MotoGP: Gran Finale 2015. L'11 settembre del motociclismo!

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Misterhelmet

Misterhelmet

Күн бұрын

Il campionato più discusso degli ultimi 10 anni si è concluso oggi.
Ha vinto Lorenzo e hanno perso tutti.
Lui, i suoi avversari, l'oraganizzazione e l'informazione.
Ma più di tutti hanno perso gli appassionati.

Пікірлер: 50
@carminelandi9325
@carminelandi9325 9 жыл бұрын
mamma mia, hai parlato davvero come pochi riuscirebbero a fare. Complimenti, davvero!!!
@italobalbo123
@italobalbo123 9 жыл бұрын
GRANDISSIMO Misterhelmet, finalmente qualcuno che fa un'analisi come si deve e che, non ha paura di essere considerato fuori moda (la Rossi moda)....
@freakylauda3354
@freakylauda3354 9 жыл бұрын
grazie mister. sacrosanto.
@ricki.932
@ricki.932 8 жыл бұрын
In 30 secondi dal minuto 2:10 al 2:40 hai sintetizzato alla perfezione ciò che è successo. Io credo di parlare prima di tutto da appassionato di questo sport. Ammetto di essere tifoso di Marquez dalla 125 (ma ho sempre ammirato Rossi). In questi mesi non ho mai giudicato " corretto " il comportamento di Marquez a Sepang, ma "umanamente comprensibile". Come hai detto tu, Marc ha semplicemente reagito ad una provocazione, una miccia accesa da Rossi per destabilizzarlo, o per dirgli di non mettersi tra lui e Lorenzo:basta fare 2 calcoli per capire che se tra Rossi e Lorenzo non si fosse inserito nessuno a Sepang e Valencia, con 11 punti di vantaggio da gestire Rossi avrebbe vinto il mondiale anche perdendo 2 volte il confronto con Lorenzo; tattica piuttosto ovvia quindi la sua. Questa cosa mi sorprende molto che non sia mai stata detta. Rossi ha sempre giocato molto con la psicologia dell'avversario, e da questa tattica aveva sempre tratto vantaggio in passato. E' però inutile incazzarsi con Marquez se ha risposto alla provocazione. Come reagirebbero tutti se sputtanati senza motivo al mondo intero? La gara di Phillip Island l'ho rivista almeno 10 volte, non c'è niente che possa dimostrare (Con buona pace di Reggiani) ne che Marquez abbia rallentato Rossi, ne che Rossi era più veloce di Lorenzo. Anzi, circa a metà gara, proprio Marquez va da solo a riprendere un Lorenzo che si era avvantaggiato di 1 secondo e mezzo, portandosi dietro proprio Rossi; e nelle battute iniziali, quando Rossi era in ritardo, si sorpassa facendo perdere tempo a Lorenzo almeno 3 volte (senza chiaramente contare che poi lo batte togliendogli 5 punti). La morale di tutto è che Rossi ha voluto giocarsi la carta del suo strapotere mediatico per vincere un confronto che in pista temeva di perdere, cercando di eliminare colui che poteva inserirsi facilmente tra lui e Lorenzo, e come hai detto tu Misterhelmet: leggendo un futuro che temeva lo ha di fatto realizzato!
@agoniavr
@agoniavr 9 жыл бұрын
Sul pezzo come sempre, d'accordo su tutta la linea. Aggiungo la tristezza nel vedere, sul video ufficiale della vittoria sul canale MotoGP, il 90% di Dislike e insulti a Lorenzo come se piovessero...la Dorna, la MotoGP, ma anche l'uomo, hanno fallito anche lì, per l'ennesima volta, e finalmente i nodi sono venuti al pettine...ora spero si risalga, invece che raschiare il fondo, perché peggio di così è difficile fare.
@MrSmola88
@MrSmola88 9 жыл бұрын
finalmente uno che dice le cose come stanno...i numeri parlano chiaro...accordo o meno tra gli spagnoli il campione del mondo non è solo il pilota con la miglior costanza di risultati, è anche quello più forte e più veloce...Valentino ha fatto una grande stagione per costanza e capitalizzando sempre al massimo da ogni occasione ma nel confronto diretto con Lorenzo e Marquez non si è dimostrato a parer mio all'altezza...bravo sicuramente e tra i migliori,ma non il migliore
@ErLibanese11
@ErLibanese11 9 жыл бұрын
Chapeau !
