I mille volti della propaganda

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Күн бұрын

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Пікірлер: 159

@iosonoloblio2368 10 күн бұрын

Per i russi “guerra insensata” equivale a “è insensato che i nostri fratelli minori ucraini non si lascino denazzificare da noi premurosi fratelli maggiori”

@FrancoBusinaro 9 күн бұрын

Vedendo così tanti pollici in su mi sento normale

@pierpaolofallini6339 9 күн бұрын

Ciao Costantino, puntata profonda, grazie. Se siamo di fronte ad una "evoluzione" della propaganda, questa nuova forma è veramente peggiore e potenzialmente più distruttiva perché anestetizza mentre inietta il veleno.

@robur49 9 күн бұрын

....la più subdola e pericolosa propaganda!

@negy2570 5 күн бұрын

@@robur49 è la parte di propaganda dedicata agli intellettuali o quelli che credono di esserlo ed è dedicata anche agli ormai numerosissimi "non sono filo-Putin, però..." perché quelli RT non può agganciarli con le scemenze mistico-moraliste, la violenza glorificata e i proclami di buttare la bomba atomica per affossare l'Europa in fondo al mare. La propaganda russa è una fabbrica che produce linee diverse di prodotti a seconda del consumatore finale.

@massimocorsano159 7 күн бұрын

Francesco Catania si guarda sempre perché informa e fa ragionare divertendo

@francescodecio4334 9 күн бұрын

Grazie Costa, puntata super.

@gianlucamorena3076 9 күн бұрын

Sinceramente, mi sono stufato di questi atteggiamenti di continuo "diamogli una seconda,una terza, una quarta possibilità di giustificarsi" ai russi e alla Russia. Essendoci 30 anni di continue azioni ostili verso i regimi democratici, di massacro di nazioni considerate minori, di arrogante sbandieramento di una supposta superiorità morale, l'unico metodo da usare è quello della condanna ed esclusione dal dibattito pubblico di chiunque abbia un qualche legame con il regime russo. Basta con questi tentennamenti. Giocano a fare i subdoli, mentre con i deboli non si fanno problemi a tirar fuori la pistola, rivelando la loro vera natura; che è poi uguale a quella dei fascisti nostrani, che si sono riscoperti povere vittime del sistema e salvatori del Popolo.

@marina5872 9 күн бұрын

Condivido totalmente quello che hai scritto. C'è un sentore di autolesionismo, quasi di masochismo nel nostro atteggiamento di voler trovare giustificazioni. Purtroppo, riflettendo bene penso che sia puro egoismo, troppi interessi economici italiani ruotano intorno alla Russa e ci trasformano in complici. Continuare, tramite paesi compiacenti a raggirare le sanzioni lo trovo vergognoso, al punto che mi auguro che queste aziende facciano la stessa fine dell'Ariston

@adelepanizzutti-w1w 8 күн бұрын

Classico discorso fascista!

@gianlucamorena3076 8 күн бұрын

@@adelepanizzutti-w1w sono finanziati con soldi pubblici. Se vogliono, vadano a fare i subdoli in eventi organizzati da CasaPound, almeno io non li pago

@negy2570 6 күн бұрын

Dici bene alla Russia e ai russi. Si sente tanto parlare di quanto gli americani si sentano i padroni del mondo e sono 341 milioni di persone con situazioni di vita diversissime, ma poi se si dice qualcosa su quanto siano suprematisti e anche molto razzisti i russi apriti cielo! E' ovvio che su 146 milioni di persone ci saranno teste e idee molto diverse, ma sembrano abbastanza ingabbiati e obbedienti. Non ci sono stati eventi storici in cui i russi come popolo, volenti o nolenti, non siano stati totalmente pilotati dal potere centrale. Il senso di superiorità morale serve anche a tollerare le situazioni.

