sono nato dopo la guerra. questi discorsi li sentivo da chi era tornato. Grandi italiani . hanno sofferto la guerra , e sono stai capaci di rialzarsi e costruire un grande paese .
@Mejnour7779 ай бұрын
Sì, che poi si sono mangiati e hanno distrutto nell'arco di una generazione.
@MrMQVO Жыл бұрын
Documentario da brividi!
@renatogasperin9285 Жыл бұрын
Grazie mille di queste immagini dovrebbero farle vedere di più in TV per chi vorrebbe fare la guerra, così ci ripensa.
@nemozack37677 ай бұрын
Bravo
@silviakucler1859 Жыл бұрын
Grazie per avermi permesso di vedere ed ascoltare la testimonianza autentica di avvenimenti in Russia nel 1942 -43 da parte dei veri partecipanti, usciti vivi solo per grazia di Dio e non di Mussolini. Mi dispiace che i vent'anni dopo quella tragedia non siano bastati a far dire a nessuno "non più guerra, ma solo pace". Che disperazione.
@sputnikburan Жыл бұрын
Rigoni Stern quando ancora riusciva a infervorarsi in un racconto spontaneo, più tardi diede testimonianze sempre più circostanziate ma dai toni estremamente pacati, forse anche la consapevolezza di essere rimasto sempre più solo tra i reduci. Interessantissimo questo documento, dai fatti erano trascorsi solo 20 anni.
@TeucrippoDiMitilene Жыл бұрын
I nostri eroi, grazie di tutto...che la terra vi sia lieve. Grazie per aver caricato questo eccezionale documento 💪🏻🇮🇹
@gabrielegeminiani1752 жыл бұрын
Che tristezza vedere qui questi racconti che tanto avrebbero da insegnarci con così poche visualizzazioni, quando cagate ne raccolgono milioni
@TheWolfalpino4 ай бұрын
sono d'accordo. Da una parte è "colpa" delle ricerche e dell'interesse delle persone. Ma c'è anche la parte degli algoritmi. Il lato positivo è che sono qui, e possono sempre essere visti e perfino tradotti, se servisse. Comunque sono d'accordo con te. Molti, all'estero ma purtroppo anche in Italia, non riescono a comprendere davvero. Non so da cosa dipenda onestamente.
@ettorevari59092 жыл бұрын
Gli ultimi patrioti.... peccato che non ci sia più in vita gente così
@giuseppereami9909 Жыл бұрын
Sper che non ci sia piu bisogno
@federicocampi4538 Жыл бұрын
E
@parsifal_77846 ай бұрын
E quanto devono camoà😊...
@TheWolfalpino4 ай бұрын
@@parsifal_7784 di certo più di altri.
@claudiovian629419 күн бұрын
Ho visto la Russia e immagino la sofferenza patita ❤
@lucianovalle717810 ай бұрын
Ringrazio molto per aver condiviso questa testimonianza... Terribile quanto si dice intorno al sesto minuto... Che sparavano agli sbandati.... E tutti lo ammettono come cosa normale in quel triste e orribile contesto...
@jeanjeudi6364Ай бұрын
@lucianovalle7178 - e c'è stato anche chi sparò ai feriti, quelli gravi intrasportabili, sia per non prolungar loro l'agonia e sia per non farli cadere in mano russe che li avrebbero certamente uccisi loro. Un atto di pietà.
@robertoforcella80112 жыл бұрын
Filmato che mette i Brividi! Da far vedere a scuola ai nostri ragazzi! Lo spessore di questi uomini, Mario Rigoni Stern esempio, il Sergente della Neve andrebbe fatto studiare!
@antoniocanipari1475 Жыл бұрын
Non solo ai ragazzi ma anche e soprattutto ai nostri politici ( anche se dubito serva a qualcosa).
@jeanjeudi63642 жыл бұрын
01:19 il narratore sbaglia l'anno, fu il 26 gennaio 1943 non 1942. Incredibile ! Sentire Rigoni Stern che racconta con questo grande fervore, non l'avevo mai visto. Da anziano era pacatissimo nei racconti di guerra. Una chicca questo filmato RAI del 1963, non l'avevo mai visto. Complimenti per averlo postato.