@gianlucacaramelli5594
@gianlucacaramelli5594 9 жыл бұрын
Mister vorrei avere la tua capacità di espressione,riesci a tradurre i pensieri di tanta gente compreso me.Trovo la tua spiegazione perfetta.
@simoneambrosino48
@simoneambrosino48 11 ай бұрын
Bravo bravo bravo. La fotografia più verosimile della realtà
@MitikoJimmy
@MitikoJimmy 9 жыл бұрын
Parole Sante hai espresso in pieno il Mio Pensiero!!!!
@Alessio571
@Alessio571 9 жыл бұрын
Analisi perfetta mister!
@Ozneita
@Ozneita 9 жыл бұрын
Standing ovation.
@davemartofficial
@davemartofficial 2 ай бұрын
Mi son visto solo oggi questo video . Nulla da eccepire. La vera fotografia di quel 2015
@npapi79
@npapi79 8 күн бұрын
Bravissimo! Ma sono curioso di sapere se al primo anno YAMAHA ROSSI fu aiutato da qualcosa come le Gomme ad Personam 🤷
@davidedebartolo6770
@davidedebartolo6770 9 жыл бұрын
Perfetto come al solito... Non riesco a capire perchè la stampa italiana da anni non faccia mai e dico mai una mezza critica contro Rossi. Rossi sembra avere ragione a prescindere. Per carità ha vinto 9 mondiali ed è già nella storia di questo sport...ma è pur sempre un essere umano e come tale soggetto ad errori. A Sepang ha fatto l'errore più grosso della sua carriera - la conferenza stampa. A nessun giornalista è venuto in mente di chiedergli.."signor rossi ci spieghi nei dettagli questo complotto"....
@Deroskill
@Deroskill 9 жыл бұрын
Grande Misterhelmet
@tonisioea
@tonisioea 9 жыл бұрын
Grazie,come al solito!
@SU3P4HFLY
@SU3P4HFLY 9 жыл бұрын
analisi pressoché clinica direi! tutto creato a regola d'arte, se prendiamo i numeri, rossi era da svariate gare più lento dei tre spagnoli sapeva che il mondiale se ne stava andando, e si è giocato l'ultima carta. gli è andata parecchio male
@darkwyzard1986
@darkwyzard1986 9 жыл бұрын
Ottima analisi come sempre.
@MaxMagnum65
@MaxMagnum65 9 жыл бұрын
Bravo Gian!!!!!!!!!!!!!!!!! Bravo e tristemente vero!
@claudioxela1970
@claudioxela1970 9 жыл бұрын
Grandissimo mister.
@mattiaagazzi9738
@mattiaagazzi9738 9 жыл бұрын
La chiave è quella che viene detta attorno al 2 minuto...questa volta Rossi ha beccato "quelli del formaggio" come si dice dalle mie parti
@ClaudioMenozzi
@ClaudioMenozzi 9 жыл бұрын
Interessante e devo ammettere che è un'ipotesi che ho valutato anch'io nel primo momento. Ma sono stato smentito dai fatti. L'analisi non mi convince. E non mi convince neanche quel "spiace anche a me" nel tuo intercalare. I numeri dicono altro, ma si sa, a volte i numeri possono essere visti da diverse angolazioni e rispetto il tuo pensiero. Buone cose, ciao.
@italobalbo123
@italobalbo123 9 жыл бұрын
Sono d'accordo, il mondiale lo ha perso il giovedì in conferenza stampa...Non era sufficiente aver buttato a terra Marquez in Argentina senza nemmeno un richiamo ed averlo ridicolizzato con la battuta sulla playstation dopo aver tagliato la curva ad Assen senza richiami o penalizzazioni alcune anche in quel frangente.No.Bisognava anche mettergli contro la "stampa" con la scusa del rallentamento a Philip Island.Quella "stampa" che fino a due ore prima della conferenza inneggiava alla gara australiana come la più bella gara del secolo e che di sicuro non aveva neppure per la testa l'idea che Marquez avesse provato a rallentare Rossi di proposito.Fino a quel giorno era bagarre quella australiana.Dopo la conferenza stampa improvvisamente è diventato tutto un complotto
@tommasopuccio4474
@tommasopuccio4474 9 жыл бұрын
tanta stima per te!!!
