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Distesa festiva delle 3 campane minori (dura 5 minuti) per la messa domenicale delle ore 11:00:
I° suonata alle 10:30 (ripresa dal lato facciata);
II° suonata alle 10:45 (ripresa dalla cella campanaria).
Concerto di 4 campane in accordo di Salve Regina, di cui il campanone a battaglio cadente e le altre a slancio, elettrificate dalla OES Brevetti Scarselli:
I: Mi3, fusa da Serafino Donati dell'Aquila nel 1772
II: Sol#3 crescente (batte le ore), fusa da Giustiniano Giustiniani di Foligno nel 1877
III: Si3 (batte un tocco alla mezza), fusa da Angelo Romagnoli di Sassoferrato nel 1808
IV: Do#4, fusa da Francesco Giustiniani nel 1868
E come promesso, appena si è presentata la Domenica nuvolosa, sono tornato nuovamente a Nocera per completare l'elenco delle suonate principali eseguite quotidianamente (nel primo video su queste campane ho ripreso un mezzo-plenum a causa della mezzana che si fermò inaspettatamente dopo 2-3 minuti, probabilmente lo riproporrò tra qualche anno, e Tintinnabulum89 ha pubblicato la suonata feriale delle 2 campane minori). Volevate 200° video speciale? Bene, l'avete ottenuto. Poteva essere un video normale con la solita ripresa dal basso (e non sarebbe stato tutto sto granché per un traguardo così importante), ma poi... Dopo la suonata delle 10:30... Vedo una persona sul campanile... Così mi precipito all'interno della chiesa, chiedo ai frati di salire, e loro mi acconsentono. WOW! NON ME L'ASPETTAVO! E' venuto tutto così spontaneamente... Fortuna che avevo con me le cuffie! Altrimenti mi sa che diventavo proprio sordo! Cristo qui mi ha fatto veramente uno splendido regalo... Dopo tanta sfortuna, in un sol colpo ho ripreso la distesa festiva ed effettuato un rilievo di fonditori e anno di fusione (non potevo misurarle perché la persona che vi era là sopra è scesa dalla cella in quanto gli avevo detto che le campane suonavano alle 10:45, e perciò ero da solo). Che spettacolo ragazzi... Pur se una distesa festiva, l'emozione sul campanile era alle stelle!! Ma andiamo con ordine...
Avendo ripreso già facciata e chiesa nel video precedente, ho subito iniziato il video con la I° suonata, ripresa più o meno nella stessa posizione del primo video, solo che qui mi sono leggermente più avvicinato. Dopo il rintocco delle 10:30 sulla III partono le 3 campane minori per la suonata festiva, della durata di ben 5 minuti (una rarità qui in Umbria!). In sottofondo sentite il battiore delle 10:30 sulle campane dell'ex chiesa di San Francesco, ora allestita come museo civico, e direi che esso, combinato con la distesa festiva, suscita un bellissimo effetto gioioso. Purtroppo però, anche se in minima parte, non manca il solito rombo dei motori, praticamente per i primi 2 minuti di suonata c'era una macchina che doveva parcheggiare... Che cavolo! Ogni volta ne succede una...
Dopo la I° suonata, come detto all'inizio, vado sul campanile (molto sicuro, ci ho messo 2 minuti per scalarlo tutto), e con grande emozione e agitazione (erano vicinissime, avevo una paura...) le vedo partire. Evvai! Veramente bellissime, e anche in questo caso la suonata dura 5 minuti. Durante la stessa cerco ogni inquadratura possibile, soprattutto sulla squillina, praticamente invisibile negli altri video e nella I° suonata, ma credetemi, era talmente difficile farle vedere bene perché... Quasi mi toccavano! Che paura! Ma alla fine ne è valsa la pena. Da notare che per circa 30 secondi ho sbattocolato il campanone mentre le altre suonavano a distesa, per fare una sorta di plenum simulato. Non so perché l'ho fatto, però mi era sembrata una cosa carina XD. Dopodiché effettuo qualche inquadratura sul panorama, in particolare sul campanile del museo civico, che ha battuto le ore alle 10:30 durante la I° suonata, dopodiché da un'altra finestra inquadro la croce sulla sommità della facciata, e poi la Torre Civica (mamma mia quanto è imponente). E per finire ho dato un piccolo spazio ai rilievi dei fonditori e anni di fusione. Ed è stata una coincidenza pazzesca nell'aver scoperto una fonderia aquilana il 6 Aprile 2014, anniversario del tremendo terremoto di magnitudo 6.3 che in questo giorno, 5 anni fa, colpì la nostra amata L'Aquila e tutto l'Abruzzo. Approfitto per fare gli auguri a tutti voi aquilani, ai vostri parenti scomparsi, e soprattutto a quelli che ancora vivono in tende o in macchina, perché a quanto ho letto questa splendida città dovrebbe tornare rigogliosa solo nel 2020. Un abbraccio veramente di cuore.
Concludo dicendo che la prossima volta è la Domenica delle Palme. Vedrò di fare qualcosa di buono, ma non vi prometto nulla.