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Intervento al convegno: New Documents from the Pontificate of Pope Pius XII presso la Pontificia Università Gregoriana del 09/11 ottobre 2023.
L’Europa dell’immediato dopoguerra è un continente in rovina. Germania, Austria e Italia, per ragioni diverse, sono i principali territori nei quali milioni di persone vivono la condizione di essere profughi, rifugiati o sfollati per i più diversi motivi. Di loro si occuparono le forze Alleate anglo-americane, gli organismi intergovernativi e quelli internazionali non governativi, organizzazioni e associazioni confessionali, enti ad hoc predisposti nei singoli Paesi e i comitati espressione delle diverse comunità nazionali dei profughi, nonché la Santa Sede. Il presente contributo analizza i fondi archivistici vaticani per la storia dell’assistenza umanitaria e per quella della ricostruzione post-bellica, soffermandosi su ogni singolo ufficio e su cosa può raccontare ai fini della nostra ricerca il fondo archivistico ad esso correlato, limitando l’indagine ai primi cinque anni del dopoguerra (1945-1950), in particolare: l’Ufficio Informazioni Vaticano per i prigionieri di guerra; la Commissione Soccorsi; la Pontificia Commissione di Assistenza; la III Missione Pontificia di Assistenza in Kronberg im Taunus; l’ Ufficio Migrazione della Segreteria di Stato; la Sezione Alleati della Segreteria di Stato; le diverse Rappresentanze Pontificie nel mondo (ma anche i fondi archivistici Carte Pio XII e Carte del Sostituto).