@tenetemifermo
@tenetemifermo 9 жыл бұрын
ha dimenticato una cosa .... superare Lorenzo visti i tempi della intera stagione non deve essere altrettanto facile che superare ROSSI
@trump610
@trump610 9 жыл бұрын
Ho scritto quasi le stesse cose su Facebook, non puo' essere diverso da così a meno che ci si bendi gli occhi.
@MR-gg4og
@MR-gg4og 8 жыл бұрын
Non sono d'accordo con Misterhelmet, gli spagnoli hanno fatto uno sporco gioco di squadra a Valencia. Marquez e Pedrosa potevano far doppietta perchè Lorenzo aveva consumato i pneumatici ed erano chiaramente più veloci. Ma si sa, eravamo a Valencia, La Dorna è spagnola, Ezpeleta è spagnolo, era presente il Re di Spagna e cose volete che Marquez e Pedrosa superino Lorenzo per far vincere il mondiale ad un Italiano....ma scherziamo? Ricordate che Rossi è stato in testa al mondiale tutto l'anno e perdere perchè Marquez ha deciso di mettersi in mezzo non è bello, siamo bravi da seduti a commentare. Meditate....
@nicolafaccincani71
@nicolafaccincani71 9 жыл бұрын
sono concorde con te su alcune cose e devo dire hai detto qualcosa di diverso da quello che si è sentito, seppur con toni sensazionalistici ( 11 settembre, hitler, jihad ecc). Nella seconda parte però dove parli di opinioni certi ragionamenti sono un po buttati lì, hai detto con certezza che Meda è stato ingaggiato con prezzi folli con ritorni che non copriranno mai le spese.... Hai i numeri per dire questo ? È vero Valentino è furbo è un abile comunicatore si è sempre lamentato del l'atteggiamento aggressivo degli altri in pista da quando lui è sempre stato il primo a fare a sportellate, ma quello che ti chiedo è, perché marquez non ha la stessa foga per battagliare con Lorenzo? Io vedo il comportamento scorretto di marquez sopratutto a Sepang che al posto di cercare di andare a prendere quelli davanti Marquez duellava con Rossi come se fosse l'ultimo giro fin dai primi giri, lo vedo come nel calcio uno che appositamente stuzzica l'avversario e magari allunga la gamba su qualche pallone volutamente per fare perdere la pazienza o dare fastidio all'avversario mentre Rossi lo vedo come uno che dalla foga per recuperare la palla entra in scivolata e prende oltr al pallone anche una gamba ma non lo fa VOLUTAMENTE
@Phreeleeppo
@Phreeleeppo 9 жыл бұрын
MOTO GP 2015: UNA LUNGA ANALISI EPICA (E SPORTIVA) DI UN TIFOSO DEL NUMERO 46. LA LEGGENDA E IL GUERRIERO. La premessa di ogni competizione sportiva è sempre stata "che vinca il migliore". E così è stato, il migliore ha vinto. Non si è penta-campioni del mondo per caso. Lorenzo, un mondiale sotto pressione e sempre in salita, fino alla settima perla, settima vittoria di questo mondiale, probabilmente la più difficile della sua carriera, almeno dal punto di vista psicologico. Nel dopogara il maiorchino ha dichiarato: "E' stato difficilissimo, in gara non vedevo i cartelli, né le posizioni, né i giri e mi sono concentrato solo sul mio ritmo." Insomma, una scheggia impazzita; come tutti i piloti che condividono quell'ardore, folli ammaestratori di ghepardi meccanici, che faccia a faccia con l'asfalto ne annusano l'odore, durante derapate e pieghe al limite della fisica. Tuttavia, ogni pilota ha pur sempre il suo stile di guida. Jorge Lorenzo: pilota preciso e impeccabile come pochi altri, meticoloso negli oltre cinquecento giri che compongono il Motomondiale, a parte una piccola