L'Italia della Sinistra storica

[@graziafortunato-t3b]

Molto interessante e appassionante grazie alla chiara esposizione del professore.È molto piacevole seguirlo.

[@giofio5800]

La ringrazio Prof. mi sto appassionando alla Storia, é decisamente piu`avvincente di una serie Netflix e Lei, sa spiegarla in maniera impeccabile. Improvvisamente, mi sembra tutto piú chiaro nel collegare le vicende storiche.

[@barbaraparente3702]

Grazie

[@francescopirovano9627]

Necessito di un programma tipo superquark con lei come divulgatore.

[@lucasalvato8956]

Complimenti Professore,un’analisi sulla Sinistra Storica,chiara,precisa e completa come in pochi saprebbero svolgere. Di sicuro in tanti hanno le idee 💡 migliori di prima.

[@danielradicchi7850]

Grazie mille prof mi sta facendo molto interessante la storia : legge , coppino , Destra storica e sinistra e e anche le ferrovie che passano da private fino ad in mano allo stato .

[@rossellacavaciocchi2844]

Salve sono da sempre appassionata di storia e La seguo con molto interesse. Le sue lezioni sono veramente interessanti

[@paolabusacchi5179]

Bravissimo professore complimenti conciso efficace e sicuro

[@savsave1639]

Complimenti prof. rispetto a suoi colleghi sabaudi reperibili qui, su KZbin, più noti di lei, alcuni dei quali autentici mostri sacri della vetrina di internet, apprezzo molto l'obiettività. Senza dimenticare che il taglio concreto ed approfondito che questa lezione dà ai temi economici è poco praticato da altri studiosi ma estremamente significativo. Se le sue lezioni sono tutte come questa mi prendo del tempo...

[@ikisain1850]

Ottimo come sempre

[@giovannimalanchini1761]

Grazie per il caricamento.

[@lampa298]

44:00 «Intanto guardate: Tunisi è là! E ci sono i francesi là, che ce l'hanno presa a tradimento! E domani possiamo averli qua, in casa nostra, capite?» (Luigi Pirandello, I vecchi e i giovani, 1913)

[@carmelocaruso4550]

È un'altra bella tappa è fatta grazie per l l'eccellente spiegazione. 🙂

[@MariaRita-jx3hy]

splendida lezione, grazie.

[@christiandalenz15]

Lezione molto bella. Sulla Triplice Alleanza però la sua descrizione risponde più al rinnovo del 1887; la prima versione del 1882 non prevedeva, per l'Italia, le compensazioni sui Balcani e la protezione degli interessi sull'Africa. Comunque, bravo!

[@mariateresafissore2196]

Bravissimo.grazie

[@lorenzofranceschini7431]

l'Italia che ha mosso i primi passi bravissimo 👍

[@danilopusceddu5938]

È un piacere ascoltare le sue lezioni,complimenti.

[@carolinazanelli9663]

Grazie delle ottime lezioni! Ma... Perché quando dice che all'unità d'Italia mancava il Veneto non aggiunge il Friuli Venezia Giulia?

[@essamallam7601]

Sei molto gentile

[@giacomodazzi9874]

Grande Ferretti

[@zistaacapi]

Fuoriclasse indiscusso della storia !

[@danus82]

Anche la sigla è fantastica

[@agostinoburla7300]

.......e ne sa anche di economia 👏👏👏👏👏👏

[@Fabiolatod]

Io non ho capito la questione dei settori danneggiati dal protezionismo😢

[@alessandrapuglisi8212]

Solo un appunto, la pronuncia è Dògali

[@ritalucias.580]

La mia famiglia con la nave verso la zona di New York

[@savsave1639]

PS, da trentino mi sia consentita una precisazione. Trento era più di una città a maggioranza italiana, Trento era italiana. Il tema è lungo. Alcuni spunti. Il quartiere tedesco che nel 1400 era più significativo, si è progressivamente ridotto. Quando il Papa deve indire il Concilio della Controriforma cattolica, non accetta che lo si tenga in territorio tedesco, imperiale. La scelta, d'accordo con l'imperatore, cade su Trento perché, i due concordano espressamente, Trento è una città italiana. Siamo nel 1500. Già l'Alto Adige era una terra nettamente più mista anche se col tempo la componente italiana e ladina verranno significativamente spente (v. vita di Giuseppe Freinademetz, prete ladino costretto, come avveniva in A. Adige, a tedeschizzarsi. Mussolini non ha inventato niente di nuovo). Nel 1909 i socialisti trentini (fonti locali) erano contenti del fatto che il compagno Mussolini conoscesse il tedesco. Il che la dice lunga. Tranne le persone colte (v. vita di Degasperi) i trentini conoscevano ben poco il tedesco e come dice don Antonio Tait, prete dell' impero austroungarico, nel 1905 i tedeschi a Trento erano definiti "stranieri". Poi è chiaro che da noi ci sono gli austriacanti, ed il folklore, anche perché un tipico indice di italianità (e i trentini sono perfetti italiani in questo senso) è la esterofilia spinta. Però le fonti sono un'altra cosa. Ciò detto, a onore di Cecco Beppe l'amministrazione austriaca era molto migliore di quella sabauda ed il popolo trentino, allora molto cattolico, non aveva una spiccata simpatia per lo Stato italiano fortissimamente infiltrato di massoneria. Degasperi è forse la migliore sintesi del più vero e diffuso spirito trentino: si professava imperiale, prima della I GM, ma ribadiva con forza che i trentini (non solo la città ma l' intero Trentino) sono Nazione italiana e che i tedeschi dovevano rispettare i trentini senza cercare di tedeschizzarli. Tendenza, quest'ultima, particolarmente forte da quando Giuseppe II aveva inglobato nell'impero, con un colpo di mano, il Principato vescovile di Trento, che godeva di una certa autonomia e specificità da circa 8 secoli.

[@CamataEmanuele]

2020.12.16 E

[@essamallam7601]

Però La poteri chiedere di non parlare veloce . perché io non sono italiano Grazie di cuore

[@eleonora401]

Buongiorno, credo siano stati aggiunti dei sottotitoli in italiano!