Microrganismi effettivi Attivazione Soluzione madre

Metodo che ho perfezionato dopo un paio di anni di tentativi e prove varie. Anche l'utilizzo dell'aceto naturale funziona: abbassa leggermente il PH iniziale della miscela e quindi facilita il lavoro ai nostri piccoli amici Em.. Io uso la formula al 5% melassa e 5% soluzione madre, che mi danno più certezza di riuscita. Certo, se dobbiamo fermentare e attivare grandi quantità possiamo lavorare al 3% in modo da risparmiare sugli ingredienti. L'acqua è importante: non usate quella di rubinetto, e se proprio dovete, lasciatela aperta un giorno e mescolatela energicamente prima di usarla.
AGGIUNTO 06/11/2018: la differenza tra la soluzione madre EM (quella che compriamo la prima volta, che è più cara, circa 25€/litro) e la soluzione EM-A (dove la A sta per "attivata", a volte chiamata EM-1 ,quella che ottengo come risultato della fermentazione della soluzione madre, e che posso acquistare in questo stato già attivata per un costo di circa 8 €/ litro).
Tra le due soluzioni esistono delle differenze: nella soluzione "madre" i microrganismi sono allo stato "dormiente", come usciti dal laboratorio (questa soluzione resiste più a lungo, circa sei mesi, se conservata correttamente - tra 8 e 18° C). Per essere utilizzata devo attivarla con la fermentazione, e quindi ottengo la soluzione EM-A (cinque litri, nel caso del video, pronti per essere utilizzati, ma che durano molto meno della soluzione madre, in quanto abbiamo "forzato" il processo di fermentazione, e questo continua in maniera più veloce ed inarrestabile -anche qui dobbiamo tenerla al "fresco" e lasciare meno aria possibile nel recipiente che la ospiterà).
Quando vogliamo fermentare la soluzione madre per attivarla e riprodurla (quello che si vede nel video) dobbiamo partire preferibilmente dalla soluzione madre EM come inoculo, e non da quella già attivata EM -A. Cioè, lo possiamo fare, ma secondo me in questo modo non saremo sicuri di ottenere nella nuova soluzione tutta la gamma di batteri che erano nella soluzione madre. Ho notato nel tempo che continuando a fermentare una soluzione già attivata precedentemente, ottengo una soluzione molto più "debole". E' come se la soluzione si "impoverisce" ad ogni fermentazione (probabilmente anche dovuto alla conservazione non "perfetta" che possiamo ottenere a casa - servirebbe un ambiente dedicato allo scopo, come quello che hanno a disposizione nei laboratori).
Io ho optato per la moltiplicazione del bokashi e l'utilizzo della farina di Bokashi, che mi sembrano più "stabili" e durevoli nel tempo per le applicazioni sul terreno.
AGGIUNTO 16.11.2018.Credo che l'obiettivo da raggiungere sia quello di comprarne sempre meno, perfezionarne la produzione e soprattutto la conservazione "casalinga" e migliorare la metodologia di produzione del Bokashi (tenendone sempre da parte una piccola quantità, come nel caso della farina di Bokashi) per utilizzo posteriore. Altrimenti credo che se dovremo dipendere ogni volta dall'acquisto della soluzione liquida, alla lunga diventerà una tecnica "costosa" e sempre meno gente la vorrà praticare, preferendo altri tipi di prodotti, o tornando sui prodotti chimici.
Sono aumentati i fornitori, ma è anche cresciuto il costo della soluzione, specie quella attivata. Ma perchè non fanno una bottiglietta da 500 ml? in fondo un litro è veramente molto, ci posso fare 20 litri di soluzione attivata, difficilmente utilizzabili dall'utente medio.... Il più delle volte almeno un quarto della soluzione madre finisce che scade, si inacidisce,inizia a "puzzare".
Per un allevamento di maiali, ho fatto fermentare 300 Litri di soluzione!! Mi piacerebbe fare di più in quel settore (trattare i liquami dei maiali, fare irrorazioni pre e post coltura, trattare le sementi), ma purtroppo l'agricoltura "industriale" non ha la mentalità adatta a ricevere queste tecniche.
Purtroppo devo dire che mi sembra che stiamo andando in una direzione troppo "commerciale" con gli EM, per i motivi che dicevo prima (costo e tipologia degli imballi). Credo che "unendo le forze" si potrebbe chiedere ai laboratori di fare confezioni più piccole, anche da 250 ml o da 500 ml. Io ADORO fermentare!!
Da tempo mi sto informando sulla possibilità di disidratare gli EM, la cosa più vicina al prodotto disidratato rimane la farina, per questo mi piace, ma esclude la via ad altri tipi di utilizzi (come quello casalingo o il trattamento acque).
Chi fosse interessato a capire un pò meglio i microrganismi, può visitare il blog dove ho scritto due post sull'argomento, in cui cerco di dare qualche informazione in più su cosa sono e come utilizzarli... Ovviamente l'argomento è enorme, talmente vasto che anche i ricercatori sono ancora agli "albori" delle sue possibili applicazioni e sviluppi. Comunque ognuno può contribuire alla "costruzione" del puzzle... Vi lascio il collegamento al blog:
ideafertile.blogspot.it/
Grazie
#ideafertile
#microrganismieffettivi
#soluzionemadre

[@tizianoacciai3904]

ciao tiziano.e.molto.interessante.

[@shaash5236]

Grazie

[@alicebertocchi7448]

Buongiorno! Grazie mille per questo meraviglioso video, è necessario il gorgogliatore?

[@santonicchio]

Buonasera, la ringrazio per il bel video. Sono all'inizio della conoscenza di questo mondo quindi mi perdonerà la domanda ma volevo chiederle quali sono i possibili utilizzi di questa formula. Grazie!