sbavatura e un inizio stagione incerto, a Jerez sincronizza il suo orologio e comincia a battere incessante: quattro battiti, quattro rintocchi, quattro vittorie di fila, quattro posizioni recuperate nella classifica mondiale. E non finisce qui. La costanza del compagno di squadra ne annebbia le gesta, ma ormai é chiaro che Jorge é l'uomo da battere. Quando vince é perentorio, mette un abisso di secondi tra sé e gli altri piloti, soprattutto tra sé e la Rossi - l'araba fenice. Valentino Rossi. A scrivere la storia ci impiega poco, ancora una volta. Un inizio di stagione inaspettato che brucia ogni proiezione dei bookmakers: Rossi si risveglia dalle sue ceneri per infiammare la notte di Quatar, castiga le nuove leve in Argentina, riscrive le regole delle due ruote all'università del motociclismo, si gusta la pioggia inglese a Silverstone. Il re è tornato. La fenice si è risvegliata dalle sue ceneri. Forte della sua esperienza non scende mai dal podio, ma Lorenzo non è da meno. In seguito alle quattro vittorie di fila e a tre buoni piazzamenti, Lorenzo assapora la vetta mondiale a Brno, il 16 agosto (a pari punti, le cinque vittorie del Martillo pesano di più). Quando Rossi, il 30 agosto, prende lo scettro inglese, sue quarta e ultima vittoria stagionale, tornando primo in gara e in classifica, il sapore della vittoria mondiale è sulle labbra di entrambi. A San Marino si controllano da vicino, si odorano, sbagliano. Lorenzo sbaglia di più e cade, cede undici preziosi punti a Valentino - quinto - che per la prima volta del Motomondiale 2015 non sale sul podio, ma gode della sfortuna altrui e il suo vantaggio sale a 23 punti. Al primo posto c'è il talentuoso e altalenante Marquez, alla sua quarta vittoria annuale, tuttavia fuori dai giochi dopo numerose cadute nelle gare precedenti. Aragona vede le fiamme della fenice farsi più tenui, il re vuole giocare d'astuzia, non c'è più spazio per colpi di testa, bisogna centellinare i risultati e farsi guidare dall'esperienza, quasi in attesa della fine dei giochi. Lorenzo vince la sua sesta gara, Rossi terzo, le distanze sono 14. L'undici ottobre li attende la prima tappa del tour de force orientale: Motegi. Quando il maiorchino sembra aver imparato ad apprezzare il bagnato, la pista si asciuga come l'oceano di secondi che ha frapposto tra sè e gli avversari nei primi giri. Pedrosa torna sul gradino più alto del podio, Valentino ha un guizzo e si prende la seconda posizione. Jorge, beffato dal destino, vede ancora la vetta allontanarsi 18 punti più in alto. Il diciotto ottobre la costa australiana offre un gabbiano in sacrificio ai centauri della classe regina, regalandoci una gara tra le più spettacolari del motociclismo moderno. Rossi vorrebbe consolidare il suo vantaggio su una pista a lui amica, Lorenzo vorrebbe guadagnare punti importanti per accorciare le distanze, ma altri due protagonisti intercedono in questa sfida: Marquez e un Iannone battagliero come mai. Martillo parte bene, gestisce la testa della gara per quasi la totalità dei giri, ma non riesce a togliersi di dosso il ducatista, Valentino e il numero 93, che duellano ferocemente venti metri più indietro. Poi Marc beffa tutti, finanche Lorenzo all'ultima curva col giro veloce della pista, quinta vittoria stagionale per il campione in carica. Rossi si piega a Iannone, nonostante un ultimo disperato tentativo a