Tra eteronimi di autori e titoli di libri, ad un certo punto ho creduto di ascoltare una rappresentazione di _Se una notte d'inverno un viaggiatore._ Una delle rubriche che preferisco in assoluto, di cui sentivo la mancanza su liberi oltre e sono contento non si sia mai interrotta. Grazie a Paolo e Michele per portarla avanti.
@pietropalmi212712 күн бұрын
Consiglio la lettura di Omaggio alla Catalogna, di Orwell. Spiega che le due fazioni della guerra civile spagnola, fossero entrambe folli. E a mio avviso, la ferita della guerra civile spagnola è ancora aperta. E la forza di questa contrapposizione, molto dogmatica, da un lato e dall'altro, da frequentatore quasi ventennale della Spagna, esiste ancora. Il fratello meno famoso di Singer, scrisse la Famiglia Karnowsky. Romanzo stupendo, sulla "erranza" ebraica in Europa e negli USA. Capolavoro che sta venendo a galla solo negli ultimi anni, ancora una volta grazie ad Adelphi, unica casa editoriale, che pubblica e promuove in Italia, cose che non siano autobiografie contemporanee, storielle trite e ritrite affini alla moda woke, ma novità e grandi autori stranieri, come Thomas Bernhard. Grazie a voi per la puntata e ad Adelphi per la sua opera di grande casa editoriale in lingua italiana.
@melemele85662 күн бұрын
libri citati: - 1984 - alla corte di mio padre 10:55 - il rumore sottile della prosa, Monganelli 24:19 - storia del mondo antico in 25 esplorazioni 33:44 - opera senza nome, calasso 40:55 - il libro dell'inquietudine 53:53
@DanieldiSchuler-j2h12 күн бұрын
Il Manga non se la tirava. Era solo... fatto così. Il suo italiano per me resta magistrale. Un suggerimento? I racconti raccolti in "Centuria". Quanto a Simenon, si avvaleva di professioniste. È anche la ragione per cui ha scritto così tanto: per potersele permettere. Per finire, e per non invadere con altri commenti questo spazio, una barzelletta. Me l'ha raccontata un amico ebreo e credo spieghi bene la molteplicità dell'ebraismo. Un Robinson Crusoe ebreo si ritrova su un'isola deserta. Costruisce subito due sinagoghe. Due? Una è la sua. L'altra è quella in cui non metterebbe mai piede. Buona serata e grazie per la compagnia.
@MicheleBoldrin12 күн бұрын
Ah ah, quella delle due sinagoghe me l'ha raccontata Morton Kamien, trent'anni fa! Me l'ero scordata! Dici che "il Manga" non se la tirasse? Forse hai ragione, riprovo a rileggerlo, magari mi ci abituo! Ed infine: anche con "sex for money" il ritmo e' davvero maniacale!
@DanieldiSchuler-j2h11 күн бұрын
@@MicheleBoldrin Una nota. L'amico che mi ha raccontato la barzelletta è Silvio Paschi. Dovrei dire era perché, purtroppo, è scomparso poco fa. È stato sempre lui, qualche anno fa, a suggerirmi di seguirti. Le tue, vostre, conversazioni sono così diventate anche le nostre. Eh... mi manca.
@eeeeefffff11 күн бұрын
Molto bello come format! Per nulla togliere, ma sarebbe bello che Boldrin parlasse un po' più dei libri che legge o ha letto lui
@marinafrancescagiordano31794 күн бұрын
Di Simenon è interessante anche il suo reportage in Ucraina ai tempi dell'holodomor
@paolopanizzon18408 күн бұрын
C'erano comunità romane nell'india meridionale e forse nell'Africa subsahariana lato oceano indiano, che agivano da centri di commercio e protezione per i mercanti romano egiziani. Questo commercio è stato potenziato da Augusto, ma era iniziato precedentemente sfruttando i monsoni e gli alisei stagionali. In generale, la maggior parte del commercio medievale globale avveniva tra medio oriente, india, indonesia e cina attraverso l'oceano indiano; le vie della seta terrestri guadagnarono maggiore importanza durante la pax mongolica. Non a caso marco polo va via terra all'andata ma, usando i lasciapssare yuan, va via mare al ritorno.
