MovieBlog- 945: Recensione Il Ragazzo e l'Airone

▇ █NON FARE IL PIGRO E APRIMI █ ▇ ▆
Un film di una bellezza e una magia uniche, animato in modo splendido e profondo. La tematica della crescita è trattata in maniera per nulla banale e ogni personaggio ha il suo ruolo specifico e un suo corso ben definito, senza che nulla venga mai lasciato al caso. Miyazaki realizza un film con cui può tranquillamente chiudere in bellezza la carriera, andando s presentare allo spettatore una versione più matura de "La città incantata", spostando però il focus sul passaggio dall'infanzia all'età adulta. Da guardare in sala.
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[@elysi-3779]

Qui per riportare la mia gioia nel vedere ieri, primo gennaio, il cinema pieno di gente. 10 sale, 9 film proiettati (il ragazzo e l’airone in due sale poiché sia doppiato che in originale) e alla biglietteria hanno mandato a casa non so quanta gente perché quasi tutte le sale avevano esaurito i posti. Entrata in sala (completamente piena) per il ragazzo e l’airone vedo metà sala composta da millennials, e l’altra metà divisa tra persone molto mature, diversi anziani e genitori con i figli. La famiglia dietro di me aveva tre bambini (età delle elementari) che hanno visto il film completamente rapiti e al primo tempo hanno fatto le loro domande alla madre (molto più educati loro degli adolescenti che si trovano spesso in sala). Tralasciando la bellezza del film, vedere la sala completamente piena e in modo così eterogeneo scalda veramente il cuore.

[@francescaghidotti5212]

Si anche io ho avuto la medesima sensazione. Grazie del commento. Un bacione😘

[@fabiotonussi4733]

Concordo pienamente, io il film l'ho visto oggi ma non mi ricordavo una sala così gremita per un film da veramente tanto tempo

[@francescaghidotti5212]

@@fabiotonussi4733 io recentemente le sale piene le ho viste un po’ con i grandi filmoni ( i blockbuster ) oppure con gli outsider ( tipo quello con la Cortellesi ) ma i megapienoni da far paura solo con barbie e Oppenheimer ( che ho visto tipo un mese dopo in un cinema d’essaie perché i multisala erano sempre stracolmi ). Mi ha stupito questo più di tutti perché: 1 e’ un cartone animato non occidentale 2 e’ un cartone animato non 3d ( non in cgi ) 3 i temi trattati sono belli tosti e senza sdolcinerie o politicamente corretto 4 c’erano persone di molte età differenti, dai ragazzini ai nonni Non so mi ha commosso che un vecchio barbogio come Myazaki possa ancora avere qualcosa da dire e sapersi fare apprezzare da un pubblico vasto ed eterogeneo. Vedevo Conan il ragazzo del futuro in tv con i miei figli ai tempi…… Grazie ancora un bacione😘

[@scharliess]

Le tue parole mi scaldano.

[@frared2704]

Milano h 12.30 del 2 gennaio, versione originale, eravamo 10/15 in sala

[@aiace0989]

Io ci ho visto anche la figura stessa di Miyazaki in quella del prozio. Non solo per la ricerca dell'erede al quale lasciare ciò che ha iniziato ed avviato con Ghibli, ma anche il fatto che lui è chiuso in una specie di torre e crea mondi (colorati, bizzarri ma vitali creativi) proprio come Miyazaki con le animazioni, disegni, colori e mondi all'interno del suo studio. Ma il maestro è ovunque in questo film, anche nel rapporto con la madre e con il lutto. Bello bello bello

[@user-mi6tb7gs4r]

esatto, é palese

[@IXEX18]

Anche per il fatto che il mondo si distrugge, la stessa sorte che lui ha previsto per lo studio in una intervista

[@aiace0989]

@@IXEX18 esattamente, questa è la diretta conseguenza della riflessione fatta su questo parallelismo.

[@francescofavro8890]

e l'erede di sangue si rivela indegno di ereditare questo mondo. Come miyazaki pensa di suo figlio.

[@user-mi6tb7gs4r]

@@francescofavro8890 in realtà dice “É un bambino buono, non merita di fare una fine così “ o una roba del genere. Si percepiscono i sensi di colpa del vecchio perché il mondo che ha creato é pieno di pericoli e insidie. Credo che Migazaki inconsciamente volesse proteggere suo figlio dall’industria del cinema

[@MrLanarana]

Sicuramente, comunque la si pensi o si analizzi, una cosa che spero questo film faccia, è avvicinare il pubblico ai meravigliosi veri capolavori dello studio Ghibli. Per ciò che riguarda il film in sé , senza dover incensare, è l’opera minore di tutto il catalogo Ghibli. Inutilmente lento, estremamente lineare, con personaggi bidimensionali (lontani anni luce dalla profondità di quelli di Takahata o di Miyazaki stesso) immersi in ambientazioni monotone ed autoreferenziali. E’ pieno zeppo di contraddizioni ed incongruenze (es: Mahito riconosce la vecchietta Kiriko da giovane ma non riconosce la mamma che gli dice anche che è la sorella di sua zia) , con molti elementi/trame accennate e lasciate incompiute come per creare un senso di mistero e destare confusione nello spettatore, senza mai raggiungere lo scopo ultimo del mistero stesso. La crescita individuale dei protagonisti è assente, non crea mai dei veri e profondi legami emotivi o empatici (persino il legame tra Chihiro e Kamaji nella Città Incantata è più profondo e vero, sebbene la scena duri pochi minuti), inoltre i personaggi stessi sono piuttosto anonimi e davvero poco memorabili anche a livello stilistico (sopratutto se paragonati alle sua opere passate). E’ un film dove i rapporti interpersonali sono sviluppati in maniera estremamente superficiale (il che è strano per un opera di Miyazaki), tutto e tutti navigano in superficie senza mai approfondire nulla né a livello di trama né a livello introspettivo. L'eroe non ha neppure un vero percorso di crescita (come accade in tutte le opere di Miyazaki) ma si trova in balia degli eventi e fa scelte a caso senza imparare o lasciare nulla di valido durante il suo percorso. Se nella narrazione l’importante è il viaggio ed il coinvolgimento dello spettatore, qui lo spettatore ha solo il compito di restare seduto passivo a guardare una sequenza di immagini che si susseguono sullo schermo non amalgamate tra di loro. Si salta da zona a zona da un'ambientazione ad un’altra senza una vera connessione, che sia questa onirica (come ad esempio il famoso anime Paprika) o metafisica, in luoghi piuttosto anonimi, lontanissimi dalle ambientazioni memorabili delle sue precedenti opere come tutte le locazioni del Castello di Howl o le suggestive e magiche ambientazioni della Città Incantata. Come ciliegina sulla torta, Mahito infine tira fuori alla fine del film una decisione ‘moralistica ad effetto’ sviluppata dal nulla e non dall'esperienza maturata durante l’avventura, un po come dire allo spettatore: non ha importanza ciò che stai guardando, non voglio dirti nulla se non cose a caso immerse in un'animazione ad altissimi livelli, diventando tutto più un esercizio di stile che un racconto in se. Un puzzle di elementi mal amalgamato, e non equilibrato, con tanti rimandi alla vita privata del Maestro, e quindi volutamente lontano dal pubblico al quale si dovrebbe rivolgere. Un'opera sviluppata per se stesso e disinteressata al fruitore e che snatura l’essenza stessa degli Anime e dello Studio Ghibli. Il film ad un certo punto, così a caso (come dopotutto tutta l’opera) mostra l'allegoria dei 13 pezzi in equilibrio, che rappresentano le 13 sue opere ed il lascito al figlio (Goro) che non vuole raccogliere la sua eredità, e che percepisce come pietre tombali, decidendo di percorrere la sua di strada, così come il Maestro stesso ha fatto con il padre e l'industria aeronautica. Un concetto interessante ma piazzato lì a caso senza essere ramificato ed interconnesso all'interno del racconto, o come la metafora della maschera (costume dell'airone) che diventa parte di noi stessi e di come tutti noi con una maschera riusciamo a fare le cose più terribili, ma la nostra maschera deve essere intatta perché anche una piccola falla farebbe cadere l’ immagine che proiettiamo agli altri. Affermare che degli elementi separati tra di loro, considerato anche il modo in cui vengono introdotti, possano reggere l'intera opera è di per se un'assurdità. Tanti tessono le lodi dell’opera perché vogliono sentirsi fighe nell'onda dei social, per poter dire: Ho visto un film incomprensibile (che incomprensibile non è) e mi è piaciuto tanto. Persone che molto probabilmente non sanno niente dello studio e si voglio erigere a grandi intenditori citando frasi a caso o puntando il dito su questo o quell'elemento perchè sembra figo e misterioso, o affermando banalità del tipo: ho pianto tantissimo o se non senti la frase della canzone finale non comprendi pienamente il film. Purtroppo il film è anche nettamente inferiore ad altre opere contemporanee come Suzume, A Whisker away , Okko's inn, Mary and the Witch Flowers, In This Corner of the World. Scrivo tutto questo con la pena nel cuore da grande fan e conoscitore dello studio, rimane cmq un opera degna di nota con dei picchi di animazione che sono quasi irraggiungibili e solo per questo andrebbe visto senza riserve da tutti

[@blectopest]

Visto ieri sera! Non c'ho capito un cazzo, ma disegni strepitosi. Avrei gestito meglio il finale, mi ha dato l'impressione che avevano fretta di chiuderlo

[@iodicodino]

16:00 La differenza principale tra Chihiro e Mahito è che Chihiro è una bambina che cresce e diventa un'andolescente. Mahito pur essendo un bambino è già un adulto. La sua crescita è più interiore, consiste nel superare la sua paura della morte. Come dici tu in questo film si vede di più un Miyazaki senile, forse un Miyazaki che sente ormai anziano l'incombenza della morte. Questo film parla del trauma ma anche del superamento del trauma per arrivare all'accettazione. L'ho molto apprezzato.

[@francescobitto9237]

La sua crescita più che altro è gnostica... esoterica. Il protagonista viene a contatto, guarda caso negli anni dell'occupazione occidentale del Giappone, con tutti i complessi esoterici che reggono l'occidente, ed i riferimenti sono chiarissimi...

[@entei_prnei597]

Mi accodo alle critiche che trovo tra i commenti ma in chiave più democristiana: a livello visivo e sonoro è molto bello, immagini e paesaggi mozzafiato, la commistione tra mondo reale e mondo fantastico che ti porta immancabilmente a immergerti nella fiaba, musiche molto belle. La storia è interessante ma un po' caotica e in alcuni tratti addirittura tende a dastriche accelerate, non di per sé un male visto che ciò inviata lo spettatore a porsi delle domande e a immaginare scenari. La grande pecca del film secondo me sono i personaggi, alcuni veramente poco approfonditi, si creano legami basati sul nulla, anche tra personaggi che invece dovrebbero instaurarne di veramente forti. L'airone, che ricordo essere nel titolo, per una buona fetta di film, sparisce per poi riapparire con il quasi unico scopo di non far cadere nei burroni la gente. Nel complesso mi è piaciuto ma l'ho trovato abbastanza sottotono.

[@cerlonghish4693]

Il titolo originale del film infatti non è "il ragazzo e l'airone" ma "e voi come vivrete?"