due curve dalla fine, perdendo il podio, perdendo 7 punti e forse perdendo la serenità. Non è più possibile fare conti, 11 punti di vantaggio nella classifica generale potrebbero essere tanti, ma in realtà Jorge fa paura al re. Escluse le tre gare di inizio stagione, da quando è in forma Jorge Lorenzo è arrivato davanti al dottore in otto gare su tredici e, considerata la caduta del maiorchino a San Marino e la sua sfortuna col meteo giapponese, Por Fuera è sempre lì e non sembra affato stanco. Le certezze di Rossi si fanno traballanti, il re delira, parla di congiura ai suoi danni. Se Phillip Island è stata lo yang del motomondiale 2015, Sepang ne è sicuramente lo yin, la parte più oscura. In Malesia il delirio scende in pista: il vituperato Marquez vuole rendere l'attacco a Rossi, non a parole ma con la sua biga aerodinamica, il re si sente calpestato, reagisce e lo sperona. Marc finisce fuori. La vittoria pulita di Daniel Pedrosa è offuscata dalla grigia coltre di quest'episodio, Lorenzo, secondo, precede Valentino. Ora i punti che li separano sono 7, il dottore rimane in vantaggio, ma la sua avventatezza gli costa - giustamente - una grossa penalità: parte ultimo nella gara spagnola di Valencia, il mondiale è ormai segnato. 8 novembre, ultimo atto: Lorenzo parte in pole per trenta giri al limite, durante i quali si trascina dietro le due Honda; la Yamaha del compagno di squadra recupera, ma giunto ai piedi delle posizioni importanti il distacco è ormai troppo elevato e Jorge conquista con fatica, ma senza colpo ferire la settima vittoria. Finisce così uno dei mondiali più avvincenti degli ultimi anni in classe regina, Rossi quarto e Lorenzo primo. Il black mamba suggella la sua vittoria mondiale, terza nella Motogp, quinta in carriera. Onore al vincitore Jorge Lorenzo, la scheggia impazzita, martellante, meticoloso: il Guerriero. Maturo come non mai, non perde la testa, è la perfetta alchimia tra controllo e avventatezza. Tempi alla mano non è possibile definire altrimenti quei giri tanto spericolati quanto impeccabili. Onore a Valentino Rossi, ancora lì, sulla vetta, a 36 anni: la Leggenda. Genio e calcolatore, ma forse a quell'età esiste un limite fisico o un limite generazionale, che sia il corpo del pilota o che siano le moto a cambiare. Non si può guardare alla classifica per tenere sotto controllo aritmetico il proprio vantaggio, è necessario essere il più veloce, sempre. Perchè questo è lo sport più veloce del mondo e ciò che conta sono i decimi. Non è il cuore, né lo spettacolo - per quanto bello e affascinante - ma la velocità. E' bello poter credere al mito, crederlo irraggiungibile, inattaccabile, infallibile; "Every person love this man!" urla Toby Moody (il commentatore Motogp inglese) quando Rossi, a fine gara, è circondato da fan estasiati. Ma il mito non esiste, nessuno regala niente. Lorenzo è stato il più veloce, questa è la realtà. Le chiacchiere da bar stanno a zero, non serve neppure commentare. Il re nudo è semplicemente un uomo. Si può decidere di volere o non volere alleati, come si può decidere di fare la guerra - e di crearsi nemici. Onore al vincitore. 8(FG)
@lucacaucchioli7532
@lucacaucchioli7532 9 жыл бұрын
se non è penta campione per caso non ha bisogno di aiuto
@simo21beatrice
@simo21beatrice 9 жыл бұрын
+Luca Caucchioli aiuto che invece bisognava dare a qualcun'altro,intendi questo?
