La tragedia dell''ovovia Alagna - Belvedere con esplorazione della vecchia funivia Punta Indren

La ricerca dei resti dell'impianto che 50 anni fa causò il tragico incidente, ci porta oggi tra belle montagne di Alagna Valsesia. In questo video scopriremo la storia di questa vecchia ovovia, dell'albergo Belvedere a cui era collegata, e cercheremo di esaminare anche tutti i reperti per capire come sia potuta accadere una simile disgrazia. Grazie ad alcuni video storici e alla documentazione tecnica rinvenuta dai nostri collaboratori, è stato possibile ricostruire il funzionamento di questo innovativo (per l'epoca) impianto di risalita, cercando di giungere a delle ipotesi che hanno portato al disastro del 1971.
Realizzata tra il 1949 e il 1950 dalla famiglia Grober per collegare il Belvedere di Alagna al centro del paese, l’ovovia di Alagna era senza dubbio un impianto d’avanguardia e moderno per i tempi, grazie alla notevole innovazione dell'ammorsamento automatico, adottata nell'audace progetto del prof. Ugo Carlevaro, noto progettista di funivie. L’ammorsamento delle cabine avveniva tramite una rampa di lancio di circa 10 metri avviata da un motore elettrico (e in caso di black out da un motore a scoppio Lancia). Le cabine, spinte alla velocità di 3 metri al secondo, si agganciavano alla fune con una morsa azionata da due molle. L’aggancio era sempre un terno al lotto perché le cabine raggiungevano la velocità di 3 metri al secondo raramente perché l’accelerazione, condizionata dal peso della cabina, era evidentemente variabile. La distanza tra una cabina e l’altra era calcolata in modo empirico; l’operatore che faceva partire le cabine guardava nell’oblò di destra sulla parte lignea della facciata della stazione, e quando una cabina raggiungeva quel punto, faceva partire quella successiva. L’impianto aveva 16 cabine, di cui 8 venivano tenute a valle e 8 a monte. La portata oraria era di 110 persone e il record lo raggiunse con l’affluenza di 980 persone (praticamente 12 ore di funzionamento ininterrotto!). Anche l’arrivo a monte era difficile perché le cabine in velocità costante venivano spostate su un binario morto e decelerate a mano. Il compito di prenderle e decelerale era affidato oltre che agli operatori, ai ragazzini del paese cui pare piacesse molto il gioco. Insomma un impianto funiviario agli esordi con il fascino e le pecche di un primo modello.
Alle 10.30 dell'1 agosto 1971, per l’impianto pioniere di Otro, il tempo si è fermato: erano passati 20 anni esatti dall'inaugurazione dell’ovovia. La cabina 8, che trasportava i ragazzi Ardizzola, giunta alla parete del genepì, tra i piloni 8 e 9, incominciò a scivolare sulla fune. Le bronzine all’interno della morsa che tiene agganciata la cabina alla fune, si consumarono per la frizione e l’accelerazione aumentò progressivamente, facendo schiantare la cabina 8 contro la 9 con un impatto violentissimo. La cabina 7 (su cui viaggiavano i genitori dei ragazzi Ardizzola, che assistettero impotenti al disastro) e 10 (su cui viaggiano Ivano Montresor e Angela Brocca) trascinate dalla fune sollevata dall’onda prodotta dall’impatto delle due cabine precedenti, furono spinte quasi a terra e quindi riportate in alto per giungere tra gli scossoni in stazione. La caduta della fune all’esterno delle rulliere fu la salvezza per gli occupanti della cabina 10, perché se l’onda avesse spinto la fune sul braccio del pilone, la fune avrebbe cominciato a incidere il braccio e la cabina si sarebbe incastrata contro il pilone per scivolare poi a valle. In entrambe le stazioni, nessuno si accorse dell’accaduto, poiché la fune, sollevatasi ben oltre le previsioni, non spezzò il filo di sicurezza, che stava nelle rulliere, ma uscì di sede e cadde fuori dal pilone. L’ipotesi più riferita sulla causa del disastro fu che la cabina 8 fosse stata agganciata sull’impalmatura della fune, che nei 14 metri in cui viene intrecciata per unirla, risulta avere un diametro leggermente più grande. Questa ipotesi però non è mai stata certificata dall’inchiesta seguita alla sciagura. Molto più probabilmente si trattò di una torsione della fune, come riferisce Claudio Enzio, cresciuto “dentro la funivia” perché figlio del caposervizio Luciano Enzio.
Ancora oggi, a distanza di quasi 52 anni la cabine 7 e 10 sono li, appese, in attesa di essere spostate sul binario morto, come dopo ogni arrivo normale, le cabine 8 e 9 sono ancora a terra, accartocciate nel bosco.
La seconda parte del video riguarda la storia della vecchia funivia di Punta Indren, con una visita all'interno della stazione intermedia dell'impianto che giace abbandonata dal 2007.
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#Alagna #Valsesia #Otro #Belvedere #PuntaIndren #Ovovia

