Stazione radio segreta della Guerra Fredda, tra le ultime abbandonate

Visitiamo una delle 49 stazioni radio dismesse che facevano parte della rete ACE-High, ovvero una sistema di comunicazioni segreto risalente alla Guerra Fredda, sviluppato negli Stati Uniti nei primi anni '50 e divenuto operativo tra il 1963 e il 1964. L'esplorazione della base permette di scoprire i dettagli costruttivi di un sofisticato sistema di comunicazioni della NATO che ha garantito per decenni la sicurezza dell'Europa occidentale, consentendo lo scambio di informazioni top secret tra i vari paesi interconnessi in una rete in onde radio (banda UHF). Questa rete di fondamentale importanza strategica denominata ACE-High network, era composta da 49 stazioni radio ripetitrici distanziate di circa 300 km e distribuite dalla Norvegia alla Turchia, di cui 8 collocate in Italia.
Il sistema era pensato per dotare i paesi dell'Alleanza Atlantica di una cintura di telecomunicazioni multicanale in grado trasmettere informazioni di ogni tipo in tempo reale tra i centri di comando e i siti radar remoti di allarme immediato, preposti al controllo dello spazio aereo ai confini dell'Europa occidentale. In un'epoca in cui non esistevano ancora le comunicazioni satellitari, il network era considerato di vitale importanza per prevenire eventuali azioni offensive da parte dell'Unione Sovietica o altri paesi del Patto di Varsavia.
Il funzionamento si basa sulla tecnologia Troposcatter, un metodo di ricetrasmissione terrestre che sfrutta il fenomeno della diffusione dei segnali attraverso la troposfera messo a punto dagli Stati Uniti nei primi anni '50. Le onde radio irradiate verso l'alto, subiscono una riflessione verso il basso di una parte del segnale, permettendo così di superare il limite di distanza imposto dalla curvatura terrestre, e che risulta invalicabile con i ponti radio tradizionali.
Pur non essendo molto efficiente per l'elevata potenza di trasmissione necessaria, il sistema era considerato abbastanza sicuro essendo quasi impossibile intercettare i segnali senza il perfetto allineamento delle parabole, condizione difficile da ottenere, specie in mare aperto. Ace-High era in grado di veicolare sulla portante radio ben 570 canali telefonici, 260 canali telegrafici e 60 circuiti dati, attraverso i quali venivano trasmesse informazioni classificate, ordini e tracciati radar.
A causa della turbolenza nella troposfera, erano stati implementati percorsi di propagazione delle onde radio a quadrupla diversità per garantire l'affidabilità delle trasmissioni. Questa tecnica utilizzava frequenze in banda larga tra gli 830 ed i 950 MHz e prevedeva l'uso di due antenne paraboliche separate distanziate di alcuni metri l'una dall'altra dotate di doppio polarizzatore orizzontale/verticale. Nell'apparato ricevente, i segnali provenienti dai quattro diversi percorsi erano ricombinati attraverso un correttore di fase, e poi elaborati rimuovendo eventuali errori dovuti alle interferenze.
Nella grande sala apparati radio è possibile vedere ancora i ricetrasmettitori Troposcatter e alle altre unità elettroniche per il ripotenziamento del segnale, tutte prodotte dalla statunitense REL. Gli apparati in radio frequenza erano collocati in due file di armadi disposte sui lati della sala, composti dai 4 ricevitori e i 2 trasmettitori da 1 KW accoppiati ad altrettanti amplificatori in classe “A” di potenza variabile da 10 a 50 kW. Gli apparati funzionanti a valvole termoioniche, sono in buona parte risalenti agli anni '60.
All'esterno erano posizionati i 4 paraboloidi da 20 m di diametro, ciascuno dei quali connesso a una guida d’onda di alluminio destinata a trasferire la radiofrequenza dal trasmettitore all’illuminatore collocato nel punto di fuoco della parabola. Le stazioni erano a funzionamento automatico e continuo, ovvero con la portante radio a larga banda mantenuta sempre attiva. Molti oggetti sono stati trafugati o danneggiati nelle numerose incursioni vandaliche che ha subito la base, che tuttavia si trova ancora in buone condizioni di conservazione.
L'edificio al centro della base conteneva i gruppi elettrogeni per l'alimentazione elettrica di emergenza. All'interno sono ancora presenti i 4 motori Diesel DEUTZ, accoppiati a 4 alternatori Kärcher da 200 kW ciascuno del 1960. La base aveva in forza una ventina di militari, che alloggiavano in una casermetta nei pressi dell'ingresso principale. L'edificio appare ancora in discrete condizioni.
Il sistema ACE-High è stato disattivato definitivamente nel 1996, in quanto divenuto ormai inutile grazie allo sviluppo delle trasmissioni satellitari. Delle 49 stazioni della dorsale troposcatter ne sopravvivono solo alcune, seppur abbandonate da decenni e quasi tutte ormai in condizioni fatiscenti.
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[@nino2461]

