NAD 3020 Lo apro e ci guardo dentro

[@rupertherbert594]

il fatto che sia fatto a Taiwan anziché in UK significa che già avevano demandato l'assemblaggio fuori per risparmiare. All'epoca (1989) lavoravo in un laboratorio di riparazioni e ci erano capitate due piastre Aiwa, una made in Japan che necessitava solo di pulizia e taratura testina, bellissima, costruzione impeccabile (era il top di gamma e costava un botto) l'altra, di un paio di anni più recente, stesso modello, stesso costo, ma made in Taiwan, dentro era una macchina completamente stravolta rispetto quella made in Japan, una marea di fili in giro ed é risultata essere addirittura irreparabile, credo fosse scaduta da poco la garanzia, se non ricordo male. Questo per dire che il Nad 3020 ha fatto la storia per un motivo, di certo se apri uno dei primi modelli é fatto meglio, poi dopo hanno abbassato i costi di produzione, come con tutti gli apparecchi e diventa un po' un terno al lotto. Sto utilizzando da ben 35 anni un Cyrus 2 della Mission che é un opera d'arte per come é fatto e funziona ancora dopo tutti questi anni, quindi se le cose sono fatte bene, durano nel tempo. Grazie per il video :)

[@redfelipe6565]

Recensione molto interessante. Grazie. Ovviamente Like!

[@giovannibianchi2315]

Ho studiato lo schema del NAD 3120 ed effettuato misure su un apparecchio in mio possesso. Si tratta della versione "puristica", senza controllo di tono del NAD 3020. La costruzione potrà essere pure povera, ma lo schema è molto raffinato. Comunque, a ben guardare, anche dal punto di vista della costruzione (almeno il mio 3120) non poi nemmeno così male, certo è economico. Le prestazioni che ho rilevato (potenza, distorsione, piattezza della risposta in frequenza, precisione della risposta RIAA) sono piuttosto buone.

[@alessandro5969]

Finalmente qualcuno che fa le recensioni fatte bene come piacciono a me, con consapevolezza e sapienza. Grazie. Per concludere in bellezza ci stava solo una bella prova d’ascolto, commentata come si deve. Ovviamente non è che si comprende qualcosa ascoltando l’audio qui di KZbin tra l’altro tramite il mil cell.

[@eebasement4530]

Alessandro Granata di solito non faccio prove di ascolto, perché sono soggettive e quindi opinabili; nel caso del NAD sono impossibili perché è da riparare il commutatore di ingresso che qualcuno ha incastrato incollandolo.

[@alessandro5969]

EEBasement quasi tutto il mercato di oggi si basa su recensioni, opinioni, idee, pubblicità, tutte informazioni che alla base hanno il pensiero di qualcuno. E ogni pensiero è soggettivo e opinabile. Quindi non si preoccupi di questo aspetto. Per me farebbe bene a farle e ci descrivesse la sua sensazione. Tra l’altro non è sempre vero che deve essere soggettivo un ascolto, prenda un’arrangiamento per piano di qualsiasi compositore e lo riproduca. Le note e gli arpeggi hanno determinati suoni non si può sbagliare. Le servirà qualche spartito al massimo. Basta che lei abbia un po’ di conoscenza musicale in senso tecnico. Magari si faccia aiutare da qualche musicista se ne ha la possibilità. Immagino che ormai la sua mente sia già troppo piena di informazioni di tipo ingegneristico. Grazie e saluti, Alesssandro. Segua il mio canale che anche io (ma in modo molto più ignorante del suo) ho pubblicato dei video dimostrativi su alcuni impianti audio abbordabili. Inoltre io studio statistica e mi sono laureato in statistica da poco con una tesi sull’analisi di correlazione, dunque vorrei implicare questa metodologia in questo ambito che coincide con una delle mie più grandi passioni. Sto portando avanti una tesi basata su calcoli di correlazione di vario tipo tra alcune variabili sia quantitative che qualitative e sottoposte a test statistici. Il tutto volto a sfatare praticamente un’altra delle grandi stupidaggini che ultimamente vanno di moda, ossia la cosiddetta “alta risoluzione” audio rispetto alla classica 16 bit 44khz. O ancor più il formato compresso AAC che è il migliore secondo me, e secondo la Apple e KZbin (google).