[@gianpaoloflorio7863]

Sei unico... Io sono un piemontese e ti ammiro per come descrivi il nostro passato supportato da immagini e nozioni storiche. Se ti aspettiamo a lungo, sappiamo che ti serve il tempo per stupirci quando torni. Semplicemente grande!!!

[@LostStructures]

Grazie mille per l'apprezzamento!

[@LauraPierantozzi]

Andrea, questo documentario non ha nulla da invidiare a quelli che si vedono in TV. Spiegato perfettamente nelle varie dinamiche, con belle immagini che sovrappongono il passato e il presente e che rendono quindi ancora più viva l'esperienza visiva. Tra l'altro, per un discorso spazio-temporale (vivo distante dal luogo e sono nata qualche anno dopo), ignoravo completamente questo fatto che, purtroppo, ricorda un po' la più recente tragedia del Mottarone... Hai fatto veramente un ottimo lavoro! 👍

[@LostStructures]

Grazie mille per aver apprezzato l'impegno! E' la più grande soddisfazione per il lungo lavoro che c'è dietro a questi video ;-)

[@massimosavelli1937]

Ho frequentato questo impianto diverse volte con amici che non ci sono più. Ottimo video . Ma quanta nostalgia !

[@marcochiado1879]

Video PAZZESCO su un passato glorioso italiano, fatto di enormi fatiche e incredibili genialità tecniche

[@MVVblog]

Fantastico tutto il video, dal primo all'ultimo fotogramma

[@LostStructures]

Grazie! 😍

[@Mary-ek3ke]

Quanti ricordi, ero una ragazzina quando salivo a Punta Indren con mio papà!😭😭 grazie x questo bellissimo video❤

[@dinomaresti3446]

Salve sono DINO abito in val Chiavenna e sono un ex funiviario il tuo video è straordinario . Sempre affascinante fare luce sui sforzi spaventosi per realizzare opere così ardite , da noi c’era una funivia ora dismessa che partiva da Campodolcino fino al muro della diga della valle di lei c’è un filmato realizzato da Olmi chiamato un metro lungo cinque , grande 👍 ti seguo con entusiasmo

[@LostStructures]

Grazie mille per questo eccezionale gradimento!

[@giancarloR5124]

Grazie a tutti per l'ottima qualità dei montaggi, dei commenti e soprattutto per renderci partecipi in prima persona di queste splendide avventure

[@LostStructures]

Grazie per il commento di apprezzamento!

[@luigisola8264]

​@@LostStructures Non sta fuma', che te manca il fia'...

[@ultranerd7881]

bel video, belle musiche, bel documentario, ogni tanto lo riguardo perchè è troppo bello

[@piergiorgioferrari3773]

STUPENDO un video girato in questa forma sia di commento che di fatica personale per raggiungere l'obiettivo. Descrizione sia della tragedia passata che della nascita di questa località storica raccontata in modo stupendo. COMPLIMENTI e al prossimo video GRAZIE

[@sandrorolando3766]

Salito anni fa' a PUNTA INDREND con gli impianti descritti con maestria e dovizia di particolari dall'autore del video..... spettacolo il dislivello... soprattutto nell'ultimo tratto...con la funivia 👏👏👏👏👏👏👏👏👏...conservo ricordi bellissimi ♥️

[@nerduke]

Anche se non avrei mai potuto conoscere questo impianto, guardando questo video mi ha affascinato talmente tanto che mi sono andato a cercare tutta la storia su questo impianto. Inoltre vorrei andare a visitare la stazione a monte. Sto anche ricostruendo l'intero impianto su un videogioco, chiamato Roblox (per chi non lo conoscesse, è un videogioco dove ognuno può creare i propri videogiochi all'interno di esso, mentre altri utenti possono giocarli). Questo gioco spiegherà l'intera storia includendo tutte le ricostruzioni 3D sia prima, durante e dopo l'incidente. Grazie mille per questo video, altrimenti non avrei mai fatto tutto ciò!

