NOSFERATU - RECENSIONE FILM (2025)

[@barbararossi4061]

Ottima recensione bravo 👏 👏 👏 premetto che non l'ho ancora visto e non posso giudicare, vedo però che ci sono molti pareri discordanti curiosissima 👍

[@CinemArteCreations]

E LO SAPEVO!!!.E LO SAPEVO! Grazie Fede ti aspettavo!!!❤

[@angelomovies4813]

Grandissimo Film, Robert Eggers ha diretto 4 film uno più bello dell'altro.

[@ArkadinHammerOfficial]

Ho ascoltato comunque volentieri la tua recensione.

[@fedefilminsights]

Grazie 😊

[@guido99928]

Quello del 1922 fa più paura perché nosferatu guarda lo spettatore negli occhi

[@fedefilminsights]

Giusta osservazione

[@neilburnside1730]

Questo film, vado a vederlo venerdì. Sono molto curioso.

[@fedefilminsights]

Fammi sapere poi

[@CinemArteCreations]

Ottima disamina e rimandi cinematografici ai predecessori, molto graditi. Sul look del conte Vlad c'è ormai poco da fare ma per il doppiaggio..beh..si può vedere il film in lingua originale sempre al cinema. Un abbraccio Fede🎉

[@fedefilminsights]

Nel mio ahimè no 😂. Un abbraccio Fede 🎉

[@ivano_divano]

Chi lo ama e chi lo odia ❤

[@fedefilminsights]

Vero 😉

[@patrickrealdeal]

Solo la lettura di Eggers sulla figura del vampiro usando Nosferatu e la ricerca psicologica fatta su Helen per renderla protagonista della storia per me vale giá piú di Herzog che é il classico sturm und drang tedesco in cui anche il vampiro ha problemi interiori e Wagner fa da colonna sonora. Nulla togliere al film é molto bello ma Herzog ha riproposto quasi frame by frame con una sua lettura, trovo la visione di Eggers molto piú stratificata ed interessante oltre ad essere, finalmente, un film su Dracula veramente Horror Gotico che mancava nella letteratura cinematografica direi. Dracula comunque ha il baffo nel libro di Stoker, per me Eggers ha infuso piú del libro dentro il suo Nosferatu. Se riesci guardalo in lingua originale perché uscire dalla sala con dubbi sulla voce di Orlock é criminale ma non possiamo farci niente purtroppo. Bel video :)

[@CinemArteCreations]

Vorrei aggiungere alcuni concetti. Questo non è un film su Dracula ma su Nosferatu. Pur provenendo dallo stesso libro sono due personaggi molto differenti. È saggio non mischiarli dal punto di vista cinematografico altrimenti vien fuori un minestrone. La critica infatti non paragona il film di Eggers con Coppola o Chris Lee o Bela Lugosi ma unicamente con Murnau ed Herzog. Detto ciò aggiungo che la colonna sonora dell'opera di Herzog è composta dai Popol Vuh. Wagner nel preludio dei maestri cantori di Norimberga appare solo in alcune sequenze iniziali. A mio parere Herzog rimane insuperabile da tutti i punti di vista. Lo dimostrerà il fatto che il suo film rimarrà nella memoria mentre questo di Eggers è destinato al dimenticatoio o quasi pur essendo un buon film. Non si possono paragone Herzog e Eggers, troppo distanti, troppo diversi.

[@patrickrealdeal]

@@CinemArteCreations Secondo me, al contrario, la visione di Eggers é di gran lunga piú interessante e suggestiva di quella di Herzog, realizzata tecnicamente in modo virtuoso. Come ho detto il vampiro tragico lo trovo molto Tedesco e semplicemente meno interessante della lettura piú psicologica e simbolica di Eggers. La scelta della musica non originale ha un significato, Wagner e il Sanctus finale non sono li a caso. Stai tranquillo che anche un'opera come questo Nosferatu rimane insuperabile essendo un film tecnicamente da ammirare e da cui, al massimo, imparare. E decisamente da raggiungere, buona fortuna al prossimo che vuole provare a creare qualcosa di Gotico del genere. Dracula e Nosferatu sono la stessa cosa, a cambiare nel tempo é l'interpretazione del vampiro. Non a caso l'opera di Eggers aggiunge dettagli che derivano proprio dal materiale originale oltre che dalla sua ricerca nel folklore slavo.

[@LacasadellOrrore]

Herzog è un maestro del Cinema. Eggers no. Non accostabili neanche per gioco i due film. Recensione ben orchestrata e condotta.

[@patrickrealdeal]

@@LacasadellOrrore ok

[@CinemArteCreations]

@@patrickrealdeal Sono tranquillissimo infatti forte del fatto che Eggers ha imparato il cinema da Herzog e non il contrario. Non c'è da eccepire sul comparto tecnico. Ma preferisco l'aspetto drammatico e non tragico anzi sentimentale del vampiro Kinski dove non è stato necessario forzare la mano in chiave erotica senza aver nulla di erotico o passionale. Non confondiamo gli allievi con i maestri, si rischia di gridare al miracolo come erroneamente qualcuno fece con Megalopolis facendo confusione con Metropolis, ovvero con il maestro dell'espressionismo tedesco. Non è una questione di gusti. C'è chi ha inventato il cinema e chi è stato allievo di questa scuola. Non bastano cenni storico o folkloristici..sono utili ad innovare e non ad inventare un nuovo cinema che sia guida per generazioni di cineasti. Forse la sua enfasi nel mostrare un film che non passerà alla storia non ha fondamento e senso se accostata alle colonne portanti del cinema di tutti i tempo, è solo un trasporto emotivo, per nulla reale. Che rimanga insuperabile non credo proprio a meno che lei non sia un veggente. Rimaniamo con i piedi per terra. I maestri sono maestri, gli allievi sono allievi. La memoria è sempre a favore dei maestri. Il resto sono chiacchiere.