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Linea Domodossola - Locarno, una delle ferrovie internazionali a scartamento ridotto più caratteristiche, anche conosciuta come Centovalli (in Svizzera) o Vigezzina (in Italia); si snoda attraverso le Alpi attraversando la piana di Domodossola, le salite ripide da Masera a Trontano, i borghi e i paesini di confine, fino a raggiungere Locarno attraverso una piccola galleria sotterranea; tutto questo raggiungendo altezze fino a 700 m.s.l.m., pendenze che raggiungono il 60 per mille, con tempi di percorrenze abbastanza lunghi (circa 120' - da orario ufficiale) per via delle numerose limitazioni di velocità che caratterizzano queste ferrovia di lunghezza pari a 52.2 km. Il servizio è gestito da due imprese, la S.S.I.F (Società Subalpina di Imprese Ferroviarie) in Italia e F.A.R.T. (Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi) in Svizzera; le stazioni complessive sono 21, molte delle quali con binari di incrocio; rispettivamente sono 13 in Italia e 8 in Svizzera. Lo scartamento è di 1.000 mm e la tensione è di 1.400 V cc. Pur essendo stata progettata agli inizi del XX Secolo, possiede ancora oggi i canoni perseguiti per il rispetto dell'ambiente, infatti non è difficile notare il perfetto inserimento della ferrovia in contesti urbani. Svolge una essenziale funzione economica oltre che turistica, dato che realizza la più breve (e panoramica) congiunzione fra le grandi strade ferrate europee del Sempione da un lato, e del San Gottardo dall'altro, ed è attualmente il collegamento più rapido tra il Vallese svizzero ed il Canton Ticino, con transito in Italia. Il materiale rotabile è stato recentemente rinnovato con l'acquisto di nuovi treni panoramici di produzione Corifer (ABe 4/4) che determinano un introito maggiore alle imprese conseguente al sovra-prezzo panoramico previsto (€ 1,50 o Franchi svizzeri 2,00); affiancati ai nuovi elettrotreni vi sono anche gli ABe 4/6 o 4/8 (più recenti) oltre che gli ABe 8/8 in servizio già da molti anni, treni che tra non molto andranno in pensione. Questa ferrovia nel 1978 dovette affrontare e superare gravi difficoltà a causa di una disastrosa alluvione; Il percorso, soprattutto quello in territorio italiano, era stato devastato nelle infrastrutture ma questo, anziché marcare l'inizio della fine come accaduto per altre ferrovie, pose invece le premesse per migliorare ulteriormente e definire migliori criteri di sicurezza per mantenere il servizio di collegamento offerto dalla "Vigezzina". ---- [Fonti personali e rielaborazione Wikipedia]
Ho avuto modo di far riprese differenti dal solito, molte utilizzando il cavalletto, variando le location anche se restando nello stesso paese, con la natura che in qualche modo è sempre presente; purtroppo, la maggior parte dei giorni il tempo era incerto e le riprese con il sole, a mio avviso quelle che vengono meglio, sono state poche.
Buona visione!
Santa Maria Maggiore, Settembre 2013
Foto:
www.flickr.com/photos/marco97/...
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