@putinladro6851 6 күн бұрын

@@adelepanizzutti-w1wclassico intervento ignorante

@user-xe7iu3gj3e 9 күн бұрын

La ringrazio per il lavoro che fa DeBlasi grazie 😊❤

@festinalenterockband9017 9 күн бұрын

Molto interessante, grazie. La propaganda ai giorni nostri è molto più sofisticata dell'essere pro o contro uno o l'altro dei contendenti. E' un montaggio: un montaggio di irrefutabili verità che, sapientemente, ci trascinano pian piano, appunto con un lento processo di empatizzazione, a guisa di una calamita, verso uno dei poli, senza nemmeno che ce ne accorgiamo.

@riab7467 9 күн бұрын

Prigioniero di guerra “giustiziato sul posto”? Usi correttamente i termini. “Assassinato sul posto”

@R.Robert80 7 күн бұрын

L'avvocato ha fatto una bella disamina di questa faccenda, con molti dettagli interessanti.

@giovibd 10 күн бұрын

È come volere dire che dobbiamo essere simpatici verso i soldati russi. Come dire che essere comprensivi verso l' occupazione dell'esercito di Hitler in giro per l'Europa.

@mediomen7 9 күн бұрын

😂😂😂

@aldocolamartino2991 9 күн бұрын

@@mediomen7cos'hai da ridere, testa vuota?

@giampaolofasoli1492 9 күн бұрын

L'Eccezionale.Compositore M.GLINKA.lasciando.finalmente.la.russia.il.27.Aprile.1856.striscio'.fuori.da.un.buco.piangente.al.confine.Sputo'.per.terra.e disse:.Dio.mi.conceda.di.non.rivedere.mai.piu'questo.Vile.paese.e.la.sua.gente

@andreamunari5800 7 күн бұрын

Grazie ❤

@riccardotrombetti6663 9 күн бұрын

Grazie mille Costa, come sempre, puntata top.

@francescocarta-hh4kv 6 күн бұрын

Ottimo Costa. Ti seguo sempre con piacere👍

@manuel-jl6lb 9 күн бұрын

Ho scritto un commento esaustivo, che non risulta visibile tra i commenti più principali, se volete vederlo lo trovate in dal più recenti

@enricomarchesini1868 9 күн бұрын

Grazie Costantino come sempre! Mi sono dato una letta anche su chi è Anastasia Trofimova e non posso che essere d’accordo. Come ha fatto notare un altro commentatore qua sotto ‘guerra insensata’ è una foglia di fico se non unità all’illegittimità dell’invasore e alle spietate modalità di conduzione del conflitto da parte Russa. Le si può dare il beneficio del dubbio di non aver assistito a crimini di guerra ma questi sono ampiamente documentati da altre parti e non farne riferimento è una grave omissione.

@renatacaramaschi445 9 күн бұрын

UATV English ha carcato un video in cui conferma tutto quello presentato da Costantino .

@francorebolini8144 9 күн бұрын

Hai perfettamente ragione. Buttafuoco peraltro è un estimatore di Franco Giorgio Freda che ha anche pubblicato un suo libro. Quando ero giovane mi ricordo a Vigna Clara, a Roma, la fanzine di Meridiano Zero che tappezzava il quartiere di Roma. Una roccaforte di estrema destra della capitale.

@wallymorello7099 5 күн бұрын

Se vi capita ascoltate il discorso di Buttafuoco alla presentazione del programma della mostra del cinema di Venezia e da lì si capisce tutto

@scanumatteo 8 күн бұрын

tattico

@danteernesti2150 9 күн бұрын

Buttafuoco comunque non è stato ufficialmente nominato da Sangiuliano, in realtà la sua nomina è stata ritirata all'ultimo momento in quanto Sangiuliano aveva una relazione extraconiugale con lui.

@laurabattistini2151 9 күн бұрын

😂

@marina5872 9 күн бұрын

🤣🤣🤣

@aldocolamartino2991 9 күн бұрын

Ahah

@marioserraghini2119 9 күн бұрын

Beh, il Testimone faceva SCHIFO e lo hanno detto pure gli stessi russi in Russia. Un obbrobrio indescrivibile.

@simonedefilippo8275 9 күн бұрын

Detto anche dagli stessi russi? Premesso che ti credo, fonte/i? d

@marioserraghini2119 9 күн бұрын

@@simonedefilippo8275 Ball don't lie che si è documentato sulle fonte russe. Ha fatto il video.