[@IdeaFertile]

Innanzitutto, grazie per il commento: mi permetto di darti del tu, ènon per mancare di rispetto, ma per semplicità!! L'argomento è vastissimo, quindi la domanda è più che lecita!! Per iniziare, ti consiglio di guardare il video della "Visione d'insieme" dei microrganismi effettivi EM, nel quale ho cercato di riassumere molti degli aspetti generali a cui possiamo fare riferimento nella nostra esoperienza di primo approccio al mondo degli EM, nel video vi sono i collegamenti ad altri video che analizzano e cercano di spiegare alcuni utilizzi dei Microrganismi EM, soprattutto in ambito di agricoltura domestica e anche su scala più grande. Poi ho anche avviato un piccolo blog dove cerco di spiegare con parole semplici questo argomento (trovi il link al blog sulla pagina principale del canale youtube, sotto la foto di Bimbo Natura, in alto a destra). Ad ogni modo nel canale vi è una sezione dedicata (consiglio appunto di partire dal video kzbin.info/www/bejne/p6WreJ6wbrV9ZpY Poi vi sono moltissimi altri campi di utilizzo, ad esempio nell'igiene domestica, nella cura degli animali domestici, e anche nell'igiene personale (e moltissimo altro ancora...) anche se questi temi esulano un poco dagli argomenti trattati in questo canale. Ad ogni modo, per qualsiasi informazione, io sono sempre a disposizione, se posso aiutare in qualche modo con la mia esperienza e conoscenze, che comunque sono sempre limitate e basate sulla mia personale esperienza. Grazie ancora, un saluto!!

[@santonicchio]

Grazie mille, ho appena finito di vedere il video che mi hai consigliato e ho trovato anche quello molto interessante e ricco di spunti, non mi resta che continuare a seguire il tuo canale. Grazie ancora per la rapida risposta e per condividere le tue conoscenze. Buona serata!

[@brunettebros.4699]

Il dr.Higa accompagnato del suo collaboratore in ricerca dr.Pratt, nel 1994 scrivevano: SUMMARY AND CONCLUSIONS Controlling the soil microflora to enhance the predominance of beneficial and Effective Microorganisms can help to improve and maintain the soil chemical and physical properties. The proper and regular addition of organic amendments are often an important part of any strategy to exercise such control. Previous efforts to significantly change the indigenous microflora of a soil by introducing single cultures of ex- trinsic microorganisms have largely been unsuccessful. Even when a beneficial mi- croorganism is isolated from a soil, cul- tured in the laboratory, and reinoculated into the same soil at a very high popula- tion, it is immediately subject to com- petitive and antagonistic effects from the indigenous soil microflora and its num- bers soon decline. Thus, the probability of shifting the "microbiological equilib- rium" of a soil and controlling it to favor the growth, yield and health of crops is much greater if mixed cultures of benefi- cial and Effective Microorganisms are in- troduced that are physiologically and ecol- ogically compatible with one another. When these mixed cultures become estab- lished their individual beneficial effects are often magnified in a synergistic manner. Actually, a disease-suppressive mi- croflora can be developed rather easily by selecting and culturing certain types of gram-positive bacteria that produce antibi- otics and have a wide range of specific functions and capabilities; these organisms include facultative anaerobes, obligate aer- obes, acidophilic and alkalophilic mi- crobes. These microorganisms can be grown to high populations in a medium consisting of rice bran, oil cake and fish meal and then applied to soil along with 11 Your courtesy copy from Bokashicenter.com, Kahalu'u Country Store, Tel. [phone]. An authorized dealer in EM-1, bokashi and related products. well-cured compost that also has a large stable population of beneficial microor- ganisms, especially facultative anaerobic bacteria. A soil can be readily trans- formed into a zymogenic/synthetic soil with disease-suppressive potential if mixed cultures of Effective Microorgan- isms with the ability to transmit these properties are applied to that soil. The desired effects from applying cultured beneficial and Effective Microor- ganisms to soils can be somewhat vari- able, at least initially. In some soils, a single application (i.e., inoculation) may be enough to produce the expected re- sults, while for other soils even repeated applications may appear to be ineffective. The reason for this is that in some soils it takes longer for the introduced micro- organisms to adapt to a new set of eco- logical and environmental conditions and to become well-established as a stable, effective and predominant part of the in- digenous soil microflora. The important consideration here is the careful selection of a mixed culture of compatible, Effec- tive Microorganisms properly cultured and provided with acceptable organic substrates. Assuming that repeated appli- cations are made at regular intervals dur- ing the first cropping season, there is a very high probability that the desired re- sults will be achieved. There are no meaningful or reliable tests for monitoring the establishment of mixed cultures of beneficial and Effective Microorganisms after application to a soil. The desired effects appear only after they are established and become domi- nant, and remain stable and active in the soil. The inoculum densities of the mixed cultures and the frequency of ap- plication serve only as guidelines to en- hance the probability of early establish- ment. Repeated applications, especially during the first cropping season, can markedly facilitate early establishment of the introduced Effective Microorganisms. Once the "new" microflora is established and stabilized, the desired effects will continue indefinitely and no further appli- cations are necessary unless organic amendments cease to be applied, or the soil is subjected to severe drought or flooding. Finally, it is far more likely that the microflora of a soil can be controlled through the application of mixed cultures of selected beneficial and Effective Micro- organisms than by the use of single or pure cultures. If the microorganisms com- prising the mixed culture can coexist and are physiologically compatible and mutu- ally complementary, and if the initial in- oculum density is sufficiently high, there is a high probability that these microor- ganisms will become established in the soil and will be effective as an associative group, whereby such positive interactions would continue. If so, then it is also highly probable that they will exercise considerable control over the indigenous soil microflora which, in due course, would likely be transformed into or re- placed by a "new" soil microflora. ho pensato di condividerlo per onesta intellettuale.

[@IdeaFertile]