@DanieldiSchuler-j2h12 күн бұрын
Non vedo nessun sadismo, in Orwell. Piuttosto, considerato il momento che lui stava vivendo, interpreto certo descrizioni di 1984 come un esorcismo. Sapeva che poteva capitare anche a lui e forse gli stava capitando.
@carloristori539411 күн бұрын
A proposito di romanzi tristi, ma triste assai, sono riuscito a leggere quasi per intiero: "La strada".
@francescomelizzi456111 күн бұрын
Sembre bello sentir parlare di libri. ma perchè non è su LO?
@alessandroturolla941711 күн бұрын
Sono tornati i miei pusher editoriali
@DanieldiSchuler-j2h12 күн бұрын
Isaac B. Singer? Scrive davvero benissimo, ma in yiddish, non in inglese, lingua con cui non ha mai fatto amicizia sebbene vivesse negli USA. Per ritrovare il suo mondo, oltre a dare un'occhiata a qualche quadro di Chagall, si potrebbe leggere Bruno Schulz. Per me, un grande. E con una biografia su cui vale la pena di riflettere.
@lucal875812 күн бұрын
Grande Chagall
@MicheleBoldrin12 күн бұрын
Su Chagall come "Singer visuale" ti seguo. Yiddish non lo leggo, ma l'inglese non mi sembra cosi' mediocre. L'analogia con Schulz, di cui ho letto parecchio, faccio fatica a vederla. Al di la', ovviamente, della comune base "ebraica dell'est Europa" e dell'inserimento di elementi magici nella narrativa. Ma Schulz e' completamente surrealista sia nella prosa che nella costruzione narrativa, mentre IBS inserisce elementi magici "sporadici" in una "storia" realista e fondamentalmente lineare. Il soprannaturale in Singer non dissolve mai completamente la realtà ordinaria ma vi si intreccia creando la "doppia verità" - tipica del realismo magico (in questo vedo maggior analogia con Gabo). In Schulz, invece, la realtà stessa è fluida e metamorfica, onirica, incoerentemente magica. No? Boh, forse mischio tutto come con il terzetto Pessoa, Saramago, Tabucchi! Letto troppo tra i 15 e i 50, troppo poco dopo temo per poter ricordare bene!
@DanieldiSchuler-j2h11 күн бұрын
@@MicheleBoldrin D'accordo sulle differenza tra Singer e Schulz. I loro sono modi diversi, appunto, di raccontare lo stesso mondo. Per restare da quelle parti, e visto i tuoi trascorsi iberici, mi chiedevo se conoscessi Soma Morgenstern. Da parte mia, l'ho scoperto solo dopo essermi trasferito in Galizia. Ê davvero notevole, ma in Italia non l'avevo mai sentito nominare.
@MicheleBoldrin11 күн бұрын
Nope. Sentito nominare ora per la prima volta!!
@giuseppeferlisi199012 күн бұрын
Una tessera ad hoc scontata per gli under 25 magari
@Mast3rHand98911 күн бұрын
Visto che l’argomento è stato rapidamente sfiorato durante la chiacchierata, discutendo le opere di Singer, sarebbe interessante una discussione sulla Kabbalah e sulla tensione argomentativa dell’ebraismo rabbinico, col prof Palma, per come tra l’altro accennato in qualche puntata fà col professore.