[@eebasement4530]

Granata Granata purtroppo ho superato da un po’ i 50... e le mie orecchie non sono certo degli strumenti “rivelatori”

[@alessandro5969]

EEBasement non si preoccupi si figuri. Complimenti ancora per i video.

[@dankolov1839]

hello, I have a Nad 3020A, will there be a problem with the amplifier if I turn on my dac in LAB IN and remove the jumpers from NORMAL IN and PRE OUT? I have never used LAB IN, but when I included my dac in it. The sound has improved significantly. But I don't know if I use this switch, is there a problem with the amplifier? Thanks and send greetings.

[@eebasement4530]

Hi, I don't think that using the lab input is going to cause troubles to the amp. If you experience improved sound probably it's due to some caps in the input stage that has gone bad . Bring it to some good repair shop. Also using the lab input you jump over the ultrasonic filter stage at the input of the amp, not good for the loudspeakers.

[@walterduri7474]

Ai tempi questo scatolo veniva osannato fin sulla luna. Molti anni prima un Grundig sv 200 lo avrebbe polverizzato sia in prestazioni, costruzione e componentistica, per non parlare dell'estetica. Ma se non eri Japan......

[@donatodonato1760]

...e in sottofondo i Genesis...

[@meminesis]

Se leggi le toplist è sempre in cima... stavo per comprarne uno ma non pensavo la fattura fosse cosi scadente... Voglio fare l'upgrade dal mio Pioneer SA-6300, cosa mi consiglierebbe di ampli inglesi che non costi troppissimo? (sotto i 200 euro esistono decenti?) l'Audiolab 8000A ?

[@eebasement4530]

meminesis purtroppo con la crisi del mercato hi-fi degli anni 80 quasi tutti i negozi hanno chiuso , togliendoci la possibilità di fare ascolti prima di decidere. Non mi sento si dare consigli, non sono un guru e con 200€ non saprei proprio... forse NAD più recente e con più potenza del giocattolino 3020. Ne ho un paio e vanno molto bene. anche la coppia quad 34 e 405 è ottima ma costosa

[@beppenet5239]

Come distruggere un mito dell' HI FI ! ( A parte lo sporco )

[@pasqualecaiazza4207]

Volevo chiedere ho un amplificatore Nad 3020B quando lo accendo sento un rumore nei diffusori cosa posso controllare ......Grazie mille

[@eebasement4530]

Che rumore sente ? Un bump secco che poi va via, un ronzio continuo o un fischio ?

[@pasqualecaiazza4207]

@@eebasement4530 Si bump secco e' poi va via....Sarebbe come un forte tac...

[@eebasement4530]

@@pasqualecaiazza4207 temo che ci sia poco da fare , lo ha fatto sempre ? Se nuovo non lo faceva si potrebbe rivolgere a un buon lab di riparazione.

[@beppenet5239]

Come distruggere un amplificatore storico ...

[@massimilianobufardeci1312]

Finalmente sfatiamo sto mito...

[@GANDALF-ml7ck]

Scusa, ma un privato che usa ogni tanto il suo impianto HiFi, ( finchè va bene) che motivo dovrebbe avere per aprirlo???? Non penso che ci si debba passare la cera, come se fosse un pavimento. Altra cosa è la cura all'esterno che penso chiunque (o quasi) fanno regolarmente.

[@eebasement4530]

se ci aggiungi che un tasto è spaccato ed è stato incollato bloccando il cambiamento degli ingressi ...

[@sentenza9763]

Ho dovuto vedere due volte il video perché la prima volta ero concentrato ad ascoltare i magnifici Genesis in sottofondo 😀 E pensare che questi 3020 vengono venduti a peso d’oro. La considerazione che mi viene da fare è: se ampli come questi 3020, costruiti con componentistica economica, sono arrivati ancora funzionanti ai giorni nostri, un ampli di qualità di oggi può tranquillamente arrivare a 50 anni di vita.