[@zabaione985]

Anch'io ho pensato la stessa cosa, ma infatti mi domando perché cazzo abbiano cambiato il titolo. "E voi come vivrete", è perfetto È LA FINE DEL FILM che domanda a noi spettatori "decidete di vivere nel mondo dei sogni o in quello reale?". Così si perde proprio tutto 😭

[@Iveis_Art]

Il ragazzo e l’airone a tratti

[@MontanaroPablo]

Concordo, credo che in questo film manca il sempre presente personaggio che guida il protagonista nel mondo che lo circonda, moltissime cose sono messe li e senza un evidente scopo, un comportamento troppo passivo del protagonista che messo di fronte a così tante cose assurde non si domanda, non chiede ma agisce sul nulla. Tanti spunti e troppe perplessità. Se è un mondo che hai creato perche l hai creato? Perche se l hai creato ci hai messo delle anime? da dove arrivano le anime se il mondo l hai creato? Perche questi esseri? perche fanno quelle cose? perche non possono fare quelle cose? Perche tu sei qui a fare questo e solo questo? Perche lei è entrata nella torre? Sei entrata per volere tuo o forzata da chi? come facevi a conoscerne l'esistenza? Queste ed altre mille mila domande, alcuni dicono che tutti quegli elementi siano citazioni e metafore di tanti frammenti di ricordi e pensieri della vita personale di Myiazaki, ma che senza questa chiave la lettura del film la trama diventa quasi impossibile da comprendere, forse troppo intimo e personale che necessita di spiegone a parte per capire definendo così che si tratta di una trama monca / parziale / incompleta o un raggruppamento forzato di tanti pensieri totalmente scostati fra loro senza una congiunzione. L'airone che ruolo ha? parte dando una finta direzione alla trama per poi sparire e tornare verso alla fine con il semplice scopo di paracadute con le ali, inoltre come mai è l unico essere che rimane magico anche fuori dalla torre? Tante sono le domande che mi fa porre, molto poche di tipo apprezzabile. Titolo del film sbagliatissimo. Sicuramente da rivedere piu volte per trovare quelle sottigliette sfuggite ma ultili a comprendere certi aspetti della storia totalmente monc, incompleta e sconnessa. Personalmente l'ho trovato differente ma comunque familiare come opera, capolavoro sotto quasi ogni aspetto, ha abbandonato la magia del fancuillo per un opera piu matura e malinconica, quasi come se fosse un opera autobiografica a suon di metafore malinconiche e tragiche.

[@VIRamsey]

​@@MontanaroPabloAggiungo anche il ruolo dei parrocchetti nella storia. Nel contesto di quel mondo cosa rappresentano i parrocchetti e il loro Re? Vogliono governare quel mondo ma per farci esattamente cosa? Perché si nutrono proprio di esseri umani?

[@Yuriebbasta]

Emozionante, potente, terrificante, magico... Uscito di sala poche ore fa, dopo essermi fatto un piantino sui titoli di coda, pensando a mio padre che non c'è più.

[@giovannabechelli]

Anch'io il piantino l'ho fatto sulla canzone dei titoli di coda...

[@Yuriebbasta]

@@giovannabechelli vieni a prenderti un abbraccio virtuale

[@user-mi6tb7gs4r]

SPOILER Palese che il vecchio é Miyazaki, e il mondo fantastico, pieno di personaggi meravigliosi, rappresenta il mondo che lui ha creato, che alla fine é destinato a crollare come un castello a causa del suo fallimento nel trovare un erede.

[@zangbang9886]

Miyazaki è sia il vecchio che Mahito. Il vecchio è il Miyazaki creatore dello Studio Ghibli e dei mondi che esso ha portato alla luce. Mahito è il Miyazaki giovane: praticamente tutto della vita di Mahito è la vita di Miyazaki stesso, unica differenza che la madre morì di tubercolosi e non in un incendio. Una volta resosi conto di questo il film diventa Miyazaki che rinuncia all'idea dei suoi stessi film come arma di speranza per cambiare il mondo, si rende conto che i suoi film non sono perfetti perchè lui non lo è. E rinuncia finalmente alla pretesa di cambiare il mondo come ha cercato di fare più volte (Nausicaa criticò l'inquinamento, Howl e Porco Rosso criticano la guerra, Mononoke critica entrambi, eccetera eccetera). Non so se vada preso come deprimente accettazione di Miyazaki che il mondo fa cagare, o come speranza che le nuove generazioni (e lì sì Mahito va a rappresentare le nuove generazioni) possano prendere una strada diversa dalla sua e fare ciò che lui non ha potuto: cambiare il mondo.

[@zabaione985]

Miyazaki è riuscito a trasformare il "cammino dell'eroe" in qualcosa di assolutamente magnifico. Un continuo viaggio onirico che fa rimbazare il protagonista in situazioni assurde, arrivando alla sua maturazione. Mahito parte con il pretesto di odiare il mondo in cui vive, ne ricerca uno iddiliaco. Non capisce perché deve essere lui a soffrire, perché non può esistere la pace e perché è dovuta toccare in sorte proprio a sua madre. Ma dopo aver incontrato il Prozio, Mahito dice che anche lui ha "peccato" che non può costruire un mondo fatto di pezzi puri. Il Prozio, chiuso nella torre, ha deciso di vivere in un mondo di illusioni, fittizio in cui vige una pace apparente. Mahito all'inizio del film avrebbe desiderato quel mondo, ma crescendo (proprio durante la pellicola) capisce che non può esistere un mondo senza guerra, senza sofferenze, senza dolore. Mahito ripudia la torre, ripudia la possibilità di diventare divino e decide di tornare al mondo reale quello in cui deve affrontare definitivamente la morte di sua madre. La fine del film è proprio QUESTA che domanda a noi spettatori "voi decidete di vivere nel mondo dei sogni o nella realtà?" come decideremo di vivere il nostro futuro?

[@shura4365]

Bellissima spiegazione, complimenti.

[@shura4365]

Aggiungerei che nel film viene detto che i parrocchetti e i pellicani sono stati portati dal mondo di fuori e si sono moltiplicati, quasi come una specie invasiva. A me questo fa pensare che anche un mondo immaginario e idilliaco non sia completamente immune dall'influenza del mondo reale e quindi della sua malvagità. Come per dire che anche Miyazaki è umano e nemmeno i suoi mondi possono essere privi di malizia.

[@zabaione985]

@@shura4365 VEROOO bellissima interpretazione, onestamente più leggo commenti sul film più mi si aggiungo idee. Assolutamente da riguardare!

[@Gersen67]

@@shura4365 I parrocchetti hanno una connotazione molto negativa all'interno della torre. Sono famelici, militaristi e agiscono come una polizia morale. Il re dei parrocchetti aspira ad essere l'erede del prozio e ed è lui a determinare la caduta anticipata della torre.

[@user-mi6tb7gs4r]

Gli aironi tradizionalmente sono degli psicopompi, come Caronte, traghettano le anime dal mondo dei vivi a quello dei morti. Miyazaki immenso come al solito.

[@iodicodino]

Lo avevo intuito pur non conoscendo il simbolismo dell’airone 😃 il fatto che sia un airone nello specifico cinerino non è un dettaglio lasciato al caso.

[@francescobitto9237]

È un film molto, molto complesso, un film sull'esoterismo anzi, sui complessi esoterici occidentali con cui i giapponesi vennero a contatto con l'occupazione occidentale ( i riferimenti temporali sulla guerra sono precisi e aprono e chiudono il film)

[@shura4365]

@@francescobitto9237 sarei interessato a saperne di più

[@francescobitto9237]

@@shura4365 rosa rossa, pellicano, la luce nell'entrata alla torre, il sole sul pavimento che li risucchia,, il numero 13 , le pietre, il prozio "ordinatore", il cancello d'oro, la vetrata gialla e rossa...sono tutti simboli esoterici e, più nello specifico, massonici. Nel suo viaggio il protagonista viene a contatto con tutti i "blocchi" esoterici occidentali, via via più profondi ( il penultimo è quello egizio, ci hai fatto caso che erano bendati come mummie nella sala dove partorisce?)

[@francescobitto9237]

@@shura4365 inoltre la resurrezione dalla morte, a cui il protagonista anela volendo resuscitare la madre, è la promessa "definitiva" dell' esoterismo occidentale....

[@RowenaTheWitch]

Posso dire che per fortuna stavolta la traduzione non l'ha fatta Cannarsi e si nota tutto! Traduzione perfetta e godibile

[@passoborgo]

a parte quando legge la scritta sul cancello dorato...non ricordo la frase ma ricordo che ho pensato "minchia questo l'ha tradotto Cannarsi" 🤣🤣

[@Lorenzo_Donzelli]

Che genere di problemi nella traduzione c'erano? Io non ho mai notato nulla di strano in quelli vecchi

[@passoborgo]

@@Lorenzo_Donzelli forse perchè non li hai rivisti su Netflix dopo il riadattamento di Cannarsi (con Evangelion è successo il finimondo tanto che han dovuto ri ri doppiarlo 🤣): Io quando ho rivisto Nausicaa non potevo credere a cosa stavo sentendo!!

[@Lorenzo_Donzelli]

@@passoborgo ah lol. Allora forse è perché io ho i dvd da quando ero piccolo e li ho sempre visti lì. Magari su Netflix non c'è Cannarsi

[@RowenaTheWitch]

@@Lorenzo_Donzelli per capirci Cannarsi sarebbe capace di tradurre 'how old are you' in 'quanto vecchio sei tu' invece di 'quanti anni hai?'. Nei suoi dialoghi italiani tutto continua a seguire regole grammaticali giapponesi, come uso di onorifici, parlare di sé stessi in terza persona, espressioni tradotte in maniera letterale. Si crea un testo giappitaliano in cui si capisce poco e niente invece di pensare a far comprendere il significato delle scene agli spettatori.

[@cgreco___]

Ho rischiato di piangere almeno tre volte. Potrebbe essere proprio il mio preferito. Meraviglioso, delicato, profondo. Ho avvertito la volontà di Miyazaki di dare un messaggio ad ognuno di noi: Creare e costruire la bellezza anche se effimera e fragilissima, senza dimenticare il bello che c'è già nel mondo e per cui vale sempre la pena vivere, anche se costa ed è a volte doloroso, e ci fa spesso sentire impotenti. E dentro c'è anche tanto di suo. Un po' come se volesse farsi e farci accompagnare da tutto il bello che ha visto nel mondo e che ha anche contribuito a creare egli stesso.

[@valeriog5032]

Bellissimo film, a me ha emozionato sia da un punto di vista visivo che anche narrativo. A mio parere il mondo "immaginario" in cui entra Mahito è sia mondo a metà tra storia e psiche di Mahito (lui affronta le sue paure e i suoi fantasmi, ossia non essere riuscito a salvare la madre), ma anche un viaggio in un mondo "ultraterreno", dove ci sono più livelli (il mare delle barche, la torre, e infine il giardino incantato dove sta lo zio). Questa costruzione a me ha ricordato la Divina Commedia di Dante, della quale è citato un verso "fecemi la divina potestate", proprio all'ingresso della torre; difatti quando Mahito la raggiunge, passa attraverso una "selva" fitta. Secondo me questo è un omaggio che Miyazaki ha voluto fare alla nostra cultura e alla nostra storia, essendone egli profondamente uno stimatore e ammiratore.

[@marrykozakura9352]

Anche il prozio che chiede all'airone di fare da "guida" a Masahiro come Dante e Virgilio

[@ivanpagnoncelli1464]

Pensiero in controtendenza: il film è stato una delusione. Ho adorato alcuni lavori di Miyazaki, ma questo proprio secondo me ha difetti e limiti evidentissimi. Animazione e disegni bellissimi, lato tecnico stupendo, ma: 1) Personaggi tendenzialmente piatti, introdotti frettolosamente (alcuni) e a cui è difficile legarsi. 2) il film sostanzialmente (tranne poche scene nella parte iniziale) non emoziona. L'idea di un ragazzo che deve affrontare un lutto del genere dava tutto il materiale possibile per dei momenti commoventi o toccanti nella seconda parte che pero' non arrivano mai. 3) Ok che un film non deve spiegare tutto e lo spettatore deve farsi domande, ma costruire un mondo incapibile per il 90% non può essere una soluzione. Sopratutto quando molte di queste scelte inspiegabili vanno a colpire la trama stessa (5/6 punti importanti della trama rimangono confusi e incomprensibili). Dai primi 10/15 minuti (splendidi) mi sarei aspettato un film molto piu' di impatto. Questo è il mio pensiero, poi ad alcuni leggo che è piaciuto tantissimo e vi invidio pure perché avrei voluto uscire dal cinema con la stessa impressione.