@lucal875812 күн бұрын
The slave di Bashevis Singer bellissimo. Carino anche The Magician of Lublin
@paulchang153611 күн бұрын
Il fratello Joshua ha scritto romanzi strepitosi . La famiglia Karnowski e i Fratelli ashkenazi sono meravigliosi. Sempre in Adelphi
@lucal875811 күн бұрын
@@paulchang1536 Non avevo mai sentito parlare di suo fratello. Vado subito a guardare
@lucal875811 күн бұрын
@@paulchang1536 wow ottime reviews, su Goodreads specialmente. Messi in lista da leggere. Grazie
@lucal875811 күн бұрын
@@paulchang1536 Ottime reviews. Messi in lista dei libri da leggere. Grazie
@Il_Poetto_Maledettoh12 күн бұрын
Prof. Se dovesse stilare una lista della migliore letteratura mondiale, quali scrittori metterebbe in top list?
@MicheleBoldrin11 күн бұрын
Non posso. Periodi diversi autori diversi. Se parlo ora c'e' un memory bias.
@silviastocco478912 күн бұрын
❤
@MrMadoglio12 күн бұрын
Non concordo nulla su Orwell. Le critiche, naturalmente legittime, mi sembrano molto capziose, oltretutto la sua critica è contro gli autoritarismi in toto, non solo sul comunismo
@MicheleBoldrin11 күн бұрын
We will have to agree to disagree.
@francescodarin810010 күн бұрын
assolutamente contro il comunismo leggilo bene e non i soliti testi o quelli più uguali degli altri tu come gli interpreti?
@MrMadoglio10 күн бұрын
@@francescodarin8100 stiamo parlando di 1984 non della fattoria degli animali. Comunque certo era contro il comunismo ma anche contro le dittature di destra
@francescodarin810010 күн бұрын
@@MrMadoglio questo è il commento/stroncatura di Togliatti - e non solo, poi arriverà Calvino - per 1984. Lui era l'esperto di anticomunismo. Togliatti, con lo pseudonimo di Roderigo Di Castiglia, scrisse un articolo sulla rivista Rinascita (anno VI, n° 11- 12, novembre-dicembre 1950) dal titolo Hanno perduto la speranza, accusando l’ opera di Orwell di essere una freccia all’arco sgangherato della cultura borghese, capitalistica e anticomunista. Inizia così l’ articolo di Togliatti: “Con la pubblicazione di questo racconto dell’inglese George Orwell, che si intitola «1984», la cultura borghese, capitalistica e anticomunista, dei nostri giorni, ha aggiunto al proprio arco sgangherato un’ altra freccia: un romanzo d’avvenire” e, dopo un richiamo ai romanzi di La città del sole di Tommaso Campanella, la Nuova Atlantidedi Francesco Bacone e Utopia di Tommaso Moro, prosegue: “Così siamo giunti a George Orwell e al suo scritto. Siamo giunti cioè ancora una volta al romanzo di avvenire, ma a un romanzo di avvenire che è precisamente l’ opposto di quelli che furono pensati e scritti nei secoli trascorsi, nell’antichità, nel Rinascimento, ai tempi dell’illuminismo, del primo socialismo. Quelli erano la parola - o il sogno, se volete - di un mondo in cui regnava, o rinasceva, dopo secoli di oscurità, la fiducia nell’uomo, la fede nella ragione umana. Erano espressione fantastica di una grande e giustificata speranza. Questo è la parola di chi ha perduto qualsiasi speranza, di chi è intento a spegnerla là dove ne sia rimasta traccia alcuna. È il punto di arrivo della sfiducia nella ragione degli uomini e nelle sorti stesse del genere umano (...) A dire il vero, qui saltano fuori anche i difetti del libro dell’Orwell. Egli presenta, sì, il quadro di un futuro catastrofico perl’umanità, ma quando