se non era per voi con questo video molto dettagliato non avrei mai saputo di questa stazione radio ottimo

[@orochimaru1978]

I vostri video hanno un solo grandissimo problema: durano troppo poco!!! Siete bravi e super interessanti, continuate cosi🙂🙂😸😸

[@danielrodin1045]

Concordo.

[@danielrodin1045]

Ovviamente è un complimento

[@theoldmusic8126]

Ciao ragazzi, ottimo reportage..mi avete riportato indietro nel tempo..in quanto ho prestato servizio proprio in quella base per l'ultima volta nel 1993. Certo non mi sarei aspettato di vederla nelle attuali condizioni, durante i periodi in cui vi ho prestato servizio, era una struttura che per la sua collocazione e imponenza, attirava la curiosità di chi vi arrivava dalla strada del bosco sottostante..e spesso dovevamo allontanare i curiosi che giungevano anche a cavallo..visto che il posto si prestava bene. Che dire bei ricordi e anche belle amicizie nate all'interno delle mura della base, oltre alla forza permanente ogni settimana vi era un drappello di Carabinieri che si avvicendava come guardia alla struttura..per cui si conoscevano sempre persone nuove e poi da appassionato di comunicazioni cercavo di farmi mandare ogni qual volta ne avevo la possibilità..esperienza ripetuta per ben tre volte..Grazie ancora per aver mostrato ciò che rimane di una delle basi denominate"Rete Scatter".

[@giovafra61]

Stò finendo di guardare questo eccellente video reportage. Da tecnico elettronico, e da radioamatore, trovo molto didattico il mostrare queste installazioni che, per l'epoca, da quello che vedo erano molto avanzate tecnologicamente. Ritengo che sarebbe una grande cosa il poter trasformare, queste installazioni, in musei della tecnologia i quali, non soltanto ai turisti interessati a queste tematiche ( tra i radioamatori ce ne sarebbero tantissimi) ma soprattutto agli studenti delle superiori che studiano Telecomunicazioni ed ai futuri ingegneri elettronici, diverrebbero un importante punto di riferimento per poter "toccare con mano", tutte quelle tecnologie e soluzioni tecniche, dalle quali si è partiti per arrivare a ciò che si ha oggi. Fantastico vedere un Klystron, il precursore del TWT e del recentissimo SSPA (amplificatore di potenza a stato solido per microonde). M chiedo: è possibile che a nessuno non sìa mai venuto in mente di recuperare questi siti e trasformarli in musei delle telecomunicazioni e centri di studio? Congratulazioni per il video Giovanni I0KQB

[@marcocolombo2428]

Sicuramente a qualcuno sarà venuto in mente ma temo che la messa in sicurezza e recupero di una installazione del genere abbia costi esorbitanti che nessuna amministrazione si sobbarcherebbe 73 de IU2DXF

[@giovafra61]

@@marcocolombo2428 Buongiorno. Forse varrebbe la pena di coinvolgere banche e quant'altro. Só che é stato recuperato il sito di Monte Soratte, che mi risulta essere visitabile.

