da un straniero che e vive nel Qatar, devo dire che la cultura e la storia d'italia e davvero fascinante, per quel motivo sto imparando l'italiano. Anche se il linguaggio usato qui e alto livello
@blacksoul42694 жыл бұрын
È sempre un onore per noi vedere qualcuno che si appassiona della nostra cultura 😉
@fahadmohammad91794 жыл бұрын
@@blacksoul4269 penso che l'italia abbia piu cultura di qualuque paese in Europa
@blacksoul42694 жыл бұрын
@@fahadmohammad9179 Grazie mille per il bellissimo complimento Alla mia amata nazione❤
@blacksoul42694 жыл бұрын
@@niccolopiccinino1802 pessima😐
@giuligiu594 жыл бұрын
@@fahadmohammad9179 come mai ti interessi della storia italiana ? È incredibile che dal Quatar ci sia
@edwintomkg59353 жыл бұрын
Ciao a tutti io sono indiano ma vivo in Italia e dve dire che la cucina e la cultura italiana superano quella indiana ed europea Messe insieme!Forza Italia!🇮🇹♥️🇮🇳💪 (Cmq vivo in Italia da 7 anni)
@Iutub0ne_Genzore2 жыл бұрын
ciao fratello, Namastè.
@rockforever8806 Жыл бұрын
L India è piena di cultura storia e tradizioni!non credo meno dell italia
@ercolinagatti18475 күн бұрын
GRAZIE ❤
@vincenzorusso9053 жыл бұрын
Difficilmente ho riscontrato tanta lucidità nel trattare un argomento così complesso e spinoso in un arco temporale tanto ridotto. Ti rinnovo i miei più sinceri complimenti. Sei davvero in gamba.
@bepinkfloyd8143 жыл бұрын
Io ho fatto scoprire a mio nonno questo canale ed è impazzito ahah, dice che giustamente la TV non fa questo genere di formazione e che tutte queste utilissime informazioni le potevi trovare soltanto mangiando libri e sapendo dove trovarle. Poi mi è venuta la depressione pensando come davvero abbiamo così tanta possibilità di imparare ma quanta gente rimane ignorante quasi ormai per scelta? Ormai è tutto vita finta sui social networks e le nuove generazioni che hanno tutti questi nuovi strumenti per ampliare la loro conoscenza se ne sbattono la minchia pensando solo a pippare per andare in discoteca. Sto generalizzando però ogni tanto i numeri parlano, ormai i ragazzini si drogano di coca alle medie... che cultura vuoi che si fanno quando metà dei giovani crescono in quartieri mafiosi con Gomorra come stile di vita.
@keytar00 Жыл бұрын
Storia mainstream che non dice niente di nuovo se non ribadire quella scritta dai vincitori. Ma i dati sulla produzione zdal 1860 in poi rne raccontano un'altra
@celestinagrasso6378 Жыл бұрын
Ora i Parlamentari sono tutti MERIDIONALI... ma non é cambiato nulla 😅😅😅
@gaetanocostanzo1926 Жыл бұрын
@@bepinkfloyd814 esatto e molto triste ,
@emanuelecasagrande19793 жыл бұрын
Persona preparatissima, la giusta oggettività e voce rilassante, complimentoni!
@TheHorusgmail4 жыл бұрын
Ciao carissimo, gran lavoro come sempre! Bisognerebbe però chiarire un pò meglio il quadro pre-unitario, nè da neo-borbonici (sono Siciliano, quindi la mia storia nazionale mi impedisce di esserlo) nè da filo-piemontesi. Intanto, un primo aspetto fondamentale andrebbe chiarito. Il cd. Regno delle Due Sicilie è stato, di fatto, una meteora durata circa 46 anni (1816-1860), nata dall'annessione forzosa del plurisecolare Regno di Sicilia al Regno di Napoli. Ciò detto, le due economie, sistemi sociali e set di relazioni internazionali erano totalmente diversi, distinti e, a tratti, tra loro addirittura incompatibili e confliggenti. Sono due storie diverse, insomma. Anche se si fa sempre così, è in realtà un pò difficile fare un "conto unico" della storia, anche economica, dell'Italia del Sud preunitaria sebbene questa, è vero, si sia presentata all'appuntamento del 1860 come apparato unico-Regno delle Due Sicilie. Nello specifico, almeno secondo le fonti contemporanee internazionali dell'epoca (principalmente britanniche), il Regno di Sicilia (sino il 1816) presentava un tessuto economico, sociale e culturale "on average" per uno medio-piccolo Stato europeo. Con la Costituzione del 1812, assolutamente in linea con i tempi, era stato definitivamente abolito qualsiasi residuo di feudalesimo (si consideri che nel Regno di Sardegna il feudalesimo era stato abolito solo nel 1797, 15 anni prima....insomma, pure sta storiella del feudalesimo come caratteristica endemica del sud non è che poi regga più di tanto, eh..), ed era stato importato il modello parlamentare bicamerale britannico fondato su camera alta di nomina regia/camera bassa elettiva, che sostituiva il plurisecolare Parlamento a tre bracci siciliano. La bilancia commerciale era abbastanza buona, fondata su un efficace sistema di import/export che aveva come primo partner commerciale l'Impero Britannico, che peraltro era il principale partner siciliano anche in politica interna ed estera (tanto che il Regno fu protettorato britannico dal 1801 al 1815, e partecipò attivamente alle guerre napoleoniche con proprie forze armate, terrestri e navali, con comando generale a Malta che, all'epoca, era ancora formalmente territorio siciliano). Insomma, nè paradiso nè inferno: un medio Stato europeo, appunto. Ovviamente, benchè il declino fosse iniziato già all'indomani del 1816 (pesantissima la situazione sotto il nuovo regime napolitano: il Parlamento siciliano, che datava dal 1130, venne chiuso, la Costituzione abolita, e la Capitale spostata a Napoli. Venne anche abolito il nome "Sicilia", che divenne "Dominio al di qua del faro". Tanto che i liberali Siciliani insorsero in rivoluzione nel 1820 e nel 1848, ed in quest'ultimo caso riuscirono a ripristinare la sovranità siciliana per un anno e mezzo, poi definitivamente cessata con le cannoniere del Re Bomba), questo non significa che tutta la vecchia economia siciliana fosse sparita in un colpo solo, sebbene oramai soggiogata alle finanze ed alle esigenze di Napoli. Mi permetto di segnalarti, infatti, che nella tua eccellente ricostruzione manca un tassello fondamentale, che rappresentava credo il core di tutta l'economia duo-siciliana: l'industria dello zolfo, il petrolio del XIX secolo (altro che agricoltura....). Lo zolfo siciliano, peraltro, aveva delle particolari caratteristiche chimiche che lo rendevano particolarmente apprezzato e ricercato, ed infatti (a mio avviso) fu lì, che si giocò l'intera partita del Regno delle Due Sicilie, che ad un certo punto si trovò nel mezzo di una guerra commerciale tra Parigi, Londra e San Pietroburgo (no, perdonami, ma questo va riconosciuto: le relazioni estere ed il peso internazionale del Regno di Sardegna non potevano minimamente essere paragonati a quelle del Regno delle Due Sicilie), la cd. yellow war o suplhur war (che stava per degradare in vera e propria guerra militare). Suggerisco la lettura di un eccellente saggio storico, a riguardo: Di Rienzo, E., Il Regno delle Due Sicilie e le potenze europee 1830-1861, Laterza, 2012. Ovviamente tu sai che l'Autore è Ordinario di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma, quindi nulla di "neoborbonico". Che vi fossero mire espansionistiche del Piemonte per l'accaparramento di risorse strategiche, quindi, è innegabile e non ci vedo nulla di strano (nel senso che si tratta di un modus operandi che fa parte della storia umana, non è stata la prima nè sarà l'ultima volta): ciò che è certo, però, anche al netto delle mitizzazioni neoborboniche, è che il giocattolino del mito del piemontese salvatore che tira fuori dal fango il meridionale barbaro ed incivile ormai si è definitivamente rotto. Possiamo certamente discutere su estensione e misura di quanto ciò abbia inciso, ma si è rotto. E converrebbe prenderne tutti atto, una volta per tutte. C'è, infine, un punto nodale, che dà l'effettiva dimensione di tutta la vicenda, e che sono sicuro avrai modo di approfondire: la vera storia delle mafie, che tu hai definito "mafie regionali". All'indomani dell'Unità, partì un fenomeno mediatico ante litteram senza precedenti, volto ad individuare una presunta natura criminale genetica e di inferiorità (sì, a tutti gli effetti una vera e propria teoria razziale, piaccia o non piaccia) delle popolazioni del sud, e siciliana in particolare, attribuita alla presenza di sangue semitico ed aggravata dal clima e dal paesaggio (Lombroso, Maggiorano), caratterizzata inoltre dalla creazione di sodalizi criminali variamente denominati, tra cui la famosa "mafia" (Sonnino-Franchetti, per tutti). Si tratta peraltro di un termine ab origine inesistente nella lingua siciliana, e di cui oggi la stessa Treccani dichiara la totale incertezza etimologica, sebbene a lungo si sia tentato addirittura di ascriverne l'origine a non meglio specificati termini arabi (forzati all'inverosimile, per renderli foneticamente simili a "mafia"). Superbe ed affascinanti teorie, calate giù come nulla da molti Italiani di bocca buona (Siciliani per primi compresi) sino ad oggi, ma che facevano acqua da tutte le parti per incoerenza ed illogicità sin dall'inizio. Nessuno, prima dei piemontesi e prima del 1860, si era mai accorto dell'esistenza di questo mostro in Sicilia, che addirittura datava dai tempi degli Arabi (mille anni prima, quindi). Non i Re normanni, non i Re svevi, e nemmeno gli Aragonesi di Sicilia, nemmeno i Vicerè spagnoli. E nemmeno gli Inglesi, massicciamente presenti nell'Isola per quindici anni (1801-1815) sia con insediamenti commerciali, che industriali, che con guarnigioni militari (Royal Sicilian Regiment, Val Di Noto Cavalry unit, tanto per citarne alcuni): e pensare che il plenipotenziario britannico alla corte di Palermo, William Bentick, pochi anni dopo trasferito in India come governor, passerà alla storia per avere ferocemente combattuto la "mafia" indiana, i Thuggee. Insomma, non esattamente uno che, di fronte agli interessi britannici (poi confluiti sulla sola Malta, una volta che questa venne assegnata all'Impero a seguito del Congresso di Vienna), avrebbe pacificamente permesso la coesistenza di poteri criminali... NOn una sola parola, non una singola fonte storica che facesse il minimo accenno a ciò. Tutti idioti o collusi per secoli e secoli? Fortunatamente, questa plateale idiozia è venuta meno già dalla metà degli anni '90 del XX secolo. La letteratura scientifica internazionale, sociologica in particolare, è oramai concorde nel sostenere: a) che il cosiddetto fenomeno mafioso nasce in Sicilia non prima della metà dell'ottocento (alcuni dicono a seguito dell'abolizione del feudalesimo nel 1812, teoria discutibilissima per molte ragioni), verosimilmente nell'immediatezza dell'unificazione italiana; b) che ogni fenomeno di socialità mafiosa nel mondo (e sì, esistono mafie in tutto il mondo...dal Giappone, alla Cina, alla Russia: anche quelli per colpa degli arabi?) presuppone, necessariamente, una equivalente situazione di assenza o di compiacenza utilitaristica del governo statale. Ora, la mia domanda è: perchè quella gigantesca operazione di "maquillage" pseudo storico-antropologico, volta a dimostrare la superiorità di un popolo e l'inferiorità genetica di un altro, che è perdurata sino i giorni nostri (qualcuno, qualche mese fa, sosteneva che i meridionali sono inferiori. Io un pelino mi preoccuperei di cosa sia, realmente, questo Paese)? Quale il senso e la finalità di falsificare la storia, se non si ha (o non si dovrebbe avere) nulla da nascondere? E' questo, secondo me, che getta ombre inquietanti su tutto il discorso unificazione d'Italia e sulle sue reali motivazioni, ben più del conteggio di quante ferrovie avesse il Regno delle Due Sicilie (Stato prevalentemente costiero, che eccelleva per flotta commerciale marittima, e quindi probabilmente aveva puntato sul trasporto marittimo) o il Regno di Sardegna (di natura più continentale, e quindi più votato al trasporto su rotaia). La verità è che, come la si giri la si giri, something went wrong. Ed anche pesantemente. Il rimpianto è che se, invece della politica miope e trash-poliziottesca degli improponibili Savoia, si fosse messa seriamente mano ad un vero progetto di unificazione italiana (cosa che, scusami tanto, non è esistita proprio), e si fossero realmente unite ed integrate capacità e forza industriale e commerciale tanto del nord quanto del sud Italia, così come erano all'indomani dell'Unità, beh....altro che Germania (esempio NON a caso). Si avevano a disposizione due gambe, e anzichè mettersi a correre, si è preferito tagliarne una e mettersi a zoppicare con l'altra. Scelte. Ti abbraccio, con enorme stima!
@GP-xh2qm4 жыл бұрын
Bello inciampare occasionalmente in un commento articolato e stimolante:)
@TheHorusgmail4 жыл бұрын
@@GP-xh2qm ahahaha grazie, si fa quel che si può :)) D'altro canto, un video articolato e stimolante come questo richiede un commento che (spero) lo sia altrettanto ;)
@makc97344 жыл бұрын
@@TheHorusgmail Spero che l'hai scritto con Word e poi copiato, perchè se ti si cancellava prima di fare invio.......