cerca di dare una giustificazione della catastrofe ... rivela una totale assenza di fantasia, si riduce a ripetere i più banali argomenti della più vecchia delle polemiche contro il socialismo (...) questa non è più arte, è attività politica, è lavoro dell’«agitprop». ” Ciò che fa più rabbia nell’articolo di Togliatti è il tentativo di demonizzazione della persona, del fango che getta addosso ad Orwell: “Eccolo, l’ autore: la sua carriera si apre nella polizia imperiale inglese della Birmania, di cui è funzionario per sette anni; poi lo si incontra in altre colonie e in qualche centro di vita internazionale; scoppia la guerra di Spagna, ed eccolo in Catalogna, il funzionario della polizia inglese e, naturalmente, tra le file degli anarchici. Quali mezzi misteriosi e potenti per estendere il proprio dominio sugli uomini poteva inventare un simile tipo?”. Tra le righe, Togliatti lo accusò addirittura di essere stato una spia e di aver fatto parte d’un complotto trockista - fascista in combutta con il futuro Caudillo: “Il mezzo ch’ egli conosce è uno solo (...) lo spionaggio, s’intende, ch’ è sempre il cavallo di battaglia (...) Doveva aver davvero una grande esperienza di bastonature e torture, questo poliziotto coloniale. ”. Togliatti per onestà intellettuale avrebbe dovuto invece ricordare che Orwell, scoppiata la guerra civile spagnola, decise di andare in Spagna a combattere nelle file del Partito Operaio di Unficazione Marxista (POUM) contro il dittatore Franco e che il 20 maggio 1937 fu ferito gravemente alla gola da un cecchino franchista. Anni dopo Pierluigi Battista sul Corriere della Sera del 29 gennaio 2017 scriveva: «Palmiro Togliatti liquidava George Orwell con un epiteto sprezzante: “Poliziotto coloniale”. Italo Calvino, esponente di un’ editoria che boicottò fino alla fine la pubblicazione di 1984 criticava il liberale e democratico Geno Pampaloni perché dava retta a George Orwell, dimostrando così di non essersi “premunito ” dall’infezione di uno dei mali più tristi della nostra epoca: l’anticomunismo».
@leonardobagnoli538712 күн бұрын
Sostiene Pereira è di Tabucchi non di Pessoa. Che poi Tabucchi era un grande innamorato di Pessoa è un altro discorso. Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Comunque continuate a parlare di Libri. GRAZIE
@MicheleBoldrin11 күн бұрын
Si si, e' stato stupendo come abbiamo sovrapposto libri, autori e trame ad un certo punto: Pessoa, Saramago e Tabucchi, mischiando titoli, personaggi e trame. L'ho trovato un bellissimo anche se breve "fMRI" dei sedimenti lettarari di un certo periodo, almeno per me (letture anni '90 e primissimi 2000). Sorridici sopra :)
@pibizza11 күн бұрын
Sì, errore mio. Se ha visto ci eravamo corretti durante la trasmissione.
@orfeopezzotti10 күн бұрын
Mio commento tattico
@iacopoac717811 күн бұрын
Sarebbe interessante fare un video, magari portando un esperto su ebraismo, misticismo ebraico, cabala.
@bordidellapizza12 күн бұрын
Comunque non so se la riflessione Schmittiana sulla demarcazione eterosessuale è già stata affrontata in altre live, ma sarei curioso di un approfondimento. Qui purtroppo è stata solo accennata.
@MicheleBoldrin12 күн бұрын
Si, se cerchi trovi. Aspetta, metto io l'ultimo. kzbin.infoQ7BnAtMbMk4?feature=share
@bordidellapizza12 күн бұрын
@@MicheleBoldrin Thanks a lot.