[@michaelborsato2092]

@@marcocolombo2428 Da quanto ne so queste basi son piene di amianto, almeno, così mi è stato detto, per questo son state abbandonate. Comunque, da ex studente di elettronica e telecomunicazioni, concordo sul discorso, sarebbe bello metterle in sicurezza per poi essere riutilizzate, almeno quelle messe meglio. 73 + 51. (Purtroppo al momento non ho il nominativo ma ben presto arriverà... IU3...)😅

[@marcocolombo2428]

@@michaelborsato2092 Temo che rimarrà un bel sogno: A parte l'amianto (le strutture in effetti ne sono piene, e smaltirlo è impegnativo e costoso) bisognerebbe restaurare tutto quanto, trovare gli equipaggiamenti originali da riportare in loco e alla fine allestire il "museo". senza contare al fatto che bisognerà poi mettere in sicurezza tutte le aree, le vie d'accesso, riportare su la corrente e i servizi...insomma temo davvero che mai nessuna amministrazione riuscirà a mettere a bilancio la cifra astronomica richiesta! Per quanto riguarda invece la parte radioamatoriale, benissimo! mi fa piacere vedere nuovi radioamatori! già fatto l'esame?

[@Antichetecnologie]

Sarebbe bellissimo recuperare questi luoghi a scopo museale …ma figuriamoci basti pensare alla fine che hanno fatto gli storici siti trasmittenti Rai in onde medie …

[@stormmize]

Meritate il Like automatico. Quando vedo la notifica, abbandono tutto ciò che sto facendo e mi guardo questi splendidi documentari. Siete Fantastici!,

[@Giovanni_IW7DOL]

Sono ancora al settimo secondo, scorrono le prime immagini di un posto in totale abbandono e il sottofondo musicale di sintetizzatore anni 80... Avete dato un senso alla mia serata!

[@atomartmatter5970]

Le parole che vengono in mente durante la visione dei vostri servizi sono immancabilmente: "Stupore", "Fascinazione", "Suggestione". E si formano nella mente pensieri che si accavallano, idee personali su come dovevano essere al loro tempo di massima efficienza le Lost Structures da voi visitate. Idee personali sulla tecnologia che avanza e rimpicciolisce e nasconde tutto o quasi l'elemento tecnologico a vista che era preponderante nell'era analogica ormai tramontata e che tanto sa di romanticismo perduto. Proprio perché la tecnologia nascosta, rimpicciolita, anonima, informe, toglie tutti i sogni. Grazie ancora una volta per il lavoro che fate

[@giovanniboin1883]

Più che straordinario magnificamente illustrato e spiegato chiaramente . Ascoltarti e più che piacevole .#

[@alessandropieropan479]

Bravissimi come sempre! Mi stupisce che ci sia ancora tantissimo materiale in ottimo stato non depredato!

[@LostStructures]

Grazie, purtroppo tante cose sono state danneggiate e anche il resto non durerà molto ancora.

[@puccio364]

Questi luoghi racchiudono una storia oramai passata, però sempre molto interessante ed affascinante! E non riesco a capire il gusto di alcuni idioti, che devono devastare tutto solo per il gusto di farlo.. Complimenti x l’ottimo video 👍

[@leradiodigiorgio-iu1edh]

Bellissimo video spettacolare la tecnica usata poi le parabole sono incredibili

[@mariobertorello8769]

Come sempre avete nuovamente trovato un sito eccezionale con un commento eccellente siete i migliori bravissimi

[@angus428]

Sempre estremamente affascinante.... questo reportage, mi ricorda gli anni di servizio alla base di dosso dei galli (BS) la quale viene mostrata un'immagine ad inizio video....👍👍👍

[@daviderubini7470]

Descrizione del contesto e ambienti impeccabile come sempre..complimenti! Io ho visitato una delle altre 8 stazioni presenti in Italia ma in confronto l'ho trovata molto più spoglia e i fabbricati messi molto peggio..questa in confronto sembra abbandonata ieri😅.. l'unica cosa in comune è che anch'essa ormai ha solo la funzione di rifugio per animali..continuate così 💪💪💪

[@davide-magisaudio6256]

Che posto incredibile, e sapere che ne anno fatti a dozzine 😮 più incredibile ancora, che è in quasi perfetto stato. Grazie mille per questa reportage 👏🏻👏🏻👏🏻🥳

[@francescoriccitelli8115]

Penso che siete il canale più interessante del panorama esplorativo perché create dei contenuti di altissima qualità, bravi bravi 🤗💪

[@waltertriacchini7280]

ottimo come sempre ❤questo, nonostante la campanella me lo ero perso. Ho alcuni ricordi personali fine anni 70 del sito IGDZ e del Site D. Vedo sempre con sconcerto degrado e vandalismo il destino di questi siti che dovrebbero essere musealizzati, soparttutto di questi tempi, a ricordo e monito dei rischi corsi durante la guerra fredda

[@cavalliphoto]

Che peccato, quante cose recuperabili per un mercato di appassionati dell’elettronica! Quanto ferro, rame e altre cose riciclabili…. Documento fantastico, bravi!!!

