L'Ucraina tra identità, lingua e cultura - con Yaryna Grusha Possamai

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Күн бұрын

Пікірлер: 31
@angelo5659
@angelo5659 2 жыл бұрын
i video di zanette sono sempre di alto livello. grazie a entrambi
@nicolascopece7530
@nicolascopece7530 Жыл бұрын
vero, gli approfondimenti di Ludovico sono tra i migliori del canale. Penso che lei abbia potuto apprezzare anche le live interessantissime con il professor Graziosi.
@angelo5659
@angelo5659 Жыл бұрын
@@nicolascopece7530 certamente
@FedericoPedranzini
@FedericoPedranzini 2 жыл бұрын
la qualità dell’ospite: ho ascoltato per 15 minuti prima di sentire un’imperfezione in italiano. poi misurata, concisa, esaustiva. grazie.
@MrMadoglio
@MrMadoglio 2 жыл бұрын
Non mi perdo nessuna intervista a Yaryna Grusha, splendida e preparatissima👏🥰
@liberorambaldi5791
@liberorambaldi5791 2 жыл бұрын
Complimenti Ludovico, veramente ben gestita la discussione; approfondimenti chiari ed esaustivi - ovviamente un ringraziamento anche alla Prof. Yaryna Grusha, preparatissima. Bravi ragazzi di LO, sempre meglio!
@gaborpetru2994
@gaborpetru2994 2 жыл бұрын
Grazie per le informazioni ! Molto interessante ricordare la storia !
@francorebolini8144
@francorebolini8144 2 жыл бұрын
Una lezione di storia illuminante.
@davideluciani1754
@davideluciani1754 2 жыл бұрын
Non vedo l'ora di mettermi in tram domattina per ascoltare.
@domenicocaruso2153
@domenicocaruso2153 2 жыл бұрын
Intervista interessante.
@mairaconte9607
@mairaconte9607 2 жыл бұрын
Testimonianza davvero toccante
@robur49
@robur49 2 жыл бұрын
Molto chiara, ammirevole la sua obiettività,.....una delle frasi pronunciate da Yaryna, (circa minuto 40. 22.....) può riassumere tutto quello che sta alla base del conflitto, perenne, direi, fra Ucraina e Russia......."il grande popolo Russo non ha mai sperimentato la libertà (.....) hanno sempre cercato uno zar, un dittatore per essere guidati (.....) e da qui nasce la nostra differente scelta della cultura, del modo di vivere e di scegliere il proprio futuro"
@giampaolocolombo2697
@giampaolocolombo2697 2 жыл бұрын
Finalmente qualche voce ucraina che parla della propria terra.
@carloreverberi5981
@carloreverberi5981 2 жыл бұрын
mi son perso il punto in cui consigliava dei libr? qualcuno se lo ricorda? @ludovico hai raccolto altri consigli bibliografici in altre interviste?
@ludovicozanette9254
@ludovicozanette9254 2 жыл бұрын
Sono in descrizione al video
@carloreverberi5981
@carloreverberi5981 2 жыл бұрын
@@ludovicozanette9254 ops grazie eccoli!
@Lampedusaisl9657
@Lampedusaisl9657 2 жыл бұрын
Lettere da Kharkiv di Andrea Graziosi. Un gigante della storia russa
@irynasakharchuk7044
@irynasakharchuk7044 2 жыл бұрын
vorrei sentire una vera testimonianza preferibilmente da uno storico,scrittore,studioso della geopolitica. Yaryna genuinamente dice il suo punto di vista da parte Ukraìna e mi dispiace a tutto quello che sta succedendo alla nostra gente, senza comprendere che contribuisce a continuazione di questa querra e la morte delle persone innocenti. a maggior ragione che vive in Italia e dovrebbe sapere le cose come stanno veramente e chi veramente dietro tutto questo. condanno le querre ,quasiasi sia il motivo .