[@alexpalermo682]

a peso d'oro...?..io con 200 lho portato via

[@sentenza9763]

@icsdi icsdo e ti sembra poco? 180 euro per un ampli entry level della fine degli anni 70 e con più di 40 anni sul groppone. Per me non più di 100 euro il suo valore. Ci tengo a precisare che non sono un detrattore del marchio NAD anzi al contrario: ho avuto per 15 anni un 320BEE che poi ho dato ad una mia amica, ampli favoloso nella sua fascia di prezzo. Non sto dicendo che il 3020 non sia un buon ampli, dico solo che pur suonando bene si tratta di un apparecchio entry level che ai tempi costava sulle 250.000 lire e 200 euro o 180 euro sono troppe. Opinione mia ovviamente

[@giandujavettorello6184]

@@sentenza9763 per me anche meno di 100 euro e non scherzo, 60 euro sarebbe giá ben pagato. Se calcoli che con 60 euro io mi sono portato a casa un sintoampli KENWOOD KRF V4070D che questo NAD 3020 se lo mangia a colazione...

[@pieroatzei531]

Salve, ho necessità di ricostruire un trasformatore di un 3020, posso sapere che tensioni a vuoto ha ??

[@eebasement4530]

Non è più nelle mie disponibilità purtroppo

[@alexpalermo682]

sbaglio o sento genesis i sottofondo ? si ho un 3020 anche io e...cmq suona eh

[@natalerizzo9379]

Ahah.. Ma i topi sono morti fulminati? Bella rece... Complimenti..

[@michelefiorentin]

bella presentazione, anche simpatica ;) grazie

[@eebasement4530]

grazie a te

[@eebasement4530]

@@helgamarini6748 ha provato a mettere qualche altra sorgente nell'ingresso AUX ? Altra possibilità , se non ha prodotti specifici provi con un cotton fioc imbevuto di alcool (va bene anche quello comune rosso) a strofinare l'interno dei connettori AUX.

[@acquadueo1]

Dentro quel microbuco non riesco a fare entrare un cotton fioc. Ho spolverato tutto con un pennello facendo entrare le setole anche lì. Sembrava aver accennato ad una ripresa ma subito il nulla . Sono molto dispiaciuta perché ha un valore affettivo importante. Non so che fare. Volevo inviarle una foto ma qui nn si può allegare. Non ha un indirizzo mail o wa? Grazie

[@eebasement4530]

@@acquadueo1 la mia mail è Visibile dal profilo penso. Mi spiace ma non faccio riparazioni per mestiere è solo un hobby il mio , sono sicuro che se cerca su i social troverà molti validi riparatori tra roma e Napoli.

[@gian5547]

Era ed è un vero gioiellino, io lo ho ascoltato fino alla nausea, devo dir con tutta certezza che in termini di piacere di ascolto se ne fregava di tante elettroniche più costose e blasonate dell' epoca. Per la cronaca, per fonte sonora utilizzavo un Linn Sondek LP 12 e diffusori non facili da pilotare le Mission 770. Chi cerca di fare dell'ironia sbaglia perché non lo ha mai ascoltato a prescindere dal l'estrema confusione della componentistica interna.

[@eebasement4530]

A prescindere dall’aula di meraviglia che lo circonda l’ho trovato decente all’ascolto,come molti altri ( non ho orecchie da critico di amplificatori) e piuttosto scarso come prestazioni circuitali, principalmente per il bias che non è regolabile se non con un procedura molto macchinosa . L’esemplare in mio possesso scaldava come una stufa, cosa preoccupante, e ribadisco era assemblato economicamente e con componenti economici , nonostante gli evidenti difetti circuitali che lo rendono un amplificatore inferiore ai suoi simili dell’epoca gode di una fama immeritata secondo me.

[@gian5547]

@@eebasement4530 portalo da un bravo tecnico perché se si è cercato di intervenire sul bias trimmer da inesperti credo sia molto pericoloso. Motivo delle alte temperature.

[@eebasement4530]

@@gian5547 eccolo li ... il trimmer non c’è e il tecnico bravo sono io 😜 .