Ciao Brunette, grazie per il saggio che hai riportato; ripropongo la traduzione (fatta con Google traduttore) per facilitarne la lettura a tutti, poi vediamo alcune riflessioni : Il controllo della microflora del suolo per migliorare la predominanza di microrganismi benefici ed efficaci può aiutare a migliorare e mantenere le proprietà chimiche e fisiche del suolo. L'adeguata e regolare aggiunta di emendamenti organici è spesso una parte importante di qualsiasi strategia per esercitare tale controllo. I precedenti sforzi per cambiare in modo significativo la microflora indigena di un suolo introducendo singole colture di microrganismi estrinseci non hanno avuto successo. Anche quando un microrganismo benefico viene isolato da un suolo, coltivato in laboratorio e reinoculato nello stesso suolo a una popolazione molto elevata, è immediatamente soggetto agli effetti competitivi e antagonistici della microflora del suolo indigeno e i suoi numeri presto diminuiscono. Pertanto, la probabilità di spostare "l'equilibrio microbiologico"di un suolo e controllarlo per favorire la crescita, la resa e la salute delle colture è molto maggiore se vengono introdotte colture miste di microrganismi benefici ed efficaci che sono fisiologicamente ed ecologicamente compatibili tra loro. Quando queste le culture si stabiliscono i loro effetti benefici individuali sono spesso amplificati in modo sinergico. In realtà, una microflora soppressiva della malattia può essere sviluppata piuttosto facilmente selezionando e coltivando alcuni tipi di batteri gram-positivi che producono antibiotici e hanno una vasta gamma di funzioni e capacità specifiche; questi organismi comprendono anaerobi facoltativi, aerobond obbligati, microbi acidofili e alcalofili. Questi microrganismi possono essere cresciuti fino ad alte popolazioni in un terreno costituito da crusca di riso, panelli di olio e farina di pesce e quindi applicati al suolo insieme a compost ben curato che ha anche una vasta popolazione stabile di microrganismi benefici, in particolare batteri anaerobici facoltativi. Un terreno può essere prontamente trasformato in un terreno zimogenico / sintetico con potenziale di soppressione della malattia se colture miste di microrganismi efficaci con la capacità di trasmettere queste proprietà vengono applicate a quel suolo. Gli effetti desiderati dall'applicazione di microorganismi benefici ed efficaci in coltura ai suoli possono essere alquanto variabili, almeno inizialmente. In alcuni terreni, una singola applicazione (cioè l'inoculazione) può essere sufficiente per produrre i risultati previsti, mentre per altri terreni anche applicazioni ripetute possono sembrare inefficaci. La ragione di ciò è che in alcuni terreni ci vuole più tempo perché i microrganismi introdotti si adattino a una nuova serie di condizioni ecologiche e ambientali e si affermino come una parte stabile, efficace e predominante dell'essere umano microflora del suolo. La considerazione importante qui è l'attenta selezione di una cultura mista di microrganismi compatibili ed efficaci adeguatamente coltivati ​​e dotati di substrati organici accettabili. Supponendo che le applicazioni ripetute vengano fatte ad intervalli regolari durante la prima stagione del raccolto, esiste un'alta probabilità che i risultati desiderati vengano raggiunti. Non esistono test significativi o affidabili per monitorare la creazione di colture miste di microrganismi benefici ed efficaci dopo l'applicazione su un terreno. Gli effetti desiderati compaiono solo dopo che sono stati stabiliti e diventano dominanti e rimangono stabili e attivi nel suolo. Le densità di inoculo delle colture miste e la frequenza di applicazione servono solo come linee guida per aumentare la probabilità di insediamento precoce. Le applicazioni ripetute, in particolare durante la prima stagione del raccolto, possono facilitare notevolmente l'instaurazione precoce dei microrganismi efficaci introdotti. Una volta stabilita e stabilizzata la "nuova" microflora, gli effetti desiderati continueranno indefinitamente e non saranno necessarie ulteriori applicazioni a meno che gli emendamenti organici cessino di essere applicati o il suolo sia soggetto a gravi siccità o inondazioni. Infine, è molto più probabile che la microflora di un suolo possa essere controllata attraverso l'applicazione di colture miste di microrganismi benefici ed efficaci selezionati rispetto all'uso di colture singole o pure. Se i microrganismi che compongono la cultura mista possono coesistere e sono fisiologicamente compatibili e reciprocamente complementari e se la densità iniziale dell'oculo è sufficientemente elevata, c'è un'alta probabilità che questi microrganismi si stabiliscano nel suolo e sarà efficace come gruppo associativo, per cui tali interazioni positive continuerebbero. In tal caso, è anche molto probabile che eserciteranno un notevole controllo sulla microflora del suolo indigeno che, a tempo debito, verrebbe probabilmente trasformata o sostituita da una "nuova" microflora del suolo. --- RIFLESSIONI --- Innanzitutto grazie per il commento e per il documento molto interessante che hai condiviso. Dalla lettura del documento e in base alla mia personale (e limitata!!) esperienza di utilizzo dei micorganismi, possiamo affermare che: -Il campo di applicazione principale dei Microrganismi Effettivi (che chiameremo EM da qui in avanti), è destinato ad essere quello delle grandi superfici coltivate, in altre parole l'agricoltura intensiva od industriale. A questo credo si riferisca il documento: maggiore è la superficie interessata, maggiore diventa la difficoltà a far "prevalere" un certo tipo di colture di microrganismi benefici (ad esempio, in una piccola serra, riparata dagli elementi naturali, con condizioni climatiche "controllate" è molto facile stabilire e mantenere la popolazione EM). Il REGALO che Teruo Higa ha fatto all'umanità è destinato principalmente ad un tipo di agricoltura che si deve incaricare di produrre cibo su vasta scala, partendo dalla disastrosa situazione attuale! E' chiaro che i soli microrganismi non bastano: ci si deve confrontare con condizioni climatiche sempre più avverse, e si devono mettere in atto tutti gli accorgimenti possibili per mantenere in vita gli EM all'interno di un sistema. - Gli EM della soluzione Madre, non dimentichiamolo, rappresentano solo una parte infinitesimale dei microrganismi presenti in Natura: ci sono più microrganismi in un pugno di terra che nella soluzione Madre (un poco quello che succede nel nostro organismo: siamo praticamente costituiti da trilioni di batteri, e pensiamo di risolvere le infezioni con un antibiotico o un vaccino... senza entrare in polemiche sterili). La battaglia principale va combattuta agendo sul terreno, sulle fonti "attive" di proliferazione dei batteri negativi (non si può pensare semplicemente di sconfiggere un esercito immenso con un piccolo "battaglione"). Nei miei video (dove comunque mi limito ad agire su un piccolo sistema) cerco di focalizzare l'attenzione sulla creazione di una zona dell'orto in cui cominciare a moltiplicare e mantenere gli EM (tipo l'angolino di compost o di Bokashi): una piccola "roccaforte" che ognuno deve costruire e difendere, e ogni tanto spargere nell'orto. - Gli EM non fanno i miracoli! Non si può pensare di spargere EM ed essere al sicuro da tutto... Ho fatto un video sui microrganismi Nativi, dove si può provare ad attrarre certi microrganismi e provare a costituire una soluzione Madre fatta in casa. Recentemente un amico mi ha mandato dei documenti riguardanti i batteri lattici, che vengono usati per produrre il bokashi (anche lì si utilizzano il riso e la farina di pesce), in definitiva gli EM sono presenti in natura - Io stesso nel tempo ho diminuito drasticamente le fermentazioni della soluzione madre e l'applicazione di soluzione attivata, mi limito ad una applicazione all'anno, di mantenimento. -Il documento che hai proposto mi fa ben sperare e conferma alcune intuizioni che ho avuto nel tempo. Gli EM sono l'inizio di un cammino da intraprendere, e poi dobbiamo capire dove destinare la nostra energia: mantenere le condizioni favorevoli! Ho provato a produrre 500 litri circa di soluzione attivata per un allevamento intensivo di maiali, ma alla fine ho capito che i grandi contadini ed allevatori non hanno il tempo, la voglia e probabilmente la capacità di CAPIRE gli EM. Nel migliore dei casi (anche vedendo risultati positivi nel breve-medio termine) finiscono per trattarli come tutti gli altri prodotti chimici che hanno sempre utilizzato. La grande sfida consiste nel comprendere in pieno o in parte questi argomenti e cambiare metodo: gli EM sono solo i soldatini che vanno in avanscoperta e aprono il terreno... Grazie ancora per il commento, ciao, a presto! Andrea