@simonsartori282911 күн бұрын
Ho letto un po' di cose del Manganelli ed effettivamente è abbastanza pretenzioso, ma non nego che mi diverte, certe volte i suoi giochetti linguistici li trovo inutilmente appaganti. Si differenzia però "centuria", in cui non c'è questo stilismo spinto nella prosa, e risulta molto più sincero e meno prolisso, l'ho apprezzato tanto. Sempre degli italiani un po' "outsiders" consiglio Tommaso Landolfi e Massimo Bontempelli, due piacevoli scoperte recenti. Spesso si affianca gente che scrive robe "prolisse e difficili" a Carlo Emilio Gadda, I'ho visto fare con Manganelli come con Arbasino. Secondo me nessuno regge il paragone con un gigante come Carlo, che ritengo la cosa migliore prodotta nella letteratura italiana del 900. Volevo chiedere a Michele, dopo aver visto qualche post su Instagram dove lo leggeva, qualche pensiero in merito a Thomas Bernhard. Grazie della live
@MicheleBoldrin11 күн бұрын
Concordo su tutto, incluso Bontempelli che scoprii grazie a Paolo Puppa appena terminato il liceo. Idem su CEG, irraggiungibile maestro di prosa, trame, caratteri, verve, umanita', tutto ... mai letto Landolfi pero'! Su Th Bernard ... mi intristisce. Il periodo essendo gia' triste abbastanza di suo permettimi di rimandarlo a giorni futuri, spero meno doom and gloom.
@pietropalmi212711 күн бұрын
@@simonsartori2829 thomas Bernhard, autore veramente duro.. doom and gloom. Grazie ad Adelphi, abbiamo la possibilità di leggerlo in italiano. Così come i Singer. Fosse per le altre 4 case editoriali italiane.. andremmo avanti a colpi di autobiografie contemporanee.
@simonsartori28299 күн бұрын
@MicheleBoldrin guarda, io di solito ho un' idiosincrasia al genere fantastico o alla fantascienza in generale, ma il primo Landolfi l'ho trovato interessante e scritto benissimo, consiglio "la pietra lunare" oppure "le due zittelle", prosa barocca e assurda, ma affascinante, stessa impressione mi aveva dato Guido Morselli con "Dissipario H.G". Su Thomas Bernhard ho letto tanto, tutti acclamano "il soccombente" ma l'ho trovato capriccioso e un po' inconcludente, mentre "Perturbamento", soprattutto per la seconda parte, l'ho trovato molto valido. Non so perché, ma di suo ti ci vedo leggere "A colpi d'ascia". Saluti
@carloristori539411 күн бұрын
Come fa Paolo a meravigliarsi della differenza fra l'ebraismo e il cattolicesimo? Sono religione opposte: nella prima i rabbini passano la vita (da generazioni) a cercare di interpretare la sacra scrittura, ovvero la Legge. I cattolici se ne fregano altamente di ciò che è scritto in quel libro e addirittura lasciano perdere il Sabato e la circoncisione, si inventano santi, immagini e tutto quanto fa spettacolo; che poi i capi hanno sempre trasformato in oro (altro che Mida!). Per essere ancor più sicuri che nessuno mettesse mano al tesoro di Pietro, hanno messo la bibbia fra i libri proibiti! 😂Oh, a scanso di equivoci, anche la bibbia ebraica è solo frutto di invenzioni del post-esilio babilonese, però a me pare un po' più seria.
@eeeeefffff11 күн бұрын
Sei troppo figo, quante ne sai? 🤡
@MicheleBoldrin11 күн бұрын
Commento sgradevole. L'anticlericalismo, quando diventa invettiva da bettola, lo trovo decisamente sgradevole. Che poi i testi che i rabbini "interpretano" siano la "legge" con la L maiuscola, fa un po' sorridere visti gli accadimenti recenti e il comportamento rabbinico al riguardo. Please, cerchiamo di mantenere un livello intellettuale adeguato.
@carloristori539411 күн бұрын
@@MicheleBoldrin Se ti pare anticlericalismo da bettola l'otto per mille, il cinque, il non pagare le tasse e avere una pletora di insegnanti di religione pagati da tutti, anche se nominati dal vescovo, va bene l'economista sei te. La Legge per loro è tale, ovvero con la L maiuscola e a me stava bene per differenziare meglio l'ebraismo dal cattolicesimo, che delle leggi "se ne infischia"! Come esempio di "contra legem", possiamo prendere la c.d. obiezione di coscienza di *certi* medici ospedalieri a proposito della 194, che regola l'interruzione della gravidanza!