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COMUNICATO STAMPA
Magenta, 7 dicembre 2021
Con la cooptazione dell’ingegner Emanuela Garanzini, il Consiglio di amministrazione di ASM, l’Azienda speciale multiservizi, partecipata da 11 Comuni del Magentino, torna a ranghi completi.
L’ingresso di Emanuela Garanzini completa un Cda che annovera al suo interno tutti componenti di alto profilo e in possesso di eccellenti qualifiche professionali: il vicepresidente e Amministratore delegato, avvocato Andrea Zanardi, e i consiglieri Michela Canziani e Valeria Sanasi, entrambe dottori commercialisti oltre al dottor Ambrogio Crespi, dirigente d’azienda a riposo.
Il funzionamento dell’organo gestionale di ASM è stato parzialmente riorganizzato, con l’obiettivo, da un lato di meglio interagire con la struttura operativa interna, guidata dal Direttore generale, ingegner Aldo Amadori, e dall’altro di guidare l’Azienda multiservizi verso le nuove sfide che inevitabilmente l’attendono nell’immediato futuro.
In primo luogo, si è stabilito un calendario annuale per le riunioni del consiglio di amministrazione, che avranno, in linea di massima, cadenza mensile: in questo modo si assicura una maggiore puntualità nell’affrontare le tematiche gestionali e strategiche dell’azienda.
A ciò si aggiunge la convocazione di riunioni informali periodiche tra i componenti del consiglio di amministrazione, che permettano di approfondire i temi e i provvedimenti che saranno poi trattati durante le riunioni del Cda.
L’obiettivo è di rendere ASM un’azienda ancora più dinamica ed efficiente nel rispondere alle esigenze dei Comuni soci e dei cittadini e, al tempo stesso, in grado di elaborare strategie a medio e lungo periodo, nell’ambito di una prospettiva di crescita e sviluppo industriale.
In particolare l’amministratore delegato, avvocato Andrea Zanardi, rileva come “l’integrazione del Cda e l’individuazione di continui momenti di confronto fra i consiglieri costituisca un aspetto qualificante del ‘nuovo corso’ dell’azienda. ASM dovrà affrontare nei prossimi anni sfide decisive per il suo futuro - conclude l’amministratore delegato di ASM - ed è fondamentale che il Cda nel suo complesso possa svolgere appieno il necessario ruolo propulsivo, con la valorizzazione effettiva della capacità e delle competenze di ciascuno”.