[@LostStructures]

Grazie per il bellissimo commento! Siamo stati informati che la stazione a monte dell'ex ovovia è stata acquistata da un privato che l'ha sigillata e resa inaccessibile.

[@epiculo2]

Cosa è stata l'Italia e cosa è oggi: questi impianti ne sono la metafora perfetta.

[@mariodivita4658]

Splendido video con molti particolari. Per chi, come me, è appassionato di impianti di risalita nuovi e vecchi, vedere queste immagini è davvero esaltante e dona grande piacere agli occhi. Ci si sente immersi in un trascorso che, seppur terminato e non ripetibile per la dismissione degli impianti qui descritti, imprime meraviglia e gioia, seppur sia occorso un evento infausto nel 1971. Grazie per questa ricostruzione di eventi e luoghi bellissimi di montagna.

[@LostStructures]

Grazie per questo commento di apprezzamento, tra appassionati ci si capisce ;-)

[@mapo0000]

Mi avete fatto fare un bel viaggio nel passato. Troppo giovane per aver visto in funzione la ovovia di Otro, posto unico che conosco molto bene, ma abbastanza vecchio per aver usufruito dei vecchi impianti di Indren. Quanta nostalgia e quanti ricordi. Complimenti

[@moschettiflavio3635]

Eccezionale. La descrizione delle strutture, le inquadrature, le foto storiche...tutto impressionante. La dissolvenza delle foto storiche con lo stato attuale é veramente perfetta. Sono rimasto incollato dall'inizio alla fine.

[@LostStructures]

Grazie mille per questo bellissimo commento e per aver apprezzato il video anche nei dettagli! 😉

[@tesmabetri]

Come sempre, non deludi…! I tuoi video sono meravigliosi e non mi stancherò mai di vederli, complimenti! ❤❤❤

[@LostStructures]

Grazie! 🤗

[@DavidPerucchini]

Ho sempre avuto la predilezione per i posti abbandonati di impianti a fune, mi ricordo quando avevo visitato la funivia nel centro della capitale dell'armenia lasciata lì a marcire con tutto al loro posto cabine comprese. Bellissimi i filmati d'epoca che hai trovato complimenti

[@luigibrunomanzini253]

Bravissimo, un reportage chiaro e che testimonia come la sicurezza e la manutenzione è fondamentale su questi impianti. E' giusto che i rottami siano li per lungo tempo a testimoniare come le negligenze e gli errori umani siano la causa principale dei disastri.

[@paologhinetti5612]

Bellissimo! Nei primi anni 2000 ho iniziato a praticare freeriding e la vecchia Indren e la cestovia erano un must per chi amava il fuoripista. La nuova Indren, oltre ad arrivare più in basso, non ha lo stesso fascino. L'inverno scorso ho fatto un giro nella stazione della cestovia...tanti ricordi. Non capisco però quale sia il senso di non smantellare completamente un'impianto, lasciandolo arrugginire e senza rimuovere le strutture e i piloni (e relativo cemento). Ad esempio le strutture delle vecchie seggiovie e skilift di 50 anni fa...osceno...ed è pieno ovunque di questi scempi ambientali.

[@alemietner]

Condivido pienamente: il comune di Alagna impone vincoli paranoici all'estetica delle case private, fino al punto da contribuire allo spopolamento delle sue montagne, per impossibilità di modernizzare in qualsiasi modo il patrimonio immobiliare, e ha sempre allo stesso tempo permesso a grosse imprese di realizzare, e poi abbandonare, degli scempi edilizi mostruosi. Belle le apparecchiature della vecchia funivia di Alagna, ma vogliamo parlare degli edifici, alti decine di metri, realizzati colando il cemento tra le assi? Con i tetti in lamiera? E quando si smantella l'impianto, si abbandona tutto lì? Anche a me non sembra corretto.

[@Thubo75]

Smantellare una struttura ha dei costi molto elevati

[@esbi3825]

il senso purtroppo è molto semplice: costa troppo. e io trovo altrettanto scandaloso mandare avanti funivia e gabbiotto oltre il millennio, cioè non è solo che li lasciano li in bella vista, sti impianti vanno avanti secoli. poi bellissimo eh, posto unico per il free ride, però cazzo gli impianti anche di adesso di alagna e gressoeny hanno vita media piu alta della mia con punte a mia nonna

[@alemietner]

@@Thubo75 questi costi andrebbero quantificati insieme a quelli della costruzione, e messi a deposito su un fondo da chi ottiene la concessione di costruire l'impianto.