@davidem74624 жыл бұрын
Commento pieno di faziosita'. Ma ne cito alcune a caso (quelle che ho trovato assurde oltre ogni limite). 1. Il Regno delle Due Sicilie aveva rapporti esteri migliori del Regno di Sardegna? Ma in quale mondo questo e' successo? Il Regno di Sardegna aveva solidi rapporti con la Prussia (cuore pulsante di quello che diventera' il II Reich), con la Francia e Cavour aveva legami fortissimi con l'Impero Britannico. Il Regno delle Due Sicilie non aveva legami proprio con nessuno, se non per meri scopi commerciali. E non e' vero che lo zolfo siciliano fosse cosi' ricercato come dici. Non si spiega, tuttavia, come sia possibile che un regno cosi' ricco di rapporti esteri solidi, addirittura con superpotenze straniere, venga aggredito da un altro regno che nemmeno cinquant'anni prima era un ducato, vassallo francese, e sconfitto miseramente con nemmeno 1000 volontari male armati tra l'altro. E gli "alleati stranieri" non hanno nemmeno mosso un dito! Ma da dove ti e' uscita questa? Dai, passiamo oltre. 2. La Mafia esisteva gia' anche prima dell'arrivo dei piemontesi. Ci sono innumerevoli tracce storiche e la sua origine si ha nell'abuso e nella violenza dell'aristocrazia locale, a cui la plebe rispose appunto con organizzazioni criminali. 3. La bilancia commerciale era ridicola. Ha ragione Nova Lectio nel suo video: le economie dei napoletani e dei piemontesi avevano gia' preso due strade totalmente differenti all'alba dell'unita': Cavour ha innovato la produzione piemontese, egli stesso divenne un colto economista e si arricchi' in borsa studiando e imparando nuove tecniche di produzione. Al sud la condizione era di vera miseria e che la coltivazione del grano non fosse differente sin dai tempi di Cicerone e' vero. 4. La flotta mercantile napoletana era composta prevalentemente da barche/barchette di scarso tonnellaggio e non era affatto una delle migliori d'Europa. 5. Su una cosa devo correggere sia te che Nova Lectio: non e' vero che l'Italiano era sconosciuto nell'isola. La borghesia parlava italiano, il sentimento di unita' era forte da nord a sud.
@TheHorusgmail4 жыл бұрын
@@davidem7462 Meno male che faziosi ed assurdi sono gli altri, e spari un commento che per tre quarti almeno è completamente off topic....probabilmente, leggendo una parola sì e dieci no dal mio commento, mi avrai scambiato per un nostalgico del Regno delle Due Sicilie... Quindi, anzichè accusare di faziosità, potrebbe essere utile dare una rilettura un tantino più seria a ciò che ho scritto. Se ancora permanessero dubbi, mi limito qui di seguito a rispondere alle questioni direttamente relative alla Sicilia. Per il resto, rinvio agli esperti di storia del Regno di Napoli e, di seguito, delle Due Sicilie (argomenti che, contrariamente a quello che dici ed in coerenza con la mia premessa, mi interessano ben poco): 1. Rapporti esteri. Che Cavour avesse ottimi rapporti con l'Impero Britannico lo sappiamo benissimo, eccome. Ed anche il Regno di Sicilia, ben prima di Cavour. Sempre se hai capito che sto parlando di una realtà completamente diversa da quella del Regno di Napoli e, a seguire, delle Due Sicilie. Quanto alle relazioni dei Borbone delle Due Sicilie, penso basti guardare le genealogie dei reali e delle loro consorti. 2. Zolfo siciliano: vedi guerra commerciale sulle concessioni minerarie nel 1843 e sulla vicenda della Compagnie des soufres de Sicilie, e poi ci risentiamo. Ho citato uno specifico testo a riguardo (uno dei tanti): semmai è quello che devi contestare, non il mio commento. Quindi, le accuse di assurdità e faziosità rivolgile al Prof. Di Rienzo. Lo trovi a Roma, alla Sapienza. 3. "La Mafia esisteva gia' anche prima dell'arrivo dei piemontesi. Ci sono innumerevoli tracce storiche e la sua origine si ha nell'abuso e nella violenza dell'aristocrazia locale, a cui la plebe rispose appunto con organizzazioni criminali". A parte lo scivolone imbarazzante, perchè TUTTA la letteratura in questo senso, semmai, ascrive proprio all'aristocrazia l'eventuale nascita della mafia agricola, a protezione dei latifondi (quindi, semmai, è l'esatto contrario di ciò che dici. Vedere questione dei gabelloti), ma le fonti? o ti dovremmo credere per dogma di fede? Me la citi almeno una, di queste "tracce" storiche? E attenzione, mi riferisco a fonti primarie. Non a facile letteratura secondaria post-unitaria....dammi un qualsiasi documento, coevo di queste "tracce storiche" (cioè, un documento che risalga a prima del 1860 in cui si parla di mafia) e mi prendo l'impegno di girarlo personalmente ad Università di mezza Europa e americane, in maniera da sbugiardarli per bene, questi ignorantoni! 4. bilancia commerciale: rileggi, sei andato di nuovo off topic... Ho parlato della bilancia commerciale del Regno di Sicilia, non di Napoli o delle Due Sicilie, e proprio in relazione all'Impero Britannico. Chissenefrega, col dovuto rispetto, delle economie dei napoletani. Hai chiara la differenza, o stiamo ancora chiacchierando a random? 5. Condizione di miseria al Sud: darei un'occhiata a date e origini dei flussi migratori nel corso del XIX secolo. 6. Ah, ancora una cosa, giusto che si è in argomento: in assenza di opportune credenziali e senza citare fonti, non credo affatto tu possa "correggere" proprio nessuno, nè me nè, men che mai, Nova Lectio. Semmai, stai offrendo la tua visione dei fatti, che è cosa ben diversa. 7. non vedo altre contestazioni, per cui ritengo che il resto del mio commento sia da ritenersi "convalidato". Se così non fosse, vedrò di farmene ugualmente una ragione. Saluti. ps. se fossi realmente stato un neoborbonico, penso avresti avuto qualche problema per il fatto di avere unito, in un unico commento, queste due affermazioni: "Non si spiega, tuttavia, come sia possibile che un regno cosi' ricco di rapporti esteri solidi, addirittura con superpotenze straniere, venga aggredito da un altro regno che nemmeno cinquant'anni prima era un ducato, vassallo francese, e sconfitto miseramente con nemmeno 1000 volontari male armati tra l'altro. E gli "alleati stranieri" non hanno nemmeno mosso un dito!" "Cavour aveva legami fortissimi con l'Impero Britannico". Ma siccome neoborbonico non lo sono, il problema non si pone
@antoniocurcio17134 жыл бұрын
Devo assolutamente complimentarmi con te, per un semplice motivo: nel corso dei miei studi (triennale in sociologia e magistrale in scienze politiche) ho sostenuto differenti esami di economia del mezzogiorno/storia del mezzogiorno/sociologia del welfare e sviluppo con un intero modulo sul mezzogiorno e nessuno di questi esami è stato in qualche modo chiaro e/o di aiuto per comprendere tale fenomeno e circostanze. Questo video condensa tutto quello che c'è realmente da sapere. Inutile aggiungere che questo la dice lunga sulle metodologie di insegnamento ancora presenti nelle università italiane, ormai diventata uno sterile esamificio. Continua così!
@SuperRomu904 жыл бұрын
Sig. Antonio Curcio, Non ritengo che quanto espone l'autore del video corrisponde al vero, per tanti argomentazioni che meritano d'esser approfonditi non solo sotto l'aspetto economico finanziario ma anche in merito alla vita sociale. Ho per lo appunto lasciato alcune osservazioni in merito in un commento a parte che troverà successivo al suo, la invito a porre una gentile attenzione.
@Pablanoid4 жыл бұрын
Antonio faccio SP anche io ma le motivazioni dell'arretratezza del sud sono chiare e molteplici ,poi non so che libri di testo hai usato o che prof hai avuto
@Pablanoid4 жыл бұрын
Sulle università sono d'accordo
@piodambrosio14274 жыл бұрын
Ma non è possibile diversamente; La storia la scrivono i vincitori; in questo caso la travisano L'italia non è abitusta a fare pace con l sua storia più recente!(fascismo compreso) tentano di sottrarla alla conoscenza attraverso la manipolazione dei testi solastici! io per esempio ho subito all'istituto superiore la scelta del librodtesto dui storia di Armando Saitta1814-1960 Storivco notoriamente di Sinistra! Che giunti al 1920 salta a piè pari al 1960 cercando di oscurare completamente le vicende dell ventennio e della seconda querra Mondiale! cosa che ha impedito ai più di poter studiare un periodo tanto complesso e articolato stessa cosa per l'unità d'italia affrontata sommariamente e brevemente! La letteratura di quel periodo prerò ha avuto illustri autori che un poco ci hanno descrittto con i loro romanzi che il Sud era tutt'altro che arretrato nelle lettere e nelle arti ; Se volete conoscere l storia del Sud venite a farvi un giro! Hanno potuto distruggere la storia ma non le testimonianze monumentali del Sud pre unitario! Monumenti architettonici e industriali!
@ElisFidandro4 жыл бұрын
@@piodambrosio1427 infatti, un video non puo' contestare la storia, che i piemontesi e dintorni ormai in bancarotta con gli inglesi, invasero e saccheggiarono l'impero duosiciliano che nonostante non aveva ancora la ferrovia, ma a loro differenza oltre ad avere l'acquedotto ed il codotto fognario, era messa meglio del nord, che ebbe il BISOGNO di invadere e saccheggiare il Sud.. La verita' che non ci dicono ma e' documentata.
@angelitos994 жыл бұрын
E niente, non è possibile che affronti sempre gli argomenti che più mi interessano! Mi auguro che il canale cresca sempre di più, KZbin ha bisogno di contenuti di qualità come questo!
@MattiavonSigmund4 жыл бұрын
Non posso che augurare lo stesso al nostro Simone :) Lavori curati ed epici come sempre
@mauriziogrieco96974 жыл бұрын
Nn penso che abbia detto tutto giusto, in un programma di Alberto Angela (ulisse)sul regno delle due sicilie spiega che nn c'era disoccupazione, anzi venivano dal nord Italia e addirittura dalla Svizzera e Germania per lavorare ,comunque resta che in 150anni di unità nn è stato fatto mai niente in merito al sud ,nel senso che essendo una sola nazione nord e sud dovrebbe aumentare il Pil entrambi. La Germania dell'est in 30anni ha portato la Germania dell'ovest sullo stesso piano. Il problema rimarrà sempre e solo di chi ci governa sia la dx e sia la sx,sono solo incompetenti e pensano solo a loro stessi.
@gianfrancomarconi73704 жыл бұрын
@@mauriziogrieco9697 Maurizio Grieco: non è che è stata la Germania ovest a portare la Germania est sullo stesso piano in 30 anni? Saluti
@vittoriogirardi24594 жыл бұрын
@@mauriziogrieco9697 finche' gli abitanti del sud continueranno a comperare titoli di studio(vedi Gigino bibitaro) anziche' rimboccarsi le maniche ed elevarsi al livello degli altri saranno costretti a vivere(meritatamente)in un paese retrogrado,trascinando verso il basso il resto della nazione grazie alla scellerata unita' d'Italia
@MrGisella4 жыл бұрын
se vuoi saperne di piu' kzbin.info/www/bejne/Y3OUnml4iduHfpI
@stefanosposetti6649 Жыл бұрын
Bravissimo. Ma il brigantaggio non fu un fenomeno "anti-unificazione", ma fu un fenomeno scoppiato dalla mancata promessa di redistribuzione delle terre al sud.
@6beto4 жыл бұрын
Sono un messico-italiano appassionato dalla Storia. É incredibile come i Borboni hanno fatto simili tutte le sue terre. Quando parli del mezzogiorno pare la storia del Messico prima della Rivoluzione. Società rurali, classisti non adatti ai cambiamenti industriali che si son viste arretrate sempre di più nei confronti con quelle che hanno sviluppati la industria e pressi gli avanzi tecnologici.
@410941003 жыл бұрын
Chissà perché violente organizzazioni criminali in tutte e due le zone!
@6beto3 жыл бұрын
@vittorio messina quindi, Com'è? C'è un video che possa guardare?
@6beto3 жыл бұрын
Ti ho chiesto se conosci uno che dica un altra cosa (come te) per confrontare e ragionare sopra. Così mi faccio la propria idea. Se è possibile mi puoi aiutare.
@francescomagnosi32993 жыл бұрын
@@francescocasab Hai le prove che lo documentano? Mostramele
@albertopiloni42303 жыл бұрын
@@francescocasab l'unico primato mondiale era per la presenza di latifondi a metà dell'800.
@xzjaeger4 жыл бұрын
Spero che questo canale non chiuda mai. KZbin ha bisogno di Contenuti come questi, con la "C" maiuscola, non posso fare a meno che complimentarmi
@johnbelushi91444 жыл бұрын
Video di grande spessore. Grazie! L'Italia moderna ha agito con intenti esattamente contrari se confrontati con quelli dell'antica Roma, dove con un occhio si guardavano i paesi e le popolazioni del nord Europa e con l'altro l'area mediterranea. L'Italia di oggi ha dato al meridione un capitalismo liberal-consumista senza darne gli strumenti necessari per mantenere questo stato di cose. Il più grande errore che pagheremo nell'immediato futuro è lo spopolamento del sud e dell'area appenninica con il trasferimento della popolazione nella Pianura Padana. Invece di trasferire i siti produttivi dove c'era la manodopera si è fatto l'esatto contrario. L'inquinamento di tutta l'area padana è destinato a crescere con lo svuotamento delle campagne e dell'Appennino nel sud italia. Problemi sociali, economici, criminali e ambiente completamente compromesso in tutta l'area del nord Italia. Si è preferito delocalizzare la produzione in Romania e altri paesi dell'est Europa piuttosto che sviluppare il meridione, senza contare la finta guerra alla criminalità con una politica compromessa connivente e oramai difficilmente sganciabile dalle mafie. Spero solo che qualcuno rinsavisca e cominci a mettere seriamente mano a tutta la questione meridionale, facendo tesoro degli errori del passato. Teniamo conto che una nuova rivoluzione industriale è in atto, digitalizzazione e automazione saranno le sfide del prossimo futuro. Se non saremo in grado di cogliere queste sfide e cambiare radicalmente direzione, possiamo già da oggi dichiararci un paese fallito.
