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➻ La scorsa settimana ho deciso di tornare a Torino facendo il colle Scravaion che collega la Liguria con il Piemonte salendo da Albenga e giungendo a Bagnasco in val Tanaro. Incredibilmente anche qui si sciava e le tracce di questo sport si trovano pure dal versante ligure dato che lungo la strada SP52 mi sono imbattuto in un vecchio centro ippico dove erano custodite delle attrezzature invernali malgrado non vi fossero impianti sciistici. Continuando il viaggio arrivo a Calizzano, paese situato in un vasto pianoro e famoso per l'acqua con l'omonimo nome per l'appunto. In paese non perdo subito tempo e decido di chiedere agli anziani del posto a riguardo della vecchia manovia che non sapevo dove si trovasse di preciso. Incontro un signore che è felicissimo di raccontare a un ventenne la storia del mitico impianto e rimane sorpreso del fatto che io ne fossi a conoscenza. Mi indica di raggiungere la vecchia colonia estiva di costruzione fascista situata di fronte alla ex pista da sci. Egli mi dice che l'impianto presentava un agganciamento manuale alla fune, ci si attaccava con una specie di traino alla fune e ci si sganciava. A questo punto mi dirigo sul luogo e lì incontro un altro signore disponibilissimo che coltiva i campi presenti dinanzi alla ex pista. Mi racconta che l'impianto veniva smontato ogni fine stagione e ha cambiato posizioni più volte. Dapprima era situato in frazione Vetria presso la chiesa di San Rocco poi venne posizionato lungo la strada tra Bardineto e Calizzano poco prima della frazione Mereta salendo lungo il colle. Qui l'impianto rimase attivo solo una stagione a causa della pessima esposizione per poi essere spostato nella terz'ultima località dove rimase attivo fino alla fine degli anni '80/inizio anni '90. La mancanza di neve per qualche stagione decretò la fine di questa manovia costruita negli anni '70 che affrontava un bel pendio per circa 200 metri di lunghezza. Ad oggi rimane solo il plinto in cemento della partenza e presumo che anche nelle località in cui era posizionata prima rimanga qualcosa. L'impianto era di proprietà dello sci club di Calizzano e d'estate organizzava pure giornate di sci d'erba; erano proprio altri tempi! Calizzano è situata a 647 mslm quindi oggi una riattivazione dell'impianto sarebbe improponibile non solo dal punto di vista del clima ma anche del turismo.
➼ Foto e video del 2023.
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