[@marcostefawh]

Completamente d’accordo, non capisco cosa ci abbiano visto gli altri che l’hanno adorato. (Ho amato praticamente tutti gli altri film di miya) DELUSISSIMO

[@francescoparmitani6359]

DACCORDISSIMO, LO OSANNANO TUTTI PERCHE SONO ENTRATI AL CINEMA SAPENDO GIA CHE SAREBBERO USCITI ESTASIATI QUALSIASI PRODOTTO AVESSERO VOSTO

[@ivanpagnoncelli1464]

@@francescoparmitani6359 esatto. A me è parso molto che il mix "lo ha fatto Miyazaki ed è probabilmente il suo ultimo film" + "è un film pieno di citazioni" + "è un film dal significato profondo" ha reso la maggioranza delle persone restie a muovere qualsivoglia critica per partito preso.

[@lorenzopeck3617]

Mi accodo, anche io sono rimasto deluso. Lontano anni luce da molti suoi capolavori. La sua costruzione confusa e la pochezza dei rapporti che si vengo a costruire tra i personaggi non ne fanno un film di alto livello. Ps: ma sono l'unico che è rimasto disorientato dal fatto che l'airone è un personaggio secondario in un film che (in italiano) si chiama "il ragazzo e l'airone"?

[@lollo44444]

​@@lorenzopeck3617 Se pensi che l'airone sia un personaggio secondario evidentemente è il caso che tu torni in sala a riguardare il film

[@Frankfreaks]

Non vedevo un film Ghibli al cinema dal 2008, pertanto ritornare in sala per quella che sarà probabilmente l’ultima opera in assoluto del maestro Miyazaki, il suo testamento artistico, non ha prezzo. È uno splendido delirio visivo che accompagna lo spettatore attraverso una storia altrettanto caotica e complessa che non riceverà l’approvazione di tutti. È talmente tanto ermetico da lasciare frastornati. Col senno di poi devo ammettere che non è riuscito a conquistarmi al punto da rientrare di diritto tra i miei preferiti dello studio, ma vale assolutamente la visione, possibilmente sul grande schermo.

[@emanuele676]

Miyazaki si gratta sempre di più :D

[@Martin-jn3sr]

Ho visto ieri pomeriggio il film e non smetto di rielaborare tutto quello che ho visto; sono andato con grandi aspettative e ne sono uscito demolito, malinconico ed estasiato, ma con un sorriso beffardo sul volto e con lo sguardo pronto e speranzoso di avvistare anche io un airone che mi portasse dalla mia mamma. È stato davvero un bel viaggio.

[@federicoalmiento8156]

Personalmente l'ho trovato di difficile comprensione nonostante sia assiduo frequentatore delle sale e cinefilo, secondo me è un film molto più adatto ad un pubblico giapponese che a quello occidentale, niente da dire per quanto riguardi l'animazione che è su livelli mai visti

[@marrykozakura9352]

E dire che a mio parere è uno dei suoi film più legati all'occidente, pieno di citazioni cristologiche e riferimenti decisamente spostati ad Ovest

[@Andrea-7364]

Anche io devo dirti, nella seconda metà mi son perso cercando di mettere insieme tutte le informazioni. Non riuscivo a distinguere cosa fosse importante per i fatti di “trama” e cosa più simbolico tra la madre e i suoi poteri, il prozio, il senso del mondo di sotto e dei suoi abitanti, capire se l’airone avesse un ruolo più importante etc. Lo riguarderò sicuramente con il senno di poi per capire se è stata solo una prima impressione o se mi arriva così confuso e basta, oltre che per godermi il lato visivo comunque mostruoso

[@francescoparmitani6359]

@@Andrea-7364confuso e complicato inutilmente, flop

[@infinite_ammo]

@@francescoparmitani6359 ma flop cosa che sta andando bene!? ma conoscete il significato delle parole che usate? puoi dire che non ti piace, pure che ti fa schifo se vuoi, ma flop è un altra cosa

[@francescoparmitani6359]

Flop è un termine inglese, equivalente all'italiano fiasco, che indica un qualcosa che ha ottenuto molto meno successo di quanto ci si aspettasse inizialmente. Generalmente il termine indica anche un obiettivo non raggiunto, un fallimento" Avendo deluse le mie aspettative e quelle di molti fan accaniti è a tutti gli effetti un flop. Prima di correggere qualcuno guardiamoci la definizione prima. Wshd @@infinite_ammo

[@the_nerd_showtv5562]

La mia interpretazione è che il mondo di sotto, è il mondo delle opere di Myazaki, e che per tornare a crescere, bisogna uscirne e, con i pezzi che quel mondo ti ha dato, costruire il tuo. Penso che lo zio sia assolutamente interpretabile come Myazaki, mentre Mahito è sia Myazaki, che suo figlio, che chiunque vedrà questo film. Per certi versi, questo film è molto autobiografico, perché, ad esempio, il padre di Myazaki si è risposato con la sorella di sua moglie; i suoi avevano un azienda di aviazione; rimase traumatizzato da un incendio in un ospedale. Credo che capire questo elemento sia molto importante per capire la storia stessa.

[@lloyd9296]

Avendo subito anche io un lutto in famiglia qualche tempo fa, questo film mi ha colpito come non succedeva da anni. Uno dei migliori di Miyazaki. Maturo e straordinariamente simbolico. Quei parrocchetti mi sa che sono volati fino al cinema dove ho visto il film perché mi sono ritrovato la macchina tutta scagata al mio ritorno! 😂

[@cesaregiuliani4396]

Remerò controcorrente in questo mio commento. Concordo con Victor sugli aspetti tecnici e la qualità dell'animazione, vero baluardo dello Studio Ghibli. La bravura e l'artigianato di genio espressi dal Maestro appaiono inalterati nonostante l'età venerabile raggiunta e considerato l'immenso impegno che gli deve essere costato portare a termine un film di due ore con questo livello di qualità visiva senza compromessi. Ma i miei apprezzamenti finiscono qui. La storia è fin troppo criptica. Colma di riferimenti ed eventi poco comprensibili se messa a confronto con altri racconti coming of age precedentemente sviluppati. Come sostiene in taluni suoi video Synergo, un film dovrebbe essere fruibile da tutti senza un manuale di istruzioni, senza la necessità di una preparazione prima dell'entrata in sala. Mi trovo, alla luce della mia visione (e delle decine di altre facce stupefatte e sconvolte ai titoli di coda che parevano chiedersi "ma cosa cazzo abbiamo appena visto??") con più dubbi che risposte. Dubbi sul ruolo di molti personaggi, sulle scelte simboliche fatte ma spesso non giustificate o spiegate, sulle motivazioni soggiacenti alle scelte di Miyazaki-san di far comportare o agire alcuni personaggi in un dato modo. Molte di queste scelte ed azioni possono essere giustificate in molti modi diversi, lasciando a mio avviso lo spettatore più confuso che gratificato alla fine della visione. Inoltre, in pieno disaccordo con lei Victor, la colonna sonora secondo me è quanto di più trascurabile e poco memorabile della storia dello studio. Per come la vedo io (e la mia non è opinione di esperto ma opinione di amante di colonne sonore) la musica non deve solo essere diegetica alla narrazione, ma anche evocativa e ti deve "lasciare qualcosa". Tutti i precedenti film dello studio mi hanno fatto desiderare di correre su Amazon a comprare il CD della colonna sonora, anche solo per alcuni splendidi e memorabili passaggi orchestrali, dall'adagio della vita e della morte alla fine di Mononoke-hime, alla meravigliosa scena musicale che accompagna il treno sull'acqua della Città incantata, a "the boy who drank stars" nel castello errante di Howl. Qui non ho portato a casa nulla. Nemmeno un piccolo ricordo, un motivo, un giro armonico. Nada. Niente. Solo musica minimalista al pianoforte ad evidenziare alcuni momenti. Dunque un film brutto? No, in tutta onestà no. Ma nemmeno un capolavoro per le masse. Secondo me, un film specie in tecnica di animazione, dovrebbe offrire molti livelli di interpretazione e finora questo è stato firma e stile dello Studio Ghibli. Questo film non da spazio ad una inequivocabile interpretazione superficiale seguita da tante interpretazioni profonde. Qui ci sono tante interpretazioni molto profonde e quasi nessun senso chiaro a comporne la superficie, e quindi confonde lo spettatore. Un vero peccato a mio avviso. Buon anno a tutti.

[@lucaayrtondipalma9235]

Menomale non sia un film per le masse! Chi è entrato in sala pensando fosse un cinecomic ha sbagliato sala. Anche io la prima volta avevo una faccia sconvolta sul finale, perché non capivo molti riferimenti, ma questo mi ha dato il là ad andarlo a rivedere una seconda volta, con più attenzione e scoprendo molti più riferimenti rispetto alla prima volta! Poi, ovviamente, il film può non piacere, ma l’importante è che possa raggiungere più persone possibili per non perdere queste perle nel mare di un cinema ormai fatto solo di CGI.

[@cesaregiuliani4396]

@@lucaayrtondipalma9235 concordo pienamente con la tua considerazione. In un epoca fatta di virtue signaling, stupidi film woke privi di trama e cinecomic da guardare con il cervello spento un film come questo è una perla rara. Ma sul resto spiacente ma non concordo. Io ritengo che un film che ti costringe a più visioni in sala non per la propria bellezza ma per poterlo capire ha mancato il target di brutto. E credo che per ogni gatekeeper che qui sotto difende le scelte registiche e di trama del film ci siano la fuori almeno 3 persone che uscite di sala si sono sentite stupide per non aver capito granché. Inoltre, credo che tanto entusiasmo non sarebbe mai stato espresso se il film fosse stato il parto di un Hosoda, o di uno Shinkai a parità di trama.

[@matdido92]

Miglior commento letto fin'ora a riguardo

[@lorenzod3667]

A me sembra che con questo film Miyazaki abbia anche omaggiato il suo amico Takahata. Mi ha ricordato Una tomba per le lucciole.

[@exo-phoenix3245]

La scena iniziale è un chiaro omaggio a Takahata e ad una tomba per le lucciole.

[@lorenzod3667]

​@@exo-phoenix3245Esatto, ho pensato la stessa cosa

[@tommasoalbisinni8503]

Se dovesse essere candidato agli Oscar, spero vinca alla faccia della Disney

[@lucafilippii]

Sarei contentissimo di vedere questo film vincere ma ti ricordo che c’è anche Spiderman

[@k4yo_tam]

​@@lucafilippii chissà chi vincerà tra i 2, non è scontato secondo me

[@emanuele676]

Ecco, questo è un perfetto esempio dello spettatore medio del film, guardare il film come dichiarazione politica, un po come quelli che boicottano Starbucks.

[@emanuele676]

Ovviamente Spiderman, ma per fortuna non gareggiano insieme, le candidatura non arrivano fino a dicembre.@@k4yo_tam EDIT: ho detto una cazzata, in realtà è presente nella shortlist. Peccato, l'anno prossimo aveva più chance di vincere.