@DATA-oh4rp4 жыл бұрын
Si è vero.
@vrcfncpdci3 жыл бұрын
Quello che hai descritto è l'effetto della colonizzazione padana , di uno stato estraneo sul meridione della stessa penisola. L'Italia è l'ultimo stato coloniale ancora esistente in Europa e nessuno se ne accorge perché la colonia è interna , gli abitanti hanno la stessa pelle, stessa religione, e con l' invenzione dell' italiano anche la stessa lingua... Sarebbe stato più facile riconoscere la colonizzazione fra francia e Algeria, o Inghilterra e india... Leggere di Nicola zitara "unità d'Italia , nascita di una colonia".
@johnbelushi91443 жыл бұрын
@@vrcfncpdci Giuste osservazioni, anche se da oggi dovremmo tutti pensare che siamo nel 2021 e la situazione è quella descritta. Penso, allo spopolamento dell'Appennino e non solo nel Sud Italia, le aree interne, le aree montane: Nelle Alpi occidentali negli ultimi vent'anni se ne sono andate un milione di persone. Tutti abbiamo subito il colonialismo, anche le regioni della Pianura Padana. Noi abbiamo i borghi: Che senso ha spostare le aree commerciali fuori dalle città e come conseguenza svuotare i centri storici, come se fossimo nel Montana, in Oregon o in California? Si tratta di rimettere le cose al posto giusto. Anche il sud non può atteggiarsi sempre a vittima, come non può vivere improduttivo per sempre, come non può risolvere i problemi emigrando o vendendo le case vuote ad un euro. Come già scritto viviamo un cambiamento epocale ognuno di noi deve fare la propria parte, non può più funzionzre emigrare in Germania per 1.500 euro al mese. Il cambiamento aspetta solo nuove idee, le risorse e le capacità ci sono.
@vrcfncpdci3 жыл бұрын
@@johnbelushi9144 è finita l'epoca del volemose bene nazional popolare ed il vecchio nord soccomberà.
@johnbelushi91443 жыл бұрын
@@vrcfncpdci Bene, allora comincia a darti da fare: Non aspettare sempre la manna dal cielo, per poi recriminare contro il nord cattivo, il governo ladro e il vicino con le corna... Non riesci a fare un discorso serio, figuriamoci fare qualcosa di utile...
@Euriel13 жыл бұрын
Grazie per i tuoi video. Io seguo il tuo canale dall'Ungheria. Essendo filo-italiano sono talmente grato di poter studiare di storia e cultura dell'Italia grazie ai tuoi video. Buon lavoro e saluti da Budapest
@uliveno224 жыл бұрын
Che bello vedere "il primo ponte di ferro sospeso", fa parte del mio comune, Minturno. Si chiama ponte Real Ferdinando e fu miseramente fatto saltare in aria dai tedeschi nel 1943 durante la fortificazione della linea Gustav.
@P7G13 жыл бұрын
Ez
@uliveno223 жыл бұрын
@@naveconterosso ma che stai dicendo? Non sai nemmeno cosa sia una zona degradata. Vatti a fare un giro nelle periferie delle grandi città.
@Elisabetta23453 жыл бұрын
che peccato che l'abbiano fatto saltare...quindi non l'hanno più ricostruito immagino..
@yari38973 жыл бұрын
Sono anche io di Minturno ed un mio collega di lavoro(molto più grande di me )mi parlo della linea Gustav
@uliveno223 жыл бұрын
@@yari3897 vieni a visitare il nostro museo sulla line Gustav, si trova a Castelforte
@poghos6333 жыл бұрын
Da Calabrese trasferito a Bologna ti faccio i complimenti, video stupendo. Io a differenza di molti non ho perso la speranza per la mia terra, credo e spero in un futuro migliore per il sud e l'Italia 🇮🇹
@alberto76943 жыл бұрын
Da conterraneo calabrese trasferito in Veneto ,ti mando un caro saluto . Io della zona di Reggio .
@poghos6333 жыл бұрын
@@alberto7694 anch'io dalla provincia di Reggio! Tuttavia continuo a visitare la mia terra quando posso, sperando che un giorno nessuno debba lasciarla per trovare lavoro
@alberto76943 жыл бұрын
@@poghos633 capita ancora siamo in due amici ad esserci trasferiti . Lui a Milano con la ragazza , ed Io in Veneto con la famiglia tutta . Ancora spesso accade,dai dati svimez vi è uno spopolamento senza precedenti .
@poghos6333 жыл бұрын
@@alberto7694 un dato per nulla felice
@italia5063 жыл бұрын
@@poghos633 vai a scuola? Perché sono napoletano ma devo trasferirmi al Nord, ma ho paura di razzismo
@TheLuki20102 жыл бұрын
Molto bello il video e ben fatto. Avendo scritto la tesi di laurea proprio su questo tema posso offrire alcuni approfondimenti, in particolare sull'industria post-unitaria. A livello agricolo è vero che il Sud era improntato sui latifondi, mentre al Nord l'agricoltura stava diventando sempre più capitalista. Ed è vero anche che Cavour a partire dagli anni 1850 ha preso una strada economica totalmente diversa dal Sud autarchico dei Borboni. MA gli ultimi studi degli economisti storici, in particolare quello di Fenoaltea, hanno ricostruito il PIL di Sud e Nord nel 1871 come pressochè uguale, insistendo invece sulla divergenza tra Est e Ovest, in quanto le città sulla costa mediterranea avevano un'attività economica più florida. In questo senso, per quanto l'attività imprenditoriale fosse più assente al Sud, bisognerebbe considerare anche l'impero economico della famiglia Florio, una delle famiglie imprenditrici più importanti della Sicilia. Per quanto riguarda l'industria, è riconosciuto a livello storiografico che le Officine di Pietrarsa a Napoli era lo stabilimento metalmeccanico più sviluppato tecnologicamente d'Italia, che aveva come unico concorrente l'Ansaldo di Genova. Nonostante il mercato chiuso pre-unificazione, successivamente l'industria meridionale si aprì al mercato libero, ma non potette competere con il credito di favore che veniva elargito alle aziende del Nord, le cosiddette "Aziende privilegiate", in quanto la Banca d'Italia manteneva la continuità con il vecchio stato sardo. Basti pensare che Carlo Bombrini, presidente della Banca d'Italia, era anche il presidente della ditta Ansaldo, la quale ha subito molto la competizione con le officine di Pietrarsa per la costruzione di ferrovie e locomotive. Ansaldo arrivò a un debito di 11 milioni di lire ma sopravvisse grazie al credito, Pietrarsa fu costretta a chiudere con un debito di soli 4 milioni di lire, quasi 1/3 di quello dell'Ansaldo.
@alberto7694 Жыл бұрын
Guarda se palo nel particolare della mia città Villa San Giovanni (RC) aveva sessanta fabriche del baco da Seta . Investivano gli inglesi e la soprannominarono Little Manchester. Ormai é completamente abbandonata a se stessa . Sarebbe la sponda in cui dovrebbe sorgere il ponte sullo stretto di cui si parla dal 1860 .
@giuseppediroberto9946 Жыл бұрын
@TheLuki2010 sono uno studente di International Business della Fachhochschule di Dortmund. Avrei una domanda sulla tua tesi, é possibile scriversi in privato?
@djangokek4520 Жыл бұрын
@@alberto7694 in Calabria non c'erano anche le officine di mongiana?
@alberto7694 Жыл бұрын
@@djangokek4520 si
@Ndulin Жыл бұрын
Ciao, anche io sono interessato alla tua tesi potrei sapere dove trovarla?
@Shaun-602 жыл бұрын
Questo è un vero video di storia! Nova Lectio è come sempre una garanzia! Qui si parla di storia in modo scientifico con fonti e dati certi. Vedo tanti ma veramente tanti, troppi video di storia che soprattutto su questo argomento, ne parlano come se fossero al bar, senza nessuna fonte e con pochi dati imprecisi, non contestualizzati e interpretati a piacere. Sono video pessimi, più che storia sfociano nel fantasy, fatti solo ed esclusivamente per prendere qualche like da gente che vuole sentirsi dire ciò che vuole sentire o per creare scontri nei commenti. Questo invece è un video eccezionale (come quasi tutti gli altri), questo canale ha un metodo di narrazione ed esposizione che non hanno niente da invidiare a testi universitari. Personalmente i video di Nova Lectio li manderei in visione ogni giorno sulla rai. Ancora complimenti!!!!!
@Savatore833 жыл бұрын
divertente l'articolo del giornale : il divario tra nord e sud verrà colmato solo nel 2020
@jacoposangalli1803 жыл бұрын
Hanno previsto la pandemia e la crisi economica. È un gmblotto dei Poteri Forti1!1!1 (ironico). Apparte gli scherzi senza un buon governo non si colmerà mai nulla, si trattano sempre di stime positive
@LIFE-ld19993 жыл бұрын
Hanno detto adesso che il coronavirus ha diviso sud e nord in maniera forte e per tornare di nuovo ai indicatori del 2019 il sud Italia dovrà aspettare il 2027...2028
@jacoposangalli1803 жыл бұрын
@@LIFE-ld1999 annamo bene
@alfredkuqi62943 жыл бұрын
Esatto 😂
@giacomosssss3 жыл бұрын
Se il governo riuscisse a portare tutti i servizi anche al sud, l'italia diventerebbe il migliore paese del mondo (economicamente)
@luisaltieri96543 жыл бұрын
Ottimo video. Sono figlio di inmigranti calabresi e come citadino italiano (ho la doppia) siempre desideroso di conoscere la storia e le ragioni che li hanno spinti a lasciare la loro amata terra. Ottima spiegazione.-
@vrcfncpdci3 жыл бұрын
Allora leggi lo storico calabrese Nicola zitara da poco scomparso.
@alfred73452 жыл бұрын
Fino al 1860 dal sud Italia non era emigrato nessuno.
@giuseppecivitella32213 жыл бұрын
In realtà, al 1860, nel Regno delle due Sicilie, lo sviluppo ferroviario era di 127 km. Oltre alla Napoli - Portici del 1839 (prima ferrovia italiana) vennero costruiti il prolungamento per Castellammare di Stabia (1842), poi portato fino a Nocera (1843) e Vietri (1855) mentre verso est e nord, venne inaugurata nel 1843 la Napoli - Caserta, la Caserta - Capua (1850) e la Caserta - Mercato San Severino. Nel 1840, venne inaugurato il Reale Opificio Borbonico di Pietrarsa che è tutt'ora sede del Museo Nazionale Ferroviario gestito da Fondazione FS.
@imovemagazzini2 жыл бұрын
ah bè, adesso si che è tutto chiaro...
@napomania2 жыл бұрын
@@lelladalessandro1090 lol bomber 😹
@Fabb812 жыл бұрын
@@lelladalessandro1090 purtroppo la storia la scrivono gli INVASORI
@Herzogluca2 жыл бұрын
Beh, comunque il regno delle Due Sicilie, dal punto di vista ferroviario, era rimasto molto indietro; il regno di Sardegna ne aveva circa 900 km.
@vince69122 жыл бұрын
@@Herzogluca per questo e per altri motivi ...soprattutto guerra con l Austria...il futuro re d italia era senza soldi...e i soldi del sud facevano molto comodo.....credo che il vero problema di quel regno è aver sottovalutato la Sicilia...altrimenti altro che Mille....e Cavour...
@madbisk22812 жыл бұрын
Finalmente qualcuno che tratta l'argomento in modo IMPARZIALE!!! Bravo by un Meridionale...
@marco-si8wy4 жыл бұрын
E poi ci sono io, che ho uno zio che condivide su facebook articoli del tipo: quando il sud Italia era più industrializzata del nord Europa, la verità che non ci hanno detto.
@mikelcali63644 жыл бұрын
Tutti hanno quel tipo di zio
@makc97344 жыл бұрын
Sì, ai tempi dei romani!!! Però hai detto "industrializzati", non so se gli schiavi possono essere paragonati alle lavatrici!!
@qwerty7784 жыл бұрын
@@makc9734 Sicilia e stata anche araba quindi boh
@marcello77814 жыл бұрын
Pensa che alcuni neoborbonici ritengono che il Regno delle Due Sicilie fosse, ai tempi, la terza potenza economica al mondo. No comment.
@qwerty7784 жыл бұрын
@@marcello7781 si vabbè del mondo, sono arrivati sulla luna ma nessuno lo dice. "La verità che non ci dicono"
@furche85324 жыл бұрын
Io: "ora vado a letto e leggo un bel libro di calvino" KZbin:*notifica*
@ng9904 жыл бұрын
Forse è passato un po' inosservato ma il dato più importante è all'inizio, nel 1861 la differenza PIL era del 10% e non ha fatto che aumentare con gli anni...
@LucaRagnoli19454 жыл бұрын
Beh ovvio è un dato di fatto, il PIL come nazione Italia ha iniziato ad aumentare fino a i giorni nostri, ovviamente il sud anche se pochissimo è stato trainato dall'aumento del PIL del nord come una bomba in pochi decenni
@giuliovalenza75954 жыл бұрын
Infatti, ma, ovviamente, il nord (tutto) era ricco e avanzato, c'era già persino il 5G, mentre al sud (tutto) erano ancora fermi all'età del ferro.
@francofranchin40384 жыл бұрын
si se guardi il pil francese non è distante da quello serbo ma c'è qualche differenza forse, fatti due domande es. la russia sembra essere povera ma solo perchè no vengono contate le materie prime nel pil, la Germania si tiene pure il suo pil alto ma compra il petrolio russo
@alessiobenvenuto51593 жыл бұрын
@@francescom59 Ma capisci l'ironia? Secondo te c'era il 5G nel 1800?
@roninemanuelegabrielericci77443 жыл бұрын
Complimenti, ottimo lavoro di ricerca e divulgazione storica.