@manuel-jl6lb 9 күн бұрын

Il Testimone era chiaramente un doc propagandista, finanziato dal regime russo. Visto che uscì nelle sale. Questo invece non è stato neanche pubblizzato nei media governativi

@alessandrosporeni3955 9 күн бұрын

Scusa Costantino, io sarò anche prevenuto, ti chiedo, ma negli ultimi anni è uscito qualcosa da quella parrocchia li, una cosa, dico una semplice cosa, che non sia assimilabile alla più becera menzogna e/o propaganda? Dico, una sola cosa vera e/credibile in tanti anni! Da li esce solo ed eclusivamente materiale con l'avallo del grande capo, e chi non ha avuto l'avallo, anche tra i suoi stessi sostenitori, sono finiti in carcere o giù dalla finestra. Di cosa stiamo parlando? Qualcuno aveva dei dubbi?

@jessicapelli-b7c 8 күн бұрын

dicevano che saddam non aveva armi di distruzione di massa quelli di quella parrocchia ... per fortuna tutti i nostri media ci raccontarono la verita'.

@vuloira 5 күн бұрын

Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍

@dechenling8314 9 күн бұрын

Erudito,bravissimo: colto no davvero..l'ho visto a "Sapiens" e mi sono fatta un' idea ben precisa.

@andreageuna6649 7 күн бұрын

Anche Hannah Arendt "umanizza" Eichmann, nel senso che fa vedere che si tratta di un (letteralmente) uomo qualunque che decide coscientemente di optare per il male assoluto. Ne consegue che l'"empatizzazione" con Eichmann è soprattutto una critica (feroce) a noi come esseri umani (sarebbe meglio dire, nel caso di Arendt, a noi come elementi di una società consumistica para-totalitaria, ma non è questo il punto). Questo per dire che, secondo me, esistono grandi opere d'arte che "umanizzano" il male, ovvero che fanno capire che il male è dentro ciascun essere umano e che potrebbe essere chiunque di noi al posto del soldato Joker di Full Metal Jacket, per fare un esempio. Chiaramente a mia volta sto enormemente banalizzando questioni artistiche/filosofiche/psicologiche/ecc. Non so se il film in oggetto rientra in questo filone artistico. Le premesse sembrano dire: manco per sogno! è pura propaganda russa

@albertoquagliaroli4230 8 күн бұрын

Tra l'altro, non aveva fatto altri documentari per la Russia putiniana, di pura propaganda con Russia Today?

@francocannito1342 6 күн бұрын

Praticamente per quanto riguarda questo caszo di ministero della Cultura siamo passati dalla PADELLA alla BRACE.

@wallymorello7099 5 күн бұрын

Vedo daily spot in ritardo ero alla mostra del cinema di Venezia e ho visto il documentario, senza dubbio propaganda fatta in un modo molto furbo non doveva essere accettato all’interno del festival

@andreaprocaccini1018 9 күн бұрын

Il taglio del Ministero della Cultura fa molto Milei :)

@marcopascucci7580 9 күн бұрын

Il primo commento che mi viene da fare dopo aver visto appena 1/3 del video di Costantino De Blasi è: "ma vi sembra affidabile una a cui è permesso di girare dei video 'embedded' con le truppe russe?". Io per principio dico di no, per cui che si tratti di propaganda mi sembra sia fuori discussione. E questo SENZA vedere il documentario presentato a Venezia, visto che a casa mia 2 + 2 fa sempre 4. Se permettete, poi, dubito che alla Biennale di Venezia ci siano cascati in buona fede. Ma se questo è ancora un dubbio l'altra è una certezza. Adesso mi vedo il resto del video di De Blasi, e vediamo se devo correggere qualcosa di questo commento. Qualcosa mi dice che rimarrà così, a meno di errori dovuti alla digitazione sulla tastiera (scomoda) del mio tablet.