[@pasqualediraimondo1814]

Come da tuo suggerimento oggi pomeriggio, io e mio figlio Alessandro adolescente, siamo andati a vederlo. Non potevamo farci regalo più grande ... Un'emozione ancora più grande perché vissuta insieme. Grazie del prezioso consiglio ❤

[@kaorina2837]

Capito per caso su questo video. Oggi pomeriggio sono uscita con l’intento di comprarmi un libro. Mossa da coraggio sola e impaurita ho deciso di vedermi prima il Film nella multisala adiacente alla libreria. Al botteghino ci hanno dato un Segnalibro omaggio e Già così pensavo che fosse un segnale Magico. Un Film illuminante, profondo sui vari mondi che stanno dentro di noi e come vogliamo vederli. Il prendere coraggio e il sentirsi. Una volta uscita ho Preso il Libro d’ispirazione e sono Già a metà in poche ore. Forse è presto per dirlo ma trovo questo Film un Dono, un dono per tutti un lascito a pensare a come vogliamo davvero essere. Ho trovato Hisaishi il compositore delle Musiche piu incisivo del solito, a volte a sottolineare i simbolismi della storia. Il simbolismo lo noto anche nella realtà perché per la maggiore Miyazaki si affianca a Hisaishi per rendere la storia come se i sensi come la vista e l’udito siano parte di un tutto, la Torre con più porte. Il mio più bel regalo di compleanno

[@Raff_ffaR]

Ho apprezzato molto i tanti riferimenti ai precedenti film di Miyazaki. Vedendoli mi è venuto in mente "Wish" della Disney dove ci sono tante citazioni che sembrano solo delle esaltazioni autoreferenziali ne "Il ragazzo e l'airone" invece diventano parte della integrate della trama stessa.

[@lollo44444]

Non puoi guardare Miyazaki pensando a Wish è blasfemia

[@Cudydaisandankai]

Film recuperato ieri, sala piena, una contentezza assurda. Questo film è veramente così magico e colorato allo stesso tempo straziante con le sue scene più emotive

[@Aight7]

Che profondità i giapponesi. Una spanna sopra sempre... Sono innovatori e filosofi proprio nel DNA.

[@matteoghidotti3974]

Sono andato ieri a vederlo, sono rimasto sorpreso dalla sala piena, il pubblico era per lo più adulti e ragazzi (i bambini li contavi sulle dita). Il film l'ho trovato stupendo, per me già capolavoro (giustamente è il tempo che lo definirà tale). Grazie al maestro Hayao Miyazaki per questo film straordinario.

[@JustLiveify15]

Ho trovato tantissimi spunti e spiegazioni interessanti tra i commenti. Ho appena visto il film al cinema, mi è piaciuto anche se non mi ha emozionato o colpito particolarmente e mi chiedo quanti di questi spunti siano effettivamente pensati dall’autore, che sappiamo essere un geniaccio e quanti siano affascinanti ma solo nei nostri occhi di spettatori

[@arturozitodeleonardis1132]

Sono uscito da un'oretta. Bellissimo, un film sull'eredità. In oltre è il suo film più realista.

[@misslasagna]

surrealista, anche.

[@reval8515]

Il ragazzo e l'airone è senza dubbio l'opera più profonda, complessa, matura di Miyazaki. Dopo una prima visione estremamente illuminante, credo di aver cambiato il mio modo di vedere la vita, e credo di avere un nuovo film preferito. Grazie di tutto, maestro.

[@ame9725]

Io non l'ho molto capito. E' tutto talmente metaforico che non ho colto probabilmente il vero significato.

[@alicebartocci1886]

​@@ame9725 secondo me è uno di quei film che deve essere visto più volte per ragionarselo bene.

[@reval8515]

@@alicebartocci1886 Assolutamente, infatti domani tornerò a vederlo, credo di aver capito alcuni tratti fondamentali ma zero sfumature del discorso complessissimo del film.

[@alicebartocci1886]

@@reval8515 esatto, mi sa che tornerò anche io al cinema per la stessa ragione😅

[@FedericoBello-ex7lk]

​@@reval8515scrivi L'opera più profonda, complessa, matura, illuminante, che ha cambiato il tuo modo di vedere la vita, e più tardi affermi di averci capito poco?

[@Ghinghi2000]

ho atteso mesi e mesi questo film, ho deciso di non vedere nessun trailer e nessun'immagine (se mi sono capitati prima di altri film ammetto che mi tappavo gli occhi, ho sentito al massimo la bellissima colonna sonora e ho cercato di concentrarmi il meno possibile sui dialoghi), non volevo sapere nulla di questo film, avevo visto al massimo i poster in giapponese che giravano all'inizio. Oggi vado in sala e rimango incollata allo schermo per tutto il tempo, il fatto di non sapere nulla del film mi ha reso la visione ancora più magica, mi sono innamorata delle colonna sonora e per molte cose mi ha ricordato la città incantata. Inoltre non mi ha mai annoiato, anzi a fine film ero delusa perché volevo vedere ancora altre cose. Mi fermo qua altrimenti andrei avanti a parlarne per ore senza fermarmi. Grazie maestro miyazaki, anche questa volta ci hai regalato una bellissima esperienza ✨✨ PS: l'assenza di Cannarsi nell'adattamento italiano si sente eccome

[@M.A.N.U._the_creator]

Oh mio dio è il primo commento che leggo che mi fa sentire meno psicopatico 😂 anche io mi sono rifiutato di guardare i trailer o qualsiasi altra cosa, ma del tipo che mentre ero al cinema a vedere la chimera due settimane fa, prima dell'inizio del film ci sono i trailer, e appena hanno messo il trailer del ragazzo e l'airone mi sono tappato gli occhi 😂😂😂😂

[@Ghinghi2000]

@@M.A.N.U._the_creator siiii pure iooo Se ti consola pure Enrico ha evitato qualsiasi cosa prima di vedere il film ahhahaha

[@roronoad.francesco4086]

Io spero che dopo questo film quelli che lavorano negli adattamenti e dialoghi si decideranno a riadattare ogni singolo film dello studio Ghibli da zero con un italiano decente (incluso anche l'anime "Arte" è tutti gli altri anime adattati da Cannarsi che non sono Ghibli ma sono stati comunque adattati da lui) e che Cannarsi stesso venga cacciato dal suo posto di lavoro a calci in culo con il segno ben visibile della suola, se così non sarà io smetterò di guardare tutti i film precedenti (tranne naturalmente l'ultimo uscito) dello studio e inviterò quelli che si erano subiti per anni il "Cannarsiano" a fare lo stesso; Questo supplizio Cannarsiano deve finire.

[@rdm9m]

Il film è maestoso dal punto di vista visivo, delle musiche, dell'estro creativo. Si percepisce quanto cuore sia stata messo in quest'opera e quanti livelli di lettura si siano voluti dare. Ci sono anche tantissimi riferimenti ad opere precedenti oppure eventi biografici del regista, che sono delle chicche per chi riesce a coglierli. Detto questo il film mi ha lasciato perplesso in alcuni svolgimenti. Provo ad argomentare con qualche SPOILER, quindi attenzione: Spoiler: La gran parte degli elementi magici presenti nel film sono stati per me confusionari e, nei peggiori dei casi, mi sono sembrati l'elemento che senza spiegazione arriva e ti risolve la trama. Mi hanno dato l'idea di essere una furbata. Perdonatemi i nomi dei personaggi che non ricordo e potrei sbagliare: Himi ed il suo potere del fuoco. Bello il simbolismo del fuoco che collega questa ragazzina alla madre del protagonista, però l'elemento magico è usato troppo furbescamente secondo me nel film, come sola decorazione. In una scena il protagonista è spacciato, circondato dai parrocchetti killer che se lo stanno per mangiare e, dal nulla arriva Himi con il suo potere di fuoco, letteralmente appare e lo salva, teletrasportando entrambi a casa sua. Tutto bello, peccato che di questo potere nulla si sapeva prima nè nulla si vedrà successivamente perchè i 2 personaggi si incamminano verso la dimora dello zio dove i poteri di Himi "sono deboli qui", per qualsiasi motivo, vanificando del tutto questo aspetto. Un'altra scena che mi ha lasciato l'amaro in bocca è quella degli esserini bianchi ed i pellicani. Scena bellissima, con un forte simbolismo, potentissima. Però poi finisce lì e degli esserini e dei pellicani non se ne sa più niente. Nè perchè devono mangiare questi esserini nè di quale ciclo vitale hanno questi esserini e perchè. Era un tema bellissimo che è stato abbandonato lì secondo me. Anche le interazioni con l'airone prima di entrare nell'altro mondo non mi hanno convinto. Intanto non capisco perchè colpendo il becco con una freccia e facendo un buco dovrebbe impedire al personaggio-airone di volare. Forse perchè avendo un buco nel becco non riesce ad inghiottire la testa dell'uomo e quindi non riesce ad essere totalmente un airone e dunque a volare, però mi è sembrato forzato. Così come forzato era che doveva essere il protagonista a chiudere quel buco. Bello, per carità, è una scena che avvicina i due personaggi, però mi è sembrata forzata. Secondo quale regola magica, il buco nel becco deve essere chiuso da chi l'ha aperto, non riesco a capire. Mi è sembrato un mero pretesto custom solo per forzare una scena di collaborazione. Altra "magia" che non riesco a capire. Un'altra scena che mi ha infastidito è quando il protagonista e l'airone-uomo cercano di inseguire il re dei parrocchetti, in modo da raggiungere il Prozio. c'è questa scena dove lo inseguono su questa lunga scalinata balaustra di legno che, il parrochetto, sapientemente, taglia e distrugge per impedire si 2 inseguitori di raggiungerlo lassù. Ebbene, nella scena vediamo il re parrochetto che entra nella porta in cima, andando dal Prozio. Nella scena successiva, vediamo il nostro protagonista, sotterrato dalla scalinata distrutta dal re parrochetto, rialzarsi e notare che la porta adesso è al loro livello, a portata di mano, permettendo anche a loro di entrare. Ma perchè? Secondo quale magia adesso la porta è al piano terra? A cosa è servita la scena di prima? Anche qui, mi è sembrato un elemento magico usato furbescamente. Quando Himi ed il protagonista entrano dal Prozio, Mahito vede delle pietre per terra e vuole raccogliere, ricevendo l'esclamazione di Himi, qualcosa del genere: "Non toccare quelle pietre, perchè sono piene di potere". Ora io capisco tutto, ma questa frase droppata così che cosa mi dovrebbe significare? perché quelle pietre lì a caso sono piene di "potere"? E che cos'è questo "potere" ? Non vuol dire nulla. é iper generico-magico che non significa nulla. Poi perchè lei lo sa? E poi perchè se sono piene di "potere" non dovrebbe toccarle? Sul serio, queste scene mi sembrano un grande pretesto per rendere tutto valido, qualsiasi cosa possa accadere può essere giustificata dal "potere". Un'altra cosa, che riguarda meno la magia ma più qualcosa che non ho capito è: Il protagonista entra nella stanza del parto, infrangendo una regola dei parrocchetti. ok. Quindi i parrocchetti, come scambio o qualcosa per ottenere giustizia, decidono di portare Himi dal Prozio, in modo da ottenere giustizia nei confronti del protagonista che ha violato una regola. Io questa meccanica non l'ho capita. perchè portare Himi dal Prozio? qual è il senso? cosa dovrebbe farsene? Tant' è che poi non subisce nessuna ripercussione il ragazzo, e ciò che è stato fatto dai parrocchetti è del tutto vano. Magari qualcuno mi può aiutare, qualcosa posso aver frainteso o ricordato male. Però, a pelle, sinceramente, più di qualche scena mi ha triggerato in questo modo. Chiudendo con un apprezzamento invece. Mi è piaciuta molto e mi ha anche sorpreso la presenza di sangue, di qualche scena cruda, di qualche momento "horror". Sicuramente una scelta coraggiosa e riuscita secondo me.