@antoniopaesano30264 жыл бұрын
Molti complimenti! Piacevole da seguire, e "bilanciato". Ho imparato molto. Bravissimo!
@delirious044 жыл бұрын
Da meridionale faccio i complimenti per il video, interessantissimo! Nova lectio si rivela un canale affidabile sui temi storici. Suggerisco, inoltre, la puntata di Passato e presente (Rai3) sulla cassa del mezzogiorno che ho trovato illuminante. Se posso trarre un insegnamento da tutto questo è che a curar soltanto il proprio orticello non si va da nessuna parte, né come popolo, né come regno, né come nazione.
@robertaalberti92284 жыл бұрын
Ma l'italiano è individualista. A differenza degli altri Paesi che si sentono popoli. Purtroppo è così. Lo diceva anche Oriana Fallaci
@panterabbia3 жыл бұрын
@@robertaalberti9228 forse è voluto, dividi e timpera e la corruzione dilaga
@vrcfncpdci3 жыл бұрын
E bravo o fesso .. poiché non possiamo coltivare il proprio orticello ci facciamo fregare dal padano... Piuttosto facciamo come Sansone contro i filistei.
@vrcfncpdci3 жыл бұрын
@@robertaalberti9228 siamo individualisti a causa della malaunita' . L' individualismo è effetto non causa.
@robertaalberti92283 жыл бұрын
@@vrcfncpdci👏 hai ragione
@vn267334 жыл бұрын
Morale della favola: la politica italiana resterà per sempre una piaga che non si potrà mai estirpare.
@francofranchin40384 жыл бұрын
rimediando allo sbaglio garibaldino
@ginoperri20904 жыл бұрын
GARIBALDI!!!!! UN MERCENARIO DEI 2 ( MONDI ). MA UN ORECCHIO IN SUD AMERICA E UNA GAMBA IN ASPROMONTE E STATO POCO . VIVA IL SUD , VIVA LA MAGNA GRECIA. SALUTI
@francofranchin40384 жыл бұрын
@@ginoperri2090 anche alcuni del nord pensano (bene) lo stesso, su questo punto estremo rispetto e solidarietà, la penso esattamente come te
@fasa_real3 жыл бұрын
@@ginoperri2090 forza lupi alè
@PeterPan-jh9il3 жыл бұрын
Beh quella é la morale che vuole far passare questo video immondo, tendenzioso già dal titolo...non é il sud ad essere rimasto indietro ma la penisola tutta alla guida dei savoiardi é diventata un Titanic... Sta a noi lottare per riprenderci la libertà, smettiamo di tifare italia e diamo un uso piú razionale allo straccio tridolore: é un ottimo combustibile ma al contempo eccellente alternativa alla carta igienica!
@ulmelac3 жыл бұрын
Video molto interessante. Però, da appassionato di treni, lasciami specificare che non è vero che i Borboni furono molto "lassisti" in tema di sviluppo ferroviario. C'erano progetti per espandere l'embrione iniziale della Napoli-Portici in tutto il sud e di allacciarlo poi alla seppur scarna rete pontificia, e, da lì, al Nord. Perchè se ne fece pochissimo? Semplice: non ne ebbero il tempo. Re Ferdiando II morì poco dopo l'inaugurazione della Na-Portici, suo figlio Francesco II salì al trono che era soltanto un adolecente, manipolato dai cortigiani. Quando comincià a prendere in mano la situazione era ormai alla porta Garibaldi e i progetti rimasero tutti sulla carta, verranno rispolverati soltanto mezzo secolo più tardi. A questo si aggiunge la difficoltà del costruire ferrovie: vuoi mettere costuire 100 km di ferrovia nella pianura padana col fare lo stesso tra le montagne del Cilento, a strampiombo sul mare?
@FairZack933 жыл бұрын
Mi permetto di correggerti, sperando di non risultare pignolo, ma la rete ferroviaria non fu costruita tanto in pianura padana ma attraverso l'appennino (Genova-Torino), quindi alquanto impervio come terreno. In qualità di genovese non posso schierarmi né da una parte, né dall'altra xD Noi Genovesi fummo assoggettati al Piemonte senza poter far nulla e ce l'abbiamo a morte con i Savoia.
@ulmelac3 жыл бұрын
@@animationmusicaleseniorsrh5120 "Suo" di chi? L'accento dell'autore del video non mi sembra del nord, e comunque anche il contenuto mi sembra del tutto privo di partigianerie: ha semplicemente espresso il suo punto di vista.
@umbertoaprea53074 жыл бұрын
Secondo me non arriveremo mai a far luce sulla questione perché dati e documenti dell'epoca spesso non coincidono e raccontano versioni diverse. Ciò che possiamo affermare con certezza è che, anche se l'ancient régime al sud non era ancora stato abbattuto (fallirono diverse rivoluzioni) e quindi non erano ancora arrivate una modernizzazione o una reale industrializzazione della nazione, la conquista sabauda fu un atto illegittimo e criminale ed il Meridione non andò incontro ad un buon affare con essa, valutando sopratutto le politiche che furono poi adottate dallo stato centrale. In ogni caso complimenti per averci provato, non è un argomento semplice e lo hai trattato nel migliore dei modi
@davidemattanza14844 жыл бұрын
Non fu una conquista ma una liberazione. Non esiste che mille garibaldini, peraltro scarsamente aiutati dalla monarchia sabauda, possano aver conquistato da soli praticamente tutto il Meridione; al massimo furono la miccia che fece esplodere la volontà popolare di liberarsi dai Borboni (non è un caso che i moti del '48, che attraversarono l'Europa, iniziarono proprio in Sicilia). Poi è chiaro e palese che i Savoia non furono in grado di (o non vollero) amministrare a dovere un Paese così grande e vario, ma questo è un altro discorso. Il problema del Sud non risiede nell'unificazione dell'Italia, secondo me, ma nel fatto che questa sia avvenuta così tardi.
@davidemattanza14844 жыл бұрын
@@Helga7850 Hai ragione, in effetti il Sud, dove alla gente il denaro fa schifo, pullula di immigrati polentoni, mentre il Nord si sta spopolando, soprattutto di giovani.
@davidemattanza14844 жыл бұрын
@@Helga7850 Ancora con 'sti danè: ma chi è che parla così!? Mi pare chiaro ed evidente che hai un'idea abbastanza approssimativa del Nord Italia, che è molto ma molto ma molto più grande e vario di Milano (grazie a Dio). Comunque non so se ci sia gente che monetizza i rapporti personali: io non lo faccio e vivo benissimo comunque qua vicino alle Alpi. In generale, vivo benissimo qua in Italia, che è una e indivisibile, dal Brennero a Ragusa.
@davidemattanza14844 жыл бұрын
@@Helga7850 Ma infatti i milanesi stanno sulle balle a tutti!!! No, a parte gli scherzi: non penso proprio che un "nordico" si farebbe pagare per fare un favore per un amico, al massimo è l'amico che si sarebbe sentito in dovere di sdebitarsi; così come, francamente, non penso che chiunque al Sud avrebbe fatto la stessa cosa che hai fatto tu. A me è capitato diverse volte di fare o ricevere favori gratuitamente (o, in caso di lavori veri e propri, facendosi rimborsare solo i materiali) da/per amici o famigliari: penso che sia alla base del vivere civile. Poi non so se al sud succeda più di frequente o meno.
@umbertoaprea53074 жыл бұрын
@Michal Blaszczak che paragone è? La Polonia è uno stato sovrano, il Sud Italia no. In Italia, se ti vai a vedere i numeri, le cifre, c'è una sproporzione incredibile sugli investimenti pubblici tra nord e sud. Inoltre la Polonia, culturalmente, non credo nemmeno sia un grande esempio da tirar fuori in questo momento considerando ciò che sta accadendo dal punto di vista dei diritti umani
@nemabngz4 жыл бұрын
La cosa più strana è che quando si fece il referendum per continuare con la monarchia o creare una repubblica, la maggior parte delle regioni del sud erano a maggioranza per la monarchia
@AnAverageItalian4 жыл бұрын
Hey Nova Lectio, continuando la serie su omicidi e genocidi perché non porti un video sull'Olocausto Brasiliano? Per chi non lo sapesse, è un evento avvenuto all'Hospital Colônia de Barbacena, un ospedale psichiatrico in Brasile, tra il 1903 e il 1984. Sono morte in totale 30.000 persone, di cui solo il 30% aveva effettivamente una diagnosi di qualche disturbo mentale, tutto a causa della negligenza e anche volontaria deumanizazzione che i pazienti hanno subito da parte del personale. Loro dovevano dormire sul pavimento nudi, non importava il tempo atmosferico, e diventavano soggetto di maltrattamenti da parte dello staff. Le donne venivano stuprate regolarmente e, pur di evitare lo stupro, si dovevano cospargere di feci... Insomma, un casino totale. Io manco ne sapevo l'esistenza fino a quando un amico di origini brasiliane non ne ha parlato. Questa vicenda deve essere divulgata, in quanto poco conosciuta e anche per la sua natura.
@theboxoffun2754 жыл бұрын
Per me, in quanto italo-brasiliano, questa questione mi sta veramente molto a cuore, ma veramente tanto. Vorrei solo che la gente sapesse queste cose che, non sono molto conosciute fuori dal mio paese
@martinsolenigule68573 жыл бұрын
Giuseppe Carpani Buon giorno Dott.ssa, farei una ricetta cartacea per la PSA, sono qua fuori lo studio.
@richardfoxe13713 жыл бұрын
Spaventoso!
@tonywarren79403 жыл бұрын
I found this very interesting, both for the subject matter and as a chance to practise my Italian. The speaking is quite fast, so I set the speed to 0.75 and used autogenerated Italian subtitles. In the UK the proportion of the population involved in agriculture declined massively in the 19th Century and in the 20th Century it only really became important during wartime and the food blockades. We now have very high inequality between regions, but this is because of the gap between the outward facing and dynamic economy of the London area and most of the rest of Britain, which continues to suffer from the impact of the decline in traditional manufacturing and extractive industries in the face of cheap imports. The London area voted to remain in the EU but the rest of England to leave, and we now have a problem of very inward-looking politics. However corruption in government and gangster penetration is still relatively uncommon. I would like to ask, how important in Italy is the gap between new and old manufacturing areas? Do many of the latter call for protectionism?
@Ilario823 жыл бұрын
I’d say protectionism is not a theme of any political agenda here, both because the economy is fully integrated with the EU market and its regulations, and the fact that this is an exporting country, so such measures could backfire. Of course there’s a big discontent about the many relocations manufacturing companies with low added value are operating towards Eastern Europe or the Far East. The lesson, as so many economists always repeat to our politicians, is to invest in innovation, high quality productions, education, and also attract new capitals by getting rid of red tape, fighting corruption and reforming the dysfunctional judiciary system.
@noproblem15283 жыл бұрын
Grazie Tony! ❤
@vrcfncpdci3 жыл бұрын
I advice you look through letters from gladstone and panizzi correspondence to understand the core problem of two sicily kingdom vs italian reunion.
@pallapalla1232 жыл бұрын
Quindi la moderna globalizzazione è fallita? ... la situazione che avete voi in Inghilterra riguarda tutti gli stati occidentali, si arricchisce solo il 4% della popolacione, in Italia dal 1982 gli stipendi si sono dimezzati.
@gabrieleriva_bboykappside2 жыл бұрын
Thank you, it's nice to see people from other countries in those videos
@giuseppeascione80044 жыл бұрын
Meglio di una lezione di storia o di un documentario!!!! Grande!!
@EclecticAlfa4 жыл бұрын
20:31 si parlava di 2020, già allora erano abbastanza cazzari i giornali
@brunol.20024 жыл бұрын
Bel video equilibrato e competente, complimenti. Credo che Bachelet, Fortunato e Nitti avessero ragione. L'atteggiamento iniziale sabaudo fu di trattare il sud come colonia, da usare come mercato interno e serbatoio di forza lavoro. In Calabria fu smantellata la Ferriera di Mongiana (la più grande d'Europa) e portata al Nord. L'Università di Catanzaro (l'unica allora della regione) fu chiusa (i calabresi dovevano restare ignoranti?). Ripristinata solo un secolo dopo.
@luigidamore9494 жыл бұрын
Non solo, ma l'industria della seta calabrese (i famosi e meravigliosi damaschi di Catanzaro : ne posseggo ancora alcuni !) fu distrutta in favore delle seterie comasche !! Certo, Como era più vicino ai mercati di sbocco , ma gli imprenditori e artigiani calabresi non potevano competere con quelli del nord ,a fronte di un governo ideologicamente avverso e ancor più a fronte di una classe politica/dirigente meridionale inadeguatae insufficente : il tradimento dei chierici ! pare una costante storica .
@RobertoNataleCuzzola2 жыл бұрын
Mongiana era il distretto metallurgico più grande non d'Europa ma della penisola. Le scuole furono chiuse per 19 anni, una tara che spesso ci si porta dietro.