[@sterock77]

Che spettacolo , abito non lontano da quella del Monte Giogo , in cui però è rimasto ben poco . Splendidi i generatori diesel , oltre che a tutta l' elettronica . Però mi mette rabbia veder perdere tutto, sarebbero cose da preservare , almeno quello che ancora rimane, organizzare gite guidate e per chi vuole anche degli eventi tecnici per gli interessati. Invece lasciamo tutto alla cacca di capra .

[@claudiochessa1983]

Video eccellente come sempre, complimenti. Mi piange il cuore vedere quegli armadi pieni di tanta bella roba che purtroppo marcirà inutilizzata.

[@marcomeloni3657]

Se solo avessi i mezzi, mi piacerebbe almeno recuperare gli strumenti non montati nei rack.. E il grande assortimento di pezzi di ricambio

[@ugobay3557]

Ho visitato Chernobyl qualche anno fa. Da appassionato di tecnologia dico che in realtà questi sono veri e propri musei. Non bisognerebbe asportare materiale ma piuttosto restaurare e lasciare sul posto. Ovviamente sorvegliando per accessi indesiderati.

[@gabrieletucci1983]

Filmato molto bello , vi siete documentati anche tecnicamente , una delle basi troposcatter meglio conservate .Bravi continuate così!!!!

[@gabrieletucci1983]

Questa volta avete fatto un bel pò di strada per arrivare a questa base , bravi due volte , continuate così!!!😊

[@leandrotraverso4346]

complimenti, servizio favoloso, solo voi potevate fare questo video, ho un'idea di dive possa essere questa stazione, ma lo tengo per me 👍👍👍

[@massimolomi6256]

Stupendi come sempre i vostri video 👍👍👍

[@peppe3553]

complimenti per il video e la descrizione tecnica ineccepibile 🤩😘

[@LostStructures]

Grazie per l'apprezzamento!

[@BluCobalto]

Siete fantastici. Vi ho appena scoperto e mi sono già "bevuto" tutto d'un fiato almeno venti video. Riprese uniche,musiche coinvolgenti e molta preparazione oltrechè passione. Mi avete fatto rivivere le stesse emozioni di quando quarant'anni fa da bambino,guardavo la mia trasmissione preferita: Jonathan - Dimensione avventura. Like ed iscrizione immediata. Grazie.

[@LostStructures]

Grazie mille per questa bevuta, peccato che abbiamo pochi video nelle "botti", ma molti sono in fase di preparazione e arriveranno presto 😃

[@iw9hme]

Non posso stare zitto quindi devo, esprimere tutta la mia ammirazione per la enorme professionalità e passione che scorre nelle vostre vene. I miei complimenti. PS nel video ho notato alcuni componenti elettronici come quelle bellissime resistenze ceramiche che ancora utilizzo in apparati HF valvolari. Sono rammaricato del fatto che in Italia dal dopoguerra abbiamo avuto tanto materiale umano molto competente ma purtroppo stiamo egualmente nei guai e non impareremo mai dai fatti e dalla storia. Ho segnalato e condiviso questo video ed altri vostri ad un gruppo di Radioamatori miei cari colleghi che sapranno apprezzare. Aggiungo e concludo in quell'Epoca non avevamo internet ed adesso non conosciamo altro. Un caloroso abbraccio e vi esorto a continuare così. Grazie a nome dei Radioamatori (vecchi). Hihihi

[@mr70it]

che fatica... ma alla fine l'ho trovata!!! come sempre sei/siete bravi

[@Antichetecnologie]

Stupendo video come sempre… da appassionato radio una vera gioia per gli occhi e un colpo al cuore vedere queste opere d’arte elettroniche abbandonate e destinate a completa perdita…. Una fonte incredibile di tubi a vuoto di altissima qualità… lo stato dell’arte della tecnica analogica

[@alessio.p.1049]

Complimenti ragazzi, sempre ottimi video documentari 👏👏💪👍. Peccato che tutte queste istallazioni siano sempre vandalizzate e depredate .

