Lo "scandalo" dei classici inediti

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NATALE DICKENS: amzn.to/3HmY2F9
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[@AlessandroBani-le4nw]

Proporrei, dalla ormai folta platea di BS, un grande applauso virtuale al grandissimo Massimo Scorsone!

[@pietroleoni4684]

All' Università ho avuto la fortuna di avere come professore Carlo Pagetti. Oltre ad essere stato colui che mi ha introdotto alla letteratura fantastica e a quella horror, mi stupì quando a lezione ci disse che Dickens era molto di più che non A Christmas Carol o Oliver Twist. Leggemmo a lezione "The signalman": raramente un racconto mi ha lasciato sensazioni simili di angoscia

[@brokenstories]

Racconto raggelante!

[@uncleivanovich]

La risposta alla tua ultima domanda ("Che cosa fanno gli editori") si trova tra le pagine dei libri di Erin Doom ;-)

[@morenacrivellari3087]

Le storie di Dickens sono come un buon whisky 🥃…con gli anni sono sempre più buoni…. Io avevo comprato questo libro a fine novembre…il giorno stesso della sua uscita…. Ma non credevo che addirittura erano storie INEDITE…. È per davvero uno scandalo!!!! Grazie Flavio che ci illumini con queste perle ❤👍🏻👍🏻.

[@TheArmstrong1969]

Ci si potrebbe porre la stessa domanda con altri giganti della letteratura. Esiste una traduzione completa dei raçconti di Cechov?

[@Bosuso]

Beh sto affrontando la lettura di "i giorni della bestia" di charlee jacob. Buon viaggio a tutti nel mondo immaginario e fantastico.

[@mattiastocco2082]

Aggiungo che anche alcuni romanzi di Dickens non sono trattati meglio. Ad esempio fino a poco tempo fa Barnaby Rudge era fuori catalogo, ora è disponibile una edizione Garzanti. Anche di Nicholas Nickleby è disponibile solamente una edizione (non proprio eccezionale) di Newton Compton. Sono romanzi minori di Dickens però meriterebbero lo stesso più considerazione

[@michelegiaccone8661]

Il cantico di Natale è il primo libro che ricordo di aver letto preso usato su una bancarella a Napoli nei quartieri. Copertina rigida ricoperta di raso rosso. Prima del Re c’era lui.

[@LoScrittoreDivergente]

Il problema è che ci vorrebbero i Massimo Scorsone d'Italia a guidare le case editrici. È lassù, all'apice, che il problema si fa spinoso…

[@starlightvixx3595]

Lo so io dove sono gli editori. A sbavare dietro i diritti di Fourth Wing e di altri romantasy scadenti con personaggi raffazzonati. Nulla contro la letteratura di consumo, ma che di un libro trash venga pubblicata la traduzione ad appena quattro mesi dall'uscita americana; mentre per gli inediti di Dickens neanche un mezzo pensiero fino ad ora, be'... è un po' avvilente.

[@LoScrittoreDivergente]

Il problema si porrebbe meno se pubblicassero e spingessero anche cose di qualità e facessero vero scouting, ma ormai selezionano i testi in base a quanti follower ha chi li ha scritti (e fra un po’ nemmeno li avrà scritti lei/lui, vedrai… basteranno i follower e una AI). Hanno tradito la loro missione e ogni volta che sento dire che “in fondo sono imprenditori” mi si rizza il pelo sulla schiena: anche le vittime si son fatte convincere che il carnefice è buono, sotto sotto. Ha le sue buone ragioni. All’apice c’è gentaglia intellettualmente volgare, non di cultura. I buoni, a volte ottimi professionisti che le grandi CE hanno in seno purtroppo contano fino a un certo punto.

[@fabiocordioli6431]

Anch'io adoro Dickens. A tal proposito, hai letto Drood di Dan Simmons, con protagonisti Collins e lo stesso Dickens?

[@brokenstories]

eh, no

[@fabiocordioli6431]

@@brokenstories , a me è piaciuto molto (commento che non vale un granché in generale, figuriamoci poi se proviene da uno che non sempre ha i tuoi gusti, come abbiamo già avuto modo di appurare, però mi sento di consigliarlo).

[@emanuelaerbi308]

X Natale ho letto il canto di Mr. Dickens e poi ho comprato il drago perché vorrei leggere altro oltre al suo famoso Canto di Natale. Di tanti scrittori non si sono tradotti libri ed è un vero peccato per chi come me non legge in inglese.

[@psiche79]

E qui nasce spontanea la domanda: perché si ritraducono mille volte le stesse opere e se ne trascurono mille altre meritevoli.

[@eman0706]

lo stesso king si è paragonao a dickens per popolarità