Sarebbe molto interessante una puntata con Enkk (Enrico Mensa) youtuber che di mestiere fa il ricercatore a Torino nel dipartimento di computer science sul tema artificial science e nel caso una sua eventuale adesione al progetto drin drin

Nelle ultime settimane sto notando questa sempre piu ardente esigenza di crescere da un punto di vista numerico e la ricerca di figure di discreto rilievo e "leadership" che possano aderire al progetto e promuoverlo rapidamente sul mondo dei social (influencer, content creator, youtuber). Sarò un pochino all'antica io, ma penso che una buona attività fisica sul territorio (tipo volantinaggio) possa raggiungere buona parte di gente che sui social non ci sta o semplicemente non vi riesce ad intercettare.

Sono d’accordo con chi ha proposto Dario Bressanini. Ottima figura. Aggiungo Roberto Mercadini, che Michele già conosce, Checcaflo anche. Marra sarebbe top a livello comunicativo ma non so quanto vorrà esporsi, rinunciare alla neutralità potrebbe limitare la sua attività, un po’ come per Ivan Grieco.

❤❤❤❤

Checca e wesa top di gamma

Ottima intervista!!! Si potrebbe chiamare Vera Gheno per un confronto con voi? Magari con altri linguisti? Sarebbe bellissimo un confronto diretto con Jasmine Pani, ma ahimè la vedo dura…

Invitate gli Arcade Boyz

Come influecer: Dario Breasanini: sembra avere comunque una visione del mondo simile a quella del DD è dentro al mondo della ricerca e è un buon comunicatore Wesa si è già posto molto spesso favorevole ma ha comunque detto di voler vedere le cose dall' esterno, chiaramente ognuno fa in base alle sue possibilità ma comunque il suo approccio sarebbe utile non solo come forza esterna ma anche come forza interna Barbascura X il suo approcio alla questione climatica/ricerca scientifica sarebbe molto utile e come comunicatore è una macchina

Se posso consigliare un ospite, vi direi di invitare Simone tempia, scrittore con parecchie conoscenze nel mondo dell' editoria ed informazione. Ha una rubrica settimanale su twitch dove parla con suo amico giornalista di attualità politica. É una persona intelligente con una visione chiara sul paese e sulla società italiana. Sono sicuro che potrebbe darvi parecchi spunti di riflessione oltre ad indicarvi persone capaci, interessate al drin drin

Voglio Il Canada, Panama, La Groenlandia..non e^ diverso da voglio l^ Ucraina

pane et circensis (Made in Usa)

Mi ha fatto bene questa live, grazie!

Dalla mia esperienza con la scula e universita italiana mi pare che il motivo per cui i giovani non si mobilitano per migliorare il livello di istruzione è che molti di loro non si rendono conto di quanto basso è il livello.Un po' perché non hanno altri mezzi di paragone, un po' perchè i media ne parlano solo di sfuggita e un po' perchè non hanno gli strumenti per valutare oggettivamente il problema, strumenti che un sistema educativo scadente stenta a fornire. Fare informazione in modo oggettivo, spiegando perchè il sistema è effettivamente scadente, spiegando la validità dei modelli con cui siamo arrivati a questa conclusione, le conseguenze sul piano individuale e nazionale di tale sistema ecc... mi pare sia la cosa più urgente da fare, oltre a proporre delle soluzioni percorribili chiaramente. Sarebbe interessante fare dei video sintetici ma rigorosi su queste tematiche di cui si conoscono le cause e possibili soluzioni, dei video in stile geo-pop o cartoni morti per capirsi.

Il problema della non mobilità non è culturale ma tecnologico: oltre alla pancia piena di cui parla Marra che ti fa dire “ma non è che lotto per perdere il pasto che già ho” finché in tasca avremo strumenti che l coerciscono la nostra attenzione e illudono le persone che scrivere sui social è agire nella realtà pretendere che i giovani creino movimenti è veramente utopistico. In questo concordo con Wesa: può essere solo un over 60 preoarato che coinvolge influencer a muovere le acque almeno fino ad una prima tornata elettorale.