[@parakito67]

Veramente molto molto ammirevole , la passione c'è ed è contagiosa grazie al vostro modo di renderci partecipi comodamente seduti sul divano . Ci fate sognare . Tanto di capello . 30 minuti di applausi sono il minimo !💪💪💪

[@LostStructures]

Grazie mille!

[@giampaolomagosso2624]

Grazie mille per il bel lavoro...anche questa storia fa parte della nostra bella Italia....

[@andreadelmoretto5485]

Siete bravissimi, competenti, capaci di super accurate ricostruzioni storiche…un vero piacere guardare i vostri lavori 👏👏👏

[@LostStructures]

Grazie!

[@oubaas9979]

Lavoro strepitoso, il vostro, che mostra quanto ben sapete di che cosa state parlando!!! Da vecchio dipendente della gloriosa E. Marelli e frequentatore (per ragioni di lavoro) della Ceretti e Tanfani di via Durando (Milani Bovisa), nostro prestigioso cliente, ho provato una struggente nostalgia per quei gloriosi anni ruggenti ormai "belle iti" !! Impianti a fune, blondins, scaricatori portuali a benna, portainers , carri per siderurgia e tanto altro ancora di cui noi fornivamo il sistema elettrico di motorizzazione, comando e controllo !!🤩🤩🤩🤩🤩

[@cicciopasticcio8991]

Siete davvero bravissimi, ci fate conoscere cose incredibilmente interessanti con una professionalità che nulla ha da invidiare ai documentaristi di mestiere.

[@lucacivelli]

Gran bel video, superiore secondo me alla maggior parte dei filmati che si vedono in TV. Molto suggestive le immagini d’epoca.

[@KevinMarson]

Straordinario video documentario sulla nostra storia. Grande passione e grande lavoro. Un saluto dal Friuli!!!!

[@albertoguella]

Come sempre un bellissimo servizio corredato da spiegazioni e filmati storici che permettono allo spettatore di immaginare e capire meglio le atmosfere dell'epoca 👌👍

[@gabriele27260]

Sempre ottimi video e descrizioni, si vede che dietro c'è molto lavoro di ricerca !

[@elia-efire8281]

Wow ci sono stato l'estate scorsa e ho visitato l'arrivo della funivia originale a punta Indren ma grazie al tuo video mi rendo conto di aver tralasciato un bel pezzo di storia, probabile che ci tornerò per concludere. Grazie

[@giampierolacche228]

Grazie !! Un bel ricordo... E tramite il video voglio esprimere ancora un grosso ringraziamento agli addetti della funivia Alagna-Punta Indren per la disponibilità a risolvere un piccolo problema al rientro da una salita sulla est della Parrot, l'agente a monte, il macchinista e il caposervizio !! Grazie !!

[@lucabellulovich-de7gu]

Video interessantissimo, corredato da spiegazioni appassionanti ed immagini spettacolari! Complimenti!!!

[@LostStructures]

Grazie mille Luca!

[@sgariboldo]

I vostri video sono eccellenti per dovizia di dettagli terminologia appropriata nonchè ricchi di documentazione tecnica inerente al posto visitato, grosso lavoro e impegno, complimenti e continuate così.

[@massimilianomarchione5818]

Eccomi Andrea, per esprimere il mio pensiero su questo nuovo e spettacolare video. Le parole sarebbero tante perché tanta è l'emozione ed al tempo stesso l'esaltazione che mette dentro questo argomento di tanta e complessa tecnologia in un epoca ormai lontana, il tutto nel contesto montano del Piemonte che è meraviglioso. Sentire poi la malinconia che prende, nel vedere tutto lasciato in abbandono... con un filo di speranza che le persone come noi, hanno sempre dentro, sperando appunto che un giorno non lontano, tutto ciò che ci hai fatto vedere, possa essere preso sotto la competenza e passione di chi ama tutto ciò per farlo ritornare a funzionare... Il mio Grazie a Te si rinnova con un abbraccio 🤗❤️

[@massimobutti272]

Complimenti , hai documentato benissimo la storia della funivia di Indren. Quanti ricordi per noi che venivamo a sciare quasi ogni weekend dal lago maggiore...

