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Alla testata della Valle dell'Aso, sotto la parete del Pizzo del Diavolo, si scorge dalla vetta il Lago di Pilato a 1.941 metri di quota. Sebbene sia alimentato principalmente dalla fusione delle nevi e le sue dimensioni massime non superino i 400 metri in diametro, questo piccolo lago di origine glaciale è di grande interesse tra i naturalisti e i biologi, ospitando tuttora un endemismo peculiare: il Chirocefalo del Marchesoni, una specie autoctona di gambero dal colore rossastro che raggiunge una lunghezza di 9-12 mm. Il Monte Vettore è un massiccio calcareo le cui rocce appartenenti alla serie umbro-marchigiana hanno un età di formazione compresa fra i 200 e i 10 milioni di anni; esso rappresenta la porzione più sollevata del Sovrascorrimento dei Monti Sibillini, attivo nel neogene, sulla fascia pedemontana a est. Durante il Quaternario, le fasi glaciali hanno modellato i versanti nord del gruppo montuoso mentre i sistemi di faglie normali hanno dato origine alle depressioni intermontane come i Piani di Castelluccio. L'attività di queste faglie è testimoniata da morfologie evidenti come il Cordone del Vettore, scarpata di faglia storicamente visibile sul versante ovest che si è riattivata con il sisma del centro Italia nel 2016. Sebbene la zona sia storicamente nota per l'elevata sismicità, la riattivazione del sistema di faglie Vettore-Bove all'origine del Terremoto del Centro Italia è stata quasi inaspettata per la lunghezza dei tempi di ritorno; ora sappiamo che il sistema di faglie è responsabile di almeno sei terremoti con Mw≥6.6 dalla fine dell'ultimo periodo glaciale, e tra questi è stato identificato anche il terremoto del 443 d.C. di cui sono noti danni ai monumenti di Roma (il Colosseo, la basilica di San Paolo fuori le mura, la basilica di San Pietro). La sequenza sismica del 2016-2017 ha causato la distruzione di un elevato numero di centri abitati tra Lazio, Marche e Umbria (Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Norcia, Visso, Ussita e tanti altri) e la morte di 299 persone nella notte del primo sisma, il 24 agosto 2016.