@marcopascucci7580 9 күн бұрын

Dopo aver visto i restanti 2/3 non ho cambiato una virgola. Quello che ha detto poi De Blasi rafforza il mio sospetto sulla Biennale. Cancellare il Ministero della Cultura nun se po' fa' perché le istituzioni culturali spesso campano con fondi pubblici che dovrebbero (dovrebbero...) anche garantire la loro indipendenza. Poi lo so che Buttafuoco alla Biennale è pesante, ma voi ce la vedete una Biennale tutta in mano a sponsor privati? Boh, scegliere tra la padella e la brace è complicato.

@iriscarneiro777 9 күн бұрын

Qualcuno sa dire che fine ha fatto Nane Cantatore? Era spesso nel canale ora nn più.

@lorenzoesposito5986 9 күн бұрын

Credo che fosse semplicemente un ospite del buon Franz, che ci manca molto...

@iriscarneiro777 9 күн бұрын

@@lorenzoesposito5986 Era sempre nel canale adesso nn si vede da nessuna parte nn sarà mica morto?😵

@mariarucci78 9 күн бұрын

Buonasera Costa

@axelpro09 8 күн бұрын

OGNI nazione europea ha parlato di VENEZIA IN QUESTO SENSO. IO SEGUO SOLO ESTERO, E QUASI TUTTI I MEDIA EUROPEI NE HAN PARLATO E RIDICOLIZZATO

@enricomarsili9233 9 күн бұрын

Conosco Giuli dai tempi del liceo classico, ma siccome querelano a strascico, meglio farsi i cavoli propri.

@maxon999 9 күн бұрын

Dai due parole puoi dirle se non ci vai giù troppo pesante Sono curioso

@enricomarsili9233 9 күн бұрын

ma no, magari sei il suo avvocato. Pero' salutava sempre. Un bravo ragazzo.

@maxon999 9 күн бұрын

@@enricomarsili9233 e allora scusa ma evita proprio di fare un post in cui fai intendere chissà cosa, ma poi non parli Tutti coraggiosi in questo paese

@enricomarsili9233 8 күн бұрын

@@maxon999 non e' un problema di coraggio, dai. E' un problema di realta'. La cosa interessante e' che non si trovano informazioni su questa persona. I vantaggi di essere cresciuto prima di internet.

@maxon999 8 күн бұрын

@@enricomarsili9233 hai ragione

@danieled1158 9 күн бұрын

la guerra non è il soggetto, missing perpetrator, e mentre scrivo, lino mi precede

@massimocorsano159 7 күн бұрын

Stefania Battistini

@stefanobordini8938 9 күн бұрын

Giuli in meridiano zero in gioventù ...... M. B. IN POTERE OPERAIO : QUINDI ?????

@aldocolamartino2991 9 күн бұрын

Condivido al 100%: il ministero della cultura non dovrebbe esistere. È tipico dei regimi autoritari.

@richimaff3519 9 күн бұрын

37:00 servirebbe davvero un afuera con la motosega

@giustinazanellato9881 9 күн бұрын

Ora dimesso San Giuliano.

@francescodallemolle3700 9 күн бұрын

Ha cancellato il tatuaggio dell'aquila fascista sul petto?

@gabrielesalini2113 9 күн бұрын

Non interpretare male la domanda? Quanto sono forti le evidenze di ciò che racconta costantino sulle violenze? C'è rischio sia propaganda ucraina? Slava ukraini.

@simonedefilippo8275 9 күн бұрын

Una domanda: come faccio a contrastare la narrativa filorussa e non se YT blocca i commenti? È inaccettabile.

@aldocolamartino2991 9 күн бұрын

Provo una autentica repulsione per il fascistume, anche per personaggi come Buttafuoco. Io proprio non riesco a definire intellettuale un fascista. Sbaglierò, ma proprio non ce la faccio.

@werewolf-tr1gb 9 күн бұрын

È una contraddizione in termini, infatti.