[@LostStructures]

Grazie!

[@clagand6023]

Bellissimo video. Grazie.👍👏👏👏👏👏😉

[@kernelpanic_9071]

Io non so come descrivere i vostri video, spettacolare sarebbe dir poco. Apprezzo moltissimo la spiegazione a il livello tecnico delle macchine, in quanto appassionato a qualsiasi cosa che trazioni e sia di altri tempi.

[@seba_damian]

Video meraviglioso. I dettagli degli impianti ormai in disuso sono sempre un forte stimolo e spunto di riflessione sopratutto per comprendere le tecnologie odierne.

[@pantaron132]

Grande Andrea...gli impianti sembrano ancora rivivere nei tuoi video e nelle tue visite. Peccato la loro dismissione, nonostante i vari incidenti, tutto può essere migliorato e ripartire.

[@giorgiolanzanova9209]

MOLTO EDUCATIVO, SAPERE DI OPERE REALIZZATE DALL' ITALIA ANNI 60/70, E POI IL NARRATORE E' MOLTO BRAVO, CON PAROLE SEMPLICI FA RIVIVERE AL MOMENTO LO SPETTACOLO DI QUEGLI ANNI. COMPLIMENTI!!!

[@lucianogorret182]

Semplicemente spettacolare, come sempre !!!!

[@vitomorgigno1990]

Bellissimo video bravo, Però è un vero peccato vedere queste strutture abbandonate ... grandi opere di un Italia 🇮🇹 Laboriosa 🔝

[@mima85]

Bella documentazione. Vien sempre il magone a vedere queste magnifiche strutture abbandonate e lasciate in balìa degli elementi e del tempo che passa, che le porterà inevitabilmente ad essere definitivamente distrutte. Un gran peccato.

[@gianpaolomassimiliani3698]

Bravissimo filmati completi e professionali in affascinanti luoghi dimenticati dal tempo.

[@pieffe_7]

Grazie per questi pezzi di storia che spesso finiscono dimenticati. Ottimo come sempre il commento e i riferimenti logistici per chi desidera vedere coi propri occhi i siti raccontati. Arrivederci al prossimo video...!!! 👍

[@giorgiogrifoni2914]

Ciao volevo farti i complimenti per la trattazione degli argomenti con dovizia di particolari, cenni storici, articoli dell epoca e documentazione varia. Sono capitato per caso sulla tua pagina, pensavo di trovare il solito fanfarone o il classico "Giacobbo" di turno.....invece nulla di tutto questo!! COMPLIMENTI COMPLIMENTI COMPLIMENTI tutto descritto senza protagonismo ne enfasi ne retorica!!! SEI UN GRANDE!! SE vieni in Liguria dammi un fischio!!!

[@LostStructures]

Grazie di cuore per questo bellissimo commento! La Liguria è una delle mie regioni preferite, visitata più volte, ma non si finisce mai di scoprirla. Tornerò sicuramente, quindi accetto volentieri l'invito!

[@vittorio8000]

Emozionante, io da ragazzino in quegli anni scendevo da Indren con gli sci passando per il Canalino dell'Aquila arrivando all'impianto della Balma dove proseguivo per Alagna, ho vissuto quel periodo, ora ne ho 65 e la pelle d'oca, grazie.

[@francescogiani77]

Degno dei migliori documentari… bravissimo come sempre!!

[@francescovisintini6625]

Magnifico, continuate così. 👏👏

[@LostStructures]

Grazie Francesco!

[@contattoradio]

Sono pugliese ma sono cresciuto a Lecco, quindi amo tutto della montagna. La cabina della vecchia funivia Alagna-Punta Indren mi ricorda molto quella della funivia Ballabio-Piani d'Erna, posta sopra Lecco, probabilmente perchè come detto nel video prodotta dalla stessa ditta. L'ovovia della tragedia, invece, era tecnicamente identica alla Barzio-Piani di Bobbio in Valsassina, che utilizzavo da ragazzino per andare a sciare con mio padre. Ricordo infatti perfettamente l'addetto che 'lanciava' la cabina per farla agganciare al cavo. Ormai però vivo in Puglia da oltre 40 anni e mi devo 'accontentare' (si fa per dire) dell'Abruzzo, regione che anch'essa ospita qualche 'Lost Structure', tra cui la più famosa credo sia la vecchia funivia Fonte Cerreto-Campo Imperatore, sostituita dal nuovo impianto nel 1988, ma la cui stazione superiore, con tanto di meccanica di trazione e di cabina dell'epoca, è ancora perfettamente conservata con cura di livello museale. La funivia storica aveva anche una stazione intermedia ma fu danneggiata in epoca di esercizio e non so se esista ancora. Magari - chissà - tutto questo potrebbe essere spunto per un prossimo viaggio e un prossimo video......complimenti e gran bel lavoro.