@jeanjeudi6364 Жыл бұрын
@@grimorio6968 - purtroppo la diceria a questo punto del bollettino Stavka 630 sovietico s è radicato nella memoria collettiva e, chi non è avvezzo alla vera storia, va per memoria e continua a ripetere sta bufala. Ma ti pare che uno come Stalin che sta perdendo milioni di uomini e non elogia nemmeno i suoi, si metta a pontificare gli italiani quali soldati invitti? Ragioniamoci su per favore.
@giulianomeneghini8782 Жыл бұрын
@@grimorio6968 Già nel 1993 su L'Alpino, organo ufficiale dell''A.N.A., apparve un articolo che dimostrava chiaramente che i "famoso" bollettino non è mai esistito. Però il filmato risale al 1963, quando la credenza era ancora molto diffusa.
@grimorio6968 Жыл бұрын
@@giulianomeneghini8782 ah ecco, meglio ancora. Comunque sì, non è per criticare il video ma per aggiungere infos
@giulianomeneghini8782 Жыл бұрын
@@grimorio6968 infatti, bollettino o non bollettino, ciò che hanno fatto (e sofferto) rimane.
@andreagnemmi6085 Жыл бұрын
Esatto, comunque incredibile non avevo mai visto Rigoni Stern così! Che fervore!
@giannacio77748 ай бұрын
Viva questa gente
@giuseppebano91148 ай бұрын
Belle testimonianze è storia
@MicheleGatto74 Жыл бұрын
Che bel filmato
@stefanodegliesposti81716 ай бұрын
Ascolto e leggo sempre volentieri Mario Rigoni. I racconti delle sue montagne, di gente semplice e schietta toccano il cuore.
@moonlightexperience43502 жыл бұрын
Documento eccezionale! Grazie infinite per averlo pubblicato 🇮🇹❤️
@sognoa360gradi82 жыл бұрын
Grazie mille per la condivisione!
@giovanninuvoli4602 Жыл бұрын
Rispetto..non posso dir altro
@massimobena36939 ай бұрын
Formidabile questo documento. Come parla veloce Rigoni Stern infervorandosi. Più avanti nel tempo si è molto placato
@nemozack37677 ай бұрын
Quanta umanità nonostante tutto in questi soldati. Uomini d'altri tempi.
@sandrorocco10282 жыл бұрын
Che uomini 👍👍👍
@giorgiovalleri9043 Жыл бұрын
Uomini. Non servono altre parole.
@ziofanale3853 Жыл бұрын
Bravo. Uomini. Come tutte le sofferenze, i sacrifici toccano sempre agli ultimi, i primi ad essere dimenticati, ma sempre e eroicamente Uomini. E pensare che ci vogliono far pensare a tutti i costi che i russi sono nostri nemici.
@ermannonatalini7536 Жыл бұрын
Sugli attenti e saluto! Hanno dato tutto ciò che potevano per cercare di creare un Italia migliore. Non ci sono, purtroppo , riusciti.( secondo me) comunque bisognerebbe far vedere e spiegare alle nuove generazioni quanto successo neanche tantissimo tempo fa.
@MrGentiz Жыл бұрын
Mario Rigoni Stern è stato e sarà sempre il mio errore, mi ritengo fortunato ad aver avuto la fortuna di scriverglielo in una lettera alla quale mi ha risposto.
@guidorogno7818 Жыл бұрын
Ho paura di cambiare lavoro , anche se ho 56 anni .. Ma ho colleghi di lavoro che hanno 35 anni e accettano solo part time ... SIAMO una società di smidollati oggi ... Onore a tutti i caduti in tutte le guerre .
@stefanomozzambani9009 Жыл бұрын
Tridentina avanti! Tutti i vivi all'assalto!
@GiorgioVincenzoBrandolini9 ай бұрын
bravi
@jacopomiglioranzi95257 ай бұрын
Mio nonno, caporal maggiore artigleria di montagna, gruppo Vicenza. Francia, Albania, Grecia, Russia. Medaglia di bronzo al valor militare per aver salvato un compagno ferito sul Don. Tornato dalla Russia e internato nei campi in Germania.
@filippoiannaci64686 ай бұрын
Anche mio zio Francesco era nella divisione Vicenza, ma è restato disperso sul Don.
@TheKing-xh9uy2 жыл бұрын
mio zio con il suo vicino erano con lei ho letto il sergente nella neve ed ho parlato con Mario R,S, da bambino mi ricordo la frase, pas pussibul na crava da 8 quintail
@albertopet528 ай бұрын
Che uomini, ragazzi.
@marinorossi4735 Жыл бұрын
Grandi Italiani
@anthonytv1952 Жыл бұрын
MITICI !!