[@martinal0336]

Sono d'accordo con te su tutto. Grande capolavoro a livello artistico, ma la trama, soprattutto nella seconda parte, mi è sembrata molto lacunosa. Sarò io che non sono riuscita a cogliere questi famosissimi "significati nascosti" (che non vengono spiegati in nessuna recensione che ho trovato sul web), ma a me è sembrato che ci fossero tantissimi elementi buttati lì a caso e mai ripresi alla fine del film. P.s. è anche molto ambiguo il motivo per cui l'airone all'inizio cercasse di fare del male al protagonista, tormentandolo anche a livello psicologico. Nella seconda parte viene spiegato che l'ha fatto per "sopravvivere", ma non ci vedo comunque il nesso.

[@martinal0336]

Poi, anche il personaggio della zia e tutte le azioni che compie mi sono sembrate abbastanza randomiche, fittizie più che altro per fare andare avanti la trama.

[@filippovichi331]

Sono d’accordissimo con te su tutto. Io penso che molti idolatrino questo film senza un reale motivo, perché i problemi che hai esposto te sono palpabili e inequivocabili: la trama è confusionaria è lacunosa, non c’è niente da fare. Myazaki inoltre si prende dei tempi lunghissimi per raccontare eventi privi di importanza per la trama (vedi scena degli aironi che mangiano i bambini che devono nascere) per poi essere lapidario in contesti invece fondamentali (ma per quale motivo Natsuko va nella foresta?)

[@shura4365]

Metà delle domande che poni equivalgono a chiedersi perché Chihiro deve trattenere il respiro mentre attraversa il ponte. La magia di Miyazaki sta proprio nel farti credere a queste regole fittizie. All'altra metà si può rispondere spremendo un po' le meningi.

[@rdm9m]

@@shura4365 Ma infatti non nascondo che dei film di Miyazaki ho preferito quelli in qui l'elemento magico non era così preponderante 😂. Riconosco che è un mio gusto personale e certi abusi di magia a volte li patisco un po'. Ciò non toglie che secondo me il film è sbilanciato tra simbolismo e trama, sempre a discapito di quest'ultima, secondo me in maniera eccessiva. Per quanto riguarda le meningi, puoi darmi una mano

[@gianlucafronzaroli6578]

A quel che ne so, questo film d'animazione è riuscito a vedere la luce dopo un "parto turbolento", ma il maestro Hayao Miyazaki è riuscito a sfornare l'ennesima perla cinematografica. Purtroppo che l'Italia sembra essere il fanalino di coda e Il Ragazzo e l'Airone è uscito "solo adesso", ma comunque meglio tardi che mai (perché suddetta pellicola vale veramente la pena di essere visto su grande schermo).

[@violamanfrini8086]

La cosa che mi ha sorpreso e mi ha emozionato di più di questo film è stata come è riuscito a farmi compatire con il protagonista mostrando quelle dinamiche interiori che si affrontano a seguito di un lutto, ci sono dei dettagli di una profondità incredibile... davvero mi ha lasciato qualcosa dentro.

[@Declino]

Non lo vedo come un film di crescita, ma una bellissima analisi sulla vita dell'autore, sulla proprie eredità e suo cosa lasciamo nel mondo, si vede anche una forte autocritica a se stesso e un forte messaggio alle nuove generazioni che devono creare la propria via ignorando il volere delle vecchie generazioni.(pensano anche al rapporto con il figlio). Secondo me il suo più bel film. Sicuramente quello che mi ha lasciato di più.

[@KerberosProtocol]

esattamente, questa e la versione giusta. E non lo dico perchè l'abbia colto immediatamente, ma perchè l'ho sentito in giro e credo che sia inequivocabile. Non c'entra niente di niente la crescita nè tantomeno il superamento del lutto o il farsi aiutare dagli altri. Si parla di passaggio di testimone e di scelta migliore del percorso di vita. Anzi, il protagonista non cresce, piuttosto conferma con veemenza (e freddezza) ciò che è, ossia una persona con i piedi per terra che ha il solo scopo di salvare la mamma adottiva. Bel messaggio ma piuttosto criptico

[@niko6705]

@@KerberosProtocolIl protagonista cambia eccome nel corso della storia. Il Mahito dell’inizio non è di certo quello della fine. Ciò non toglie che l’interpretazione del film come un “passaggio di testimone” sia corretta, così come lo è quella sulla crescita.

[@GAMETIMETVTM]

Ragazzi sarò io che non ci capisco niente ma sono andato vicino a dormire, bellissime le animazioni fatte a mano, bellissime le caratterizzazioni dei personaggi e bellissime le acene ambientali dove nessuno parla però il diom scorre lento nei primi 45 minuti e in generale non ci ho ritrovato la creatività classica di Miyazaki

[@natsudragneel-mz1ie]

Bhe la narrazione lenta è una delle caratteristiche proprie di miyazaki. Se ci pensi praticamente tutti i suoi film hanno un ritmo lento, nello specifico "il mio vicino Totoro" e "si alza il vento" su tutti. Ma anche "la città incantata" seppur abbia dinamiche più avventurose rimane un film dal ritmo a tratti molto lento, ed è bellissimo così. Sulla questione creatività sono proprio in disaccordo, rispettando assolutamente la tua opinione, però io c'ho visto proprio tutto dalla prima all'ultima molecola la sua poesia. Partendo dal design e le animazioni, solo lui è in grado di farle così, ma anche le idee artistiche che ci sono dietro (la madre di mahito da bambina per farti un esempio ricorda tantissimo Kiki). Secondo me ciò che risulta diverso è il modo di raccontare il tutto che è decisamente più maturo e meno fiabesco e scanzonato, non c'è il lieto fine classico come nel castello errante ecco, però è inevitabilmente un miyazaki diverso, un uomo di 82, un uomo che ha visto il mondo per quasi un secolo e che qui ti sta cosa ha visto lui e per fortuna o purtroppo si allontana dalla visione più ottimista di un miyazaki più giovane dove la speranza sovrastava la realtà. Scusa la lunghezza, spero di essere stato almeno comprensibile.

[@GAMETIMETVTM]

@@natsudragneel-mz1ie hai ragione su ciò, se devo essere onesto io apprezzo la narrazione lenta di Miyazaki perché ti permette di assimilare meglio il film, per dirti io nonostante mi sono quasi addormentato lo ricordo praticamente tutto, però ciò che non mi piaceva molto era la ridondanza delle musiche ed in generale la storia che é complessissima da capire, c'è un primo strato che bene o male tutti capiscono e poi ci sono tanti strati sotto che in pochi capiscono

[@GAMETIMETVTM]

@@lorenzopiscosi9566 guarda io penso che sia normale che con un film di questo tipo ci possa essere qualcuno a cui succede perché non tutti sono portati per capire certi film o per reggerli, ricordati anche che molte volte parla il cuore nel senso che magari Miyazaki ha fatto dei film straordinari e quindi accettare che questo non dico sia brutto perché non é questo il mio messaggio ma sia un po' troppo lentino e rivisto perché ricorda molte altre opere ci può stare che a qualcuno possa anche venire sonno, é un rischio che registi di questo tipo corrono, però non significa che se a me questo film non ha preso del tutto sia un brutto film assolutamente il mio é un parere soggettivo basato sulla mia esperienza personale che é influenzata da mille Mila fattori diversi da quelli che potresti avere tu o che potrebbero avere altri quindi può starci che sia io che non ho capito bene il film, quello che una persona dovrebbe fare magari é spiegare perché é in disaccordo aiutando anche l'altro a vederci di più nel film invece di dargli un muro davanti

[@francescoparmitani6359]

tutta roba gia vista… 0 emozioni

[@francescoparmitani6359]

@@natsudragneel-mz1iesi ma quello é un lento che funziona, ben accompagnato dalla trama e che inteoduce un mondo nuovo, qua va tutto al contrario

[@davidebalestracci9190]

Spoiler Ho apprezzato soprattutto i simbolismi che ha usato myhazaki per trasmettere metafore molto profonde ed interessanti tipo: L equilibro del mondo che è regolato dall'equilibro a sua volta dei pezzi geometrici di pietra impilati uno sull altro O il fatto che siano proprio i pellicani (uccelli simili alle cicogne che nella cultura occidentale rappresentano la nascita) a mangiare i fantasmini di forma tonda che nel passaggio verso il mondo vero diventeranno esseri umani nascituri.. Ma non è ben capito cosa rappresentano i pappagalli ed il loro re sembrano messi lì giusto per dare fastidio e basta... Ma soprattutto del perché la zia debba necessariamente fare nascere il bambino nel mondo oltre la torre e non nel mondo reale O il significato delle statuine del mondo della torre rappresentanti le vecchiette domestiche nel mondo reale

[@user-mi6tb7gs4r]

perché la zia é in bilico fra la vita e la morte essendo malata.. dovevano morire sia lei che il bambino, per quello non poteva andarsene

[@emanuele676]

Trovare una spiegazione a quello che succede nel film è come trovare una spiegazione alla regina di cuori e al cappellai matto...

[@user-mi6tb7gs4r]

@@emanuele676 che infatti esiste…basta documentarsi e avere un minimo di background culturale

[@lollo44444]

I pappagalli li spiega Vic a fine video comunque

[@davideinvernizzi9662]

SPOILER Sopra la porta d’ingresso della torre c’è la scritta in italiano “facemi la divina potestate”. Una frase tratta dalla divina commedia, dove si trova scritta sopra la porta dell’interno. Dopo averlo visto ho iniziato a notare altre similitudini tra le due opere, come ad esempio la presenza di due guide, una maschile, ovvero l’airone, che rappresenterebbe quindi Virgilio, ed una femminile, la ragazza di fuoco, che potrebbe essere stata ispirata a Beatrice. Anche la struttura della torre potrebbe ricordare un po’ quella dell’inferno o del purgatorio. Anche il vecchio zio è chiamato signore della torre è in un certo senso potrebbe essere considerato una specie di divinità di quel mondo. Avendo notato queste piccole citazioni mi piacerebbe sapere se qualcuno ne ha trovate altre, magari anche di altre opere che non conosco.

[@x.glorja]

Ciaoo, finalmente trovo qualcuno che ha visto queste similitudini come me e capisco di non essere pazza ahaha. Comunque non so se sono io che viaggio troppo, ma la figura del prozio io l'ho associata alla figura di San Pietro nella Divina Commedia (anche per il banale fatto che lui faccia costruzioni in PIETRA e nel Vangelo Gesù dice che è su di lui che edificherà la sua Chiesa), e anche il fiume che trova subito dopo la porta con la 'traghettatrice' l'ho associato allo Stige e Caronte. Secondo me la struttura della torre è molto ispirata a quella del Purgatorio, e infatti saliti fino in cima si trova un posto che i parrocchetti chiedono più volte se sia il paradiso, proprio come in cima alla montagna del Purgatorio c'è il Paradiso Terrestre. Ora tutto questo potrebbe esserci un mio vedere cose e non avere nulla a che fare, ma veramente da ancora prima della "porta dell'Inferno" al cinema mi sono girata verso il mio ragazzo e ho fatto "guarda San Pietro che manda Virgilio (riferito all'Airone) a prendere Dante dalla Selva Oscura", la citazione sulla porta mi ha fatto iniziare poi ad associare ogni cosa ahahah. La ragazza di fuoco anche secondo me è una sorta di Beatrice, anche perchè (ovviamente rivisitato nel rapporto madre-figlio) è una donna a cui il protagonista è legato, che sfortunatamente muore e che il protagonista ritrova come guida, esattamente come Dante-Beatrice

[@sa-kura3495]

Non so spiegare a parole la meraviglia che ho provato vendendo questo film. So bene che solo da adulta riesco ad afferrare la profondità di certe immagini. Ma so anche che non lo capirò fino a quando non raggiungerò una certa maturità. Le lacrime non bastano a esprimere le emozioni che si provano quando finalmente ci si lascia andare alla bellezza e all'elogio della vita e del viaggio interiore! Le risposte non ci sono tutte perché ognuno deve trovarle dentro di sé

[@gandgpolaroid6406]

grande commento , non vedo l'ora di vederlo

[@andrearapetti8909]

Straordinario, emozionante, di altissimo livello. Tra le altre cose mi ha fatto riflettere sulla potenza che l'immaginario narrativo orientale riesce ancora ad esprimere in confronto alla innegabile situazione di crisi manifestata ad esempio dalla Disney (il modello di vita occidentale sta perdendo la sua anima?) Un'ultima ipotesi: e se il prozio fosse la trasposizione onirica (oltre che dello stesso regista) del padre del ragazzo? Tutti i personaggi che il ragazzo incontra in questo mondo incantato hanno un corrispettivo reale, e in fondo il prezioso cerca un "erede": il padre non dedica forse tutto il suo tempo alla fabbrica e si aspetta che un giorno suo figlio prenda il.suo posto?

