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Numero 52 del 27.12.2024
Olivicoltori associati siamo giunti alla fine dell'anno è tempo di bilanci, abbiamo affrontato questo anno insieme voi, per risolvere i problemi che si sono presentati nel migliore dei modi.
Questo 2024 è stato caratterizzato da iniziali siccità e temperature molto elevate, soprattutto nel trimestre giugno, luglio e agosto. Ciò non ha portato a una diminuzione delle produzioni di olive, ma ne ha limitato le rese in olio. La qualità degli oli degli oli ottenuti è buona.
Passando alla situazione parassiti iniziamo dalla Mosca dell’olivo la cui presenza è stata limitata, non si sono avute entità di popolazione tali da creare criticità.
Si è consigliato di esporre le trappole per la cattura massale attract&kill dalla metà del mese di giugno e il primo picco di catture si è avuto a fine luglio, ma non si è dato seguito ad interventi di contrasto, considerata la mortalità da caldo delle larve. La seconda e più intensa presenza è avventa a fine agosto e si è consigliato un intervenuto adulticida/larvicida. Tra la fine settembre e la prima decade di ottobre, quando le olive presentano il massimo grado di recettività, le temperature si erano abbassate ed è aumentata l’umidità, solamente nelle zone dove le infestazioni superavano la soglia economica d’intervento si è proposto un intervenuto adulticida, con sostanze attive a breve tempo di carenza.
Cecidomia, presente ma limitata come popolazione rispetto a scorse annualità. Si sono rilevate presenze di adulti già alla fine di marzo, prima decade di aprile, con galle sulla venatura principale e su quelle laterali della foglia sporgenti su entrambe le pagine della foglia. Tra la seconda e la terza decade di aprile si sono rilevati voli d’adulti e l’inizio dell e ovideposizione. Si sono riscontrati anche limitati danni ai fiori, con danneggiamenti ai peduncoli. Non si è attuato alcun intervento a contrasto data la limitata popolazione.
Tignola dell’olivo, poche presenze nella generazione a carico dei fiori, così pure in quella sulle olive, avvenuta prevalentemente nell’ultima settimana a seconda settimana di giugno. Data la presenza sotto soglia non si sono attuati interventi a contrasto.
Margaronia o Tignola verde dell’olivo, presenze anche elevate, ma inferiori a quelle dello scorso anno, con apici vegetativi erosi e olive intaccate sino al nocciolo.
Cotonello dell’olivo, solo in alcuni areali si è rilevata la presenza di abbondanti secrezioni cerose su rametti e foglie. In alcuni casi, le punture di alimentazione degli adulti e delle forme giovanili, hanno creato danni ai germogli alterandone il generale stato fisiologico e riducendone lo sviluppo. Non si è attuato alcun controllo con agrofarmaci.
Cocciniglie, “Cocciniglia mezzo grano di pepe” e Cocciniglia cotonosa dell’olivo, limitate presenze su rami e foglie. Solo nelle aziende con infestazioni sono stati consigliati interventi chimici tra la fine di giugno e in luglio al superamento della soglia di 5 neanidi vive per foglia. Crittogame
Già agli inizi di marzo si sono create le condizioni favorevoli allo sviluppo di infezioni Occhio di pavone, con una notevole pressione di infezioni, e, in alcuni oliveti, si è riscontrata una notevole perdita di foglie, tanto da dover consigliare interventi con prodotti Rameici e/o Dodina. Limitate sono state, invece, le infezioni da Piombatura, qualche caso di da Verticillosi e Lebbra dell'olivo.
Rogna dell’olivo, rimane in continua espansione, però nelle aziende che in questi anni hanno eseguiti gli interventi consigliati si sono riscontrati dei risanamenti o contenimenti della batteriosi.
Proseguiremo la nostra attività anche per il 2025, contando sulla vostra collaborazione e amicizia mentre auguriamo a tutti un Felice Anno nuovo con affetto Orazio e Pierluca.
Tel. 045 8678260
@aipoverona
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