@ermannolegrottaglie5687
@ermannolegrottaglie5687 Жыл бұрын
Dov’è Orsini
@VictoriaRoshchyna1474
@VictoriaRoshchyna1474 Ай бұрын
Mio commento tattico
@danielalussana4035
@danielalussana4035 2 жыл бұрын
Buongiorno, grazie mille per questo video molto interessante. Mi permetto però di fare due considerazioni: di fenomeni di repressioni di "lingue nazionali" in Europa ne abbiamo, anche in tempi relativamente recenti (anni 10 del '900) come il Gaelico in Irlanda e il Catalano in Spagna. Diciamo che in generale è prassi comune dei fenomeni imperiali o coloniali. E di solito la repressione è volta non tanto a far sparire totalmente la lingua, ma a far assimilare quella ufficiale dell'impero. Per non parlare poi della formazione dell'italiano e del suo rapporto con i dialetti. Un bel casino ancora oggi in alcuni aspetti. La lingua non fa l'identità nazionale, posso essere d'accordo, poiché essa è un'insieme di tante cose, però contribuisce nel formare il pensiero e la crescita di un popolo. Altrimenti oggi per l'Ucraina non sarebbe una scelta morale parlare solo ucraino ed eliminare il russo e lo stesso discorso fatto qui perderebbe senso in alcune parti. Qui arrivo alla seconda considerazione e poi mi taccio perché sarà la storia a dirci come andrà. Dal quel poco che ho capito e conosciuto della storia Ucraina, di questa terra di confine, è che è stato crocevia di numerosi popoli sia da est che da ovest. Il plurilinguismo è un fatto assodato, in particolare fra ucraino e russo. Ecco, mi verrebbe da dire, non perdete questa ricchezza in nome dell'identità nazionale, che tende a livellare questi aspetti, e procedete verso una strada di vera indipendenza cercando di fare pace con il vostro passato. Un modello elvetico potrebbe essere d'ispirazione. Ecco io spero questo per l'Ucraina e penso anche che possa essere un ottimo esempio per l'Unione Europea che, mi beccherò un ban o qualche insulto magari ma amen, non è poi questo grande esempio di libertà, cooperazione e fratellenza fra popoli e nazioni. Almeno per ora. Buona fortuna 😊👍
@ludovicozanette9254
@ludovicozanette9254 2 жыл бұрын
Ti ringrazio per il commento costruttivo. Rispondo per punti: a) non credo che nell'episodio sia sostenuto che il fenomeno di repressione della lingua e cultura ucraina costituisca un unico. Chiaramente non lo è. Il tema però è l'Ucraina, quindi di quello parliamo; b) nella live si è solo detto che la lingua non sia condizione SUFFICIENTE a determinare l'identità nazionale. Nessuno ha negato che costituisca un elemento estremamente importante, anzi l'episodio parla proprio di questo; c) il plurilinguismo è proprio quello di cui si è parlato e se ne sono discusse le particolarità ucraine; d) la scelta linguistica sta solo ed esclusivamente agli ucraini; e) il modello elvetico mi sembra citato a sproposito. La Svizzera è da diversi secoli un paese sovrano ed indipendente. Nessuna delle lingue parlate in Svizzera è la lingua di un invasore che ha tentato ripetutamente di cancellare l'identità storica e culturale del paese; e) per qualche ragione gli Ucraini invece vogliono vivere proprio come in EU e la scelta dovrebbe stare solo a loro. Un Saluto
@StefanoCarta73
@StefanoCarta73 2 жыл бұрын
Il Gaelico è represso dagli stessi irlandesi. I ragazzi odiano studiarlo (è obbligatorio), non serve a niente e se non ci fosse l'obbligo scolastico scomparirebbe in mezz'ora (come da noi il latino).
@danielalussana4035
@danielalussana4035 2 жыл бұрын
@@StefanoCarta73 si beh magari adesso è così. Penso si dovrebbe chiedere agli stessi ragazzi irlandesi come la pensano, così come per il latino da noi. Il mio riferimento era agli anni della rivoluzione irlandese che storicamente parlando non sono ieri ma non sono neanche 500 anni fa. Era solo un esempio per dire che questo tipo di problemi riguarda l'Europa in molte altre zone, non solo in Ucraina. In Ucraina poi si parlano anche molte altre lingue di minoranze etniche, almeno fino al 2001. Ora non so se la situazione sia cambiata, sicuramente cambierà.