@stormyphantom71662 жыл бұрын
Incredibile... A loro è andata bene di tornare a casa interi: molti sono rimasti li
@gba753410 ай бұрын
8 minuti di testimonianza che fanno più storia di centinaia di libri .
@antoniobattisti19882 жыл бұрын
Gran documento... Complimenti per averlo recuperato e pubblicato. Il commento fuori campo contiene però un falso storico, che allora veniva preso per oro colato: quello del famoso bollettino sovietico che avrebbe indicato il corpo d'armata alpino come l'unico imbattuto... Purtroppo non è mai esistito un bollettino del genere...
@stefanob.7546 Жыл бұрын
Però l ho letta e sentita in giro più volte
@antoniobattisti1988 Жыл бұрын
@@stefanob.7546 Il bollettino 630 non è mai esistito, purtroppo. Conclusione cui sono giunti gli storici e come sottolineato anche dall'ANA con un articolo di qualche tempo fa. Fu propaganda italiana per tentare di blandire. Ovviamente ciò non toglie nulla all'eroismo degli alpini (e degli altri italiani che combatterono) durante la ritirata di Russia. Che è storia anche della mia famiglia.
@stefanob.7546 Жыл бұрын
@@antoniobattisti1988 grazie! Sempre lieto di condividere e aggiornare le nozioni.
@antoniobattisti1988 Жыл бұрын
@@stefanob.7546Prego, grazie a lei. Copio qui sotto le parole chiave nel browser per scaricare l'articolo de L'Alpino: bollettino 630 - Associazione Nazionale Alpini
@lucianovalle717810 ай бұрын
Veramente grazie! Non lo sapevo... La verità è sempre importante, fondamentale!
@gianlucamelito18817 ай бұрын
Grande Mario. Alpini eroi
@davidelisa4589 күн бұрын
Uomini veri
@stefanoparacchini4053Ай бұрын
se fossimo un paese serio , questi filmati dovrebbero essere materia di studio nelle scuole
@giovannicieol31877 ай бұрын
Che Popolo eravamo.
@ziofanale38536 ай бұрын
Giusto. Eravamo.
@flaviosometti345215 күн бұрын
Ben detto grande
@nino718 ай бұрын
Giulio Bedeschi, autore del celebre e crudissimo i "Centomila Gavette di Ghiaccio", fu ufficiale della Julia e poi aderì alla RSI.....è passato tanto tempo, raccontiamola tutta!
@michelebartoli76482 жыл бұрын
infiniti........
@renatogasperin92852 жыл бұрын
Perché non lo fanno vedere ora alla Rai?
@antoniobattisti1988 Жыл бұрын
Lo trovate anche su RaiPlay come Rigoni Stern - Cinque di Nikolajevka. C'è una bella selezione su Mario Rigoni Stern
@maurocassani33352 ай бұрын
Avessi una briciola del loro coraggio
@taccopunta18 ай бұрын
Pensare che qualcuno arrivo a piedi fino al confine italiano 😢
@francescobagutti6052 Жыл бұрын
❤️❤️❤️
@stefanorocchi3452 Жыл бұрын
Onore a voi tridentina avanti 🇮🇹
@luigisalvador2441 Жыл бұрын
fa pensare
@andreamillefiorini9868 Жыл бұрын
Dopo l'eroismo di Nikolajevka, dopo la lunga marcia nel freddo invernale dell'Ucraina, avete anche rifiutato l'arruolamento nella Repubblica di Salò e avete scelto il freddo, la fame e i sacrifici della Resistenza sulle montagne. Ci avete ridato l'onore e la dignità di italiani. Non potremo mai esservene abbastanza grati.
@minotaurus915 күн бұрын
...O anche la morte per fame, privazioni e sevizie nei lager; sorte capitata a 700.000 italiani che furono fatti prigionieri dopo l'8 settembre. Soldati d'Italia che l'Italia ha dimenticato, come sempre del resto; un pò perché politicamente scomodi, un pò per disinteresse generale.
@francescovolpe6377 Жыл бұрын
Scusate qualcuno sa dove si può vedere l'intero video o come si chiama il programma di questa intervista ?
@ltraf9701 Жыл бұрын
RAI Play " I cinque di Nikolajewka "
@cicciopasticcio39632 жыл бұрын
É possibile sapere i nomi degli altri alpini?