[@LostStructures]

Grazie per il commento per la sua testimonianza!

[@gianlucapezzei1023]

Non so dove riesci a scovare filmati e disegni... COMPLIMENTI sono interessantissimi questi video... top!!

[@LostStructures]

Grazie!

[@marcokm4574]

Grazie mille, come sempre, per i bellissimi contenuti che ci porti con il tuo canale!

[@BrunoBorello]

Che video emozionante. Quando ero piccolino, anni 80, il MonteRosa Ski non era così e, da Gressoney, salendo verso il Passo Salati c'era uno skilift che finiva a circa 200 m dal Passo stesso. Così, sci in spalla si svalicava e si scendeva tutto fuori pista per prendere i tronconi di Funivia e salire all'Indren (in quegli anni c'erano anche un paio di skilift per lo sci estivo, e rientrare a Gressoney. Mamma mia che ricordi. Complimenti per il video - storia.

[@LostStructures]

Grazie per la sua testimonianza e per l'apprezzamento!

[@MartelloClaudio]

Complimenti per i video! Una richiesta particolare, comunque legata alla tipologia di video pubblicati sul tuo canale: un video sulla sciovia Giove abbandonata da almeno 30 anni a Laveno-Mombello, collocata praticamente in cima al monte "Sasso del Ferro". Non sono riuscito a trovare in rete nemmeno una foto/video della sciovia quando era ancora in funzione, oggi si possono solamente vedere i resti abbandonati (come sempre in Italia) della vecchia sciovia. Grazie e buona giornata!

[@francescobarresi5116]

Grande nostalgia nel vedere questo filmato. Nel Luglio del 1972 feci una settimana bianca a Punta Indren e quotidianamente utilizzavo la funivia descritta. Avevo casa anche non distante dalla partenza dell' ovovia che era, appunto, chiusa in seguito all' incidente che ricordo bene. Altri tempi, molto più ruspanti di adesso, ma che suscitano anche per questo ancora emozioni nel ricordarli e vederli ricordati. Grazie e complimenti

[@LostStructures]

Grazie per il commento e la sua testimonianza storica!

[@drak71eleonoramairate]

Video meraviglioso! Sono anni che mi riprometto di salire al Belvedere, mi hai fatto venire ancora più voglia! In quanto a Indren, io quella funivia la presi quand'ero una ragazzina e andavo a fare lo sci estivo, fa un certo effetto! La stazione a monte se non ricordo male ha ancora le cabine.

[@davidfart]

Praticamente, sul tratto finale della funivia di Indren, sembrava di essere in ascensore tanto saliva!!

[@antoniopannese7052]

Come sempre riporti alla vita anche solo raccontando la storia passata sei un grande complimenti 💯🇮🇹

[@LostStructures]

Grazie!

[@vonsanz]

Che dire--------sei un grande, soprattutto perchè completi le perlustrazioni con informazioni tecniche e storiche, continua così

[@lucabertodo9247]

Che bel video sei venuto sulle mie montagne ....

[@davidfart]

Nostre 😁

[@elsabrambilla1189]

Veramente bravo ,grazie per farci vedere cose che solo grazie a te vediamo!!!

[@LostStructures]

Grazie!

[@fernandob4774]

Sicuramente uno dei video di maggior qualità che mi sia mai capitato di guardare su youtube: complimenti vivissimi, davvero! Appena iscritto!

[@ventur06]

Complimenti, questo documentario è veramente fatto bene.

[@danielepalla7661]

lavoro stupendo come sempre! anche le immagini d'archivio bellissime e molto utili per il racconto. grazie per il tuo prezioso lavoro

[@alvisereverdini9321]

Complimenti bel documentario ho imparato a sciare a punta indren e sulle piste di Otro tra il 1968 e il 1970! Nato nel 1963 ho potuto utilizzare questi impianti tante volte! La pista Balma era splendida

[@LostStructures]

Grazie!