[@sgariboldo]

Esplorazioni sempre interessanti dettagliate e illustrate con competenza e proprietà di linguaggio. Impeccabli come sempre

[@giannilongo-n8e]

Come sempre bellissimo video e ben spiegato grazie

[@massimo6770]

Come sempre un video di grande interesse storico e tecnico. In assoluto questo è il canale di riferimento per gli appassionati di ingegneria civile e militare del secolo scorso.

[@LostStructures]

Grazie di cuore per questo elogio! 😍

[@gianpaoloflorio7863]

Ecco un altro video/ opera d' arte: luoghi interessanti,storici e molto ben commentati dalle vostre ricerche storiche. Aspetto con piacere le prossime uscite. Ciao Grandi!!

[@GrandeNutria69]

Veramente interessante. Tutti i vostri video lasciano senza fiato.Molto molto simile alla base troposcatter sempre nato che abbiamo noi in provincia di Parma , sul monte giogo.

[@LostStructures]

Grazie!

[@LostStructures]

Grazie! Eravamo anche sul monte Giogo 😉

[@oraziogirardi3119]

Bravissimi Molto meticolosi nelle riprese e nelle spiegazioni Con voi ho scoperto Molto di tutto ciò che c'era dietro alla guerra fredda e non solo...comein tanti altri video Ancora complimenti Grazie.

[@hero0981]

Bel video esaustivo ma io continuo a mettere like e commento per la doppia puntata sul Vajont, Ho consigliato a tanti amici il canale, bravissimi ancora pelle d oca

[@tigullio1]

Complimenti per l'accurata descrizione tecnica.

[@74vfd]

Eccellente lavoro come sempre. Grazie, davvero, perchè con i vostri video fate conoscere sempre nuove cose. Personalmente, apprezzo moltissimo i vostri video, perchè li seguo con curiosità e sembra quasi di essere lì con voi. Riuscite, con la passione con la quale documentate, quasi a sembrare di essere lì con lo stupore di scoprire queste Lost Structure. Bravissimi davvero. E naturalmente grazie!

[@linuxnet7971]

Complimenti per questa bellissima esplorazione e naturalmente montaggio che ci avete regalato, i luoghi militari sono i miei preferiti, non dimentico l'esplorazione al bunker Proto, una delle più belle.

[@parakito67]

Grazie dell'ennesimo regalo di alta qualità come sempre . Mi permetto di suggerire luso di cuffie di qualità, semplicemente perché il montaggio con queste trame audio fanno la differenza,ne vale la pena credetemi . Grande riprese e grande montaggio oltre al tema trattato con professionalità. Bravissimi 👏👏👏

[@LostStructures]

Grazie, sei uno dei pochi che apprezza gli sforzi per mantenere alta anche la qualità dell'audio! Per ottenere questo risultato, l'audio è processato a parte con un software professionale e poi importato nel programma di editing. Con le cuffie si può apprezzare meglio di ogni altro sistema la fedeltà della colonna sonora. Grazie ancora ♥️

[@parakito67]

@@LostStructures la qualità Audio oltre al resto è indiscutibile, ma aggiungo che almeno per i miei gusti i brani sono super azzeccati e si sposano perfettamente con il contesto . Non posso che darti il mio Golden Buzzer come va di moda ora .👏👏

[@cristianoromano7936]

Come sempre un'ottimo video! Grazie! Possibile aggiungere i luoghi nella descrizione dei video? In caso uno volesse visitarli, in molti video non sono indicati. Vicino Roma c'è n'è una ad Allumiere, appena possibile andrò a fare un giro....

[@stefanozannoni8543]

Bravissimi come sempre, i vostri video sono eccezionali complimenti

[@L.Parisi]

Nonnso cosa farei senza di voi ragazzi... Siete fantastici Vi siete fatti un bel viaggetto ❤

[@kiraliberate7365]

Dò ragione al tipo precedente Ben strutturato sia il filmato che la musica di sottofondo come sempre GRANDE E GRAZIEEEE 😊😜👍

[@marcokm4574]

Come sempre, avete creato un video meraviglioso. Bravi, per il vostro lavoro di divulgazione che state facendo!!!

[@Quattroedodici]

lo sto guardando e riguardando, documentario stupendo.

[@LostStructures]

Grazie!

[@MarcoFranceschini1971]

In visione...siete grandi ragazzi.