@papichakra94003 жыл бұрын
Grazie a te, per il contrubuto che inconsapevolente stai dando al contenuto in storia che porterò all'esame
@andreadaloia68664 жыл бұрын
Complimenti, bellissimo video. Da casaldunese ho molto apprezzato che tu abbia reso nota questa storia
@matteolupo40344 жыл бұрын
Ci sarebbero specificazioni in più da fare.Troppe per citarle: mi viene in mente: ferrovia che il Piemonte acquistava dal Regno di Napoli. Ci sono molte inchiarezza, più di urto sul tasso di occupazione industriale. Dati non aggiornati/probabilmente con la Sardegna regalata al sud. Per il resto diversi elementi del lavoro sono stati fatti sicuramente per professionalità. Ma una non-aggiornatezza parziale, e una non-profonditá.. perché le analisi storiche di archivio e molto di più hanno provato che Napolinel settecento ed Ottocento aveva avuto una lunga fase nella quale per dei periodi era divenuta terza in Europa per tanti tanti settori prima di tutte le altre zone Italiane.. sono cose -obbligatoriamente- da citare.. il Regno di Napoli aveva assunto per un periodo un potenziale molto significativo e terzeggiante in tanti settori a livello europeo. il Piemonte non ha neanche un primato prima del 1860 il Regno di Napoli ne ha un'infinità anche nel decennio prima del 60.anche le ambasciate estere suggeriscono tutt'altro sul regno di Napoli non solo per lo zolfo siciliano ma anche per il valore che aveva a livello industriale e anche a livello di export per quanto un economia mercantile Non puntava estremamente all'export così come non c'era la fissa della armare e di tante cose importanti soprattutto per le un'indipendenza ottocentesca di un paese anticolonialista quando Inghilterra e Francia erano entrambi pur essendo per portatori i grandi portatori della democrazia e dell'industrializzazione erano colonialiste lo sarebbero rimasti ben oltre la fine della seconda Guerra mondiale. e anche oltre la crisi di Suez Si nota che ancora ci sono stati atteggiamenti nei colonialisti Basta vedere la storia della moneta Franco cfa per mantenerci un valore, una moneta che invece doveva essere svalutata ai beni della popolazione e della sua crescita..ci sono delle storie che non finiscono mai ma la storia del Mezzogiorno è molto interessante ed ha un potenzialeoltre italiano anche qualcun altro che aveva studiato l'Italia in degli studi politici dell'università aveva parlato di colonialismo interno.. e anche di -intervenzione- delle grandi potenze.
@vrcfncpdci3 жыл бұрын
Quel venduto del sindaco vostro di Casalduni, anni fa venne a Reggio Emilia a ritirare un tricolore come indennizzo dei morti della strage postunitaria.. ironia della sorte fuori il comune di Reggio Emilia c'è ancora il busto del gen.cialdini che volle quella strage.
@superhomer56024 жыл бұрын
Forse dovresti fare un video dedicato alle 2 sicile tra primati medici, ingegnieristici e tecnologici, con scuola meccanica che sfornava treni italiani e navi a vapore con eliche , il regno con più medici per cittadino in Europa, il primo stato a rendere l'università pubblica e adottare una vaccinazione di massa in Italia e la migliore classe di giurisprudenza in Italia infatti molti della classe dirigente italiana giudico un errore a non usare il codice di giurisprudenza napoletano considerato superiore a quello sabaudo. Per parlare anche del brigantaggio dove molti combatterono per il ritorno dei re borbone. Non sono un neoborbonico ma ho fatto la mia tesi di laurea in beni culturali sul regno delle due Sicilie che non era la terza Potenza mondiale ma era un regno molto soldino con le sue industrie e scuole meccaniche che anticiapavano perfino la Fiat per progettazioni.
@annacinieri79324 жыл бұрын
Chiedilo a qualcuno senza pregiudizi
@Boney19924 жыл бұрын
Una questione importante non trattata nel video è la messa in comune dei debiti degli stati preunitari. Essendo il regno di Sardegna molto più indebitato del Regno delle Due Sicilie, di fatto il tutto si tradusse in un trasferimento di debiti settentrionali sui meridionali. In parte i debiti del Regno di Sardegna erano dovuti alle spese belliche risorgimentali (giusto condividerle, e peraltro alcune, come quelle della terza guerra di indipendenza, furono sostenute a regno già unito ), ma in altra parte erano dovuti ai costi della costruzione delle infrastrutture settentrionali portare avanti da Cavour (ingiusto condividerle). Di fatto, le popolazioni meridionali dovettero pagare per le infrastrutture settentrionali, sopportando la dura (e necessaria) politica di riequilibrio di bilancio portata avanti dalla destra storica (che si tradusse in un forte aumento delle imposte, tra cui la particolarmente odiata tassa sul macinato), senza riceverne alcun beneficio.
@carmelobrullo93014 жыл бұрын
il regno delle due sicilie indebitato e con chi di grazia ?......sottolineo che : nel 1861 al Regno delle due Sicilie sono stati sottratti 444 milioni di lire in oro zecchine che il relatore sottace non so quanto maliziosamente che il Piemonte aggressore possedeva 20 miserabili milioni di lire in carta straccia, sarebbe come se ora la merkel ci consentisse di distribuire tutto il debito italiano in europa cosa che non farà neanche sul suo cadavere....tanto per capirci.
@GP-xh2qm4 жыл бұрын
L'indebitamento contratto per realizzare infrastrutture nel Regno di Sardegna prima della Seconda Guerra di indipendenza furono condivisi da tutti i territori annessi dopo il 1859... Lombardia, Emilia-R., Toscana, Umbria, etc.. Un fatto che rende come minimo parziale/imprecisa l'affermazione: "Di fatto, le popolazioni meridionali dovettero pagare per le infrastrutture settentrionali (..)". Imputare a questa circostanza particolare rilevanza nella successiva scarsa crescita del Mezzogiorno rispetto alla Toscana o alle Marche non mi pare funzioni gran che.
@Boney19924 жыл бұрын
@@GP-xh2qm anche le popolazioni dell'Italia centrale e della Lombardia subirono la stessa cosa. Ho limitato la cosa al Regno delle Due Sicilie perché si parla di questo nel video, e la messa in comune del debito é stata sicuramente una forma di trasferimento di risorse dal Sud al Nord.
@henricoz_97454 жыл бұрын
@@carmelobrullo9301 Dove hai letto questa cazzata?
@GP-xh2qm4 жыл бұрын
@@Boney1992 Senza cavillare ulteriormente sulla ipotesi che la condivisione della porzione di indebitamento contratto prima del 1858 per finanziare la dotazione infrastrutturale nel regno di Sardegna sia da qualificare come trasferimento Sud/Nord, piuttosto che come trasferimento dai territori annessi post 1858/Regno di Sardegna... E' difficile attribuire a questa circostanza un ruolo primario nella mancata convergenza del Paese verso un livello di sviluppo maggiormente omogeneo a distanza di 160 anni. Non credi?
@davidewelter19772 жыл бұрын
Rispettando molto questo prezioso canale, fonte inesauribile di informazione, premetto di essere originario di Torino ma di essere in completo disaccordo sul contenuto del video. Per non dilungarmi inutilmente prego i creators di documentarsi sul criminale di guerra Enrico Cialdini così da non sbagliarsi ulteriormente e chiamare l'unità di Italia con il suo vero nome: Invasione o annessione forzata. Nonostante il mio disappunto penso che non sia un errore fatto di proposito ma dovuto al basarsi sulla storia che i vinti non possono raccontare. Un saluto
@mariagraziagiglio14189 ай бұрын
Bisogna ricordare come gli ufficiali dell'esercito borbonico furono deportati in Piemone a FINESTRELLE E FATTI MORIRE DI FAME. Quando i patti erano stati quelli di annessione all'esercito Piemontese li convinsero a un nuovo giuramento al RE Vittorio che voltò le spalle da buon codardo all'Ex Regno delle due Sicilie mentre le Signore mamme di Ferdinando di Borbone (nonché bisnonno dell'attuale Re di Spagna Felipe) e di Vittorio emanuele II erano parenti.
@davidlasala13738 ай бұрын
concordo 👍
@gionatarossi94384 жыл бұрын
complimenti Simone per l'ottima esposizione dei fatti senza campanilismi ne ricorso a luoghi comuni, come molti italiani io davo la colpa di ciò che non va al sud alla criminalità organizzata (mafia), pero grazie a questo video (e alla mia bellissima compagna di origini calabresi) sono riuscito a comprendere che la questione meridionale a radici più profonde e che non tutte le colpe sono da attribuire alle mafie.
@rosariaborgia59392 жыл бұрын
Finalmente qualcuno che si apre alla verità.
@andrew-channel4 жыл бұрын
Bellissimo video. Chiaro, preciso, aderente ai fatti e alla storiografia. Stai facendo un lavorone ma stai regalando conoscenza a tantissimi. Grazie mille Simo!
@NovaLectio4 жыл бұрын
Grazie Andrew
@gianluigimaiorano6968 Жыл бұрын
@@NovaLectio Sei antimeridionale?
@dariomaino37156 ай бұрын
@@NovaLectioma a parer tuo c'è speranza un giorno che il nostro popolo abbandoni il campanilismo? Sarebbe una gran cosa.
@Ianarius4 жыл бұрын
minuto 20:30 "Il divario fra Nord e Sud verrà colmato solo nel 2020" Ed è con grande dispiacere e con un cuore a pezzi (io, da campano e da italiano che crede in questa unione nonostante tutto ciò che è stato fatto, dopo tutto ciò che è successo, perchè indubbiamente ci sono state molte cose negative ed altre positive anche se probabilmente poche) che purtroppo non è così :(
@alessandroardu10592 жыл бұрын
In compenso in barba a crescita e sviluppo ora decresce sia il nord che il sud
@rosarioarena54762 жыл бұрын
Paradossalmente per la siccità al nord adesso le carte cambiano.. In divario che c'era fra su e nord di 15 anni fa si sta affievolendo sempre di più, anche che regioni di sopra stanno sperimentando crisi simili alle nostre meridionali, continuo a credere e dire da tempo che la situazione non è piu "sud uguale inferno e nord uguale paradiso ricchissimo" questo poteva essere anche anni fa.. Ma ora comenora sento anchebdi laureati a Milano che non trovano un uccupazione decente
@paolo2rox2522 жыл бұрын
Io oramai non so cosa possa cambiare senza una vera rivoluzione. Sono anch'io campano .
@rosarioarena54762 жыл бұрын
@@paolo2rox252 quando noi italiani ci decideremo...
@Ulquiorra8994Ай бұрын
@@paolo2rox252quando smetteremo di essere omertosi.
@robertoberloco22613 жыл бұрын
Hai reso una lettura esauriente, sicuramente uno dei rari sforzi di produrre una visione veritiera della Questione dagli inizi, naturalmente entro i canoni di sintesi imposti dal canale. Tuttavia, tra i passaggi iniziali, mi sarebbe piaciuto un riferimento al depredamento delle riserve auree del Regno delle Due Sicilie da parte del Governo di Torino, ad "Unificazione" appena raggiunta
@faubiz21742 жыл бұрын
Al proposito, puoi trovare ampia documentazione sul sito della Banca d'Italia
@loganx824 жыл бұрын
Ammetto che il video è ben costruito e l'esposizione dell'argomento, sebbene da considerare vasta, è ben curata. Tuttavia vi sono delle lacune o per meglio dire, degli ammanchi. Primo fra tutti, l'esodo migratorio (sia emigrati che immigrati) post unitario che andava certamente menzionato. In fine, ma non meno importante, Fenestrelle.
@vrcfncpdci3 жыл бұрын
Si dice ciò che conviene.. si tace ciò che non conviene.
@HabusReloaded4 жыл бұрын
Sarebbe interessante parlare anche della situazione degli ex territori dello stato della Chiesa e del Triveneto, zone che sia economicamente sia strutturalmente all'unità nazionale presentavano forti arretratezze, non meno del mezzogiorno.
@quinvos574 жыл бұрын
concordo
@francescoeelenafightclub76454 жыл бұрын
Sul Triveneto non ci scommetterei per nulla che fosse così arretrato...
@santosboss4 жыл бұрын
E che non hanno ricevuto grandi aiuti centrali allo sviluppo anzi, meno di molti territori del sud.
@giancarlobocchetti93924 жыл бұрын
@@santosboss Quindi autostrade, ferrovie, tunle e ponti vari se le sono costruiti da soli ?
@dan90bal4 жыл бұрын
@@francescoeelenafightclub7645 la serenissima è stata devastata dal "distruttore" napoleone e dopo l'entrata del Veneto nel regno d'italia più di un milione di veneti (su un totale di 3) furono costretti ad emigrare per non morire di fame. Lo stato italiano in Veneto ha portato miseria e tra l'altro il Veneto è stato annesso al regno con un plebiscito manomesso.
@riccardoguareschi71153 жыл бұрын
Più vedo questo video più mi convinco che L’Unità d’Italia sia stata una violenza inutile di cui tutti avrebbero fatto volentieri a meno, soprattutto oggi. L’Italia è sempre stato un Paese spaccato in cui di unitario c’è poco o nulla
@alfredosforza98053 ай бұрын
CHICCO QUANDO ESISTEVA LA MAGNA GRECIA CIOÈ DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA CHE HA DATO LA CIVILTÀ UNIVERSALE AI ROMANI E LORO AL MONDO DA FIRENZE A STOCCOLMA E DAL PORTOGALLO ALLA STEPPA RUSSA VIVEVATE DA MILLENNI NELLE FORESTE CON IL TRICORNO IN TESTA. IL REGNO DELLE DUE SICILIE ERA LA TERZA POTENZA INDUSTRIALE DEL MONDO NAPOLI LA CITTA PIU RICCA D'EUROPA E LA QUARTA NEL MONDO
@paolaventurelli1508 Жыл бұрын
Molto interessante e molto bravo ad esporci la situazione storica delle condizioni del Sud. 👏Grazie
@fuferito4 жыл бұрын
17:53 Molto sorprendente (e piacevole) vedere tutte quelle donne in bicicletta nonostante gli ingombranti vestiti tipici dell'inizio '900.
@mauriziogrieco96974 жыл бұрын
Andate a vedere ulisse di Alberto Angela sul divario tra nord e sud e il regno delle due Sicilie
@riccardopaoli34974 жыл бұрын
Ci starebbe un video sulla lingua italiana, della sua nascita e imposizione sulla penisola, e sulle lingue pre unitarie
@fulviopuhar72292 жыл бұрын
Grandissimo, si capisce che hai riassunto un discorso molto più lungo e ti tiene incollato allo schermo, tutto ben fatto.
@angelolapietra22414 жыл бұрын
Avrei voluto avere prof come te a scuola, complimenti.