[@prosugno360]

secondo me anche in giappone c'è crisi immaginazione narrativa, lo dico perchè Miyazaki ha fatto un film dopo 10 anni, un altro autore che piace molto in giappone e nel mondo quello che ha fatto "your name", dopo c'è un vuoto clamoroso, gli altri autori che fanno anime, hanno poco successo. In giappone devono riflettere bene sulla situazione.

[@andrearapetti8909]

C'ha messo 10 anni anche perché ha la sua età!

[@andrearapetti8909]

Puoi spiegarci in che senso hai visto un'analogia col.finale di Lost? Non ho capito

[@emanuele676]

​@@prosugno360 "in giappone c'è crisi immaginazione narrativa", il mese dopo The Boy and the Heron e Godzilla :D

[@g.g.3262]

Scusa ma il collegamento tra la disney che va alla malora e il fallimento dell'immaginario occidentale e la perdita della sua anima(?) mi manca, non mi pare che di opere belle non ne siano più uscite in "occidente" né che questo film sia particolarmente infarcito di cultura orientale, soprattutto visti i continui riferimenti a pezzi di cultura occidentale (es. a caso i simboli sui vetri della torre sono evidenti croci cristiane, il paesaggio dell'entrata del regno dei morti ricorda la selva oscura della divina commedia)

[@ldc0322]

Appena visto il film, e che dire stupendo. Un po’ contorto ma in modo buono e come sempre Miyazaki parla di temi importanti e mai banali. E poi i disegni e le animazioni mi hanno proprio rapito! La parte iniziale nonostante sia tragica l’ho guardata a bocca aperta. Probabilmente me lo rivedrò :)

[@andrea2002ggg]

Victor tu hai puntato molte delle tue critiche a molti film sul fatto che i film devono reggersi sui loro piedi e poter essere visti a sè stanti. Ecco io non credo che questo film si possa reggere sui suoi piedi, per carità l’animazione è fantastica ma a me sembrato un mappazzone di simbolismi e scene, un po’ come quando l’artista fa una dimostrazione delle proprie capacità. Mi sembra che molte delle considerazioni che fate non sono portate dal film ma cercate in modo estenuante da voi, per carità un film non deve raccontarmi tutto ma neanche nulla, non mi ha dato il tempo di affezionarmi, non ho provato emozioni se non ammirazione per l’animazione. Venivo sballottato da una scena all’altra senza raggiungere mai un Climax, Miyazaki butta concetti sullo schermo ma non approfondisce mai. Certo tutti possiamo capire perché i wara wara fanno fatica a svilupparsi, però darti il tempo di immedesimarti sarebbe stato meglio, anche i pellicani che vengono mandati lì per mangiarli da “qualcuno”, chi? E perché dovrebbero mangiari? Per carità vanno bene nei film gli interrogativi, ma non può essere ogni scena un interrogativo. Anche la distruzione di quel mondo arriva senza senso, non mi è dispiaciuto per niente e non ho percepito io pericolo. Ritornando al fatto che i film devono potersi guardare a sè stanti, io che non ho mai visto un film di Miyazaki non ho potuto farlo, e tu che hai criticato tanto la Marvel su questo punto (anche io la critico eh, fa cagare ultimamente) sai bene che ci sono persone che non conoscono tutta la cinematografia mondiale. Per cui secondo me è troppo pregno di concetti che solo chi conosce Miyazaki può capire e sinceramente questa non è una cosa che io ritengo giusta

[@victorlaszlo88]

Sì ma se le tue argomentazioni sono solo "A me non è piaciuto, io non mi sono affezionato" non andiamo da nessuna parte. La tua non è un'analisi, è un elenco di sensazioni su cose che peraltro non mi pare tu abbia nemmeno capito.

[@andrea2002ggg]

@@victorlaszlo88 non posso analizzare perché non ho le competenze per farlo, non conosco Miyazaki e non conosco l’arte del cinema. Sono un fruitore medio e da tale posso solo basarmi sulle mie sensazioni. Non dirò mai che il film non è bello ma dirò che non mi è piaciuto e che non mi ha fatto provare quelle sensazioni che di solito un film mi fa provare. Sempre da fruitore medio cerco di ascoltare chi ne sa e a quanto pare capisce più di me per magari capire cosa non ho colto, tuttavia stavolta queste considerazioni che fate, per quanto giuste nel film mi sembrano soltanto accennate e sviluppate invece in un secondo momento da noi a casa, piuttosto che nella pellicola stessa. Ripeto pensare al film e cercare di trovare delle letture in un secondo momento non la reputo una cosa errata, anzi i film che più mi son piaciuti fanno proprio questo, ma ciò che al cinema ho percepito io è un senso di disorientamento che alla fin fine non mi ha fatto empatizzare con nessun personaggio. Questo più nella seconda parte perché nella prima in realtà ero molto coinvolto da questo ragazzino che aveva perso la madre e che ne doveva accettare il “rimpiazzo” da parte della zia. Ma anche qui, come alla fine il ragazzo sia arrivato ad accettare la figura della zia come madre mi è sembrata una cosa forzata e non costruita bene, anche se idealmente il percorso c’è, io non l’ho vissuto attraverso il film.

[@DavidGori]

Non il più bel film dello studio gibli, ma sicuramente uno dei migliori... Però va visto più volte per essere apprezzato a pieno...

[@mkurt90]

Avevo bisogno di fare un recap e questo video mi è stato decisamente utile. Tornato dalla sala da un paio di ore, film stupendo., uno di quelli che merita di essere visto due volte consecutive. Appena esce in digital me lo riguardo volentieri con le cuffie.

[@mariabaronchelli3317]

Ciao! Grazie mille per questo video, davvero una riflessione molto interessante! Ho visto il film questo pomeriggio e mi ha letteralmente "mozzato il fiato". Più ci ripenso, più lo apprezzo!

[@byza_it]

Quando qualcuno mi spiega che senso ha nella trama la scena dei pellicani, forse potrò ragionare sulla sufficienza. Bella da vedere questa biografia metaforica della vita di Miyazaki, soprattutto se non ti addormenti...

[@mg1495]

Comunque cercate il quadro: isola dei morti. Prego.

[@cristiansalvetti5251]

ciao Victor, visto ieri, non compreso molto, ti ringrazio per le chiavi di lettura

[@snowflake7850]

Film incantevole, con scene memorabili che rimarranno impresse nella storia del cinema, come l'incendio. Forse punto un po' carente a parer mio le colonne sonore, potrebbe essere un'impressione a caldo ma le ho sentite un po' scariche rispetto agli altri capolavori di miyazaki

[@stefanocremonini2656]

Fra mezz'ora me lo vado a vedere poi mi ascolto tutta la recensione.

[@user-ev2fb5ux7x]

Ciao. Bellissima recensione. Seguo miyazaki dai tempi di Conan. La poesia che ispira è innarivabile. La bellezza delle immagini riempie gli occhi.. le emozioni che trasmette, policromi che. Innarivabile per noi occidentali.grazie. bravissimo

[@sabrinatirabassi3529]

"Mahito, sto cercando il mio successore." E' una vita che Miyazaki cerca il suo successore. Ormai se non lo trova ora non lo troverà più. Ma quello che maggiormente mi preoccupa è se Cannarsi si è occupato del doppiaggio...

[@stefanocontardi8302]

Non lo ha curato Cannarsi. A giudicare dal trailer, il doppiaggio sembra di ottima fattura.

[@victorlaszlo88]

No, Cannarsi non ha niente a che fare con l'adattamento di questo film. Ricordiamoci che il doppiaggio non c'entra nulla, parliamo di adattamento ^^

[@Andrea935_]

Cannarsi non c'entra nulla stavolta, a curare l'adattamento è stato Francesco Nicodemo

[@Rebymaki]

È un film Cannarsi free e ci hanno tenuto talmente tanto a specificarlo quelli di Lucky red che hanno creato anche un podcast sull'adattamento del film

[@gennaromorelli5711]

Pura poesia. Grazie per questo video . Condividiamo sempre cose belle . Ciaoo

[@willghessa6520]

Davvero non so quale film voi abbiate visto, perche per me è un grande no, nonostante io apprezzi i film dello studio. Il titolo è " Il ragazzo e l'airone", ma l'airone è piu un personaggio secondario, quasi ininfluente ( un po ' come l'ultimo Ant man and The wasp ), film molto lento, salvo alcuni momenti dove parte a razzo senza un motivo, specie nel finale dove proprio l'ultima battuta sembra messa giusto per dare una frase quantomeno conclusiva.

[@ilprocioneoscuro3539]

Infatti il titolo originale è "How Do You All Live?"

[@willghessa6520]

@@ilprocioneoscuro3539 Ah ok, molto più sensato.

[@yasmolina]

A questo punto la TOP 10 dei film di Miyazaki è obbligatoria.

[@pozzART96]

No

[@ildetectivesolitario]

L’unica cosa che mi è dispiaciuta del film è il non essere riuscito ad empatizzare con i personaggi “secondari” che di solito sono una parte importante della bellezza dei suoi film. Non riescono a raggiungere quella forza emotiva necessaria, almeno per me. Per il resto è un film comunque molto complesso con tanto di non detto

[@victorlaszlo88]

A me sono piaciuti tantissimo!

[@gandgpolaroid6406]

dirò solamente che ho visto spirited away nel 2023 per la prima volta e penso nella mia lista dei migliori film rientra nei primi 10 ; un'artista che riesce a convogliare emozioni , esperienze e situazioni con un'immagine , riesce a raggiungere quello a cui l'arte mira . Ho visto la principessa Mononoke , inutile dire stellare .... La Poetica nei suoi film è degna della poetica italiana , Italia e Giappone hanno davvero avuto grandi poeti e modi di vivere ... Non vedo l'ora di vedere il ragazzo e l'airone

[@andreabuzio8480]

Oggi purtroppo non sono riuscito ad andare a vederlo, ma sto scalpitando. Il tuo giudizio sempre impeccabile mi sta solo alzando l'hype. Sono molto curioso sulla scelta di una trama più matura, proprio per vedere dove andrà a parare, visto il tema di base del film molto profondo. E comunque, viva sempre l'animazione 2D: da amante del disegno, dà delle immagini a volte talmente potenti e perfette che superano altre tecniche! Grazie!

[@david68635]

Io ho interpretato il viaggio di mahito come un qualcosa di dantesco, l’airone è una sorta di Virgilio anche se inizialmente non è amichevole. Trovo che sia il film più complesso mai fatto da Miyazaki, tutt’ora sento che ci siano tante di quelle sfumature che ancora non sono riuscito a cogliere.