[@GabrieleLodesani981]

Eccezionali come sempre! Grande video e grande qualità!

[@video2990]

I tuoi video sono i migliori, è da un mese che ho cominciato a seguire il canale e mi piace davvero molto, soprattutto per quello che riguarda dighe e centrali elettriche 😊

[@brisadimondi]

Rispetto alla analoga base di Monte Giogo, stupisce la quantità di apparecchiature ancora in loco e ancora non depredate o vandalizzate

[@MrBravosport]

Video come sempre super interessante, interessantissime le spiegazioni sulle apparecchiature...

[@dainozero5261]

Fantastica esplorazione, non avevo mai visto una base ACE-High con ancora montate le apparecchiature, complimenti per questa chicca che ci avete regalato!

[@alecrash96]

Bentornati ❤ Grazie, come sempre

[@ildandellacampana901]

Bravissimi come sempre

[@vani1200]

So tenho a agradecer muito bom .Me sinto andando no local quando assisto estes vídeos magníficos. Sabia que iria surpreender com mais uma excelente exploração obrigado de ❤ por trazer excelentes vídeos.

[@VirtuoseGuitaristGB]

E' una base che è rimasta abbastanza sana questa, a differenza delle altre... quante resistenze e condensatori tolleranza 1% che ci sono li e quante valvole NOS RCA ancora negli scatoli dei ricambi!! Allucinante...

[@Hooligan.Residuato.Italia.90]

ci costruirei un ampli a valvole per audiofili, 20.000 euro di listino e via!

[@VirtuoseGuitaristGB]

@@Hooligan.Residuato.Italia.90 Effettivamente, io li costruisco e li customizzo gli ampli per chitarra, quando ho visto tutti quei componeti intatti, ci so rimasto!! Ormai le valvole RCA Nos sono rare e alcune costano anche molto!!... resistenze chimiche in carbone e condensatori con dielettrico in carta e olio 1% di tolleranza praticamente intatti!!.... li ho visti solo negli ampli Vintage tipo i Geloso e i vecchi Fender... strano che chi ha vandalizzato la base è andato li solo per distruggere senza rendersi conto del tesoro che c'è li dentro... avrebbero potuto recuperare tutti i componenti dei ricambi, almeno avrebbero fatto una cosa utile, fa male vederli abbandonati li, quando ancora è roba che si usa, nelle costruzioni Boutique e comunque in ogni caso fa male vedere una struttura così, vandalizzata a sfizio senza motivo, soldi pubblici di quegli anni completamente gettati....

[@giovanniboin1883]

Ma che bellissimo viaggio . non manca niente , tutto da apprezzare ,

[@giannilongo-n8e]

Rimango sempre in attesa di un nuovo video 😉

[@carlotenga539]

Complimenti per le vostre validissime esplorazioni di un mondo non troppo remoto che vengono raccontate e descritte in modo sintetico e professionale. Grazie alla vostra attività esplorative si conosce un mondo che altrimenti cadrebbe nell' oblio ma che testimoniano realtà passate. Grazie.

[@carlotietto5533]

Complimenti,filmato molto interessante e bello.

[@Predalien73]

gran bel video complimenti...

[@ladronefpv4484]

Intrigante come sempre...... Top channel

[@RoccaAlessio]

Magnifico video, grazie !!!!

[@emmepiemme]

Ottimo video come da tradizione della casa ! Interessante notare la quantità di apparati ancora in situ, in Italia si sarebero fregati anche le viti e i tasselli dai muri...

[@angelolivio9200]

Bella esplorazione tecnica. Forse meritava un po' piu anche l'esterno della base. Da una delle ultime immagini del drone si intravedono delle garrite di guardia elevate e due piccoli edifici che sembrano quasi delle cupole di osservatori astronomici. Bel reportage come sempre👏👏👏

[@Hooligan.Residuato.Italia.90]

c'è un osservatorio attivo.

[@alessio.p.1049]

Concordo, tutte queste istallazioni sia le più vecchie che più recenti dovrebbero essere quantomeno tenute nello stato originale poterle visitare pagando anche un piccolo ingresso. Invece vengono dismesse oramai inutili e lasciate al degrado totale in balia di chiunque non abbia ricevuto l'educazione del rispetto di ciò che incontri depredando e spaccando solo per un quale gusto . Domanda ...se potete dirlo.. o me lo sono perso, in che zona si trova questa struttura.

