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Ci sono alcune opere che ci permettono di confrontare il linguaggio del passato, quello comunemente praticato dagli artisti fino a quel momento, e quello nuovo, del futuro. Questa pala d'altare è una di quelle. Fu dipinta infatti a quattro mani dal giovanissimo (ma già maturo!) Masaccio e da Masolino da Panicale, un artista ancora tardogotico. I due artisti ci permettono davvero di confrontare due epoche e due visioni e di capire quale direzione prenderà necessariamente l'arte da quel momento in poi: mentre Brunelleschi era coinvolto nella costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore e Donatello stava lavorando alla formella con il Banchetto dei Erode per il Fonte battesimale di Siena, Masaccio metterà a punto uno stile nuovo e moderno, in dialogo diretto con il suo tempo.
00:00 Masolino e Masaccio
04:19 I dati della Pala d'altare
06:49 Perché Metterza?
07:51 "Giotto risorto"
08:24 Uno spazio misurabile
09:59 Chi ha dipinto chi?
12:15 Come la cupola di Brunelleschi
13:00 Sant'Anna (scena di famiglia)
14:27 Il volto di Maria
15:04 La postura di Maria
15:49 La postura di Sant'Anna
18:26 La composizione
19:49 Le mani di Maria e di Gesù
22:03 L'anatomia di Gesù bambino
23:52 La mano a destra di Sant'Anna
26:04 La cortina
27:19 Gli angeli
32:20 La conquista della verosimiglianza