Di niente! Ciao e buono studio (anche se ormai siamo agli sgoccioli...)
@steel-r1b4 жыл бұрын
Grazie PROF.adesso mi è tutto molo più chiaro perchè necessitavo di vedere con due esempi concreti e riproducibili da un punto di vista visivo il discorso dei vettori per comprendere meglio la lezione.
@IvanCervesato4 жыл бұрын
Bene! Buono studio!
@steel-r1b4 жыл бұрын
Buongiorno Prof.mi interessava chiederle visto che, dal suo ragionamento, ho capito che P2 e P3 agiscono sul punto P1,per quale motivo il verso dei vettori agenti da P2 E P3 su P1 non sono rivolti verso P1 mentre invece sono rivolti da P1 verso P2 e P3?Grazie
@IvanCervesato4 жыл бұрын
Buongiorno a te, provo a risponderti. Considera P2, che _agisce su_ P1: questo significa che P2 _applica una forza_ su P1. Tale forza, proprio in quanto _agente su_ P1, è applicata a P1, "tira" (per così dire) P1 verso P2. Usando i vettori, quindi, occorre proprio disegnare una "freccia" che parte da P1 e "punta" a P2. In modo analogo si ragiona per la forza che P3 _applica su_ P1: anche qui - proprio perché si tratta di una forza _applicata a_ P1, dovremo rappresentarla come una freccia (un vettore) che "parte" da P1 e "punta" a P3. Non so se sono riuscito a rendere l'idea! (in modo più intuitivo: immagina che P1 sia un tuo amico, che tu sia P2 e che tramite una fune tu stia tirando a te il tuo amico: la forza che tu applichi - tramite la fune - sull'amico è diretta da lui verso di te! dunque va disegnata come una freccia che parte da lui e "punta" a te...)
@steel-r1b4 жыл бұрын
@@IvanCervesato grazie Prof.per la sua chiara spiegazione,perciò se ho ben capito sempre nel caso che P1 sia un mio amico e P2 sia io,se io invece di tirare a me il mio amico ad esempio entrambi teniamo con una mano una lunga molla e io comprimo questa molla verso P1,allora è giusto dire che in questo caso siamo in una situazione opposta al caso precedente e perciò il verso della forza va orientato verso P1 perchè applico un forza spingente verso di lui ?Grazie
@IvanCervesato4 жыл бұрын
@@steel-r1b Nel caso cui giustamente tu fai riferimento le forze interne agenti tra i due punti sarebbero "repulsive": la molla (compressa) tenderebbe a "respingere" il tuo amico: in questo caso la freccia che indica la forza _agente sull'amico_ avrebbe origine (punto di applicazione) sull'amico, ma "punterebbe" in verso opposto rispetto alla freccia che ho disegnato alla lavagna. L'esempio che fai mi dice che hai compreso il punto, ma devi considerare che le forze _agenti su_ P1 (attrattive: fune; o repulsive: molla) devono essere rappresentate con "frecce" (vettori) che in ogni caso _partono da_ P1, ossia sono applicate a P1. Funziona? :-)