@gt_torchia39333 жыл бұрын
Ho pensato la stessa cosa
@icyndaquilhd79533 жыл бұрын
Il Sud sarebbe potuto benissimo diventare equalmente forte come il Nord e Centro. Il problema di fondo non è l'unificazione ma il modo in cui venne affrontata,se tutt'ora il Sud non riesce ad essere economicamente stabile come Nord e Centro è soprattutto colpa di personaggi come Giolitti che invece di stabilizzare l'Italia intera ha solo creato disparità più di quanta già ce ne fosse ai tempi degli Stati preunitari. Come potremmo allora stabilizzare l'economia di tutto lo stato?Come possiamo creare un equilibrio? La colpa non è solo di chi ci governa ma anche nostra e ci tengo a sottolineare NOSTRA. Noi italiani in generale non reagiamo a tutto questo,ci facciamo andare bene tutto e allo stesso tempo ci lamentiamo se le cose vanno male spuntando veleno sulla propria nazione e idolatrando le nazioni estere abbandonando l'Italia a se stessa. Ricordiamoci che se vogliamo un Italia migliore i miglioramenti non verranno mai da soli,dobbiamo volerli i miglioramenti e dobbiamo fare NOI qualcosa di concreto per ottenerli,non li otterremo di certo lamentandoci spuntando veleno sulla nostra stessa nazione o abbandonandola per andare all'estero. Tutti noi dovremmo impegnarci per migliorare l'Italia,inutile rimuginare sul passato il futuro lo facciamo noi!!
@scion_76102 жыл бұрын
Chi di competenza non sa governare e ne abbiamo la prova sopratutto in questo periodo penso che la maggior parte dei giovani di oggi difficilmente si sentono orgogliosi di essere italiani sopratutto se del sud, meglio lasciare e andarsene in un posto migliore che in questa terra di perbenisti e fannulloni
@icyndaquilhd79532 жыл бұрын
@@scion_7610 guarda che il problema non sono solo i politici,è proprio la mentalità di noi italiani che non va eh. E comunque complimenti,invece di cercare di fare qualcosa per migliorare il paese come ogni italiano dovrebbe fare sputi veleno sulle tue origini pensando che all'estero troverai il paradiso,ma te che ti credi che in altri paesi si vive alla grande senza problemi?? Pensi che appena vai non so in Germania il lavoro te lo danno gratis immediato??? Ma anche il fattore linguistico,ti assicuro che ogni paese ha i suoi problemi e sta ai suoi abitanti darsi una svegliata per migliorarlo che non si migliora nulla a sputare veleno e a fare polemica sulla nostra ridicola politica.
@scion_76102 жыл бұрын
@@icyndaquilhd7953 ti parlo da realista a mio modo di vedere non sto dicendo che nei pensi esteri si trovi il paradiso ma sto dicendo che la nostra terra è come un fiore che appasisce sempre di più, alla fine potrà sembrarti un pensiero comune ma sono sempre chi c'è sopra che guida tutto e anche cose che noi manco vediamo a mio modo di vedere un laureato italiano del sud ha molta più chance di crearsi un bel futuro andando in altri posti del mondo come l'america poi già se ci metti che ci sono tantissime discrimanazioni tra nord e sud lasciamo perdere...
@vincenzopellegrino87532 жыл бұрын
L'unità d'Italia e stata fatta con i soldi del meridione
@XxDrakonicxX4 жыл бұрын
Vorrei commentare ma ho solo veleno verso le condizioni e la mancanza di lavoro nel sud italia e lo dico da abitante del Sud. Al sud si lavora poco, si lavora male, si viene sottopagati e si lavora minimo 2 o 3 ore in più al nero, ma la cosa peggiore è che gli imprenditori ci marciano sulla storiella del "siamo tutti in crisi o lavori per 400 euro o ci salutiamo" e poi sono i primi a comprare case e vivere nel benessere.
@gingermay66774 жыл бұрын
Questo succede pure al nord, il "sistema imprenditoriale italiano che tutto il mondo c'invidia" è fatto così
@sangianni4 жыл бұрын
@@gingermay6677 non so dove tu viva allora
@emiliomoncher1544 жыл бұрын
In Trentino si lavora (voce del verbo LAVORARE) per 1500 euro ma non si vede un meridionale, solo Rumeni o altri stranieri. Da me 4 siciliani sono durati5 giorni, come mai? sarei molto lieto di avere una spiegazione
@sangianni4 жыл бұрын
@@emiliomoncher154 Ma che cazzo dici ahahahahahahahah che a Trento è pieno di miei concittadini o meridionali in cerca di lavoro e ci vivono da anni
@sangianni4 жыл бұрын
@@emiliomoncher154 ed anche al sud si lavora per tale cifra se non più bassa dipende dal proprio lavoro modesto
@vincenzonatale8029 Жыл бұрын
Dall'Argentina seguo con molto interesse i tuoi video, che mi fanno capire - ancora piú profondamente - i motivi che provocarono - negli anni susseguenti - la diaspora, l'esodo e la fuga dal Meridione - di parecchi milioni di contadini - verso l'Argentina e altri paesi. Buona fortuna a tutti Voi, Vincenzo Natale. Questa è una storia ignota per tanti italiani come lo sono le foibe giuliane.
@samuelzeta14 жыл бұрын
Complimenti per la stesura d’un video che tocca argomenti sempre molto spinosi. Mai di parte, hai fatto davvero un lavoro che merita di essere condiviso. Aspetto con ansia il seguito!
@Sarinha972633 жыл бұрын
Sei un ragazzo che ammiro moltissimo!! Adoro il tuo canale, bravo veramente!!
@giuseppeviscardi41774 жыл бұрын
"Quando nel 1860 il regno delle due Sicilie fu unito all'Italia, possedeva in sé tutti gli elementi della trasformazione... Dal 1820 al 1860 il regime economico e finanziario dei Borboni determinò una grande capitalizzazione. Il commissario governativo mandato a Napoli da Cavour, dopo l'annessione, il cavaliere Vittorio Sacchi, riconosceva tutti i meriti della finanza napoletana, e nella sua relazione uffciale non mancava di additarli". da Francesco Saverio Nitti, L'Italia all'alba del XX secolo (1901)
@mariellapagnoni65073 жыл бұрын
Bravissimo! Un piacere seguirti. Grazie per il tuo impegno.
@leonardoandretta41104 жыл бұрын
Grandissimo nova lectio! Bellissimo video! Come sempre d'altronde! Aspetto con ansia il video sulla storia della repubblica veneta!! ❤️💪
@paolofranceschi8164 жыл бұрын
Viva la Lombardia! Uhm... Ma quale, quella che era solo un'espressione geografica o quella che era sotto il dominio del Leone?😂
@Jin888664 жыл бұрын
Video molto interessante ed esaustivo. Bisogna però dire che la mancanza di ferrovie e strade era principalmente dovuta al fatto che per trasportare merci e persone era molto più conveniente e veloce usare navi e barche in una regione sparsamente popolata, ricca di montagne e con grandi distanze fra centri abitati.
@matteolazoi24823 жыл бұрын
Infatti nel video è stato detto: la presenza di montagne in alcune regioni meridionali, ha portato ad investire maggiormente nel trasporto marittimo di merci e persone. Ma nonostante ciò, ferrovie ed autostrade sono fondamentali per lo sviluppo del Sud, e le colpe le ha sia il governo centrale, che i governi regionali meridionali, che continuano a fregarsene altamente dei propri territori, che stanno letteralmente cadendo in rovina, tra mafia e incuria.
@Il_Misantropo4 жыл бұрын
Grazie a te, oltre 200 anni in 20 minuti è difficile... La storia non è mai semplice come si crede.
@DATA-oh4rp3 жыл бұрын
La storia siamo noi.
@Il_Misantropo3 жыл бұрын
@@DATA-oh4rp Sì e no, la storia antecedente alle grandi civiltà umane è sempre storia, e l'uomo non ne è protagonista o lo è in modo indiretto (Es.Era glaciale)...
@solohan3193 Жыл бұрын
200 anni in 20 minuti vuol dire che il discorso è palesemente lacunoso. Ma lui è molto bravo a far passare la cosa come esaustiva.
@claudioesposito18993 жыл бұрын
Prima ferrovia in Italia, scuola obbligatoria, Università, ospedali, siderurgia, Banca di Napoli, Banca di Sicilia, cantieristica, una Flotta importante, e quant'altro..... Non sono cose trascurabili. Che poi mille uomini hanno conquistato il Meridione è un'altra storia.
@achilleferrari58742 ай бұрын
si , la prima ferrovia , poi nel 1860 al sud 100 km , in piemonte 1000 km
@pasqualetirabosco81062 ай бұрын
Esposito😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂, dai su.
@gabrielesalini21134 жыл бұрын
Sempre complimenti per esposizione ed immagini trovate.
@STKSOUND3 жыл бұрын
che trip spazio temporale, ho imparato più qui che a scuola. iscritto
@marco82ger4 жыл бұрын
Ciao, intanto ti ringrazio di esserti interessato alla questione. Noto pero' con amarezza come gia' al 1'58'' tu menzioni che al sud non ci fossero strade e ferrovie, quando in realta' la prima ferrovia di tutta la penisola italica sia proprio stata la Napoli-Portici. Questo sicuramente denota il genio ingegneristico di quella parte di italia, che sicuramente aveva acquisito prima di tutti in Italia il know-how per costruirla. Ferrovie che dopo l'unione di Italia vennero fatte costruire agli inglesi, non valorizzando le maestranze nostrane. Inoltre, il regno delle Due Sicilie aveva sicuramente una carenza di strade, che pero' era sopperita da una flotta navale che era la terza europea, fatto che avvalora i mercanti marittimi e come il tutto si sviluppasse via mare. Mi sono fermato a guardare il tuo video a questo punto, visto che gia' in partenza si avevano delle informazioni errate e ho voluto commentare di modo che altri possano approfondire, qualora volessero. In ogni caso, grazie per il tuo interesse. Marco In ultimo consiglio un biuon libro che cita semplicemente i numeri, senza addurre a opinioni: "L'invenzione del Mezzogiorno" di Nicola Zitara
@giuseppemorinelli92994 жыл бұрын
Ti consiglio di continuare a vedere il video, nel quale viene lodato il principio di sviluppo industriale del meridione in quel periodo. Poi continua e parla di periodi storici successivi, altrettanto interessanti per la questione meridionale
@giovanniarena51733 жыл бұрын
Una lezione di storia oggettiva, veridica, breve, ma come dici tu impossibile da dettagliare in meno di mezz'ora, ciò nonostante gradevole e didattica, grazie.
@mtmms704 жыл бұрын
qualcosa è stato fatto per ridurre il divario nord-sud: ora il divario è diminuito perchè è andato in crisi anche il nord....
@sergioprofessore5044 жыл бұрын
Da napoletano applaudo per l'analisi pacata, ma per i prossimi video ti suggerisco di dire "i Borbone", perché dire "i Borboni" non è né corretto né degno di te :-)
@marcellobarbata4 жыл бұрын
scusami ma non è così, cito dalla Treccani "I cognomi possono essere usati al plurale, di forma invariata rispetto al singolare, per indicare i membri di una famiglia: i Martini, le Carlucci, i Windsor (eccezionalmente, solo il cognome Borbone, della nota dinastia di regnanti, ha una forma plurale distinta: Borboni)." www.treccani.it/enciclopedia/nomi-propri-prontuario_(Enciclopedia-dell'Italiano)/#:~:text=I%20cognomi%20possono%20essere%20usati,forma%20plurale%20distinta%3A%20Borboni).
@alfonsoalfonsini38034 жыл бұрын
In verità ha detto il giusto con i Borboni, Borbone è un termine che è diventato comune verso la fine del secolo scorso, gli stessi membti della famiglia, come Ferdinando II, scrivevano Borboni.
@sergioprofessore5044 жыл бұрын
@@alfonsoalfonsini3803 salve. Qual è la fonte di ciò che Lei asserisce?
@@sergioprofessore504 Comunque potrei sbagliarmi visto che è senza fonte, potrebbe essere che col tempo il nome si sia napolizzato e quindi da Borbone siamo arrivati a Borboni, ovviamente riferendoci solamente al ramo napoletano.
@DottorAmore4 жыл бұрын
Grazie, mi serviva un ripasso sulla questione meridionale.
@annamaurantonio3 жыл бұрын
Nel video in parte condivisibile, ci sono tante cose da cliché dovute alla usuale narrazione storica di prassi: si continua a parlare della Napoli Portici come giocattolo reale e non si tiene conto del fatto che la morfologia del territorio meridionale prevedeva il traforo di montagne per potersi estendere; che il francese Bayard venne ad investire a Napoli perché lo stato Napoletano era affidabile, mentre il Piemonte era alla bancarotta; che Pietrarsa contava 1000 operai nel 1860 e 200 nel 1870; che Crispi e Garibaldi svuotarono i banchi di Sicilia e Napoli appena arrivati, con disappunto di Vittorio Emanuele che voleva svuotarli lui; che i terreni demaniali e quelli sottratti ai conventi furono venduti ai latifondisti, con evidente effetto di allargamento del latifondo. Mi fermo qui, ma ce ne sarebbe ancora, aggiungo solo che andare oggi da Napoli a Bari o Ancona è una mezza impresa. Sempre colpa di Ferdinando II ovviamente.
@patriziapiva32015 ай бұрын
Certi temi dovrebbero essere lasciati agli studiosi di quel periodo storico.
@annamaurantonio5 ай бұрын
Sono quarant' anni che seguo l'argomento, non certo su Topolino o i cartoni di Peppa Pig. Se poi ci vogliamo fidare della Scienzahhh, ok.