@sxiliadd
@sxiliadd 9 жыл бұрын
- I numeri presi fuori contesto non raccontano un mondiale e il valore di un pilota. C'è la velocità di un 'giovane' che a volte sembra disputare gare di corsa a cronometro e la costanza di un veterano con più limiti a livello di performance assolute ma in continua 'evoluzione' - capace di re-inventarsi e usare i propri punti di forza e la testa per portare a casa la propria parte di meritate vittorie e punti utili. Per quanto mi concerne Jorge meritava il titolo *tanto quanto* Valentino e mi dispiace l'abbia vinto in questo modo. - Non concordo con il tuo dare la 'colpa' a Vale di quanto successo e IMO, con tutto il rispetto, il tuo vederlo artefice di un piano manipolatore così contorto è alla stregua di credere ai patti di Andorra. Credo che Valentino fosse sincero (!!!) - sorvolando sulla questione ha ragione o no - ha percepito determinate sensazioni che sono state alimentate da numeri e atteggiamenti come minimo sospetti (e forse da gente più interessata a marciarci su che a dare veri consigli) ed è passato all'attacco. Tutto il resto sono argomentazioni degne di un fazioso anti-Rossista che ai miei occhi sono incapaci di essere obiettivi tanto quanto i faziosi Rossisti. - Dici che Lorenzo e Marquez non hanno reagito come i passati nemici - beh, abbiamo avuto da parte dei due dei veri e propri suicidi mediatici : Lorenzo con le sue dichiarazioni e gesti e Marquez con le sue bugie (calcio invisibile+la questione iene) ... vette che neanche Biaggi/Gibe/Stoner sono riusciti a raggiungere. Se Vale ha perso il mondiale non è certo perchè loro sono stati più forti mentalmente ma perchè impreparato ad un modo di leggere questo sport che non gli appartiene. Infatti a differenza di quanto dici secondo me MM non ha nulla in comune con Valentino che,si, di cose ne ha combinate ma sempre- sempre entro certo limiti e con rispetto verso lo sport che tanto ama. - Il TAS non ha dato ragione alla Direzione Gara. Hanno solo respinto la sospensione. C'è una sostanziale differenza. - Mi sorprende la tua reazione al video di Carmelo Ezpeleta, all'estero nessuno ci ha visto del marcio in quel senso. Anche perchè dopo quel che è successo è difficile anche solo pensare che Rossi ha davvero quel tipo di influenza... - L'assenza dal Gala è come minimo sintomo di coerenza. Qualità sempre più rara e che apprezzo. Se pensa che questo mondiale sia stato falsato andare lì a fare la bella statuina sarebbe stato da ipocrita. Hanno monetizzato sulla sua 'sventura' (che se la sia cercata o no non cambia molto) senza vergogna permettergli di racimolare anche queste briciole...no. Tenetevi i bambocci. - Non è vero che non ha saputo riconoscere il valore del vincitore. Ha riconosciuto il merito di Jorge-pilota senza problemi ( come riconosce il talento di MM ) ma c'è un' ombra sulla sua vittoria che, piaccia o no , esiste e che peserà a lungo andare. Un'ombra creata più che dalle accuse di Vale dall'atteggiamento dello stesso Lorenzo .. quel chiedere la squalifica -cosa giusta per alcuni -ma, il suo infilarci in mezzo quanto questo avesse peso sul mondiale, fa 'sembrare' che la posizione dello spagnolo parta meno da un sentimento volto alla giustizia e rispetto delle regole quanto piuttosto a una semplice questione di guadagno personale. Viene da chiedersi: perchè tutta quella veemenza? Vista la sua presunta superiorità, tale da spaventare secondo te Rossi, aveva davvero bisogno di questo vantaggio? Cosa ci dice il fatto che non si vergogna ad ammettere l' aiutino (salvo poi ritrattare - ovviamente)? Giusto sottolineare questi punti. - Riguardo la finale di Valencia: negli ultimi giri le Honda sembravano essere più veloci di Lorenzo. Lui stesso lo ha percepito e ha temuto di poter finire 3° quindi ipotizzare che se ci fosse stato un sorpasso di MM, Pedrosa avrebbe fatto altrettanto e quindi lui sapendo del rischio ha scelto di evitare non è tutta questa assurdità ... anzi il contrario. Il caro MM , secondo me, aveva intenzione di attaccare alla fine - quando per il povero Dani c'era poco da fare- agguantare il primo posto e lasciare a Lorenzo il secondo, consegnandogli il campionato perchè, a pari punti, avrebbe vinto comunque lui. Doppia beffa per Rossi. Ma non è andata così, da lì la sua presunta 'ira' catturata da una camera onboard. Perchè Marquez innanzitutto vuole vincere.( Cosa che lo stesso Rossi ha fin da subito detto quando lo ha accusato - piccolo dettaglio che tutti dimenticano). - L'ironia della parte finale del tuo video è che in questi 12 minuti stai facendo esattamente la stessa cosa di cui accusi il 'Circo mediatico' intorno a Rossi. Hai scelto quale è la tua verità e non vedi altro. Parli di numeri e certezze, io ho solo visto opinioni basate su un'idea ben radicata di un uomo che praticamente conosci solo attraverso la tv. Credi di essere andato oltre il filtro mediatico, di essere obiettivo solo perchè ti opponi a quello che tu credi sia una linea di pensiero che viene forzata sul pubblico -- ma è davvero così?