[@auroratomasoni2775]

Ciao ! Mi chiedevo se secondo te sarebbe possibile anche usare il miele come terreno di cultura ? Dove siamo costa meno ed è molto buono! Grazie per i video !!

[@IdeaFertile]

Si è possibile, metti la stessa quantità della melassa, ciao

[@carmelacoccoli3756]

Salve, spero con le tue spiegazioni semplici e chiare di fare pace con il mondo degli EM, una domanda: è proprio necessario seguire il calendario Biodinamico? perché è già complicato così, i fallimenti sono dietro l'angolo, e visto il costo.... ho iniziato con il Kit per la produzione di EMA ma nonostante ciò manca sempre qualche cosa! con i tuoi tutorial spero di farcela grazie

[@IdeaFertile]

Ciao Carmela, grazie per il commento!! In realtà non ho mai seguito nessun calendario, anche se è vero, che nelle fermentazioni è raccomandabile seguire un pò le fasi lunari: lo sa bene chi fa il pane in casa, certi giorni esce meglio di altri, dovuto proprio a questo motivo. Io non sono ancora arrivato a questa perfezione, ma ho sperimentato comunque l'efficacia degli EM in vari campi, nell'orto, nell'acquario, nelle pulizie di casa e sono sempre stati efficaci. Per questo io non parlo mai di fasi lunari, semmai insisto nella produzione del Bokashi e della farina, che sono più stabili della soluzione liquida e durano molto di più, una volta che hai fatto il Bokashi, diventa come il lievito madre: continui a moltiplicarlo in quantità (come quando si rinfresca la pasta madre, è quasi la stessa cosa) certo con la limitazione che non puoi usarlo in casa... Comunque praticando si arriva a una buona familiarità con la tecnica. Ti consiglio, se non l'hai ancora guardato, il video "Microrganismi Effettivi, Visione d'insieme" dove ho cercato di fare un quadro abbastanza completo della mia esperienza con gli EM. Con questo ti saluto. A presto!!

[@miriamambu]

Ciao Andrea, complimenti infiniti per i tuoi preziosi video, li ho seguiti tutti più di una volta per fissare bene gli insegnamenti. Ho ben chiari tutti gli utilizzi degli EM, ma vorrei sapere se e come si potrebbero adattare ad uso alimentare. Esiste Emikosan che costa una bella cifra! Sarà possibile, secondo te, riprodurre questo come si fa per la soluzione madre? Grazie davvero per la tua dedizione. Un caro saluto da Miriam

[@IdeaFertile]

Ciao, gli EM si possono anche bere, io li ho provati molte volte (la soluzione attivata si può bere, molto diluita e con moderazione), anche se preferisco i "fervida" da bere sotto forma di aceto. Onestamente non saprei se riprodurli per uso alimentare sia una buona idea... Un caro saluto!!

[@miriamambu]

@@IdeaFertile Grazie mille Andrea!

[@rosalbacolombo263]

Ciao, vorrei sapere se è possibile usare un bottiglione di vetro al posto di quello di plastica. Grazie

[@IdeaFertile]

Ciao Rosalba, certo che è possibile, anzi per certi versi è anche meglio il vetro della plastica! Un saluto, a presto e buona fermentazione! Andrea

[@giamma3605]

Ciao! Grazie per i tuoi video esplicativi e coincisi! Scusa se mi permetti, avrei una domanda. Ovviamente ho iniziato da poco ( sono alla seconda fermentazione della soluzione madre) e quindi ho dei dubbi. Ho acquistato anche un tester del ph digitale solo che oggi misurando (tanto per provare) al giorno 5 della ultima fermentazione, trovo un ph di 4.28 fisso. Penso che il tester sia calibrato(in quanto nuovo) pero ho dei dubbi anche su questo visto che l'acqua distillata ha ph 5 con questo tester... ora andrò ad acquistare dei tester analogici per controprova, comunque. La soluzione prodotta mi si presenta con un odore che ricorda leggermente la melassa ma non ancora agrodolce. Quindi la domanda è: hai mai per caso capito se il ph dal momento della inoculazione raggiunge il 3.8 come dici, da un ph più alto, o viceversa?versavice? Spero che sia comprensibile, grazie mille ! Se hai un forum magari mi sposto li se sei più comodo!

[@IdeaFertile]

Ciao Jimmy, se hai messo le porzioni giuste di melassa e microrganismi, la fermentazione si deve avviare. Il pH deve scendere, quindi misura all'inizio e misura alla fine. Stai usando un riscaldatore? la temperatura è fondamentale nel processo. Se non sei sicuro, puoi lasciare fermentare fino a sette giorni. L'odore ricorda sempre quello della melassa, che è molto forte, ma deve avere un tono "fruttato" e leggermente aspro, acidulo. Se ho capito la domanda: il ph all'inizio è più alto (sicuramente non 5 come dice il tuo tester) non mi ricordo che valore ha all'inizio. Mi sembra che con l'acqua distillata dovrebbe essere circa 6.5, calcola che inserisci una parte della soluzione madre che ha circa 3.5. Quindo nella fermentazione scende da 6.5 a 3.8 circa. Purtroppo non ho un forum, una mia pecca data dal fatto che non avrei materialmente altro tempo da dedicare ai social. Mi accontento di youtube... Comunque rispondo sempre ai commenti, e spero di averti aiutato! Ciao Andrea

[@giamma3605]

@@IdeaFertile grazie ! Si hai risposto perfettamente! La prima volta ho lasciato il bottiglione per 10 giorni fino a che ho visto dei residui di lievito galleggiare in superficie. Penso che questa volta misurerò il ph ogni giorno finche non sarà quello ottimale. Comprerò per la prossima fermentazione un riscaldatore così renderó tutto molto piu facile e preciso. Comunque credo anche di poter constatare già che il tester non è tarato correttamente. Provvederò anche a questo. Grazie mille ancora fai un ottimo lavoro, sei di grande aiuto! Allora ti ricontatterò quando tornerò a casa alle Canarie ed inizierò a produrre il mio primo bokashi con gli scarti di un birrificio biologico locale. Sarà divertente! Continua cosi! E se ti capita di passare alle Canarie fammi sapere ;) !

