Materiali pipa. Non di sola radica si vive!

Il mondo della pipa oggi è diventato molto sfaccettato, specialmente per quanto riguarda i materiali utilizzati per la sua produzione.
La radica continua ad essere il materiale per eccellenza, il più utilizzato, forse il più eclettico. Non il migliore, perché il migliore è qualcosa di non facilmente definibile. Il migliore è quello che preferisci tu con la miscela di tabacco che hai scelto.
Molto probabilmente, però, la prima pipa che hai acquistato (o che comprerai) è in radica.
Tuttavia, come dico spesso, poi ci deve essere almeno una seconda pipa, se non una terza, una quarta...
Ecco che allora ci si può sbizzarrire andando a pescare tra i tanti materiali presenti sul mercato, tutti assolutamente degni di nota, specie se messi nelle mani di artigiani come quelli che abbiamo selezionato noi.
Di quali materiali parliamo?
Guarda il video e scopri assieme a noi in una breve carrellata quello che oggi ti offre il mercato.
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Fuma bene, fuma lento!

[@nicolapirazzoli8794]

Ciao una domanda, esistono pipe in castagno? Perché avrei in casa un bel ciocco di castagno da ardere con una venatura stupenda che mi scoccia bruciare e stavo valutando di provare a farci una pipa...

[@Lupidisince1976]

Salve, le facevano anni fa ma non duravano nulla, comunque può farci un bel portapipe 😉

[@nicolapirazzoli8794]

@@Lupidisince1976 ottima idea in effetti🤔

[@DaniloPersano]

Pensavo a qualcosa di decisamente più innovativo, non so, tipo il titanio. Mi chiedo il senso di avere una pipa di un legno esotico se poi per fumare bene devi fumare nella crosta, il residuo di decine e decine di fumate passate.

[@Lupidisince1976]

Al momento ho parlato di prodotti che avevo in negozio, non ho pipe un titanio. La crosta, come sicuramente saprai, serve per proteggere le pareti dal troppo calore che potrebbe provocare il legno, in quanto ha un potere calorifero superiore rispetto alla radica. E comunque la crosta ci mette parecchio tempo a formarsi quindi il sapore è diverso per un determinato periodo, ma lo è anche quello della radica, prima della formazione della crosta ha un suo sapore dovuto alla provenienza della stessa e poi con il tempo acquisisce il sapore che tu gli dai con i tabacchi che scegli. Se la pensi così allora la schiuma di mare non dovrebbe esistere perché è insapore? Grazie per il commento dato

[@__Skunk__]

@@Lupidisince1976 credo invece al contrario che l utente danilo intendesse dire che ha piu' senso una schiuma di mare , o una in titanio , rispetto a un legno particolare , poiche una volta formata la "crosta" si fumera' nella crosta e non nel legno o nella radica della pipa .. e quindi sara' la crosta a influenzare la fumata e non il legno .

[@Lupidisince1976]

@@__Skunk__ quindi lei dice che con la crosta poi la fumata è sempre uguale sia su una pipa da cesto che su una Dunhill

[@__Skunk__]

@@Lupidisince1976 assolutamente no , sto dicendo che il GUSTO della fumata una volta fatta una bella camicia di carbone , verrà influenzata maggiormente appunto dal carbone e dai tabacchi fumati in precedenza e non più dal legno (radica/ulivo/ciliegio,pannocchia di mais) che sia

[@alessandroalberto6431]

​@@__Skunk__ E che dire, allora, di certe pipe regalatemi da anziani fumatori, e che hanno la crosta più spessa delle pareti del fornello, nel quale si fa fatica a introdurre un grammo di tabacco ?