[@iw1qn]

Conoscendo bene AceHigh e avendone anche documenti a suo Tempo "Classificati", il video é fatto molto bene.

[@johnlui1]

❤e sempre bello e interessante vedere i vostri video grazie

[@58maxviolet]

Bravissimi come sempre ottimo montaggio

[@deconstruction1590]

Capisco.. grazie per l’informazione 👍🏻

[@peeolo]

bentornati, come sempre un grande video. con la speranza che il documentario sul Vajont vi abbia fatto conoscere ai più, meritate di avere più pubblico. era un bel po' che non si andava ad esplorare un sito radio. partiamo. come sempre vi stimo e vi invidio per la ricerca di cartografia e materiali d'archivio. so quanto sia difficile reperirlo. lo scattering delle onde radio permetteva anche di ascoltare con l'avvento della notte le radio d'oltreoceano o intercettare qualche comunicazione navale se si era radioamatori. noto con piacere le reticolari giganti che sorreggono le parabole. invidio i colleghi anni 50 che non avevano problemi di paesaggistiche o di costi (ora se si propone una reticolare si passa per blasfemi che bestemmiano durante la messa di Natale sostanzialmente). i quadri comandi degli apparati, come i quadri e i pulpiti delle centrali idroelettriche, sono un'opera d'arte. organizzati, analogici. con la loro targhetta. davvero una chicca le valvole. io ne ho 4sull'amplificatore e mi sento chissàchi. per un pannello ci saranno 50/60valvole, chissà in tutti gli armadi 😂.

[@ciumelito]

Bravi 👍👏 sempre interessantissimi i vostri reportage

[@angrto4445]

Video come sempre affascinante ed istruttivo! Resto sempre piacevolmente colpito dalle dettagliatissime descrizioni tecniche, veramente precise e particolareggiate!. Come già visto in molti vostri video non lasciate nessun particolare senza spiegazioni e ciò, per chi possiede conoscenze tecniche, risulta veramente come "musica per la mente". Un unico particolare non ho capito ovvero come venisse effettuato l'avviamento dei motori del gruppo elettrogeno. Non ho visto infatti motori elettrici di avviamento sui gruppi motore e nemmeno batterie di accumulatori dedicate. Ho visto però, nelle prime inquadrature del locale, un certo numero di grosse bombole e vicino a queste un compressore. Mi sono quindi chiesto se mai l'avviamento dei motori avvenisse per iniezione di aria compressa ad alta pressione , tale da metterli in movimento per, successivamente, passare ad iniettarvi il gasolio e far partire i motori. Il compressore probabilmente serviva a ricaricare le bombole. Potrebbe avere un senso dato che in un museo avevo visto in passato un vecchio motore diesel monocilindrico che veniva avviato con tale sistema. Se poteste chiarirmi questo particolare.... . Comunque: graaandi Lost Structures! Grazie e buon lavoro...veramente un BUON lavoro! S

[@Mauro-ts3nx]

Ciao, quei motori erano avviati con aria compressa, ed erano chiaramente motori diesel 4tempi e non 2t come detto nel video.

[@angrto4445]

Avevo visto giusto allora! Grazie della conferma! Della questione "due tempi" però devo specificare una cosa: che quei motori fossero a due tempi non posso dire se fosse o meno vero tuttavia se nel video lo hanno affermato e conoscendo la competenza degli autori lo prendo per vero. Personalmente, benché non mi ritenga l' ultimo arrivato in fatto di tecnologia, che esistessero motori diesel a due tempi purtroppo lo ignoravo. Ho trovato questo link in Wikipedia dove lo spiega. Se ti interessa..: it.m.wikipedia.org/wiki/Motore_Diesel Cordiali saluti

[@60kalimeri]

Complimenti, siete molto bravi! Solo vorrei fare una puntualizzazione sulla base ace High di Cefalonia. L isola sino la fine degli anni 80 non disponeva di elettricità dalla terra ferma e la centrale di argostoli non dava assolutamente affidamento per cui e' plausibile che i generatori fossero permanente mente operativi, chiaramente non tutti ma all occorrenza

[@flaviocacciatori7666]

Sempre super comunque ti posso assicurare che quella componentistica ancora oggi e usufruibile in costruzione di nuovi circuiti ❤❤❤

[@danielememo9089]

Bravissimi!