[@IdeaFertile]

@@giamma3605 ho vissuto un anno a Gran Canaria! in un paese chiamato Vecindario! Le adoro! Poi ho vissuto quasi otto anni a Malaga... Un grande amore che mi lega alla Spagna, un paese meraviglioso... Beato te, vai a vivere in un paradiso! Ciao Andrea

[@giamma3605]

Ciao! Scusa oggi ho fatto l'attivazione pero ho utilizzato il sale nero himalayano che contiene naturalmente zolfo. Ho paura di avere fatto una cavolata.. tu che dici

[@IdeaFertile]

Ciao Jimmy, grazie per il commento, sono contento che stai facendo pratica con gli EM e con la fermentazione della soluzione madre! Sono onorato di accompagnarti in questa esperienza! Il sale marino (quello vero: quello che ottieni semplicemente dalla disidratazione dell'acqua di mare, purtroppo non ammesso dalla LEGGE, ma lo vedremo in un video più avanti), ed il sale dell'Himalaya contengono tutti i minerali (tra cui lo zolfo) in forma organica e biocompatibile. I microrganismi beneficiano della presenza dei minerali, che sono fondamentali nei processi di vita delle cellule e dei microrganismi. Diverso è quando usiamo il comune sale da cucina (cloruro di sodio, contiene solo due minerali che inoltre sono legati tra di loro). Quindi non preoccuparti, il sale dell'himalaya va benissimo (come va bene per la nostra salute sostituirlo al Cloruro di sodio!). L'unico minerale che contiene (purtroppo) in forma minore è il Magnesio. Infatti se ci fai caso il sale dell'Himalaya non ha la tendenza a compattarsi con l'umidità (tende a rimanere sciolto e friabile, come sabbia del mare) questo perchè è povero di Magnesio (che è Igroscopico, cioè attrae l'acqua). Scusa se ti ho annoiato, prossimamente uscirà una serie sull'acqua di mare e non vedo l'ora! Ciao

[@professionalman4044]

ciao abbiamo parlato più volte e mi è sempre sfuggito di chiederti come mai gli em vivendo in sistemi anaerobici riescono a vivere ad esempio se vengono irrorati con un vaporizzatore o nebulizzatore o anche umidificando la piante ??

[@IdeaFertile]

Ciao, sono talmente piccoli che vengono solo trasportati dall'acqua e penetrano le membrane delle piante, che assorbono acqua dalle foglie, ad esempio. Un saluto

[@paolocervi1657]

Buongiorno. Video interessantissimo e grazie per la pubblicazione. A me interessa molto il programma, io sono un apicoltore e ho letto che i Microrganismi Effettivi sono ottimi per quanto riguarda l apicoltura. Rinforzerebbero le difese immunitarie dell'apparato intestinale delle api e prevenire molte malattie legate al famoso acaro "varroa". Ho letto di un prodotto a base di microrganismi effettivi di nome Sutocio a base di batteri dell'acido lattico, batteri della fotosintesi, lieviti, estratto di crusca di riso e grano, melassa, aceto, grappa, aglio, peperoncino, lattosio, acqua, polvere di ceramica EM-X, EM-Bright. Il prezzo è abbastanza elevato, circa 17 euro. Nel video che voi proponete potrebbe essere buono per l apicoltura? Nel caso come posso fare nel produzione casalinga se possibile? Ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta

[@IdeaFertile]

ciao Paolo ti ho risposto sopra all'altro commento

[@MultiDanilo666]

ciao, complimenti per il video. vorrei chiederti due cose: 1) quanto tempo posso conservare gli em1 e a che temperatura? 2) una volta attivati a che temperatura bisogna conservare gli ema ? ti ringrazio anticipatamente danilo

[@IdeaFertile]

ciao danilo, la soluzione madre (non attivata) può durare un anno, tra 8° e 18° C, chiusa. Da quando la apri inizia a deteriorarsi e dura tre mesi, poi diventa acida. La soluzione attivata dura sei mesi al massimo, alle condizioni e temperature dette. Ciao

[@MultiDanilo666]

@@IdeaFertile CIAO GRAZIE DI TUTTO

[@michelebolgia475]

buongiorno tiziano volevo saopere quale è momento migliore per fare la solauzione madre di EM

[@IdeaFertile]

Praticamente sempre, tanto lo fai al chiuso in condizioni controllate (temperatura) quindi non c'è un periodo migliore

[@graziapignato3729]

In campo agricolo come e quando si utilizza?Grazie

[@IdeaFertile]

Ciao Grazia, ti ringrazio per il commento: l'argomento è veramente mooooolto esteso... Si utilizza per trasformar la materia organica in Bokashi (come alternativa al compost, ma il risultato è di gran lunga superiore), si utilizza come trattamento fogliare contro molti parassiti, si utilizza come potenziatore delle funzioni biologiche della pianta, si utilizza per trattare l'acqua di irrigazione, e molti molti altri usi. Se vuoi affacciarti al mondo degli EM, devi prima avere una idea di base su che cosa sono e come riprodurli, conservarli, utilizzarli. Quando mi fanno questa domanda, rispondo come sotto: Per iniziare, ti consiglio di guardare il video della "Visione d'insieme" dei microrganismi effettivi EM, nel quale ho cercato di riassumere molti degli aspetti generali a cui possiamo fare riferimento nella nostra esoperienza di primo approccio al mondo degli EM, nel video vi sono i collegamenti ad altri video che analizzano e cercano di spiegare alcuni utilizzi dei Microrganismi EM, soprattutto in ambito di agricoltura domestica e anche su scala più grande. Ad ogni modo nel canale vi è una sezione dedicata (consiglio appunto di partire dal video kzbin.info/www/bejne/p6WreJ6wbrV9ZpY Poi vi sono moltissimi altri campi di utilizzo, ad esempio nell'igiene domestica, nella cura degli animali domestici, e anche nell'igiene personale (e moltissimo altro ancora...) anche se questi temi esulano un poco dagli argomenti trattati in questo canale. Ad ogni modo, per qualsiasi informazione, io sono sempre a disposizione, se posso aiutare in qualche modo con la mia esperienza e conoscenze, che comunque sono sempre limitate e basate sulla mia personale esperienza. Grazie ancora, un saluto!!