[@f....17]

Complimenti-complimenti. Mi sono iscritto ed ho fatto il “ passa parola “ perché fate dei video curati nei minimi particolari. Si capisce che siete degli esperti nei settori

[@LostStructures]

Grazie mille per tanto apprezzamento e per l'iscrizione!

[@giorgiobiggiogero6136]

Un altro grande video ! Davanti all' iveco serie 8000 mi sono quasi commosso ! Battute a parte davvero interessante, dettagliato e molto esplicativo. Grazie !

[@giacomotarello4143]

Quanti ricordi. Complimenti davvero per il bellissimo video.

[@paolozaza7551]

bellissimo video, fai la differenza perchè racconti storie e tecnicismi dei luoghi che visiti. complimenti

[@vittoss99]

Un bella visita a quest impianti realizzati con fatiche disumane da uomini veri. Grazie per questa testimonianza.. Un saluto

[@maurizionegro8120]

Sempre i migliori per scene e descrizioni

[@dary6127]

Bel documentario, l'ho rivisto oggi con piacere

[@LostStructures]

Grazie!

[@giovannidroetto8751]

Ricordo bene il rumore dei due motori e la puzza di gasolio che si sentiva nelle due stazioni della funivia di Punta Indren. Funivia che ti permetteva di salire o scendere in posti selvaggi,isolati,imponenti e severi. E come non dimenticare la cestovia detta 'bidonvia' che per prenderla,bisognava quasi correre e saltarci sopra. Che ricordi e che posti magnifici. Ottima ricostruzione,sulla storia di questi luoghi bellissimi del Monte Rosa.

[@tizianomazzini6477]

Bravo, bravo, bravo, bravo. Reportage assolutamente favoloso e ricco di dettagli e informazioni. 👏👏👏

[@user-jg5dj7xg3u]

Sei veramente bravo, catturi l'attenzione con la tua passione in maniera semplice, corretta e molto esaustiva.

[@LostStructures]

Grazie mille per apprezzare l'impegno!

[@waltertriacchini7280]

Bellissimo lavoro e interessantissimo come sempre, un po' di tristezza e un po' di rabbia per i soliti stupidi vandalismi

[@iraskate7406]

Se ti interessano questo tipo di strutture, ti consiglio di parlare della filovia per la costruzione della diga della Val di Lei, ai tempi la più lunga e ardita del mondo in quanto scorrevano parallelamente due impianti, uno per il trasporto del calcestruzzo e uno per gli operai. Se ti piace camminare, è ancora presente la stazione del secondo tronco a metà percorso.

[@LostStructures]

Grazie per il suggerimento! 😉

[@car103d]

La stessa cosa è accaduta con l’ovovia del Crest di Champoluc a metà anni 80 quando una cabina si è disammorsata.

[@lagranden4323]

Ci sono passato in motoslitta da madesimo. Ho visto in lontananza degli impianti abbandonati. Non so se erano turistici o meno.

[@iraskate7406]

@@lagranden4323 Non penso che parliamo della stessa cosa. A Madesimo non c'è mai stato nulla di quell'impianto, la partenza era a Campodolcino ma non è rimasto nulla, i ruderi rimasti si trovano nella valle del reno di lei, al di la dello spartiacque.

[@lagranden4323]

@@iraskate7406 scusami mi sono confuso val di lei con monte spluga

[@Antichetecnologie]

Sempre di livello eccellente oltre ai contenuti c'è una professionalità nel realizzare questi video veramente notevole compimenti e ancora complimenti

[@Diegos79]

Qualità estrema nei vostri video! Stupefacenti, magnetici, coinvolgenti, super bravi! Molto meglio di tanti documentari che ho visto su discovery e simili. Non si può trovare di meglio.

[@LostStructures]

Grazie per apprezzare la qualità con cui cerchiamo di produrre i nostri servizi!

[@CommentoGratuito]

Ho scoperto questo canale giorni fa quasi per caso. Il tuo raccontare , preciso e coinvolgente, il riportare con garbo vicende anche tristi del passato ,l il supporto video molto ben curato , hanno acceso la mia curiosità. complimenti sinceri!!!

[@LostStructures]

Grazie per l'iscrizione e per apprezzare i nostri contenuti!