@pelaco904 жыл бұрын
Panoramica molto interessante, anni fa ho cercato più volte in rete informazioni bilanciate sulla realtà del meridione pre unità di Italia ma trovavo per lo più articoli (con dubbie fonti) che esaltavano principalmente gli aspetti della 'grandezza' del Regno delle Due Sicilie. Mi piacerebbe approfondire se hai da consigliare delle letture divulgative. Grazie
@AntonioMessinanike4 жыл бұрын
C'è sempre qualcosa che non torna quando si ricostruisce la storia dell'Unità d'Italia, perché ritengo sia difficile epurare dalle ricostruzioni le ideologie talvolta filo-piemontese e più di recente neo-borbonica. Bisognerebbe partire dai fatti, ma anche attente valutazioni, i soli km di ferrovia ad esempio non dimostrano niente, perché è possibile che il sud puntasse sul trasporto marittimo rispetto al continentale Piemonte. Anche il dato sull'alfabetizzazione, molto bassa al sud, fosse anche legato al fatto che gli uomini a sud sin da piccoli incominciavano a lavorare nei campi, mandarli a scuola era una sottrazione di forza lavoro, se era così povero perché non c'era emigrazione prima dell'Unità? Sull'aspetto razziale sorrido perché in Sicilia nella provincia di Enna ci fu durante il medioevo una massiccia emigrazione di piemontesi, tanto che ancora oggi si parla il gallo-siculo. Sul feudalesimo avrei da precisare una cosa, nella mia provincia, la provincia di Ragusa, il feudalesimo fu superato secoli prima dell'Unità, attraverso l'istituto dell'enfiteusi con cui l'affittuario di un terreno aveva l'obbligo di migliorare il terreno e poteva diventare proprietario pagandone il riscatto. La provincia è piena di tante masserie sparse sul territorio, a testimonianza di una piccola media proprietà si era diffusa. Questo spiegherebbe perché ancora oggi è una delle province più ricche della Sicilia, nonostante non abbia infrastrutture adeguate, non ci sono autostrade, solo di recente il piccolo aeroporto di Comiso collegato con il nulla e il porto di Pozzallo che negli anni ha visto incrementare il traffico merci. Mi chiedo semmai perché in 150 anni non sono state costruite infrastrutture a sud, ancora oggi. Non è questione di mafia,ci sono mafie ovunque, io credo che manchi lo Stato.
@annacinieri79324 жыл бұрын
Poi arrivarono i savoia e tolsero le braccia lavoro dai campi per mandarli come carne da macello nelle loro guerre
@filippolocatelli40924 жыл бұрын
Bellissimo video però ti sei completamente dimenticato di parlare dell'Età Fascista in cui il divario economico tra nord e sud fu il maggiore di sempre per via della battaglia del grano, è spiegato molto bene nel video di "What's up economy"
@NovaLectio4 жыл бұрын
L'ho saltata di proposito per questioni di tempo, troppo controverso ridurla in 3 minuti, ma ci farò un video a se stante
@rosariotodisco55084 жыл бұрын
@@daniele5349 il fascismo ha reso il sud dei zappatori di grano per dare da mangiare al Nord, per via dell'autarchia, Mussolini è stato peggio dei Borboni.
@ranocchio62004 жыл бұрын
@@daniele5349 Mussolini era un pazzo come lo era il suo amicone
@ranocchio62004 жыл бұрын
@@daniele5349 tra il dire e il fare ci sta di mezzo il mare SVEGLIAAAAA
@ranocchio62004 жыл бұрын
@@daniele5349 da quale buco hai studiato la storia :")
@raffaeledabrosca57553 жыл бұрын
Sei fantastico! Mi stai facendo studiare quello che non sono mai riuscito a farmi piacere a scuola anni fa. Mi tieni incollato allo schermo 💪🏻 complimenti
@nanni23123 жыл бұрын
Sta succedendo la stessa cosa anche a me! È fantastico !
@giuseppecattafi9761 Жыл бұрын
vorrei sapere da dove hai preso queste informazioni e vorrei vedere i riscontri oggettivi cortesemente @ Nova Lectio
@giuseppebenadduce14034 жыл бұрын
Sono di Napoli ma non voglio le Due Sicilie, voglio l’Italia, Neoborbonici BASTA!!!
@TheCapogriefer164 жыл бұрын
"allora sei sano"
@andreapellegrini67424 жыл бұрын
Da Bergamo ti seguo forte e chiaro
@antoniosuddista99424 жыл бұрын
Allora non hai capito niente della storia
@nicolaeganea72444 жыл бұрын
#Napolexit
@qwerty7784 жыл бұрын
@@giuseppebenadduce1403 l'unione più inutile della storia "l'Italia"
@vincenzotortora16393 жыл бұрын
Complimenti; incredibile che una mente così lucida, con un sapere così ampio, si perda dietro a "filmini" su KZbin , quando potrebbe tenere lezioni e conferenze nelle migliori Università del pianeta, magari studiando maggiormente le fonti documentali e alternative alla "Cultura" imposta dai vincitori: sono stati i vincitori a scrivere e documentare tutto quello che viene raccontato con tanta superficialità nel video. Buon lavoro, o "ricerca/studio" , sarebbe corretto dire.
@kaisergalx_84254 жыл бұрын
Video interessantissimo, e lo so anche se non lo ho ancora completato!!! Grande, sei in bravissimo "raccontatore" di storia, uno dei miei preferiti sicuramente.
@iotom47574 жыл бұрын
Molto interessante anche se verificherei il dato sui fantasmilioni della Cassa del Mezzogiorno, distinguiamo tra stanziato ed effettivamente destinato al sud (sembra strano a dirsi ma molti dei fondi destinati alla Cassa hanno finanziato opere al nord)
@rosequartz122 Жыл бұрын
Vero le casse del Piemonte erano "carenti" in quel periodo e prendevano soldi da giù.
@salvatorem8383 жыл бұрын
Bellissima analisi, lucida, distaccata. Da siciliano potrei dire anche che noi si è stati "curnuti e mazziati", anche se molte colpe ce le ha la classe dirigente e la mafia. In ogni caso dopo la laurea non me la sono sentita di far parte di quella percentuale di giovani che va via dal sud per andare al nord Italia. Ho preferito cambiare Paese, mi sento più europeo che italiano. 👋🏻
@mattia_exc3068 Жыл бұрын
Da questo commento mi sa che la laurea te la sei giocata.
@mpr95122 жыл бұрын
Comunque è da lodare questo canale che spiega la storia a tutto tondo, spiegando anche il perché dei diversi punti di vista e inoltre parla sempre (anche in ambito della prima repubblica) delle stragi compiute dallo stato.
@AndreaPaolella4 жыл бұрын
Sei stato veramente bravo: la spiegazione mi è piaciuta moltissimo, approfondita ma chiarissima, imparziale e non banale. Spero vivamente che continuerai ad affrontare questo tema, perché merita di essere trattato nella maniera in cui tu l'affronti. Indipendentemente dai video che pubblichi e da cui ottieni giustamente ricavi, permettimi di consigliarti una via di ricerca che magari potrebbe interessarti. "Il perché del ritardo economico del meridione fu un effetto anche e soprattutto politico" (08:52): lo credo anch'io, ma bisognerebbe allargare la prospettiva. Un periodo di stacco rilevante, spero concorderai con me, è la Rivoluzione francese. Prova ad indagare le condizione del sud prima del 1789 e dopo il 1814-15: è lì che si è giocata la partita decisiva. Mi spiego meglio: il Regno di Sicilia e il Regno di Napoli erano due entità, potremmo dire, autonome, rette da un'unica monarchia. Dopo il Congresso di Vienna non fu più così. È in quel preciso frangente che si spiega il malessere siciliano nei confronti dei "continentali". Da qui bisognerebbe indagare per bene la politica internazionale del periodo, perché gli interessi economici dell'Inghilterra e della Francia giocarono un ruolo - a mio avviso - determinante per i successivi 30/40 anni della penisola. Ancora complimenti!
@thecouncil33434 жыл бұрын
Questa volta sono serio. Il problema del sud é ancora presente per una serie di motivi, esempio le scarse operazioni di industrializzazione del mezzogiorno da parte dei vari governi, la scarsa disciplina (raga sono del sud pure io, quindi please non uccidetemi). L'emigrazione al Nord e in altri paesi che peggiorano la situazione togliendo manodopera. La criminalità organizzata (Forse il problema più grande) e delle varie cose: pizzo, corruzione, ecc. Aggiungo pure le politiche regionali meridionali. Poi é arrivato il Covid é si spera che ci possiamo riprendere
@NOCHOofficial3 жыл бұрын
E non è solo questo. Il tasso di alfabetizzazione reale è bassissimo. La gente sa leggere ma non riesce a discernere cosa è fake e cosa non lo è. Ci sono grossi problemi nel capire il concetto che sta alla base della singola frase/insegnamento, e quindi magari uno studia biologia o meccanica e comunque non capisce cosa vuol dire metodo scientifico. È un mondo sommerso in cui ci sono troppi "scienziati" con fogli alla mano attestanti le loro conoscenze, ma troppo poco umili per mettere in discussione ciò in cui vogliono credere. Sono del Sud, e l'ideale dell'ostrica è ancora preponderante qui. Chi ha capito l'andazzo è andato a studiare fuori appena ha potuto. E chi non l'ha fatto vede costantemente incompetenza travestita da eccellenza ogni giorno.
@gianjan48383 жыл бұрын
Ottimo video. Mi spiace, leggendo i commenti che ci sia così tanto odio tra le regioni, io amo l Italia tutta, e solo un Italia unita potrà avere un peso politico in Europa e nel mondo. Smettiamola di odiarci a vicenda. Uniti si ha più peso.
@vrcfncpdci3 жыл бұрын
Bisogna avere il coraggio di dire la verità e ripristinare la giustizia... Solo così ci sarà pace.
@MicheleRIzzitelli-c9s3 ай бұрын
Complimenti per la completezza e l'obiettività.
@ms.vil_02284 жыл бұрын
«L’hanno creata a scopo di non risolverla mai, la cosiddetta “questione meridionale”, NON ESISTONO questioni settentrionali o meridionali, ma questioni NAZIONALI, poiché l’Italia è una famiglia, e in una famiglia non ci sono figli privilegiati o i figli derelitti!» Cit.
@arbanu.comics4 жыл бұрын
Disse il pelato di merda di piazzale Loreto...viva l'Italia divisa e campanilista, morte ai nazionalismi
@paolox24584 жыл бұрын
Bravissimo!
@ac-es9bh4 жыл бұрын
@@arbanu.comics bravo, gia' che ci sei dillo anche alle altre nazioni.
@enoppp1674 жыл бұрын
@@arbanu.comics ma se sei greco
@gabrieleporcu16194 жыл бұрын
Lo stato NON è famiglia! Quando mai si capirà questo fatto...
@LuigiFalconio854 жыл бұрын
Se ti sentono i neoborbonici poi frignano....pure se gli sbatti in faccia la realtà... detto questo grande video...come sempre
@ivan40104 жыл бұрын
@Andrea Nestore nel 15 non tradimmo nessuno, il trattato segnato con berlino e vienna era di tipo difensivo, e come ben saprai, nel 14 fu l'austria a dichiarare guerra alla serbia.
@LuigiFalconio854 жыл бұрын
@@ivan4010 esatto....ma il neoborbonico sopra va' avanti a slogan....
@ldc54494 жыл бұрын
@Andrea Nestore l'articolo 4 della triplice alleanza in caso di dichiarazione di guerra di uno dei membri non obbligava all'entrata in guerra in quanto era un trattato difensivo
@henricoz_97454 жыл бұрын
@Andrea Nestore Beh oddio Borboni legittimi...qui ci sarebbe da discutere eh
@ivan40104 жыл бұрын
@@LuigiFalconio85 prima dice che eravamo (eravamo perché son meridionale) arretrati ed in condizioni infime con i borbone, e poi aggiunge che avremmo vissuto bene se fossero rimasti al governo. Se i borbone fossero stati dei santi, i siciliani non si sarebbero ribellati più volte, e messina sarebbe stata distrutta solo una volta, nel 1908 e non secoli prima dall' artiglieria napoletana
@sofiamaniaci82602 жыл бұрын
Sono siciliana e mi sono sempre sentita dire che ai tempi dei borbone si stava bene e che se non fosse stato per garibaldi a quest'ora noi saremmo stati benissimo. Purtroppo la mentalità di molta gente del sud é davvero questa ed é assurdo! Per questo voglio proprio dirti che è importante che tu abbia fatto questo video e se hai possibilità di farne un approfondimento anche a puntate sarebbe utilissimo per destrutturare la percezione di certe credenze fasulle. Anche se già questo video da degli ottimi spunti di approfondimento e ti ringrazio per questo. Finisco dicendo che purtroppo gli strascichi di questa mentalità elitaria, classista e anche tesaurizzante (infatti molti siciliani della vecchia guardia sono tirchi e accumulano soldi dentro il materasso senza mai investire) vige tutt'ora da noi da parte di quella classe sociale di benestanti che oggi hanno la fortuna di avere un un posto fisso al sud Italia e che disprezzano le persone del settore primario e secondario, inculcando la mentalità ai figli della laurea a tutti i costi per avere il posto fisso a tutti i costi. Ho sintetizzato di molto i motivi che fanno mancare il senso di imprenditorialità ed autoimprenditorialità , perché persino le classi cosidette più istruite sono arretrate , e di tutto ciò mi sto rendendo conto vivendo al nord Italia che è tutto un altro mondo
@djangokek4520 Жыл бұрын
Beh se sei felice di vivere come straniera al Nord fatti tuoi.
@minotaurus91 Жыл бұрын
Ma guarda, è la stessa storia di quelli che dicono "eh, ma quando c'era LVI i treni arrivavano in orario..." La verità è che gli italietti non sono mai contenti di quello che hanno, devono sempre spaccare le balle su qualsiasi cosa non gli faccia comodo, e arrivano a dire che sotto i Borbone o ai tempi del fascismo si stava meglio di adesso. Tutte balle ovviamente, fesserie inventate ad arte per fare becera propaganda politica, ma tanto basta per orientare una certa porzione dell'opinione pubblica (ignorante e credulona) su posizioni nostalgiche di regimi che erano tutto meno che civili e sviluppati.