[@twins071]

ciao e complimenti per il video potresti consigliarmi dove comprare la soluzione madre per essere sicuri di prendere un buon prodotto?graziee

[@IdeaFertile]

ciao Riccardo, io compravo quelli di EMBio, di Bolzano, hanno un sito internet. I prezzi sono uguali un poco ovunque, e anche la qualità, credo (in fondo sono tutti basati sulla stessa formula di composizione). A volte qualche produttore per differenziarsi dagli altri aggiunge qualche ingrediente, o qualche estratto di erbe (soprattutto per l'uso in agricoltura) L'altro famoso si chiama Emiko credo (in vendita anche su macrolibrarsi), poi c'è EMRO Japan (mai provati). L'unica differenza possono essere le spese di spedizione, che magari cambiano da fornitore a fornitore e influiscono molto sul costo finale. Devi vedere tu...

[@IdeaFertile]

Iscriviti al canale se ti fa piacere, ciao Andrea

[@twins071]

@@IdeaFertile Grazie mille si l ho ordinato da Emiko alla fine...molto interessante il tuo canale sono già iscritto infatti ;-)..grazie ancora Andrea

[@twins071]

@@IdeaFertile un 'altra domanda se posso..rileggendo la tua risposta leggo che scrivi 'io compravo' vuol dire che ti produci anche la soluzione madre o usi solo Ema che ti rifai tu?o come dici nei tuoi video preferisci usare la farina di Bokasci e non compri più Em1 visto che comunque ha il suo costo..grazie ancora Andrea

[@IdeaFertile]

Bravissimo Riccardo, hai interpretato perfettamente... Con il tempo vedrai che l'obiettivo è fare sempre meno fermentazioni, e spostarsi sul Bokashi e sulla farina, che dura di più. Ultimamente sto comprando solo due volte all'anno la soluzione attivata (che costa 8 € un litro), e con quella ne uso una parte nel campo, una piccola parte in casa (nell'acquario o per altri usi domestici) e una parte per rinnovare la farina e ridargli "forza" batterica. I microrganismi, dopo un paio di anno che li usi regolarmente (nell'orto), si insediano e si stabiliscono (cercando di mantenere le condizioni (è fondamentale la pacciamatura e la cura del compost e del Bokashi, che ogni tanto mescolo assieme, per mantenere questi microrganismi nel mio orto). Diciamo che all'inizio fermentavo moltissimo (li mettevo anche nel deposito di acqua, nella fossa settica, ecc...), poi con il tempo ne servono sempre meno, magari farò una fermentazione se voglio applicarli sulle foglie di tutte le piante ad esempio. Spero di averti aiutato, un saluto, a presto. Andrea

[@fratellostefano3356]

Attenzione Andrea quando aspiri e succhi mica di bertero!😅🤣. Ma a cosa serve questa "pozione"? Immagino per il giardino...

[@IdeaFertile]

Si, sono i microrganismi per il compost ed il giardino. Ciao

[@sandroobetti2273]

Ho provato ad attivare la soluzione madre...ora... se i valori del ph sono superiori a 4 ...posso comunque utilizzarla o è il caso di buttare tutto?Grazie per i tuoi video...molto interessanti e belli.

[@IdeaFertile]

Ciao Sandro, non è necessario buttarla. Lasciandola nelle bottiglie dopo la fermentazione, continuerà a fermentare ed il PH si abbasserà. Non abbiamo gli strumenti da laboratorio per stabilire esattamente il PH: hai usato le cartine, o quale altro metodo? io ad esempio usavo un misuratore di PH per piscine, quindi non preciso al 100%... E' importante la conservazione del prodotto: meglio bottiglie piccole (tipo quelle da mezzo litro di plastica dell'acqua, lasciando poca aria sopra e conservandole in ambiente tra 8 e 18° C (tipo una cantina fresca). Ciao

[@sandroobetti2273]

@@IdeaFertile ho comprato un misuratore su internet...ma temo non sia attendibile ...ho provato a misurare la soluzione madre che nelle indicazioni riporta ph 3.6 e misura superiore a 4 quindi presumo non sia attendibile il termometro. Grazie mille

[@IdeaFertile]

@@sandroobetti2273 è normale! probabilmente sono più attendibili le vecchie cartine tornasole... Gli strumenti elettronici "economici" (senza voler sminuire quello che hai acquistato) forniscono una indicazione di massima ed hanno una tolleranza di misurazione. Ogni tanto vanno tarati con un medio liquido "certo", fai delle prove ad esempio con un aceto che indichi in etichetta l'acidità, o con un limone (PH tra 2,3 e 2,5), o con altri metodi... Per la soluzione madre, lasciati guidare anche dall'odore, fruttato ma leggermente acidulo (deve ricordare quello della soluzione madre, ma più "fresco"), leggera presenza di schiuma sulla superficie, e altri indizi che ti fanno capire che la fermentazione è avvenuta. Normalmente se fai le cose bene, non dovresti avere problemi. Ciao Andrea

[@sandroobetti2273]

@@IdeaFertile Grazie mille Andrea, potevo leggere qlc commento in più e scoprire che lo stesso problema l'aveva avuto qlc1 altro 3 mesi fa. Oggi li ho usati per le mie piante e per il compost che sto facendo da qlc mese.... Grazie ancora.

[@IdeaFertile]

@@sandroobetti2273 grazie a te, se ti fa piacere, ho realizzato un'intera playlist sull'argomento dei microrganismi EM. Dovresti trovare molto materiale per la tua "esperienza". Ciao, a presto. Andrea

[@AntonioTanzillo67]

il sale di roccia sarebbe il sale Rosa dell'Himalayan ?