[@teog5871]

Ciao avete mai pensato di andare a visitare l'ovovia di recoaro terme (vicenza)? che poi tutta la città è semi-dismessa. Comunque complimenti per il video, e spiegazione altamente dettagliata

[@marica95]

Quella l'hanno chiusa e riaperta a singhiozzo fino a 5/6 anni fa, quando l'hanno dismessa definitivamente. È un peccato davvero, è ancora in ottimo stato (e mi dispiace di non esserci mai salita, cavolo, dovevo approfittarne quando l'avevano riaperta dopo la prima chiusura🙈)

[@seahorse4315]

magnifici panorami e quanta passione nelle tue descrizioni e nella ricerca della storia, mi fanno pena i vandali...e gli taglierei le mani...tutti questi abbandoni sono cmq uno spreco

[@LostStructures]

Grazie mille per apprezzare la passione che c'è dietro ad ogni video!

[@sandrosanna4970]

Impattante e assai triste... Quei poveri ragazzi 😔😔😔😔😔😔 Molto suggestivo e ben documentato, con un alone di tristezza

[@matteolenti9642]

Video molto curato e bellissimo!! Interessante per tutti gli appassionati di impianti a fune vecchi e nuovi.

[@danilomolteni2284]

Video stupendo e dettagliatissimo, come sempre. Immagini spettacolari.👍👍👍 Ricordo di avere preso la funivia di punta Indren nel '79... e ogni tanto mi riproponevo di ritornare... poi nn sono piú andato da quelle parti... nn sapevo nemmeno fosse stata smantellata...

[@LostStructures]

Grazie!

[@riccardochiccorigamonti4935]

Grazie, bellissimo video. Spettacolare. Bel lavoro.

[@albertovighetto948]

Complimenti, bellissimo video documentario!

[@LostStructures]

Grazie!

[@marziofiorini4181]

Complimenti per il canale. Video interessanti realizzati in modo professionale.

[@LostStructures]

Grazie!

[@vittoriodivittorio]

Ottimo video, veramente ben fatto. L'unica cosa che avrei aggiunto é qualche piantina per capire meglio i posizionamenti delle varie opere vecchie e nuove, non solo in rapporto ad Alagna, ma anche in rapporto alle piste da sci. Sulla piccola cabina della vecchia funivia di Indren ci sono salito un inverno durante il quale solo una cabina, credo del primo tratto, era funzionante. Era tra l'82 e l'85.

[@ciumelito]

Che servizio!!! Ben documentato e con immagini d'epoca 👍👍 Bravo, mi sono iscritto subito👏🏻👏🏻

[@alessandrozorzetto4125]

Bellissimo documentario. Che posti…

[@andreamissich5985]

Mamma mia, che grandissimo video, oltre che per la qualità dei siti visitati, anche per la quantità di immagini e notizie dal passato! Super

[@michelefresi1055]

Bellissimo video e complimenti per i dettagli dei macchinari interni della vecchia funivia! 👍

[@lorenzopizzini8376]

Bellissimo come sempre!! Estremamente interessante ed istruttivo. Bravi!!

[@linuxnet7971]

Grazie per aver testimoniato tramite questo interessante documentario, non sapevo di questo sfortunato avvenimento, come al solito montaggio al top.

[@fabriziocurti1405]

Sempre interessantissimo e riprese ottime. Grazie 👍

[@Greddyy]

Video al top come tutti gli altri. Grazie e avanti alla prossima avventura.

[@vittorxvito8681]

Bellissimo documentario di una struttura che mi piacerebbe visitare di persona, conosco già abbastanza bene il lato Aostano per il fatto che ho fatto alcune escursioni in zona del ghiacciaio del Lys, dispiace però di più il fatto dell'incidente che causò la morte di 4 persone, diversamente con il tempo poteva tutto quanto essere migliorato, grazie mille 👍 e al prossimo video 🔝🔝🔝🔝🔝🔝

[@eleonora7247]

Che triste evento ..ricordo bene qua.do lo annunciarono ..ho rivisduto quei momenti, ero molto piccola ma lo ricordo molto bene . Terribile tragedia

[@maurotomelli4964]

Grazie per questo bel video, ottime spiegazioni come solo voi sapete fare. Vedendo le immagini delle cabine accartocciate mi è venuta in mente la disgrazia del Mottarone una triste vicenda che ha segnato molto.

[@atomartmatter5970]

Grazie per lo spettacolo! Complimenti, bella escursione e, come sempre, interessante storia e spiegazione dei "resti".