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Il documentario ricostruisce le vicende dell'epidemia di peste che imperversò nel Viceregno spagnolo a partire dalla primavera del 1656 e che poté dirsi definitivamente sconfitta solo due anni dopo.
I materiali archivistici, tratti essenzialmente dai fondi del Consiglio Collaterale e delle Segreterie dei Viceré, costituiscono una testimonianza eccezionale, "in presa diretta", di quegli eventi. L'analisi della documentazione fa emergere singolari analogie fra l'antica tragedia seicentesca e l'attuale pandemia causata dal Coronavirus, per quanto concerne i provvedimenti delle autorità, i comportamenti sociali e i risvolti economici dell'avvenimento.
Fonti consultate:
Consiglio Collaterale, Proposte e risoluzioni, volume 4, carte 54r-55r
Supremo Magistrato di Salute, b. 298
Segreterie dei viceré, Scritture diverse, b. 212, fasc. 221
Consiglio Collaterale, Partium, b. 517, carta 63 r/v.
Ministero degli affari interni, I inventario, busta 2275, fascicolo 7, carte 10r-16r
Segreterie dei viceré, Scritture diverse, b. 208, fasc. 158
Segreterie dei viceré, Scritture diverse, b. 231
Idamaria Fusco, Peste, demografia e fiscalità nel regno di Napoli del XVII secolo, Milano, Franco Angeli, 2007.
Id., La peste del 1656-58 nel Regno di Napoli: diffusione e mortalità, in «Popolazione e Storia», X (2009), 1, pp. 115-138.