@dalpohorror
@dalpohorror 9 жыл бұрын
boh a me sembra che .. i tifosi di Rossi tiran fuori le cose che dici te, i tifosi di Lorenzo o anti-Rossi (perchè purtroppo oggi pare che tutto sia rossicentrico) dicono che Rossi, Meda, Reggiani e compagnia si creano un mondo a parte. Secondo me alla fine diventa una diatriba senza fine buona ad alimentare giornali e discorsi da bar. Cosi' come son credibili Agostini e Lucchinelli di contro penso lo siano anche Zarco, Scassa, Rolfo (per dirne tre) che comunque in pista ci vanno. Marquez si o Marquez no? E se c'era Iannone dietro Rossi non avrebbe fatto la stessa cosa di Marquez? Il problema è che si è creato un clima avvelenato che ha rovinato tutto e in quello, come dici, probabilmente Rossi ha autoalimentato Marquez che poi ha fatto quel che ha fatto. Lorenzo ha vinto meritatamente e alla fine negli annali resterà lui. Rossi a mio avviso è stato coriaceo e a costante e magari avrebbe meritato anche lui ma cosi' non è andata. Onore a JL. Certo il decimo mondiale a 36 anni sarebbe stata una pagina bella da raccontare nella storia, una di quelle cose, per dirla alla Mughini, da tramandare ai figli. Ma che siano 9 o 10 mondiali resterà per sempre un pilota dei piu' forti di sempre. Alla fine c'è chi vince un mondiale e chi nessuno ma oggi è nella storia (mi viene in mente Villeneuve in F1). ma non si dica che Lorenzo ha rubato. E' fortissimo ed ha meritato. Indubbiamente.
@misterhelmet
@misterhelmet 9 жыл бұрын
+Enrico Dal Pino Bene. Scambierei 10 lettori invasati a mio favore con un lettore come te.
@dalpohorror
@dalpohorror 9 жыл бұрын
+Misterhelmet ehm mi hai bannato anni fa perchè dissi non mi ricordo manco cosa :D ma ti garantisco che non era una cosa pesante :D Comunque no problem.
@ARD250
@ARD250 9 жыл бұрын
Mi trovo abbastanza su gran parte dei ragionamenti.. ma non condivido quello che hai detto sull'atteggiamento di Marquez agli ultimi giri di Valencia, secondo il mio modesto parere è abbastanza palese che aveva il timore che, passando Lorenzo, avrebbe dato l'opportunità a Pedrosa di arrivare secondo e quindi, anche se sarebbe stato difficile, non ha voluto rischiare. Tu dici Lorenzo campione? Io dico di sì, ma solo sulla carta.. perché moralmente parlando in queste ultime gare ognuno ha dato il peggio di sé, sponsor inclusi, pertanto ne sono usciti tutti sconfitti
@antonelloboccardi991
@antonelloboccardi991 9 жыл бұрын
Non discuto sugli errori di Rossi. Ha sbagliato e ha pagato. Da suo tifoso mi è dispiaciuto ma d'altro canto lui ha provato a mettere pressione sugli avversari e gli si è ritorta contro (e nemmeno parlo della brutta figura fatta ieri sera: anche se si tratta di persone che odii bisogna sempre onorare i vincitori, come i vincitori devono sempre onorare i vinti. Complimentarti con Lorenzo davanti ai microfoni è facile, farlo di persona al galà quando Lorenzo alza la coppa è difficile). Lorenzo ha meritato il titolo e a mente fredda non discuto su questo (come secondo me lo avrebbe meritato anche Rossi per l'incredibile costanza di risultati) Ma per me la vera delusione è stata Marquez ieri. Io non speravo in un gioco di squadra Honda per far vincere il mondiale a Valentino. Ciò che mi ha reso triste è non vedere la proverbiale aggressività di Marquez ieri pomeriggio. Quante volte lo abbiamo visto provarci nonostante non avesse la stessa velocità di chi gli stava davanti? Era proprio questo che mi piaceva di lui. Provarci sempre. Ieri invece, calma piatta. Non ci ha mai provato, non si è mai fatto vedere in curva, né a inizio gara (quando Lorenzo ne aveva un po' di più), né a metà gara (quando era lui che sembrava averne di più), né alla fine (quando giravano sugli stessi tempi). Sembrava che non volesse buttare alle ortiche la gara iniziando a fare troppi ragionamenti. Ieri da Marquez sono rimasto deluso perché non ho l'ho visto "impiccato" come al solito. Non ci ha mai provato. All'ultimo giro poteva attaccare Lorenzo secondo me ne aveva le possibilità. E invece il nulla...Mi è dispiaciuto troppo vedere ciò da parte sua.