@omaggioamariorigonistern52342 жыл бұрын
Forse qualcosa posso trovare nel libro di Giuseppe Mendicino del 2019 "Mario Rigoni Stern. Vita, guerre, libri", ora son fuori casa.
@giulianomeneghini8782 Жыл бұрын
Qualcosa non mi torna nel racconto di Mario Rigoni Stern: "Siamo andati giù alla mattina, con il sole in fronte...". Provenendo da ovest il sole avrebbe dovuto essere alle spalle. Piccolo dettaglio che nulla toglie al valore di quei ragazzi.
@fabioricci34595 ай бұрын
Il sole sorge a est quindi arrivando da ovest aveva il sole in fronte
@giulianomeneghini87825 ай бұрын
@@fabioricci3459la ritirata si svolse da est (il Don) a ovest (Nikolajewka). Al mattino il sole lo hai alle spalle.
@fabioricci34595 ай бұрын
Parla di una scarpata dove sono arrivati magari hanno fatto manovre sfruttando il terreno e si sono ritrovati ad assaltare da altra direzione
@lucianofazio7209 Жыл бұрын
Testimonianze autentiche e importanti. Purtroppo a questi alpini che tanto diedero e soffrirono sembra mancare la capacità di formulare domande del tpo: "Che cosa facevamo in Russia, in Albania, in Grecia, in Iugoslavia invadendo paesi che non ci avevano fatto niente di male?. Questa mancanza di autocritica non è solo di questi alpini, ma caratterizza quasi tutta la narrativa italiana a rispetto della 2ª guerra mondiale. Pensiamo ai documentari RAI, i livri di testo nelle scuole, i discorsi dei militari, ecc. Da quasi 80 anni, ci piace pensare e ripetere che gli italiani sono "tutti brava gente", mentre fummo responsabili di atti ingiustificabili, di migliaia di morti, di massacri e atrocità che preferiamo passare sotto silenzio, dimenticare e non raccontarli ai nostri figli, anche se sono una lezione imprescindibile di ciò che non si deve ripetere.
@gba753410 ай бұрын
Mancare la capacità di autocritica ?
@Zerkfied7 ай бұрын
Ne "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern c'è non solo una critica nei confronti della guerra e del regime, ma soprattutto un messaggio di fratellanza da parte del popolo russo. Lo stesso popolo che aveva visto la propria terra invasa.
@lucabalducci4256 Жыл бұрын
Quando ancora esisteva il mito del bollettino 630.
@claudiomassari23632 жыл бұрын
Spero che il nostro paese non abbia più bisogno di eroi.
@carlobuondi33199 ай бұрын
il Bollettino 630 è stato messo in discussione se vero o falso.
@ziofanale38536 ай бұрын
Mai esistito
@minotaurus915 күн бұрын
No, non è stato messo in discussione, non è proprio mai esistito. Se lo sono inventato di sana pianta i neofascisti (come un sacco di altre fesserie, tipo Rommel che elogia i bersaglieri).
@hastequick1618 Жыл бұрын
"Il Corpo d'Armata Alpino italiano è l'unico che deve ritenersi imbattuto in terra russa". Che altro dire?
@ziofanale38536 ай бұрын
Che non è vero
@hastequick16186 ай бұрын
@@ziofanale3853 Per quanto mi risulta, un Ordine del Giorno del Comando Supremo dell'Armata Rossa recita: "Tra gli eserciti nemici nella Grande Guerra Patriottica in terra di Russia solamente il Corpo d'Armata Alpino italiano ha da considerarsi invitto".
@ziofanale38536 ай бұрын
@@hastequick1618 mi farebbe piacere avere la fonte in quanto tale del giorno sembrerebbe non veritiero.
@hastequick16186 ай бұрын
@@ziofanale3853 Mi attiverò per cercarla ed appena trovata te al comunicherò. E' una necessità che sento giusta anch'io.
@minotaurus915 күн бұрын
Che quel bollettino non esiste.
@vittorinogiorgio3562 Жыл бұрын
Si sperava fosse l'ultima..ma di nuovo sul don...stavolta i fussi Ucraina..
@michelefiorentino88742 жыл бұрын
Non dimenticate IL valore del soldato tedesco,Valentia e disciplina
@giancarlobonini78652 жыл бұрын
fanatici assassini
@savinovezzosi95042 жыл бұрын
E equipaggiamento e logistica i nostri in Russia si sono fatti 1000 km a piedi, quando un esercito è ben equipaggiato ben addestrato e ben comandato la Guerra la fa più motivato.