[@andreacava918]

Sono uscito dalla sala molto frastornato. Miyazaki ha lavorato in aggiunta caricando il film con "roba" (personaggi, eventi e comportamenti) e da spettatore non si può fare altro che porsi un sacco di domande, domande che il protagonista purtroppo non si fa e domande alle quali lo spettatore non avrà mai risposta. Il mondo creato per questo film ha chiaramente delle regole che lo fanno funzionare ma a noi spettatori non ci è dato saperle col risultato di vedere cose e non capire cosa succede se non per un sottile livello troppo superficiale. Per me è un grosso mah, purtroppo.

[@victorlaszlo88]

Perché ormai la gente è abituata a voler sapere tutto senza mai diversi porre delle domande. Forse Miyazaki voleva dire tra le righe che si rifiuta di accontentare quella che è diventata una pigrizia insopportabile? Secondo me sì.

[@andreacava918]

@@victorlaszlo88 boh, non saprei come sia messo il buon Miyazaki o quale sia la sua intenzione. Sicuro mi sono messo a ridere quando il prozio ha chiesto al protagonista di impilare i pezzi di legno e il protagonista ha risposto che erano di pietra, ho riso ma avrei dovuto piangere.

[@victorlaszlo88]

​​​​@@andreacava918però qui sono io che piango. Se non sei in grado di apprezzare certi film aggrappandoti alle cazzate che nemmeno hai compreso a questo punto guardati Jujutsu Kaisen che fai prima. Perché se vogliamo discutere discutiamo, ma se non vedo argomentazioni sensate ma cagate per smontare il film per partito preso facciamo che la chiudiamo qui direttamente.

[@dyson7493]

​@@victorlaszlo88 Guarda che a metà pellicola il film diventa una robetta disneyana col protagonista e l'animale parlante. Anche meno, eh. Si alza il vento ne vale 10 di questi film.

[@Dogberry86]

​@@victorlaszlo88Allora discutiamo ... Regia e ambientazioni impeccabili Ma se vuoi fare un film sui tuoi pipponi mentali abbi almeno la compiacenza di spiegarli con dialoghi sostanziosi perchè, di fatto, io non posso entrare nella tua mente e lo spettatore non puoi sempre farlo passare come un povero stronzo Andare al cinema e guardare cose che succedono a cazzo di cane e dargli un senso perchè si... ottengo lo stesso risultato guardando il mio cesso di casa dopo aver evacuato.... Perchè il prozio punisce l'airone x aver condotto il ragazzo nella torre quando poi scopri che aveva intenzione di farlo diventare suo successore?!? A che scopo introdurre pellicani e pappagalli?! Madre e figlio si scambiano a stento x la prima volta 2 parole e scoppiano di amore e intesa... Poi vabbè.. ad averne degli over 80enni come Miyazaki a fare un film comunque bello esteticamente (e regia ovv.)

[@italianwhovian]

Il film mi è piaciuto più di "si alza il vento". Ringrazio per i commenti che mi han aiutato a capire certi passaggi, perché purtroppo molti riferimenti non li ho colti. Tipo la scena della tomba: perché i pellicani cercano di entrare a forza? Ci riescono perché c è Masahito? Che spirito dimora nella tomba che va placato? Linea abbandonata e non più ripresa. Perché la zia di Masahito si reca nella torre? Perché è staa attirata? Perché ha paura del parto? Perché c'è una stanza del parto? Perché proprio i parrocchetti dominano la torre? Cioè ho guardato il film con assoluta gioia fino alla fine ma questi quesiti mi son rimasti.😅

[@marrykozakura9352]

Sulla questione Natsuko, io ho sviluppato questo pensiero: all'inizio del film Natsuko è felice sia dell'unione con Soichi sia della presenza di Masahiro, sia della futura nascita del bambino. Nel momento in cui Masahiro viene picchiato, ha un tracollo mentale. Quando a letto (per la nausea ma anche secondo me per i pensieri depressivi) scoppia a piangere e dice: "Mi sento in colpa con mia sorella maggiore." secondo me inizia ad avere paura della nascita di un figlio che non riuscirà a proteggere così come non ha potuto proteggere sua sorella e nemmeno il figlio di sua sorella. Quindi si reca nella foresta che è un mondo si fantastico ma come dice Kiriko "Qui sono quasi tutti morti" per indicare che Natsuko si è recata in quel mondo per morire.

[@italianwhovian]

@@marrykozakura9352 Grazie del reply. Spunto interessante, anche se io l' ho vista come te angosciata da quanto accaduto a Masahiro, ma non fino a cercare di "suicidarsi". A fine film ho creduto che mancassero delle scene che l'attiravano verso la torre , ma l'airone voleva il ragazzo non la zia. 🤔

[@francescoparmitani6359]

nse capisce un cazzo, sto film sembra un prequel

[@Edi-qc2fr]

Visto, e non sono impazzito. Hai parlato tanto del regista e della sua storia quasi dimenticandoti che io vorrei godermelo anche senza aver visto le opere precedenti e se proprio devo conoscerlo a me una copia della città incantata non serviva. Tolta la scena iniziale, (Capolavoro, bisognerebbe ricominciare da li), diventa lento, sconnesso e non fluido ad ogni cambio di location, quasi a farti dimenticare perché si trova in un luogo piuttosto che in un altro, provavo irritazione perché non percepivo la necessità e le scelte dei personaggi. : Torre poi Tempio poi mare poi vendere il pesce poi castello dei pappagalli poi stanza della zia dove riposa poi in cima al castello poi la valle della pietra volante poi porte per trasferirsi in giro, ( tutto al caso, 0 logica, tutto allegorico e fatto per essere accettato a prescindere dallo spettatore) Monti oggetti erano colmi di simbolismo non spiegato: amuleti, pezzetti di pietra che formano torri ( perché?), pietre che cadono dalle stelle e? quindi ci fai le magie? e perché la pietra non va toccata e lancia scosse. Alla fine il ragazzo non prende definitivamente una decisione, ci pensa il re pappagallo a rompere il mondo.. Mi sono innervosito a guardarlo, era denso.

[@M.A.N.U._the_creator]

Ti consiglio di rivederlo perché è evidente che non lo hai capito. Lo dico perché dici che il protagonista alla fine non prende la sua decisione (perche è il re parrocchetto a spaccare tutto) ma il ragazzino ha preso la sua decisione. Ha deciso di non ereditare il ruolo di divinità in quel mondo. Ha deciso di prendere solo un mattoncino a caso e non di maneggiare i 13 mattoncini perfetti raccolti durante le mille avventure dal vecchio. Il protagonista sceglie di non vivere nelle illusioni, nella magia, nei sogni, ma di vivere nella realtà portando però con sé il mattoncino per non dimenticare il segreto della magia. Nei titoli di coda poi c'è una canzone il cui testo spiega ancora meglio sta cosa. Credo ti sei perso molti pezzi per strada... Io non conosco per filo e per segno la vita di miazaki, eppure ho capito perfettamente il film. Semplicemente ho mantenuto l'attenzione.

[@lineastorta]

Adorato!!! Con alcune tue delucidazioni ancora di più, farò sicuramente anche il bis al cinema! ✨

[@umihissatsu6719]

Io l'ho trovato semplicemente splendido!! Un film più maturo ,che fa riflettere,con temi molto cari a Miyazaki,sulla sua carriera e sulla sua vita

[@filippobernardini3998]

un film che personalmente ho trovato gigantesco. non un capolavoro, almeno secondo me, anche se in realtà sarà il tempo a valutare ciò, ma comunque un film potente e grandissimo. l’animazione l’ho amata, i colori e certe inquadrature sono talmente perfette da sembrare delle opere d’arte vere e proprie. Un messaggio vero, crudo e secco sulla crescita e sulla consapevolezza stessa di come affrontare la vita. Il vero testamento finale di un regista che ha detto talmente tanto nella sua filmografia da renderlo ormai un padre per tutti coloro che lo amano. Miyazaki e studio ghibli per sempre. Da rivedere assolutamente, ma soprattutto in sala

[@tribizz9252]

Dispiace perché questa è una recensione che nonostante i 40 minuti e rotti di runtime non dice nulla di significativo ne centra il punto sul vero significato del film.

[@seredoluiedoserlui]

Sono d'accordo su tutto, tranne la genialità della colonna sonora che decanti come la più bella di qualunque altro cartone che i tuoi occhi abbiano mai visto. Confido sulla bontà del enstusiasmo... è comprensibile che l'emozione "in certi casi" possa ingannare. L'intero film è composto da melodiole scontate, caricaturali, e prive di personalità. Un Joe Misaishi molto discutibile, in assenza della stessa genialità che ha intriso di poesia le precedenti opere: Città incantata, il castello errante di howl, ecc. ecc. Mi sbaglio?... Questo è ciò che penso. Abbracci a voi!

[@victorlaszlo88]

A parte che è Hisaishi, ma poi come fai a dire che sono melodie scontate, ma dai eh, a una certa ci vuole anche un filo di capacità di analisi però, non può esserci solo il gusto. Di' che non ti è piaciuto e posso capirlo, ma hai scritto delle robe che sono assurde

[@KerberosProtocol]

@@victorlaszlo88 no, "le robe" che ha scritto non sono assurde. La colonna sonora di questo film non è al livello di molte altre dello studio, e non sono il solo uscito dalla sala con questo "rimpianto". Funzionali, a volte carine, ma niente di lontanamente avvicinabile alle più celebri.

[@M.A.N.U._the_creator]

​@@KerberosProtocoldiciamo che in sto film le musiche sono la parte meno bella. L ho visto neanche 3 ore fa e già non ricordo neanche una melodia

[@ANNA20297]

Grazie Victorlaszlo88 per questa splendida recenzione....io ho 53 anni e ho conosciuto lo Studio Ghibli non molti anni fa, tutto sommato, possiedo la collezione completa di tutti i film in dvd....e ieri il primo spettacolo del pomeriggio di 'Il ragazzo e l'airone' è stata un'esperienza emozionante e magica, oserei dire quasi mistica......un capolavoro.....non ringrazierò mai abbastanza il Sensei.....🙏💗

[@Aight7]

Quandp ti parte la valvola, penso di amarti. 😂 "L'ANIMAZIONE E' UNA TECNICA" URLALO PIÙ FORTE. ❤

[@jolly9043]

Vado a vederlo domani, non vedo l'ora 🤩

[@gianlucafesta4540]

Che strano che stamattina mi sono svegliato con la notizia di un forte terremoto in Giappone e sapevo di andare al cinema di pomeriggio a vedere questo nuovo film di miyazaki..

[@aiace0989]

Un film meraviglioso, splendido.

[@MMet88]

Visto oggi. Veramente bellissimo!

[@mimmomimmo3504]

Grazie Victor per le tue recensioni sempre molto accurate e profonde. Comunque film della madonna

[@savyc9658]

Qua per me c'è poco da dire: lo reputo uno dei migliori film di Miyazaki, di conseguenza uno dei più bei film d'animazione di sempre. Molto complesso nei messaggi che manda, però io sono anche felice di andare a scovare negli articoli e nelle recensioni tutti i dettagli autobiografici nascosti, imparare da chi conosce il maestro meglio di me; poi ovvio che certe tematiche sono abbastanza chiare: l'orrore della guerra, le bruttezze del mondo causate anche dall'uomo, il percorso di formazione del protagonista; andando ad indagare, si scopre il significato delle varie creature nella cultura giapponese (o nella mente del regista, come nel caso dell'airone), il lutto della madre, il rapporto col padre e soprattutto il dolore per l'incertezza su chi verrà dopo di noi e cosa potrà ereditare. Infine l'animazione è totalmente fuori di testa, livelli che oggi non si raggiungono quasi mai, il tutto accompagnato da una colonna sonora spettacolare del solito Hisaishi (ma anche proprio gli effetti sonori sono studiati meticolosamente). Sarebbe perfetto come chiusura di carriera, sebbene già ci siano notizie su un prossimo film al quale già sta lavorando...per me va bene lo stesso, finché può andare avanti e tirare fuori questi capolavori.