@zuannetolu2 жыл бұрын
Complimenti per il tuo lavoro divulgativo preciso ed interessante . Per quanto riguarda questo video un discorso a parte andrebbe dedicato alla Sardegna che, pur appartenendo formalmente al regno Piemontese, ha affrontato nel periodo pre e post unitario, tragici ed affascinanti eventi. Consiglio a tal proposito "Carlo Felice e i tiranni sabaudi" di F. Casula Grazie mille
@Mortis-l4b8 ай бұрын
La storia e le bugie le scrivono sempre i vincitori
@DemoneKill4 жыл бұрын
Ti seguo da poco, fin da subito mi sono appassionato ai tuoi video per la passione che hai fatto trapelare dai tuoi studi.. ho guardato l’intero video e purtroppo mi sento in dovere di esprimere una forte critica nei confronti di questo lavoro, a mio parere non abbastanza approfondito su alcuni punti, spero riuscirai a leggerlo.. 1) Sono molto curioso di sapere da quali fonti tu abbia tratto i dati del PIL del 1861 affermando che il Sud avesse, già a quel tempo, un PIL inferiore del 10% rispetto al Nord, dal momento in cui l’unica fonte a riportare tali dati è l’Archivio ISTAT che conserva tali documenti ma solo relativi al 1871, dunque, ben 10 anni dopo l’Unità d’Italia, mentre dai Dati del 1861, riportati dagli Storici Contemporanei Daniele e Malanima dai quali hai scritto di aver attinto, risulta una variabile del PIL praticamente assente. In Parole povere, innanzitutto hai confuso, mi auguro non per alterazione voluta, i dati del 1871 con quelli del 1861. 2) Hai affermato che nel Piemonte si aprirono diversi istituti di credito per finanziare le industrie settentrionali mentre al Sud vi era solo il Banco delle Due Sicilie.. ciò nonostate, proprio come la Banca Nazionale degli Stati Sardi era costituita dal Banco di Torino e di Genova, il Banco delle Due Sicilie era costituito dal Banco di Napoli (NA) e dal Banco di Sicilia (PA) con le rispettive filiali (all’epoca Casse di Corte) a Bari (inaugurata nel 1858, mentre vi erano progetti, poi decaduti negli seguenti, per inaugurarne una a Reggio Calabria, nel 1860) e Messina, mentre la filale della Banca Nazionale degli Stati Sardi, con sede a Nizza, dovette chiudere. (Fonti: Annali delle Due Sicilie, Anno 1858, Carte degli Istituti Progenitori della Banca d’Italia e dai Quaderni dell’Archivio Storico della Banca d’Italia). 3) Hai parlato di finanziamenti per la costruzione di strade, ferrovie e vie di comunicazione citandomi la Galleria del Moncenisio.. bene, corretto, il problema è che i lavori iniziarono nel 1866, dunque, 5 anni dopo l’unità d’Italia. (Fonte: P. J. G. Ransom, The Mont Cenis Fell Railway, Twelveheads Press). 4) Mi dispiace, ma devo fortemente contestarti il Modello ‘’Borbonico’’.. l’Unica Ferrovia NON era quella di 7Km tra Napoli e Portici, NON serviva al Trasporto della Famiglia Reale, bensì come emerge dai dati del Bullettino delle Strade Ferrate N. 27-1854, relazione dell’Ing. Giuseppe Bayard, la Ferrovia era stata utilizzata da circa 1.14 Milioni di Viaggiatori nel relativo anno (curioso se si compara con quella Paris-Saint Germain che ne faceva 2.45 Milioni Fonte: INSEE Paris, 1856); ferrovia, si, di 98Km, di certo inferiore rispetto a quella Settentrionale la cui giustificazione risiede nella composizione del territorio (regioni pianeggianti al sud: 13,83% vs regioni pianeggianti al nord: 47%). Difatti, come hai accennato, lo sviluppo dell’Economia Meridionale era basato sul Modello Marittimo, e questo ne giustifica l’alto numero di bastimenti registrati rispetto al tonnellaggio che al 1860 ammontavano a 11.611 per tonnellaggio complessivo di 321.192 tonnellate a fronte dei 2.928 dello Stato Sabaudo per tonnellaggio complessivo di 213.661 tonnellate. 5) Sul serio mi stai parlando di Economia Isolata? I Commerci delle Due Sicilie (che oltre ad esser stato il primo stato italiano ad aver instaurato rapporti commerciali oltreoceano con gli Stati Uniti) arrivavano a toccare gli Stati della Lega Anseatica, della America Latina, il Brasile, la Russia (forte era la presenza di bastimenti delle Due Sicilie nel porto di Odessa) fino a toccare l’isola di Sumatra nelle Indie dei Mari della Sonda fino ai porti di Singapore e Calcutta nonché Semerang (primo stato ad aver marcato i mari della sonda ad opera di Vincenzo Bartolo, Palermitano che fece ruppe il Monopolio Inglese del Pepe Nero). (Fonte: Annali Civili delle Due Sicilie, Nicola Santangelo, Ministro Segretario di Stato degli Affari Interni, 1834 , Giuseppina Tullio, ‘’Commercio e Marina nell’ultimo trentennio del periodo Borbonico , Angelo Massafra, ‘’il Mezzogiorno Preunitario: economica, società, e istituzioni’’). 6) Ancora una volta, un inesattezza, hai generalizzato un dato importante riguardo l’Agricoltura: molti territori comunali erano dati ad Uso Civico, ricordo la Questione Silana ed il Giudice Barletta come Commissario Civile per gli Affari della Sila nel 1854 che dispose la confisca dei territori in virtù di appropriazioni indebite con la redistribuzione degli usi civici alla popolazione residente (si tratta di concessioni che dopo il passaggio di Garibaldi vengono ritirate dal momento in cui quest’ultimo nominò Governatori gli stessi usurpatori che se ne appropriarono). Dopo l’unità, con l’applicazione della Legge Sabauda delle Chiudende, la situazione non fece altro che peggiorare. (Fonte: Leonardo Falbo, storico, ‘Decreti Garibaldini di Rogliano’, Casa delle Culture, Rogliano, 4/03/2011 Donato Morelli in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Legge 25 maggio 1876, n. 3124 (Serie 2°). Sulla Sila regia). 7) Il Problema dell’Alfabetizzazione è invece innegabile, ciò nonostante, ti consiglio di citare l’Anno in cui il Tasso di Scolarità venne registrato per una analisi più veritiera e corretta. 8) La Disoccupazione? A questo punto credo non tu non voglia veramente analizzare con accuratezza storica il tema dal momento in cui qui bisogna prendere necessariamente in considerazione l’Elaborazione di Dati ISTAT effettuata dall’Istituto di Economia e Statistica Guglielmo Tagliacarne: dall’Analisi dei dati del 1861 risulta come il Tasso di OCCUPAZIONE LAVORATIVA, fosse del 61,61% nelle Regioni del Regno delle Due Sicilie, mentre del 58,91% nelle Regioni dello Stato Sabaudo (Piemonte, Liguria, Sardegna e Lombardia). 9) L’Industrializzazione, allo stesso modo, il Tasso di Industrializzazione (% degli operai sul totale dei lavoratori) è del 37,8% nella sola Provincia di Napoli (la più industrializzata d’Italia), 32,5% nella Provincia di Reggio Calabria, 33,6% in quella di Palermo, 28% a Bari, mentre Milano ne faceva 24,7% e Torino il 15,9% (a Foggia, il 16% e Potenza il 21,2%), basti pensare che solo 75 anni dopo l’Unità, tutte le aree meridionali subiscono un vertiginoso impoverimento dovuto alla chiusura/ridimensionamento dei complessi industriali (Pietrarsa difatti, venne trasformato dallo Stato Sabaudo, prima in una Officina di Manutenzione con riduzione degli operai da 1200 a 100 (vedi la Strage di Pietrarsa subito dopo l’unificazione), dopo venne smantellata, oggi è un museo, così come le Acciaierie Calabresi), dunque, la chiusura dei complessi non fu soltanto causa dell’abolizione del protezionismo o dell’aumento della pressione fiscale, quanto di una accurata scelta politica volta a trasformare i territori meridionali in territori di smercio industriale. Fonte: [Archivio del Museo Nazionale di Pietrarsa & Archivio di Stato di Napoli, Fondo Questura, Fascio 16] 10) ‘’Le Truppe di Occupazione’’ non erano i Funzionari.. ma proprio i Bersaglieri purtroppo che, citando Alessandro Barbero sul tema si comportarono così come l’esercito coloniale si comportò in africa e questo soprattutto in virtù della Legge Pica del 1863: sospensione, con legge ordinaria, delle garanzie costituzionali nei territori meridionali (la Sicilia non era compresa, ma la legge si applicò anche lì). 11) La Piemontizzazione purtroppo fu proprio CREAZIONE DI UNA COLONIA DI SMERCIO INDUSTRIALE non giriamoci troppo intorno, fu un qualcosa di ben più grave rispetto al semplice invio di funzionari.. così come riporta il Duca di Maddaloni, Francesco Proto Carafa: ’Intere famiglie veggonsi accattar l’elemosina; diminuito, anzi annullato il commercio; serrati i privati opifici. E frattanto tutto si fa venir dal Piemonte, persino le cassette della posta, la carta per gli uffici e le pubbliche amministrazioni’ (e la Carta, ante 1860, veniva dalle Cartiere Abruzzesi). 12) Unione Economico-Monetaria ed Accorpamento del Debito Pubblico, che tu non hai citato, dalle Analisi dell’Economista Francesco Saverio Nitti e dal Gran Libro del Debito Pubblico emerge che lo Stato più Indebitato della Penisola a fronte della popolazione residente era quello Sabaudo: 1.444 Milioni di Lire di Debito Pubblico a fronte dei 731 Milioni del Regno delle Due Sicilie, ciò nonostante, dato il Debito e le Riserve Auree lo Stato Sabaudo versava in critiche condizioni economiche dal momento in cui possedeva solo 34,1 Milioni di lire/oro a fronte delle 443,2 delle Due Sicilie: Unione dei Debiti Pubblici e della Moneta (Cartacea nel Settentrione, Aurea nel Meridione) significava salvezza per le finanze dello Stato Sabaudo. 13) La Disparità, dunque, non vi era prima, ma di fatto, fu generata ed aggravata negli anni successivi all’unità d’Italia, dunque, i sintomi di malgoverno, non permasero, ma peggiorarono. 14) La Mafia già presente sul territorio? ‘’Prima di occuparci della mafia del periodo che va dall’unificazione del Regno D’Italia alla prima guerra mondiale e all’avvento del fascismo, dobbiamo brevemente, ma necessariamente premettere che essa come associazione e con tale denominazione, prima dell’unificazione non era mai esistita, in Sicilia . La mafia nasce e si sviluppa subito dopo l’unificazione del Regno d’Italia.’’ Rocco Chinnici, magistrato vittima di Mafia. Per il resto, le altre informazioni mi sembrano corrette.. Ad Maiora!
@XxBATHORYxX19844 жыл бұрын
Spero che legga questo commento, io qualcosa già sapevo, ma dopo tutti questi anni l'indignazione non basta più. Spero che le generazioni future maridionali, vadano a realizzare i loro sogni all'estero, il nord a mio parere non merita nulla, visto la loro storia economica propagandistica
@makc97344 жыл бұрын
kzbin.info/www/bejne/qqXRmmqnn9uUp5I La QUESTIONE MERIDIONALE nel 1861 kzbin.info/www/bejne/iXW2Y2qomc6eqtE Come MUSSOLINI uccise il sud - la questione meridionale dal 1861 al 1945
@luisdesantis32374 жыл бұрын
Morale: I libri sono scritti dai vincitori. Se il Regno fosse rimasto in piedi oggi probabilmente parleremo di una superpotenza europea.
@titotazio97644 жыл бұрын
associazioni mafiose già esistevano nel meridione (il termine camorra nacque nel 1700) per motivi culturali
@makc97344 жыл бұрын
@@luisdesantis3237 Quindi se i libri non fanno testo (!!!!), Fb non è certo una fonte, le persone vissute nel 1861 sono già tutte morte... Che facciamo, ognuno si inventa la sua storia e va bene così? E chi studia è un pirla?
@asevado4 жыл бұрын
Secondo me era meglio stare ognuno per i fatti suoi.
@teresagrasso94133 жыл бұрын
Grazie per questa chiarezza. Oggi le cose sono migliorate fra nord e sud. Ma si deve fare ancora tanta strada !
@poqpcq3 жыл бұрын
In uno dei suoi libri Alberto Bagnai in sostanza dà la colpa della questione meridionale alla lira (alla moneta unica), in quanto avere una moneta 'forte' permetteva a molti meridionali di comprare i prodotti industriali del nord, cioè di diventare un mercato del nord, ma non di esportare i prodotti di una propria industria.
@FreeWanderingThinker7 ай бұрын
Vedi dei paralleli con l' Euro? Come diceva un grande Napoletano, si è sempre meridionali di qualcuno.
@ubit4914 жыл бұрын
Potresti parlare anche del brigantaggio toscano? P.s. Video molto bello, come sempre👍
La colpa è cmq sempre dei Komunisti, anche se in Italia non ha mai governato!! [ed è una battuta, spero non inizino questioni Dx VS Sx!]
@giuseppepatronigriffi12264 жыл бұрын
Strunz
@CleFi724 жыл бұрын
Che c'entrano i 40enni? Ci sono boccaloni neoborbonici di tutte le età.
@mpr95124 жыл бұрын
@@CleFi72 ognuno è libero di vedere il giusto dove vuole, non si può negare però che il sud sarà sempre messo in secondo piano
@supertikillo47514 жыл бұрын
Secondo me arriveranno tanti barbari a dire che non vogliamo lavorare
@PuffiSteelAlive3 жыл бұрын
il video più bello e interessante dell'anno, complimenti!! si può chiudere l'internet per il 2021.
@marcoparisi59553 жыл бұрын
I tuoi video sono fantastici come sempre É già la seconda volta che guardo questo Comunque non so che lavoro fai ma dovresti insegnare STORIA nelle università (sempre se già non lo fai 😁)