[@IdeaFertile]

Ciao Antonio, il sale di roccia (anche il sale dell' Himalaya, che si contrappone a quello marino, che viene "raffinato" ed impoverito) è ricco di minerali e per questo aiuta i microrganismi della soluzione madre durante la fermentazione. I minerali sono importantissimi per le funzioni metaboliche, e quindi lo sono anche durante la fermentazione della soluzione madre; i microrganismi sono forme molto semplici, elementari di esseri viventi, con un loro metabolismo.. quindi hanno bisogno di minerali: la melassa naturale, biologica, ne contiene alcuni, ma è meglio fornire un apporto "extra" di questi minerali durante la fermentazione. Il sale rosa ne è ricco (forse un poco carente di Magnesio) e quindi è indicato. Purtroppo il sale marino, anche quello integrale, viene trattato in modo da portare il contenuto di Sodio a livelli troppo alti, diventando un vero "veleno", qualcosa di "innaturale", purtroppo... se hai a disposizione un bicchiere di acqua di mare, essa sostituisce egregiamente qualsiasi sale: prossimamente su questo canale inizierà una serie dedicata all'acqua di mare, un elemento potentissimo, antico come il mondo e completo di ogni elemento naturale! Un abbraccio, a presto! Andrea

[@AntonioTanzillo67]

@@IdeaFertile Grazie 1000 non sapevo di questo aspetto del sale himalaya .. molto interessante

[@andreapegoraro525]

Mi permetto alcune precisazioni: - A 32° non sono sufficienti 5 giorni( basta andare a vedere la curva di sviluppo dei vari ceppi di batteri tempo/temperatura) - I 32° sono il proprio il minimo, meglio un riscaldatore che arrivi a 36°. - Con 1 LT di EM si possono fare tranquillamente 30 LT di EMa - di sale ne va 1 gr/lt

[@IdeaFertile]

Grazie mille Andrea per il contributo al canale: è questo il genere di commenti che fa piacere ricevere! con il tempo si arriva a perfezionare il metodo, questo video fu uno dei primi che feci all'inizio della mia "esperienza". Credo fosse la mia quinta o sesta fermentazione. Devo dire che negli anni mi sono calmato parecchio... e poi, una volta che li abbiamo introdotti nell'orto, non è necessario credo usarne così tanti, ma concentrarsi nel mantenere questa "popolazione sana" di microrganismi. Un saluto, a presto! Andrea

[@andreapegoraro525]

@@IdeaFertile Infatti vista la data di pubblicazione del video ho immaginato... Non volevo fare il "maestrino", solo fornire corrette informazioni. Cmq è grazie anche a persone come lei che piano piano si va diffondendo tale conoscenza, poi strada facendo si " aggiusta il tiro". Pensi che un caro amico me ne ha parlato per mesi, ma non avevo dato il giusto peso finché non ho letto un libro sugli EM.... sono rimasto talmente colpito che ho deciso di organizzare una conferenza che ha avuto un successo inaspettato ( l'ho pure registrata e postato il video su KZbin). Questo mi ha permesso di conoscere una delle persone più preparate, Enzo Cattaneo ( il relatore della conferenza) che mi ha insegnato un'infinità di cose, informazioni che sto ancora usando per le mie sperimentazioni più svariate Un mondo fantastico quello degli EM ! Un caro saluto!

[@paolocervi1657]

In questo link la dottoressa Sumocio spiega alla lettera i benefici dei Microrganismi Effettivi e vorrei che verrebbe ascoltato da voi esperti del settore per le domande da me elencate poco fa. kzbin.info/www/bejne/oZScd2uPf9qIoNk

[@IdeaFertile]

Ciao Paolo (diamoci del tu se non ti dispiace) ti ringrazio molto dei commenti molto interessanti, e dei complimenti (che non sono sicuro di meritare...). Premetto che le mie conoscenze nel settore microrganismi EM sono puramente da "usuario": ho letto i libri, ho consultato molto materiale, ho fatto la mia esperienza personale di moltiplicazione e applicazione dei microrganismi EM. Questo il mio cammino sino ad oggi, limitato all'utilizzo nell'orto (come miglioratore del terreno e dei cumuli di materia organica), che ho cercato di documentare nei video sul mio canale. Oltre a queste esperienze, ho provato l'irrorazione diretta su piante malate della soluzione diluita (con buoni risultati, anche se non saprei spiegare con certezza di quale malattia soffrivano le piante, mi sono limitato a riscontrare un generale notevole miglioramento nella salute delle piante). Ho iniziato un ciclo di applicazione dei microrganismi in un allevamento di suini (irrorazione dei liquami, integrazione alla dieta, irrorazione delle stalle, irrorazione dei campi di mais), un progetto che poi si è fermato prima di poter vedere i risultati nel tempo (i contadini come sai sono sempre "dubbiosi" di ciò che non sia chimico, alla fine ho speso soldi e tempo, ma ho fatto esperienza), abbiamo riscontrato un aumento di produzione del mais del 15% (ma difficilmente "dimostrabile", in quanto poi il contadino ha ripreso con il ciclo diserbanti/pesticidi....). Cosa posso dirti: nella mia esperienza l'utilizzo dei EM è assolutamente positivo: sono assolutamente un prodotto naturale, e compatibile con la vita di tutti gli esseri viventi (al punto che io quando ne ho a disposizione di "freschi" li ingerisco due volte al giorno per una settimana, come beneficio all'intestino). Ho guardato con piacere il video della dottoressa, ed ha ragione quando fa notare che gli EM sono i nemici numero 1 della "putrefazione", che poi è la causa delle muffe, che portano i patogeni. Sono arrivato alla conclusione che creano un ambiente libero di nematodi, in quanto li costringe alla "fame" (detto in parole povere). Lei cerca di spiegare che questi patogeni attaccano le api per sottrarle umidità, in un momento dell'anno molto secco come la nostra estate. Sono sincero, non ho alcuna esperienza di api. Se vuoi posso darti il numero di un apicoltore che aveva un canale youtube, poi lo ha eliminato (il canale si chiamava ALAVERSA, magari lo conosci... lui è veramente bravissimo con le api e credo che adesso ha un gruppo di apicoltori su TELEGRAM, una alternativa di whattsup) Per quanto ri guarda la soluzione EM che hai visto nel video, io credo che possa essere efficace nel tuo caso. Essa rappresenta la base della formula di Teruo Higa, poi le varie aziende produttrici hanno creato dei prodotti per la casa, per l'orto, per gli animali, etc... aggiungendo vari ingredienti, minerali, erbe, etcetera, ma io credo che siano solo dei pretesti commerciali per vendere i prodotti alle persone. La base rimane la formula madre EM. Se non vuoi fermentare la soluzione madre (che costa 28 € circa e poi ottieni 25 litri, che sono tantissimi! puoi acquistare la soluzione EM attivata, che costa 8 € al litro, è già pronta e devi solo diluirla e usarla, magari nel tuo caso un litro è più che sufficiente per fare i due mesi di trattamento, dopodichè scade e si inacidisce). Secondo me vale la pena di provare, visto che male non farà sicuramente, e serve come "disinfezione" generale delle arnia (però, ripeto, non ho esperienza con le api). L'importante è dare i microrganismi quando c'è umidità, visto che ne hanno bisogno per sopravvivere, quindi dopo un giorno di pioggia è l'ideale!! Mi farai sapere se posso essere utile!! Un saluto, a presto Andrea