@CarloPiana
@CarloPiana 9 жыл бұрын
Se il regolamento prevede l'assegnazione di un punteggio per la posizione in classifica, conta la posizione in classifica. Il resto sono opinioni. Tutte sono legittime, alcune sono più fondate di altre. Che Marquez non abbia puntato a fare la sua migliore gara è abbastanza indubitabile: io non ci credevo, pensavo fosse un mind game di Rossi, ma i fatti mi hanno fatto cambiare opinione.
@giampyponte
@giampyponte 9 жыл бұрын
Solo una domanda: nel 2006 chi vinse il mondiale? Con quante vittorie? Buona giornata
@SkydAnc3R75
@SkydAnc3R75 9 жыл бұрын
tutto condivisibile, ognuno nella vita fa il suo interesse - e ci mancherebbe - e Rossi non è un santo, anzi come dice il vecchio saggio "il più sano c'ha la rogna"... però mi chiedo una cosa che nessuno mi ha ancora spiegato: ma al signor Honda, di arrivare dietro alla Yamaha senza che i tuoi due piloti ci provino (poi lui avrà la telemetria in mano e saprà se è veramente così), non è che gli gireranno le scatole? oppure va bene così, nel nome degli interessi di cui sopra, perché oggi a te, domani redtituisci il favore a me? non so se mi sono spiegato bene su cosa intendo.
@misterhelmet
@misterhelmet 9 жыл бұрын
+SkydAnc3R75 Questo perché si parte dal presupposto che Honda abbia voluto star dietro. Invece sia i piloti che i team manager che Nakamoto... hanno spiegato che non è così.
@2fast413
@2fast413 9 жыл бұрын
+SkydAnc3R75 Dopo tanti giri dietro a Lorenzo, Marquez lo avrebbe attaccato e superato, ma come bene ai visto, Pedrosa gli toglie quella possibilita', facendogli perdere del tempo a Marquez con sorpassi e contrasorpassi. Ed è li che Lorenzo vince la gara arrivando primo.
@albero781
@albero781 7 жыл бұрын
Io dopo il finale del 2015 ero distrutto: distrutto per il male che è stato fatto al motociclismo. Ci ho messo un po' per riprendermi e non ho mai avuto una opinione precisa, come hai tu, su quanto accaduto. Mi sono andato a leggere commenti di persone che stimo e mi sono imbattuto anche nei tuoi video. Devo dire che ti fai capire bene. Però accusi gli altri di complottismo e di omissioni e distorsioni nel fornire ed interpretare le informazioni, quando ascoltandoti ho la netta impressione che tu non sia da meno in quanto a complottismo ed omissioni. Affermi tanti concetti condivisibili e offri interessanti spunti di riflessione ma purtroppo è chiaro che anche tu hai una idea preconcetta da dimostrare e tutto il tuo ragionamento mira a quello. ...E anche lo stile è da "complottista".
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