Avvocato dell'atomo

Io nel FantaMercato del DrinDrin prenderei Marcello Ascani, Dario Moccia anche se ormai fanno gli imprenditori, Mr. Rip che è già dentro e poi oltre a Marra e Wesa, sogno Masala/Shy (ma è impossibile si schieri per la natura del suo progetto giornallistico). Poi mi piacerebbe vedere Boldrin confrontarsi con GioPizzi che è forse troppo di sinistra ma su alcune cose ci si potrebbe ragionare bene. Infine sembrerà una cazzata ma Fedez è uno che di imprenditoria e comunicazione ne sa, si interessa anche a tanti temi come sanità, salute mentale, diritti ec.. se riuscisse a stare fuori dal gossip sarebbe un'aggiunta utile ad un progetto politico e farebbe interessare gente che normalmente della politica se ne fotte.

Davide Marra al Drin Drin podcast? Greeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeve 💛

Ascoltata adesso incantata grazie a tutti voi ossigeno puro

michele hai detto che la struttura dello stato americano la vedi abbastanza “solida” da non sfociare in autocrazie o simil dittature, sei ancora convinto? no perchè musk ha preso controllo del tesoro e ora fa il troll con 6trillion di circuiti di pagamenti mentre minaccia di chiudere ogni cosa che gli sta sul cazzo. la cosa che mi fa ridere è che nessuno gli dice nulla, un po come il crypto scam di trump e melania, a nessuno frega un cazzo in realtà. comunque io nn lo vedo cosi “solido” sto stato americano, sembra molto debole invece, tipo l italia.

Marra è proprio un bravo ragazzo :) Spero vi inviti al podcast, non so se è il target giusto ma comunque una vasta platea giovane che può interessarsi a tematiche anche complesse

Roma era capitalista dai 😊

Forchielli è il migliore

Vuoto

Tre nomi ? Eccoli: Angelo Greco, Andrea Muzii, Raffalele Gaito. Messi insieme penso si abbia tantissima qualità in tutti gli ambiti che servono per far ripartire una qualsiasi cosa.

Una possibile spiegazione che mi do sul perché molti giovani siano totalmente disinteressati alla politica e ai problemi che decisamente li riguardano è una maggiore tendenza ad isolarsi. Quello che dirò è una mia semplice ipotesi basata sulla mia sola esperienza personale e su quella dei miei genitori e zii per cui può essere sicuramente smontata e contestata, non ho dati per cui vale quel che vale. Oggi vedo pochi centri di grande aggregazione sociale per i giovani. Ai tempi dei miei genitori (anni 60 e 70) questa funzione veniva svolta in parte dalla scuola e in grande parte dall’associazione cattolica (non so se fosse un fenomeno specifico della Sicilia o se fosse diffuso in tutta Italia ). Insomma i giovani avevano dei luoghi in cui frequentemente si riunivano, parlavano, svolgevano attività sportive e non per cui era più semplice creare un senso di comunità e uno spirito politico. Questo ruolo di grande aggregatore doveva essere preso dalla scuola ma per com’è strutturato il sistema scolastico, per il tipo di edilizia scolastica che abbiamo ciò che può fare la scuola è ampiamente al di sotto delle sue potenzialità. L’assenza di un modello di valori, comportamenti, di estetica fisica derivante dalla frequentazione fisica di grandi numeri di persone quasi quotidianamente potrebbe aver lasciato un vuoto che è stato colmato (almeno in parte) dai social. Il modello te lo dà quindi l’influencer, la persona famosa e ai propri occhi di successo. Non sentendoti parte di una comunità tendi a disinteressarti della comunità in senso più ampio ovvero della politica. Guardando la live sullo sport e sull’insegnamento dell’educazione fisica nella scuola che ha fatto l’altro giorno mi sono venute in mente queste riflessioni. Non so se è un ragionamento convincente però confrontando il periodo della mia adolescenza e di quella di gran parte dei miei coetanei con quella dei miei genitori ho notato queste differenze.