[@paolocervi1657]

@@IdeaFertile Ciao Andrea, molto piacere Paolo, certo che si che ci diamo del tu. Ho iniziato da poco a seguire questi EM vedendo alcuni video su youtube compreso il tuo molto interessante/i. La cosa mi ha incuriosito da quando ho scoperto un prodotto in particolare sempre riguardante le api che si chiama Probee. Quest ultimo è un prodotto davvero utile per le api che previene una infinità di patogeni purtroppo mortali per le api, che come sappiamo è un insetto molto a rischio estinzione se non trattate in un certo modo, sempre per via di questa microzecca "varroa" artefice del 90% delle morie degli alveari, oltre a pesticidi e cose varie. Comunque questo Probee è una sorta di probiotici e prebiotici amici delle api in grado di innalzare notevolmente le difese immunitarie dell'apparato intestinale delle api. Secondo te Andrea gli EM e i probiotici "batteri buoni" potrebbero avere qualcosa in comune? Questo probee si trova in bustina da 10 gr e diluito in 2lt di acqua per poi dato alle api in forma 100ml per arnia, per cui posso trattare 20arnie. Il prodotto è fantastico le api sono piu forti lavorano meglio e vari incrementi positivi senza elencare troppo. Il prezzo è abbastanza elevato 20 euro a bustina. Arrivo al punto Andrea, vorrei riprodurre lo stesso prodotto, ma fatto in casa, visto il costo elevato. In più vorrei provare a tutti i costi questi EM da te suggerito e acquistare la bottiglia da 1lt da 8euro. Però poi non saprei come comportarmi con le dosi per arnia, perché non conoscendo il prodotto non so se sbagliando dose o magari somministrarla in eccesso magari hanno controindicazioni. Andrea tu sicuramente puoi illuminarmi con informazione varie su gli EM. Ci sentiamo presto Paolo

[@IdeaFertile]

Ciao Paolo, come ti dicevo, in commercio troviamo centinaia di prodotti "probiotici", con aggiunte di altri ingredienti per migliorarne l'applicazione, molto spesso semplicemente per giustificarne il prezzo... Io ho capito che la formula madre EM rappresenta una ottima base di partenza per tutti gli utilizzi, per tutti gli ambienti, senza controindicazioni. Ripeto non sono un esperto di api... Se vuoi provare la formula EM ed avere un riscontro veloce (senza dover fermentare, visto che comunque ci vuole pratica, tempo e qualcosa di attrezzatura), compra la soluzione attivata EMa, che trovi in vendita ad esempio su Macrolibrarsi a 8/9 € un litro, oppure su altri siti, vi sono molti marchi. Per un utilizzo sicuro, la diluisci con 5 o 6 parti di acqua (piovana o comunque che non contenga cloro) e poi la spruzzi sulle arnie (il giorno dopo che ha piovuto, meglio), coprendo la superficie esterna delle casette, come si vedeva nel video. Credo che con un litro ne avrai per oltre un mese, irrorando ogni settimana circa 10/15 arnie. Io proverei, in fondo la spesa è veramente irrisoria. Se vai sul sito di EMbio di Bolzano, magari trovi qualche distributore di Em vicino a te, di solito sono erboristerie, così non devi spendere i soldi della spedizione, che incide parecchio sul costo della confezione. Ciao

[@paolocervi1657]

@@IdeaFertile Grazie Mille Andrea mi sei stato davvero di grande aiuto con le tue informazioni. Comunque non vedo l'ora di provare il prodotto, e si, per tuo suggerimento credo di prendere direttamente la soluzione EMa così sarà più veloce da provare. Comunque ci sono già dei siti rivenditori di Em che hanno delle soluzioni arricchite specifiche per apicoltura. Ho scoperto tutto questo grazie al tuo video, e sto cercando sempre più informazioni. Ti ringrazio infinitamente e ti aggiornerò al più presto dopo aver dato la soluzione. Paolo

[@IdeaFertile]

@@paolocervi1657 grazie a te, è solo condividendo le esperienze che possiamo diffondere queste pratiche e migliorare l'ambiente in cui viviamo: in un mondo che sta diventando sempre più "sterile", i microrganismi EM rappresentano una possibile soluzione alla portata di tutti, ma come ripeto sempre, prima di usarli si deve studiare, leggere, informarsi, appassionarsi... Quindi complimenti a te, che stai facendo tutti questi passaggi. Non aspettarti risultati ecclatanti e immediati, i microrganismi agiscono secondo i tempi della natura, l'importante è la costanza, non dimenticare la base della scoperta di Teruo Higa, che parlava dell'equilibrio tra batteri Negativi (patogeni, il 5%), positivi (gli EM, il 5%) ed i Neutri (che rappresentano il 90% dei batteri): il compito nostro è quello di spostare i batteri neutri verso la positività, favorendo anche di poco il gruppo dei positivi. Non è difficile, ma è una battaglia che si combatte giorno dopo giorno con la costanza e la pazienza, dobbiamo dimenticarci gli effetti immediati (e spesso devastanti) dei prodotti chimici... Un saluto, a presto! Andrea

[@oraauer]

ormai sono arrivati a 30euro al litro... come dice questo tipo ..kzbin.info/www/bejne/kKaZaGWZebiSeJI

[@IdeaFertile]

purtroppo come tutte le cose, stanno diventando sempre più costosi.. ciao