[@celes9111]

Qualcuno che ha già visto il film mi potrebbe spiegare una cosa? SPOILER - - - - - - -- - - - Sbaglio o non viene spiegato il motivo per cui la zia vada volontariamente a partorire nell'"altro mondo"? Credo non ci fosse neanche mai entrata prima e nemmeno sapesse ci fosse una porta per viaggiare nella torre. Tra l'altro mi sembra di capire che poi non partorisca affatto lí. È una metafora sull'aborto? Vuole morire? Perché poi urla al protagonista che lo odia se fino a quel momento é sempre stata gentile con lui? Mi sa che proprio non ho capito 'sta parte 😅

[@shura4365]

La torre nel film agisce come escapismo dalle sofferenze del mondo reale. In quel momento la zia stava sopportando il peso di una gravidanza, il lutto per la sorella, il rifiuto di Mahito e il senso di colpa per non essere stata una buona madre. Sapendo questo ha anche più senso il "ti odio". È possibile che vedesse in Mahito l'incarnazione di tutti questi sentimenti negativi. Inoltre il prozio e la meteora stanno cercando un erede, e guarda caso lei aspetta un bambino.

[@michaelurbani3839]

Visto adesso, mi è piaciuto molto

[@deborahortino4520]

Sono pienamente d'accordo con te su tutto. Hai spiegato benissimo ogni dettaglio. Io personalmente lo considero un capolavoro. Ho preferito altri suoi film forse più semplici e meno complessi, però questo è senza dubbio il migliore. Ha fatto passi da gigante e vedere finalmente le sale piene mi ha riempito di gioia e soddisfazione! Attendiamo l'oscar🤣

[@cristianr.376]

Sinceramente l’ho trovato un film che funziona solo a metà, a livello stilistico niente da dire, molto bello, non mi é piaciuta per certi versi la sceneggiatura perché l’ambientazione fantasy ha un contesto (molto generico), ma altre cose al suo interno le ho trovate molto casuali e non spiegate adeguatamente e non mi ha fatto impazzire il protagonista, non per sua caratterizzazione, ma per il fatto che durante il film succedono varie cose a cui un bambino normalmente dovrebbe rimanere terrorizzato o comunque stranito, ma ciò non é successo, secondo me é un film da 6

[@mezza6425]

Mahito non è un bambino, è un adolescente. Un adolescente che nella sua vita ne ha già viste di cotte e di crude, che ha perso la madre in un modo atroce ed ha evidenti problemi e disagi. Credo si sia fatta una scorza non indifferente, anche se io onestamente questo problema che dici te non l’ho notato.

[@cristianr.376]

@@mezza6425 probabilmente hai ragione, ma a me continua a sembrare un po’ forzata come cosa

[@leshi0318]

Come film metaforico di Miyazaki per me è il migliore, anche meglio della città incantata, mi è piaciuta soprattutto la consapevolezza del protagonista, e non dico altro. Poi il modo come il Maestro sia riuscito a mettere sulla pellicola certi argomenti è geniale. Per finire, da musicista, la colonna sonora mi ha fatto venire le lacrime, è indescrivibile, Joe Hisaishi non delude mai sotto questo punto di vista. Guardatelo, ne varrà la pena.

[@alessandro185]

Oltre ad avere scene, disegni e colonna sonora indimenticabili La Città Incantata è un capolavoro assoluto perché ha una storia solida e lineare, complesso per le sue metafore e simboli ma comunque fruibile e chiaro. I personaggi sono molto caratterizzati e si crea empatia. Questo film è tutto il contrario, soprattutto a causa della seconda metà: diventa complicato, confusionario, a tratti incomprensibile, personaggi che vanno e vengono e non lasciano il segno, non ci si affeziona a loro, non c'è pathos perché il ritmo è frenetico, scelte insensate, ecc. insomma troppa carne al fuoco non saputa gestire. Rimane un bel film grazie alle magnifiche animazioni, la regia, scene bellissime esteticamente e suggestive, la colonna sonora, le numerose citazioni, ma non mi pare proprio un capolavoro

[@elenamincuzzi9525]

Da giapponese sono cresciuta con i film di Miyazaki. Li ho amati tutti con pregi e difetti. Onestamente ho trovato questo film molto più “fedele” allo spirito di Miyazaki dalla parte di crescita e sviluppo dei personaggi, il modo in cui affronta la tematica della morte, quella cosa che ti fa pensare “cosa ca**o sto guardando?”, quella cosa che ti fa piangere e riflettere, la cosa che ti fa dire “aww ma che cosa carina e tenera”, il grande amore di Miyazaki per la natura. Per me è stato un degno film di chiusura, più di Si alza il vento. Se non lo avessi/ste mai visto, vi invito caldamente a guardare Nausicaa della valle del vento. Capolavoro degli anni ‘80 sia per tematica che per esecuzione.

[@michelecalamita2584]

Mi è piaciuto molto. “Si alza il vento” era di più facile comprensione e probabilmente è il mio preferito di Myazaki.

[@marrykozakura9352]

Anche io amo Si alza il vento. È stata un'emozione poterlo rivedere in sala quest'anno

[@michelecalamita2584]

@@marrykozakura9352 🙂👍 ha anche i suoi “contenuti tecnici”.

[@MARCOALBIERO]

Waaah!!! Ho adorato questa tua recensione!!! ///^O^///

[@lucapet97]

Bellissima Recensione Vic!!! Mi è piaciuta tantissimo :D

[@maggiorekusanagi2198]

Sai quando diventerà una cosa seria da noi l'animazione? Tra circa mezzo secolo, quando i vecchi che ci saranno allora saranno quelli cresciuti con i film dello studio ghibli

[@infinite_ammo]

mettendomi il cappello da complottista dirò che, secondo me, vuole buttare fuori un altro film dopo di questo... perchè i film scritti e diretti da lui sono 12, mentre la torre di pietre del prozio ha 13 pezzi

[@anthonyrockets2945]

Onestamente questo film non mi è piaciuto. Tecnicamente eccellente e la prima metà è anche piuttosto coinvolgente con elementi misteriosi che mettono diversi punti interrogativi. La seconda metà è invece un mix di simbolismo fine a se stesso con tre concetti chiave che sono anche abbastanza banali e ripetuti in innumerevoli opere in stile giapponese (l'impossibilità di creare un mondo di fantasia che porta all'isolamento. L'impossibilità di avere un mondo immutabile senza avere ripercussioni. L'accettare l'inevitabilità degli eventi e della perdita). Prima di tutto il protagonista cresce come persona, verissimo, ma solo perchè il film lo decide. Il ragazzo è in balia degli eventi, è si coraggioso e turbato ma il suo character development avviene in una scena criptica dove a malapena si interfaccia con la zia. Per non parlare del fatto che il mondo viene distrutto non per mano del ragazzo ma perchè un third party impaziente decide di intromettersi. mi ricorda fin troppo la narrativa ricca di simbolismo a caso di kingdom hearts e affini. Opere che SEMBRANO più profonde di quello che sono.

[@DJADY95]

Carissimo victor aspetto con ansia un tuo video sul film " il mondo dietro di te" . Colgo l occasione per complimentarmi e per esprimere la mia stima sui stupendi contenuti del tuo canale e dei tuoi video risultano dettagliati ed esaustivi Saluti

[@lorenzopalmas]

Ciao Victor! "Il Ragazzo E L'Airone" Io L'Ho Visto Al Cinema Oggi E Per Me È Veramente Un Film Straordinario!

[@user-oz8wm5vr6c]

isto proprio oggi e l'ho adorato, aspettando con ansia di poter recuperare la mia copia blu ray. Un film che presenta tutte le tematiche del regista che è anche uno dei miei preferiti e un' ottima animazione, oltre allo sviluppo dei personaggi. Finendo, una pellicola che parla di elaborazione del lutto e un toccante viaggio di formazione del protagonista.

[@OzSte]

Sostengo a pieno la lotta contro il pregiudizio sui film d'animazione che beceramente abbiamo in occidente ( in particolare il vasto popolo dei non addetti) Animazione e fumetti sono spesso più belli ed efficaci di qualunque altro mezzo di comunicazione

[@FrancescoDiDomenico]

Sono 2 le cose che mi sono poco chiare: Mahito che si ferisce di proposito con la pietra. Era una richiesta d'attenzione? Suppongo di si, perchè non so trovare altre argomentazioni a riguardo. Seconda cosa: il fatto che il padre stia con la zia... è decisamente curioso e un po' "strano", ma forse più che funzionale al messaggio del film potrebbe essere anche dovuto al contesto storico in cui è ambientato?

[@dionea97]

sulla prima non saprei, riguardo alla seconda domanda secondo me il padre si è messo con la zia un pò per "sostituire ciò che ha perso con la cosa più simile", infatti anche il protagonista dice che la zia è molto simile alla madre. è un pò come quando uno si lascia con la fidanzata e tende un pò a cercare ragazze con caratteristiche simili.

[@M.A.N.U._the_creator]

Tradizione era mettersi con la sorella di tua moglie morta per conservare la ricchezza sempre all'interno della stessa famiglia. La sassata autoinflitta penso sia solo un pretesto per non andare a scuola

[@k4yo_tam]

Emozioni indescrivibili. Grazie hayao❤

[@TV-hw8oz]

Appena visto , film stupendo❤❤❤

[@lamadanzante4567]

Commento al film eccezionale, complimenti .

[@sketcher7491]

appena visto.. sono un pò confusa. trovo che l'animazione è le musiche pazzeschi. ma la storia in sè veramente concentratta, sarebbe stata bello averlo diluito. Mi ha un pò delusa sinceramente. Allora a me la stessa cosa mi era succesa con Marnie, a oggi uno dei top 7 film dello studio ghibli che amo. Non so ragazzi mi sa di cruciverba questo film da capire , magarei rivedendolo. Volevo avere un parere di altri magari ho un ottica diversa io.

[@natsudragneel-mz1ie]

Non so, forse ultimamente c'è sempre questo bisogno di stare lì capire troppo i film. Io ti consiglio il video di 151eg su questo film perché dà importanti informazioni sulle scelte e la probabile visione dell'autore, però sono dell'idea che ci stiamo abituando ad essere imboccati con i film. È un film complesso ma forse più all'apparenza che altro, ci sono tanti elementi è vero, con più visioni magari ci si togli anche alcuni dubbi, ma c'è anche un chiaro messaggio a tutto il film. O almeno per me è evidente che miyazaki ci stia dicendo che bisogna tirarsi su le maniche e cercare di non fuggire dalla realtà, che la guerra esiste, la gente muore, gli incendi scoppiano, ma bisogna avere l'onestà di accettarlo e vivere senza crearsi un mondo nascosti dentro una torre.

[@sketcher7491]

quello l'ho capito , io parlo della storia in se . magari magari più avanti lo capisco. ps. già visto ma trovo vhe non sia il suo film migliore onestamente @@natsudragneel-mz1ie

[@Cudydaisandankai]

Non ho ancora visto il film ma commento per l'algoritmo ✌🏼

[@lorenzofischanger7608]

visto oggi pomeriggio. STUPENDO, è già il 1º gennaio e abbiamo già uno dei film più belli del 2024 (anche se sta cosa mi fa incavolare perché noi siamo sempre in ritardo per quanto riguarda le distribuzioni dei film)