@TheKing-xh9uy2 жыл бұрын
@@savinovezzosi9504 non sempre a volte non vuoi farla come contro la Francia dove fratelli mogli e figli erano divisi io non potrei uccidere uno dei miei fratelli o sorelle anche ben equipaggiato;
@pieronocenti93262 жыл бұрын
Non è stato mai detto dalle truppe russe che il corpo di spedizione Alpino può ritenersi imbattuto.
@DonatoColangelo2 жыл бұрын
Infatti me lo chiedevo anche io… mai sentita una cosa del genere. È falsa quindi?
@pieronocenti93262 жыл бұрын
@@DonatoColangelo si è falsa
@DonatoColangelo2 жыл бұрын
@@pieronocenti9326 🤣🤣🤣 una forma di autocelebrazione insomma.
@pieronocenti93262 жыл бұрын
@@DonatoColangelo a me è sembrato un modo per addolcire la pillola
@DonatoColangelo2 жыл бұрын
@@pieronocenti9326 con tutti quei morti c’è poco che si possa fare per indorare la pillola: è stata una catastrofe militare forse pari a Caporetto. Peccato per tutti quei poveri giovani morti nella neve.
@piobove483 Жыл бұрын
Il bollettino russo citato è un fake clamoroso
@namenlos2578 Жыл бұрын
un "fake"??? intendeva scrivere "falso", immagino. Povera Italia!
@ltraf9701 Жыл бұрын
Si sbaglia , cerchi meglio o taccia
@piobove483 Жыл бұрын
@@ltraf9701veramente basta fare una piccola ricerca, prima di dire agli altri di tacere io eviterei di aprir bocca a casaccio (e far pessima figura ). È una leggenda priva di fondamento, la stessa ANA lo riconosce.
@bepivisintainer297510 ай бұрын
Mah. A me da come parlano non sembrano bresciani. X nulla. Avendo passato la metà della vita a Bs....
@ltraf97019 ай бұрын
Tutti Asiaghesi , nessun Bresciano
@robvar20188 ай бұрын
il video dice "i sopravvissuti si sono dati convegno Brescia" non ha detto che sono tutti bresciani e comunque l'ultimo di quelli che ha parlano lo è . Lo sfondamento nella battaglia di Nikolajewka venne effettuato dalla divisione Tridentina composta in prevalenza da Veneti e Lombardi basta guardare i nomi dei battaglioni : Verona , Vicenza , Tirano , Morbegno , Edolo , Vestone, Val Camonica ,Bergamo .
@stefanob.7546 Жыл бұрын
Ho le lacrime...
@robertogaleazzi699 Жыл бұрын
Come fai a non avere il magone!!!E gli occhi si riempiono di lacrime da soli
@tanozaiak1862 Жыл бұрын
Onore
@tanozaiak1862 Жыл бұрын
Purtroppo da questi discorsi vengono fuori che tanti si sono arresi
@mariorossi3898 Жыл бұрын
Il presunto bollettino russo, citato dal commentatore al m. 2,14, che menziona e riconosce agli alpini di essere imbattuti in terra di Russia, non € mai esistito, non esiste alcuna traccia negli archivi sovietici. Si tratta da una bufala che, chissà perché, continua ad essere citata ogni volta che si parla della ritirata dell'Armir. Sarebbe ora attenersi ai fatti storici.
@ltraf9701 Жыл бұрын
Si sbaglia , cerchi meglio
@minotaurus915 күн бұрын
@@ltraf9701 No, si sbaglia lei. È una leggenda inventata da Bedeschi nel suo libro, al solo scopo di autoglorificarsi. Figuriamoci se i russi si mettevano a fare i complimenti al nemico che li stava invadendo...
@ltraf97015 күн бұрын
@@minotaurus91 Bedeschi era amico di mio papà , reduce della Tridentina , cugino di Rigoni Stern . Umile e colto .
@minotaurus914 күн бұрын
@@ltraf9701 ...E anche ex repubblichino, se non lo sa. Gente che ne ha raccontate di tutti i colori pur di autoassolvere sé stessi e il regime che servivano (uno su tutti, Almirante), inventando panzane e frasi a efetto mai dette da nessuno (tipo quella di Rommel sui bersaglieri, o quella di Churchill sulla Folgore) al solo scopo di autoglorificarsi, anche con le menzogne. Chi è serio nel raccontare la storia non ha bisogno di inventare.