@danielalussana4035
@danielalussana4035 2 жыл бұрын
@@ludovicozanette9254 Buongiorno, rispondo giusto per spiegarmi meglio, poi giustamente ognuno la pensi come vuole. Io ho una mia personale idea della faccenda, che capisco che in alcuni punti possa essere discutibile, ma lo accetto come mio limite personale perché penso che l'Occidente, come ci piace chiamarlo, avrebbe potuto fare di più per evitare questo disastro. E a mio parere non ha voluto. E ho notato che questa visione della faccenda non piace su questo canale. Magari bias mio, però ho questa percezione. Però da associata (in dubbio se rinnovare la tessera) penso di poter esprimere la mia visione per capirci meglio. A) In alcuni momenti del video mi è parso di capire che l'episodio ucraino abbia accezioni uniche nel suo genere. Perciò ho fatto altri esempi. Per far capire che il plurilinguismo e il colonialismo (anche bello cattivo) è invece, a mio umile parere, un problema europeo. E considero la Russia parte della storia europea. B)Ok va bene, in questo caso prendo per assodato che ho capito male. Comunque nel mio commento su questo punto mi dicevo d'accordo, dico solo che risulta contraddittorio perché nel caso russofono si sminuisce, nel caso ucrainofono diventa fondamentale. C)Ovvio, non mi pare di aver scritto "fate così perché è giusto". Ho solo detto quello che penso. D)Come sopra. E)Preferisco non rispondere perché semplicemente non sono d'accordo. Il fatto che sia più antica come storia non significa che sia meno rilevante. E II)Spero per loro che ci riusciranno. Ma presumo che per entrarci dovrebbero iniziare anche in UE a prendere seriamente in considerazione la cosa e non solo a chiacchere. Saluti.
@ludovicozanette9254
@ludovicozanette9254 2 жыл бұрын
@@danielalussana4035 Il canale di LO è estremamente aperto a diversi punti di vista al punto che quasi giornalmente organizza live aperte al pubblico dove chiunque lo voglia può accedere ad esporre le proprie idee e dibatterle con gli altri. Alla prossima live aperta sei assolutamente benvenuta e sarai libera di esprimere e difendere la tua visione, come lo sono tutti quelli che si uniscono. a) Parlare del tema x non significa negare l'esistenza dei temi y o z. Parlavamo di Ucraina appunto. Quando qualcuno farà la puntata sulla Finlandia, si parlerà della Finlandia (è un esempio casuale). L'unico elemento che ricordo sia stato definito come "unico" è il fatto che negli ultimi 8 anni, a seguito dell'invasione russa del 2014, molte persone in Ucraina abbiano fatto la scelta di cambiare lingua. Non si è detto che il fatto sia unico in sé nella storia dell'umanità. Si parlava di oggi, in Europa, nell'ambito di una guerra di invasione da parte di un paese nei confronti di un altro. b) Non vi è alcuna contraddizione. Affermare che la lingua NON sia un elemento SUFFICIENTE a determinare l'identità nazionale non è in contraddizione con l'affermare che la lingua sia un elemento molto importante. Basta aver chiara la distinzione tra condizione necessaria e condizione sufficiente. E per precisazione, non sto affermando sia condizione necessaria. e) Il fatto è che ad oggi non esista una singola generazione ucraina che non sia stata sottoposta a violenza e oppressione da parte di Russia o USSR. Le generazione in vita oggi hanno visto il proprio paese invaso dalla Russia 3 volte in 8 anni, questo avrà un impatto che si protrarrà per decenni. Davvero, non si può prendere seriamente il confronto con la Svizzera. eII) Nessuno ha affermato sia un processo facile. Quando ho detto che scelta dovrebbe stare solo agli Ucraini intendevo che è una questione tra Ucraina e EU chiaramente, e che la Russia non ha voce in capitolo.
@TheScottmax
@TheScottmax 2 жыл бұрын
Tattico
@nicolascopece7530
@nicolascopece7530 Жыл бұрын
Ospite di livello altissimo. Vi sono le live di Ludovico Zanette con Yaryna Grusha, il prof Graziosi e altri ospiti di spessore e poi ci sono Jorit, Pubble, Dibbattista...l'arroganza del nulla e dell'ignoranza.
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