. "Chiunque" è soggetto, perciò: Quicumque me audiverit ei veritatem dicam.