Marra & Boldrin grande combo

Calenda ha ammesso più volte i suoi errori madornali recenti.

piccolissima riflessione su giovani e scuola: Penso che in parte il problema stia nel fatto che sia molto diffusa l'idea che la scuola serva a poco=(rimarcare uno status vedi classico, o apprendere quei lavori manuali ma che "tanto impari anche in fabbrica", vedi professionali o tecnici). È abbastanza scollegata l'idea di aumento del capitale umano che si riflette in salari maggiori, e quindi non si indaga la scuola come (tra gli altri) causa di declino economico. L'idea che la scuola faccia pena è diffusa (raro trovare qualche genitore/alunno con storie positive) ma il fastidio sta nel fatto che "ho fatto tot. anni merda, quando potevo farli più serenamente" e non "ho fatto 5 anni in cui non ho imparato nulla". La scuola e i suoi problemi mi pare che vengano vissuti come "c'era qualcuno che faceva casino nella sala d'aspetto" e non "la scuola sembra una sala d'aspetto". Pronto (e speranzoso) di essere smentito.

Se posso permettermi non capisco l'esigenza del leader in questo momento, inutile girarci attorno, siete voi, Boldrin e Forchielli i leader aggreganti e più riconoscibili, e lo sarete in tutta questa prima fase, e per doti di leadership e quindi di direzione e per competenze, io capisco che non lo vorreste fare perché siete già impelagati in mille altre cose, per la serenità di vivere una dolce vecchiaia e che non siete più giovani, ma così è, non è nemmeno possibile pensare di passare la palla così, ad esempio i 5 stelle sono riusciti a trovare leader diversi da Grillo nel momento in cui sono riusciti a farsi eleggere, e anche lì ci sono voluti mesi, a quel punto i leader "comunicativi" e "lavorativi" sono sorti, ma non prima, in questa prima fase mi sa che siete proprio fregati.

Provo a consigliare alcuni "influencer"(o personaggi noti) secondo me molto capaci da invitare per qualche discussione secondo me molto interessanti: 1- Sarebbe molto interessante una discussione con Andrea Moro relativamente alla questione "latino", secondo me è un argomento sul quale il drindrin ha fatto molto rumore, e ne approfitterei. Andrea Moro credo che Michele lo conosca, non personalmente ma quantomeno di nominata, ed in alcune conferenze ha accennato alle "leggende metropolitane" per cui il latino apre la mente e tutte le altre idiozie, se dovesse accettare secondo me sarebbe una live molto interessante. 2- Giorgio Vallortigara, con cui Michele ha già avuto a che fare, secondo me parlare con lui del mondo della ricerca sarebbe super interessante. Sia con lui che con Moro ho avuto "indirettamente" a che fare, e devo dire che da parte loro ho ricevuto una disponibilità che non mi aspettavo da personaggi così noti, che me li ha fatti apprezzare ancora di più dal punto di vista umano. 3-Ora io seguo il dd da un po', non ho seguito tutte le live, ma sarebbe interessante fare una live in cui si parla dell'associazionismo relativo alla lotta alla mafia sul territorio, non a livello di giustizia, parlo proprio delle realtà all'interno delle quali la lotta al fenomeno mafioso si fa in strada, a casa, a scuola; avendo fatto parte di questo mondo secondo me ne uscirebbe fuori una discussione molto interessante, soprattutto considerando quanto sia impattante il fenomeno a livello sociale. Sempre che non ne abbiate già parlato e magari mi son perso il video. in caso me ne venissero in mente altri li aggiungerò qui sotto

Tattico🔔🔔

Ottimo.