[@ramiretz]

very interesting video wow .... some time ago, it think 2 years, there was all buildings closed and locked up.. it was not possible to go in ...... now its all broken up and alot stuff destroyed. thank you for that super cool video 👍👍👍👍

[@LostStructures]

Unfortunately a lot of vandalism has been done inside, thanks for the comment!

[@ramiretz]

@@LostStructures thanks for the nice video... 👌🏻👍🏻😊😊😊

[@christiangallina6362]

Complimenti per questo interessante video

[@mauroalessandro5310]

As usual, bella esplorazione. Attendo le prossime, perchè sono sempre istruttive e ci fanno anche vedere paesaggi e parti della nostra bella Patria!

[@muskolettomorris4547]

💪💪🤗 complimenti video reportage eccellenti

[@DnaX]

Non sapevo esistesse ancora una base di quel sistema con tutti gli apparati ancora presenti!

[@valefur72]

Sempre bel! Grassie! Bravissimi!

[@mdomenico81]

Video di grandissima qualità

[@mauriziobottan9834]

Ottimo video. Sempre interessante visitare zone in cui ci sono costruzioni che appartengono alla nostra storia. Però non ho capito il luogo di questa base radio.

[@gabricco]

voi siete fantastici però, riflettendo, quante risorse sprecate in termini economici, umani, ecologici per le guerre (fredde o calde che siano). Che tristezza, l'umanità non ha futuro, continuiamo sempre a rifare gli stessi errori, anno dopo anno, secolo dopo secolo, millennio dopo millennio

[@ladronefpv4484]

E colpa nostra?

[@notelevisione]

@@ladronefpv4484no, degli extraterrestri.

[@MsAntares73]

Ricordiamoci che proprio queste strutture hanno avuto lo scopo di evitare un invasione che poi sarebbe diventata una guerra. Grazie mille per questo stupendo e dettagliato video.

[@mariocarlini9404]

Quello che tu chiami spreco ti consente di vivere in pace e diffondere chiacchiere da bar, anche su Internet. Tra l'altro inventata a scopi militari durante la guerra fredda. Pensa, prima di scrivere. La pace è una cosa che si ottiene coi sacrifici.

[@flaviocacciatori7666]

Non capirai mai se non ci sei stato "DENTRO"a quella situazione

[@thejonny0]

Gran bel lavoro, complimenti. MI sono perso, dove è situata questa stazione?

[@robertosanzi4362]

Complimenti per immagini e descrizioni, lavoro eccellente. Una info, per gentilezza, di che stazione si tratta????

[@LostStructures]

Grazie! Abbiamo scelto di non dare informazioni sulla posizione di questo sito, per cercare di evitare ulteriori atti vandalici allo stesso.

[@paolorovelli5923]

Grazie. I2OJR

[@antoniosangrigoli6652]

Il video è molto bella, ma non ho capito dove si trova la base in questione, mi sono perso qualche passaggio?

[@riccardochiccorigamonti4935]

Bravi, bel video.

[@LostStructures]

Grazie!

[@brunozeloni5913]

Complimenti

[@LostStructures]

Grazie!

[@luigibrunomanzini253]

Stupendo. Da radioamatore, sto soffrendo a vedere tanto spreco tecnologico, in malora 😒😒

[@luciorizzo3940]

Spettacolare 💯💪

[@MATRICOLA2451-fo1xv]

bravissimi sempre vi volevo chiedere la località che si trova la base grazie

[@Frankit9gul]

Grandissimi...ma dove si trova questa base?

[@antonego2204]

sei un mito!che qualità eccelsa dei tuoi video complimenti!

[@mercuriocromo5052]

Bellissimo video.. se però ognuno di noi quando va a fare urbex, ripulisse anche solo una stanza per volta sarebbe un bellissimo gesto nel ricordo del manufatto e della storia che ne deriva

[@scarface4020]

SUPERLATIVI come sempre anzi di +....Però quanti rifiuti sparsi sulle montagne

[@simonepavesi8438]

Buonasera, non e' l'ora di bonificare l'area? Grazie per i filmati molto interessanti.

[@fabioc6116]

bello bello bello come sempre del resto