Рет қаралды 1,214
Iscriversi al canale KZbin di Aipo per essere costantemente aggiornati -
Edizione n 49 - 06.12.2024
Fase fenologica: le pianta d’olivo stanno entrando nella fase di riposo vegetativo.
Si sono concludendo anche le attività di raccolta e molitura delle olive.
Difesa fitosanitaria
È opportuno sospendere i trattamenti fitosanitari contro i parassiti, considerando il periodo di riposo vegetativo degli olivi. Tuttavia, è essenziale programmare e completare, ove necessario, interventi di disinfezione post-raccolta utilizzando prodotti a base di rame eventualmente uniti a Dentamet, una miscela fertilizzante a base di zinco e rame complessata ad acido citrico utile a contenere la rogna dell’olivo.
Potature
Durante l'inverno, è sconsigliato effettuare potature significative sugli olivi, tuttavia, è possibile:
1. eliminare rami secchi per migliorare la circolazione d'aria e prevenire eventuali infezioni fungine;
2. intervenire su piante colpite dalla Carie dell’olivo (o Lupa), causata da un consorzio di funghi patogeni. In questi casi, è necessario rimuovere completamente il legno cariato fino a raggiungere tessuti sani. Dopo la rimozione del legno danneggiato, le superfici esposte vanno disinfettate con soluzioni concentrate di solfato di rame. Una protezione aggiuntiva può essere fornita applicando una pasta protettiva preparata in azienda, miscelando prodotti rameici, acqua e colle viniliche, esempio Vinavil.
Prevenzione dei danni da gelo
Si ricorda che sono possibili brevi ondate di freddo, per proteggere le piante si possono eseguire trattamenti fogliari preventivi con prodotti ricchi di potassio, boro, calcio, zinco e silicio. Questi elementi, veicolati con glicole, garantiscono una protezione efficace anche a temperature di -4°C/-6°C.
Fertilizzazione
Si ricorda ancora la fertilizzazione del terreno per ripristinare le sostanze nutritive utilizzate dalla pianta durante il ciclo produttivo, le quantità da applicare possono essere di massima: Fosforo, 45-50 kg/ha equivalenti a circa 250 kg/ha di perfosfato minerale-19, e Potassio, 90-100 kg/ha, che corrispondono a 180-200 kg/ha di cloruro di potassio-50.
Si possono effettuare fertilizzazioni biennali con letame maturo nella quantità di 250-300 q.li/ha. Se si preferiscono prodotti organici pellettati, è possibile applicarli annualmente, con dosaggi di 4-6 kg per pianta, oppure 10-12 q.li/ha considerando una densità di 200/220 piante per ettaro. Una volta distribuiti i fertilizzanti, è importante interrarli mediante una leggera erpicatura. Questo processo non solo migliora l’assorbimento dei nutrienti, ma preserva anche la struttura del suolo, favorendo una nutrizione equilibrata delle radici e la conservazione della fertilità del terreno.
Gestione dei giovani impianti
Nei nuovi impianti è fondamentale verificare la stabilità di legature e tutori per prevenire danni causati dal vento o dal peso della neve.
È consigliabile proteggere le giovani piantine con tessuto non tessuto, specialmente se i nuovi germogli non sono ancora lignificati, per ridurre i rischi legati alle gelate.
Tel. 045 8678260
@aipoverona
iscriversi al canale KZbin di Aipo