Un altro che vi consiglio fortemente che è uno psichiatra molto bravo e competente con un grande seguito è valerio rosso

Non sono solito fare proposte e comprendo che nella bolla di internet ci sia tanta foga tra gli ascoltatori nel proporre lo/la youtuber preferito/a (a volte inappropriati). Vi propongo di intervistare, sul mondo dell'educazione finanziaria, un personaggio molto interessante che è Paolo Coletti (conosciuto direttamente da Mr RIP, avendo fatto qualche live assieme). Coletti è veramente, come si suol dire, un maniaco della precisione e del fare le cose bene. Pubblica costantentemente live di altissimo livello nel mondo della finanza ed è autore di una serie di corsi (tra cui di progammazione, essendo lui un matematico applicato alla programmazione) presenti su youtube, da cui non prende una sola lira. Molto interessante come persona, secondo me.

Bravissimi

Checca Flo la conosco poco ma quando fece quella live col prof non mi fece una grande impressione. Vidi che incarnava tutti i mali tipici dei laureati in giurisprudenza italiani. Sempre pronto a ricredermi però boh. Anche da un punto di vista dialettico (come dice Marra) malino, non riuscì a costruire una mezza argomentazione sensata ad alcune obiezioni del prof, esempio sul divieto di reformatio in peius fu abbastanza penosa.

Condivido molto il pensiero di Giulio su UK. Dopo 12 anni trascorsi oltremanica, mi ritrovo in un paese completamente seduto su se stesso e che si italianizza giorno dopo giorno. Ergo, il problema non é l'UE, ma é generazionale come dice Boldrin

La storia corre velocissima e l'UE tace. Tutto cio mi ricorda il crollo del muro di Berlino; mentre il popolo demoliva in muro l'esercito DDR non sapeva come reagire per non arrivavano comunicazioni da Mosca. L'impasse é la stessa, ma senza alcun blocco democratico ad aspettarci

Rassegnati alla serie B, i giovani italiani non vanno più allo stadio. La serie C, lega in cui giocano Albania, Messico, Turchia, Ungheria, etc., inizia ad essere plausibile e arriverà, tra le lacrime di alcuni ed il senso di inevitabile disfatta degli altri. 5 Stella e Meloni sono forse una dimostrazione d’amore (e frustrazione) degli italiani: peccato che i campionati non si vincono con le invasioni di campo o con 11 tifosi che pensano di saper dare 2 calci al pallone. Per vincere (contro i problemi complessi) e competere in Champions (vs US, Cina, Germania, Giappone, Korea, etc.) è necessario essere forti in tutto: una rosa di bravi calciatori, un ottimo allenatore, un buon settore giovanile, bravi medici, preparatori, dietologi, dirigenti, magazzinieri, giardinieri, cronisti, …e soprattutto tanti tanti bravi tifosi che seguano la squadra con amore, pazienza e rispetto dei ruoli. Il Drin Drin è un progetto lungo in cui gli Italiani dovrebbero sempre avere la garanzia di tifare per una società (non solo un divo o una squadra) che mette le competenze, il merito ed il rispetto reciproco al centro di tutto. Facciamo sognare i giovani italiani senza vendere la luna nel pozzo: le Champions si vincono quando si ha un sistema, un metodo!

Crossover episode

Michele ma Alessandro Masala partecipa?

Giada Messetti, Cristiano Godano,

Beh la morte non è la fine di tutto, è la fine del singolo essere vivente come vivente, analogamente è il suo ritornare a materia organica (e/o inorganica...).

Ma non eravate un'élite di laureati, bocconiani, con tre master, esperti di AI, grandi programmatori e simili????

Il mix anglo-spagnolo è divertentissimo! Con un piccolo sforzo si capisce tutto ed ha davvero un bel sound!

Immanuel Casto e Wesa

Completamente d’accordo con Davide sulla delusione politica, i cinque stelle sembravano la luce in fondo al tunnel, e invece….

Sul fatto dell'impoverimento: verissimo, mia mamma non è ancora 50enne, io sono del 95 e non potrebbe aiutarmi a pagare il down payment per comprarmi casa... "Tanto Mi aiutano i miei" è sempre meno vero

algo, que ritmo!