@alessioantonazzo1739 8 күн бұрын

Ho visto il film, qualche ora dopo aver visto l'altro documentario sulla guerra in Ucraina presente al festival, Songs of Slow Burning Earth. Quest'ultimo è un prodotto ucraino, di una regista che ha deciso di riprendere alcuni momenti di vita, anche molto semplici e quotidiani dell'Ucraina che resiste. Non è quindi un tipico reportage di guerra, ma una testimonianza di alcuni cambiamenti nelle abitudini dei civili ucraini. Per quanto riguarda Russians at War, sono andato a vederlo senza sapere nulla della regista. Ero principalmente curioso di capire come fosse riuscita ad aver avuto il permesso di effettuare delle riprese tra i soldati russi, e temevo di incontrare un film che, a causa delle restrizioni, non riuscisse a mostrare qualcosa di interessante. Invece, qualcosa di interessante c'era. Il documentario è semplice: la regista riesce a seguire alcuni soldati russi, li intervista e ascolta le loro conversazioni. C'è chi è totalmente immerso nella propaganda russa, chi crede che televisioni e politici russi mentano su tutto, chi ha dubbi sullo scopo del conflitto, e chi è lì solo per racimolare qualche soldo. I pensieri della regista raramente sono presenti in maniera esplicita. Ricordo solo due momenti in cui lei sembra esporsi. Nel primo, la regista chiede a un giovane soldato russo quale sia, secondo lui, il motivo della guerra. Il soldato inizia a blaterare sulla denazificazione dell'Ucraina e la regista gli pone altre domande del tipo "ma davvero credi ci siano i nazisti in Ucraina?". Non lo contraddice apertamente (e lo trovo comprensibile: se lo avesse fatto molto probabilmente sarebbe stata allontanata), ma quelle domande insistite sembrava avessero lo scopo di ridicolizzare il soldato russo. Il secondo momento è totalmente opposto. Verso la fine del documentario la regista decide di concentrarsi per alcuni minuti su un crimine di guerra ucraino (quel video di un drone che bombarda un soldato russo ferito che chiede pietà). È praticamente l'unica atrocità mostrata o raccontata nel documentario. Non c'è traccia dei crimini russi, né nelle immagini, né nel voice over, né nelle didascalie. Sempre senza sapere nulla della regista (per esempio del suo passato a Russia Today), l'impressione che avevo all'uscita dalla sala era di un interessante documento riguardo i pensieri dei soldati russi, girato da quella che mi sembrava una persona dalle idee vicine a quelle di alcuni pacifisti occidentali (secondi cui la colpa del conflitto è da smezzarsi, quelli che fanno fatica ad andare oltre al pensiero "la guerra è brutta", ecc.), ma non di una propagandista russa. Magari, invece, è come dice Costantino: un'operazione più subdola, che possa far empatizzare con i russi mettendo la politica e la storia in secondo piano.

@leilalollilolli1792 8 күн бұрын

Posso chiederti dove sei andato a vederlo?

@alessioantonazzo1739 8 күн бұрын

@@leilalollilolli1792 Al festival di Venezia, la proiezione serale del 4 settembre. Non era la proiezione con la regista in sala.

@giancarloquattrocchi4671 9 күн бұрын

Non ha visto il documentario ma ne parla male a priori.Propaganda la sua anti russa e della regista a prescindere.

@enricofornoni5355 9 күн бұрын

Il sig. Costantino giudica quanto visto nel trailer e quanto detto/scritto dalla giornalista per il documentario e prima del documentario. Se ascolta bene non è difficile comprenderlo. E comunque , come ha detto, è pronto ad essere smentito. Lo contatti e provi lei a spiegargli le motivazioni del documentario

@werewolves2000 9 күн бұрын

Ovvio. A priori, qualsiasi forma di fascio propaganda russa và combattuta brutalmente. Noi siamo pagliacci filo putin, li abbiamo al governo, e quindi non succede nulla.

@aldocolamartino2991 9 күн бұрын

Non c'è sempre bisogno di vedere o ascoltare qualcosa nella sua interezza per farsi una idea del contenuto. Io non guarderei mai nessun documentario di fonte russa perché ho le idee molto chiare: loro sono gli aggressori, loro sono la dittatura quindi non ho nessuna intenzione di prestare orecchio a quel che dicono.Punto.

@danieled1158 9 күн бұрын

@@enricofornoni5355 e non solo, si basa anche su commenti di chi il film l'ha visto, accetto scommesse che non verrà smentito