[Lucca Comics & Games] Showcase 2014: Gabriele Dell'Otto

Gabriele Dell'Otto è uno dei più amati e conosciuti fumettisti italiani.
E' autore del poster di Lucca Comics & Games 2014.

[@antoninocalogero]

MITICO!!!!

[@mariocossu7457]

Ciao Gabriele, prima di tutto la gioia di vedere uno de Roma avere il tuo successo. Io mi son dovuto trasferire a Milano. Tanti anni fa in AssociazioneI Illustratori tenne una conferenza un grande illustratore "prestato" agli USA: Eraldo Carugati. Finito in un campo di prigionieri di guerra negli Stati Uniti, dove disegnava e dipingeva per gli ufficiali dirigenti del campo, a guerra finita, invece di tornare in Italia, si mise a lavorare come illustratore, riscuotendo grande successo. Alla conferenza qualcuno gli fece la ferale domanda: "Usi l'aerografo?" Lui rispose di sì, ma secondo lui l'arte era di non far mai capire dove finiva il pennello e cominciava l'aeropenna. È il principio che io ho fatto mio. Secondo me Renato Casaro, poteva dipingere il manifesto di Rambo per la Dino De Laurentis a olio su tela, piuttosto che a tempera su cartoncino a pennello e aerografo, in modo identico. Probabilmente a olio su tela avrebbe impiegato un tempo cinque volte più lungo. Se poi i lavori ad aerografo sembrassero "senza anima", il problema non era nello strumento usato, ma, come diceva qualcuno, nel manico. Tanti, tra cui anche un ex-presidente della A I, usavano sempre e solo l'aeropenna, perché non sapevano tenere un pennello in mano. C'è stato un periodo (non negli anni 70, ma dieci anni dopo) in cui la moda voleva a tutti i costi l'uso dell'aerografo, anche da chi aveva tutt'altro stile. Mi ricordo che, ad una assemblea in AI, un socio si lamentava che un cliente gli avesse chiesto "un boff de pumpet", quando lui non aveva né compressore, né aeropenna, né l'abilità necessaria. Sui manuali di aerografia figurano spesso opere di Boris Vallejo e dei colori acrilici per aerografo, già pronti, si chiamano Vallejo. Boris scrive che lui usa dipingere fino ad un certo punto di definizione ad acrilico e rifinire a olio (le sfumature, sopra l'acrilico). Non ho mai capito se lui usasse l'aerografo o i colori a olio, o entrambi. Comunque io ti prego di non unirti al coro di quelli che condannano l'aerografo come mezzo meccanico, che dipinge soggetti non vivi, etc. Ti invito a visitare il mio sito www.mariocossu.com e la mia pagina Instagram instagram.com/mario_cossu_painter. Scusa lo sfogo, buon lavoro e COMPLIMENTI!

[@luccacomics]

Ecco lo showcase di Gabriele Dell'Otto durante l'ultima edizione di Lucca Comics & Games, uno dei più amati e conosciuti fumettisti italiani nonchè autore del poster di Lucca Comics & Games 2014.

[@mariocossu7457]

Gli Schoeller da scanner sembra non esistano più (Belle arti Crespi di fronte all'Accademia) da trent'anni. Buon per te che ne hai fatto incetta. Potevi usare la lametta e i 5 mm di pasta erano intatti.

[@actarusmlt]

Troppo grande!

[@jimenaacuna7225]

pinta con acrilico?

[@staffdeldisonesto4839]

Jimena Acuña credo di sì, di solito usa liquitex heavy body e ink acrylic semprr della liquitex..

[@star-cu1dh]

wao