[@gian5547]

@@eebasement4530 I love you 😂

[@giovmin]

si ma quanto costava ?

[@nadio56]

La musica si ascolta con le orecchie, non mi interessa cosa c'è nella scatola! Io, comunque, tuttora uso un Luxman L3 del 1979.

[@robertospadin4906]

Praticamente una ciofeca

[@xbru65]

Ho 54 anni. Il periodo del NAD 3020? Si tratta della fine degli anni '70 - inizio anni '80. Periodo durante il quale il riferimento erano riviste che pubblicavano prove ampli eseguite in laboratori con strumentazione estremamente precise, si pubblicavano dettagliatamente le risposte in frequenza, la linearità delle stesse, distorsione in II e III armonica ecc.... Periodo durante il quale tra i riferimenti ampli "costosi" c'erano i McIntosh, i valvolari ecc..., i piatti erano cose tipo i micro seiki dqx 1000, i bracci più evoluti bilanciati dinamicamente invece che staticamente (penso tu sappia la differenza) al fine di ridurre l'inerzia in caso di vinili ondulati, senza parlare di quelli tangenziali (che non sono quelli dritti al posto di quelli ad S) per ridurre a 0 l'errore di lettura, appunto, tangenziale. Stavano saltando fuori i primi lettori di CD musicali. Ho proprio sotto mano mentre scrivo la rivista "SuperStereo" di gennaio/febbraio 1983 (così evito che qualcuno dica che sono rin-coglionito a causa dell'età, che poi..."levate") dove tra le altre cose viene citato proprio il NAD 3020. "...Il NAD 3020 ha avuto un successo eccezionale grazie alle sue prestazioni impensabili data la classe dell'apparecchio....(estratto)". Siccome viene lunga, concludo dicendo che se vogliamo definire quei periodi inerenti al settore Hi-Fi, come "balenghi" solo perché alcuni montavano i ceramici storti, e vabbé, forza, revisioniamo gli eventi del passato anche in questo caso, esaltando gli anni successivi degli Hi_Fi (alta fedeltà del suono originale vi ricordo), magari i "compatti", solo perché "pompano" i bassi "abbestia" (che poi vorrei proprio confrontare), o perché i componenti sono begli ordinati. Anzi no, esaltiamo i vocoder ed i compressori, quelli sì che sono alta fedeltà, vero? Che poi non capisco come mai uno come te che tratta anche apparecchiature cosiddette "vintage" (mi riferisco agli altri tuoi video) possa dire una cosa simile. P.S. (modifica): col NAD 3020 arrivi a pilotare 2 ohm per canale, senza alcun problema (dichiarato e provato ai tempi senza tirarlo per il collo) per una potenza teorica di circa 72 Watt in luogo dei 28 erogati su 8 ohm.

[@Gezira]

Ci sono cose che i soldi non possono comprare.

[@brunobassi2440]

Oggetto estremamente e ingiustamente sopravvalutato perché ha un difetto grosso che gli audiofili idiotelli hanno confuso per pregio... In pratica si comporta diversamente se collegato a diffusori diversi uno dall' altro.... Il fatto di cambiare suono con casse diverse ha fatto credere agli audiifili di avere la capacità di tirare fuori le differenze tra un diffusore e l'altro meglio di un tecnichs o altra roba che andava in quel periodo .... Peccato che le differenze le crea lui e non sono quelle dei diffusori perciò commutando un generico ampli si sentiva cambiare qualcosa mentre con lui miracolosamente cambiava praticamente tutto mandando in estasi gli intenditori del menga.

[@natalerizzo9379]

Si condivido.... Ci avevo guardato dentro anch'io nei primi anni 80 e mi ero reso conto della costruzione misera... Anche un Technics SU8022 era fatto meglio di questo mito per audiorincoglioniti.. e suonava anche meglio...

[@alfredomortilla2919]

A parte la sporcizia che è plausibile, ma cosa critichi a cavolo. Era il miglior amplificatore per quel prezzo, anni 70. Ma cosa pretendi!!!