Interessantissima spiegazione, grazie. La Coscienza di Zeno è il mio libro preferito in assoluto. Cominciai a leggerlo per la prima volta a 14 o 15 anni e mi coinvolse subito. Arrivata però a metà del capitolo del matrimonio dovetti lasciarlo per concentrarmi meglio sullo studio delle materie di scuola. A 17 anni potei riprenderlo perché era uno dei romanzi a scelta per l'estate. Allora lo ricominciai dall'inizio e lo lessi con grandissimo coinvolgimento fino alla fine, capendolo perfettamente perché mi ritrovo moltissimo nel personaggio (anche se non fumo) per la maniera di ragionare, e ne amai l'ironia. Dunque con questo voglio testimoniare il fatto che è un libro che si può capire e godere benissimo anche senza aver prima studiato la letteratura sveviana e del Novecento (che infatti ho poi studiato in quinta liceo).