LightingSea, a Napoli la batteria che si ricarica con l’acqua di mare

[@DiegoEreno]

Bellissima scoperta 😮😊❤🎉

[@PasqualeZeroSei]

Bravi!

[@peppesacco90]

ottimo prodotto perfetto per le giornate a mare

[@orologiaccionemo2088]

A livello di battere si sta sperimentando, quella ad isotopi radioattivo .Si usa un isotopo parzialmente radioattivo per irradiare un micropannello fotovoltaico circolare che genera pochi watt di corrente continua, il bello è che è in grado di farlo per centinaia di anni ,tanti quanti sono quelli di decadimento radioattivo dell'isotopo utilizzato.Si possono collegare in serie ed avere un flusso di corrente costante ,il problema degli sviluppatori non è tanto di sicurezza ,quanto quello che una volta innescata la reazione produttiva ,e' a vita ,queste batterie infatti non si possono" spegnere " è un generatore sempre in funzione anche quando la potenziale automobile che lo impiega è fermo.Si sta studiando il modo di dissipare l'energia, o di accumularla nei momenti in cui non sfruttata, alcuni pensano di utilizzarla rimettendola in rete ,staremo a vedere,comunque è una strada interessante.

[@domenicoavallone8477]

Ottimo

[@morenoviviani8465]

Catodo, anodo?

[@morenoviviani8465]

Ha usato un Lm317?

[@fabiopanella516]

E una cosa vecchia, niente di nuovo e certo non anni distudio

[@paolatotaro258]

Vero! È lo stesso principio di SALt, 2014/5 Filippine

[@fabiopanella516]

E la pila di Galvani