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Introduzione:
Professor Anselm Jappe, Accademia di Belle Arti di Roma
Saluti istituzionali:
Cecilia Casorati, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Dai primi artisti e scrittori romantici passando per i surrealisti e fino ai situazionisti si è propagata la stessa idea: combinare la critica della società capitalista con la ricerca di una vita diversa, della poesia vissuta, dell’avventura, dell’amore. Questa corrente romantica non si situava fuori dalla realtà, ma era legata ai vari movimenti rivoluzionari nella politica, nella società, nelle arti, nei costumi.
Ce ne parlerà Michael Löwy, ricercatore emerito al CNRS a Parigi e autore di numerosi libri tradotti in italiano, tra cui Rivolta e malinconia. Il romanticismo contro la modernità.
Michael Löwy nasce nel 1938 a SãO Paulo (Brasile), vive dagli anni Sessanta a Parigi dove è stato ricercatore al Centre national de la recherche scientifique, ha insegnato all’Ècole des Hautes Ètudes en Sciences Sociales. Nelle sue numerose pubblicazioni si è occupato del marxismo eterodosso, di Walter Benjamin, di Franz Kafka, del surrealismo, del romanticismo, della teologia della liberazione, dell’America latina, del giudaismo libertario e ultimamente dell’Ecosocialismo, di cui ha redatto il manifesto internazionale.
Anselm Jappe è nato e cresciuto in Germania, si è laureato a Roma in filosofia con Mario Perniola e ha conseguito il dottorato di ricerca all’Ecole des Hautes études en sciences sociales. a Parigi. Ha insegnato estetica e storia dell’arte contemporanea nelle Accademie di Belle Arti di Frosinone, di Palermo e di Sassari. Ha impartito lezioni e conferenze in numerose università, accademie di belle arti e istituzioni culturali di vari paesi europei, latinoamericani e nordamericani.